Finalmente un italiano riesce a superare il primo turno ad un Masters sul cemento in questa estate ricca di delusioni per il tennis maschile azzurro. Il ligure Fabio Fognini supera la testa di serie n.14, il serbo Troicki in due set 6-4 6-1 in un match in cui l’azzurro ha fatto vedere tutta la sua propensione al bel gioco ma anche a delle pause preoccupanti. Il primo set vive sui servizi fino al break messo a segno da Fognini che riesce a portarsi sul 4-2, ma il ligure concede subito il contro break ed anzi, rischia di uscire praticamente dal set quando deve annullare tre palle break al serbo sul 4-4. Le palle break sono annullate con assoluta classe, due dritti ed un rovescio sulle linee che lasciano impietrito il serbo che, nel game successivo cede servizio e set. Perso il primo set Troicki esce completamente dalla partita consentendo a Fognini di salire in un amen 5-0 per poi chiudere sul 6-1. Adesso per l’azzurro c’e’ James Blake al secondo turno mentre è uscito Andreas Seppi, ritiratosi nel corso del primo set contro Del Potro per un dolore al piede desto. A Cincinnati giocano anche le donne e, in attesa dell’esordio di Francesca Schiavone, Flavia Pennetta e Roberta Vinci, vi è la bella vittoria di Sara Errani che ha superato il primo turno battendo la wild card statunitense Sloane Stephens in due set, 7-5 6-1. Negli altri incontri, Fernando Verdasco, supera per 6-3 7-6 il brasiliano Bellucci, nella sfida del talento sprecato, Alexandr Dolgopolov viene eliminato in due set (6-1 7-6) da Richard Gasquet. Feliciano Lopez vince il derby spagnolo contro Juan Carlos Ferrero (4-6 6-3 6-4) mentre si rivede un buon Naldandian, che rifila un doppio 6-4 al giapponese Nishikori. Tra le donne bene Svetlana Kuznetsova (6-3 6-4 alla Craybas), male la tedesca Sabine Lisicki, superata per 6-4 7-6 dall’israeliana Shaar Peer. Avanti anche la Zheng (6-1 2-6 6-4 alla Goerges) e la Safarova (6-2 6-2 alla Zakopalova).
Tag: Viktor Troicki
-
Roland Garros, che carattere per Francesca Schiavone, è semifinale
Francesca schiavone conquista la semifinale del Roland Garros vincendo un match praticamente già perso contro la russa Pavlyuchenkova in tre set (1-6 7-5 7-5 ).
Il sole caldo delle passate giornate ha abbondato il campo centrale sostituito da un clima freddo e con molto vento. Questa situazione più un gioco molto solido della russa spiegano il primo set con la vittoria della Pavlyuchenkova per 6-1. La Schiavone è molto bloccata nel gioco ed il vento penalizza pesantemente le continue variazioni di gioco che produce la milanese facendola sbagliare pesantemente con la testimonianza dei 15 errori gratuiti in un solo set. Anche il secondo parziale sembra andare sulla falsa riga del primo, la leonessa non riesce a sentire i colpi con la russa che si porta avanti 4-1. Ma qui la russa inizia a sentire la pressione dell’occasione della vita non avendo mai conquistato una semifinale in una prova del grande slam cominciando a sbagliare. La Schiavone recupera il break e si arriva sul 5-4 pavlyuchenkova con la rusa a due punti dal match sul servizio schiavone, ma la leonessa sfodera tutta la sua grinta con un ace ed un dritto sontuosi che ribaltano il match ed il set, infatti nel game successivo la russa perde il servizio e poi il set con il punteggio di 7-5.
Il terzo set si apre subito con il break della Schiavone che strappa il servizio all’avversaria con un fantastico passante di rovescio di assoluto livello, come di assoluto livello è il recupero che permette alla milanese di giocare un punto favoloso in rete portandosi sul 2-0. La russa è in confusione e concede un altro turno di battuta con la Schiavone che però, forse un po’ deconcentrata riconcede il servizio con la russa che recupera uno dei due break di ritardo. La Schiavone va avanti 5-1 ma qui il black out della milanese che si fa recuperare fino al 5 pari ma il carattere esce di nuovo fuori consentendo all’italiana di chiudere dopo due match point ed una palla del 6 pari annullata, sul 7-5 finale.
Nella prosecuzione del match interrotto ieri per oscurità, vittoria importantissima per Andy Murray che, dopo aver rimontato ieri due set, completa la vittoria con un’altra rimonta contro il serbo Troicki che nel quinto set era avanti 5-3 e servizio per poi chiudere sul 7-5 con lo scozzese che da vero lottatore non ha mollato mai un punto.
-
Tennis, Montecarlo. Esordio ok per Nadal, sconfitto Fognini
Rafael Nadal fa il suo esordio al torneo del principato attuando una bella sgambata contro il finlandese Nieminen battuto nettamente in due set, 6-2 6-2. Peccato per l’ ultimo italiano rimasto in tabellone, Fabio Fognini che si è dovuto arrendere al serbo Troicki in tre set 6-3 4-6 6-4.
L’ italiano ha comunque disputato un bel match contro un giocatore di classifica superiore ma che sul campo non ha dimostrato tutta questa differenza. Fognini perde il primo set abbastanza nettamente denotando comunque una carenza psicologica nella partenza di match importanti. Tuttavia il ligure riesce a riprendersi nel secondo set esprimendo un gran bel gioco che costringe il serbo ad una continua difesa. Il terzo set è lo specchio del gioco altalenante dell’ italiano, sotto 4-2 riesce a recuperare il break e sul 4 pari manda un dritto sul nastro non consentendogli di completare una rimonta che lo avrebbe portato sicuramente alla vittoria. Ed invece sul 5-4 per il serbo Fognini sbaglia l’ impossibile alzando definitivamente bandiera bianca sul 6-4 finale.
Fantastico ed incredibilmente solido Rafa Nadal, padrone assoluto della superficie, con la vittoria su Nieminen il maiorchino continua la sua striscia sul rosso, 33° successo di seguito su questi campi e il 23° di fila sulla terra battuta, dove non perde dagli ottavi del Roland Garros 2009 (da Soderling).
I risultati della seconda giornata
Nadal (Spa) b. Nieminen (Fin) 6-2 6-2
Ferrer (Esp/4) b. F. Lopez (Esp) 6-2 6-0
Gasquet (Fra/13) b. Garcia-Lopez (Esp) 6-2 6-1
Troicki (Srb) b. FOGNINI (Ita) 6-3 4-6 6-4
Simon (Fra/16) b. Montanes (Esp) 6-3 6-4
Gil (Por) b. Mayer (Ger) 7-5 6-1
Cilic (Cro/15) b. Riba (Esp) 5-2 rit.
Monfils (Fra/8) b. Gimeno-Traver (Esp) 7-5 6-2 -
Finale Coppa Davis, Serbia – Francia 1-2, il doppio è francese
Arnaud Clement e Michael Llodra, avvicinano la Francia alla sua decima Coppa Davis vincendo il doppio con una fantastica rimonta dopo due set di svantaggio e vincendo al quinto set (3-6 6-7 6-4 7-5 6-4 il punteggio) contro i padroni di casa della Serbia in campo con Nenad Zimonjic e Viktor Troicki.
La partita è di due volti, i primi due set vedono i padroni di casa trascinati dal tifo del pubblico prevalere sul duo transalpino. Zimonjic, numero 3 al mondo in doppio, detta i tempi e l’intesa con Troicki è perfetta. Sul 5-3 Zimonjic va a servire per il set, salva una delicatissima palla break e poi chiude mettendo in cassaforte la prima frazione per 6-3. Nel secondo, ancora sul servizio di Zimonjic, la Serbia salva due palle break e poi sul 4-5, un set point. Tocca a Clement andare in battuta e il francese perde per la seconda volta il servizio mandando Troicki a servire per il secondo set. Ma il serbo però non riesce a tenere la battuta, perdendola per la prima volta nel match e consentendo alla Francia di raggiungere il tie break. La Francia tenta invano di mettere la freccia, ma dopo aver conquistato il primo punto va sotto 5-2 arrendendosi poi per 7-3.
La rimonta francese inizia nel terzo set, Clement sale di livello mentre il duo serbo inizia a sentire la fatica soprattutto mentale, il break viene conquistato dai transalpini nei primi game e chiudono il set per 6-4. Nel quarto la Serbia arriva ad un passo dalla vittoria quando Clement annulla due break point che manderebbero Zimonjic a servire per il match. Il transalpino diventa il padrone assoluto del campo, annulla le palle della sconfitta e poi è decisivo nella conquista del set quando strappa di prepotenza la battuta a Troicki chiudendo il quarto per 7-5. Nel quinto la Francia sale di ritmo, va subito avanti un break, lo difende quando sul 4-3 Clement annulla ancora due palle break e chiude in trionfo al secondo match point sul servizio di Llodra.
Domani gli ultimi due singolari con Monfils contro Djokovic ed eventualmente Tipsarevic contro Simon.
Serbia – Francia 1-2
Arnauld Clement/Michael Llodra (Fra) b. Nenad Zimonijc/Viktor Troicki (Srb) 3-6,6-7,6-4,7-5,6-4.
-
U.S. Open: Bene Nadal, Djokovic che fatica. Out Fognini e la Oprandi.
Comincia con un po’ di fatica Il cammino di Rafael Nadal, alla conquista per la prima volta dell’Open degli Stati Uniti. Nadal ha sbrigato la pratica in tre set (7-6 7-6 6-3) contro il russo Teimuraz Gabashvili, ma è comunque dovuto rimanere in campo per quasi 3 ore, lo spagnolo ha vinto i primi due set giocando due tie break esemplari dominati entrambi per 7 punti a 4, poi nel terzo ha preso il largo legittimando un successo ampiamente meritato. Chi invece ha rischiato di uscire è stato Novak Djokovic. Il serbo è riuscito a recuperare un match già perso contro il connazionale Viktor Troicki. Djokovic, finalista qui nel 2007, si è trovato sotto 0-2, e15-40 nel corso del quarto set prima di riemergere e chiudere per 6-3 3-6 2-6 7-5 6-3 dopo 3 ore e 40 minuti.
Questa volta Fabio Fognini non è riuscito a sorprendere tutti uscendo sconfitto contro lo spagnolo Fernando Verdasco, l’ italiano non ha saputo ripetere l’impresa di Wimbledon ed ha finito per arrendersi in 3 ore e 20 minuti per 1-6 7-5 6-1 4-6 6-3. Il ligure ha giocato un primo set perfetto con continue accelerazioni che hanno disorientato il top ten spagnolo. Nel secondo Fognini ha mancato l’occasione del ko quando ha recuperato con forza e determinazione da 2-5 a 5 pari, ma proprio sul più bello ha mollato perdendo il set per 7-5, poi il terzo per 6-1 fino al 4-1 del quarto. Perso per perso Fognini ha giocato nuovamente alla grande recuperando il doppio break di svantaggio e trascinando la gara al quinto. Dopo l’iniziale break e contro break Verdasco ha preso il sopravvento con l’azzurro che nonostante tutto rimeneva a ruota più vivo che mai. Sul 2 pari Fognini perdeva il servizio dopo aver avuto due palle per il 3-2; sul 3-2 mancava una palla del 3 pari e infine sul 4-3 una palla per il 4 pari. Qui Verdasco metteva dentro tre ace consecutivi, volava sul 5-3 prima di chiudere per 6-3.
Negli altri incontri, bene l’ americano Mardy Fish che ha la meglio sul ceco Hajek che Fish per 6-1 al quinto dopo aver chiuso il primo e il quarto set per 6-0. Due tra gli outsider più attesi, Marcos Baghdatis ed Ernests Gulbis, sono invece usciti di scena all’esordio nel torneo. Il cipriota, capace di superare il numero 1 del mondo Rafael Nadal nei quarti di finale del Masters 1000 di Cincinnati, ha dominato per lunghi tratti il francese Arnaud Clement uscendo però battuto per 7-5 al quinto dopo una maratona di 3 ore e 27 minuti. Fuori anche il talentuoso lettone Ernests Gulbis, schiantato in tre set dal francese Jeremy Chardy (6-2 7-6 6-4). Il caldo insopportabile (35 gradi con un tasso di umidità impossibile) ha mandato in tilt Gulbis che ha giocato nel secondo set un tie break disastroso perso per 7 punti a 1. Il lettone non è più riuscito a tornare in carreggiata, affossato da 9 doppi falli e dalla verve del francese che ha annullato tutte le 8 palle break concesse.
Agile l’esordio della testa di serie numero 1 Caroline Wozniacki (6-1 6-1 a Chelsey Gullickson), soffrono invece per passare il primo turno sia Svetlana Kuznetsova, vincitrice di questo torneo nel 2004, sia l’ex numero 1 del mondo Jelena Jankovic che Maria Sharapova, regina a Flushing Meadows nel 2006. Svetlana Kuznetsova, sul Grandstand, perde il secondo set prima di chiudere 6-1 al terzo contro la quasi 40enne (li compirà il prossimo 28 settembre) Kimiko Date. La serba, sul centrale, rischia grosso contro la rumena Simona Halep in un match contraddistinto da 15 break in 32 game. Solo l’esperienza ha salvato la Jankovic che ha chiuso per 7-5 evitando un pericolosissimo tie break. Infine ancora sul centrale Maria Sharapova s’incarta nel primo set contro l’australiana Jarmila Groth prima di venire a capo dell’incontro e chiudere in scioltezza per 6-3 6-1.
Purtroppo, niente da fare per l’azzurra Romina Oprandi, numero 79 del mondo, superata per 6-3 6-4 dalla tedesca Julia Goerges. L’ italiana comunque autrice di un buon match, non ha sfruttato le molte occasioni presentategli nel corso della partita.