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  • La crisi della Juventus, Moggi show al Chiambretti Night

    La crisi della Juventus, Moggi show al Chiambretti Night

    La puntata di ieri sera del Chiambretti Night aveva come tema centrale la crisi della Juventus e per analizzarla non poteva che esserci Luciano Moggi. L’ex direttore generale bianconero sviscera i problemi della Vecchia Signora incalzato dal “perfido” Chiambretti e con l’aiuto dei juventini doc Briatore e Fassino.

    Moggi che stasera sarà all’Olimpico per vedere Juventus-Milan addossa i mali della Juventus a Jean Claude Blanc “Gran parte delle sventure della Juve sono legate a lui. Adesso si è anche fatto crescere la barba, ma gli juventini lo riconoscono lo stesso”. Imputando alla mancanza di fuoriclasse il principale problema della crisi bianconera: “Ci sono troppi giocatori agonistici e pochi fuoriclasse. Manca gente di qualità in grado di farti vincere le partite anche quando giochi male. Tipo Pato o Ibrahimovic del Milan o Eto’o dell’Inter”.

    Big Luciano critica Marotta ma per l’inesperienza nel dover condurre la campagna acquisti per una big “Si deve abituare ad una grande squadra come la Juve, anche perchè finora si è occupato solo di formazioni minori. Se entra nel giro giusto può anche darsi che faccia buoni acquisti”. Severo invece con Del Neri “Non è stato in grado di far costruire una squadra adatta al suo modulo. A mio avviso comunque non dovrebbe perdere il posto ance se dovesse perdere contro il Milan”.

    Parole d’elogio di stima per Andrea Agnelli assolto sia da Moggi che da Briatore e defenito juventino vero ribadendo il concetto che il presidente senza l’avallo della società può fare poco. “E’ uno che di calcio ne capisce, ma gli devono dargli una mano. Quest’anno è salito su un treno in corsa dopo che avevano già comprato 15 nuovi giocatori, ma con questi non si va da nessuna Parte. Non ci sono campioni nella Juve di oggi, a parte Del Piero e Buffon, i quali però sono un po’ avanti con l’età e di certo non si può contare su di loro per aprire un ciclo” conclude Moggi.

    Riserva solo un sorriso, invece, alla domanda di Chiambretti su Bettega e sulla sua paternità negli acquisti di Zidane e di altri campioni bianconeri. Le dichiarazioni sono estrapolate da Erosport. Di seguito vi lasciamo ai video di alcuni spezzoni della trasmissione:

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  • Argentina, gara finisce in rissa. L’arbitro espelle 36 giocatori. Video

    Argentina, gara finisce in rissa. L’arbitro espelle 36 giocatori. Video

    Da una partita di quinta divisione in Argentina arriva un nuovo record. L’arbitro Damian Rubin è costretto a dirigere l’ostica partita tra Claypole e Victoriano Arenas ricca di scorrettezze sin dai primi minuti, la scintilla però si innesca sul finire del primo tempo, quando i padroni di casa segnano la rete del 2-0 a due giocatori iniziano a beccarsi arrivando quasi alle mani venendo espulsi.

    Calma ristabilita? Decisamente no. A pochi minuti dalla fine scatta un mega rissa che coinvolge tutti, l’arbitro dopo aver sventolato il rosso è costretto a chiudere anticipatamente la partita chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine per far tornare il sereno. La sorpresa però arriva dal referto, Rubin espelle 36 giocatori (i 22 in campo, 14 in panchina e i due allenatori).

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  • Jesè Rodriguez, finalmente un fenomeno dalla cantera Real

    Jesè Rodriguez, finalmente un fenomeno dalla cantera Real

    Tra le differenze principali nella cultura calcistica di Real Madrid e Barcellona c’è la cura del settore giovanile. Il club catalano è modello di riferimento in tutta Europa per la capacità di allevare giovani talenti, scovati ancora in erba e poi diventati pedine fondamentali della prima squadra.

    Il Real sopratutto sotto la presidenza Perez ha innestato il ciclo dei Galattici spendendo cifre astronomiche per campioni già affermati trascurando però il settore giovanile. Le nuove norme imposte da Platini e il fair play finanziario impongono però una riscoperta del vivaio.

    Le Merengue potrebbero ripartire da Josè Rodriguez giovane talento cresciuto nelle fila delle Merengue e messo sotto contratto su consiglio di Josè Mourinho proprio per sventare lo scippo da parte degli odiati rivali blaugrana.

    Rodriguez conta già diverse presenze nelle selezioni giovanili della Spagna e pare che lo Special One lo voglia sin da subito aggregare alla prima squadra.

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  • Adnan Januzaj, Ferguson riempe d’oro il baby Beckham

    Adnan Januzaj, Ferguson riempe d’oro il baby Beckham

    La forza del Manchester United sta nella capacità di Alex Ferguson di scovare talenti ancora in erba. La politica United cozza ad esempio con le scelte di Chelsea e City in Inghilterra o con quelle del Real in Spagna, mai cifre spropositate per il mercato e sempre colpi necessari e ad effetto.

    L’ultimo arrivato all’Accademia del Manchester United è Adnan Januzaj sedicenne centrocampista proveniente dal florido settore giovanile dell’Anderlecht che per movenze e qualità di calcio ricorda molto da vicino David Beckham, un idolo dalle parti dell’Old Trafford.

    Januzaj pare abbia firmato un contratto con lo United per i prossimi quattro anni e mezzo arrivando a prendere 120 mila sterline a stagione, cifra faraonica per un ragazzo classe ’95. Sul ragazzo era forte l’interesse di Aston Villa, Arsenal e Lille ma Ferguson ancora una volta sembra aver anticipato tutti. Scommettiamo che diverrà un campione?

    Guarda il video con le migliori giocate di Januzaj.
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  • Prodezza di Balotelli, il City vola ai quarti di FA Cup

    Prodezza di Balotelli, il City vola ai quarti di FA Cup

    Tutto facile per Manchester City e Arsenal nelle partite degli ottavi di FA Cup. I Citizens di Mancini spazzano via l’Aston Villa grazie ad un netto tre a zero con le firme di Yaya Toure al quinto, il capolavoro di Balotelli al 25′ con un gran destro di controbalzo al 25′ e il tris di Silva nel secondo tempo.

    SuperMario alla seconda rete consecutiva dimsotra di aver superato il periodo di riabilitazione dall’infortunio ma sopratutto di esser finalmente ambientato al campionato inglese. I Gunners fanno un pokerissimo con Leyton Orient guadagnandosi i quarti contro il Manchester United, mattatore dell’incontro è Bendtner con una tripletta mentre i gol di apertura e chiusura portano la firma di Chamack e Clichy.

    Le tre reti del Manchester City
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  • Prende a calci il gufo-mascotte e lo uccide. Giocatore rischia il carcere. Video

    Prende a calci il gufo-mascotte e lo uccide. Giocatore rischia il carcere. Video

    Rischia fino a 45 giorni di carcere il difensore del Deportivo Pereira, Luis Moreno, per aver colpito con ul calcio il gufo-mascotte della squadra colombiana Atletico Junior durante la partita di domenica scorsa.

    Il gufo, che viveva sul tetto dello stadio, è caduto sul terreno di gioco durante la partita venendo colpito dal pallone. L’arbitro ferma il gioco e Moreno pensa bene di toglierlo dal campo con un calcio.

    Moreno è stato denunciato per maltrattamento di animali e nonostante le scuse rischia una multa salatissima e fino a 45 giorni di detenzione.

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  • Magia di Ronaldinho. Al Flamengo il Taça Guanabara. Video

    Magia di Ronaldinho. Al Flamengo il Taça Guanabara. Video

    Ha ritrovato l’entusiasmo ed è tornato ad esser decisivo. Ronaldinho con una punizione gioiello ha regalato al Flamengo il Taça Guanabara, primo “titulo” stagionale, superando in finale il Boavista. Al 71′ Thiago Neves conquista una punizione, Dinho si prende il pallone e trova l’angolo giusto facendo partire la torcida sugli spalti.

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  • Foggia senza fair play, finisce in rissa con il Gela. Video

    Foggia senza fair play, finisce in rissa con il Gela. Video

    Finisce in rissa il match tra Foggia e Gela di oggi pomeriggio. Gli uomini di Zeman sotto per due a uno a cinque minuti dalla fine non restituiscono il pallone ai siciliani segnando la rete del pari con Sau.

    Da quel momento in poi non si gioca più con i giocatori in campo e i componenti delle panchine impegnati in una mega zuffa. Zeman nel post partita non condanna i suoi il Foggia si è adeguato al comportamento degli avversari, molto spesso a terra ad interrompere il gioco”

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  • Antonio Conte come il Trap. Video

    Antonio Conte come il Trap. Video

    Il Siena viene ingiustamente criticato da una parte della stampa e dei tifosi e Antonio Conte avallato dal ds Perinetti si traveste da Trap mostrando denti e muscoli in conferenza stampa. L’ex bandiera della JUventus difende senza remore in gruppo e il suo lavoro enfatizzando il lavoro del club nel contenimento del tetto ingaggi. Guarda il video:

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  • 4 feriti per amore, al gol di Hamsik crolla la balaustra del Madrigal. Video

    4 feriti per amore, al gol di Hamsik crolla la balaustra del Madrigal. Video

    Poteva aver conseguenze maggiori il crollo della balaustra dello stadio Madrigal. Al gol di Hamsik i calorosi e sempre presenti tifosi partenopei non hanno trattenuto l’entusiasmo catapultandosi sulla balaustra che delimititava gli spalti con il terreno di gioco che non ha retto. Un gruppo di tifosi è caduto in campo proprio ai peidi di Hamsik ma dopo qualche attimo di apprensione si è proseguito, il bilancio è di quattro feriti, quattro feriti per amore di una maglia.

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