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  • NBA playoff 2010, primo turno: Top 5 del 21 aprile 2010

    NBA top 5 del 21 aprile 2010.

    Tutto lo spettacolo delle migliori giocate della notte NBA.

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  • NBA playoff 2010, primo turno: Highlights del 21 aprile 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 21 aprile, valide per il primo turno dei playoff 2010.

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  • Highlights Bayern Monaco – Lione 1-0

    Uno strepitoso Robben regala la vittoria al Bayern Monaco nella semifinale d’andata di Champions League. L’olandese castiga il Lione con un tiro da fuori area che sorprende Lloris.

  • NBA playoff 2010, primo turno: Top 10 del 20 aprile 2010

    NBA top 10 del 20 aprile 2010.

    Tutto lo spettacolo delle migliori giocate della notte NBA.

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  • NBA playoff 2010, primo turno: Highlights del 20 aprile 2010

    Ecco tutti gli highlights delle partite NBA disputate il 20 aprile, valide per il primo turno dei playoff 2010.

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  • NBA: Dwight Howard nominato difensore dell’anno

    Dwight Howard, centro degli Orlando Magic, unanimamente riconosciuto come il più forte e dominante attualmente in NBA, ha vinto il premio come miglior difensore dell’anno con 110 voti su 122 disponibili.
    Le sue cifre d’altra parte palano chiaro: oltre 13 rimbalzi di media a partita (primo in questa specialità) e quasi 3 stoppate a serata (sempre primo anche in questa categoria) che gli sono valse il premio per il secondo anno di fila, diventando tra l’altro il più giovane atleta (ha solo 23 anni) nella storia della Lega a riuscirci. Ma quello che le statistiche e le cifre non possono descrivere è la forte intimidazione che Howard incute agli avversari nel pitturato, ovvero sotto canestro, qualità che forse più di tutte le altre ha fatto finire il premio nelle sue mani.
    La decisione di premiare “Superman” ha lasciato qualche dubbio però tra gli addetti ai lavori i quali avrebbero visto di buon occhio come vincitori il fortissimo Josh Smith degli Atlanta Hawks o l’ex Biella Thabo Sefolosha degli Oklahoma City Thunder.
    Howard entra in un club esclusivo composto da nomi eccelsi come: Ben Wallace, Hakeem Olajuwon, Dikembe Mutombo, Alonzo Mourning, Dennis Rodman e Sidney Moncrief, capaci di aver vinto per due anni consecutivi l’award difensivo.
    Al secondo postosi è classificato (ma staccatissimo) proprio il fenomeno degli Hawks Josh Smith, al terzo invece Gerald Wallace dei Charlotte Bobcats.

    Queste le parole del suo allenatore, Stan Van Gundy:

    Si merita in pieno questo trofeo! E’ in assoluto il giocatore con il più forte impatto difensivo della Lega

    Vince Carter, suo compagno quest’anno ai Magic, dice:

    Io sono riuscito a schiacciarli in testa anche se lui smentirà sempre! A parte gli scherzi, sono contento per lui, se lo merita tutto e la sua presenza nel pitturato è sempre più imponente“.

    Per far capire quanto Howard sia incisivo in difesa basta guardare l’ultima partita giocata contro i Charlotte Bobcats nel primo turno dei playoff 2010:

  • NBA playoff 2010, primo turno: Lakers di misura sui Thunder

    Grande occasione buttata via per i Thunder a Los Angeles: i Lakers vincono non senza qualche patema visto che per ben 2 volte Oklahoma City ha avuto l’opportunuità di vincere la gara. I Lakers partono bene e sembrano chiudere la contesa già dopo il primo quarto, ma l’ingresso sul parquet di Serge Ibaka, centro congolese, gira il match a favore dei giovani Thunder: 3 stoppate in un minuto, Durant e compagni che prendono fiducia e che chiudono il secondo parziale in vantaggio di 2 punti. Kobe Bryant, fino a quel momento quasi inattivo, prende la squadra per mano nella ripresa (alla fine 39 punti per l’asso gialloviola) e aiutato dal solo Gasol (25 punti e 12 rimbalzi) riportano avanti i Lakers prima che gli ex Seattle Sonics guidati da Kevin Durant (che è sembrato aver preso le misure all’asfissiante marcatura di Ron Artest) arrivino ad un clamoroso -1 (93-92) a pochi secondi dalla fine. Bryant subisce fallo tattico e va in lunetta segnando solo un tiro libero. Durant prova la bomba da 3 per il sorpasso ma la palla tocca il ferro e schizza via, rimbalzo di Gasol che subisce un nuovo fallo tattico e imita il compagno Bryant segnando solo uno dei 2 liberi. Oklahoma va per la parità e il tiro di Green sulla sirena subisce la medesima sorte di quello di Durant. Thunder che tornano a casa con l’amaro in bocca. Spunti interessanti si sono delineati da queste prime 2 gare, ovvero il dominio di L.A. sotto i tabelloni e quindi molti secondi possessi sui rimbalzi offensivi, e l’atletismo dei giovani Thunder che hanno chiuso gara 2 con ben 17 stoppate (tra cui 7 di Ibaka e 4 di Durant). Quello che ha condannato Oklahoma è stato il tiro da 3 che non ha avuto molta fortuna sia in gara 1 che in gara 2. I Lakers però dovranno sudarsi questa qualificazione visto che i loro avversari hanno dimostrato di non voler cedere un solo centimetro ai campioni NBA. E solo per questo c’è da far loro un grandissimo applauso. Gara 3 è in programma giovedì 22 al Ford Center di Oklahoma City.

    Los Angeles Lakers – Oklahoma City Thunder 95-92
    -< Lak: Bryant 39, Gasol 25, Bynum 6, Brown 6 – Okl: Durant 32, Westbrook 19, Green 12

    Guarda gli highlights di Los Angeles Lakers – Oklahoma City Thunder

  • Highlights Inter – Barcellona 3-1

    Impresa dell’Inter che vincendo la partita d’andata della semifinale di Champions League contro il Barcellona per 3-1, può considerarsi con un piede in finale. Al Camp Nou infatti alla squadra di Mourinho basterà gestire il risultato.
    Al gol del vantaggio di Pedro rispondono Sneijder, nel primo tempo, e Maicon e Milito nella ripresa. Gara di ritorno tra sette giorni a Barcellona.

  • Hockey: impresa Deruns, gol impossibile

    Impresa straordinaria di Thomas Deruns, il giocatore del Servette in gara 4 dei play off contro il Berna riesce nell’impresa di segnare da dietro la porta. Il colpo geniale manda di estasi il pubblico:

  • NBA playoff 2010, primo turno: Garnett squalificato per una partita per la rissa con Richardson

    Kevin Garnett è stato squalificato dalla Lega per una partita a causa della rissa (da lui provocata per una gomitata rifilata a Quentin Richardson) scatenatasi in gara 1 dei playoff NBA 2010 tra i Boston Celtics e i Miami Heat, match disputatato al “Garden” di Boston.

    Sanzione che pare giusta visto l’inconsueto nervosismo dell’ex T-wolves che lo ha caratterizzato in tutta questa stagione e che non è calato neanche con l’inizio della post season. E’ dall’infortunio dello scorso anno (di questi periodi tra l’altro) che il numero 5 biancoverde mostra un lato di sè che non sembra metterlo nelle grazie di arbitri e avversari, cercando sempre di essere polemico e aizzando gli animi in campo.

    La partita era quasi finita, mancavano pochi secondi alla fine del quarto quarto), quindi si coglie l’assoluta evitabilità del gesto in quanto i Celtics avevano praticamente vinto l’incontro portandosi 1-0 nella serie.
    Anche Quentin Richardson ha subìto le conseguenze del gesto di Garnett e della sua reazione: multa di 25mila dollari.

    In questi giorni si sprecano i commenti sul carattere di Kevin Garnett, che forse a causa dell’infortunio al ginocchio di un anno fa, non si sente più il giocatore dominante di prima, non riuscendo a fare le meravigliose giocate a cui ci ha abituato in questi anni di onorata e stupefacente carriera NBA (ha vinto anche il titolo di MVP stagionale con Minnesota, premio dato al migliore giocatore in assoluto del campionato), e tutto ciò scade nel nervosismo e nella provocazione continua. A metter ancor più benzina sul fuoco ci ha pensato Joakim Noah, centro dei Chicago Bulls:

    Garnett? E’ un giocatore sporco, non mi ha sorpreso quello che ha fatto“.

    Ad ogni modo ecco le immagini del “fattaccio”: