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  • Coppa Italia Milan Lazio 3 1, prima Cissè poi… spettacolo

    Coppa Italia Milan Lazio 3 1, prima Cissè poi… spettacolo

    Così come era avvenuto ad inizio campionato Milan Lazio regala emozioni a grappoli e tanti gol facendo divertire i temerari che hanno sfidato il freddo milanese ma anche i tanti tifosi rimasti a casa a guardare la partita alla tv. Allegri e Reja confermano le indiscrezioni della vigilia modificando gli assetti titolari dando così spazio alle “seconde linee”. Il Milan davanti ad Amelia schiera per la prima volta la coppia Bonera Mexes mentre sugli esterni conferma per Abate e debutto per l’ultimo arrivato Mesbah. A centrocampo con Van Bommel e Nocerino si rivede Seedorf schierato nella posizione di trequartista e il giovane Merkel, attacco altrettanto inedito con El Shaarawy a far coppia con Robinho. Reja schiera la Lazio con una poco convincente difesa a tre con Stankevicius centrale e Diakitè e Dias ai lati, in avanti riposa Klose lasciando una maglia da titolare a Cissè.

    Milan Lazio, la partita. L’avvio del match è un incubo per il Milan distratto in difesa e sorpreso dal pressing della Lazio. Dopo appena cinque minuti Gonzalez pesca libero in area di rigore Cissè per il gol del vantaggio e qualche minuto dopo Lulic impegna Amelia.

    Milan Lazio | © acmilan.com
    I rossoneri iniziano cosi a carburare torvando il pari con Robinho bravo a farsi trovare pronto a ribadire in rete un assist di Merkel su cross di Abate. Rossoneri galvanizzati dal gol e con El Shaarawy in stato di grazia trovano il vantaggio proprio grazie ad un tocco illuminate del piccolo faraone per capitan Seedorf che dopo aver dribblato Dias silura Marchetti. La Lazio con Gonzalez ha una occasionissima ma Amelia si supera permettendo al Milan di amministrare e trovare il gol della sicurezza nella seconda parte di gara con Ibrahimovic scovato sul filo del fuorigioco da Emanuelson. Il Milan raggiunge le semifinali dove incontrerà la Juventus in un testa a testa che promette spettacolo.

    Caso Inzaghi. Le scelte di Allegri risultano azzeccate con i giovani Merkel ed El Shaarawy sempre più nel vivo del gioco e Mesbah al debutto in rossonero. In casa Milan c’è però un caso Inzaghi tenuto in panchina per l’intero incontro e costretto al riscaldamento per gran parte del secondo tempo. A questo punto non è da escludere la cessione nel mercato invernale.

    Milan Lazio, le pagelle
    Amelia: 7 Attento e sicuro, si supera su Gonzalez. Sta sfruttando alla grande la sua occasione.
    Bonera Mexes: 5 Disattenti e imprecisi nella fase di costruzione dimostrano poco intesa e qualche incapacità nel governare la difesa.
    Mesbah: 6,5 Avvio timido poi si sblocca, quasi perfetto nelle chiusure difensive dimostra di aver gamba e qualità arrivando spesso al cross.
    Van Bommel: 7 L’olandese inizia a ritrovare la forma, è una sorta di allenatore in campo a cui non manca il temperamento.
    Seedorf: 7 Per molti era la sua occasione per guadagnare spazio, lui però non si può discutere e Allegri lo sa bene.
    El Shaarawy: 7,5 ANcora un pò ad intermittenza ma ha le qualità per sfondare.

    Dias: 4 Impreciso e scorretto merita la prova tv
    Gonzalez: 6,5 E’ uno dei pochi a non mollare, aggressivo in mezzo al campo si fa apprezzare anche per gli inserimenti.
    Lulic: 6,5 Il migliore in campo della Lazio corre senza sosta creando tantissimi spunti importanti.
    Cissè: 6 Doveva esser la sua occasione ed almeno in avvio lo è stato poi viene inghiottito dalla serata no della squadra.

    TABELLINO E PAGELLE MILAN LAZIO 3-1
    5′ Cisse (L), 15′ Robinho (M), 18′ Seedorf (M), 39′ st Ibrahimovic (M)
    MILAN (4-3-1-2): Amelia 7, Abate 6, Mexes 5, Bonera 5, Mesbah 6,5; Merkel 6 (25′ st Ibrahimovic 6,5), Van Bommel 7, Nocerino 6; Seedorf 7 (30′ st Emanuelson 6,5); El Shaarawy 7,5, Robinho 6,5 (44′ st Calvano s.v.). A disp.: Roma, Antonini, Nesta, Inzaghi. All.: Allegri
    LAZIO (3-4-1-2): Marchetti 6, Diakité 4B(1′ st Ledesma 6), Stankevicius 6, Dias 4; Konko 6, Gonzalez 6,5, Matuzalem 5 (32′ st Del Nero s.v.), Lulic 6,5; Hernanes 5; Rocchi 5 (18′ st Klose 5), Cissé 6. A disp.: Bizzarri, Biava, Scaloni, Zauri. All.: Reja
    Arbitro: Gervasoni
    Ammoniti: Bonera, Van Bommel, Nocerino (M)
    Espulsi: –

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  • Champions League: Napoli Manchester City 2-1 video highlights

    Champions League: Napoli Manchester City 2-1 video highlights

    La sera perfetta, la sera per riscrivere la storia. Napoli Manchester City sarà un ricordo indelebile per l’immenso popolo azzurro come lo fu l’acquisto di Diego Armando Maradona e la gioia del primo scudetto. Napoli Manchester City doveva esser la vittoria di un progetto su chi pensa di poter vincere solo attraverso acquisti faraonici e proprio su questi canoni Walter Mazzarri è riuscito a caricare i suoi a pallettoni.

    Edinson Cavani Napoli Manchester City | ©ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images

    Per batter il City si doveva esser al 120% e oggi a Napoli era tutto cosi. Accoglienza esemplare e una cornice al San Paolo degna di una finale di Champions League. Nelle serate di gala Mazzarri e De Laurentiis sanno di poter contare sulla presenza del Matador Cavani a segno ancora una volta e con una doppiette che vuol dire passaggio del turno e Ottavi meritano però una citazione il muro De Sanctis bravo a respingere gli attacchi del City e sopratutto di Baloteli e di Lavezzi autentico “bisturi” per la difesa inglese.

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  • Sorpasso Hellas, il Verona espugna Bari. Video

    Sorpasso Hellas, il Verona espugna Bari. Video

    Terza vittoria consecutiva e classifica che inizia a diventare importante. Continua il sogno dell’Hellas Verona che questa volta fa in trasferta la sua vittima illustre approfittando di un Bari con troppe defezioni per esser competitivo. L’undici di Mandorlini entra di diritto in zona play-off superando proprio il Bari in classifica e raggiungendo la Samp a quota 22 in settima posizione. La partita giocata ieri al San Nicola alle 19 ha visto in campo due moduli speculari, Torrente deve far di necessità virtù rimodulando difesa e centrocampo per via delle defezioni Donati, Garofalo, Forestieri, Bogliacino, De Paula e Polenta e ripropone in attacco in tridente atipico con Marotta vertice con Caputo a supporto.

    Una formazione dell'Hellas |Getty Images
    Il primo tempo è bello per intensità ed occasioni con il Bari bravo a far girare palla mentre gli ospiti si fanno apprezzare nelle ripartenze. Dopo due spunti di Caputo è Mareco ad aver una ghiotta occasione, Sini per anticipare Abbate chiama la Lamanna al miracolo, sulla respinta Mareco centra il palo a porta vuota. La partita vive sempre sugli stessi dettami tattici, il Bari con uno sterile possesso palla tenta di controllare il match, gli ospiti invece, confermando di esser una squadra da trasferta, fanno male ad ogni occasione utile. E’ infatti Lamanna al 35′ a tener ancora in partita i suoi superandosi su Gomez. Nella ripresa il Bari cala e il Verona spreca due ghiotte occasioni con Russo e Gomez. Torrente è costretto a cambiare Scavone e Ceppitelli, con Stoian e Masi riuscendo forse a placare le velleità del Verona. Mandorlini però gioca ancora una volta il jolly inserendo l’eroe della partita contro il Brescia, Pilchmann questa volta non segna ma spizza il pallone per il gol vittoria firmato dal positivo Abbate. Il Bari tenta l’assalto finale ma senza troppe convinzione rimediando l’ennesima sconfitta al San Nicola. Bari-Pescara 0-1 video highlights Youtube [jwplayer config=”180s” mediaid=”103966″]

  • Fiorentina-Genoa, Lazzari salva Mihajlovic. Video e Pagelle

    Fiorentina-Genoa, Lazzari salva Mihajlovic. Video e Pagelle

    Otto mesi fa Sinisa Mihajlovic riuscì a salvare la panchina vincendo proprio contro il Genoa quella volta grazie ad una papera dell’incerto Eduardo, ieri invece i viola hanno giocato bene per almeno un tempo lasciando alle briciole al Grifone e portando a casa una vittoria importante. Il tecnico serbo stavolge la sua formazione lanciando i vari Romulo e Lazzari a centrocampo e riproponendo Gilardino come prima punta con Jovetic alle sue spalle.

    Lazzari festeggia con Pasqual e Gila | © Getty Images
    Il gol porta la firma dell’ex centrocampista al termine di una azione bellissima condotta in contropiede e culminata con un intelligente assist di Pasqual. L’unica pecca dei viola è comunque quella di non chiudere la partita nonostante tantissime occasioni propizie tanto da tener in partita il Genoa fino al termine rischiando nel finale la beffa con un tiro Costant. Liet motiv è ancora una volta la contestazione per Mihajlovic ampliata questa anche dalle tribune mentre solo applausi per l’ex Frey tornato al Franchi per la prima volta da avversario. Video highlights Youtube [jwplayer config=”15s” mediaid=”102688″] Le Pagelle Lazzari: 6,5 Un gol salva Mihajlovic, quindi importantissimo. Servirà anche per la sua definitivo ambientamento in squadra. La sua prova è comunque buona anche per dinamismo e qualità. Pasqual: 6,5 Ogni anno è dato in partenza ma poi si rivela uno dei migliori esterni del nostro campionato. Preciso in difesa è bravissimo quando può offendere. Kharja: 5 Il suo è un caso emblematico, molti lo considerano un possibile talento ma lui spreca tutte le occasioni. Montolivo: 5,5 Che succede al buon Riccardo? Sembra soffrire nuovamente i rumors di mercato e il derby di Milano per accaparrarselo. Veloso: 5,5 Meno positivo del solito è comunque quello che ci mette più grinta. Kucka: 5 Era dato in recupero ieri è stato sicuramente tra i più negativi. Palacio: 5 partita storta per quello che è considerato il valore aggiunto. IL TABELLINO Fiorentina-Genoa 1-0 42′ Lazzari Fiorentina (4-3-3): Boruc 6,5; Cassani 6, Gamberini 6, Natali 6, Pasqual 6,5; Kharja 5, Montolivo 5,5, Lazzari 6,5; Romulo 6,5 (41’st Munari sv), Gilardino 5,5 (25′ st Vargas 5), Jovetic 6 (45′ st Silva sv). A disposizione: Neto, Nastasic, De Silvestri, Cerci. All.: Mihajlovic Genoa (4-3-1-2): Frey 6; Mesto 6, Dainelli 5,5, Granqvist 5,5, Antonelli 6; Veloso 5, Kucka 5 (1′ st Jorquera 6), Rossi 5 (33′ st Constant 6); Merkel 6; Palacio 5, Jankovic 5 (12′ st Pratto 6). A disposizione: Lupatelli, Bovo, Birsa, Moretti. All.: Malesani Arbitro: Peruzzo Marcatori: Ammoniti: Natali (F), Kucka (G)

  • Torino-Juve Stabia 1-0 pagelle e video highlights

    Torino-Juve Stabia 1-0 pagelle e video highlights

    Quando il Torino è in difficoltà spunta sempre Rolando Bianchi. L’undici di Ventura vince l’ennesima partita e inizia ad allungare in classifica raggiungendo il miglior record di punti di sempre e lanciando messaggi di solidità e forza alle antagoniste per la vittoria diretta. La vittoria all’Olimpico contro la Juve Stabia è preziosa però sopratutto per ottenuta non con una prestazione esaltante ma con una prova di maturità assoluta facendo prima sfogare gli ospiti arrabbiati per la batosta arrivata in settimana per poi castigarla alla prima grande occasione. (RISULTATI MARCATORI E CLASSIFICA)

    Rolando Bianchi | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    TABELLINO TORINO – JUVE STABIA 1-0 35′ s.t. Bianchi TORINO (4-4-2): Coppola 6; Darmian 6, Glik 6, Ogbonna 6,5, Parisi 5,5; Stevanovic 6,5 (46′ s.t. D’Ambrosio SV), Basha 6, Iori 7, Antenucci 7; Ebagua 6(26′ s.t. Sgrigna 6,5), Bianchi 7,5. All. Ventura. JUVE STABIA (4-4-2): Seculin 6,5; Baldanzeddu 6,5, Molinari 5, Scognamiglio 6,5, Dicuonzo 6; Erpen 6 (21′ s.t. Raimondi 6), Cazzola 5,5, Di Tacchio 6,5, Zito 7; Danilevicius 6,5 (30′ s.t. Mezavilla SV), Sau 5 (1′ s.t. Mbakogu 6,5). All. Braglia. ARBITRO: Emilio Ostinelli di Como ASSISTENTI: Luca Cucchiarini di Città di Castello – Cristina Cini di Firenze AMMONITI: Molinari, Mbakogu, Di Tacchio (JS); Iori (T) NOTE: 1′ rec. p.t.; 3′ rec. s.t. CORNER: 2-5 [jwplayer config=”60s” mediaid=”100423″]

  • Catania-Inter 2-1 video highlights. Cambiasso illude, poi Almiron e Lodi

    Catania-Inter 2-1 video highlights. Cambiasso illude, poi Almiron e Lodi

    Forse non era Gasperini il problema dell’Inter ma una difesa che nonostante nomi blasonati e plurititolati prende gol a grappoli denotanto grosse lacune di tenuta mentale. La partita, nonostante un buon avvio del Catania si era messa sui canali migliori per l’Inter brava a trovare il vantaggio al primo tentativo con Cambiasso bravo sfruttare un assist al bacio di Maicon.

    Lodi e Almiron stendono l'Inter |©MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images
    Il Catania è però squadra mai doma e dalle tante individualità di spicco e ad inizio ripresa rifila un sorpasso confezionato in appena tre minuti con Almiron e Lodi autentici mattatori del centrocampo. Per Ranieri c’è ancora tanto lavoro da fare, Montella invece continua ad ottenere consensi facendo ricredere i diffidenti. [jwplayer config=”180s” mediaid=”100416″]

  • Serie B, tutti i gol della 5 giornata. Video

    La serie B si conferma campionato prolifico e spettacolare, in attesa del big match di domani sera tra Torino e Brescia si contanto ben 31 gol fatti ed un solo 0-0 tra la corazzata Samp e il coriaceo Grosseto. La Reggina rifilando ben quattro reti al Pescara di Zeman si conferma attacco super portando a quota quattro Campagnacci e Ceravolo, mentre Missiroli con la doppietta sale a quota tre.

    Importanti i gol dei baby De Vitis, figlio d’arte, e della zanzara De Luca che ha ripreso a pungere come nella scorsa stagione. Ottima prestazione anche di Maah che con una doppietta trascina l’Albinoleffe. Di seguito vi proponiamo il video youtube con tutti i gol di giornata.

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  • Video highlights Manchester City-Napoli e Inter-Trabzonspor

    Video highlights Manchester City-Napoli e Inter-Trabzonspor

    Si conclude con un pari ed una sconfitta il mercoledi di Champions League per le italiane. Il Napoli fa una grossa figura al cospetto del Manchester City, re del mercato estivo e con ambizioni importanti in questa stagione. L’undici di Mazzarri soffre un pò ma quando esce dal guscio dimostra di poter far male a chiuque. Di seguito vi proponaimo gli highlights Youtube della partita ed i gol di Cavani e Kolarov.

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    Continua il periodo no dell’Inter costretto alla resa da un modestissimo Trabzonspor arrivato a San Siro solo per far da vittima sacrificale. I turchi vengono salvati dall’imprecisione sotto porta dei vari Pazzini, Sneijder e Milito e nel finale trovano la zampata vincente grazie ad un gol dell’ex palermitano Celutska.

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  • Bianchi lancia il Toro, Samp macchina da gol. Video

    Bianchi lancia il Toro, Samp macchina da gol. Video

    I Monday Night di serie B sono ad appannaggio delle squadre accreditate dell vittoria con Torino e Sampdoria corsare rispettivamente sui campi di Vicenza ed Empoli. Due partite decisamente diverse per contenuto ma con un identico significato: i tifosi quest’anno si divertiranno a seguire le proprie squadre.

    Il Toro sbanca Vicenza all’ultimo secondo dell’ultimo minuto grazie all’ennesimo acuto del suo capitano Rolando Bianchi. Vittoria non limpidissima quella dei granata ma voluta ad ogni costo tanto da finire la gara con ben quattro attaccanti. Il Vicenza ha molto da recriminare, sopratutto nel primo tempo, dove Coppola si immola su Misuraca e la conclusione da fuori di Alemao si va a stampare sulla traversa. Per il Toro il pericolo più grande lo crea sempre Bianchi centrando la traversa.

    Nella ripresa la partita è più accorta, l’occasionissima però è ancora sui piedi di Misuraca che costringe Coppola ad un intervento di piede. Il finale è un arrembaggio Toro, Ventura mette nella mischia prima il baby Verdi per un irriconoscibile Guberti, poi Antenucci per Sgrigna ed infine Ebagua al posto di Stavanovic. L’occasione giusta arriva però solo allo scadere ma serve a riportare il Toro in testa alla classifica con Padova e Brescia, quest’ultima avversaria al prossimo turno.

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    La Samp batte l’EMpoli al Castellani prendendosi una parziale rivincita sull’estromissione dalla Coppa Italia. L’undici di Atzori dimostra di esser stato creato per far gol, trascinata da un Semioli nella migliore versione ed un attacco atomico. L’avvio di partita è un monologo blucerchiato con la coppia Pozzi Bertani brava a sfruttare al meglio le invenzioni di Semioli. Al primo acuto la Samp passa con Pozzi bravo a tramutare in rete un assist al bacio di Semioli, l’Empoli non molla però e con Tavano becca la traversa e dopo poco subisce il raddoppio di Bertani ancora una volta servito dall’esterno.

    I padroni di casa però non sono mai domi anche grazie ad una difesa ospite tutt’atro che attenta. Saponara confeziona per Tavano l’1-2 e lo stesso esterno impegna Romero prima della fine del tempo. La ripresa però vede ancora una volta la Samp scappare in avanti con l’ormai collaudata coppia Semioli Pozzi, il primo fa il terzo assist della partita il secondo segna il quarto gol della stagione.

    L’Empoli non vuol perdere o comunque lo vuol fare con onore mettendo sotto assedio la porta blucerchiata non trovando però l’acuto vincente e recriminando in qualche circostanza. La partita finisce con Piovaccari che spreca il rigore dell’1-4. La Samp sale a quota 8 in classifica a -2 dalla vetta.

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  • Boakie alla Del Piero, fucilata di De Falco. Video

    Boakie alla Del Piero, fucilata di De Falco. Video

    La serie A che fa i capricci può esser un buon deterrente per far riscoprire agli sportivi la serie cadetta partita regalando spettacolo, gol e la scoperta di tanti giovani interessanti.

    In attesa di scoprire, questa sera, se Oduamadi si ripeterà o se Verdi bagnerà con un gol la sua seconda presenza in serie B, ieri sera hanno rubato la scena Ciro Immobile, il bomber scuola Juve che a Pescara con Zeman sembra aver trovato il giusto trampolino. Chi si è ripetuto è Boyake talento prelevato dal Sassuolo dalle giovanili del Genoa e autore di un virtuosismo che ricorda da vicino i gol “alla Del Piero”. Bagna il suo debutto con la maglia del Bari De Falco con una fucilata al fotofinish che permette ai galletti di espugnare Modena.

    Albinoleffe-Grosseto 2-2;
    Gubbio-Ascoli 2-3;
    Juve Stabia-Verona (oggi alle 20.45);
    Livorno-Sampdoria 0-0;
    Modena-Bari 0-1;
    Nocerina-Brescia 1-1;
    Padova-Reggina 1-0;
    Pescara-Empoli 3-2;
    Torino-Cittadella (oggi alle 20.45);
    Varese-Crotone 0-0;
    Vicenza-Sassuolo 0

    Classifia: Sassuolo e Pescara 6; Grosseto, Brescia, Padova, Livorno e Bari 4; Reggina, Cittadella, Torino ed Empoli 3; Sampdoria e Varese 2; Albinoleffe e Nocerina 1; Verona, Crotone, Gubbio, Vicenza e Modena 0; Juve Stabia -1; Ascoli -4. Crotone e Juve Stabia penalizzate di un punto, Ascoli penalizzato di 7 punti.

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