Tag: Victor Cabedo

  • Ciclismo, Bradley Wiggins investito da un’auto

    Ciclismo, Bradley Wiggins investito da un’auto

    Ennesimo incidente nel mondo del ciclismo: nella giornata di ieri, attorno alle 19.00, Bradley Wiggins è stato investito da un’automobile mentre si stava allenando in una strada nei pressi Wrightington, nel Lancashire. Il campione britannico, vincitore del Tour de France e oro olimpico a cronometro si è ritrovato a terra dopo essere stato urtato da un’auto, guidata da una donna: immediatamente sono stati chiamati i soccorsi e dopo poco l’ambulanza ha trasportato Wiggins all’ospedale.

    Secondo le testimonianze il tutto è avvenuto a causa del buio in quanto la donna al volante dell’Astra non ha minimamente visto il malcapitato che è stato fatto sbalzare via dalla sua sella: nonostante il volo fatto però Wiggins può considerarsi fortunato in quanto se l’è cavata con una costola rotta e qualche livido. Appena avvenuto l’impatto gli abitanti del posto sono usciti in strada e, dopo aver aiutato Bradley, hanno chiamato i soccorsi ed anche la moglie del ciclista Catherine che in un batter d’occhio è arrivata sul posto. Lo stesso campione delle due ruote ha voluto tranquillizare i propri famigliari subito appena avvenuto l’incidente onde evitare ogni equivoco.

    Bradley Wiggins Tour of Britain - Stage One
    Bradley Wiggins © Jamie McDonald/Getty Images

    Durante la notte il campione britannico è stato tenuto sotto osservazione in ospedale ma tutti gli esami a cui è stato sottoposto fanno stare tranquilli staff e famigliari. Il team Sky ha voluto pubblicare un comunicato per poter tenere informati tutti coloro che hanno saputo dell’incidente e si sono preoccupati per il ciclista britannico: “Ha trascorso la notte in ospedale sotto osservazione. Gli infortuni patiti non sono seri ed i medici credono in un pieno e veloce recupero”.

    Sicuramente ora si mobiliteranno tutti coloro che quotidianamente lavorano nel mondo del ciclismo: dopo questo incidente e soprattutto dopo la morte di Victor Cabedo, giovane promettente ciclista spagnolo, rimasto vittima mentre si allenava nei pressi della località di Almedijar, ci sarà bisogno di mettere le mani sulla sicurezza degli atleti che si allenano in strada.

  • Tragedia in Spagna: muore Victor Cabedo, giovane ciclista

    Tragedia in Spagna: muore Victor Cabedo, giovane ciclista

    Neanche il tempo di cominciare a vincere tra i professionisti che Victor Cabedo è rimasto vittima di un tragico incidente: secondo quanto rivelano i primi testimoni il talentuoso ciclista sarebbe infatti stato travolto da un auto mentre si allenava e, dopo l’impatto, è stato sbalzato in un burrone. Il tutto è successo nei pressi della località di Almedijar, dove il ventitrenne stava facendo la sua seduta quotidiana di preparazione, ma ancora non si è capito se la causa della morte è stato l’impatto o il successivo volo nel precipizio.

    Cabedo, promettente ciclista spagnolo, era riuscito ad entrare nel giro dei professionisti proprio due anni fa e, in questi ultime competizioni aveva messo a segno dei buoni risultati: il giovane aveva fatto il suo debutto nella gara del World Tour ad inizio anno con l’Euskaltel Euskadi, mentre poco fa aveva preso parte al Giro d’Italia arrivando al traguardo di Milano al 129esimo posto. In Spagna però era conosciuto soprattutto come futuro campione, notorietà che si era guadagnato con il successo nella 4° tappa del Giro delle Asturie dove arrivò primo.

    Victor Cabedo, promettente ciclista ucciso da un’auto

    “Non ci credo ancora, è una grande perdita umana. Era un ciclista molto promettente, avrebbe fatto grandi cose in squadra. Ma soprattutto era un bravo ragazzo che dalla vita avrebbe meritato sicuramente una chance in più”.

    Con queste poche parole Miguel Madariaga, manager della Euskaltel-Euskadi, ha inoltre espresso la sua vicinanza ai famigliari, dichiarando di voler inoltre aprire un nuovo dibattito per quanto riguarda la sicurezza dei ciclisti in strada. Non è infatti il primo incidente che avviene quando i corridori scendono in pista dove le strade sono aperte al traffico: sicuramente ora, con questo tragico avvenimento sulle spalle, qualcosa e qualcuno si muoverà per poter tenere al sicuro chiunque arrivi a correre in strada che sia per disputare una gara o anche semplicemente per fare allenamento.