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  • Il Torino frena, le inseguitrici non sbagliano un colpo. Samp in crisi

    Il Torino frena, le inseguitrici non sbagliano un colpo. Samp in crisi

    Non sono mancate le sorprese nel turno dell’Epifania in Serie B. La capolista Torino viene fermata in casa dall’Albinoleffe, ne approfittano Verona, Padova, Sassuolo e Pescara che vincono e si avvicinano alla vetta. Crolla la Sampdoria, mentre la Reggina non va oltre il pari a Vicenza. Andiamo a vedere gara per gara cosa è accaduto.

    Ventura in vetta al campionato di serie B |©Maurizio Lagana/Getty Images

    Torino-Albinoleffe 0-0: Finisce senza reti con l’Albinoleffe che incassa un punto pesante e il Torino che invece vede avvicinarsi le rivali in classifica. Match spigoloso tra granata e bergamaschi con ben tre espulsi, due tra i padroni di casa, ossia Iori ed Ebagua, e uno tra gli ospiti, Girasole. Il primo tempo è alla camomilla, almeno per mezz’ora, fin quando Cocco davanti a Morello non fallisce la palla dell’1-0. Prima della chiusura del primo tempo gli ospiti restano in dieci per il rosso rifilato da Nasca a Girasole. Nella ripresa locali subito vicini al gol con Antenucci che colpisce il palo, ma poco dopo si ristabilisce la parità numerica per via del rosso inflitto a Lori per fallo da ultimo uomo. Antenucci va ancora una volta vicino al gol ma per due volte non riesce a superare Offredi. Negli istanti finali di gara rosso anche per Ebagua, ma la cornice la meritano gli spettatori delle due squadre che tributano un lungo applauso ad Emiliano Mondonico.

    Ascoli-Padova 0-2: Negli ultimi dieci minuti il Padova espugna Ascoli conquistando tre punti d’oro per la classifica. Un ko forse eccessivo per i padroni di casa che non hanno demeritato lungo l’arco della partita. Pederzoli e Cutolo sono i primi a creare affanni verso le porte avversarie, ma senza fortuna. Prima della chiusura del primo tempo però la partita decolla e al 38’ Di Donato gira di poco alto dopo una bella azione corale dei suoi. Poco dopo Cutolo sfiora il palo ma l’occasione più ghiotta lo stesso la colleziona al 46’ quando non riesce a sfruttare al meglio uno svarione di Faisca e Guarna calciando fuori da ottima posizione. Nella ripresa non ci sono grosse occasioni, ed è solo un episodio fortunato a sbloccare il match in favore dei padovani: è il 34’ infatti quando il tiro di Lazarevic colpisce Peccarisi, la palla prende una strana traiettoiria e si insacca. Al 37’ è Soncin a divorarsi una ghiotta occasione calciando altissimo, e poco dopo Ciofani spreca malamente la palla dell’1-1. In contropiede Cutolo chiude i conti permettendo ai suoi di portare a casa tre punti importanti.

    Brescia-Crotone 3-0: Dopo un lungo digiuno il Brescia torna al successo al “Rigamonti” superando per 3-0 il Crotone. Match che si sblocca già al quarto d’ora: su cross di Zambelli c’è l’inserimento di El Kaddouri che al volo fulmina il portiere avversario. Al 26’ i calabresi hanno la palla del pari ma Arcari è bravo a chiudere lo specchio della porta a Djuric. Sul finire di tempo ci prova Calil, ma il portiere delle Rondinelle risponde presente. Nella ripresa è monologo Brescia, ed è il tandem tutto ungherese Vass-Feczesin a sigillare il risultato permettendo ai lombardi di superare in classifica proprio i pitagorici.

    Cittadella-Empoli 2-1: Vittoria meritata per il Cittadella che batte un Empoli che non si è arreso sino al triplice fischio finale. Cittadella che potrebbe andare avanti già dopo un quarto d’ora ma Di Carmine non è lesto a sfruttare lo svarione della difesa toscana. L’Empoli tuttavia sale costantemente di ritmo sfiorando il pari con Brugman, ma dall’altra parte il pericolo numero uno è sempre Di Carmine che si fa vedere anche in vesti di assist man per Di Roberto che però non inquadra la porta al 39’. Il gol è nell’aria e arriva nel recupero: è ancora Di Carmine a fornire l’assist e stavolta Vitofrancesco lo sfrutta appieno con un bel destro che termina la propria corsa sotto l’incrocio. Ad inizio ripresa è Mchedlidze ad andare vicino all’1-1 che arriva comunque al 9’ con Mori sugli sviluppi di un corner. Di Carmine potrebbe riportare i suoi avanti ma sbaglia appena dopo il gol subito, ma trova comunque il gol al 27’ in rovesciata. Pelagotti gli nega la gioia del 3-1, ed anche Vitofrancesco manca il match ball. In pieno recupero gran tiro di Coralli, ma Cordaz gli dice di non con un grande intervento. La spunta il Cittadella.

    Nocerina-Pescara 2-4: Quaterna pesante per il Pescara che supera la Nocerina e guadagna terreno nei confronti della capolista Torino. Campani avanti dopo appena 7’ con Gherardi, abile a sfruttare un assist di Farias. Non passano nemmeno 2’ che Cascione buca la difesa molossa e sigla l’1-1. Il team di casa accusa il colpo ed Immobile, con un uno-due micidiale lo manda al tappetto quando non è arrivata nemmeno la mezz’ora. Nella ripresa Farias sembra riaprire i conti ma nel finale Maniero fissa il punteggio sul definitivo 4-2.

    Gubbio-Bari 2-2: Succede veramente di tutto nella sfida tra Gubbio e Bari. Ospiti che sprecano una vittoria che sembrava ormai in tasca, locali che invece ci credono sino alla fine strappando un punto che non sconvolgerà la classifica ma che potrebbe far bene dal punto di vista del morale. La doppietta di Caputo sembra indirizzare il match in maniera decisiva in favore dei pugliesi, ma negli ultimi 20’ ecco uscire fuori il Gubbio, prima con un rigore messo a segno da Graffiedi e che ha provocato anche il rosso di Polenta e poi con la rete di Buchel. Da segnalare i tanti striscioni e i numerosi cori in favore di Simone Farina, il giocatore che denunciò un tentativo di combine.

    Sampdoria-Varese 0-1: I blucerchiati non riescono ad uscire fuori dal momento di crisi e perdono in casa anche contro il Varese. Successo meritato per i lombardi che hanno disputato anche una porzione di gara in superiorità numerica per via del rosso subito da Koman. Il gol è arrivato nel finale di gara ad opera di Dalmonte, ma tra i migliori a fine gara c’è anche il rapido Kurtic. Male la Sampdoria che nel primo tempo non ha nemmeno visto la porta avversaria e nella ripresa ha fatto veramente poco. Opaco l’esordiente Juan Antonio. A fine gara forte contestazione dei tifosi di casa, in particolare contro la dirigenza. Iachini ha chiesto scusa ai supporter doriani.

    Sassuolo-Juve Stabia 2-1: E’ ancora super Sansone a trascinare il Sassuolo che supera di misura la Juve Stabia nei minuti finali di gara. Dopo un primo tempo piuttosto scialbo ad inizio ripresa sono i locali a trovare la via della rete con una bella punizione del fantasista ex Frosinone. Al 20’ il pareggio campano firmato da Sau ma dopo tanti tentativi al 3’ di recupero è ancora Sansone, stavolta dal dischetto del rigore a seguito di un fallo di Molinari su Bruno, a portare avanti i suoi. Tra i neroverdi da segnalare l’esordio dell’ultimo arrivato Missiroli.

    Vicenza-Reggina 0-0: Gara scialba di emozioni al “Menti”. Al 4’ locali pericolosi con Bariti che però non sfrutta al meglio un rimpallo a lui favorevole. Bonazzoli e Castiglia si fanno vedere dal lato opposto, e nel finale cresce ancora la squadra calabrese che si fa pericolosa con Bonazzoli prima e Viola poi. Nella ripresa bello spunto di Campagnacci che non ha fortuna, mentre Emerson mette i brividi a Frison sugli sviluppi di un calcio piazzato. Finisce così a reti inviolate.

    Verona-Modena 2-1: Con due gol nei minuti finali di gara il Verona batte il Modena e continua a volare in classifica. Un match forse più duro del previsto per gli uomini di Mandorlini che al 35’ vanno sotto a causa di un rigore di Greco assegnato dall’arbitro per un fallo di Scaglia su Signori. Verona che tuttavia aveva cominciato bene colpendo una traversa con D’Alessandro dopo nemmeno 1’. Nella ripresa Greco due volte cerca il raddoppio, ma è Pichlmann a sfiorare di più il gol sprecando malamente due volte. Nel finale però ecco l’imponderabile: Lepiller a 4’ dalla fine trova il pari con un gran destro, due minuti dopo Ignacio Gomez a centro area trova il gol del sorpasso. Perna, per poco, non rovina la festa del Bentegodi in pieno recupero.

  • Pari per Torino e Padova, il Pescara crolla a Livorno

    Pari per Torino e Padova, il Pescara crolla a Livorno

    Finisce a reti inviolate il big match della 14esima giornata di Serie B tra Sassuolo e Torino. Al Braglia di Modena i neroverdi padroni di casa e il Toro capolista si annullano (0-0 il risultato finale) e non poteva essere altrimenti visto che le due squadre hanno la migliore difesa del campionato, 9 gol subìti per i modenesi di Pea e solo 7 gol dai granata di Ventura che comunque rafforzano il primato in classifica con la concomitante sconfitta del Pescara a Livorno.

    La squadra di Zeman, che viene raggiunta al secondo posto in classifica proprio dal Sassuolo a -5 dalla vetta, esce sconfitta dallo scontro dell’Armando Picchi contro il Livorno di Walter Novellino. Gli abruzzesi passano in vantaggio con Cascione che sfrutta un errore difensivo di Perticone, poi si scatena l’attaccante dei toscani Paulinho che realizza una doppietta completando la rimonta amaranto prima di andare al riposo, poi Barone arrotonda il risultato sul 3-1 finale.

    Pareggi sofferti per Padova e Reggina: i veneti all’Euganeo si fanno bloccare sul 2-2 da una buona Juve Stabia che ha la forza di rimettere le cose in parità per due volte, a Cacia risponde Mbakogu mentre al rigore trasformato da Italiano fa seguito il pareggio di Sau; gli amaranto invece fanno 1-1 a Crotone nel derby calabrese (reti di Missiroli e Ciano) con i rossoblu che, nonostante l’inferiorità numerica per un tempo (espulso Gabionetta), giocano meglio e meritano il pari.

    Non basta il cambio in panchina all’Ascoli per tornare a fare risultato: i marchigiani, con Silva al timone al posto dell’esonerato Castori, vanno incontro alla quinta sconfitta consecutiva perdendo al Del Duca contro il Cittadella, rete della vittoria di Di Roberto. Finisce 0-0 tra Empoli e Albinoleffe e Varese e Modena.
    Una tripletta di Abbruscato (due su calcio di rigore) risolleva il Vicenza (3-1 al Gubbio) mentre il Grosseto passa a Nocera Inferiore rimontando i padroni di casa della Nocerina di Auteri per 2-1. Lunedì i due posticipi, alle 19:00 Bari – Verona mentre alle 21:00 chiude il programma della 14esima giornata Brescia – Sampdoria.

    Risultati e marcatori 14 Giornata Serie B 2011-2012

    ASCOLI – CITTADELLA 0-1
    35′ Di Roberto
    CROTONE – REGGINA 1-1
    32′ Missiroli (R), 66′ Ciano (C)
    EMPOLI – ALBINOLEFFE 0-0
    LIVORNO – PESCARA 3-1
    21′ Cascione (P), 25′ Paulinho (L), 38′ Paulinho (L), 60′ Barone (L)
    NOCERINA – GROSSETO 1-2
    10′ Castaldo (N), 40′ Mancino (G), 58′ Consonni (G)
    PADOVA – JUVE STABIA 2-2
    38′ Cacia (P), 50′ Mbakogu (J), 58′ rig Italiano (P), 77′ Sau (J)
    SASSUOLO – TORINO 0-0
    VARESE – MODENA 0-0
    VICENZA – GUBBIO 3-1
    27′ rig Abbruscato (V), 39′ Graffiedi (G), 59′ rig Abbruscato (V), 76′ Abbruscato (V)

    lunedì
    BARI – VERONA
    BRESCIA – SAMPDORIA

    CLASSIFICA

    Pos. Squadra Pt G
    1. TORINO
    33 14
    2. PESCARA 28 14
    3. SASSUOLO 28 14
    4. PADOVA 27 14
    5. REGGINA 24 14
    6. SAMPDORIA 21 13
    7. GROSSETO 20 14
    8. BARI 20 13
    9. LIVORNO 19 14
    10. VERONA 19 13
    11. VARESE 19 14
    12. CITTADELLA 17 14
    13. CROTONE [-1] 16 14
    14. BRESCIA 16 13
    15. JUVE STABIA [-6] 14 14
    16. MODENA 14 14
    17. ALBINOLEFFE 14 14
    18. GUBBIO 14 14
    19. NOCERINA 13 14
    20. VICENZA 13 14
    21. EMPOLI 12 14
    22. ASCOLI [-10] -1 14
  • La vendetta di Maran, il Varese risorge a Vicenza. Baldini esonerato

    La vendetta di Maran, il Varese risorge a Vicenza. Baldini esonerato

    Uno strano scherzo del destino porta il primo Varese di Rolando Maran nella sua Vicenza per una sfida dai mille significati. Maran che in settimana aveva sostituito Benny Carbone sulla panchina della squadra che fu la rivelazione della scorsa stagione ha subito modo di togliersi un sassolino dalla scarpe tramutando gli iniziali fischi del Menti nella delusione finale che costa la panchina a Silvio Baldini.

    Rolando Maran ©Dino Panato/Getty Images
    La partita è stato il chiaro specchio della situazione attuale delle due squadre. Gli ospiti galvanizzati dallo scossone dato dalla società con il cambio di guida tecnica ha voglia di mettersi in mostra, giocando una partita gagliarda e triplicando gli sforzi in ogni zona del campo. Il Vicenza è figlia della confusione del tecnico con continui stravolgimenti di modulo e scelte fin poco chiare. La partita per lunghi tratti è un monologo di marca Varese con Maran bravo a far sfruttare i suoi le fasce con Nadarevic e Carrozza bravi ad alzarsi a livello delle punte mettendo a disagio la difesa a tre schierata da Baldini. L’ormai ex tecnico vicentino cambia ritornando alla difesa a 4 ma non ottenendo effetti importanti tanto da ricevere i primi fischi dai suoi tifosi e la possibilità di restare in partita grazie ad un Frison in stato di grazia. La ripresa è però un suicidio la squadra già poco equilibrata viene stravolta ancora con l’inserimento di Paolucci e Soligo per un modulo super spregiudicato che mostra subito il fianco agli ospiti. Dopo appena due minuti Carrozza trova la rete del meritato vantaggio sfruttando un fortunato rimpallo e battendo l’incolpevole Frison. L’orgoglio vicentino porta a qualche conclusione senza troppa convinzione di Alemao ma sono ancora gli ospiti a legittimare la vittoria con la rete del neo entrato Pucino e nel finale De Luca va vicinissimo al tris. Baldini paga una gestione poco equilibrata e i soli tre punti in classifica, al suo posto si fanno i nomi di Cagni, Cosmi, Madonna, Calori, Acori, Lerda e Apolloni. Il gol di Pucino che ha chiuso la partita [jwplayer config=”60s” mediaid=”99098″]

  • Crotone-Vicenza, probabili formazioni. Baldini vs Menichini. Chi salva la panchina?

    Crotone-Vicenza, probabili formazioni. Baldini vs Menichini. Chi salva la panchina?

    Sfida salvezza alle 19:00 all’Ezio Scida nel primo dei tre anticipi della settima giornata di Serie B. A Crotone arriva il Vicenza di Silvio Baldini in cerca di punti per mantenere la panchina veneta dopo un avvio di stagione disastroso. La squadra biancorossa è reduce dal buon pari casalingo ottenuto contro il Livorno nella quale ha fatto intravedere una crescita di organizzazione e di gioco ma due soli punti in sei partite sono solo un misero bottino per una squadra che ad inizio stagione non era sicuramente tra quelle accreditate alla retrocessione.

    © Grazia Neri/Getty Images
    Vicenza quindi che stasera cercherà di ottenere la prima vittoria stagionale e prendere una boccata d’ossigeno: per farlo Baldini dovrebbe dare fiducia al duo d’attacco Tulli – Abbruscato relegando in panchina l’ex Juventus, Palermo e Siena Paolucci. I padroni di casa, reduci dal ko di Grosseto, di certo non se la passano meglio: una vittoria, due pareggi e tre sconfitte stanno facendo traballare pericolosamente la panchina di Menichini: il tecnico dei pitagorici si affiderà al suo 4-3-3 con De Giorgio, Djuric e Ciano a formare il tridente d’attacco. Una sconfitta stasera potrebbe risultare fatale ad entrambi i tecnici. Probabili formazioni Crotone – Vicenza (ore 19:00) CROTONE (4-3-3): Belec; Florenzi, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Caetano, Eramo, Galardo; De Giorgio, Djuric, Ciano. Panchina: Bindi, Tedeschi, Correia, Loviso, Gabionetta, Pettinari, Sansone. Allenatore: Menichini. VICENZA (3-4-1-2): Frison; Martinelli, Zanchi, Augustyn; Gavazzi, Paro, Rigoni, Botta; Misuraca; Abbruscato, Tulli. Panchina: Acerbis, Bastrini, Rossi, Soligo, Bariti, Paolucci, Bianconi. Allenatore: Baldini.

  • Vicenza-Livorno 1-1, a Dionisi risponde Rigoni. Baldini in bilico

    Vicenza-Livorno 1-1, a Dionisi risponde Rigoni. Baldini in bilico

    Termina in parità l’anticipo della sesta giornata di Serie B, al Romeo Menti Vicenza e Livorno fanno 1-1. Una gara che si era messa subito male per i padroni di casa che subiscono la rete dello 0-1 da Dionisi, l’attaccante toscano è bravo a dialogare con il compagno di reparto Paulinho per mettere il sigillo a quello che è il suo quinto centro stagionale e la panchina di Baldini si fa sempre più bollente.

    © Grazia Neri/Getty Images
    Il Livorno di Novellino ha la partita in mano e potrebbe anche andare sul doppio vantaggio se il direttore di gara non avesse annullato, incomprensibilmente, un gol a Barone (regolare come ammetterà anche il tecnico avversario a fine gara) con il portiere di casa Frison a terra senza fermare prima il gioco. Nonostante l’avvio micidiale dei labronici, la squadra veneta comincia a riguadagnare metri e si spinge in attacco alla ricerca del pari. Pari che arriva alla mezz’ora siglato Rigoni, bravo ad insaccare alle spalle di Bardi sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa i ritmi di gioco calano vistosamente e, a parte un legno colpito dal labronico Paulinho, Vicenza e Livorno tirano i remi in barca dividendosi la posta in palio. Se il punto per la squadra di Novellino può considerarsi buono in ottica playoff, quello ottenuto dalla formazione di Baldini serve a poco: i veneti, dopo 6 giornate, sono ancora a secco di vittorie e con soli 2 punti in classifica. Il campionato, è vero, è lungo ma la situazione in casa biancorossa comincia davvero a diventare insostenibile con la squadra che è uscita dal campo accompagnata dai fischi del pubblico. Il ritiro “punitivo” al quale la squadra era stata deciso dalla dirigenza in settimana non ha portato alla svolta auspicata, la posizione di Baldini in questo momento è a forte rischio.

  • Vicenza-Livorno, probabili formazioni

    Vicenza-Livorno, probabili formazioni

    E’ Vicenza – Livorno l’anticipo della sesta giornata di Serie B, una sfida quella di questa sera che mette a confronto due esperti del campionato cadetto, ovvero Silvio Baldini contro Walter Novellino. I veneti di Baldini al Menti devono strappare a tutti i costi una vittoria per non affondare completamente, un misero solo punto conquistato nelle precedenti 5 uscite stagionali stanno facendo traballare pericolosamente la panchina del tecnico toscano.

    Il Livorno di Novellino invece ha iniziato nel migliore dei modi questo campionato e, nonostante i labronici non sono stati inseriti nella lista delle maggiori pretendenti alla promozione nella massima serie, possono giocarsela con tutti e candidarsi seriamente per un posto playoff.

    Paolucci, Abbruscato e il giovane scuola Juventus Fausto Rossi da una parte e Dionisi e Paulinho dall’altra. Questi i reparti avanzati delle due squadre. Chi la spunterà?

    Probabili formazioni VICENZA – LIVORNO (ore 20:45)

    VICENZA (4-2-3-1): Frison; D. Martinelli, Augustyn, Bastrini, M. Pisano; Paro, N. Rigoni; F. Rossi, Misuraca, Abbruscato; Paolucci.
    Allenatore: Baldini.
    LIVORNO
    (4-4-2): Bardi; Salviato, Miglionico, Lambrughi, Pieri; Genevier, Remedi, Rampi, Luci; Dionisi, Paulinho.
    Allenatore: Novellino.

  • Bianchi lancia il Toro, Samp macchina da gol. Video

    Bianchi lancia il Toro, Samp macchina da gol. Video

    I Monday Night di serie B sono ad appannaggio delle squadre accreditate dell vittoria con Torino e Sampdoria corsare rispettivamente sui campi di Vicenza ed Empoli. Due partite decisamente diverse per contenuto ma con un identico significato: i tifosi quest’anno si divertiranno a seguire le proprie squadre.

    Il Toro sbanca Vicenza all’ultimo secondo dell’ultimo minuto grazie all’ennesimo acuto del suo capitano Rolando Bianchi. Vittoria non limpidissima quella dei granata ma voluta ad ogni costo tanto da finire la gara con ben quattro attaccanti. Il Vicenza ha molto da recriminare, sopratutto nel primo tempo, dove Coppola si immola su Misuraca e la conclusione da fuori di Alemao si va a stampare sulla traversa. Per il Toro il pericolo più grande lo crea sempre Bianchi centrando la traversa.

    Nella ripresa la partita è più accorta, l’occasionissima però è ancora sui piedi di Misuraca che costringe Coppola ad un intervento di piede. Il finale è un arrembaggio Toro, Ventura mette nella mischia prima il baby Verdi per un irriconoscibile Guberti, poi Antenucci per Sgrigna ed infine Ebagua al posto di Stavanovic. L’occasione giusta arriva però solo allo scadere ma serve a riportare il Toro in testa alla classifica con Padova e Brescia, quest’ultima avversaria al prossimo turno.

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    La Samp batte l’EMpoli al Castellani prendendosi una parziale rivincita sull’estromissione dalla Coppa Italia. L’undici di Atzori dimostra di esser stato creato per far gol, trascinata da un Semioli nella migliore versione ed un attacco atomico. L’avvio di partita è un monologo blucerchiato con la coppia Pozzi Bertani brava a sfruttare al meglio le invenzioni di Semioli. Al primo acuto la Samp passa con Pozzi bravo a tramutare in rete un assist al bacio di Semioli, l’Empoli non molla però e con Tavano becca la traversa e dopo poco subisce il raddoppio di Bertani ancora una volta servito dall’esterno.

    I padroni di casa però non sono mai domi anche grazie ad una difesa ospite tutt’atro che attenta. Saponara confeziona per Tavano l’1-2 e lo stesso esterno impegna Romero prima della fine del tempo. La ripresa però vede ancora una volta la Samp scappare in avanti con l’ormai collaudata coppia Semioli Pozzi, il primo fa il terzo assist della partita il secondo segna il quarto gol della stagione.

    L’Empoli non vuol perdere o comunque lo vuol fare con onore mettendo sotto assedio la porta blucerchiata non trovando però l’acuto vincente e recriminando in qualche circostanza. La partita finisce con Piovaccari che spreca il rigore dell’1-4. La Samp sale a quota 8 in classifica a -2 dalla vetta.

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  • Vicenza-Torino, le probabili formazioni

    Vicenza-Torino, le probabili formazioni

    Questa sera il Menti ospita una partita importante per la serie B, Vicenza e torino cercando infatti continuità di risultati per rimpinguare la classifica e trovare entusiasmo e convinzione per il proseguo del campionato.

    Rolando Bianci ©Valerio Pennicino/Getty Images
    L’undici di Baldini dopo un avvio di stagione stentato ha trovato il primo punto in quel di Ascoli, il Toro invece viaggia con una buona marcia e cerca il risultato pieno per agganciare al primo posto Padova e Brescia. I padroni di casa dovrebbero affidarsi al tandem d’attacco Abbruscato Paolucci con Misuraca a sostegno. Ballottaggio in avanti per Ventura con Bianchi che sembra in leggero vantaggio su Ebagua. Le probabili formazioni VICENZA: (4-4-2)Frison; D. Martinelli, Augustyn, Bastrini, M. Pisano; Botta, Paro, N. Rigoni; Misuraca; Abbruscato, Paolucci. All. Baldini TORINO: (4-4-2)Coppola; Darmian, Glik, Ogbonna, Parisi; Stevanovic, Basha, Vives, Guberti; Bianchi, Sgrigna. All. Ventura

  • Davide Bariti, in comproprietà tra Napoli e Vicenza

    Davide Bariti, in comproprietà tra Napoli e Vicenza

    Il calciomercato di serie A ha eletto il Napoli come sua regina ma il patron De Laurentiis insieme al bravo ed operoso Bigon non ha nessuna intenzione di smettere di stupire. Dopo aver ufficializzato Fideleff e opzionato forse il promettente Juan il Napoli ha messo a segno un colpo importante sopratutto in ottica futura.

    I partenopei acquistano in comproprietà con il Vicenza il giovane e promettente Davide Bariti, centrocampista scuola Carrarese messosi in luce nella scorsa stagione con la maglia della Triestina. Bariti classe ’91 seppur gracile fisamente ha dimostrato nella scorsa stagione grande carattere e qualità disimpegnandosi al meglio il ogni posizione tra centrocampo e attacco collenziando 22 presenze e una rete.

    Il giocatore nella prossima stagione giocherà con la maglia del Vicenza in modo da aver la possibilità di completare la crescita per poi trasferirsi al Napoli a fine 2012.

  • Il Vicenza crolla nel derby. Sansovini beffa il Frosinone

    Il Vicenza crolla nel derby. Sansovini beffa il Frosinone

    Il Padova dopo 15 anni torna a vincere il derby veneto con il Vicenza e lo con un netto 4-1 che non lascia spazio alle recriminazioni. Sin dall’avvio si intuisce la determinazione maggiore dell’undici di Dal Canto partiti con il piede sull’ecceleratore costringendo gli ospiti alla difensiva.

    Il primo tempo si chiude sul due a zero frutto dell’autorete di Martinelli, nel tentativo di anticipare Abbruscato mette il pallone nella sua porta, e del Faraone El Shaarawi. Nella ripresa chi si aspetta la rezione vicentina rimane delusco è infatti ancora il Padova ad andare in rete con De Paula autore di una doppietta. A nulla è valsa la rete del momentaneo 3-1 firmata da Cellini.

    Nell’altro anticipo il Frosinone viene beffato al 95′ da Sansovini dicendo addio ai sogni salvezza. I ciociari in vantaggio a metà ripresa con Masucci respingono tutti gli attacchi del Pescara ma capitolano proprio allo scadere.