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  • Toni stende il Napoli, Inter fermata sul pari dal Cesena

    Toni stende il Napoli, Inter fermata sul pari dal Cesena

    I due posticipi domenicali della 27° giornata di Serie A hanno visto Verona e Cesena mettere in grandi difficoltà due grandi come Napoli ed Inter.

    I gialloblu veronesi trascinati da un eterno Luca Toni, hanno sconfitto 2-0 il Napoli. Il Cesena di Di Carlo invece ha trovato il vantaggio a San Siro contro l’Inter, ha subito il pareggio di Palacio ma poi ha portato a casa un pareggio importantissimo, quantomeno per il morale.

    Se Mandorlini e Di Carlo possono esser contenti, Benitez e Mancini avranno da riflettere. Il Napoli, infatti ha infilato la terza sconfitta esterna consecutiva, mentre l’Inter dopo il pari di Napoli ha nuovamente frenato.

    Veniamo al racconto delle gare partendo da Verona-Napoli

    Mandorlini mantiene il suo 4-3-3, dovendo però rinunciare ad alcune pedine difensive puntando su Rodriguez al fianco di Moras. Davanti tridente Juanito Gomez, Toni, Jankovic.

    Benitez, come accade spesso dopo le partite di coppa, sceglie il turnover lasciando in panchina Callejon e sopratutto Higuain, in campo De Guzman e Duvan Zapata.

    Luca Toni | Foto Twitter
    Luca Toni | Foto Twitter

    La partenza del Verona è fulminante, tanta aggressività e Juanito Gomez che spreca una buona chance davanti ad Andujar. La gioia del gol per i padroni di casa, è solo rimandata, al 7° infatti Luca Toni riceve in area, si libera, supera Andujar e poi calcia da due passi in rete per il vantaggio. Il Verona non si placa insiste, spinge, annienta le ripartenze del Napoli e sfiora il raddoppio. Intorno al 20° s’intravede un po’ di Napoli anche perchè i gialloblu abbassano l’intensità. Al 22° sono comunque ancora i padroni di casa a sfiorare il gol con una conclusione di Jankovic, fuori non di molto. Gli uomini di Benitez provano a crescere ma non vanno oltre a un paio di tentativi di cross e tiri da fuori, il Verona si mantiene sempre potenzialmente pericoloso in ripartenza. Al 40° Mertens è puntuale nell’inserimento ma il suo colpo di testa finisce sull’esterno della rete. Passa un minuto e Zapata riceve il cross di Hamsik in area, si gira in un attimo e calcia ma Rodriguez devia in corner, il primo tempo si chiude sul 1-0.

    Il secondo tempo riparte con il Napoli a provare a far possesso palla e con il Verona chiuso e pronto a ripartire. Al 51° giocata super di Halfredsson che riparte dalla sua metà campo supera di slancio due avversari e serve a Toni un assist al bacio che il bomber non può fallire. La reazione del Napoli è piuttosto confusionaria, Benitez quindi si gioca le carte Callejon e Higuain per una squadra superoffensivo. Le mosse però non portano ad alcun effetto nell’immediato e allora entra anche Gabbiadini al posto di Hamsik. Proprio Gabbiadini al 88° lascia partire un tiro violentissimo che si schianta sul palo. Al 89° brutto fallo di Gabbiadini da dietro su Sala, l’arbitro ammonisce il 23 del Napoli, Sala però reagisce prende il secondo giallo e lascia i suoi in 10. I padroni di casa si compattano reggono per i 5 minuti di recupero e conquistano 3 punti importantissimi. Il Napoli invece incappa in un altro stop che potrebbe rivelarsi molto pesante nella corsa europea.

    VERONA – NAPOLI 2-0 (7°, 51° Toni)

    Verona (4-3-3): Benussi; Sala, Rodriguez, Moras, Pisano; Obbadi (70° Christodoulopoulos), Tachtsidis, Halfredsson, Juanito Gomez (66° Greco), Toni, Jankovic (85° Martic).

    Allenatore: Mandorlini.

    Napoli (4-2-3-1): Andujar; Mesto (67° Higuain), Albiol, Britos, Ghoulam; Inler, David Lopez; Mertens, Hamsik (82° Gabbiadini), De Guzman (61° Callejon); Zapata.

    Allenatore: Benitez.

    Arbitro: Banti.

    Ammoniti: Ghoulam (N), Juanito Gomez (V), Mesto (N), Albiol (N), Obbadi (V), Tachtsidis (V), Christodoulopoulos (V), Gabbiadini (N), Britos (N), Toni (V)

    Espulso: Sala (V).

     

    Veniamo al racconto di Inter-Cesena.

    Mancini decide di lasciare in panchina Brozovic, Kovacic e Podolski, affidandosi a Kuzmanovic, Shaqiri e Palacio, che va a far coppia con Icardi.

    Di Carlo deve rinunciare a Brienza, al suo posto Carbonero che si posiziona alle spalle di Djuric e Defrel.

    La partenza del match vede un’Inter propositiva, non a ritmi esasperati ma almeno a cercare di provare a creare problemi alla difesa del Cesena. Gli ospiti crescono e provano a pungere, intanto al 24° Shaqiri è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare, entra Kovacic. Alla mezz’ora passa il Cesena, bel lancio di Carbonero per Defrel che s’infila tra i difensori e col pallonetto batte Handanovic. I nerazzurri provano una reazione con i tiri di Guarin, fuori di poco, e Kuzmanovic, respinto. Non si assiste ad altre occasioni, il primo tempo si chiude sullo 0-1.

    Si riparte con Mancini che modifica lo schema sostituendo Kuzmanovic per Podolski. L’Inter rischia tantissimo sulla prima azione ma poi preme e al 48° con Palacio, ben servito da Icardi, trova la girata che vale il pareggio. I nerazzurri provano a trovare il vantaggio ma rischiano con Defrel che al 51° viene bloccato da Handanovic. Il secondo tempo è frizzante, palo di Podolski, ripartenza di Defrel. Il risultato rimane perennemente in bilico, entrambe le squadre dimostrano di poterla vincere. Arrivati intorno al 75° l’Inter prova a spingere con più insistenza cercando in tutti i modi di trovare il gol del successo. Il Cesena tiene, prova a pungere con Rodriguez e alla fine porta a casa un punto prezioso. L’Inter invece vede la corsa alla zona Europa complicarsi.

    INTER – CESENA 1-1 (30° Defrel (C), 48° Palacio (I))

    Inter (4-3-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Andreolli, Dodò (62° Santon); Guarini, Kuzmanovic (46° Podolski), Medel; Shaqiri (24° Kovacic); Palacio, Icardi.

    Allenatore: Mancini.

    Cesena (4-3-1-2): Leali; Perico, Capelli, Krajnc, Magnusson; Giorgi, De Feudis (73° Pulzetti), Mudingayi (80° Cascione); Carbonero; Defrel, Djuric (80° Rodriguez).

    Allenatore: Di Carlo.

    Arbitro: Gervasoni.

    Ammoniti: Defrel (C), Ranocchia (I)

     

     

  • Calcio Femminile: frena il Brescia, allunga il Verona

    Calcio Femminile: frena il Brescia, allunga il Verona

    La 19° giornata della Serie A di calcio femminile ha visto diversi risultati a sorprese, a partire dal pareggio casalingo del Brescia con la Torres che ha permesso al Verona, vittorioso di misura sul campo del Riviera di Romagna, di allungare sul +4 e di mantenere la vetta anche in caso di successo delle Leonesse nel recupero che dovranno affrontare.

    Colpaccio del Como che espugna Firenze, vittoria per la Res Roma che conquista il primo successo del 2015 sconfiggendo per 2-0 il Mozzanica. Vince anche il Tavagnacco, se pur con un solo gol di scarto, sul campo dell’Orobica. Nella lotta salvezza successi preziosi di Cuneo, sulla Pink Bari, e del San Zaccaria a Pordenone. 

    Veniamo al racconto delle gare di questo sabato pomeriggio.

    RIVIERA DI ROMAGNA – VERONA

    Un Verona non perfetto ma vincente è quello che esce dal campo del Riviera di Romagna. Le ospiti nel primo tempo falliscono un calcio di rigore con Gabbiadini che si fa respingere la conclusione da Vincenzi. Ad inizio ripresa arriva il gol vittoria con Bonetti abile ad incornare un cross di Sipos. Nel restante periodo di gioco un legno per parte congela il risultato sullo 0-1 che vale al Verona la fuga.

    BRESCIA – TORRES

    Un gol ad un minuto dalla fine di Domenichetti beffa il Brescia e fissa il risultato sulla parità. La gara nel primo tempo è stata piuttosto equilibrata con occasioni sia per Brescia che per la Torres. Nella ripresa le Leonesse accelerano, sfiorano il vantaggio che trovano a pochi minuti dalla fine con Tarenzi. Sembra il gol del successo ma al 94° la Torres in contropiede con il gol di Domenichetti conquista la parità.

    Firenze e Como prima del fischio d'inizio
    Firenze e Como prima del fischio d’inizio

    FIRENZE – COMO

    Colpaccio del Como che ottiene tre punti preziosissimi sul campo di un Firenze decisamente sprecone. Nel primo tempo infatti le viola costruiscono almeno 3 limpide palle gol ma in alcuni casi sprecano, calciando fuori, in uno è bravissima Piazza a chiudere lo specchio della porta. Nella ripresa il copione non cambia con le padrone di casa ancora a costruire e fallire e con le ospiti brave a difendersi e a pian piano uscire dal guscio. Al 82° la svolta, Adami perde un brutto pallone a centrocampo, Cortesi si lancia in avanti e con un morbido tocco supera Matsubayashi. Il Firenze si butta in avanti ma non riesce a trovare il gol, vince il Como. 

    RES ROMA – MOZZANICA

    La Res torna a vincere. Quel successo che mancava ancora in questo 2015 arriva contro il Mozzanica e grazie alla doppietta di Bomber Pirone. Nel primo tempo chiuso a reti bianche le due squadre hanno un occasione per parte. Ad inizio ripresa Pirone sblocca la gara. Il Mozzanica avrebbe la chance di pareggiare ma Iannella fallisce un calcio di rigore. Al 65° l’attaccante della Res segna la doppietta che firma il definitivo 2-0.

    OROBICA – TAVAGNACCO

    Il TavagnCuneoacco costruisce tantissimo ma concretizza poco. Le friulane, in una gara a senso unico, riescono ad imporsi in casa dell’Orobica solo per 1-0 grazie ad una conclusione vincente di capitan Brumana al 67°. Una vittoria che mancava da troppo tempo per le ospiti, una sconfitta che sa quasi di sentenza definitiva per le bergamasche.

    CUNEO – PINK SPORT TIME BARI

    Un’autogol di Moore dopo solo 2 minuti permette al Cuneo di sconfiggere la Pink Sport Time Bari in una sfida fondamentale per la corsa alla salvezza. Una rete molto contestate dalle ospiti per sospetto fuorigioco. Il Cuneo non alza i ritmi, la Pink cerca di trovare la parità che però non arriva.

    PORDENONE – SAN ZACCARIA

    Vittoria preziosissima per il San Zaccaria che in uno scontro salvezza, va ad imporsi per 3-1 in casa del Pordenone. Ospiti subito avanti con Piemonte che controlla in area e batte il portiere avversario. Il raddoppio arriva al 35° con Cimatti brava a sfruttare un assist di Principi. Ad inizio ripresa il Pordenone accorcia le distanze con la punizione vincente di Piai. A due minuti dalla fine il San Zaccaria chiude definitivamente il match con Cimatti che completa così la doppietta personale.

     

    RISULTATI 19° GIORNATA

    Cuneo – Pink Sport Time Bari 1-0 (2° aut.Moore)

    Brescia – Torres 1-1 (87° Tarenzi (B), 94° Domenichetti (T))

    Firenze – Como 0-1 (82° Cortesi)

    Orobica – Tavagnacco 0-1 (68° Brumana)

    Pordenone – S.Zaccaria 1-3 (3° Piemonte (S), 35°, 88° Cimatti (S), 52°° Piai (P))

    Res Roma – Mozzanica 2-0 (48°, 65° Pirone)

    Riviera di Romagna – Verona 0-1 (49° Bonetti)

     

    CLASSIFICA DOPO 19 GIORNATE

    Verona 49, Brescia* 45, Mozzanica* e Firenze 38, Torres 37, Tavagnacco 31, Res Roma 27, Riviera di Romagna* 25, Cuneo 18, San Zaccaria* 17, Pink Sport Time Bari 14, Como 13, Pordenone 12, Orobica 6

    * una partita in meno.

     

     

     

  • Nico Lopez gela il Milan e inguaia Inzaghi

    Nico Lopez gela il Milan e inguaia Inzaghi

    Sembrava la serata perfetta per la rinascita del Milan di Pippo Inzaghi: lo svantaggio iniziale, la rimonta firmata anche da uno dei giocatori più criticati, Philippe Mexes, insomma una perfetta sceneggiatura per il più classico dei lieto fine, così non è stato.

    A rovinare la festa dei rossoneri ci ha pensato Nico Lopez che al minuto 94° ha segnato il gol che ha gelato San Siro ed ha consegnato un punto molto prezioso al suo Verona nella corsa salvezza.

    Adesso c’è da capire come reagirà la dirigenza del Milan a questo ennesimo stop, con una prestazione a larghi tratti molto negativa, la posizione di Inzaghi sembra ancora più in bilico, saranno le prossime ore a decidere il futuro di Superpippo.

    Veniamo al racconto della gara.

    Inzaghi sorprende tutti schierando Mexes in difesa al posto di Bocchetti ma sopratutto escludendo dalla formazione iniziale Mattia Destro, in attacco quindi con Cerci, Superpippo opta per Pazzini. A centrocampo Bonaventura-Muntari-Poli.

    Mandorlini sceglie Sala e Pisano sulle fasce in difesa, a centrocampo Ionita va ad aggiungersi ad Halfredsson e Tachtsidis. Il trio offensivo è composto da Jankovic, Toni e Juanito Gomez.

    La partita inizia con un Milan che fa girare il pallone ma non riesce praticamente mai a rendersi insidioso perché il Verona si compatta subito senza lasciare spazi. Gli uomini di Mandorlini provano a rendersi insidiosi in ripartenza come al 12° quando un diagonale di Jankovic esce non di molto. Al 17° la gara si sblocca, ingenuo fallo di Muntari su Ionita, dal dischetto va Toni che con un dolce cucchiaio batte Diego Lopez. La reazione del Milan non si vede, i rossoneri continuano con il possesso palla troppo lento che permette ad un attento Verona di chiudere agevolmente ogni possibile passaggio. Le uniche possibilità, potenziali, dei rossoneri nascono da errati disimpegni dei gialloblu. Alla mezz’ora Ionita s’inventa una giocata che varrebbe il raddoppio se non fosse per Diego Lopez che chiude, respingendo. Nel Milan ci prova Mexes con una gran conclusione fuori di poco. Al 41° però si ristabilisce la parità, Jankovic tocca Mexes in area, è rigore, dal dischetto Menez calcia forte e centrale, battendo Benussi. Il primo tempo si chiude sul 1-1.

    Nico Lopez festeggiato dai compagni | Foto Twitter
    Nico Lopez festeggiato dai compagni | Foto Twitter

    Si riparte e subito il Milan trova il vantaggio, su un cross di Cerci, la palla finisce a Mexes che si allarga, calcia da posizione defilata ma il suo tiro è toccato da Tachtsidis e finisce in rete. La rete sembra togliere tutta la tensione al Milan che inizia a giocare in scioltezza, il Verona invece incassa pesantemente il colpo. I gialloblu ci mettono quasi 10 minuti a riprendersi ma poi al 56° con una bella accelerazione provano a spaventare la retroguardia del Milan con l’azione che vede Toni arrivare al tiro, fuori di poco. Il Verona non riesce ad effettuare un pressing efficace ed il Milan può così far girare il pallone con facilità. Al 73° Tachtsidis ci prova da fuori ma la sua conclusione si schianta sulla traversa e rimbalza in campo. Il Verona cerca ma costruisce poco, almeno sino al 94° quando Nico Lopez sfrutta una sponda di Juanito Gomez, s’infila in area e batte Diego Lopez. Sostanzialmente non c’è più tempo. Il Milan è gelato, il Verona festeggia un punto preziosissimo per la salvezza. La situazione di Inzaghi potrebbe complicarsi sempre di più.

    MILAN – VERONA 2-2 (17° rig.Toni (V), 41° rig. Menez (M), 47° aut. Tachtsidis (V), 94° Nico Lopez (V))

    Milan (4-3-1-2): Diego Lopez; Bonera, Paletta, Mexes, Antonelli; Poli, Muntari, Bonaventura; Menez (91° Destro); Cerci (63° Honda), Pazzini (77° Bocchetti).

    Allenatore: Inzaghi.

    Verona (4-3-3): Benussi; E.Pisano, Moras, Marques (50° Rodriguez), Sala; Ionita, Tachtsidis, Hallfredsson (62° Obbadi); Juanito Gomez, Toni, Jankovic (78° Nico Lopez).

    Allenatore: Mandorlini.

    Arbitro: Giacomelli.

    Ammoniti: Ionita (V), Halfredsson (V), Nico Lopez (V)

     

  • Calcio femminile: tutto invariato in vetta

    Calcio femminile: tutto invariato in vetta

    La 18° giornata della Serie A di calcio femminile ha visto le prime 5 della classifica ottenere il successo e mantenere così invariate le posizioni ed i distacchi.

    Ai successi di Verona, 6-0 al Cuneo, e Brescia, 3-0 sul campo del Bari, hanno risposto il Mozzanica sul campo amico contro il Pordenone ed il Firenze, nel big match di giornata, in casa del Tavagnacco. Prosegue il momento super della Torres che non lascia scampo all’Orobica. Il Derby di Romagna se lo aggiudica di misura il Riviera in casa del San Zaccaria. L’unico pareggio di giornata è lo 0-0 tra il Como ed una Res Roma che non riesce più a vincere.

    Veniamo al racconto dei match di questo turno.

    Melania Gabbiadini con la maglia della Nazionale | Foto Twitter
    Melania Gabbiadini con la maglia della Nazionale | Foto Twitter

    VERONA – CUNEO 

    Tutto facile per il Verona che va ad imporsi nettamente sul Cuneo. Una gara sostanzialmente chiusa già nella prima mezz’ora con Bonetti, prima su azione e poi su punizione, e Gabbiadini. Il Cuneo si vede sono nel finale di tempo con Errico che costringe il portiere di casa alla parata. Nella ripresa trova il gol anche il Bomber Panico, poi ancora Gabbiadini dal dischetto ed infine c’è gloria anche per il difensore Di Criscio. Il Verona, in attesa del recupero del Brescia, rimane in vetta.

     

    PINK SPORT TIME BARI – BRESCIA

    Il Brescia risponde al Verona andando ad espugnare il campo della Pink Sport Time Bari. Le padrone di casa hanno però lottato rendendo vita difficile alle Leonesse. Dopo un inizio di studio il Brescia piazza un uno-due tremendo nel giro di 6 minuti con Tarenzi e Sabatino, il primo tempo si chiude con le lombarde alla ricerca della terza segnatura e le pugliesi in difficoltà. Nella ripresa però la Pink ci prova, sfiora più volte la rete per riaprire il match ma capitola definitivamente a 5 minuti dalla fine quando Bonansea, imbeccata da Rosucci, segna il gol dello zero a tre.

    MOZZANICA – PORDENONE

    Tutto facile per il Mozzanica che cala un poker al Pordenone andando a segno ad inizio e fine partita. Nei primi tre minuti le bergamasche vanno due volte in gol con Scarpellini, dopo soli 35 secondi, e Mauri con una conclusione da fuori al 3°. A questo punto la gara è sostanzialmente chiusa e il Mozzanica gestisce con tranquillità andando poi a segno con Stracchi prima e Iannella, gran conclusione per lei, poi per il 4-0 finale.

    TAVAGNACCO – FIRENZE

    Il big match di giornata se lo aggiudica il Firenze che, in una gara decisamente equilibrata, ha saputo portare a casa bottino pieno con una rete di Vigilucci nel finale. La compagine viola aveva già trovato il vantaggio con Del Prete al 20°, le padrone di casa avevano risposto con la rete di Zuliani al minuto 66°. Il Tavagnacco a questo punto ci ha provato cercando il successo ma come detto ci ha pensato la giovane attaccante del Firenze a regalare 3 punti pesanti alla squadra ospite.

    TORRES – OROBICA

    Tutto facile per la Torres che prosegue il suo momento d’oro e rifila un settebello al fanalino di coda Orobica. Partita praticamente già chiusa nel primo tempo chiuso sul 3-0 con i gol di Marchese, Bartoli e Pinna. Nella ripresa le sarde aumentano il passivo con Marchese che completa la propria doppietta. oltre ai gol di Tona, Domenichetti e Charette per il definitivo 7-0.

    SAN ZACCARIA – RIVIERA DI ROMAGNA

    Derby intenso, teso ma comunque piacevole, quello andato in scena tra San Zaccaria e Riviera di Romagna che ha visto il successo di misura delle ospiti. Nel primo quarto d’ora entrambe le squadre hanno la chance per passare in vantaggio. A passare sono le ospiti al 19° con Pugnali che si guadagna e trasforma un calcio di rigore. La partita si mantiene viva, si passa dalla possibilità del pareggio a quella del raddoppio. Lo 0-2 arriva al 82° con Erman brava a girare in rete una punizione di Tucceri Cimini. Gaburro 4 minuti dopo prova a riaprirla ma non c’è tempo per trovare la parità. il derby è del Riviera.

    COMO – RES ROMA

    Continua il momento poco positivo della Res Roma che nel 2015 non è ancora riuscita ad ottenere un successo. A Como le due squadre ci provano ma chiudono a reti bianche per un pareggio che in sostanza non serve a nessuna delle due.

     

    RISULTATI 18° GIORNATA

    COMO – RES ROMA 0-0

    MOZZANICA – PORDENONE 4-0 (1° Scarpellini, 4° Brambilla, 85° Stracchi, 88° Iannella)

    PINK SPORT TIME BARI – BRESCIA 0-3 (17° Tarenzi, 23° Sabatino, 85° Bonansea)

    SAN ZACCARIA – RIVIERA DI ROMAGNA 1-2 (19° rig.Pugnali (R), 82° Erman (R), 86° Gaburro (S))

    TAVAGNACCO – FIRENZE 1-2 (21° Del Prete (F), 66° Zuliani (T), 87° Vigilucci (F))

    TORRES – OROBICA 7-0 (21°, 61° Marchese, 35° Bartoli, 41° Pinna, 58° Tona, 79° Domenichetti, 90° Charette)

    VERONA – CUNEO 6-0 (14°, 32° Bonetti, 18°, 70° Gabbiadini, 65° Panico, 79° Di Criscio)

     

    CLASSIFICA DOPO LA 18° GIORNATA

    Verona 46, Brescia* 44, Firenze e Mozzanica* 38, Torres 36, Tavagnacco 28, Riviera di Romagna* 25, Res Roma 24, Cuneo 15, San Zaccaria* e Pink Sport Time Bari 14, Pordenone 12, Como 10, Orobica 6

    * una partita in meno

  • Calcio Femminile: Verona e Brescia corrono, le altre inseguono

    Calcio Femminile: Verona e Brescia corrono, le altre inseguono

    La 17° giornata della Serie A di Calcio Femminile ha visto le prime due della classe Verona e Brescia, le venete hanno una gara in più, non hanno intenzione di fermarsi ed ottengono successi pesanti su Res Roma e Tavagnacco.

    Alle loro spalle Mozzanica, Torres e Firenze non perdono il colpo e cercano di mantenersi nella scia, se pur distanti, delle due rivali. In coda colpaccio del Cuneo che batte l’Orobica e successo pesante anche del Pordenone sulla Pink Sport Time Bari.

    Veniamo al racconto delle gare di questa giornata.

    RES ROMA – VERONA

    La Res Roma perde l’imbattibilità casalinga e lo fa contro la capolista Verona. Dopo un inizio con un occasione per le giallorosse, le ospiti passano con la solita implacabile Panico che al 18° da fuori trova il tiro che vale il vantaggio. Nella ripresa parte forte il Verona che al 62° trova il raddoppio con un tap-in vincente di Sipos. Le padrone di casa cercano in tutti i modi di riaprire la gara ma il Verona risponde e al 81° la chiude ancora con Sipos che sigla di testa il 3-0.

    BRESCIA – TAVAGNACCO

    Il Brescia continua a correre, vince contro un avversario ostico come il Tavagnacco e porta ad otto la striscia di vittorie consecutive. Il primo tempo si mantiene equilibrato e vivace e viene sbloccato da bomber Sabatino ben imbeccata da Rosucci, al minuto 40. Nella ripresa il duo Tarenzi-Bonansea confezionano due gol con la prima in versione assist e la seconda a finalizzare. Nel finale di gara trova il gol anche Girelli per il Poker delle Leonesse mentre Cecotti riesce a rendere meno amara la sconfitta siglando il gol della bandiera del Tavagnacco.

    COMO – MOZZANICA

    Tutto facile per il Mozzanica che s’impone con punteggio tennistico in casa del Como. Partenza sprint delle ospiti che alla prima occasione vanno in vantaggio grazie al gol di Mauri. Passano solo sei minuti e Giacinti sfrutta un assist di tacco di Iannella per siglare il raddoppio. A cavallo tra il primo ed il secondo tempo Iannella finisce sul tabellino per una doppietta, con due belle conclusioni, che vale il poker per il Mozzanica. La centrocampista livornese è scatenata e al 85° serve un altro assist per Giacinti che realizza così la doppietta personale. Al 91° il sei a zero è realizzato dalla giovane Cervi che realizza un gol capolavoro fatto di sombrero, dribbling, tunnel e conclusione vincente.

    FIRENZE – SAN ZACCARIA

    Firenze e San Zaccaria prima del calcio d'inizio
    Firenze e San Zaccaria prima del calcio d’inizio

    Partita di buona intensità e dai ritmi piacevoli quella che è andata in scena a San Marcellino e che ha visto il Firenze sconfiggere il San Zaccaria. Ritmi alti, senza occasioni da rete, nei primi minuti con squadre molto aggressive. Le prime chance le costruisce il Firenze con Guagni che per due volte, tra il 13° ed il 15°, si inserisce bene ma calcia fuori. La gara si mantiene vivace con le due squadre che lottano su ogni palla e con le viola che hanno al 26° l’occasione di trovare il vantaggio con Orlandi che spara alto. Fisiologicamente intorno alla mezz’ora i ritmi calano ed il primo tempo si chiude sullo 0-0. La ripresa vede le ospiti partire con grande aggressività e buon pressing, la prima occasione però è per il Firenze con Rinaldi che impegna l’ottimo portiere delle romagnole. Il San Zaccaria non sta solo a guardare e al 63° Longato ci prova su punizione, palla alta. Al 69° la gara si sblocca, errore della difesa del San Zaccaria con la palla che finisce tra i piedi di Adami che da due passi non sbaglia. Passano solo 2 minuti e il Firenze raddoppia, su azione da calcio di punizione la palla arriva in area dove Del Prete dalla linea di fondo rimette in mezzo per Rinaldi che gira in rete. Le ospiti non riescono a reagire almeno sino al 84° quando il Firenze rimane in 10 ed il San Zaccaria trova subito il gol con un bel tiro di Pondini. Ci sarebbe il tempo e pure l’occasione in pieno recupero ma Matsubayashi para ed il match finisce sul 2-1.

    RIVIERA DI ROMAGNA – TORRES

    Prosegue il momento positivo della Torres che espugna il campo di un Riviera al secondo ko consecutivo dopo lo stop di Bari. Il primo tempo vede la compagine sarda gettarsi all’attacco e trovare il vantaggio con un gran gol di Flaviano dopo solo 8 minuti. La ripresa vede recitare lo stesso copione con la Torres che trova il raddoppio al 52° con un tap-in di Marchese. La rete del definitivo 0-3 la segna Tona al 81° con una potente conclusione dopo il controllo in area.

    CUNEO – OROBICA

    Successo importantissimo per il Cuneo sull’Orobica. In una gara non certo entusiasmante e dai ritmi bassi le piemontesi trovano il vantaggio con Herreros dal dischetto al minuto 8. L’Orobica si vede soltanto alla mezz’ora con una conclusione che non impensierisce la difesa avversaria. Nel finale del primo tempo il Cuneo infila l’uno-due che in sostanza chiude il match: al 37° il gol lo trova Emma Errico, mentre al 45° è Herreros a siglare la personale doppietta. Nella ripresa le bergamasche ci mettono più grinta e voglia di fare ma il gol arriva solo al 89° con una bella giocata di Merli.

    PORDENONE – PINK SPORT TIME BARI

    Colpaccio del Pordenone che, in uno scontro salvezza, sconfigge 1-0 la Pink Sport Time Bari. Il gol vittoria lo mette a segno Da Val che su azione d’angolo anticipa tutti e trova il gol. Nel resto della gara la Pink ci prova ma le padrone di casa tengono e portano a casa i tre punti.

     

     

    RISULTATI 17° GIORNATA

    Brescia – Tavagnacco 4-1 (40° Sabatino (B), 50°, 68° Bonansea (B), 79° Girelli (B), 89° Cecotti (T))

    Como – Mozzanica 0-6 (1° Mauri, 7°, 85°, Giacinti, 32°, 57° Iannella, 91° Cervi)

    Cuneo – Orobica 3-1 (8°, 45°+1 Herreros (C), 90° Merli (O))

    Firenze – San Zaccaria 2-1 (69° Adami (F),71° Rinaldi (F), 85° Pondini (S))

    Pordenone – Pink Sport Time Bari 1-0 (5° Da Val)

    Res Roma- Verona 0-3 (18° Panico, 62°. 81° Sipos)

    Riviera di Romagna – Torres 0-3 (8° Flaviano, 52° Marchese, 81° Tona)

     

    CLASSIFICA DOPO 17 GIORNATE

    Verona 43, Brescia* 41, Mozzanica* 35, Torres 33, Firenze* 32, Tavagnacco 28, Res Roma 23, Riviera di Romagna* 22, Cuneo 15, San Zaccaria* e Pink Sport Time Bari* 14, Pordenone 12, Como 9, Orobica 6

    * una partita in meno

  • Calcio Femminile: volano Brescia e Verona

    Calcio Femminile: volano Brescia e Verona

    Nella 16° giornata della Serie A femminile Brescia e Verona proseguono la corsa di testa a suon di goleade ai danni di Orobica e Pordenone.

    Il big match di giornata, la sfida tra le terze, se la porta a casa il Mozzanica di misura sul Firenze. Continua il periodo positivo della Torres, che batte il Cuneo e sorpassa momentaneamente le toscane. Il Tavagnacco frena inaspettatamente in casa, venendo fermata sul pari dal Como. Pareggio anche tra San Zaccaria e Res Roma. Grande vittoria per la Pink Sport Time Bari che rifila un poker ad una squadra in buona forma come il Riviera di Romagna.

    Veniamo al racconto delle gare di questa giornata.

    OROBICA – BRESCIA 

    Daniela Sabatino | Foto Twitter
    Daniela Sabatino | Foto Twitter

    Nella sfida testa-coda non c’è praticamente mai partita. Le Leonesse guidate da una strepitosa Daniela Sabatino, in mezz’ora riescono a portarsi sullo 0-3, proprio con la tripletta dell’attaccante. Nella ripresa le padrone di casa spinte dall’orgoglio, sfruttando magari un momento di rilassamento del Brescia, riescono ad accorciare le distanze prima con Picchi, poi dopo il nuovo allungo del Brescia firmato da Bonansea, con il rigore trasformato da Massussi si portano sul 2-4. E’ però soltanto un momento perchè il Brescia prima del fischio finale riesce a portarsi sul 2-6 grazie all’autogol di Zamboni e una rete di Karlsson.

    VERONA – PORDENONE

    Tutto semplice per il Verona che contro il Pordenone cala il Settebello. Le padrone di casa sbloccano subito con il colpo di testa di Gabbiadini, poi intorno alla mezz’ora raddoppiano con un tiro cross di Ledri deviato nella propria rete da un difensore del Pordenone. Il Verona mantiene il piede sull’acceleratore e prima Di Criscio di testa e poi Bonetti con il sinistro chiudono il primo tempo sul 4-0. Tra i marcatori manca Panico, il Bomber però si fa attendere poco perchè al 57° trova il gol del 5-0 e poi al 69° fa doppietta con un colpo di testa. Il 7-0 finale lo mette a segno Fuselli al 75°.

    MOZZANICA – FIRENZE

    La sfida tra le due terze se l’aggiudica il Mozzanica che s’impone di misura sul Firenze. Le padrone di casa sfiorano il vantaggio già nel primo tempo quando Matsubayashi neutralizza un calcio di rigore di Piva. Il portiere giapponese si ripete su Iannella ed il primo tempo si chiude a reti bianche. Nella ripresa il portiere del Firenze si rende ancora protagonista su Giacinti ma non può niente su Tonani che al 73° insacca il gol vittoria.

    TORRES – CUNEO

    Altro successo della Torres che sul campo amico sconfigge tre a zero il Cuneo. L’inizio di gara non è stato brillantissimo ma le sarde hanno tenuto il palino del gioco trovando il vantaggio con Piacezzi, su corner di Domenichetti, al 37°. Nella ripresa sempre Torres avanti con il raddoppio che arriva al 70° per merito di Pinna. Il definitivo 3-0 lo segna Domenichetti al 83°.

    TAVAGNACCO – COMO

    Il Tavagnacco spreca una buona occasione per mantenere il passo delle prime e viene fermata sul pari in casa dal Como. Dopo una buona partenza ospite arriva il vantaggio del Tavagnacco con la rete del difensore Frizza al 15°. Potrebbe essere l’inizio di un sabato agevole ed invece il Como al 29° pareggia con Fusetti su azione da corner. Nella ripresa le padrone di casa si buttano avanti a testa bassa ma le lombarde tengono, resistono e portano a casa un punto.

    SAN ZACCARIA – RES ROMA

    La Res Roma infila il secondo pareggio consecutivo dopo l’uno ad uno casalingo contro la Torres. Un pareggio che in sostanza si può definire giusto in quanto ad un primo tempo a favore del San Zaccaria, con Pipitone strepitosa su Piemonte, ha risposto una ripresa in cui la Res ha provato a far di più anche se il San Zaccaria ha avuto con Longato la palla per vincere ma la sua conclusione è stata salvata dalla difesa con l’aiuto del palo.

    PINK SPORT TIME BARI – RIVIERA DI ROMAGNA

    Una super Clelland trascina la Pink Sport Time ad un netto successo sul Riviera di Romagna. L’attaccante scozzese piazza un uno-due micidiale intorno alla mezz’ora, prima con tiro da fuori e poi con una bella conclusione sul primo palo da dentro l’area. Il Riviera non riesce a trovare reazione ed anzi ad inizio ripresa le pugliesi si scatenano trovando il terzo gol con Conte, la cui conclusione colpisce il palo e poi il portiere Tasselli prima di finire in rete, ed il poker con Clelland che completa la tripletta personale con un pallonetto vincente. Al 73° le ospiti siglano il gol della bandiera con Petralia che, da dentro l’area, trova la conclusione vincente.

     

    RISULTATI 16° GIORNATA

    MOZZANICA – FIRENZE 1-0 (73° Tonani)

    OROBICA – BRESCIA 2-6 (2°, 25°, 30° Sabatino (B), 61° Picchi (O), 68° Bonansea (B), 78° rig. Massussi (O), 82° aut. Zamboni (O), 91° Karlsson (B))

    PINK SPORT TIME BARI – RIVIERA DI ROMAGNA 4-1 (29°, 33°, 53° Clelland (P), 49° Conte (P), 73° Petralia (R))

    SAN ZACCARIA – RES ROMA 0-0

    TAVAGNACCO – COMO 1-1 (15° Frizza (T), 29° Fusetti (C))

    TORRES – CUNEO 3-0 (37° Piacezzi, 70° Pinna, 83° Domenichetti)

    VERONA – PORDENONE 7-0 (15° Gabbiadini, 34° Ledri, 38° Di Criscio, 45° Bonetti, 57°, 69° Panico, 75° Fuselli)

     

    CLASSIFICA DOPO LA 16° GIORNATA

    Brescia 38, Verona 37, Mozzanica 32, Torres* 30, Firenze 29, Tavagnacco* 28, Res Roma* 23, Riviera di Romagna 22, San Zaccaria e Pink Sport Time Bari 14, Cuneo* 12, Como 9, Pordenone* e Orobica* 6

    * una partita in più

     

     

  • Federica Di Criscio: “Sogno di vincere con il Verona”

    Federica Di Criscio: “Sogno di vincere con il Verona”

    Difensore con l’abilità di trovare il gol, giovane ma già con esperienza internazionale, stiamo parlando di Federica Di Criscio.

    Nata a Lanciano il 12 maggio 1993, Federica ha vestito le maglie del Roseto, del Cervia e dal 2010 indossa la casacca del Verona.

    Abbiamo fatto una chiacchierata con Federica Di Criscio per conoscere come si è avvicinata al calcio, quali sono le sua ambizioni per questa stagione e per il futuro.

    Come ti sei avvicinata al calcio? Perchè hai deciso di praticare questo sport?

    E’ una passione che è nata sin da piccolissima, mia madre mi raccontava che prendevo a calci qualsiasi oggetto. La passione è cresciuta in famiglia, mio zio è un allenatore. Ho praticato altri sport come il basket, la pallavolo, la ginnastica artistica ma poi ho scelto il calcio. A 5 anni ho iniziato a giocare a Lanciano con la squadra maschile. A 13 anni sono passata alla squadra femminile del Roseto, poi a 16 anni mi sono trasferita a Cervia e l’anno dopo, nel 2010, sono diventata una calciatrice del Verona.

    Federica Di Criscio | © Foto Damiano Buffo
    Federica Di Criscio | © Foto Damiano Buffo

    Hai un idolo, un calciatore che ti ha ispirato?

    Da piccola mi piaceva Shevchenko. Se devo scegliere un difensore come me, direi Thiago Silva che mi piace per il suo stile, per la sue eleganza e per la forza fisica.

    Se tu potessi scegliere una calciatrice straniera con cui vorresti giocare?

    Come difensore direi la francese Laura Georges ma mi piacciono anche la svedese Lotta Schelin ed un’altra francese, Camille Abily.

    E per quanto riguarda lo stadio, ce n’è uno in particolare in cui ti piacerebbe giocare?

    No, non ce n’è uno in particolare.

    Federica Di Criscio | © Foto Damiano Buffo
    Federica Di Criscio | © Foto Damiano Buffo

    Veniamo al capitolo nazionale, tu hai fatto parte della squadra che ha giocato il Mondiale U-20 in Giappone nel 2012, purtroppo subendo l’espulsione nella gara d’esordio con il Brasile, tralasciando quel cartellino, cosa ti è rimasto di quell’esperienza?

    Quello in Giappone è stato un mondiale particolare, iniziato con una rincorsa alla migliore condizione visto che mi ero operata da poco per una borsite al ginocchio. E’ stata comunque un’emozione che non andrà via. Le persone, l’accoglienza, i campi, le strutture, tutto è stato fantastico. E’ stato un vero e proprio amore per il Giappone, una delle esperienze più belle della mia vita.

    Rimanendo in tema azzurro, il 2014 è stato l’anno del mondiale sfiorato e perso nella finale playoff dalla nazionale maggiore contro l’Olanda, come si riparte da questa delusione?

    Si riparte con la consapevolezza di dover migliorare, dobbiamo alzare l’asticella per raggiungere gli obiettivi. L’Olanda c’è stata d’esempio. Dobbiamo lavorare e migliorare ogni giorno cercando di creare un gruppo.

    Cosa manca, secondo te, al calcio italiano per poter competere a livello europeo anche con i nostri club?

    Manca la preparazione, sia fisica, sia a livello tattico. Manca anche quel qualcosa in più che hanno all’estero. Noi siamo dilettanti che però proviamo a fare professionismo, ci mancano però le strutture, i piani d’allenamento.

    Federica Di Criscio | © Foto Damiano Buffo
    Federica Di Criscio | © Foto Damiano Buffo

    Tu sei un difensore che nella propria carriera ha dimostrato di avere buona confidenza con il gol, andando a raggiungere 10 reti segnate, quale ritieni sia il tuo punto di forza nel tuo ruolo e dove pensi di dover migliorare?

    Come punto di forza direi il senso dell’anticipo ed il tempo nell’intervento. Dovrei migliorare invece nella personalità nell’interpretare un ruolo in cui serve tanta responsabilità, penso di dover maturare per poter gestire ed indirizzare la difesa.

     

    Veniamo all’attualità, con il Verona avete conquistato il titolo di campionesse d’inverno poi lo stop di sabato scorso con il Firenze ha permesso al Brescia di sorpassarvi, quali sono adesso gli obiettivi della tua squadra?

    L’obiettivo rimane lo stesso, quello di puntare a conquistare lo scudetto o come minimo raggiungere il posto che vale la Champions. Per riuscire nel nostro intento, dovremo cercare di maturare nella gestione del risultato e di trovare quell’equilibrio tra difesa ed attacco che a volte ci è mancato.

    C’è nel Verona una tua giovane compagna che a tuo parere ha il talento per emergere in futuro?

    Direi Veronica Pasini, è una classe 2000 che tecnicamente ha ottime qualità.

    Hai un tuo sogno, un obiettivo personale?

    Vorrei vincere qualcosa d’importante con il Verona, far bene con questa squadra e cercare di portare a casa qualche trofeo. Vorrei anche crescere e migliorare cercando di apprendere da due grandi calciatrici come Melania Gabbiadini e Patrizia Panico.

    Un’ultima domanda prima di salutarti, perché consiglieresti ai nostri lettori di seguire il calcio femminile?

    Lo consiglio perché è un calcio pulito, fatto con tanta passione e sacrificio, cercando di trasmettere il tutto con grande naturalezza.

     

     

     

     

     

     

     

     

  • Calcio Femminile: Brescia ringrazia Firenze e vola in vetta

    Calcio Femminile: Brescia ringrazia Firenze e vola in vetta

    Il Brescia campione d’Italia ritrova la vetta della Serie A. Le Leonesse battono 2-0 il Cuneo e sfruttando il pareggio imposto dal Firenze in casa del Verona, sorpassano le venete in testa alla classifica.

    Il Mozzanica vince in trasferta ed in rimonta il big match con il Tavagnacco. Bene la Torres che prosegue nel momento positivo battendo nettamente il Pordenone. Decisamente opposto invece il cammino della Res Roma che cade sul campo del Bari e viene scavalcata dal Riviera di Romagna corsaro sul campo dell’Orobica. Finisce in parità la sfida tra San Zaccaria e Como.

    Veniamo al racconto delle sfide di questa prima giornata del girone di ritorno.

    VERONA – FIRENZE

    Partita bellissima quella andata in scena a Verona, le due squadre hanno giocato assolutamente per vincere ed alla fine si può dire che il pareggio sia il risultato più giusto, anche se le padrone di casa possono recriminare per aver sprecato il doppio vantaggio. Pronti via e su azione da corner il Verona passa con Bonetti brava a girare e superare Matsubayashi. A questo punto la partita si vivacizza ed i due portieri salgono in cattedra con Matsubayashi decisiva in almeno tre occasioni e Öhrström chiude bene su una scatenata Guagni. Quando il Firenze sembra prossimo al pareggio ecco che arriva la zampata di Bomber Panico che al 38° trova il tap-in vincente del 2-0. Le viola però non mollano e riaprono il match con Guagni che piazza il tiro vincente al 41°. Questo gol a fine primo tempo riaccende le toscane anche se è il Verona a tenere le redini della gara ad inizio ripresa con Panico che centra una traversa. Al 76° però arriva la parità con la giovanissima Tortelli abile a trovare la porta dopo un rimpallo tra Del Prete e la difesa di casa. C’è tempo anche per una protesta del Firenze per un contatto in area tra Razzolini e Di Criscio, l’arbitro non fischia e la gara si chiude sul 2-2 con Verona che perde il primo posto e Firenze che si mantiene al 3°.

    BRESCIA – CUNEO

    Daniela Sabatino | Foto Twitter
    Daniela Sabatino | Foto Twitter

    Il Brescia contro il Cuneo fa la gara, ci mette 80 minuti prima di sbloccarla ma poi riesce a conquistare i tre punti che valgono la vetta della classifica. Nel primo tempo le Leonesse gestiscono il match e creano alcune occasioni ma il Cuneo non cede e anzi per alcuni tratti riesce a gestire il pallone tentando di rendersi pericolose. Nella ripresa il Brescia parte fortissimo ma il gol sembra non voler arrivare. Al 81° però il match si sblocca grazie a Sabatino che gira in rete un cross di Cernoia. Il raddoppio lo firma la stessa Cernoia che a 2 minuti dal termine con un tiro, deviato, da dentro l’area fissa il risultato sul definitivo 2-0.

    TAVAGNACCO – MOZZANICA

    Colpaccio del Mozzanica in casa del Tavagnacco. Le friulane dopo un primo tempo giocato sostanzialmente in avanti, riescono a sbloccare la gara al 56° con Tuttino brava a girare in rete un passaggio di Sardu. Il Mozzanica pian piano cresce e sfrutta un momento di blackout del Tavagnacco tra il minuto 79° e 80° quando una scatenata Giacinti piazza la doppietta che regala il successo e l’aggancio al terzo posto per le bergamasche.

    TORRES – PORDENONE

    Prosegue l’ottimo 2015 della Torres che dopo il pari di Firenze ed il netto successo dello scorso turno contro il Como, infilano un altra vittoria casalinga. Contro il Pordenone la gara si chiude sostanzialmente nel primo tempo grazie alla doppietta di Pinna, al 15° e 28°, e al gol di Piacezzi che ha chiuso la prima frazione sul 3-0. Nel secondo tempo c’è gloria anche per Charette che al 71° cala il Poker siglando il suo primo gol in maglia rossoblu.

    OROBICA – RIVIERA DI ROMAGNA

    Prima vittoria in trasferta del Riviera di Romagna che con un netto 3-0 espugna il campo dell’Orobica. Protagonista assoluta è stata Tucceri Cimini che al 21° ha imbeccato Mastrovincenzo per il gol del 1-0 e nel finale della frazione ha trovato il raddoppio con un perfetto calcio di punizione e lo 0-3 con un gran sinistro dopo una bella azione di squadra. L’Orobica rimane così sul fondo della classifica mentre il Riviera scavalca la Res Roma e si porta al 7° posto.

    PINK SPORT TIME BARI – RES ROMA

    Il risultato a sorpresa di giornata arriva da Bari dove le padrone di casa hanno sconfitto la Res Roma. A decidere la gara è stata Clelland che al 33° ha trovato il gol vittoria. Per le padrone di casa tre punti pesantissimi nella corsa salvezza, per le giallorosse, che hanno anche fallito il calcio di rigore del possibile pareggio, invece prosegue il momento no.

    SAN ZACCARIA – COMO

    Tra San Zaccaria e Como esce un pareggio che serve a poco ad entrambe e che vede le padrone di casa uscire con qualche rimpianto in più per le diverse occasioni sprecate. Le ospiti invece sono state più ciniche e al 22° hanno trovato il vantaggio con Mazzola. A rimettere a posto le cose per il San Zaccaria ci ha pensato la solita Martina Piemonte che con un colpo di testa al 37° ha impattato la gara. Nella ripresa il Como rimane in 10 per il rosso al portiere Presutti ma il San Zaccaria non riesce ad approfittarne.

     

    RISULTATI 14° GIORNATA

    Brescia – Cuneo 2-0 (81° Sabatino, 88° Cernoia)

    Orobica – Riviera di Romagna 0-3 (21° Mastrovincenzo, 39°, 44° Tucceri Cimini)

    Pink Sport Time Bari – Res Roma 1-0 (33° Clelland)

    San Zaccaria – Como 1-1 (21° Mazzola (C), 37° Piemonte (S))

    Tavagnacco – Mozzanica 1-2 (56° Tuttino (T), 79° 80° Giacinti (M))

    Torres – Pordenone 4-0 (15°, 28° Pinna, 46° Piacezzi, 71° Charette)

    Verona – Firenze 2-2 (8° Bonetti (V), 38° Panico (V), 42° Guagni (F), 76° Tortelli (F))

     

    CLASSIFICA DOPO 14 GIORNATE

    Brescia 35, Verona 34, Firenze e Mozzanica 29, Torres 26, Tavagnacco 24, Riviera di Romagna 22, Res Roma 21, San Zaccaria 13, Cuneo 12, Pink Sport Time Bari 11, Pordenone e Como 8, Orobica 5

  • “Campionato io ti amo” e i 45 anni del bel calcio italiano

    “Campionato io ti amo” e i 45 anni del bel calcio italiano

    E’ giusto vivere di ricordi? In generale, la risposta di molti a questa domanda sarebbe un netto no, ma se fosse una domanda circoscritta all’ambito calcistico e di conseguenza rivolta ai tifosi allora, senza alcun dubbio, la risposta sarebbe “assolutamente si!“. L’ambizione dei tifosi vorrebbe sempre vedere le proprie squadre primeggiare per i titoli o per le posizioni più importanti della classifica ma i cicli, anche nel calcio, si aprono e si chiudono, ed è qui che riaffiorano i ricordi. Quando infatti la nostra squadra rientra in una “annata no” non c’è niente di meglio che rivivere le emozioni di un campionato conquistato dopo un avvincente testa a testa con la rivale, o semplicemente contemplare le gesta dei tanti fuoriclasse che hanno arricchito il nostro campionato.

    E’ proprio questa la missione che La Gazzetta dello Sport si pone, quella di far rivivere ai milioni di tifosi italiani 45 anni di quello che fino a un decennio fa era considerato “Il campionato più bello del mondo“, attraverso una collana di DVD: “Campionato io ti amo”. Si tratta di una collezione che racconta il meglio del nostro calcio attraverso stralci di alcune delle storiche trasmissioni RAI come “90° minuto”, “La domenica sportiva” e “Tutto il calcio minuto per minuto”. Ogni DVD inoltre sarà accompagnato da un libretto realizzato da Panini con le figurine dei giocatori campioni d’Italia, con gli articoli e le vecchie prime pagine de La Gazzetta dello Sport, infine non mancheranno le classifiche, i risultati, le formazioni, le statistiche e la classifica capocannonieri della stagione protagonista. Spazio anche per gli approfondimenti sul campionato cadetto.

    MANCHETTE_USCITA 01“Campionato io ti amo” debutta in edicola Lunedì 26 gennaio al costo di 1,99€ con il primo DVD che celebra la stagione 1984-’85, un’annata epica in cui una provinciale, il Verona, guidata da Osvaldo Bagnoli, mise dietro tutte le big d’Italia conquistando il primo (e finora l’unico) scudetto della sua storia. Quell’annata si contraddistinse anche per l’arrivo nella nostra Serie A di alcuni dei gioielli del calcio mondiale: da Maradona a Socrates o Rummenigge, dando il via agli anni più belli del calcio italiano.

    Con la seconda uscita (al costo di 5,99€) ripercorreremo è la stagione 1985/1986 e l’appassionante testa a testa tra Roma e Juve con i bianconeri che alla fine riuscirono ad avere la meglio sui rivali giallorossi. Quella stagione segnò anche l’inizio dell’avventura di Silvio Berlusconi alla presidenza del club milanese di sponda rossonera. Da quella stagione partì la fondazione di quella che qualche anno più tardi sarebbe diventata la corazzata italiana più titolata al mondo. Fu anche la stagione del capocannoniere Pruzzo e l’anno di Donadoni.

    La terza uscita (al costo di 10,99€) è tutta a tinte azzurre, dedicata al campionato 1986/87, l’anno dello storico scudetto del Napoli di Ottavio Bianchi e soprattutto di Diego Armando Maradona. Fu l’ultima stagione da giocatore di Michel Platini e quella del debutto in serie A di Roberto Baggio.

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  • Calcio Femminile: Verona campione d’inverno

    Calcio Femminile: Verona campione d’inverno

    Nel campionato di Serie A femminile va in archivio il girone d’andata e a conquistare il titolo di campione d’inverno è il Verona che sconfiggendo nettamente il San Zaccaria, mantiene un punto di vantaggio sul Brescia, vittorioso sulla Res Roma.

    Torna al successo anche il Firenze che si trova da sola al terzo posto visto che il Mozzanica non va oltre allo 0-0 sul campo del Bari. Paola Brumana consegna il successo al Tavagnacco sul Riviera di Romagna mentre la Torres fa cinquina contro il Como. Lo scontro salvezza tra Cuneo e Pordenone se lo aggiudicano di misura le ospiti.

    Veniamo al racconto delle gare di questa giornata.

    VERONA – SAN ZACCARIA

    Federica Di Criscio | Foto Twitter
    Federica Di Criscio | Foto Twitter

    Prosegue la marcia del Verona che sul proprio campo batte con punteggio tennistico il San Zaccaria. La partita si mette subito bene per le gialloblu che passano in vantaggio al 11° con Sipos. Le ospiti non mollano e al 17° pervengono al pareggio con Santoro. Un minuto dopo però il San Zaccaria rimane in 10 e il Verona ne approfitta praticamente subito con il nuovo vantaggio firmato da Panico al 22°. Al 36° è ancora il bomber del Verona a chiudere sostanzialmente la gara firmando il 3-1. Nella riprese c’è gloria per il difensore Di Criscio, ancora per Panico che completa la tripletta e per Sipos che a 10 dal termine segna il 6-1 che vale la doppietta per lei. Verona campione d’inverno.

    BRESCIA – RES ROMA

    Il Brescia continua la sua rincorsa al Verona. Nell’ultima gara del girone d’andata le Leonesse hanno ottenuto i 3 punti ai danni della Res Roma. I gol che hanno deciso l’incontro sono giunti nella ripresa con Rosucci ad aprire le marcature al 52° e Tarenzi a chiudere la gara al 68°. Per le giallorosse prosegue il momento no, un solo punto nelle ultime 3 gare.

    OROBICA – FIRENZE 

    Il Firenze ritorna al successo e lo fa con una rimonta sul campo dell’Orobica. Le bergamasche infatti non sono riuscite a gestire il vantaggio maturato dopo solo 4 minuti con Riva ma sono state prima agganciate al 40° da Razzolini e poi sorpassate ad un quarto d’ora dal termine della gara sempre dalla stessa attaccante viola. Per il Firenze l’andata si chiude al terzo posto mentre l’Orobica rimane sul fondo della classifica.

    PINK SPORT TIME BARI – MOZZANICA

    Il Mozzanica perde il passo delle prime tre e, sul campo del Pink Sport Time Bari, non riesce a trovare il gol chiudendo la gara sullo 0-0, risultato che sostanzialmente non serve a nessuna delle due compagini.

    TAVAGNACCO – RIVIERA DI ROMAGNA

    Una magia di Paola Brumana al 78°, un pallonetto dalla trequarti, permette al Tavagnacco di conquistare 3 punti preziosissimi contro un Riviera di Romagna che, nonostante diverse atlete in pessime condizioni, ha opposto un’ottima resistenza.

    TORRES – COMO 

    Partita sostanzialmente a senso unico e che si è praticamente chiusa dopo soli 3 minuti. Tanti ne sono bastati infatti alla Torres per trovare il doppio vantaggio, contro il Como, con le reti di Serrano e Marchese. Il Como ha accusato il colpo e la Torres ha dilagato già nel finale di primo tempo con le reti di Marchese e Domenichetti. Nel finale di gara ancora in rete Domenichetti per il definitivo 5-0.

    CUNEO – PORDENONE

    Colpaccio del Pordenone in casa del Cuneo. In una sfida che vale per la zona salvezza, le friulane rimontano il vantaggio delle piemontesi firmato da Sodini al 36°, ribaltando la situazione nella ripresa con i gol di Da Val, Tommasella ed il rigore di Paroni. Inutile la rete di Sodini che trova la personale doppietta in pieno recupero.

     

    RISULTATI 13° GIORNATA

    Brescia – Res Roma 2-0 (52° Rosucci, 68° Tarenzi)

    Cuneo – Pordenone 2-3 (36°, 92° Sodini (C), 59° Da Val (P), 71° Tommasella (P) ,88° rig. Paroni (P)

    Orobica – Firenze 1-2 (4° Riva (O), 40°, 76° Razzolini (F))

    Pink Sport Time Bari – Mozzanica 0-0

    Tavagnacco – Riviera di Romagna 1-0 (78° Brumana)

    Torres – Como 5-0 (2° Serrano, 3°, 42° Marchese, 45°, 87° Domenichetti)

    Verona – San Zaccaria 6-1 (11°, 79° Sipos (V), 17° Santoro (S), 22°, 36°, 73° Panico (V), 48° Di Criscio (V))

     

    CLASSIFICA DOPO 13 GIORNATE

    Verona 33, Brescia 32, Firenze 28, Mozzanica 26, Tavagnacco 24, Torres 23, Res Roma 21, Riviera di Romagna 19, San Zaccaria e Cuneo 12, Pink Sport Time Bari e Pordenone 8, Como 7, Orobica 5