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  • Patrizia Panico: gioie e record del bomber del Verona

    Patrizia Panico: gioie e record del bomber del Verona

    10 scudetti, 5 Coppe Italia, 8 Supercoppe Italiane, 14 volte capocannoniere della Serie A, 2 volte capocannoniere della Champions League, 528 presenze e quasi 600 gol nella massima seria italiana, numeri impressionanti che descrivono quella che da tutti è considerata una vera e propria colonna storica del calcio italiano, Patrizia Panico.

    Nata a Roma l’8 Febbraio del 1975, oltre a tutti questi risultati ottenuti con i club, Patrizia vanta anche il record di presenze (204) e di gol (ben 110) con la maglia della Nazionale Italiana. 

    Dopo aver vestito le maglie di Lazio, Torino, Modena, Milan, Bardolino e Torres, Panico da questa stagione è passata al Verona con la quale ha subito vinto lo scudetto ed il titolo di capocannoniere.

    Patrizia Panico | © Foto Damiano Buffo
    Patrizia Panico | © Foto Damiano Buffo

    Conosciamola meglio, analizzando questa stagione ma anche cercando di capire il suo parere sullo scandalo delle dichiarazioni (“Basta dare soldi a queste quattro lesbiche” si legge in un verbale di un assemblea) del presidente della LND Belloli, sul calcio femminile.

    Ciao Patrizia, prima di passare alle domande sulla tua carriera, non possiamo non chiedere un tuo parere sulle infelici dichiarazioni del Presidente della LND Felice Belloli.

    Sinceramente mi è sembrato tutto inutile. Abbiamo un presidente che dovrebbe incentivare la crescita del movimento del calcio femminile, se però ha questa mentalità significa che non ha interesse verso il nostro settore.

    Questo è un altro rallentamento verso la crescita, come anche tu avrai notato, le altre nazioni sono competitivamente distanti dall’Italia, cosa ci manca per avvicinarci?

    La Federazione sta lavorando su linee indicate da Fifa e Uefa, investendo, creando una Under 15, una nazionale sperimentale, insomma la cosa che ci manca per fare il salto è senza dubbio il passaggio al professionismo. Credo che non dovremmo più esser considerate dilettanti, sia in nazionale che in Serie A svolgiamo allenamenti come fossimo professioniste ma ci mancano tutte le tutele e le agevolazioni che hanno coloro che hanno lo status di professionista.

    Veniamo a te, come ti sei avvicinata al calcio, perchè hai deciso di praticare questo sport?

    Non è stata una mia scelta, da piccola giocavo sempre con il pallone, diciamo che è il calcio che ha scelto me.

    Patrizia Panico | © Foto Damiano Buffo
    Patrizia Panico | © Foto Damiano Buffo

    Hai un calciatore che puoi definire idolo o che ti è stato d’ispirazione?

    Direi Bruno Giordano. Sono tifosa della Lazio e lui era il centravanti biancoceleste, il nostro idolo.

    C’è una calciatrice straniera con cui ti piacerebbe giocare?

    Ce ne sono molte, se devo sceglierne una dico Abby Wambach. Ho avuto anche modo di giocarci contro, è una calciatrice di grande cattiveria agonistica, una grande calciatrice.

    Qual è il tuo punto di forza e dove pensi vorresti migliorare?

    Ci sono tanti aspetti su cui dover lavorare. Quello moderno è un calcio più fisico, diventa difficile riuscire a giocare negli ultimi 30 metri.

    Veniamo a questa stagione appena conclusa da Campione d’Italia con il Verona, descrivici le tue sensazioni

    E’ stata una stagione emozionante. E’ vero è stata costruita una squadra forte, tanti cambi spesso ti lasciano tante incognite, come riusciremo ad esprimerci? Come si comporterà il gruppo? Era una vera e propria scommessa, non c’era la pretesa di vincere subito, però siamo riuscite a conquistare il titolo.

    Patrizia Panico festeggia lo scudetto con le compagne del Verona | © Foto Damiano Buffo
    Patrizia Panico festeggia lo scudetto con le compagne del Verona | © Foto Damiano Buffo

    C’è, tra le tue compagne, una giovane che a tuo parere può divenire un talento futuro?

    Direi Bonetti. Ha talento, è piccolina ma è molto forte fisicamente.

    Capitolo Nazionale, com’è il tuo rapporto con la maglia azzurra? qual è il più bel ricordo da azzurra?

    Al momento sono in fase di valutazione. Il fatto che non ci siano competizioni o qualificazioni, mi permette di attendere. Per quanto riguarda il ricordo, direi il mondiale giocato negli Stati Uniti, è stata una grandissima emozione giocare in stadi sempre pieni.

    C’è uno stadio in cui non hai mai giocato e che ti piacerebbe giocare?

    Beh direi che mi sarebbe piaciuto giocare nel vecchio Wembley.

    Ed un gol, tra i tantissimi, che ricordi con particolare piacere?

    Ce ne sono tanti, però direi quello ai mondiali, segnato di testa contro la Germania.

    Essendo tu attaccante e tifosa della Lazio, molti ti hanno paragonata al bomber biancoceleste Miroslav Klose. Come vedi questo paragone?

    E’ un paragone decisamente gratificante, lui è campione del mondo, io no. E’ un calciatore completo, non è bravo solo in attacco ma aiuta anche la squadra a tutto campo.

    Tra pochi giorni partono i mondiali femminili, l’Italia purtroppo non ci sarà, secondo te chi potrebbe alzare il trofeo in Canada? Chi la possibile sorpreco sa?

    Penso che potrebbero essere gli Stati Uniti a diventare campioni del Mondo, vedo bene anche la Francia. Come sorpresa, direi la Svizzera.

    Prima di salutarti e ringraziarti, vogliamo chiederti secondo te perché i nostri lettori dovrebbero seguire ed appassionarsi al calcio femminile?

    Voglio rispondere con una domanda, perchè no? Se una persona ama il calcio, non vedo perchè non dovrebbe appassionarsi e seguire anche il femminile.

  • Il calcio femminile raccontato da Mattia Martini

    Il calcio femminile raccontato da Mattia Martini

    Giovane ma già con grande esperienza nel mondo del calcio femminile, votato dal sito Calciodonne.it, nell’ambito del premio “Golden Girls”, come miglior Addetto Stampa della Serie A per la scorsa stagione, stiamo parlando di Mattia Martini.

    Mattia ricopre il ruolo fondamentale di collegamento tra la sua società, il Firenze, ed i mass media, un ruolo certamente delicato ma che esercita con estrema professionalità e passione.

    A due giorni dal termine della stagione 2014/15 di Serie A di calcio femminile, abbiamo deciso di intervistare Mattia Martini per conoscere meglio come sia nata la sua passione e cercare di analizzare il campionato e anche nel dettaglio l’annata del “suo” Firenze.

    Mattia Martini | © Fotografia Cristiano Luca Martini, su concessione Ufficio Stampa A.C.F. Firenze Mattia Martini.
    Mattia Martini | © Fotografia Cristiano Luca Martini, su concessione Ufficio Stampa A.C.F. Firenze Mattia Martini.

    Prima di tutto ti chiediamo cosa ti ha portato a seguire il calcio femminile, come è nata la tua passione?

    Penso che, essendo cresciuto ad Agliana, sia un qualcosa di innato. Come tutti sanno il comune dove sono nato è stato fino al 2007 una delle piazze più blasonate del nostro Calcio, che nel 1995, addirittura, con Carolina Morace, vinse lo Scudetto e nel 1996 la Coppa Italia.
    Mi sono avvicinato così tanto a questa realtà in quanto, intorno al 2010, a mio padre, fotografo libero professionista, commissionarono un servizio riguardo ad uno sport poco seguito dai mass media e lui scelse proprio il mondo femminile.
    Fu così che iniziò a seguire la formazione della Real Aglianese ed io insieme a lui, per aiutarlo.
    Da piccolo andavo a vedere le partite della vecchia Air Cargo Agliana, fino a che poi non vi fu la chiusura, ed a rivivere quegli ambienti, anche se in Serie C, divampò subito nuovamente la passione.

    Come ti trovi a Firenze, qual è il tuo rapporto con la società viola?

    Dovete sapere che io ero un accesissimo fan del Firenze, prima di approdare in maglia gigliata. Se avete dubbi su ciò chiedetelo alle stesse ragazze o alla dirigenza, sono stato addirittura in trasferta a Napoli, Brescia e Verona da tifoso, incitando con megafoni ed attuando veri e propri cori da stadio, sempre logicamente nel gran rispetto della formazione avversaria.
    Mi ricordo ancora che a Brescia il pubblico delle leonesse mi fece l’applauso e Cristian Peri, loro Dg, mi chiese “Ma dove trovi tutto questo fiato?”.
    A parte tutto il mio sogno era arrivare a vestire il Viola, poter dire che Capitan Orlandi era il mio Capitano… E ci sono riuscito.
    Ricordo ancora quando il 16 luglio del 2012 il Vice-Presidente Roberto Orlandi, sostenuto dal Presidente Andrea Guagni, mi chiamò per ragionare di un possibile incarico all’A.C.F.: non mi sedetti neanche e gli dissi subito di “Si”.

    E con le calciatrici?

    Ottimo. Penso che sia molto difficile non trovarsi bene in un gruppo che ha fatto della forza del collettivo una delle sue peculiari caratteristiche, sia in campo sia fuori. Ho la più completa disponibilità nel richiedere dichiarazioni e/o interviste, nel proporre qualsiasi tipo di iniziativa, nel richiedere servizi per testate giornalistiche o per altre società nel post gara… Il mio ruolo non è semplice però certo è che sono molto aiutato dalle ragazze.

    Veniamo ad un racconto di questa stagione partendo proprio dalla tua squadra, il Firenze giunto 4°, come giudichi il campionato appena concluso delle viola?

    Non vi può essere gioia più grande di vivere un campionato da protagoniste: meritando una posizione tra le prime della classe e legittimando un quarto posto giocato alla pari contro qualsiasi avversaria della giornata.
    Il gruppo è rimasto umile, consapevole delle proprie qualità ma conscio parallelamente dei propri limiti, la squadra ha esternato una grinta ed una sana cattiveria agonistica sfumature rivelatesi veramente importanti in determinati frangenti di stagione. Cosa dire? Il 9 in pagella è il voto minimo di una stagione fiorentina strabiliante.

    Parlando invece del campionato in generale, il Verona è campione d’Italia con un punto di vantaggio sul Brescia, a tuo parere possiamo parlare di una giusta vincitrice?

    Il detto “A volte non vince il migliore, vince solamente il più forte” in una competizione continua e prolungata com’è il campionato non si può nemmeno prendere in considerazione.
    In tali rush, infatti, vince chi se lo merita di più: chi è rimasto più concentrato, chi ha capitalizzato al meglio le occasioni di sorpasso registrate a proprio favore, chi ha stoccato più cinicamente di fioretto negli scontri diretti…Comunque sia, secondo me, Champions e Nazionale hanno influito molto nella corsa Scudetto. Se ci fate caso ogni passo falso delle leonesse è avvenuto in concomitanza di un rientro del gruppo lombardo o di atlete lombarde da tali eventi.

    Mattia Martini | © Fotografia Cristiano Luca Martini, su concessione Ufficio Stampa A.C.F. Firenze Mattia Martini.
    Mattia Martini | © Fotografia Cristiano Luca Martini, su concessione Ufficio Stampa A.C.F. Firenze Mattia Martini.

    Quale squadra possiamo definire sorpresa della Serie A?

    Il Firenze, senza dubbi. Attenzione però: sorpresa in quanto rivelazione, non accezione di casualità di risultati.
    Tutto ciò che abbiamo conquistato è frutto di dedizione e sacrificio, di un costante e crescente miglioramento, ottenuto con il lavoro sul campo e non solo.

    C’è una calciatrice, tra tutte quelle affrontate, che ti ha colpito?

    Un gol decisivo a Firenze che salvò il Verona dalla sconfitta, il 2-0 momentaneo che poi regalò un punto alle scaligere, dato il 2-2 finale all’ombra dell’Arena.
    Parafrasando un’espressione di Arrigo Sacchi: “Giocare contro Panico è come giocare contro il tempo, perché sai che prima o poi segnerà o farà segnare.”

    Se tu potessi consigliare un acquisto tra le top player mondiali, chi ti piacerebbe avere nella tua squadra?

    Pensiamo ai nostri talenti, alla valorizzazione delle nostre giovani promesse, ve ne sono tante.
    Se potessi calare il poker d’assi, in prospettiva futura, metterei sul banco le carte Lisa Boattin, Manuela Giugliano, Flaminia Simonetti e Martina Piemonte… Quattro ragazze che godono della mia più profonda stima: come giocatrici e come persone.

    Veniamo ad un argomento, ahimè critico, la competitività del calcio italiano, cosa pensi che manchi per poter competere a livello europeo e mondiale?

    Il professionismo.

    E dal punto di vista mediatico? Qual è la tua opinione sulla visibilità del calcio femminile in Italia?

    Devo essere onesto, sincero. Rispetto a quando iniziai cinque anni fa nella Real Aglianese in C, dai mass media in generale, c’è molta più attenzione al nostro Mondo ed anche più interesse da parte della gente.
    A settimana ricevo circa una decina di richieste di interviste da testate giornalistiche online o cartacee alle nostre giocatrici, spesso mi inviano anche inviti ad eventi od a programmi televisivi locali e nazionali.
    Inoltre sembrerà strano ma qualche volta anche ai bar, da persone che conosco e che sanno che sono Addetto Stampa a Firenze, mi sento dire frasi del tipo: “Allora ho visto che siete in su in classifica!”, “Mamma mia ma Gabbiadini è proprio forte!”, oppure “Ieri eravamo a casa e c’era la nazionale femminile… Caspita giocate veramente bene!” od ancora “Conosci la ragazza che gioca in porta nell’Italia?”. Tutte situazioni che non mi trovavo a vivere in passato.

    Domanda personale, quali sono i tuoi sogni ed i tuoi obiettivi per il futuro?

    Vincere lo Scudetto in Viola.

    Un’ultima domanda prima di salutarti e ringraziarti, secondo te perchè i nostri lettori dovrebbero iniziare a seguire il calcio femminile?

    Penso che ogni uomo, ogni individuo, viva di rapporti umani e credo che questo Mondo ne sia permeato, intriso. Sotto questo punto di vista ci si può solo arricchire e tale arricchimento ti porta ad un coinvolgimento emotivo che difficilmente, una volta entrati, ti permette di uscirne.

  • Calcio Femminile: gioia Verona, è SCUDETTO

    Calcio Femminile: gioia Verona, è SCUDETTO

    Si sono dovuti attendere gli ultimi minuti ma alla fine il verdetto è arrivato, il Verona è Campione d’Italia 2014/15 di calcio femminile.

    Un successo maturato grazie alla vittoria delle scaligere contro il San Zaccaria, che ha reso inutile l’uno a zero del Brescia in casa della Res Roma. Le gialloblù, in testa da sole dalla 17° giornata, hanno saputo difendersi dal ritorno delle Leonesse che anche oggi sino al 88°, minuto in cui Panico ha messo a segno il definitivo 1-3, hanno sperato di poter fare il sorpasso e riconfermarsi campionesse. Così non è stato ed è giusto celebrare il Verona che oltre al titolo ha chiuso la stagione con il miglior attacco (110 gol segnati) e con il capocannoniere, Patrizia Panico con i suoi 34 gol.

    Questa la rosa del Verona Campione d’Italia:

    Portieri: Ohrstrom e Toniolo

    Difensori: Squizzato, Ledri, Salvai, Di Criscio, Marconi, Fasoli

    Centrocampisti: Ramera, Maendly, Sipos, Del Bianco, Baldo, Grazioli, Carissimi,

    Attaccanti: Bonetti, Gabbiadini, Panico, Gelmetti, Fuselli, Cutarelli

    Allenatore: Longega.

     

    Il Verona Campione d'Italia
    Il Verona Campione d’Italia | © logo Agsm Verona

    Veniamo al racconto delle gare di giornata.

    SAN ZACCARIA – VERONA

    Un Verona con la voglia di festeggiare contro un San Zaccaria con la testa già ai playout, con queste premesse è scontata la super partenza del Verona che in 10 minuti piazza un uno-due con Bonetti prima e Gabbiadini poi che sa di festa anticipata. Gaburro al 33° prova a complicare i piani del Verona accorciando con un pallonetto. Nella ripresa le gialloblu premono ma non riescono a trovare il gol sicurezza, almeno sino al 88° quando Panico segna la rete che cuce lo scudetto sulle maglie del Verona.

    RES ROMA – BRESCIA 

    Il Brescia espugna Roma ma non basta. Una tosta Res, con una Pipitone in versione super, chiude tutti i possibili spazi alle Leonesse. Nella ripresa, con le orecchie tese attendendo buone nuove da San Zaccaria, il Brescia rimane in 10 per il rosso a Bonansea ma non demorde e al 70° sblocca la gara con Girelli. E’ un gol però amaro perchè nonostante il successo il Verona rimane avanti di un punto.

    MOZZANICA – PINK SPORT TIME BARI

    Il Mozzanica con la solita inarrestabile Giacinti non lascia scampo ad una Pink Bari che regge il primo tempo ma poi deve arrendersi alla scatenata bomber delle bergamasche. Giacinti apri le marcature al 56°, poi raddoppia dopo due minuti dal dischetto e completa la tripletta al 69° con il suo 21 gol stagionale.

    FIRENZE – OROBICA

    Firenze ed Orobica prima del calcio d'inizio
    Firenze ed Orobica prima del calcio d’inizio

    C’è aria da ultimo giorno di scuola a San Marcellino, l’Orobica gioca per l’orgoglio, il Firenze per un quarto posto che avrebbe un sapore dolcissimo. Si parte e le viola trovano il vantaggio al minuto numero 8 con una bella girata di Orlandi. Le padrone di casa attaccano e con Guagni prima, dribbling sul portiere e palla in gol, e Vigilucci poi, dopo la ribattuta del portiere, chiudono il primo tempo avanti sul 3-0. Ad inizio ripresa uno sfortunato tocco di Zamboni nella propria porta, regala il 4-0 alle viola. Sussulto d’orgoglio delle bergamasche che con un bell’inserimento di Bianchi al 52° accorciano. Pochi minuti e dopo un rigore fallito da Rinaldi, arriva il 5-1 firmato dal rasoterra di Vicchiarello. Al 64° cross perfetto di Rodella e da due passi Rinaldi segna il 6-1. Al 70° Asperti sfrutta una difesa viola disattenta e sigla il 2-6. Nel finale c’è tempo per la doppietta di Rinaldi che gira in gol un cross di Guagni. Finisce 7-2 e con la contemporanea caduta del Tavagnacco il Firenze conquista il 4° posto.

    RIVIERA DI ROMAGNA – TAVAGNACCO

    Il Tavagnacco cade in casa del Riviera di Romagna e perde il 4° posto. Protagonista dell’incontro è stata Patrizia Caccamo che ha sbloccato la gara al 63° con uno scatto e dribbling sul portiere. Il Tavagnacco reagisce e pareggia con Zuliani servita da Sardu. Caccamo però non ci sta e al 80° da posizione difficile sigla il gol del definitivo 2-1, un buon viatico per i playout.

    COMO – TORRES

    In una sfida con poche emozioni, Como e Torres chiudono la stagione con un pareggio. La gara la sblocca il Como con Cama che al 25° gira in rete un cross dal fondo. La Torres cerca una reazione e nella ripresa colpisce una traversa con Domenichetti. Al 83° però arriva il gol del pari grazie a Pinna che dopo il servizio di Serrano batte Piazza.

    PORDENONE – CUNEO

    Partita divertente tra Pordenone e Cuneo, per due squadre che non avevano più niente da chiedere al campionato. Il primo tempo. nonostante diverse occasioni, si chiude sullo 0-0. Nella ripresa il Cuneo, probabilmente a conoscenza del successo del Como, che la sorpasserebbe in classifica, accelera e nel finale con Librandi prima e Sodini poi, infilano i due gol del definitivo 0-2.

     

     

    RISULTATI 26° E ULTIMA GIORNATA

    COMO – TORRES 1-1 (25° Cama (C), 83° Pinna (T))

    FIRENZE – OROBICA 7-2 (8° Orlandi (F), 34° Guagni (F), 38° Vigilucci (F), 47° aut. Zamboni (O), 52° Bianchi (O), 56° Vicchiarello (F), 64°, 84° Rinaldi (F), 70° Asperti (O))

    MOZZANICA – PINK SPORT TIME BARI 3-0 (56°, 58° rig. 69° Giacinti)

    PORDENONE – CUNEO 0-2 (80° Librandi, 87° Sodini)

    RES ROMA – BRESCIA 0-1 (70° Girelli)

    RIVIERA DI ROMAGNA – TAVAGNACCO 2-1 (63°, 80° Caccamo (R), 73° Zuliani (T))

    SAN ZACCARIA – VERONA 1-3 (2° Bonetti (V), 10° Gabbiadini (V), 33° Gaburro (S), 88° Panico (V))
    CLASSIFICA FINALE

    Verona 67 CAMPIONE D’ITALIA, Brescia 66, Mozzanica 56, Firenze 48, Tavagnacco 47, Torres 45, Res Roma 38, Riviera di Romagna 35, San Zaccaria 28, Cuneo 24, Como 22, Pink Sport Time Bari e Pordenone 15, Orobica 8
    CLASSIFICA MARCATORI

    1- Panico (Verona) 34
    2- Girelli (Brescia) 28
    3- Brumana (Tavagnacco) 22
    4- Sabatino (Brescia) e Giacinti (Mozzanica) 21
    6- Bonetti (Verona) 19
    7- Gabbiadini (Verona) 18
    8- Sipos (Verona) 15
    9- Tarenzi (Brescia) e Iannella (Mozzanica) 14

  • Calcio Femminile: Di Criscio tiene in vetta il Verona

    Calcio Femminile: Di Criscio tiene in vetta il Verona

    Un gol di Di Criscio nel finale di gara toglie le paure al Verona, regala un successo pesantissimo contro il Mozzanica e mantiene il Brescia ad un punto di distanza a soli 90 minuti dal termine della stagione.

    Le Leonesse hanno fatto il loro dovere andando a vincere in goleada sul campo amico contro il Pordenone. Il Tavagnacco pareggia con il San Zaccaria ma mantiene il 4° posto perchè il Firenze cade a Sassari contro la Torres. Festeggia la Res Roma che vince in casa dell’Orobica e si garantisce la salvezza. Arriva la matematica retrocessione del Cuneo, sconfitto in casa dal Riviera di Romagna. La sfida tra due retrocesse va al Como che s’impone in trasferta contro la Pink Bari. L’ultima retrocessione sarà decisa dal playout che sarà il derby tra Riviera e San Zaccaria.

    Veniamo al racconto delle gare.

    VERONA – MOZZANICA 

    Federica Di Criscio | © Foto Damiano Buffo
    Federica Di Criscio | © Foto Damiano Buffo

    Vittoria pesantissima per le gialloblu contro il Mozzanica in una gara decisamente complicata. Nel primo tempo il Verona fa di tutto per trovare il vantaggio ma incoccia contro una super Gritti che non fa passare niente. Nella ripresa un legno per parte, prima Panico colpisce il palo, poi sulla ripartenza è Iannella a colpire la traversa per il Mozzanica. Al 69° arriva il gol vittoria, corner di Sipos e colpo di testa vincente di Di Criscio. Il Mozzanica non riesce a reagire, la gara finisce sul 1-0 ed ora il Verona avrà il destino Scudetto nelle proprie mani a San Zaccaria.

    BRESCIA – PORDENONE

    Tutto facile per il Brescia che già nei primi 20 minuti chiude la pratica Pordenone. Apre subito dopo 2 minuti Girelli dal dischetto, al 15° Perin devia sfortunatamente nella propria porta il gol del 2-0 e al 18° Nasuti con un rasoterra vincente fa 3-0. Ad inizio ripresa trova la rete anche Sabatino, poi Nasuti e Girelli completano la personale doppietta per un 6-0 che ha il sapore dolce sino alla notizia del vantaggio del Verona che gela la festa. Rimangono 90 minuti alle Leonesse per cercare il sorpasso, che però sembra difficile.

    TAVAGNACCO – SAN ZACCARIA

    Finisce in parità la sfida tra Tavagnacco e San Zaccaria. Le padrone di casa giocano un buon primo tempo e riescono a sbloccare la gara con una gran conclusione di Sardu. Nella ripresa è sempre il Tavagnacco a fare la gara cercando il raddoppio ma al 84° arriva il pareggio del San Zaccaria con il calcio di rigore trasformato da Cimatti. 

    TORRES – FIRENZE

    Nella sfida per il 4°-5°-6° posto la Torres batte il Firenze e tiene viva la lotta. Il gol del successo lo segna Tona con il colpo di testa al minuto numero undici, su calcio d’angolo battuto da Giugliano. La gara si mantiene viva ed equilibrata con entrambe le squadre alla ricerca del gol. Reti però non arrivano e la vittoria sorride alla Torres.

    OROBICA – RES ROMA

    La Res Roma cercava in casa dell’Orobica il successo per la matematica salvezza, e il successo è arrivato grazie ad un gol del solito Bomber Pirone che ad inizio ripresa ha trovato la pesante rete che ha permesso alla Res di festeggiare la permanenza in Serie A.

    CUNEO – RIVIERA DI ROMAGNA

    Successo importante per il Riviera di Romagna che, in rimonta, s’impone sul campo del Cuneo. A passare in vantaggio infatti sono state le piemontesi con Cobelli al 20°. La reazione delle romagnole arriva subito e si concretizza al 45° con un calcio di rigore trasformato da Pugnali. Nella ripresa Riviera subito in 10 per il rosso a Magrini, il Cuneo ci prova ma viene punito al 84° da un missile su punizione di Tucceri Cimini. Al 94° Mastrovincenzo fissa il risultato sul definitivo 1-3. Per le piemontesi è retrocessione, per il Riviera è playout.

    PINK SPORT TIME BARI – COMO

    Vittoria inutile per il Como che espugna il campo della Pink Bari. Decisiva Alice Cama che nel primo tempo trova una pesante doppietta, prima di testa e poi con la conclusione al volo. La Pink tenta la reazione e trova il gol con Clelland al 87°, è troppo tardi non c’è tempo, vince il Como.

     

    RISULTATI 25° GIORNATA

    BRESCIA – PORDENONE 6-0 (2° rig., 67° Girelli, 16° aut. Perin , 18°, 57° Nasuti, 53° Sabatino)

    CUNEO – RIVIERA DI ROMAGNA 1-3 (20° Cobelli (C), 45° rig. Pugnali (R), 82° Tucceri Cimini (R), 94° Mastrovincenzo (R))

    OROBICA – RES ROMA 0-1 (50° Pirone)

    PINK SPORT TIME BARI – COMO 1-2 (27°, 41° Cama (C), 87° Clelland (P))

    TAVAGNACCO – SAN ZACCARIA 1-1 (44° Sardu (T), 84° rig. Cimatti (S))

    TORRES – FIRENZE 1-0 (11° Tona)

    VERONA – MOZZANICA 1-0 (69° Di Criscio)

     

    CLASSIFICA DOPO 25° GIORNATE
    Verona 64, Brescia 63, Mozzanica 53, Tavagnacco 47, Firenze 45, Torres 44, Res Roma 38, Riviera di Romagna 32, San Zaccaria 28, Cuneo e Como 21, Pink Sport Time Bari e Pordenone 15, Orobica 8

  • Calcio Femminile: Verona-Brescia, la sfida continua

    Calcio Femminile: Verona-Brescia, la sfida continua

    La sfida per la conquista del campionato di Serie A Femminile tra Verona e Brescia si mantiene sempre più viva.

    Al successo del Verona in casa del Tavagnacco, ha risposto il Brescia corsaro a Firenze. Il distacco rimane di un solo punto a favore delle venete ma le Leonesse proveranno sino all’ultimo a cercare di riconfermarsi. Verona-Brescia sarà quindi una lotta che ci accompagnerà sino al termine della stagione.

    Una super Giacinti trascina il Mozzanica al successo sulla Torres, vittoria che vale il matematico 3° posto. Vince anche la Res Roma che batte il Cuneo e allontana lo spettro playout. Cinquina del San Zaccaria contro la Pink Bari, che retrocede matematicamente in B. Pareggiano 1-1 Pordenone e Riviera di Romagna, finisce invece 2-2 tra Como ed Orobica.

    Veniamo al racconto delle gare.

    TAVAGNACCO – VERONA

    Il Verona vince a Tavagnacco ma portare a casa i 3 punti non è stato certo semplice. Il primo tempo della sfida è stato equilibrato con occasioni da ambo le parti. Nella ripresa però si accende Sipos che al 60° sfrutta una disattenzione della difesa di casa e firma il vantaggio. Al 78° è ancora Sipos con un tiro potente a trovare la doppietta che alla fine chiude la gara e tiene il Verona in vetta.

    FIRENZE – BRESCIA

    Un  momento della sfida tra Firenze e Brescia | Foto Twitter
    Un momento della sfida tra Firenze e Brescia | Foto Twitter

    Il Brescia sbanca di goleada a Firenze ma forse il passivo è un po’ troppo pesante per le gigliate. Partenza super del Brescia che nel primo quarto d’ora colpisce due volte, prima con Sabatino e poi con il tiro da fuori di Girelli. La reazione viola si fa vedere e si concretizza con il gol di Del Prete che al 31° controlla e sola in area batte Marchitelli. La ripresa vede una miglior partenza del Firenze con una combinazione Rinaldi-Adami che vede il portierone del Brescia compiere un super intervento. Al 61° le padrone di casa chiedono il rigore ma l’arbitro non lo concede e sulla ripartenza Bonansea è letale e piazza il gol del 1-3. La rete corrisponde ad un vero e proprio crollo delle viola, le Leonesse ne approfittano e vanno ancora in gol con Sabatino e Bonansea, con quest’ultima che colpisce pure due legni.

    MOZZANICA – TORRES

    Sulla Torres si abbatte l’uragano Giacinti. Il bomber del Mozzanica infatti nel match contro la squadra sarda è stata protagonista di una strepitosa tripletta. Dopo 2 pali colpiti, Giacinti sblocca il risultato con un colpo di testa. La rete carica le bergamasche che trovano il raddoppio al 43° con il tiro di Iannella. Ad inizio ripresa la Torres accorcia le distanze con Bartoli e sfiora il pari con Piacezzi. Giacinti però decide che questa è la sua gara e al 67° sigla il 3-1 e dopo soli nove minuti realizza un Hat Trick per il 4-1. La Torres prova a rendere meno amara la sconfitta e lo fa con Bartoli che sigla la sua doppietta al 82°

    RES ROMA – CUNEO

    Vittoria importantissima per la Res Roma che con un calcio di rigore trasformato da Ciccotti al 15°,  batte per 1-0 il Cuneo. Le padrone di casa hanno sfiorato più volte il raddoppio ma hanno rischiato nel finale quando Franco ha colpito il palo che sarebbe valso l’uno ad uno per le piemontesi.

    PORDENONE – RIVIERA DI ROMAGNA

    Tra Pordenone e Riviera il risultato si decide ad inizio ripresa. Dopo un primo tempo equilibrato con potenziali occasioni per entrambe e con un finale leggermente favorevole alle ospiti, la gara viene sbloccata dal gran tiro di Chiara Eusebio al 46°. Il Pordenone reagisce subito e trova l’immediato pari con Paroni abile a sfruttare un errore delle romagnole.

    SAN ZACCARIA – PINK SPORT TIME BARI

    Un super secondo tempo permette al San Zaccaria di rifilare una manita e condannare la Pink Bari alla retrocessione. Il primo tempo si chiude infatti sul 1-1 per il vantaggio romagnolo di Filippozzi e la risposta dal dischetto di Clelland. Nel secondo tempo le padrone di casa dilagano, in 3 minuti prima Piemonte e poi Cimatti dal dischetto portano la gara sul 3-1. Nel finale c’è spazio per Principi e Longato che fissano il risultato sul 5-1.

    COMO – OROBICA

    L’orgoglio dell’Orobica frena la rincorsa del Como. Le padrone di casa sprecano il doppio vantaggio costruito dai gol di Erba al 21° e Fusetti ad inizio ripresa. L’Orobica però ha orgoglio da vendere e Massussi prima, al minuto 55, e sopratutto Zangari al 4° minuto di recupero rimontano lo svantaggio per il definitivo 2-2.

     

     

    RISULTATI 24° GIORNATA

    COMO – OROBICA 2-2 (21° Erba (C), 47° Fusetti (C), 52° Massussi (O), 94° Zangari (O))

    FIRENZE – BRESCIA 1-5 ( 9°, 68° Sabatino (B), 15° Girelli (B), 31° Del Prete (F), 61°, 84° Bonansea (B))

    MOZZANICA – TORRES 4-2 (34°, 67°, 76° Giacinti (M), 55°, 82° Bartoli (T), 42° Iannella (M))

    PORDENONE – RIVIERA DI ROMAGNA 1-1 (46° Eusebio (R), 47° Paroni (P))

    RES ROMA -CUNEO 1-0 (15° rig. Ciccotti)

    SAN ZACCARIA – PINK SPORT TIME BARI 5-1 (15° Filippozzi (S), 29° rig. Clelland (P), 50° Piemonte (S), 53° rig. Cimatti (S), 81° Principi (S), 83° Longato (S))

    TAVAGNACCO – VERONA 0-2 (60°, 78° Sipos)

     

    CLASSIFICA DOPO 24 GIORNATE

    Verona 61, Brescia 60, Mozzanica 53, Tavagnacco 46, Firenze 45, Torres 41, Res Roma 35, Riviera di Romagna 29, San Zaccaria 27, Cuneo 21, Como 18, Pink Sport Time Bari e Pordenone 15, Orobica 8

     

  • Calcio Femminile: Verona rimonta la Torres e tiene la testa

    Calcio Femminile: Verona rimonta la Torres e tiene la testa

    Una rimonta incredibile in soli 3 minuti.

    Nella 23° giornata il Verona, sotto per 2-1 in casa della Torres vede lo spettro del sorpasso da parte del Brescia ma nel giro di soli 3 minuti ribalta completamente la gara chiudendo poi con un netto 6-2. Come detto il Brescia ha ottenuto il successo nel derby con il Mozzanica.

    Prosegue il buon momento del Tavagnacco che s’impone, con qualche sofferenza nel finale, a Bari. Vittoria in trasferta anche per il Firenze che espugna il campo del Riviera. La Res Roma non riesce a trovare il gol a Pordenone e chiude sullo 0-0. Il San Zaccaria batte fuori casa l’Orobica e sorpassa il Cuneo che cade in casa per 1-0 contro il Como che proprio non vuole mollare.

    Veniamo al racconto delle gare di oggi.

    TORRES – VERONA

    Emozioni a non finire a Sassari nella sfida tra Torres e Verona. Si parte subito fortissimo con Gelmetti che al 2° minuto trova il gol del vantaggio ospite. Vantaggio che dura solo 3 minuti perchè Marchese trova subito la parità. Il primo tempo si chiude così, ma non appena si riparte Domenichetti lascia partire il tiro che vale il vantaggio per la Torres. Il Verona sembra prossimo al ko ma in 3 minuti le scaligere ribaltano tutto: al 68° Bonetti trova il pareggio, palla al centro e Sipos trova il gol del 2-3. La Torres incassa il pesante colpo e al 71° deve inchinarsi nuovamente a Bonetti che sigla il 2-4. Non è finita qua, il Verona vola e Fuselli trova la 5° rete per le gialloblu. In pieno recupero c’è gioia anche per Baldo che segna il gol del definitivo 6-2 per il Verona.

    BRESCIA – MOZZANICA

    Il Brescia fa suo il derby lombardo e continua la rincorsa al Verona. Le Leonesse partono forte e trovano subito il vantaggio con Girelli che gira in rete un corner battuto da Cernoia. Nel resto del primo tempo il Mozzanica si vede solo con un tiro debole di Mason. La ripresa parte con le ospiti in attacco con una Giacinti che prova ad impensierire un paio di volte la porta di Marchitelli. Al 81° arriva il raddoppio di Sabatino che gira di teste in rete un bel cross di Alborghetti. Sembra finita ma Giacinti non è d’accordo, l’attaccante del Mozzanica al 84° sfrutta un’errore della difesa di casa e con un pallonetto accorcia le distanze. Il Mozzanica potrebbe provarci ma non riesce a trovare il pari, il Brescia vince e rimane a 1 punto dalla vetta.

    PINK SPORT TIME BARI – TAVAGNACCO

    Il Tavagnacco non vuole fermarsi più e anche a Bari conquista i tre punti. Le padrone di casa rimangono in 10 al 15° per il fallo, fuori area del portiere Di Bari che prende il rosso, Brumana trasforma il calcio di punizione. Nella ripresa la stessa Brumana trova il raddoppio e poco dopo Camporese firma lo 0-3. Sembra finita ma la Pink si sveglia e accorcia con Conte al 79°. Passano due minuti e Clelland conquista e trasforma un rigore che costa il rosso a Peressotti. La rimonta però si ferma qua, vince 3-2 il Tavagnacco.

    RIVIERA DI ROMAGNA – FIRENZE

    Il Firenze espugna il campo del Riviera di Romagna per 2-0. Un successo maturato nella ripresa dopo una prima frazione che ha visto un salvataggio sulla linea della difesa del Riviera, ed una mischia sventata dalla difesa delle viola. Si riparte e le ospiti trovano subito il vantaggio con Razzolini che riceve un tiro cross di Rodella e supera il portiere avversario. La reazione delle padrone di casa non produce quasi niente e a due minuti dal termine Vigilucci trova il gol del definitivo 0-2.

    PORDENONE – RES ROMA 

    Il Pordenone doveva vincere per avere ancora qualche speranza, la Res Roma per cercare di distanziare le avversarie. Alla fine è uscito uno 0-0 che non serve in sostanza a nessuna delle due compagini.

    OROBICA – SAN ZACCARIA

    Il San Zaccaria vince in casa dell’Orobica e consolida la propria posizione nella corsa ai playout. Il primo tempo della gara vede le ospiti creare qualche chance ma senza trovare il gol. Nella ripresa al 52° il San Zaccaria passa con la conclusione vincente di Cimatti. Passano pochi minuti ed un tiro perfetto di Longato permette alle romagnole di raddoppiare. Il San Zaccaria pare in controllo, l’Orobica rimane anche in 10 ma ha la forza di cercare di riaprirla trovando il gol al 84° con Massussi. E’ solo un’illusione perchè dopo 3 minuti ancora Cimatti mette al sicuro i 3 punti per il San Zaccaria. 

    CUNEO – COMO

    Vittoria pesante in zona salvezza per il Como che espugna il campo del Cuneo grazie ad un autogol di Librandi al 14°.  Subito il gol il Cuneo fatica a reagire, nel primo tempo il Como non rischia quasi niente. Nella ripresa le piemontesi provano a cercare il pari che però non arriva.

     

    Logo femminileRISULTATI 23° GIORNATA

    BRESCIA – MOZZANICA 2-1 (8° Girelli (B), 81° Sabatino (B), 84° Giacinti (M))

    CUNEO – COMO 0-1 (14° aut Librandi)

    OROBICA – S.ZACCARIA 1-3 ( 52°, 87° Cimatti (S), 56° Longato (S), 86° Massussi (O))

    PINK SPORT TIME BARI – TAVAGNACCO 2-3 (17°, 64° Brumana (T), 74° Camporese (T), 79° Conte (P), 81° rig.Clelland (P))

    PORDENONE – RES ROMA 0-0

    RIVIERA DI ROMAGNA – FIRENZE 0-2 (48° Razzolini, 88° Vigilucci)

    TORRES – VERONA 2-6 (2° Gelmetti (V), 5° Marchese (T), 46° Domenichetti (T), 68°, 71° Bonetti (V), 69° Sipos (V) 74° Fuselli (V), 94° Baldo (V))

     

    CLASSIFICA DOPO 23 GIORNATE

    Verona 58, Brescia 57, Mozzanica 50, Tavagnacco 46, Firenze 45, Torres 41, Res Roma 32, Riviera di Romagna 28, San Zaccaria 24, Cuneo 21, Como 17, Pink Sport Time Bari 15, Pordenone 14, Orobica 7

  • Palacio e Icardi trascinano l’Inter al successo a Verona

    Palacio e Icardi trascinano l’Inter al successo a Verona

    L’Inter di Mancini torna a vincere e lo fa per 3-0 in casa del Verona.

    I nerazzurri guidati dal duo Palacio-Icardi, autori di un gol ed un assist a testa (il terzo gol è un autorete di Moras), espugnano il Bentegodi. 

    Tra gli uomini di Mancini si è messo in luce anche Samir Handanovic che non solo si è fatto trovare pronto ad intercettare le conclusioni dei gialloblu ma al 77° ha anche respinto un calcio di rigore di Toni che avrebbe potuto riaprire la partita.

    Il Verona ci ha messo tanto cuore, tanto orgoglio, sopratutto nel secondo tempo, ma questo non è bastato, i tre punti sono andati ai nerazzurri.

    Veniamo al racconto della gara.

    Mandorlini schiera la squadra che aveva battuto il Napoli qualche turno fa, effettuando solo il cambio del portiere, gioca Rafael al posto di Benussi. In attacco Toni supportato da Jankovic e Juanito Gomez.

    Mancini stupisce lasciando fuori Shaqiri e inserendo al suo posto Hernanes. Davanti Palacio viene affiancato da Icardi che rientra dalla squalifica.

    L’inizio è equilibrato ma non a ritmi alti. A spezzare la parità ci pensa Icardi che ben imbeccato da un cross basso Palacio al 11°, batte Rafael. Il Verona protesta perchè sull’azione Tachtsidis era rimasto a terra. Nella prima frazione di gioco i padroni di casa tentano la reazione ma riescono a rendersi insidiosi solo con qualche calcio piazzato.

    Mauro Icardi e Rodrigo Palacio | Foto Twitter
    Mauro Icardi e Rodrigo Palacio | Foto Twitter

    Ad inizio ripresa il Verona pare carico e voglioso di pressare alto e trovare il pari. Al 48° però i gialloblu vengono puniti da un perfetto contropiede con i protagonisti del primo gol che si scambiano i ruoli, assist di Icardi, gol di Palacio. Il Verona non molla e reagisce spaventando la retroguardia nerazzurra con Juanito Gomez e Jankovic. Al 61° Handanovic si erge a protagonista neutralizzando sia la conclusione di Obbadi che quella di Moras deviata da Juanito Gomez. Passano 10 minuti e l’Inter ha il matchpoint ma il tocco di Palacio colpisce il palo. Al 77° il Verona ha l’occasione di riaprire la gara, Vidic commette fallo su Greco, è rigore. Dal dischetto va Toni ma Handanovic si dimostra insuperabile e respinge. I padroni di casa provano a riaprirla con cuore ed orgoglio ma Handanovic continua a dire di no. Nei minuti di recupero arriva anche l’autogol di Moras, su cross di D’Ambrosio, per il definitivo 0-3.

     

    VERONA – INTER 0-3 (11° Icardi, 48° Palacio, 92° aut. Moras)

    Verona (4-3-3): Rafael; Sala, Moras, Rodriguez, Pisano; Obbadi (80° Valoti), Tachtsidis, Hallfredsson (72° Greco); Jankovic, Toni, J. Gomez (75° Saviola).

    Allenatore: Mandorlini.

    Inter (4-3-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Vidic, Jesus; Guarin, Medel (80° Gnoukouri), Brozovic; Hernanes (88° Felipe); Icardi, Palacio (80° Kovacic).

    Allenatore: Mancini.

    Arbitro: Tagliavento.

    Ammoniti: Juan Jesus (I), Moras (V), Brozovic (I), Guarin (I), Obbadi (V), Vidic (I)

  • Calcio Femminile: goleade di Verona e Brescia

    Calcio Femminile: goleade di Verona e Brescia

    La 22° giornata della Serie A di calcio femminile ha visto le due grandi sfidanti, Verona e Brescia, ottenere il successo in goleada rispettivamente contro Pink Bari e Como, con il medesimo risultato 7-1 (anche se il Brescia l’ha ottenuto in trasferta).

    Alle loro spalle il Mozzanica vince il derby contro l’Orobica (che saluta matematicamente la Serie A). Successi anche per Tavagnacco, proprio negli ultimi istanti contro il Pordenone, e Firenze che con un tris di Rinaldi ha sconfitto 3-1 il Cuneo. Vittoria importante anche per la Res Roma sul Riviera di Romagna. S.Zaccaria-Torres concluderà domani il programma.

    Veniamo al racconto delle gare.

    VERONA – PINK SPORT TIME BARI

    Il Verona, privo del Bomber Panico assente per un grave lutto familiare, s’impone nettamente su una Pink Bari che rischia di aver perso l’ultimo treno playout. Le padrone di casa partono fortissimo e sbloccano la gara al 29° con il colpo di testa di Gabbiadini. Neanche il tempo di ripartire che arriva il raddoppio con la conclusione vincente di Gelmetti. Il primo tempo si chiude sul 3-0 perchè al 41° arriva la rete di Carissimi. Nella ripresa le ospiti provano a riaprirla con il gol di Clelland. La rete risveglia il Verona che trova in successione i gol di Gabbiadini, Carissimi, Sipos e Gelmetti. 

    COMO – BRESCIA

    Il Brescia cala il settebello a Como ma non è stato così semplice. Le Leonesse non hanno giocato un bel primo tempo ma hanno sbloccato la gara al 39° con un Girelli. Nella ripresa poi il Brescia ha dilagato, trovando altri sei gol con Girelli, che ha completato la propria doppietta, le doppiette di Bonansea e Tarenzi ed il gol di Boattin. Per il Como la rete della bandiera l’ha firmata Cama.

    MOZZANICA – OROBICA

    Il Mozzanica vince il derby contro l’Orobica e si mantiene nella scia delle prime due. La gara viene decisa nel finale dalle reti della rientrante Mason al 75° e da Cambiaghi in pieno recupero. Per il Mozzanica rimane vivo il sogno di sorpassare Verona e Brescia, l’Orobica invece saluta matematicamente la Serie A.

    TAVAGNACCO – PORDENONE

    Un tocco di Brumana nel recupero consegna il successo al Tavagnacco contro il Pordenone. Le padrone di casa sbloccano la partita al 30° con un gran tiro di Parisi, su assist di Brumana. Passa un minuto e Veritti, al primo gol in Serie A, di testa in mischia sigla il 2-0. Le ospiti non crollano ma anzi reagiscono e prima accorciano con Paroni su assist di De Val, e poi addirittura pareggiano al 43° con Lotto. Il pari si mantiene sino al 91° quando Brumana pesca il Jolly che vale 3 punti.

    FIRENZE – CUNEO

    Firenze e Cuneo prima del calcio d'inizio
    Firenze e Cuneo prima del calcio d’inizio

    Una tripletta di Rinaldi permette al Firenze di battere il Cuneo. L’attaccante gigliata sblocca la gara dopo pochi secondi con un bel colpo di testa su cross di Vicchiarello. Il primo tempo si mantiene vivo e frizzante con continue e potenziali azioni da rete. Si riparte e dopo 3 minuti il Cuneo pareggia con Sodini abile a presentarsi davanti a Matsubayashi e batterla con un rasoterra. Passano però pochi minuti che la coppia Vicchiarello-Rinaldi regala il nuovo vantaggio al Firenze. Il Cuneo ci prova, cerca il pari ma si espone agli attacchi delle viola che non riescono a chiuderla sino al 88° quando Rinaldi da vera opportunista segna la rete del definitivo 3-1.

    RES ROMA – RIVIERA DI ROMAGNA

    Vittoria importantissima per la Res Roma che sul campo amico sconfigge nettamente il Riviera di Romagna. Un successo tutto costruito nel primo tempo, partendo dal 1-0 siglato da Villani che arriva dopo solo un minuto. La reazione ospite è debole e le padrone di casa raddoppiano al 21° con Simonetti servita da Pirone e trovano il definitivo 3-0 al 36° con Palombi.

     

    RISULTATI 22° GIORNATA

    COMO – BRESCIA 1-7 (39°, 60° Girelli (B), 50°, 80° Bonansea (B), 65° Boattin (B), 72° Cama (C), 81°, 85° Tarenzi (B))

    FIRENZE – CUNEO 3-1 (1°, 55°, 88° Rinaldi (F), 48° Sodini (C))

    MOZZANICA – OROBICA 2-0 (75° Mason, 94° Cambiaghi)

    RES ROMA – RIVIERA DI ROMAGNA 3-0 (1° Villani, 21° Simonetti, 36° Palombi)

    TAVAGNACCO – PORDENONE 3-2 (30° Parisi (T) 31° Veritti (T), 36° Paroni (P), 43° Lotto (P), 91° Brumana (T)

    VERONA – PINK SPORT TIME BARI 7-1 (29°, 71° Gabbiadini (V), 30°, 89° Gelmetti (V), 41° 78° Carissimi (V), 64° Clelland (P), 80° Sipos (V)

    S.ZACCARIA – TORRES domenica 12/4 h. 13.00

     

    CLASSIFICA DOPO 22 GIORNATE

    Verona 55, Brescia 54, Mozzanica 50, Tavagnacco 43, Firenze 42, Torres* 40, Res Roma 31, Riviera di Romagna 28, Cuneo 21, S.Zaccaria* 20, Pink Sport Time Bari 15, Como 14, Pordenone 13, Orobica 7

    * una partita in meno

    Orobica matematicamente retrocesso in Serie B

  • Calcio Femminile: Brescia scatenato, campionato riaperto

    Calcio Femminile: Brescia scatenato, campionato riaperto

    La 21° giornata della Serie A di Calcio Femminile aveva in programma il big match tra seconda, Brescia, e prima, Verona, che avrebbe comunque dovuto dare un verdetto, campionato chiuso o riaperto?

    La risposta è immediata, campionato riaperto! Le Leonesse del Brescia infatti sono riuscite a reagire da un momento difficilissimo, al gol di Bonetti il Verona si era infatti portato sul +7, e grazie alle doppiette di Tarenzi e Girelli hanno conquistato i 3 punti e si sono così portate sul -1 dalla vetta. Ci aspettano 5 giornate entusiasmanti.

    Prosegue l’ottimo momento del Mozzanica, vincente in casa del Riviera, e del Tavagnacco che fa sua la posta piena in trasferta con la Torres. Finisce in parità la sfida tra Res Roma e Firenze mentre in coda successo pesante del Cuneo che batte 2-1 il San Zaccaria. Pareggi che non servono a nessuno in Orobica-Pink Bari e Pordenone-Como.

    Veniamo al racconto delle gare di questo turno.

    BRESCIA – VERONA

    La sfida tra le prime due della classe vede un primo tempo molto combattuto che viene chiuso in vantaggio dalle ospiti. Al 28° infatti Bonetti riceva una sponda di Sipos e batte Marchitelli. Ad inizio ripresa le Leonesse trovano la parità con Tarenzi abile a girare in gol un cross di Rosucci. Il pari carica il Brescia che nel giro di 8 minuti, tra il 59° ed il 67°, chiude il match. Prima è Tarenzi a completare la personale doppietta risolvendo una mischia, poi tocca a Girelli che sigla il 3-1 di testa su azione di corner e poi trasforma il rigore, che costa il rosso a Di Criscio, del 4-1. Nel recupero c’è tempo per la rete della solita Panico che rende solo meno amara la prima sconfitta stagionale del Verona.

    RIVIERA DI ROMAGNA – MOZZANICA

    Il Mozzanica conquista 3 punti importantissimi su un campo difficile come quello di Cervia. Dopo un primo tempo equilibrato, ma senza gol, le ospiti trovano il vantaggio ad inizio ripresa con la rete di Sandy Iannella. Il Riviera non ha una grande reazione e rimane anche in 10 al 74° per il doppio giallo a Tucceri. Nel finale di gara Iannella colpisce una traversa, Caccamo avrebbe la chance del pari ma non riesce a segnare e sull’azione susseguente arriva il tap-in vincente di Cambiaghi che segna il gol dello 0-2 al 93°.

    TORRES – TAVAGNACCO

    La serie positiva della Torres si ferma contro il Tavagnacco che riesce per la prima volta nella sua storia a vincere a Sassari. Il primo tempo della gara è frizzante ed equilibrato con occasioni da ambo le parti. Nel secondo tempo al 57° arriva la svolta con Parisi che trasforma un rigore per mano di Piacezzi. Poco dopo la Torres rimane in 10 per il rosso a Bartoli ma le stesse rossoblu, dopo aver rischiato lo 0-2, hanno alcune occasioni per pareggiare ma il portiere del Tavagnacco Copetti dice di no.

    RES ROMA – FIRENZE

    Ci si aspettava una sfida divertente e così è stato, con la Res Roma che può avere il rimpianto di aver sprecato un doppio vantaggio. Le capitoline infatti hanno trovato tra il 21°, con il gol di Villani in mischia, e al 24°, con un perfetto tocco di Simonetti, un uno-due che avrebbe steso parecchie avversarie. Il Firenze invece è uscito nella ripresa con la voglia di ribaltare la gara ed al 63° le viola hanno trovato la rete che ha accorciato le distanze con Venturini. Dopo solo 10 minuti ci ha pensato Vicchiarello a piazzare la punizione che non ha lasciato scampo ad un’ottima Pipitone. Nel finale entrambe le squadre avrebbero potuto trovare il gol vittoria ma non sono riuscite a concretizzare, il match si chiude sul 2-2.

    CUNEO – SAN ZACCARIA

    Il delicato scontro salvezza va al Cuneo che s’impone in rimonta e scavalca il San Zaccaria in classifica. Primo tempo piacevole ed equilibrato con miglior partenza ospite ed un ritorno delle piemontesi, la frazione si chiude a reti bianche. Ad inizio ripresa il San Zaccaria passa con la solita Piemonte che batte il portiere di casa. Il Cuneo cresce e nel giro di 4 minuti ribalta la gara: al 67° Sodini serve Librandi che di testa trova il pareggio, al 71° corner della stessa Sodini che viene girato in rete da Tudisco. Il San Zaccaria accusa il colpo e non riesce a reagire, il Cuneo potrebbe trovare il terzo gol ma Errico, su punizione, colpisce il palo.

    OROBICA – PINK SPORT TIME BARI

    Tra Orobica e Pink Sport Time Bari finisce 1-1, un pareggio che non serve a nessuna delle due compagini, complica infatti la rincorsa playout della Pink e vede diminuire quasi al minimo le speranze salvezza delle bergamasche. Venendo alla gara, le padroni di casa trovano il vantaggio al 28° con Picchi e subiscono la reazione ospite concretizzata dal gol del definitivo 1-1 siglato da Anaclerio al 60°.

    PORDENONE – COMO

    Tra Pordenone e Como era una sfida delicata, fondamentale per cercare di continuare a sperare di raggiungere i playout. L’unico obiettivo erano i 3 punti ed invece le due squadre non sono riuscite a surclassarsi dividendosi la posta con uno 0-0 che a conti fatti non serve a niente.

    Serie A Calcio Femminile
    Serie A Calcio Femminile

    RISULTATI 21° GIORNATA

    BRESCIA – VERONA 4-2 (28° Bonetti (V), 48°, 59° Tarenzi (B), 63°, 67° rig. Girelli (B), 92° Panico (V))

    CUNEO – SAN ZACCARIA 2-1 (48° Piemonte (S), 67° Librandi (C), 71° Tudisco (C))

    OROBICA – PINK SPORT TIME BARI 1-1 (28° Picchi (O), 60° Anaclerio (P))

    PORDENONE – COMO 0-0

    RES ROMA – FIRENZE 2-2 (21° Villani (R), 24° Simonetti (R), 63° Venturini (F), 73° Vicchiarello (F))

    RIVIERA DI ROMAGNA – MOZZANICA 0-2 (48° Iannella, 93° Cambiaghi)

    TORRES – TAVAGNACCO 0-1 (57° rig. Parisi)

     

    CLASSIFICA DOPO 21 GIORNATE

    Verona 52, Brescia 51, Mozzanica 47, Torres e Tavagnacco 40, Firenze 39, Res Roma e Riviera di Romagna 28, Cuneo 21, San Zaccaria 20, Pink Sport Time Bari 15, Como 14, Pordenone 13, Orobica 7

  • Calcio Femminile: tonfo del Brescia, Verona allunga

    Calcio Femminile: tonfo del Brescia, Verona allunga

    La 20° giornata della Serie A di calcio femminile ha visto il Verona, vincente nel testa coda con l’Orobica, allungare a +4 sul Brescia caduto nettamente sul campo del San Zaccaria. 

    Netto successo del Mozzanica sul Cuneo mentre il Firenze, sul proprio campo, batte in rimonta il Pordenone. Vincono anche il Tavagnacco, nella sfida con la Res Roma, la Torres, 2-1 a Bari, ed il Riviera di Romagna, che espugna Como.

    Veniamo al racconto delle gare di questa giornata.

    VERONA – OROBICA 

    Tutto facile per la capolista Verona che rifila una cinquina al fanalino di coda Orobica. Gara sostanzialmente a senso unico che viene sbloccata, dopo un paio d’occasioni mancate dalle gialloblu, al 12° da Sipos. Il Verona spinge e trova il raddoppio con Fuselli al 28° in mischia. Prima della fine del primo tempo c’è spazio anche per la rete di Gabbiadini che, servita da Bonetti, entra in area e batte il portiere. Nella ripresa arriva il poker firmato da Bonetti. Al 74° arriva la doppietta di Fuselli per il 5-0 finale che, sommato al ko del Brescia a San Zaccaria, lancia il Verona a +4.

    SAN ZACCARIA – BRESCIA

    Martina Piemonte, bomber del San Zaccaria, qua in maglia azzurra | Foto Twitter
    Martina Piemonte, bomber del San Zaccaria, qua in maglia azzurra | Foto Twitter

    La sorpresa di giornata arriva da San Zaccaria dove le padrone di casa sconfiggono nettamente il Brescia. Una scatenata Martina Piemonte al 12°, sfrutta un errore della retroguardia ospite e sigla il vantaggio. Tutti si attendono la reazione delle Leonesse ed invece Azzurra Principi lascia partire il tiro che vale il raddoppio per il San Zaccaria al 28°. Nella ripresa ancora una strepitosa Piemonte calcia al volo per il gol del 3-0 al 58°. A rendere meno amara la sconfitta per il Brescia ci pensa Alborghetti al 90°.

    MOZZANICA – CUNEO

    Una Giacinti scatenata realizza il poker che permette al Mozzanica di sconfiggere il Cuneo e, visto il contemporaneo ko del Brescia, provare ad avvicinarsi al secondo posto. L’attaccante delle bergamasche inizia il suo show al 13° andando a tramutare in gol un assist di Iannella. La doppietta arriva al 24° su cross di Riboldi. Il Cuneo ci prova ma al riposo si va sul 2-0 Mozzanica. Nella ripresa in 3 minuti tra il 65° e il 68° Giacinti cala il poker. Al 91° arriva il gol della bandiera del Cuneo ed è un gran gol di Sodini.

    PINK SPORT TIME BARI – TORRES 

    Importante successo della Torres che espugna il campo della Pink Bari. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 ed il protagonista è il portiere della Pink che in un paio d’occasioni dice no agli attacchi delle sarde. Nella ripresa la gara si sblocca al 53° con Marchese che trova il gol del vantaggio su azione di corner. Al 59° Bartoli, servita da Domenichetti sigla lo 0-2. A rendere meno amara la sconfitta ci pensa Anaclerio con un gran gol in acrobazia al 92°.

    FIRENZE – PORDENONE

    Il Firenze era costretto a reagire dopo lo 0-3 a tavolino inflitto per la gara di Tavagnacco, ma contro il Pordenone, per parecchi minuti ha rivissuto l’incubo della sconfitta subita sabato scorso contro il Como ma alla fine è riuscito a portare a casa i 3 punti. La gara vede le viola prendere in mano il pallino del gioco sin dall’inizio ma non riuscire a concretizzare. Al 40° arriva l’inaspettato vantaggio ospite con Piazza da azione di corner. Gli spettri visti con il Como si ripresentano ma stavolta la squadra toscana riesce a ribaltare il risultato con il rigore trasformato da Guagni al 73° e con la conclusione vincente di Vicchiarello al 80°. Il Pordenone ci prova, cerca il pari, che però non arriva.

    TAVAGNACCO – RES ROMA

    Il Tavagnacco, che ha visto la sua classifica migliorare grazie al ricorso vinto per la gara con il Firenze, non lascia scampo alla Res Roma e porta a casa 3 punti molto importanti. Nella prima frazione dopo un occasione per Pittaccio, crescono le padrone di casa che vanno vicine al gol ma trovano sulla loro strada Pipitone. Nella ripresa il portiere della Res è protagonista subito al 48°su Parisi ma non può nulla sul tap-in vincente di Camporese. La stessa Camporese si ripete, con un colpo di testa, al 54°. La gara la chiude Brumana al 57° con una punizione dal limite. Al 73° Pirone s’inserisce nella difesa del Tavagnacco e segna il gol che vale solo a rendere meno dura la sconfitta.

    COMO – RIVIERA DI ROMAGNA

    Il Riviera di Romagna ottiene 3 punti importantissimi, in rimonta, sul campo del Como. Le padrone di casa, che arrivavano da un buon periodo, vanno in vantaggio al 16° con Cama lesta a ribadire in gol una respinta del portiere Vincenzi. Passano solo 4 minuti e Pugnali, servita da Caccamo, riporta la situazione in parità. La partita piacevole ed equilibrata, viene decisa da un gran tiro di Linda Tucceri Cimini al 57°.

     

    RISULTATI 20° GIORNATA

    Como – Riviera di Romagna 1-2 (16° Cama (C), 20° Pugnali (R), 57° Tucceri Cimini (R))

    Firenze – Pordenone 2-1 (41° Piazza (P), 73° rig. Guagni (F), 80° Vicchiarello (F))

    Mozzanica – Cuneo 4-1 (13°, 24°, 65°, 68° Giacinti (M), 91° Sodini (C))

    Pink Sport Time Bari – Torres 1-2 (53° Marchese (T), 59° Bartoli (T), 92° Anaclerio (P))

    San Zaccaria – Brescia 3-1 (12°, 58° Piemonte (S), 28° Principi (S), 90° Alborghetti (B))

    Tavagnacco – Res Roma 3-1 (48°, 54° Camporese (T), 57° Brumana (T), 73° Pirone (R))

    Verona – Orobica 5-0 (12° Sipos, 28°, 74° Fuselli, 41° Gabbiadini, 66° Bonetti)

     

    CLASSIFICA DOPO 20 GIORNATE

    Verona 52, Brescia 48, Mozzanica 44, Torres 40, Firenze 38, Tavagnacco 37, Riviera di Romagna 28, Res Roma 27, San Zaccaria 20, Cuneo 18, Pink Sport Time Bari 14, Como 13, Pordenone 12, Orobica 6