Tag: vera Zvonareva

  • Roland Garros, eroico Fognini ai quarti con una gamba sola. E adesso Schiavone

    Roland Garros, eroico Fognini ai quarti con una gamba sola. E adesso Schiavone

    Impresa epica di Fabio Fognini che raggiunge i quarti di finale per la prima volta in carriera in un match dai risvolti drammatici soprattutto nel quinto set dove l’italiano ha dovuto giocare gli ultimi game della partita praticamente con una gamba sola a causa di un infortunio muscolare ma che non gli ha impedito di raggiungere una vera e propria impresa.

    Il primo set è molto regolare ma è Fognini ad avere le occasioni migliori per vincere il primo parziale, ma purtroppo il ligure non riesce a concretizzarle e Montanes ne approfitta conquistando un prezioso break che gli consente di portare a casa il primo set per 6-4. Lo spagnolo è molto più regolare di Fognini ma l’italiano ha i colpi migliori, colpi che permettano di conquistare un break importantissimo che porta i due giocatori al terzo set. Montanes brekka Fognini nel quarto game che sale poi sul 4-1 e 5-2. Sul 5-2 Fognini annulla tre set point, ma sul 5-3 lo spagnolo non fallisce e vince la terza partita per 6-3, con l’azzurro che pare innervosirsi, prendendo quasi a calci la racchetta. Fognini è bravo a recuperare un break di svantaggio e a salire, non senza difficoltà, sul 4-3 servizio Montanes. Qui lo spagnolo entra un po’ in confusione commettendo un doppio fallo sulla balla break per l’azzurro, procurata anche grazie all’aiuto del nastro: 5-3 Fognini che, mantenendo il servizio, chiude il 4° set sul 6-3. Il quinto set è molto equilibrato con due break, il primo lo mette a segno lo spagnolo nel 4° game il secondo l’italiano sul 5-3 Montanes che fallisce l’opportunità di chiudere il match. Sul 7-6 Montanet Fognini ha un problema muscolare, chiede l’aiuto del fisioterapista ma riesce lo stesso a portarsi sul 7 pari. Fognini non corre più, l’infortunio sembra serio ma montanes incredibilmente non ne approfitta e si arriva sul 9 pari con Montanes che cede la battuta non capendo più nulla del match e consentendo a Fognini di chiudere il set e l’incontro sul 11-9 dopo oltre 4 ore di gioco.

    Va avanti Roger Federer che batte facilmente il connazionale wawrinka in tre set (6-3 6-2 7-5).Tra le donne esce anche la testa di serie n.3 , la russa vera Zvonareva battuta dalla connazionale Pavluchenkova in tre set (7-6 2-6 6-2).

    Nel derby del doppio femminile, sabato, Flavia Pennetta, in coppia con l’argentina Gisela Dulko, teste di serie numero 1 del torneo hanno battuto Sara Errani e Roberta Vinci per 6-4 6-2. Pennetta e Dulko, dopo il titolo agli Australian Open, puntano al bis qui a Parigi

  • Tennis, Madrid: Ottavi per la Vinci, si ferma Cipolla. Tutti i big ok

    Tennis, Madrid: Ottavi per la Vinci, si ferma Cipolla. Tutti i big ok

    Roberta Vinci raggiunge gli ottavi di finale a Madrid dopo aver superato la russa Kleybanova in due set 6-2 6-2, per Cipolla finisce il sogno di un possibile terzo turno grazie alla sconfitta netta subita dal francese LLodra.

    La nuova generazione femminile è fatta di tenniste tutte uguali che giocano sempre da fondo campo picchiando picchiando ed ancora picchiando, ecco quindi che, quando si incontra una come Roberta Vinci che gioca il c.d. “Old Style” fatto di continue variazioni e cambi di ritmo, le povere donzelle vanno in completa confusione. Ultimo esempio è la russa Kleybanova completamente disorientata dalla tarantina che ha finito per essere padrona del campo e della partita. Agli ottavi Roberta Vinci affronterà la cinese Na Li, vincente sulla ceca Iveta Benesova per 6-1 6-4, ma il sogno per Robertina è il derby con Francesca Schiavone. Niente da fare per Flavio Cipolla che parte bene contro LLodra andando avanti 4-2, ma poi si spegne completamente subendo la rimonta del francese che finisce per chiudere in due comodi set 6-4 6-2.

    Ieri era anche il giorno dei big, tutti avanti ma quello che ha rischiato di più è stato Roger Federer che ha avuto bisogno di due Tie-break per avere la meglio di un Feliciano Lopez in grande spolvero. Match di riscaldamento invece per Nadal, 6-1 6-3 al cipriota Baghdatis e Djokovic, 6-3 6-4 al sudafricano Anderson, mentre è finito al terzo set il match tra Murray e Simon con la vittoria dello scozzese per 6-0.

    Tra le donne sconfitte illustri, Vera Zvonareva, seconda testa di serie, viene eliminata dalla ceca Petra Kvitova per 6-1 6-4, fuori anche Jelena Jankovic e Dinara Safina,  al termine di due match combattutissimi, rispettivamente da Lucie Safarova (7-5 al terzo) e Julia Goerges (6-4 al terzo).

  • Tennis Fedcup. Errani e Vinci sconfitte, Russia – Italia 2-0

    L’ Italia orfana di Francesca Schiavone e Flavia Pennetta è sotto 2-0 contro la Russia nel secondo turno di fed Cup a Mosca.

    Poco infatti ha potuto Sara Errani contro Vera Zvonareva, la russa ha avuto vita facile contro l’ italiana che ha pagata la mancanza d’ abitudine a match di alto livello ed ovviamente la forza dell’ avversaria nettamente superiore in tutte le zone del campo. Senza storia il match con un imbarazzante 6-0 6-2 in appena 56 minuti di gioco. Molto più equilibrato il secondo match, quello che vedeva opposte Svetlana Kuznetsova e Roberta Vinci con la russa che ha avuto la meglio al terzo set 6-2 6-7 6-1 i parziali con l’ azzurra che, partita male e non giocando per nulla nel primo set, riesce a recuperare nel secondo grazie ad una percentuale di prime palle più alte ed anche ai molti errori della russa. Kuznetsova che finisce di sbagliare nel terzo set dove non concede nulla all’ azzurra chiudendo la pratica per 6-1.

    Domani il doppio e gli ultimi due singolari con la speranza, per le azzurre, di evitare almeno il cappotto.

  • Masters Series, Miami. Sorridono Fish e Djokovic. Clijsters ko

    Masters Series, Miami. Sorridono Fish e Djokovic. Clijsters ko

    Continua il cammino immacolato per Novak Djokovic che, con la vittoria per 6-4 6-2 contro il sudafricano Kevin Anderson, conquista la 24esima vittoria su altrettanti incontri nel 2011. Nell’ altro quarto di finale maschile lo statunitense Mardy Fish supera lo spagnolo David Ferrer 7-5 6-2.

    Anche se la vittoria è arrivata in due set il match per Nole non è stato semplice in quanto Anderson ha venduto cara la pelle in tutti i game del match arrivando sempre sul filo del rasoio per rubare il servizio al serbo. Nole, alla terza semifinale a Miami dopo la vittoria del 2007 su Canas e alla sconfitta in finale del 2009 contro Murray, giocherà contro Mardy Fish che con la semifinale raggiunta a spese di Ferrer, diventerà lunedì prossimo il miglior statunitense nel ranking mondiale scavalcaldo niente meno che Andy Roddick.

    Sorpresa tra le donne con l’ eliminazione della belga Kim Clijsters che ha dovuto arrendersi a Victoria Azarenka con un doppio 6-3. Nell’ altro match, la russa Zvonareva conquista la semifinale a spese della polacca Radwanska, giustiziera della nostra Schiavone in due set 7-5 6-3.

    Oggi si completano i quarti nel tabellone maschile con le sfide tra Federer e Simon e tra Nadal e Berdych, mentre in quello femminile, spazio alle semifinali con i match: Sharapova-Petkovic e Zvonareva-Azarenka.

  • Pennetta, riscatto nel doppio. Murray e Clijsters in semifinale

    Pennetta, riscatto nel doppio. Murray e Clijsters in semifinale

    Arriva un parziale riscatto per la nostra Flavia Pennetta che in coppia con Gisela Dulko ha raggiunto la finale di doppio agli Australian Open battendo la statunitense Liezel Huber e la russa Nadia Petrova per 6-4 7-5. La coppia numero 1 al mondo affronterà nella gara che vale il titolo la coppia formata dalla bielorussa Victoria Azarenka e dalla russa Maria Kirilenko.

    Alexandr Dolgopolov, giustiziere di Soderling, si arrende a Murray (7-5, 6-3, 6-7, 6-3) autore fin qui di un torneo superlativo e adesso all’esame finale con i terribili Federer, Djokovic e sopratutto Nadal che dovrà staccare il lasciapassare con Ferrer.

    Volano in semifinale anche Kim Clijsters e Vera Zvonareva si sono agevolmente qualificate per le semifinali battendo rispettivamente in due set la polacca Agnieszka Radwanska (6-3 7-6) e la ceca Petra Kvitova (6-2 6-4).

  • Cuore e grinta Pennetta, ottavi raggiunti. Murray e Clijsters ok

    Cuore e grinta Pennetta, ottavi raggiunti. Murray e Clijsters ok

    Come Francesca Schiavone, anche Flavia pennetta raggiunge gli ottavi di finale dell’ Open d’ Australia per la brindisina è la prima volta in carriera che conquista questo traguardo a Melbourne, battuta l’ israeliana Peer in tre set (3-6 7-6 6-4).

    Avevamo parlato nei giorni scorsi della reazione della Schiavone nei momenti difficili, prerogativa questa, delle grandi giocatrici che rimangono nel match soprattutto con la testa che con le gambe e con ogni probabilità, tale prerogativa dimostra di averla conquistata anche Flavia Pennetta che nel match contro la Peer era sotto di un set, il primo, perso a causa di una partenza contratta e nervosa e con la Peer chiamata a servire per il match sul 6-5. Flavia ha mostrato tutto il suo carattere lottando punto a punto conquistando il tie break e vincendolo con facilità per 7-3. Nel terzo set il match è definitivamente girata, con l’ azzurra che riesce ad imporre il suo ritmo da fondo campo e vincendo l’ incontro con un 6-4 finale.

    Tra gli uomini tutto facile per Andy Murray contro lo spagnolo Lopez sconfitto in tre comodi set e Robin Soderling contro il ceco Jan Hernych. Le sorprese arrivano dall’ eliminazione del francese tsonga, finalista nel 2008 per mano dell’ emergente ucraino Dolgopolov, e dal canadese di origini montenegrini, Milos Raonic che batte il russo Youzhny in 4 set.

    Avanzano nelle donne, la Clijsters che questa volta soffre un po’ più del solito contro la francese Cornet e la Zvonareva contro la ceca Safarova.

  • Tennis, Masters Doha: Schiavone KO contro la Stosur. Bene Wozniaki e Zvonareva.

    Tennis, Masters Doha: Schiavone KO contro la Stosur. Bene Wozniaki e Zvonareva.

    Comincia male il Masters a Doha per la nostra Francesca Schiavone, che esce sconfitta contro l’ australiana Samantha Stosur, battuta dalla milanese nella finale storica di Parigi al Roland Garros, con un doppio 6-4.

    Francesca non risente assolutamente dell’ emozione di partecipare per la prima volta in carriera al Masters e si porta in un’ attimo 4-0, ma sul 4-2 con la palla per salire 5-2, la milanese commette un sanguinoso doppio fallo, regalando successivamente la battuta e poco dopo anche il set, con l’ australiana in alcuni momenti incredula dagli errori commessi dalla Schiavone.

    Il secondo set è all’ insegna dell’ equilibrio, ma Francesca non è più sicura come nei primi giochi e sul 4-4 perde il servizio, risultando decisivo per la vittoria finale della Stosur che si prende così, una piccola rivincita, della sconfitta subita sul rosso parigino.

    Tuttavia, il cammino della Schiavone per la conquista delle semifinali, non è ancora compromesso, ma la milanese dovrà battere a tutti i costi  la russa Elena Dementieva e la danese Caroline Wozniacki, sicuramente non dei match facili da conquistare.

    Negli altri incontri, la numero 1 del mondo, Caroline Wozniacki ha distrutto proprio la Dementieva con un duplice 6-1 ed agevole, è anche anche il successo della russa Vera Zvonareva, che ha piegato per 6-3 6-0 Jelena Jankovic apparsa, quest’ ultima, un po’ stanca e rinunciataria.

    Domani la Schiavone riposa nell’attesa della sfida di giovedì contro la Dementieva. In campo Wozniacki-Stosur, Zvonareva-Azarenka e Clijsters-Jankovic.

  • U.S. Open: Nadal vs Djokovic per il titolo. Zvonareva demolita e la Cljisters concede il bis.

    U.S. Open: Nadal vs Djokovic per il titolo. Zvonareva demolita e la Cljisters concede il bis.

    La finale dell’ Open degli Stati Uniti sarà una storia tutta tra Rafael nadal e Novak Djokovic. Infatti, dopo lo spagnolo che aveva rispettato il pronostico, battendo con relativa tranquillità Mikhail Youznhy, è arrivata la sconfitta di Roger Federer che dopo aver mancato due match point ha perso contro Novak Djokovic per 5-7 6-1 5-7 6-2 7-5.

    E’ stato uno dei match più belli dell’ anno. Primo set con lo svizzero che sembra in palla, nessun calo di concentrazione e con ottime discese a rete riesce a sorprendere il serbo, facendo sua la frazione per 7-5. Secondo set ed è tutta un’ altra storia, Federer cala vistosamente non riuscendo mai a trovare nè il servizio nè una buona continuità di rendimento dal fondo, risultato un 6-1 per il serbo senza nessun ulteriori commenti. La terza frazione risulta essere sulla falsa riga della prima con lo svizzero che si risveglia dalla pausa e sul 6-5 riesce a strappare la battuta a zero portandosi avanti 2 set a uno. Nuovo  black out nel quarto, dove lo svizzero sparisce di nuovo dal match, consegnando il set al serbo, tuttavia perfetto, per 6 giochi a 2. Si arriva così al quinto set dove Djokovic si dimostra veramente maturato ad altissimi livelli, riuscendo ad annullare due match point sul 4-5 e poi sul 5 pari ed a strappare la battuta ad un Federer passivo e immobile. Nell’ultimo game dell’incontro Djokovic ha recuperato da 0-30 ed ha chiuso quando Federer ha commesso il 66° errore della partita, un dritto fatale.

    Federer perde dunque una semifinale con match point come contro Safin all’Australian Open del 2005. S’interrompe la striscia di 6 finali consecutive che lo svizzero aveva giocato qui tra il 2004 e il 2009. Per Djokovic è la terza finale negli slam dopo la vittoria all’Open d’Australia del 2008 e la finale persa qui nel 2007.

    Nell’ altra semifinale, tutt’ altra partita con lo spagnolo di manacord che batte in tre set il russo Mikhail Youzhny per 6-2 6-3 6-4. Lo spagnolo è sempre stato in pieno controllo del match, il russo ha tenuto bene il primo turno di battuta ma è capitolato sul secondo quando Nadal ha aumentato la profondità del colpi salendo 3-1. Youzhny ha tentato subito di reagire per rimanere attaccato al suo forte avversario ed e’ arrivato anche a procurarsi la palla del contro break che pero’ Nadal ha cancellato con un servizio vincente. E dopo 42 minuti Nadal aveva gia’ messo in cascina il primo parziale per 6-2. Nel secondo l’equilibro è durato fino all’ottavo game quando il numero uno del mondo ha strappato la battuta al russo andando a servire sul 5-3 e chiudendo per 6-4. Nadal ha poi fatto il break nel secondo gioco del terzo set, ma questo volta, sul 4-3, lo ha dovuto restituire. Sul 3-4, 30-30 Youzhny ha fatto un doppio fallo e Nadal si è ripreso il break di vantaggio chiudendo la contesa dopo 2 ore e 13 minuti.

    Purtroppo la delusione, dal punto di vista dello spettacolo è arrivata nella finale femminile che ha visto il trionfo di Kim Clijsters che ha rivinto per la terza volta, la seconda consecutiva, l’Open degli Stati Uniti battendo in finale la russa Vera Zvonareva per 6-2 6-1 in 60 minuti esatti.

    Partita senza storia, dominata dall’esperienza della belga che ha sfruttato in pieno l’emozione della russa che fino a questo momento aveva giocato un grande torneo ma come a Wimbledon, si scoglie in finale concedendosi letteralmente senza lottare alla sua avversaria.È stata in termini di tempo (dal 1980) la finale più corta della storia degli Us Open, al pari dei 60 minuti che furono necessari a Martina Navratilova per vincere l’edizione del 1986 su Helena Sukova (6-3 6-2 lo score).

    Stasera intanto, a partire dalle 22.30 ore italiane, chiusura con la finale maschile tra il favorito Rafael Nadal e Novak Djokovic. Sono 14 a 7 i precedenti favorevoli allo spagnolo che comanda 4-0 negli slam e 4-0 nelle finali. Sul cemento all’aperto invece è avanti Djokovic 5-2 che ha vinto l’ultima sfida giocata nel round robin del Masters finale di Londra nel novembre scorso.

  • U.S. Open: Zvonareva vs Clijsters la finale è servita.

    Sarà Russia contro Belgio nella finale americana degli U.S. Open, infatti Vera Zvonareva e Kim Cljisters si contenderanno il titolo dopo aver sconfitto rispettivamente la testa di serie n. 1, la danese Caroline Wozniacki e l’ americana Venus Williams in semifinale.

    Nella semifinale più nobile, la campionessa uscente Kim Clijsters ha vinto in rimonta su Venus Williams per 4-6 7-6 6-4. È stato un match giocato ad alto livello da entrambe le contendenti; l’americana ha forzato il ritmo sin dall’inizio mettendo a segno un delicato break nel settimo gioco che le ha consentito di vincere la prima frazione per 6-4. Nel secondo set la reazione della belga non si è fatta attendere, costringendo l’ americana ad andare sotto prima 3-0 e poi 5-2, ma Venus reagisce conquistando il break e portando la belga al tie break che però non gioca bene finendo per  perderlo per 7-2. Nel terzo set Venus ha avuto la palla del 2-0, ma Kim è salita 3-1. Sul 4-3 la belga ha ceduto il servizio commettendo doppio fallo sul 30 pari e nel game dopo è stata Venus a fare l’identico errore che ha mandato Kim a servire per il match. La belga, che non perde qui a Flushing Meadows dal 2003, ha mantenuto agevolmente il servizio volando in finale.

    Nell’altra semifinale, vittoria contro pronostico della russa Vera Zvonareva. La moscovita, che ha superato per 6-4 6-3 la danese Caroline Wozniacki, prima testa di serie del torneo. I due set hanno avuto la stessa condotta, con la russa che conquista il break nei primi game dei rispettivi set e non lasciando quasi mai spazio al rientro della danese, che tuttavia, è apparsa sotto tono rispetto alle precedenti prestazioni. La  russa centra la sua seconda finale consecutiva dopo quella persa poco più di due mesi a Wimbledon. È anche la quarta russa di sempre a centrare la finale all’Open degli Stati Uniti dopo Svetlana Kuznetsova, Elena Dementieva e Maria Sharapova. Per la Wozniacki, che era testa di serie numero 1, doppia amarezza, oltre alla finale deve dire l’addio anche alla prima posizione mondiale che avrebbe conquistato ai danni di Serena Williams vincendo il torneo.

    Oggi alle 18 (ora italiana) prima semifinale maschile tra Nadal e Youzhny, poi alle 20.45 la seconda tra Federer e Djokovic. All’una di notte finale femminile tra Clijsters e Zvonareva.

  • U.S. Open: Spettacolo Nadal, Youzhny ok. Oggi Williams vs Clijsters

    U.S. Open: Spettacolo Nadal, Youzhny ok. Oggi Williams vs Clijsters

    Fantastica prestazione di Rafael Nadal che, subito dopo la grande prova del suo eterno rivale Roger Federer contro Robin Soderling, sfodera una prova maiuscola conquistando la semifinale ed annichilendo in 2 ore e 22 minuti il connazionale Fernando Verdasco, battuto per 7-5 6-3 6-4.

    Il numero uno del mondo ha dominato il connazionale in tutte le zone del campo, stravincendo la battaglia da fondo campo. Verdasco, dal canto suo, non è riuscito quasi mai ad entrare veramente in partita, a differenza di quanto accadde agli Open Australiani del 2009 dove riuscì a sfiorare la vittoria fermandosi a due punti dal match al quinto set.

    In semifinale Nadal trova il russo Mikhail Youzhny che ha impiegato cinque set per battere lo svizzero Stanislas Wawrinka (3-6 7-6 3-6 6-3 6-3 il punteggio in 4 ore esatte). Certo, questo quarto di finale non era certamente dei più affascinanti, ma i due giocatori hanno reso la vita difficile ad entrambi, giocando un buon match, dove ovviamente, ha prevalso chi ha sbagliato di meno. Per il russo è la seconda semifinale della carriera qui a Flushing Meadows e negli slam in generale; nel 2006 era riuscito a battere un giovanissimo Nadal nei quarti, ma poi si dovette arrendere in semifinale da Roddick.

    Oggi giornata riservata alle semifinali femminili. La prima sarà tra Caroline Wozniacki e Vera Zvonareva, la seconda, quella nobile, tra Venus Williams e Kim Clijsters. La danese si lascia preferire alla russa che ha dimostrato in questo torneo alcuni alti e bassi preoccupanti nel corso delle partite che sicuramente non potrà permettersi contro la testa di serie numero 1. L’ altra semifinale, sicuramente la più accattivante, è anche quella più incerta con la venere che cercherà di impedire alla belga di bissare il successo agli Open dell’ anno scorso.