Tag: Vaslui

  • Inter – Vaslui 2 a 2, solo un super Guarin salva i nerazzurri

    Inter – Vaslui 2 a 2, solo un super Guarin salva i nerazzurri

    Soffre molto più del dovuto l’Inter formato europeo contro un modesto Vaslui. Il match che sulla carta non avrebbe dovuto regalare sorprese finisce 2 a 2, con l’Inter che gioca 60 minuti con l’uomo in meno e per ben due volte finisce in svantaggio cercando la rimonta che arriva solo nei minuti finali grazie a un Fredy Guarin in formato Super Man e uno Zanetti sempre più in forma e ‘più giovane’ a macinare km sulla fascia.
    Stramaccioni sorride a mezza bocca, consapevole di dover far quadrare ancor qualcosa nei meccanismi di questa nuova Inter, ma come spesso accade la sofferenza accompagna sempre i colori nerazzurri, i suoi tifosi e questa Pazza Inter.

    LA PARTITA

    Il tecnico nerazzurro Stramaccioni previdente del prossimo match di campionato cambia qualcosa rispetto alle previsioni iniziali schierando Nagatomo al posto di Guarin, e lasciando in panchina Sneijder, inserendo al suo posto Coutinho dietro a Palacio e Cassano.

    Fredy Guarin © Giuseppe Bellini/Getty Images
    Partenza al piccolo trotto per l’Inter con Cassano vicino al secondo assist in nerazzurro quando nei primi minuti serve un pallone perfetto per la testa di Samuel, con l’argentino che impatta e colpisce la traversa da due passi. L’Inter sembra volersi complicare la vita come in una film già visto contro l’Hadjuk, e alla mezz’ora su una linea del fuorigioco sbagliata Antal si trova a tu per tu con Castellazzi che nel tentativo di evitare il gol gli frana addosso, concedendo il penalty e guadagnandosi gli spogliatoi anzitempo. Fuori Cassano per Belec, con Stanciu che realizza il rigore e l’Inter che giocherà 60 minuti in inferiorità numerica. I nerazzurri stringono i denti e si trascinano con molte difficoltà alla fine del primo tempo.

    Nella ripresa lascia il campo Samuel reo dell’errore che ha concesso il rigore, con Juan Jesus al centro della difesa, e Nagatomo a scalare sulla fascia con l’inserimento assolutamente decisivo di Fredy Guarin in mediana. L’Inter si compatta con l’ingresso di Guarin e ritrova quegli equilibri mancati nel primo tempo. Dopo una buona mezz’ora di gioco e qualche brivido di paura per i nerazzurri arriva un’ottima ripartenza firmata da Coutinho che in velocità serve l’assist decisivo a Palacio, con l’argentino che dribbla l’ultimo difensore e batte il portiere del Vaslui. Sembra tutto risolto, ma a undici minuti dalla fine, sugli sviluppi di un calcio d’angolo per il Vaslui arriva un erroraccio decisivo nell’uscita di Belec, che lascia sguarnita la porta e regala il gol del 2 a 1 a Varela. L’Inter è davvero autolesionista e negli ultimi minuti soffre più del dovuto, ma è solo un guizzo di uno strepitoso Fredy Guarin nei minuti di recupero a regalare il gol del 2 a 2 e della qualificazione ai gruppi dell’Europa League.

    Pagelle Inter Vaslui

    Castellazzi 5 Sbaglia franando rovinosamente su Antal, e a mente lucida sarebbe stato meglio un gol. Che un rigore (poi trasformato) e 60 minuti in dieci.

    Samuel 5 Lontano anni luce dalla sua migliore condizione, sbaglia interventi semplici e si dimentica cosa sia la linea del fuorigioco, facendo più danni di un uragano alla sua difesa.

    Guarin 8 Come ti cambio il volto di una partita. Assolutamente decisivo. Perfetto nei numerosissimi recuperi, nei lanci per i compagni e nelle sgroppate palla al piede. Non basta? Firma in solitaria per il gol che regala la qualificazione all’Inter. Guerriero

    Zanetti 7,5 un solo aggettivo. Senza età! Dribbla avversari più giovani di lui come fossero birilli. 39 anni e non sentirli. Protagonista con Guarin

    Belec 4,5 Esordio con papera, non poteva andare peggio. Esce con i pugni al cielo colpendo solo l’aria. Gli manca la sicurezza.

    Varela 6,5 Buona la sua partita, condita con il colpo di testa che gela San siro regalando il momentaneo 2 a 1 ai suoi.

    Antal 7 Spina nel fianco per tutta la difesa nerazzurra. La sua velocità e le sue incursioni sono sempre un pericolo. Si guadagna il rigore trasformato da Sanciu.

    Inter (4-3-3): Castellazzi 5; Jonathan 5,5 (37′ st Ranocchia sv), Silvestre 5,5, Samuel 5 (1′ st Guarin 8), Juan Jesus 6; Zanetti 7,5, Cambiasso 6, Nagatomo 5,5; Cassano 6 (34′ Belec 4,5), Palacio 6,5, Coutinho 7

    Vaslui (4-2-3-1): Straton 6,5; Celeban 6, Varela 6,5, Cordos 6, Salageanu 5,5; Caue 6 (13′ st Sanmartean 5), N’doye 6,5; Antal 7, Sanciu 6,5 (34′ st Buhaescu sv), Tukura 6; Sburlea 5,5.

    Video Gol e Highlights Inter Vaslui

    [jwplayer config=”180s” mediaid=”152135″]

  • Inter-Vaslui, Stramaccioni lancia Coutinho e Juan Jesus

    Inter-Vaslui, Stramaccioni lancia Coutinho e Juan Jesus

    L’Inter di Stramaccioni, dopo aver vinto e convinto nella prima stagionale contro il Pescara, torna in casa propria a San Siro, davanti al suo pubblico per affrontare nel match di ritorno dei playoff di Europa League il Vaslui. Forti del risultato dell’andata, con cui i nerazzurri si sono imposti per 2 a 0, gli uomini di Strama, non vorranno certamente ripetere la pessima figuraccia rimediata proprio a Milano contro l’Hadjuk di Spalato. Sarà certamente una serata particolare, piena di nostalgia e con un pizzico di amaro in bocca per due grandi giocatori che dopo aver fatto grande l’Inter salutano i colori nerazzurri: in primis Julio Cesar che dopo aver trovato l’accordo con il Qpr, ha espressamente richiesto di salutare i suoi tifosi a San Siro, e poi Maicon che nonostante sia stato convocato per il match di stasera, ha trovato la base d’intesa per trasferirsi alla corte di Mancini con la nuova maglia del Manchester City.

    Philippe Coutinho © STRINGER AFP
    INTER- Via i due colossi della grande Inter del Triplete, Stramaccioni ha completamente ridisegnato la sua nuova rosa, ma nel dettaglio in questo match si trova in seria difficoltà vista la penuria di giocatori in mediana. Gli unici disponibili infatti saranno proprio Cambiasso, Guarin, Sneijder, e capitan Zanetti. Tra i pali, vista l’ottima prova di Pescara e la sicurezza dimostrata, è confermatissima la presenza di Castellazzi, che avrà di fronte a sé un linea difensiva classica a quattro uomini. Riposo precauzione per Ranocchia, con Samuel pronto a subentrare per formare una coppia tutta argentina con Silvestre, e sulle fasce spazio dal primo minuto al debuttante Juan Jesus a sinistra (facendo riposare Nagatomo) e Jonathan al posto del partente Maicon. In mediana zero dubbi con Cambiasso, Guarin e Zanetti nella linea a tre, con Sneijder e uno tra Coutinho e Cassano per affiancare l’olandese alle spalle dell’unica punta Palacio, concedendo in questo modo un turno di riposo a Milito. Possibile anche lo slittamento di Coutinho sulla trequarti con Cassano che in questo caso andrebbe ad affiancare Palacio come seconda punta effettiva.

    VASLUI- La squadra di mister Sumudica dovrebbe confermare quanto mostrato nel match casalingo dell’andata con un 4-2-3-1 o un 4-4-1-1 per arginare le offensive nerazzurre e riuscire ad affondare i colpi giusti durante le ripartenze. Davanti al portiere Coman agirà la coppia di centrali formata da Celeban e Charalmbous, mentre sulle corsie laterali ci saranno Milanov sul lato destro e Salagenau sul versante opposto. Spazio in mediana per N’Doye che ha ben impressionato nel match dell’andata affiancato da Cauè al posto di Varela. Più avanzati Antal autore di uno splendida prestazione casalinga, con Sanmartean sulle corsie laterali. Subito dietro l’unica punta Niculae dovrebbe giocare la giovane promessa Stanciu, che all’andata sicuramente risultò uno dei peggiori in campo, avendo con questa nuova posizione da trequartista, la possibilità di smentire le critiche piovutegli addosso.

    Probabili Formazioni Inter-Vaslui

    Inter (4-3-1-2): Castellazzi; Jonathan, Silvestre, Samuel, Juan Jesus; Guarin, Cambiasso, Zanetti; Sneijder; Coutinho, Palacio.
    All.: Stramaccioni

    Vaslui (4-2-3-1): Coman, Milanov, Celeban, Charalambous, Salageanu; Caue, N’Doye; Antal, Stanciu, Sanmartean; Niculae.
    All: Sumudica

  • Cambiasso e Palacio stendono il Vaslui. Inter con un piede in Europa League

    Cambiasso e Palacio stendono il Vaslui. Inter con un piede in Europa League

    Nell’andata dei playoff di Europa League l’Inter piega 2-0 i rumeni del Vaslui e mette una seria ipoteca sulla qualificazione alla fase a gironi. Le reti nerazzurre portano la firma di Cambiasso e Palacio, principali interpreti del tango argentino andato in scena allo Stadio Municipal. Tra una settimana il ritorno a San Siro con l’Inter che dovrà comunque tenere alta la concentrazione onde evitare figuracce vedi Hajduk Spalato. Intanto chi ben comincia è a metà dell’opera, l’Inter punta molto sull’Europa League e non poteva festeggiare nel modo migliore le 800 presenze di capitan Zanetti e il terzo colpo di mercato in 3 giorni vedi Alvaro Pereira.

    VASLUI-INTER: LA PARTITA – Solo una novità nell’undici titolare mandato in campo da Andrea Stramaccioni. In difesa ad affiancare Silvestre ci ha pensato Ranocchia, autore tutto sommato di una prestazione brillante specie se paragonata a quelle della passata stagione. Per il resto sono state confermate le indiscrezioni della vigilia. L’Inter parte in sordina e dopo appena 2 minuti recrimina per un calcio di rigore dubbio non concesso a Milito. Il Vaslui si dimostra inferiore e stenta a rendersi pericoloso dalle parti di Castellazzi, chiamato a difendere i pali nerazzurri fino al rientro di Handanovic mentre in infermeria si aggiunge dopo appena 10 minuti Mudingayi. Stramaccioni lo sostituisce con Nagatomo, che si posiziona sulla fascia sinistra di difesa facendo scalare a centrocampo il jolly Zanetti. A metà ripresa l’Inter passa in vantaggio su azione da calcio d’angolo grazie ad un sinistro preciso di Esteban Cambiasso. Il vantaggio mette i nerazzurri nelle migliori condizioni e l’ottima intesa tra Sneijder e Palacio rischia di far capitolare ben presto i rumeni, che al 40′ si rendono pericolosi con un tiro di Ndoye che scalda le mani a Castellazzi.

    Rodrigo Palacio © Valerio Pennicino/Getty Images

    In chiusura di primo tempo i nerazzurri vanno vicini al raddoppio con un pimpante Palacio, che servito da Nagatomo addomestica il pallone in area concludendo con un tiro di punta a cui il palo dice no. L’appuntamento con il gol per il Trenza è solo rimandato perchè a metà ripresa Stramaccioni manda in campo Coutinho al posto di un non brillantissimo Milito, che lascia quindi il posto di punta centrale a Palacio. L’ex attaccante genoano ci mette un minuto per colpire il Vaslui e servito da un ottimo Sneijder supera il portiere rumeno con un diagonale preciso mandando di fatto i titoli di coda della partita. Nel finale il forcing del Vaslui è vano mentre l’Inter controlla tranquillamente il risultato grazie al quale l’Europa League si avvicina.

    VASLUI-INTER: LE PAGELLE

    Sneijder 7: Se il buongiorno si vede dal mattino i tifosi nerazzurri possono stare tranquilli. Il numero 10 interista è totalmente rivitalizzato dalla cura Stramaccioni e ieri ne ha dato la dimostrazione. Spazia su tutto il fronte del centrocampo, servendo i compagni con passaggi millimetrici e a volte impensabili. Dai suoi piedi nascono i gol che hanno piegato il Vaslui e sempre dai suoi piedi potrebbero nascere nuovi successi per i nerazzurri. Avere in squadra Sneijder è sempre un valore aggiunto poi se gioca così, sognare è lecito.

    Palacio 7,5: Merita pienamente il 7,5. Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Il Trenza conferma di poter ripetere i 19 gol dell’anno scorso nonostante le 31 primavere e nonostante vesta adesso una maglia più ‘pesante’. L’ex Boca Juniors è già tirato a lucido, peccato non possa essere schierato per la prima di campionato a Pescara. Tuttavia la sua prestazione è un ottimo antipasto a quel che potrà essere la sua prima stagione nerazzurra.

    Zanetti 7: 39 anni e non sentirli. Stramaccioni l’ha definito bionico, lui ha ringraziato sul campo con la presenza numero 800 e una prestazione degna del suo nome. Sia come terzino che come interno di centrocampo il suo apporto alla causa interista rimane costante ma questo ormai non stupisce più nessuno.

     VIDEO VASLUI-INTER 0-2 HIGHLIGHTS

    [jwplayer config=”60s” mediaid=”151532″]

  • Inter all’esame Vaslui. Zanetti tocca quota 800

    Inter all’esame Vaslui. Zanetti tocca quota 800

    Riprende l’avventura in Europa League per l’Inter di Andrea Stramaccioni. Stasera ore 20:45, in diretta su Sky Sport 1 e Premium Calcio 1, i nerazzurri sfideranno i rumeni del Vaslui nell’andata dei playoff di Europa League. I vice campioni di Romania proveranno a mettere i bastoni tra le ruote all’Inter, chiamata invece al riscatto dopo la sconfitta inutile ma pesante subita con l’Hajduk a San Siro due settimane fa. Proprio per questo Stramaccioni manderà in campo la formazione migliore, priva però dell’infortunato Handanovic e degli ultimi 2 acquisti Cassano e Gargano. Il talento barese ci sarà tra 7 giorni nella gara di ritorno visto che ieri l’Inter ha provveduto ad inserire il suo nome nella lista Uefa al posto dell’indisponibile Handanovic. Stasera invece giocherà Maicon, nonostante la sua imminente cessione al City, ma soprattutto ci sarà il capitano Javier Zanetti, che toccherà quota 800 partite con la maglia nerazzurra. Ennesimo record per il numero 4 nerazzurro, che giocherà come terzino sinistro e per l’occasione indosserà una fascia speciale che recita: “800 storie d’amore insieme”. 

    Javier Zanetti col Vaslui 800esima presenza in nerazzurro © ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages

    Con Zanetti e Maicon terzini la difesa verrà completata da Silvestre e Samuel, coppia argentina ex Boca Juniors. A centrocampo ci sarà spazio per Gaby Mudingayi, pronto ad affiancare Guarin e Cambiasso. In avanti agirà l’inamovibile Diego Milito, supportato da Sneijder e Palacio. L’ex attaccante del Genoa dovrebbe giocare l’intera partita visto che non sarà disponibile per la prima di campionato a Pescara in quanto squalificato. I rumeni del Vaslui dovrebbero schierarsi con un 4-4-1-1 molto coperto e spinti dal pubblico di casa proveranno ad agire di rimessa sperando che l’Inter regali qualcosa in difesa. Dallo loro i rumeni oltre al pubblico avranno anche le due partite di campionato già nelle gambe ma la superiorità tecnica dell’Inter dovrebbe comunque rendere tutto ciò un piccolo dettaglio.

    PRECEDENTI E QUOTE – Nessun precedente tra Inter e Vaslui. Per il Vaslui però non si tratta della prima sfida contro una squadra italiana visto che l’anno scorso nella fase a giorni dell’Europa League hanno pareggiato con la Lazio di Reja sia in casa (0-0) che in trasferta (2-2). Per quanto concerne le quote, i nerazzurri sono favoriti e quotati a 1,70 mentre il pareggio e la vittoria rumena sono bancati rispettivamente a 3,40 e 5. Come primo marcatore della sfida invece spicca Milito a 4, seguito da Palacio a 5 e Sneijder a 8.

    PROBABILI FORMAZIONI VASLUI-INTER

    Vaslui (4-4-1-1): Coman; Milanov, Celeban, Varela, Salageaniu; Cauè, N’Doye, Antal, Stanciu; Sanmartean; Niculae. Panchina: Catalin, Cordos, Charalambous, Costin, Buhaescu, Zsiga, Sburlea. Allenatore: Sumudica

    Inter (4-3-2-1): Castellazzi; Maicon, Silvestre, Samuel, Zanetti; Guarin, Cambiasso, Mudingayi; Palacio, Sneijder; Milito. Panchina: Belec, Ranocchia, Juan Jesus, Jonathan, Nagatomo, Coutinho, Livaja. Allenatore: Stramaccioni

  • Lazio sterile in Europa League e scoppia il caso Cisse

    Lazio sterile in Europa League e scoppia il caso Cisse

    Si complica il cammino europeo della Lazio che in Romania a Piatra Neamt non riesce a scardinare la difesa del Vaslui portando a casa un misero 0-0 che vale poco. Gli uomini di Reja hanno regalato il primo tempo ai padroni di casa riuscendo solo negli ultimi dieci minuti di gara, con l’inserimento di Rocchi per lo scialbo Cisse, a creare pericoli verso la porta avversaria e qualche palla gol.

    Djibril Cisse | © DANIEL MIHAILESCU/AFP/Getty Images

    Troppo poco per una squadra che doveva vincere o pareggiare almeno segnando 3 gol per avvantaggiarsi sui rumeni ai quali basterà, grazie al 2-2 ottenuto all’Olimpico e in virtù di una classifica che vede le due squadre a pari punti a quota 6, fare lo stesso risultato della Lazio, che dovrà affrontare lo Sporting Lisbona, nell’ultimo e decisivo match contro Zurigo già eliminato per centrare la qualificazione ai sedicesimi di Europa League.

    In controtendenza con il campionato italiano dove la società biancoceleste, nonostante la sconfitta interna nell’ultimo turno di campionato con la Juventus, è ancora nelle zone alte e che contano, in Europa League la Lazio non riesce ad imporsi, lo testimoniano i 3 pareggi ottenuti nelle 5 gare giocate in ambito europeo. L’attacco è sterile, sono solo 5 le reti realizzate dalla squadra di Reja, ed il problema non risiede in Klose che forse è l’unico che riesce a creare qualcosa di concreto lì davanti ma nel compagno di reparto Djibril Cisse che sta attraversando un periodo negativo. L’attaccante francese non segna dallo scorso 15 settembre nel match pareggiato 2-2 proprio contro il Vaslui, da allora sono trascorsi due mesi e mezzo, un’astinenza che ora sta creando problemi e sta deteriorando il feeling instauratosi subito sin dal suo arrivo nella capitale con i tifosi biancocelesti.

    Ieri Cisse al termine della gara con il Vaslui ha avuto uno sfogo su Twitter attaccando dapprima in maniera dura la tifoseria scrivendo sul suo profilo “A voi tutti, maledetti fottuti, vi voglio dire che presto vi pentirete di queste parole. Saluti, branco di idioti” poi però correggendo il tiro “Vedrete presto chi sono veramente. Voi che mi odiate vi pentirete. Voglio invece ringraziare i miei veri supporters. A loro, invece, prometto che tornerò presto a segnare“.

    Di certo questo sarà un episodio sul quale difficilmente la tifoseria biancoceleste sorvolerà, vedremo se domenica sera in occasione del posticipo contro il Novara partirà la contestazione verso l’attaccante arrivato in estate dal Panathinaikos con buoni propositi e che invece sta deludendo la piazza dopo le prime incoraggianti prestazioni.

  • Lazio-Vaslui 2-2 le pagelle. Cissè leone

    Lazio-Vaslui 2-2 le pagelle. Cissè leone

    Le pagelle ai protagonisti di LAZIO – VASLUI 2-2

    LAZIO

    Marchetti 5.5: inoperoso per gran parte della gara, becca due gol sui quali non ha colpe.

    Zauri 4: è sua la follia che permette ai rumeni del Vaslui di portarsi in vantaggio commettendo fallo da ultimo uomo su Temwanjera lasciando anche i compagni in inferiorità numerica. Inguardabile.

    Diakitè 5.5: buon primo tempo, nella ripresa perde un pò di fiducia anche a causa dello sbandamento generale della squadra.

    Dias 6.5: prova di gran carattere la sua, se la Lazio non affonda è anche merito suo.

    Lulic 5: il nuovo Kolarov, come doveva essere ribattezzato, delude le aspettative. Poca spinta sulla fascia di sinsitra.

    Ledesma 5.5: molto macchinoso a centrocampo, non è stata una delle sue migliori serate.

    Matuzalem 5: falloso e nervoso, avrebbe potuto finire la sua partita anzitempo.

    Gonzalez 6: sufficiente, è costretto al sacrificio nella ripresa quando va a colmare il vuoto lasciato da Zauri sulla linea dei difensori.
    -> Konko sv

    Sculli 6.5: salva la Lazio da una inaspettata e clamorosa sconfitta, può rivelarsi l’arma in più per Reja.
    -> Hernanes sv

    Cissè 7: sfonda a destra da dove provengono le azioni più pericolose della Lazio. Da una sua iniziativa Rocchi guadagna il penalty che poi lui stesso trasforma. Nella ripresa prova a tenere alta la Lazio e serve l’assist per il 2-2 definitivo di Sculli. Che acquisto!

    Rocchi 4.5: Reja gli concede spazio dal primo minuto, poteva essere una serata indimenticabile per lui ma il capitano biancoceleste è evanescente. Si guadagna il penalty ma non incide mai sulla gara.
    -> Kozak 5.5: da maggiore peso in avanti, prende una traversa da due passi.

    VASLUI

    Cerniauskas 6.5, Milanov 5.5, Balaur 5, Farkas 5, Milsavljevic 5.5, Pavlovic 6, Zmeu 6, Adailton 6, Wesley 7, Sanmartean 6, Temwanjera 6

  • Highlights Lazio – Vaslui 2-2, video

    Highlights Lazio – Vaslui 2-2, video

    Non inizia nel migliore dei modi il cammino in Europa League della Lazio. La squadra di Reja nella partita d’esordio della nuova edizione della competizione impatta all’Olimpico 2-2 rischiando addirittura il ko. I biancocelesti infatti, passati in vantaggio con Cissè (rigore) si fanno rimontare da due reti di Wesley (il secondo su penalty) rimanendo anche con un uomo in meno per l’espulsione di Zauri. A 20 minuti dal termine del match ristabilisce l’equilibrio Sculli per il 2-2 definitivo.

    Gli Highlights di Lazio – Vaslui 2-2

    [jwplayer config=”180s” mediaid=”96410″]

  • Sculli salva la Lazio, con il Vaslui è solo 2-2

    Sculli salva la Lazio, con il Vaslui è solo 2-2

    Esordio deludente per la Lazio nella prima giornata di Europa League. La squadra di Edy Reja non va oltre un 2-2 contro i rumeni del Vaslui di una vecchia conoscenza del nostro calcio Adailton, pari acciuffato peraltro in inferiorità numerica grazie ad un colpo di testa di Sculli a 20 minuti dal termine dopo aver chiuso la prima frazione di gara in vantaggio.

    Ampio turnover nelle fila dei biancocelesti con Diakitè, Zauri, Gonzalez, Rocchi, alla ricerca del suo 100esimo gol con la Lazio, e appunto Sculli al posto di Konko, Biava, Hernanes, Klose e all’infortunato dell’ultimo momento Mauri ma, nonostante la formazione rimaneggiata, il tecnico Reja non rinuncia a Cissè che va ad agire sul fronte destro dell’attacco.
    Il primo tempo è di marca biancoceleste, i capitolini si fanno vivi dalle parti di Cerniauskas in più di un’occasione con l’attaccante francese ispiratore delle manovre offensive dei padroni di casa.
    Al 35′ Rocchi penetra in area e si procura il calcio di rigore che Cissè trasforma con freddezza, è l’1-0 per la Lazio che rientra negli spogliatoi con la consapevolezza di poter arrotondare il punteggio nella seconda frazione di gioco e portare a casa il riultato.

    Ma gli uomini di Reja non hanno fatto i conti con l’orgoglio del Vaslui che vengono così schiacciati nella propria metà campo: la formazione rumena pareggia di testa con il brasiliano Wesley al 60′ sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato dall’ex Parma,Verona, Genoa e Bologna Adailton. La luce nella testa dei laziali si spegne e, dopo un errore della retroguardia di Reja che sbaglia il fuorigioco, Zauri è costretto al fallo da ultimo uomo su Temwanjera meritandosi il rosso diretto, il Vaslui raddoppia su calcio di rigore trasformato ancora da Wesley. La follia laziale per fortuna dura poco perchè, anche se in inferiorità numerica, Sculli trova l’angolo giusto su un cross di Cissè riportando il risultato in parità. Reja comunque non è soddisfatto e corre ai ripari inserendo Konko per lo sfiancato Alvarez, per una maggiore spinta offensiva, ed Hernanes per Sculli (poco prima era entrato anche Kozak per lo spento Rocchi). Ed è proprio il gigante ceco che sfiora il 3-2 colpendo la traversa da due passi di testa dopo una palla non trattenuta dell’estremo difensore rumeno.

    Finisce così 2-2, un risultato non positivo per la Lazio che tra due settimane volerà a Lisbona per affrontare lo Sporting che ha espugnato Zurigo per 2-0. Serve tornare dalla capitale lusitana con un risultato utile.

  • Europa League, spicca Atletico Madrid – Celtic. Il programma di oggi

    Europa League, spicca Atletico Madrid – Celtic. Il programma di oggi

    Non solo Udinese – Rennes e Lazio – Vaslui. Il programma della prima giornata di Europa League prevede un interessantissimo Atletico Madrid – Celtic, le altre due squadre inserite nello stesso raggruppamento dei friulani, ma è da tenere d’occhio anche la sfida tra lo Zurigo e lo Sporting Lisbona che contenderanno ai biancocelesti di Edy Reja la qualificazione ai sedicesimi di finale.

    Come da tradizione le partite dei 12 gruppi verranno divise in due fasce orarie: le gare da quello A a quello F verranno disputate alle 19:00 mentre per i match delle squadre inserite dal gruppo G a quello L il calcio d’inizio è previsto alle 21:05.

    Il programma della 1 Giornata di Europa League (15 settembre 2011)

    Gruppo A (ore 19:00)

    PAOK SALONICCO – TOTTENHAM
    SHAMROCK ROVERS – RUBIN KAZAN

    Gruppo B (ore 19:00)

    HANNOVER – STANDARD LIEGI
    COPENAGHEN – VORSKLA

    Gruppo C (ore 19:00)

    HAPOEL TEL AVIV – RAPID BUCAREST
    PSV EINDHOVEN – LEGIA VARSAVIA

    Gruppo D (ore 19:00)

    ZURIGO – SPORTING LISBONA
    LAZIO – VASLUI

    Gruppo E (ore 19:00)

    DINAMO KIEV – STOKE CITY
    BESIKTAS – MACCABI TEL AVIV

    Gruppo F (ore 19:00)

    SLOVAN BRATISLAVA – ATHLETIC BILBAO
    PARIS SG – SALISBURGO

    Gruppo G (ore 21:05)

    AZ ALKMAAR – MALMO
    AUSTRIA VIENNA – METALIST KHARKIV

    Gruppo H (ore 21:05)

    BRUGES – MARIBOR
    BIRMINGHAM – SPORTING BRAGA

    Gruppo I (ore 21:05)

    UDINESE – RENNES
    ATLETICO MADRID – CELTIC

    Gruppo J (ore 21:05)

    MACCABI HAIFA – AEK LARNACA
    STEAUA BUCAREST – SCHALKE

    Gruppo K (ore 21:05)

    WISLA CRACOVIA – ODENSE
    FULHAM – TWENTE

    Gruppo L (ore 21:05)

    STURM GRAZ – LOKOMOTIV MOSCA
    ANDERLECHT – AEK ATENE

  • Europa League: Lazio-Vaslui, ultime e probabili formazioni. C’è Rocchi per i cento

    Europa League: Lazio-Vaslui, ultime e probabili formazioni. C’è Rocchi per i cento

    Prima gara del girone D di Europa League dove la Lazio è inserita, l’impegno per i biancocelesti non dovrebbe essere dei più difficili, considerando anche che quest’anno la squadra capitolina ha rinnovato molto specie nel reparto offensivo, ingaggiando due fra i cannonieri più prolifici d’Europa. La gara che avrà luogo alle 19 è fra due compagini che giocano con un modulo speculare, due centrocampisti a protezione dei tre trequartisti che agiscono dietro l’unica punta centrale, un 4-2-3-1 che sta diventando un classico modulo nel calcio europeo. In porta titolare, alla prima uscita ufficiale con la maglia biancazzurra, ci sarà Federico Marchetti, in difesa Diakitè per Biava al centro con Dias, mentre sugli esterni Zauri e il neo acquisto Lulic. Matuzalem per Brocchi a centrocampo, a far coppia con Ledesma, mentre sulla linea dei trequarti Gonzalez per Mauri con Cissè e il profeta Hernanes ad agire dietro l’unica punta, su cui saranno puntati gli occhi di tutti, stiamo parlando di Tommaso Rocchi, titolare in attacco al posto di Klose e alla ricerca del gol numero 100 con la maglia biancoceleste. Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Zauri, Diakitè, Dias, Lulic; Ledesma, Matuzalem; Gonzalez, Hernanes, Cissè; Rocchi. All. Reja

    Djibril CIssè ©Paolo Bruno/Getty Images
    Come detto modulo speculare per la squadra rumena, dove milita una vecchia conoscenza del calcio italiano che risponde al nome di Adailton, per lui un passato più che dignitoso nel Verona e nel Genoa. Il brasiliano giostrerà nella linea dei tre trequartisti affiancato da Wesley e Sammartean, dietro le spalle dell’unica punta Temwanjera. Questo l’attacco, per quanto riguarda il reparto difensivo la squadra balcanica schiererà Puia in porta, con Milanov e Milisvlievic sugli esterni bassi e Farkas e Balaur a completare il pacchetto dei quattro della linea arretrata. Mentre in mediana a far da filtro tra difesa e trequarti saranno Pavlovic e Costin. Vaslui (4-2-3-1): Puia; Milanov, Farkas, Balaur, Milisvljevic; Pavlovic, Costin; Adailton, Wesley, Sammartean; Temwanjera.