Tag: varese

  • Campionato Primavera si parte con Roma Varese e Lazio Torino

    Campionato Primavera si parte con Roma Varese e Lazio Torino

    Tra meno di 24 ore scatteranno le Final Eight del Campionato Primavera. Per 7 giorni, tra Gubbio e Foligno le magnifiche otto si sfideranno per la vittoria finale del torneo. Il primo quarto di finale vedrà opposte Varese Roma, con campioni uscenti favoriti sui piemontesi sui ragazzi di Paolo Tomasoni. Alle ore 21 invece, sempre in diretta su Sportitalia, ci sarà il secondo quarto di giornata, con la Lazio che affronterà il Torino di Antonino Asta. Salvo sorprese, i biancocelesti dovrebbero agevolmente passare il turno e approdare in semifinale. Ricordiamo che la vincente del primo quarto sfiderà la vincente del secondo quarto, ed è più che logico immaginare un derby tutto capitolino tra Lazio e Roma.

    Il giorno successivo invece scenderanno in campo le milanesi. La sfida più affascinante sarà quella tra Milan e Juventus. Un match che vede i bianconeri di Marco Baroni favoriti sui ragazzi di Dolcetti, anche dopo il fantastico trionfo dei giovani della Juve nel torneo di Viareggio, proprio contro i giallorossi di Alberto De Rossi. Prima di Milan Juventus però, andrà in scena nel pomeriggio la sfida tra l’Inter di Daniele Bernazzani (che ha sostituito Andrea Stramaccioni) e la sorpresa Palermo, qualificatasi contro ogni pronostico alle Final Eight dopo le vittorie contro Napoli e Chievo durante i play-off. Per i nerazzurri sarà l’occasione di dimostrare quanto di buono fatto in questi 12 mesi, un lavoro egregio culminato dal successo europeo nella Champions dei giovani (la Next Generation Series). Qualora i nerazzurri dovessero riuscire ad approdare in semifinale, incontreranno la vincente della sfida tra Milan e Juve, con l’ipotesi quindi di una stracittadina oppure dell’eterna sfida tra interisti e bianconeri.

    Se dobbiamo fare un pronostico, per quanto difficile possa essere in queste situazioni, diciamo Roma Juventus come finalissima del torneo, con i giallorossi di Alberto De Rossi che vorranno prendersi la rivincita sui bianconeri dopo la sfortunata finale di Viareggio qualche mese fa.

  • Play off, prevale il fattore campo. Samp di rimonta, Varese in scioltezza

    Play off, prevale il fattore campo. Samp di rimonta, Varese in scioltezza

    Prevale il fattore casalingo nelle semifinali di andata dei play off di Serie B. La Sampdoria, in rimonta, piega il Sassuolo, e dunque nel match di ritorno potrà contare su due risultati su tre a proprio favore visto il 2 a 1 di Marassi. Nell’altra gara pesante successo per il Varese che piega 2 a 0 il Verona e che nell’incontro in programma nel week end al Bentegodi potrà permettersi anche di perdere con un gol di scarto. Ma andiamo a vedere nello specifico cosa è accaduto nei due match.

    SAMPDORIA-SASSUOLO 2-1
    Successo molto importante per la Sampdoria che si trova costretta a rincorrere un Sassuolo passato in vantaggio dopo aver perfino fallito un calcio di rigore. Gli emiliani cominciano senza rischiare nulla e pungendo in contropiede, con la Sampdoria che invece non riesce a pungere. La prima ghiotta chance per gli ospiti capita a Valeri che spreca malamente ma ancora peggio fa Sansone che al 34’ si fa parare da Da Costa un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo dello stesso estremo difensore su Boakye.

    Eder e Pozzi © Marco Luzzani/Getty Images

    Ma il Sassuolo non si scoraggia e pochi minuti dopo Missiroli approfitta di una frittata tra Da Costa e Pozzi per depositare in rete. Sul finire di primo tempo il pari dei doriani, arrivato in maniera piuttosto fortuita: Piccioni rinvia il pallone di testa ma la sfera sbatte sulla faccia di Eder che insacca. Ad inizio ripresa si concretizza il sorpasso degli uomini di Iachini: ancora Eder protagonista, stavolta nelle vesti di assist man, con Pozzi che sul primo palo anticipa tutti e di testa infila in rete, facendosi perdonare l’indecisione sul gol avversario e soprattutto permettendo alla Samp, nel match di ritorno, di poter giocare per due risultati su tre a proprio favore.

    La video sintesi di Sampdoria Sassuolo:
    [jwplayer config=”180s” mediaid=”140671″]

    VARESE-VERONA 2-0
    A distanza di due settimane il Varese si vendica del tris subito al Bentegodi in campionato e batte per 2 a 0 il Verona, facendo sensibilmente aumentare le proprie possibilità di accesso alla finale play off. Successo assolutamente meritato per gli uomini di Maran contro un Verona che ha fatto veramente poco, subendo il gioco dei lombardi che sbloccano il punteggio dopo appena 3’ grazie a Kurtic, il quale di destro su punizione infila un Rafael apparso disattento e fuori posizione nella circostanza. Il Varese va più volte vicino al raddoppio ma Neto Pereira, De Luca e Rivas a più riprese mancano il colpo del ko.

    Che comunque arriva quando oramai mancano appena 12’ alla fine: merito del gigante Terlizzi, appena qualche settimana fa messo fuori rosa e che invece si conferma non solo buon difensore ma anche goleador visto che su azione d’angolo trova il suo quinto gol della stagione. Nel match di ritorno dunque la formazione di Maran potrà permettersi persino il lusso di perdere con un gol di scarto. Discorso contrario per la formazione di Mandorlini che dovrà ripetere quanto già fatto in campionato contro i varesini. E di sicuro giocare molto meglio di quanto fatto al Franco Ossola dove una sola squadra ha brillato. E non era di certo la sua.

    La video sintesi di Varese Verona:
    [jwplayer config=”60s” mediaid=”140672″]

  • Playoff Serie B, apre Samp – Sassuolo chiude Varese – Verona

    Playoff Serie B, apre Samp – Sassuolo chiude Varese – Verona

    Si giocherà allo stadio Ferraris di Genova la prima semifinale play off del campionato di Serie B. In campo, alle 18:30, Sampdoria e Sassuolo. Davanti dunque la grande delusione del torneo, ovvero la formazione blucerchiata, contro una delle più grosse sorprese, ovvero il Sassuolo.

    Iachini, dopo aver rinunciato a diverse pedine nell’ultimo match della regular season contro il Varese, ripropone la migliore formazione possibile. Mancherà il solo portiere Romero, impegnato con la sua Nazionale. In porta al suo posto Da Costa. Nel 4-3-1-2 schierato dall’allenatore doriano spazio a Gastaldello e Rossini come centrali di difesa, con Rispoli e Costa laterali. In mezzo al campo Renan, Obiang e Munari con Juan Antonio che agirà alle spalle di Eder e Pozzi, quest’ultimo preferito a Pellè.

    Dall’altra parte nessun problema di formazione per Pea che ha un solo dubbio: Longhi o Noselli sulla corsia di sinistra. Al momento il primo sembra avere qualche chance in più. Nel 3-5-2 dei neroverdi emiliani, davanti al portiere Pomini, largo a Marzorati, Piccioni e Terranova in difesa. In mezzo al campo Valeri, Cofie e Missiroli, quest’ultimo un po’ più avanzato, saranno supportati sulle corsie laterali da Gazzola e Longhi. In avanti la coppia formata da Sansone e Boakye. Si profila la panchina per Troianiello.

    Le probabili formazioni di Sampdoria Sassuolo:

    Nicola Pozzi © Gabriele Maltinti/Getty Images

    SAMPDORIA (4-3-1-2): Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Renan, Obiang, Munari; Juan Antonio; Eder, Pozzi. In panchina: Fiorillo, Berardi, Volta, Krsticic, Soriano, Foggia, Pellè. Allenatore: Iachini.

    SASSUOLO (3-5-2): Pomini; Marzorati, Piccioni, Terranova; Gazzola, Valeri, Cofie, Missiroli, Longhi; Sansone, Boakye. In panchina: Bassi, Consolini, Magnanelli, Bianchi, Troianiello, Bruno, Noselli. Allenatore: Pea.

    Al Franco Ossola di Varese, con inizio previsto per le 21, andrà in scena il secondo match valevole per le semifinali dei play off tra i padroni di casa e il Verona. Lombardi che vogliono riscattare il pesante 3 a 0 patito contro i veneti qualche settimana fa e che vogliono riprendere quel sogno interrotto appena una stagione fa. Dall’altro lato il Verona spera nel secondo salto di categoria di fila dopo quello maturato la passata stagione dalla Lega Pro alla Serie B.

    Nessun problema di formazione per Maran, che addirittura deve sciogliere un paio di dubbi. In particolare in difesa dove Pucino e Cacciatore sono in lizza per una maglia cosi come De Luca e Granoche in avanti. Nel 4-4-2 l’allenatore del Varese, davanti al portiere Bressan, darà spazio ad un reparto arretrato formato da Troest e Terlizzi centrali con Cacciatore e Grillo esterni. In mezzo al campo Corti e Kurtic con Zecchin e Rivas laterali. L’attacco sarà formato da Granoche e Neto Pereira.

    Dall’altra parte anche Mandorlini deve fare i conti con qualche dubbio. In particolare a centrocampo con Russo che contende una maglia a Jorginho. In porta confermato Rafael. Difesa formata da Abbate e Scaglia esterni con Maietta e Mareco centrali. In mezzo al campo accanto ad Hallfredsson agiranno Jorginho e Tachtsidis con Berrettoni, Ferrari e Gomez attaccanti.

    Le probabili formazioni di Varese Verona:

    VARESE (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Troest, Terlizzi, Grillo; Zecchin, Corti, Kurtic, Rivas; Granoche, Neto Pereira. In panchina: Moreau, Pucino, Camisa, Damonte, Nadarevic, Martinetti, De Luca. Allenatore: Maran

    VERONA (4-3-3): Rafael; Abbate, Maietta, Mareco, Scaglia; Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson; Berrettoni, Ferrari, Gomez. In panchina: Frattali, Ceccarelli, Cangi, Russo, Lepiller, Bjelanovic, Pichlmann. Allenatore: Mandorlini.

  • Il Pescara chiude primo, al Varese il quinto posto. Nocerina in Lega Pro

    Il Pescara chiude primo, al Varese il quinto posto. Nocerina in Lega Pro

    La Serie B ha emesso i suoi verdetti. Con Pescara, che ha chiuso primo, e Torino già in Serie A, il Sassuolo riesce a conquistare il terzo posto che gli permetterà di affrontare la Sampdoria, sconfitta a Varese e sesta. I lombardi dal canto loro affronteranno il Verona. Nella zona bassa della classifica niente da fare per la Nocerina che retrocede. Ai play out ci vanno Vicenza ed Empoli.

    CROTONE-BRESCIA 4-1: Chiude con un roboante successo il Crotone di Drago che batte il Brescia per 4 a 1. Nei primi 45’ non accade nulla, mentre la ripresa regala tanto spettacolo. Al 11’ va in gol con De Giorgio il quale raccoglie un assist di Galrdo e scavalca Caroppo con un pallonetto. Poco dopo ancora De Giorgio in gol, sempre con un pallonetto. Al 16’ tocca a Pettinari realizzare il tris mentre al 23’ è Ciano, in diagonale, a trovare via del gol. Al 38’, poco dopo una traversa di De Maio, arriva il gol ad opera di Zambelli per gli ospiti.

    JUVE STABIA-SASSUOLO 1-3: Vittoria che vale il terzo posto per il Sassuolo che è corsaro a Castellamare di Stabia. Nel primo tempo meglio i campani che tuttavia non riescono a trovare la rete. Cosa che fa al 17’ la formazione nero verde con Troianiello che in girata porta avanti i suoi. Al 32’ il raddoppio di Missiroli che approfitta nel migliore dei modi di una disattenzione della difesa di casa. Al 36’ il tris di Boakye prima del gol di Tarantino che permette di accorciare le distanze.

    MODENA VERONA 1-1: Pareggio che costa caro al Verona che vede cosi sfumare la possibilità di arrivare al terzo posto. Ospiti avanti al 10’ con Bjelanovic, ma il Modena non ci sta e le tenta tutte per pareggiare, sbagliando anche un rigore con Cellini. In pieno recupero il pari emiliano con Gilioli.

    VARESE-SAMPDORIA 3-1: Lo scontro diretto per il quinto posto va al Varese che batte per 3 a 1 una Sampdoria spenta. Locali avanti al 16’ con un calcio di rigore messo a segno da Martinetti dopo l’atterramento di De Lica. Al 20’ però il pari con Soriano che di testa anticipa Moreau. Poco dopo Volta fa fallo su Terlizzi e l’arbitro concedere un rigore che proprio il difensore dei lombardi trasforma. La Sampdoria potrebbe rientrare in gara ma Eder dagli undici metri si fa fermare da Moreau. In pieno recupero Momentè sigla il gol del 3 a 1.

    ALBINOLEFFE-TORINO 0-0: Il testa coda costa caro al Torino che proprio all’ultima giornata perde il primato. Merito di un Albinoleffe che dopo una stagione tra alti e bassi chiude piuttosto bene visti i risultati delle ultime giornate. Il tutto nonostante il Torino giochi meglio ma è Offredi a dire di no più volte alla formazione di Ventura. L’occasione più grossa però capita in apertura a Sgrigna che centra la traversa.

    BARI-GUBBIO 3-0: Chiude con un tris il Bari che non ha problemi a piegare il già retrocesso Gubbio. Al 27’ il vantaggio dei pugliesi con Dos Santos che di testa sfrutta al meglio un angolo di Bogliacino. Al 43’ il raddoppio con Caputo che raccogliere una corta respinta di Farabbi su rigore di De Falco. Nella ripresa, al 35’, Caputo chiude i conti.

    EMPOLI-CITTADELLA 3-2: Vittoria che non basta ad evitare i play out all’Empoli che piega di misura il Cittadella. Ma non è stato comunque facile piegare i veneti passati in vantaggio dopo 8’ con Di Roberto, assistito nell’occasione da Paolucci. Al 14’ il pari firmato da Tavano dopo una bella combinazione con Maccarone e Buscè. Nella ripresa i toscani le provano tutte, e dopo un palo di Tavano tocca a Lazzari, sempre con l’aiuto del legno, siglare il 2 a 1. Al 21’ arriva il tris sempre ad opera di Lazzari ma Di Carmine, di tacco, accorcia ancora per il Cittadella.

    LIVORNO-GROSSETO 2-0: Vittoria e salvezza per il Livorno nel derby toscano con il Grosseto. Match che si decide nel primo tempo con il gol di Belingheri che supera in velocità Antei e a tu per tu con Narciso lo supera. Allo scadere il raddoppio: cross di Salviato e colpo di testa di Bernacci che insacca. Nella ripresa Bardi evita che il Grosseto ritorni in gara e i tifosi a fine gara urlano cori pro Morosini.

    PADOVA-ASCOLI 0-2: L’Ascoli centra la salvezza vincendo a Padova contro una squadra ormai fuori da ogni gioco. Match che si sblocca al 31’ quando Pasqualini trova la via della rete per i bianconeri. Al 36’ il raddoppio con Pederzoli che penetra in area di rigore e serve Soncini il quale non sbaglia. I marchigiani reggono fino alla fine e festeggiano cosi la permanenza nella cadetteria.

    Pescara alza la Coppa © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PESCARA-NOCERINA 1-0: Vince e chiude al primo posto il Pescara che batte la Nocerina spedendola in Lega Pro. Match che si decide in pieno recupero grazie al gol di Maniero, il quale comunque arriva quando ormai la formazione di Auteri aveva perso tutte le speranze causa del successo ottenuto dal Vicenza a Reggio Calabria. Per il resto da segnalare i grandi festeggiamenti da parte dei tifosi di casa che tuttavia temono un addio di Zeman.

    REGGINA-VICENZA 0-3: Con un largo 3 a 0 il Vicenza batte la Reggina e approda ai play out dove sfiderà l’Empoli. Già al 3’ veneti in vantaggio con Paolucci che infila Zandrini sul suo palo. Il Vicenza manca il raddoppio con un palo di Soligo, ma prima della fine del tempo Paolucci supera in velocità la difesa amaranto e va ancora in rete. Nella ripresa Soligo fa 3 a 0 e i pochi tifosi presenti sulle tribune si scatenano contro il presidente amaranto Lillo Foti.

    VERDETTI:
    Pescara e Torino promosse in Serie A.
    SassuoloSampdoria e VeronaVarese ai play off.
    Vicenza-Empoli ai play out.
    Nocerina, Gubbio e Albinoleffe retrocesse in Lega Pro.

  • Arrestato Luca Pompilio talento del Foggia e della Nazionale U20

    Arrestato Luca Pompilio talento del Foggia e della Nazionale U20

    Brutto episodio ha visto coinvolto la giovane promessa del calcio Italiano, Luca Pompilio, che con la maglia della primavera del Varese si era guadagnato l’attenzione di squadre come  Juventus e l’Inter. Il giovane ventenne che dal Gennaio 2012 militava nel Foggia, è stato arrestato su ordine della procura di Foggia e posto agli arresti domiciliari.
    I carabinieri di Foggia hanno eseguito l’arresto del 20enne fantasista della squadra pugliese e della Nazionale Under 20, con Pompilio è stato arrestato anche Domenico Aprile, 31 anni: per entrambi le accuse sono violenza e resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio, lesioni personali e oltraggio a pubblico ufficiale.

    I fatti sarebbero riconducibili al 5 Maggio scorso quando i carabinieri stavano eseguendo lo sgombero in un’abitazione occupata abusivamente da due donne, di cui una in stato di gravidanza, nel rione Candelaro. I militari nell’adempimento dei propri doveri istituzionali si trovaro di fronte la resistenza di 15 persone e vennero aggrediti con spintoni calci e pugni. Nel corso delle indagini sui fatti avvenuti, per i quali erano state arrestate già due persone, furono riconosciuti tra le 15 persone che scatenarono l’aggressione alle forze armate anche Pompilio e Aprile. Nel prosieguo delle indagini si è giunti alla misura cautelare che è stata eseguita stamane.

    Luca Pompilio che spesso veniva paragonato a Rooney per via della sua somiglianza e per la sua potenza fisica, nel 2009 quando militava nel Lecce aveva deciso di abbandonare il calcio perché non gli era stato rinnovato il contratto salvo poi ricevere l’ingaggiato dal Varese. Nella città lombarda riprese i suoi sogni di gloria collezionando prodezze nelle formazioni giovanili che gli valsero l’attenzione di numerosi addetti ai lavori.

    Nel 2011 aveva sfiorato l’impresa di vincere il torneo di Viareggio con la primavera del Varese, perdendo soltanto in finale contro la Roma per 3-2 segnando anche uno dei due gol e arrivando terzo nella classifica cannonieri di quella edizione.

    A Gennaio arriva al Foggia in prestito con diritto di riscatto. Per lui 9 presenze e due gol, poche apparizioni, ma sufficienti per conquistare la convocazione di mister Di Biagio nella nazionale Under 20 dove esordisce proprio nella sua città contro i tedeschi il 29 febbraio. A distanza di 2 mesi dalla convocazione arriva la prima rete in azzurro nella vittoriosa trasferta contro la Danimarca. Recentemente un infortunio ha costretto Pompilio ad interrompere anzitempo la stagione e oggi la notizia del suo arresto getta ombre sul suo futuro.

  • Fase Finale Campionato Primavera 2012 calendario e programma

    Fase Finale Campionato Primavera 2012 calendario e programma

    Questo pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Gubbio si è tenuto il sorteggio per gli accoppiamenti della Fase Finale Campionato Primavera in programma dal 2 al 9 giugno nella città umbra e dintorni. Come ho avuto spesso modo di scrivere il tasso tecnico complessivo dei settori giovanili italiani è nelle ultime stagioni notevolmente cresciuto tanto da non permetterci di designare una favorita assoluta con tutte le 8 squadre in competizione ad aver qualche chance di laurearsi Campione d’Italia Primavera 2012.

    I campioni in carica della Roma affronteranno il Varese antagonista nella finalissima della scorsa stagione decisa soltanto ai tempi supplementari da Montini, il bomber giallorosso che in quella magica serata realizzò una tripletta. La Lazio arrivata alle spalle della Roma ma testa di serie come migliore seconda cercherà di superare il coriaceo Torino di Antonino Asta. Inter Palermo sarà la sfida tra due organici importanti plasmati però da tecnici che poi hanno abbandonato la propria postazione per dedicarsi alle prime squadre. Sfida bellissima quella tra Juventus e Milan che metterà a confronto due tra i migliori attacchi.

    Fase Finale Campionato Primavera 2012 Calendario e Programma

    Quarti di finale Fase Finale Campionato Primavera 2012
    1- Roma vs Varese – 4-0 (5′ Matteo Ricci, 21′ Amato Ciciretti, 84′ Nico Lopez, 93′ Marco Frediani) la diretta testuale
    2- Lazio vs Torino – 2-1 (4′, 56′ Emmanuel Sani (Lazio), 91′ Gabriele Pinelli (Torino)) la diretta testuale
    3- Inter vs Palermo – 2-0 (45’+2′, 80′ Mbaye (Inter)) la diretta testuale
    4- Juventus vs Milan – 0-2 (23′ Simone Andrea Ganz (Milan), 64′ Mattia Valoti (Milan)) la diretta testuale

    Semifinali Campionato Primavera 2012

    5- Roma – Lazio – 1-3 27′ Zampa (Lazio), 45′+1′ Viviani (Roma), 66′ Emmanuel (Lazio), 85′ Antonio Rozzi (Lazio) (la diretta testuale)
    6- Inter – Milan – 4-3 dts 18′ Gianmario Comi rig.(Milan), 24′ Simone Longo (Inter), 62′ Romanò (Inter), 73′ Gianmario Comi (Milan), 94′ Innocenti (Milan), 107′ Simone Longo (Inter) la diretta testuale

    Finale Campionato Primavera 2012
    7- Lazio – Inter – 09/06/2012, ore 21.00, a Foligno

  • Verona – Varese 3-0. Scaligeri al secondo posto

    Verona – Varese 3-0. Scaligeri al secondo posto

    Il Verona torna a ruggire. Dopo il passo falso di lunedì scorso contro l’Albinoleffe, la formazione di Mandorlini riconquista la vittoria nel migliore dei modi, ovvero battendo con un secco 3 a 0 il temibile Varese e mettendo pressione a Torino e Pescara, impegnate oggi ma che in caso di vittoria comunque conquisteranno la Serie A con una giornata di anticipo, nel caso degli abruzzesi proprio a causa del miglior punteggio negli scontri diretti con gli scaligeri. Verona che così mette pressione anche al Sassuolo per ciò che riguarda il terzo posto. Per il Varese un ko che di certo non pregiudica nulla ma che fa sfumare cosi la possibilità della matematica certezza dei play off con un punto di anticipo. Almeno sino a pomeriggio: se la Nocerina fermerà il Padova infatti la formazione di Maran accederà con sicurezza agli spareggi.

    Match perfetto quello che hanno interpretato i veneti capaci di sbloccare il risultato solo sul finire della prima frazione di gioco ma che hanno concesso poco o nulla ai lombardi. In mezzo al campo come al solito grande prova, ma il gol arrivato in ritardo ha mostrato ancora una volta le lacune sotto porta della formazione di Mandorlini. E così tocca ad un difensore sbloccare il punteggio: è il 42’ infatti quando Maietta decide di fare tutto solo prendendo palla nei pressi della propria area di rigore e facendo tutto il campo prima di scaricare un gran tiro che si infila proprio sotto l’incrocio della porta varesina. Un gol pazzesco che infiamma il pubblico proprio appena prima del riposto.

    Nicola Ferrari © Claudio Villa/Getty Images

    Nella ripresa Maran le tenta tutte per riequilibrare le sorti del match giocandosi prima la carta De Luca al posto di un acciaccato Granoche e poi quella Plasmati per dare centimetri al reparto offensivo. Ma poco dopo la mezz’ora il Verona chiude i conti con Ferrari che entra in area di rigore e batte Bressan. In chiusra Gomez Taleb mette a segno il gol numero quattordici in stagione dopo essersi procurato un calcio di rigore per un fallo di Cacciatore, poi espulso, nei suoi confronti. Addirittura potrebbe anche arrivare il quarto gol ma Bressan è bravo ad intervenire su Bjelanovic.

    Un risultato che dunque permette al Verona di continuare a sperare in un dei primi due posti, anche se appare veramente difficile che Torino e Pescara si fermino proprio ora, ma indipendentemente da tutto ciò chiudere al terzo posto non sarebbe male in vista dei play off. Dall’altro lato però c’è da considerare che il ko potrebbe costare il quinto posto al Varese che rischia cosi di essere raggiunto e superato dalla Sampdoria e che potrebbe ritrovarsi il Padova proprio a due punti. Tutte ipotesi ancora cosi come quella che Verona e Varese potrebbero ritrovarsi davanti anche ai play off. Di sicuro per Maran sarebbe l’occasione buona per dimostrare che il vero Varese non è quello visto in campo al Bentegodi ma una squadra che ha saputo regalare spettacolo e grandi giocate per un campionato intero.

    Le immagini di Verona Varese:
    [jwplayer config=”180s” mediaid=”138972″]

  • Verona Varese, le formazioni. Mandorlini ritrova Maietta

    Verona Varese, le formazioni. Mandorlini ritrova Maietta

    Aria di play off nell’anticipo della Serie B Verona Varese. Nonostante la formazione di Mandorlini, sulla carta, possa ambire al salto diretto in Serie A, in realtà sa bene che ormai Torino e Pescara sono quasi irraggiungibili e che dunque il ritorno degli scaligeri nella massima competizione nazionale potrà avvenire solamente attraverso gli spareggi. E in questi ultimi per coronare un sogno ci spera anche il Varese, che dal canto suo punta a chiudere al quinto posto. Non è escluso dunque che questo possa essere un antipasto della semifinale play off, ma intanto le due squadre puntano ad incassare l’intera posta in palio mirando soprattutto ad un piazzamento finale il migliore possibile.

    Mandorlini ritroverà il difensore Maietta ma allo stesso tempo dovrà rinunciare ad Abbate, appiedato in settimana dal giudice sportivo. Dubbio, sempre nel reparto arretrato, tra Ceccarelli e Mareco, con Cangi che agirà sulla corsia di destra in difesa. In mezzo al campo fuori Tachtsidis. Al suo posto agirà Esposito. Nel suo 4-3-3 Mandorlini, davanti a Rafael, schiererà una difesa a quattro con Maietta e Ceccarelli centrali mentre Cangi e Scaglia correranno sugli esterni. In mezzo al campo accanto ad Hallfredsson e Jorginho agirà Esposito mentre il tridente sarà composto da Bjelanovic, Berrettoni e Ferrari.

    Domenico Maietta © Marco Luzzani/Getty Images

    Dall’altro lato nessun problema di formazione per Maran che recupera tutti gli effettivi. Un solo dubbio per lui: De Luca o Neto Pereira? Il secondo sembra favorito. Nel 4-4-2 Maran schiererà, davanti a Bressan, una difesa formata da Troest e Terlizzi centrali, con Pucino e Grillo laterali. Cacciatore e Kurtic in mezzo al campo, con Zecchin e Rivas esterni. In attacco dunque dovrebbero agire Neto Pereira e Granoche.

    Ecco le probabili formazioni di Verona Varese:
    VERONA (4-3-3): Rafael; Cangi, Maietta, Ceccarelli, Scaglia; Esposito, Hallfredsson, Jorginho; Berrettoni, Bjelanovic, Ferrari. Allenatore: Mandorlini
    VARESE (4-4-2): Bressan; Pucino, Troest, Terlizzi, Grillo; Zecchin, Cacciatore, Kurtic, Rivas; Granoche, Neto Pereira. Allenatore: Maran

  • Final Eight Campionato Primavera 2012

    Final Eight Campionato Primavera 2012

    Varese e Palermo hanno strappato gli ultimi due pass per la Final Eight Campionato Primavera 2012 raggiungendo nella Fase Finale Juventus, Torino, Milan, Inter, Roma e Lazio che avevano guadagnato l’accesso conquistando la prima o la seconda posizione durante la stagione regolare. La Fase Finale quest’anno si svolgerà a Gubbio (e Foligno) dal 2 al 10 giugno con partite di “secche”, gli accoppiamenti verranno decisi con sorteggio nel quale le prime classificate di ogni girone e la migliore seconda saranno considerate teste di serie evitando cosi di scontrarsi ai quarti. Gli abbinamenti successivi saranno invece destinati al caso con il sorteggio che deciderà anche le posizione nel tabellone.

    I campioni in carica della Roma cercheranno di bissare il successo della scorsa stagione e grazie ad un organico ben consolidato, arricchito da grandi individualità, parte senza dubbio con i favori del pronostico. Rispetto alla passata stagione però i giallorossi dovranno scontrarsi con la giovane Inter portata da Stramaccioni a vincere il Next Generation Series 2012, la Juventus ritornata a vincere il Viareggio e autrice di un campionato spettacolare con tanti giovani di talento che hanno avuto la capacità di mettersi in luce. Meritano poi comunque tanto rispetto la giovane Lazio, il Milan di Dolcetti e del capocannoniere del torneo Giammario Comi ma anche le altre squadre in organico hanno tutte le credenziali per poter stupire e diventare campioni d’Italia Primavera 2012.

    Final Eight Campionato Primavera

    • Le teste di serie: Juventus, Inter, Roma e Lazio
    • Seconda fascia: Torino, Milan, Palermo e Varese

    Tutte le partite saranno trasmesse in diretta su Sportitalia, noi de Il Pallonaro seguiremo invece la Fase finale Campionato Primavera con uno Speciale Campionato Primavera facendovi arrivare all’evento “preparati” raccontandovi punti di forza e di debolezza delle squadre, i sorteggi e le dirette live di tutte le partite.

    Calendario Final Eight Campionato Primavera 2012

    QUARTI DI FINALE:
    2 Giugno – La gara delle 16.00 a Foligno, la gara delle 21.00 a Gubbio
    3 Giugno – La gara delle 16.00 a Foligno, la gara delle 21.00 a Gubbio

    SEMIFINALI
    5 Giugno – Prima semifinale, ore 21.00, a Foligno
    6 Giugno – Seconda semifinale, ore 21.00, a Foligno

    FINALE
    9 Giugno, ore 21.00, a Foligno

    SORTEGGIO
    Lunedì 21 Maggio, ore 14.00, Sala Consiliare del Comune di Gubbio

  • Il Pescara batte il Torino e vede la A. Pari Sassuolo, volano Varese e Samp

    Il Pescara batte il Torino e vede la A. Pari Sassuolo, volano Varese e Samp

    Vittoria pesantissima per il Pescara che batte nello scontro diretto il Torino e lo scavalca in vetta alla Serie B, distanziando cosi il Sassuolo bloccato a Livorno. Continua la corsa play off di Sampdoria e Varese che grazie a questi successi allontanano il Padova. In coda invece salvezze matematiche per Modena e Crotone mentre per Nocerina e Gubbio arrivano dei stop pesanti. Un punto a testa tra Empoli e Vicenza ma sicuramente è andata meglio ai toscani.

    CROTONE-NOCERINA 3-1: Succede tutto nel finale all’Ezio Scida con il Crotone che vince e si salva. Si complica la strada della Nocerina invece. Nel primo tempo accade poco e l’occasione migliore capita a Ciano ma Concetti risponde presente. Nella ripresa ci vuole mezz’ora prima che il risultato cambi: Florenzi appoggia per Calil che di tacco non sbaglia. Al 37’ il raddoppio ad opera di Ciano il quale su punizione supera Concetti. Al 42’ De Maio riporta in gara i suoi grazie ad un gol in mischia ma nel recupero Gabionetta, su assist di uno scatenato Ciano, mette a segno il definitivo 3 a 1.

    EMPOLI-VICENZA 1-1: Pareggio che rinvia la possibilità di centrare la salvezza tranquilla per l’Empoli che impatta in casa contro un Vicenza sempre in piena bagarre play out. Ospiti che passano sul finire del primo tempo quando Paolucci supera Ficagna e in area di rigore supera Dossena. Nella ripresa il pari toscano: è il 19’ quando Lazzari serve in area Buscè che al volo deposita in rete. Nel finale proprio Lazzari si fa espellere per un fallo di reazione ma il punteggio non cambia.

    JUVE STABIA-SAMPDORIA 1-2: Colpaccio che di fatto regala i play off quello ottenuto in casa della Juve Stabia. Una vittoria in rimonta per la formazione blucerchiata che nemmeno quando è rimasta in dieci uomini si è abbattuta centrando cosi tre punti pesanti. Non passa nemmeno 1’ che i campani sono in vantaggio: Scozzarella imbecca Zito il quale prima si fa concludere il tiro dal portiere e poi ribadisce in rete. La Juve Stabia però non è sazia e sfiora il bis prima con Sau il cui tiro finisce di poco a lato e poi con Falcinelli che colpisce il palo. Sul finire di tempo ci prova Pellè ma sulla linea Maury salva incredibilmente. Nella ripresa la Samp ribalta tutto: al 6’ una punizione di Foggia centra la traversa, sulla palla si fionda Munari che insacca. Un ingenuo Pellè al 23’ lascia i suoi in dieci ma Sau ed Erpen mancano di poco il nuovo vantaggio. A 6’ dalla fine però su cross di Costa è il giovane Icardi a far esplodere la squadra di Iachini.

    LIVORNO-SASSUOLO 0-0: Una grossa chance sprecata e che potrebbe costare carissimo in chiave Serie A. Serve veramente a poco il punto conquistato in quel di Livorno al Sassuolo che manca cosi la possibilità di guadagnare terreno sulle altre contendenti ad uno dei due primi posti. Toscani che invece fanno un piccolo passo in avanti, e va dato atto a Perotti, chiamato domenica scorsa in sostituzione dell’esonerato Madonna, di essere riuscito a sbloccare una situazione non ottimale. Nel primo tempo le occasioni sono poche e gli unici brividi li regalano Dionisi da una parte e Sansone dall’altra. Nella ripresa i neroverdi osano di più e le chance migliori le collezionando Missiroli, Longhi e Siligardi, ma su quest’ultimo è bravo Pomini a dire di no.

    MODENA-GROSSETO 2-1: Festa grande per il Modena di Bergodi che corona una splendida rimonta dagli ultimi posti battendo il Grosseto e conquistando la salvezza matematica. Toscani avanti dopo appena 2’ grazie ad un gol dal limite dell’ex Sforzini. I Canarini sbattono sul muro Narciso che nulla può però nella ripresa quando al 33’ Cellini riesce a deviare a due passi dalla porta. In pieno recupero poi su assist di Nardini arriva il gol vittoria firmato da Di Gennaro.

    PADOVA-GUBBIO 3-0: Vittoria che serve a poco, viste le concomitanti vittorie di Varese e Sampdoria, per il Padova che asfalta un Gubbio ormai con un piede e mezzo in Lega Pro. Bello l’inizio con le due squadre che giocano a viso aperto ma sono i padroni di casa, al 17’, a passare: sugli sviluppi di una punizione è Schiavi a sbucare davanti a tutti e ad insaccare. Nel finale di tempo però i veneti sprecano più volte il raddoppio, specie con Cacia che colpisce il palo. Nella ripresa Graffiedi e Sandreani si fanno vedere per gli umbri ma Cacia al 17’ sigla il 2 a 0 con un bel pallonetto. Di rimessa, al 44’, Cutolo mette a segno il definitivo 3 a 0.

    Esultanza Pescara © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PESCARA-TORINO 2-0: Vittoria che profuma di Serie A per il Pescara che batte nello scontro diretto il Torino scavalcandolo in classifica. E non è finita qui per gli uomini di Zeman: se martedì, nei restanti 60’, ribalteranno lo 0 a 2 con il Livorno, saranno matematicamente promossi. Match che si sblocca quasi subito: è il 10’ infatti quando Verratti lancia Insigne il quale si inserisce in mezzo alla difesa granata beffando Benussi. I piemontesi ci provano due volte con Pasquato ma il team di Zeman è sempre insidioso in zona d’attacco e Immobile alla mezz’ora per poco non trova il bis. Ma il primo tempo di brividi ed emozioni ne regala anche in coda: prima Pasquato batte a sorpresa una punizione con Ragni che provvidenzialmente para, poi Immobile di testa, su cross di Zanon, trova il 2 a 0. Nella ripresa Ventura si gioca le carte Surraco e Meggiorini ma è il Pescara a mancare di un soffio un gol prima con Immobile poi con Insigne. Al 42’ l’ultima chance targata Sgrigna ma il tiro del giocatore torinese, deviato da Ragni e Capuano, finisce la propria corsa sul palo.

    REGGINA-CITTADELLA 3-3: Avevano poco da chiedere alla classifica entrambe. Ed alla fine, come prevedibile, ne è venuto fuori un match ricco di gol e spettacolo conclusosi sul 3 a 3. Il match tuttavia si sblocca tardi, precisamente al 35’ quando Armellino di testa pesca il jolly. La risposta veneta però arriva immediatamente: angolo di Pellizzer e Ciancio, di testa, centra il bersaglio grosso. Nella ripresa il Cittadella si riporta avanti grazie a Di Carmine il quale sfrutta un rimpallo beffando Belardi. La Reggina però non sta a guardare e tocca al giovane Alessio Viola trovare il pari sfruttando al meglio una respinta corta di Gorini. Alla mezz’ora ancora granata avanti con Di Carmine, stavolta bravo dal limite ma ancora Alessio Viola riesce a battere Cordaz chiudendo il conto sul 3 a 3.

    VARESE-ASCOLI 4-0: Tre punti meritati per il Varese che ormai intravede la certezza di disputare i play off. Quattro reti ad un Ascoli duro a morire e piegato solo al 35’ quando Rivas disegna una parabola per Cacciatore che insacca. Al 44’ il raddoppio: stavolta l’assist man è Zecchin e Neto Pereira in diagonale non fallisce. Nella ripresa ancora Neto Pereira in gol dopo una sponda di Troest e nel finale c’è gloria anche per Granoche che al 40’ si procura in rigore, con conseguente espulsione di Andelkovic, e dal dischetto non sbaglia.