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  • Prima Divisione: analisi del primo turno di Playoff e Playout

    Il primo turno dei playoff e dei playout in Prima Divisione di Lega Pro per quanto concerne la stagione agonistica 2009/2010 non riserva grandissime sorprese, rispettando in quasi tutte le circostanze i pronostici della vigilia.

    Playoff. Nel Girone A, straordinaria affermazione esterna della Cremonese di Venturato che, grazie alle reti di Musetti e Bianchi, liquida seccamente l’Arezzo ed ipoteca il passaggio al turno successivo. Una prestazione maiuscola dei grigio rossi lombardi che, a meno di improbabili colpi di scena, affronteranno il retour match tra le mura amiche con la mente già alla finale dove affronteranno la vincente della duplice sfida tra Benevento e Varese. La gara d’andata tra campani e lombardi si è conclusa in parità, 2-2, risultato che mette tranquillità alla squadra meglio classificata durante la regular season, ossia il Varese di Sannino, ma i ragazzi di Acori hanno le carte in regola per espugnare la Lombardia e regalare ai propri tifosi la possibilità di continuare a sognare in grande. Nel Girone B, splendida affermazione esterna dell’Hellas Verona che di misura batte il Rimini, autentica bestia nera degli scaligeri dato che è stata l’unica squadra a batterli durante il torneo regolare in entrambe le gare (0-1 in Veneto, 3-2 in Romagna): l’avvento di Vavassori, subentrato a Remondina l’indomani della beffa dell’ultima gara di campionato, sembra aver dato al team gialloblu la necessaria scossa a livello psicologico apportando al contempo i giusti correttivi tattici. Termina con il risultato ad occhiali, come si diceva un tempo, invece, l’altra gara i programma, quella tra Pescara e Reggiana. Un risultato che va stretto agli abruzzesi che avrebbero meritato la vittoria ai punti per quanto fatto vedere in campo (da segnalare un palo colpito da Soddimo al 93’) ma il calcio non è la boxe ed i verdetti sono rinviati alla gara di ritorno.

    Playout. Le gare d’andata dei playout sorridono alle squadre impegnate in trasferta, cioè quelle che si sono meglio classificate durante le 34 giornate di campionato, tanto nel Girone A quanto nel Girone B. Due pareggi nel Girone A: Paganese-Viareggio si conclude sul risultato di 1-1 mentre Pro Patra- Pergocrema manda agli archivi uno spettacolare 2-2 (doppiette di Ripa e del capocannoniere del Girone Le Noci). Nell’altro raggruppamento, ha ormai un piede e mezzo in Seconda Divisione il Pescina VdG che tra le mura amiche perde 1-2 contro il Foggia di Ugolotti: difficilmente preventivabile nella gara di ritorno una grande affermazione dei marsicani con conseguente retrocessione dei pugliesi che avranno dalla loro parte un pubblico caldissimo. Più incerta la situazione nell’altra gara, Giulianova-Andria, che dopo il pareggio per 1-1 nella prima sfida rimandano la resa dei conti allo scontro che andrà in scena in Puglia. Gli abruzzesi dovranno compiere un’autentica impresa per battere i pugliesi trascinati dallo straripante Sy ma in passato ci hanno abituato a grandi sorprese: ce la faranno a salvarsi?

    Da segnalare infine la vittoria del Novara nella Supercoppa di Lega Pro: Portogruaro corsaro nella gara di ritorno in Piemonte per 3-2 ma, in virtù del successo maturato in Veneto per 3-1, gli uomini di Tesser escono vincenti dal prestigioso duplice confronto.

  • Basket, Serie A: Napoli esclusa dal campionato

    La Nuova Sebastiani è stata esclusa dal massimo campionato di basket italiano. Il giudice sportivo ha infatti preso la decisione di escludere Napoli dal torneo per non avere pagato l’ultima rata delle tasse di gara. La regular season si concluderà a metà maggio e le avversarie di Napoli avranno le partite vinte a tavolino con il risultato di 20-0. Napoli potrà ora ripartire dalla Promozione a meno di uno scambio di titolo con Scafati che milita in Lega 2 (per riportare il grande basket nel capoluogo campano, anche perchè Napoli merita una visibilità e un progetto seri ed importanti).

    Con l’esclusione termina un calvario soprattutto per i ragazzini della primavera che giornata dopo giornata, per manifesta inferiorità, hanno dovuto subire umiliazioni, valanghe di canestri da parte degli avversari e record in negativo per quanto riguarda i punti di scarto. A ben vedere c’è anche il lato positivo dell’esperienza messa nel bagaglio di gioco, ma il -126 punti di distacco subito a Ferrara non è una cosa di cui andare fieri. Domenica l’ultimo record contro Varese dove le due squadre sono entrate nella storia per aver disputato il primo match senza commettere nemmeno un fallo. Una situazione, quella della Nuova Amg Sebastiani, che spesso è scaduta nel ridicolo e nel paradossale ma che finalmente ha avuto un “epilogo”

  • Coppa Italia Lega Pro: Cosenza in finale, battuto il Gubbio 2-0

    Coppa Italia Lega Pro: Cosenza in finale, battuto il Gubbio 2-0

    E’ il Cosenza la prima finalista della Coppa Italia di Lega Pro edizione 2009-2010: al San Vito nella gara di ritorno i Lupi rossoblu riescono a ribaltare il risultato dell’andata, persa 2-1, rifilando un secco 2-0 al Gubbio che ridà morale e fiducia dopo le ultime prestazioni in campionato tutt’altro che esaltanti. Vittoria che regala ai silani per la prima volta nella loro storia la finale di questa competizione.

    Dopo un primo tempo abbastanza noioso (unica azione degna di nota la traversa di Danti) con la squadra di Toscano in avanti per cercare di agguantare il vantaggio e il Gubbio del tecnico Torrente che rimane sulla difensiva a creare un muro invalicabile, la ripresa è piacevole e riserva non poche emozioni. La gara cambia con l’ingresso in campo del fantasista montenegrino Olivieri, quasi mai utilizzato quest’anno da Toscano, al posto dell’evanescente Scotto e che si rende protagonista in occasione dei due gol.
    Al 48′ Olivieri serve un pallone invitante a Chianello che resiste ad un avversario entrando in area di rigore e trafigge il portiere Lamanna. Basterebbe questo gol a qualificare il Cosenza ma all’88’ ci pensa Scognamiglio a mettere il risultato al sicuro siglando di testa il gol del definitivo 2-0 su un calcio d’angolo calciato dal montenegrino.

    Il Cosenza ora attende la semifinale tra Varese e Lumezzane in programma domani alle 18:30 per conoscere l’avversaria che affronterà in finale; il Lumezzane all’andata si impose per 1-0.

    Il tabellino
    COSENZA – GUBBIO 2-0
    48′ Chianello, 88′ Scognamiglio
    COSENZA (3-4-3): Ameltonis; Musca, Di Bari, Scognamiglio; Bernardi, De Rose, Roselli, Chianello (63′ Virga); La Canna, Scotto (46′ Olivieri), Danti.
    A disposizione: Gabrieli, Fanucci, Giardina, Marsili, Virga, Olivieri, Viscardi
    Allenatore: Toscano
    GUBBIO (4-4-2): Lamanna, Anania (87′ Fiumana), Briganti, Boisfer, Bruscagnin, Marconi, Gomez (79′ Duraneti), Sandreani, Perez, Taddei (53′ Bertinelli), Gonzales.
    A disposizione: Marinelli, Allegrini, Gaggiotti, Fiumana, Manzo, Bertinelli, Duraneti.
    Allenatore: Torrente
    Ammoniti: Danti (C)

  • Coppa Italia Lega Pro: il programma delle semifinali di ritorno

    Si giocano tra oggi e domani le due semifinali di ritorno della Coppa Italia di Lega Pro. A scendere in campo oggi alle 14:30 Cosenza – Gubbio (andata finita 2-1 per gli umbri) mentre domani si conclude con Varese – Lumezzane in programma alle 18:30.

    Semifinali ritorno

    Cosenza – Gubbio, 2-0 (andata 1-2) -> leggi l’articolo
    Varese – Lumezzane, domani ore 18:30 (andata 0-1)

  • Prima Divisione il punto: Novara sempre a + 10, Portogruaro e Pescara braccano l’Hellas Verona

    Tutto praticamente invariato in Prima Divisione di Lega Pro dopo il ventottesimo turno di campionato con Novara ed Hellas Verona che mantengono un rassicurante vantaggio sulle dirette inseguitrici ( i piemontesi sono a +10 sul tandem Arezzo-Cremonese mentre i veneti a +5 dalla coppia Pescara-Portogruaro). Detto delle squadre al comando, è bagarre in zona playoff in entrambi i raggruppamenti.

    Nel Girone A, l’Arezzo aggancia la Cremonese (2-2 con la Pro Patria) al secondo posto dopo la spettacolare vittoria sul campo del Pergocrema (3-4) al quale non basta il diciassetteso gol stagionale del capocannoniere Le Noci; il Varese festeggia il Centenario dalla sua fondazione passeggiando ad Alessandria: 0-3 e squadra di Buglio in profonda crisi così come il Benevento di Camplone che contro il fanalino di coda Paganese coglie la terza sconfitta consecutiva. E’ crisi nera. Il Perugia scivola a meno otto punti dalla zona ply off dopo la sconfitta interna (0-2) contro il Lumezzane trascinato ancora una volta dal bulgaro Galabinov. Il resto del programma proponeva il Derby tra Monza e Lecco, vinto dai brianzoli per 2-1, lo scontro tra Figline e Sorrento vinto di misura dagli uomini di Torricelli ed il posticipo tra Foligno e Como terminato in parità. Nel Girone B, falsato dall’esclusione del Potenza e dai conseguenti riflessi che tale decisione nelle ultime sette giornate, l’Hellas Verona torna al successo interno che mancava dal 7 Febbraio: battuto 1-0 il Giulianova e mortificate le speranze di Portogruaro e Pescara che braccano gli scaligeri. I veneti pareggiano a Terni allungando la propria striscia positiva (3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 partite)mentre gli abruzzesi espugnato Taranto violando la porta di Beremec dopo 726 minuti: i pugliesi, al quarto allenatore stagionale, non prendevano reti dalla trasferta di Rimini di fine Gennaio e si allontanano dalla zona playoff. Pari a reti bianche tra Cosenza e Cavese e tra Spal e Pescina VdG; continua a rallentare la Reggiana che pareggia tra le mura amiche contro l’Andria di Papagni.

    I pugliesi guidati da Sy e Sibilano nelle ultime settimane hanno bloccato sul pari le quattro squadre più importanti del Girone, vale a dire H.Verona, Portogruaro,Pescara e Reggiana: complimenti! Seconda sconfitta consecutiva per il Lanciano che abbandona i sogni de gloria e deve stare attento a non farsi risucchiare dalle sabbie mobili: il Real Marcianise vince e convince facendo traballare la panchina di Pagliari. Il Rimini vince il derby con il Ravenna allo Stadio Benelli e si rilancia in classifica: Nolè e Tulli trascinano i romagnoli facendo rinviare ancora una volta ai giallorossi l’appuntamento con i tre punti ( non vincono dal 23 Gennaio,1-0 sul R.Marcianise).

  • Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Il Novara ha ormai un piede e mezzo in Serie B: questo è il principale verdetto della ventisettesima giornata di campionato per la stagione agonistica 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro. 61 punti in 27 partite, zero sconfitte e la sensazione di avere una macchina perfetta: Attilio Tesser, tecnico dei piemontesi, esce da Perugia con un nuovo successo di prestigio (0-2) e con la soddisfazione di aver portato a 10 lunghezze il vantaggio sulla seconda in classifica. Infatti se il Novara vola non si può dire altrettanto della Cremonese, che pareggia in casa con il Monza (1-1), dell’Arezzo e del Benevento: i grigio rossi si confermano secondi in virtù delle sconfitte interne di Toscani e Campani rispettivamente con Como e Pergocrema ma vedono la promozione diretta diventare una chimera.

    Le altre pretendenti ai playoff, rinfrancate dagli stop delle immediate inseguitrici del Novara, vincono tutte e rilanciano le proprie ambizioni: il Varese sconfigge la Pro Patria 3-1, il Lumezzane liquida per 2-0 la Paganese mentre l’Alessandria batte in Toscana il Viareggio per 2-0. Importante affermazione del Sorrento sul Foligno (2-1) e pareggio con gol (2-2) tra Lecco e Figline. Nel Girone B rallenta ancora l’Hellas Verona: 3 pareggi ed una sconfitta nelle ultime 4 gare (pari con Andria, Potenza, Pescina VdG e sconfitta interna con la Reggiana). Nella trasferta abruzzese della ventisettesima giornata gli scaligeri perdono l’inviolabilità esterna della propria porta ed acciuffano il pari grazie ad una prodezza di Rantier: del mezzo passo falso si avvantaggia il Portogruaro che con la sortita di Cava dei Tirreni si porta a sole tre lunghezze dalla capolista. Terza piazza in graduatoria per il Pescara che torna al successo grazie ad una rete di Dettori (ponendo fine alla striscia di otto risultati utili consecutivi della Spal) e scavalca la Reggiana che esce sconfitta tra le polemiche dallo stadio ‘Zaccaria’ di Foggia.

    E’ comunque bagarre in zona playoff: squadre tutte racchiuse nell’arco di pochi punti. Pareggi per Cosenza (1-1 a Marcianise), Ternana (1-1 a Rimini nell’esordio in panchina di Giorgini) e Ravenna (2-2 a Giulianova). Caos a Taranto: il quinto pareggio nelle ultime sei partite ed il terzo 0-0 di fila determina le dimissioni di Dellisanti nonostante la porta dei pugliesi sia inviolata da 656 minuti ed il team sia ad un passo dai playoff. E domenica scenderà in Puglia il Pescara per il big match di giornata. Nel posticipo del lunedi, super Sy trascina con due gol l’Andria al successo sulla Virtus Lanciano che perde così la sua imbattibilità esterna.

  • Lega Pro: falcidiata dalle bestemmie, nove in un colpo solo

    Continua a mietere vittime la nuova regola promossa dalla Lega Calcio per evitare sproloqui e bestemmie sui campi di calcio. Il giudice sportivo questa volta è stato costretto ad squalificare 9 persone in un colo solo: cinque allenatori, tre giocatori ed un massaggiatore.

    In Prima divisione
    il giudice ha punito l’ allenatore del Varese Giuseppe Sannino e il massaggiatore del Potenza Michele Caso: entrambi sono stati squalificati per un turno.

    tre turni
    Birindinelli (Pescina Vallegiovenco)
    due turni Ciasca (Lecco), Mateo (Lecco), Reccolani (Viareggio), De Angelis (Pescina V.) un turno: Tombesi (Novara), Frezza (Potenza), Stefani (Reggiana), Briano (Alessandria), Iennaco e Pomante (Andria), Russo (Cavese), Consumi e Ghinassi (Figline), Esposito (Verona), Maisto (Paganese), Bonfanti e Galli (Pergocrema), Bonomi e Cazzola (Perugia), Negro (Pescina V.).ù
    Ammende a società: Pergocrema 10.000 euro perchè i suoi sostenitori hanno offeso il presidente della Lega e le forze dell’ ordine (recidiva), Lecco 2500 (per accensione e lancio di fumogeni e danneggiavano il settore dello stadio a loro assegnato. Se richiesti dovranno risarcire i danni), Alessandria 2000, Benevento e Figline 1000, Cosenza, Pescina, Taranto e Ternana 500, Cavese e Pescara 350.

    In Seconda divisione, per due gare, sono stati squalificati gli allenatori Giuseppe Pregnolato (Bellaria Igea Marina), Quinto Sergio Campolo (Igea Virtus Barcellona), Rodolfo Vanoli (Colligiana), Marco Sesia (Pro Vercelli). Inoltre l’allenatore del Catanzaro Gaetano Auteri è stato sospeso per una gara perchè da squalificato dava ordini ai suoi collaboratori dalla tribuna.

    due turni:
    Manzini (Alghero), Bartolini (Fano), Vignali (Carpenedolo), Fink (Fussballclub Sudtirol), De Santis e Fumai (Noicattaro), Dalrio (Siracusa), Grillo (Igea V.Barcellona)
    un turno: Cau (Alghero) per aver bestemmiato, Marconi (Gubbio), De Martis (Olbia), Cesca (San Marino), Dicuonzo e Vono (Catanzaro), per aver bestemmiato, Fiore (Brindisi), Baratteri e Pazzi (Fano), Mariniello (Aversa N.), Capogna (Carpenedolo), Quarenghi (Feralpisalo), Mallardi e Paolacci (Isola Liri), Ametrano (Juve Stabia), Lisi (Monopoli), Zotti (Noicattaro), D’Amico e Pavoletti (Pavia), Della Penna (Pro Vasto), Ligori (Sacilese), Nigro (Siracusa), Stanco (Valenzana). Tra i dirigenti inibizione fino al 27 aprile 2010 e multa di 1000 euro per Cecere (Aversa Normanna), fino al 30 marzo per Alessandro (Igea V.Barcellona) Calisti (Pavia), Giraldi (Prato), Fardin (Sacilese), Barba (Vico Equense).
    Ammende a società: Igea V.Barcellona 5000 euro, Barletta 500, Juve Stabia 300.

  • Prima Divisione, il Punto: continua la marcia trionfale del Novara, l’Hellas Verona è battuto in casa dalla Reggiana

    Prima Divisione, il Punto: continua la marcia trionfale del Novara, l’Hellas Verona è battuto in casa dalla Reggiana

    Il turno numero ventisei di campionato in Prima Divisione di Lega Pro consegna agli archivi l’ulteriore allungo del Novara ed il secondo stop stagionale per l’Hellas Verona.

    Nel Girone A, gli inarrestabili piemontesi allenati da Attilio Tesserbattono 3-2 il Lumezzane e lanciano un segnale inequivocabile a tutte le avversarie: l’accesso diretto in Serie B è affar loro. Dietro Motta e soci, un nuovo cambio: si riporta al secondo posto, infatti, la Cremonese di Massimo Coda (doppietta per lui) che espugna tra le polemiche Benevento nel match clou del raggruppamento (1-3) e sorpassa l’Arezzo che non va oltre il pari per 1-1 in quel di Pagani. Torna al successo l’Alessandria grazie ad un super Signorini: il figlio d’arte, difensore come il compianto papà, sigla due reti e liquida le speranze del Lecco (2-1).

    Pareggi tra Como e Pro Patria (0-0, Tra Pergocrema e Perugia (1-1 con le Noci che sigla il suo sedicesimo gol stagionale) e tra Figline e Varese (1-1); pirotecnica affermazione esterna del Sorrento, trascinato dalle doppiette di Carlini e Paulinho, che sbanca Monza (3-4) mentre uno straordinario Giacomelli, autore di addirittura quattro reti, trascina il Foligno al successo sul Viareggio (4-2).

    Nel Girone B, la capolista Hellas Verona esce sconfitta tra le mura amiche per la seconda volta in stagione (fuori casa, invece, gli scaligeri sono ancora imbattuti e non hanno nemmeno subito una rete): la Reggiana espugna il ‘Bentegodi’ (1-2) grazie a Nardini e Viapiana e si portano al secondo posto a braccetto con il Portogruaro che impatta a reti bianche con l’Andria dopo due vittorie consecutive (contro Rimini e Pescara). Pari e rimpianti tra Ravenna e Pescara (1-1, rete biancazzurra del giovanissimo Inglese e pari giallorosso di Piovaccari): i romagnoli non vincono dal 23 gennaio (1-0 al Marcianise) mentre gli abruzzesi dal 30 dello stesso mese (1-0 nel derby con il Giulianova).

    Exploit di giornata firmato Potenza: i lucani, a sorpresa, espugnano per 2-0 il ‘San Vito’ di Cosenza scatenando le ire dei tifosi calabresi. La Cavese strappa un punto a Terni (1-1) e sanciscono indirettamente l’esonero dell’allenatore umbro Domenicali; pari tra Real Marcianise e Rimini (1-1) e vittoria con due reti di scarto della Spal sul Giulianova (2-0). Da segnalare infine che terminano sul risultato di parità i due derby in programma: quello di Puglia tra Taranto e Foggia si conclude a reti bianche mentre 1-1 è il risultato maturato in Abruzzo tra Virtus Lanciano e Pescina VdG (i Marsicani, ridotti in nove uomini, acciuffano all’ultimo respiro i Marsicani grazie a Cipolla).

  • Prima Divisione: presentazione turno numero ventisei. Partite di cartello per Verona e Novara

    Il turno numero ventisei di campionato in Prima Divisione di Lega Pro vede i due battistrada dei raggruppamenti, Novara ed Hellas Verona, impegnati nelle partite di cartello dei rispettivi Gironi di appartenenza: i piemontesi ospiteranno il Lumezzane mentre i veneti attendono al ‘Bentegodi ‘la Reggiana di Dominissini. Andiamo con ordine.

    Nel Girone A, la banda Tesser cerca contro gli uomini di Menichini i tre punti dopo due pareggi consecutivi che comunque non hanno messo in discussione la leadership in classifica: Motta e soci hanno toccato quota 55 punti e posseggono sette lunghezze di vantaggio sulla seconda forza del campionato che ora ha il volto dell’Arezzo di Galderisi. I toscani, dopo il successo con il Foligno ed la contemporanea sconfitta della Cremonese, intendono confermare il secondo posto e per farlo dovranno avere la meglio sul fanalino di cosa Paganese che è chiamato sul suo campo alla prova d’appello. La Cremonese è chiamata all’altro big match in programma per il Girone A: i grigiorossi, infatti, attendono tra le mura amiche il Benevento di Camplone che sbarcherà in Lombardia con l’intento di portare a casa l’intera posta in palio e raggiungere proprio Guidetti e soci a quota 47 punti. L’Alessandria di Artico, reduce dalla conquista di un solo punto nelle ultime quattro partite, attende in Piemonte il Lecco mentre il Varese sarà di scena a Figline. Completano il quadro della giornata Como-Pro-Patria, Foligno-Viareggio, Monza-Sorrento e Pergocrema-Perugia.

    Nel Girone B, il match clou è indubbiamente quello tra Hellas Verona e Reggiana che vede scontrarsi la miglior difesa del Girone, quella scaligera, con il miglior attacco, quello granata insieme al Cosenza (che però, rispetto agli emiliani, ha la terza peggior difesa dietro Potenza e Pescina Vdg). La partita sembra aperta ad ogni risultato ma la corazzata Hellas difficilmente sbaglia le partite che contano come testimoniano i successi consecutivi con Ravenna, Ternana e Portogruaro colti prima dei pareggi indolori ai fini della graduatoria con Potenza ed Andria.

    L’altra gara ad alta tensione del Girone B è lo scontro playoff tra Ravenna e Pescara: i ravennati non possono permettersi passi falsi casalinghi se vogliono tornare a sperare nella Serie B mentre i biancazzurri sono chiamati al pronto riscatto dopo le pesanti sconfitte con Ternana e Portogruaro che hanno minato la serenità dell’ambiente abruzzese. Domenica 7 marzo offre anche due interessantissimi derby come Taranto-Foggia e Virtus Lanciano-Pescina Vdg con le squadre di casa che partono in entrambe le sfide con i favori del pronostico. Il Cosenza di Danti e Biancolino, in classifica a quota 38 con Reggiana, Ternana e Pescara, ospita al ‘San Vito’ il derelitto Potenza che ha un piede in Seconda Divisione mentre il Portogruaro, secondo in classifica con 40 punti, attende in Veneto una delle squadre più in forma del campionato, l’Andria del bomber Sy. Real-Marcianise-Rimini, Spal-Giulianova e Ternana-Cavese sono le altre partite in calendario.

  • Coppa Italia Lega Pro: Risultati e marcatori delle semifinali d’andata

    Si giocano oggi 3 marzo le gare valide per le semifinali di Coppa Italia di Lega Pro; si è conclusa da poco la prima sfida tra Gubbio e Cosenza terminata 2-1 per i padroni di casa che rimontano lo svantaggio iniziale di Scotto al 30′ con i gol di Rivaldo all’83’ e di Marotta su rigore all’89’.
    Nell’altra semifinale il Lumezzane supera il Varese per 1-0 grazie al gol di Bradaschia a 10 minuti dal termine. Gare di ritorno previste per il 24 marzo a campi invertiti.

    Risultati e marcatori semifinali andata

    Gubbio – Cosenza 2-1 (vai all’articolo)
    30′ Scotto (C), 83′ Rivaldo (G), 89′ rig Marotta (G)
    Lumezzane – Varese 1-0
    80′ Bradaschia

    La formula prevede scontri di andata e ritorno ad eliminazione diretta con qualificazione alla finale delle squadre che avranno ottenuto il maggior punteggio nella rispettive sfide o, a parità di punteggio, la squadra che segnerà più gol nel corso delle due gare. Se il numero totale delle reti risulterà essere di parità, accederà in finale la squadra che segnerà più gol in trasferta. Qualora si registrasse ulteriore parità si disputeranno due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno ed eventulmente i calci di rigore.