Tag: varese

  • Zemanlandia continua a volare, Varese abbattuto 3-1

    Zemanlandia continua a volare, Varese abbattuto 3-1

    Continua a volare la nuova Zemanlandia made in Abruzzo sulle idee di quel ‘picconatore’ del sistema calcio ed innovatore dello stesso sul rettangolo verde che risponde al nome di Zdenek Zeman: pur con una prestazione non eccezionale, il Pescara fa sfoggio di carattere e personalità e sconfigge tra le mura amiche il Varese per 3-1 e vola a quota 28 punti in classifica, seconda piazza solitaria alle spalle del Torino. Le reti decisive sono griffate da Sansovini,una doppietta per lui e titolo di capocannoniere provvisorio del torneo con

    Marco Sansovini| © Giuseppe Bellini/Getty Images
    l’empolese Tavano, e Kone che rendono nullo il gioiellino, che è valso il momentaneo pareggio, del lombardo De Luca. Il Varese esce a mani vuote dalla trasferta abruzzese ma ha disputato una buona gara, tutta copertura di spazi e ripartenze, mettendo le briglie ai biancazzurri per 60 minuti salvo poi dover cedere all’improvviso doppio colpo dannunziano tra il 68’ e il 72’. Resta a Maran l’amaro in bocca per non aver consumato la vendetta sportiva ai danni di Zeman che un lustro fa, tra lo stupore generale, lo sostitui’ sulla panchina del Brescia fallendo però il compito di riportare le Rondinelle in Serie A, ma si consola godendosi il gioiellino De Luca che, al di là dello splendido gol siglato, ha confermato la bontà degli occhi degli osservatori di numerosi club di massima serie dati sulle sue tracce. Le copertine e le lodi, ovviamente, sono solo per il Pescara di Zeman che continua nella sua striscia positiva che parla di 5 vittorie consecutive, di soli successi tra le mura amiche e del miglior attacco della cadetteria e non solo. Le Reti. Al 20’ Pescara passa in vantaggio: il merito è di Maniero che lavora splendidamente un pallone all’interno dell’area di rigore lombarda defilato a sinistra, doppio dribbling ed appoggio per l’accorrente Cascione il cui suggerimento centrale trova Capitan Sansovini pronto a deviare in rete. Esplode la gioia del pubblico biancazzurro, accorso in massa a sostenere i propri beniamini. La risposta Al 29’ il pareggio ospite: De Luca in contropiede su calcio di rinvio di Bressan prolungato a metà campo batte di giustezza Pinsoglio in uscita e nulla può Capuano in extremis per evitare la capitolazione. Al 68’ il Pescara torna nuovamente in vantaggio grazie all’ivoriano Kone che è il più lesto ad impossessarsi in area di rigore lombarda della sfera dopo un batti e ribatti combattuto e a trafiggere Bressan. La prima rete stagionale di Moussa Kone riporta dunque nuovamente avanti un Pescara non trascendentale, facendo esplodere la festa sugli spalti. Al 72’, una nuova magia di Insigne spalanca a Sansovini la strada per il nono gol personale del capitano e per il 3-1 dei padroni di casa: il lancio a tagliare del “Piccolo Imperatore” è perfetto e l’ex Grosseto batte Bressan con precisione chirurgica dopo ottimo controllo in volo. Al triplice fischio, è solo gioia per i 15.377 spettatori che inneggiano la squadra biancazzurra ed il suo nuovo Profeta, Zdenek Zeman.

  • Varese-Padova 3-0 pagelle e video highlights

    Varese-Padova 3-0 pagelle e video highlights

    Rolando Maran | ©Getty Images
    Funziona la cura Maran con il Varese che trova la terza vittoria consecutiva sbarazzandosi con grande qualità di un avversario insidioso e difficile come il Padova. Eroe dell’incontro è senza dubbio Cacciatore autore del gol del vantaggio e vicinissimo al raddoppio in più occasioni. Leggittimano la vittoria il gol su rigore di Cellini e il gran tiro della distanza dello sloveno Kurtic. Da segnalare l’ottima prova di Bressan che nel primo tempo ha sbarrato la porta all’undici di Dal Canto. Varese-Padova 3-0 48? Cacciatore; 84? rig. Cellini; 85? Kurtic Varese: Bressan 7; Cacciatore 7,5 (89? Pucino sv), Troest 6,5, Camisa 6, Grillo 6; Nadarevic 7, Corti 6,5, Kurtic 6,5, Zecchin 7 (78? Lepore sv); Martinetti 7 (64? Carrozza 6,5), Cellini 7. (Moreau, Figliomeni, Filipe, De Luca). All.: R. Maran. Padova: Perin 7; G. Donati 7, Legati 5,5, Schiavi 5,5, Renzetti 5; Bovo 6(76? Marcolini sv), Italiano 6,5, Cuffa 6 (62? Ruopolo 6); Cutolo 6, Cacia 6, Lazarevic 6(76? Drame sv). (Cano, Portin, Jidayi, Milanetto). All.: A. Dal Canto. Arbitro: Baracani (Firenze) Ammoniti: Cacciatore, Bovo, Nadarevic, Schiavi e Lepore. [jwplayer config=”120s” mediaid=”100265″]

  • Tracollo Padova a Varese, la cura Maran funziona

    Tracollo Padova a Varese, la cura Maran funziona

    Il Varese infila la terza vittoria consecutiva della gestione Maran e lo fa contro una delle avversarie più temibili del campionato, il Padova di Alessandro Dal Canto. Al Franco Ossola, dove i biancoscudati non perdevano da 26 anni, i varesini si impongono con un netto 3-0 con reti tutte nella ripresa di Cacciatore, Cellini e Kurtic spegnendo, al momento, le ambizioni primato dei veneti che incappano nella seconda sconfitta stagionale in trasferta.

    Rolando Maran | © Dino Panato/Getty Images
    Primo tempo tutto di marca ospite. Cacia, recuperato in extremis, fa bene il suo lavoro al centro dell’attacco e dialoga bene con Cutolo a destra e Lazarevic a sinistra ma trova l’estremo difensore del Varese Bressan sempre attento e preciso nei suoi interventi. Il gioco lo fa prevalentemente il Padova che riesce a conquistare il centrocampo con il geometra Italiano e gli interni Cuffa e Bovo. Varese non pervenuto se non per qualche lancio lungo verso Martinetti messo sistematicamente in fuorigioco dall’attenta difesa patavina. Nella secondi 45 minuti la squadra di Maran cambia completamente volto e si trasforma passando subito in vantaggio con il difensore Cacciatore dopo appena 3 giri di lancette dalla ripresa delle ostilità. Ci si attende la reazione veemente del Padova ma poco più tardi è il palo a negare allo stesso autore del gol la gioia della doppietta personale. Cutolo non punge come fatto con il Brescia sabato scorso, il Padova rischia in altre occasioni ma il Varese per chiudere le ostilità dovrà attendere l’85’ quando Cellini si procura e trasforma il rigore del 2-0. Partita chiusa e che non ha più niente da dire, anzi no perchè c’è ancora il tempo per l’eurogol di Kurtic che fissa il punteggio sul definitivo 3-0, risultato finale che nel recupero poteva essere arrotondato ancor di più da Cellini con un Padova ormai nella confusione più totale e che domani rischia di vedere il Torino, impegnato all’Olimpico con la Juve Stabia, andare in fuga; il Varese, dopo il pessimo inizio di stagione ha trovato con Maran la quadratura del cerchio rilanciando le proprie ambizioni stagionali, quei playoff persi l’anno scorso proprio contro il Padova.

  • Varese-Padova, ultime e probabili formazioni

    Varese-Padova, ultime e probabili formazioni

    Il Varese per prolungare il filotto di vittorie consecutive della gestione Maran, il Padova per riacciuffare in testa alla classifica del campionato cadetto il Torino. E’ questo l’anticipo della decima giornata di Serie B che andrà in scena stasera al Franco Ossola.

    Alessandro Dal Canto | © Gabriele Guerra / Iguana Press/Getty Images
    Padroni di casa che hanno trovato una buona continuità di risultati da quando sulla panchina dei varesini si è seduto Rolando Maran, due vittorie in altrettante gare che hanno ridato fiducia all’ambiente biancorosso, ingaggiato al posto dell’esonerato Benny Carbone. Grazie a questi successi il Varese si è tirato fuori dalla zona calda della classifica e, con 3 punti stasera, potrebbe addirittura rilanciarsi nella corsa ai playoff. Per il tecnico dei lombardi un 4-3-3 con Kurtic, Martinetti e l’autore del gol proprio all’ultimo secondo che ha permesso di sbancare Empoli settimana scorsa Cellini in avanti, Zecchin, Corti e Nadarevic in mediana e Troest, Camisa, Cacciatore e Grillo davanti all’estremo difensore Bressan. A Varese però arriva un Padova che chiede strada a gran voce: la squadra di Alessandro Dal Canto sta godendo di un ottimo periodo di forma testimoniato dal secondo posto in classifica alle spalle solo dei granata di Ventura. I biancoscudati non hanno nessuna intenzione di regalare nulla agli avversari e cercheranno di tornare dall’insidiosa trasferta di Varese con i 3 punti in tasca: il tecnico si affida alle preziose giocate di Cutolo, il match winner della gara con il Brescia, per scardinare la difesa avversaria che assisterà, insieme a Lazarevic, schierato dalla parte sinistra del fronte offensivo patavino, la punta Ruopolo che prenderà il posto di Daniele Cacia al centro dell’attacco non al meglio. A centrocampo giostreranno Cuffa, Milanetto e Marcolini mentre Legati, da destra, e Renzetti, da sinistra, spingeranno sulle fasce. Pacchetto di difensori centrali formato da Portin e Schiavi a protezione del portiere Perin. Probabili formazioni Varese – Padova (ore 20:45) VARESE (4-3-3): Bressan; Troest, Camisa, Cacciatore, Grillo; Zecchin, Corti, Nadarevic; Kurtic, Martinetti, Cellini. Allenatore: Maran. PADOVA (4-3-3): Perin; Legati, Schiavi, Portin, Renzetti; Cuffa, Milanetto, Marcolini; Cutolo, Ruopolo, Lazarevic. Allenatore: Dal Canto.

  • Sassuolo corsaro a Varese, decide Sansone. Video

    Sassuolo corsaro a Varese, decide Sansone. Video

    Il Sassuolo con un solo tiro in porta riesce ad espugnare il Franco Ossola di Varese piazzandosi momemtaneamente al secondo posto in classifica. Non è stata una bella partita quella tra Varese e Sassuolo con gli ospiti più intenti a non prenderle che a scoprirsi e i padroni di casa molto diversi dalla macchina perfetta che ha entusiasmato nella scorsa stagione.

    Sassulo ©Claudio Villa/Getty Images
    Nel primo tempo l’unico ad esser pericoloso è Neto Pereira con alcune conclusioni dalla distanza che però non trovano lo specchio della porta. Nella ripresa il Varese becca un palo con De Luca e poi va sotto su un ingenuità difensiva: Boyake attira a se tutti i difensori servendo poi il libero Sansone che con un bel pallonetto supera Bressan per il gol vittoria. [jwplayer config=”240s” mediaid=”98443″]

  • Bryant e Virtus Bologna, l’affare si complica

    Bryant e Virtus Bologna, l’affare si complica

    Improvvisa frenata nell’affare che avrebbe dovuto portare la stella dei Lakers Kobe Bryant alla Virtus Bologna. A confermarlo è una nota apparsa sul sito ufficiale della squadra emiliana, nella quale si evince l’indisponibilità di due squadre della Lega, Cremona e Varese, a modificare il calendario della Serie A di basket. Ecco il comunicato:

    • Con grande stupore Virtus Pallacanestro prende atto che, a causa del parere negativo di alcuni club associati alla Lega Basket, non è possibile procedere con il palinsesto previsto delle 10 partite, mettendo così in forte discussione la piattaforma economica su cui si basa il progetto di portare Kobe Bryant in Italia“.

    © Chung Sung-Jun/Getty Images
    Il presidente della squadra bolognese Claudio Sabatini, comprensibilmente deluso, esprime le sue opinioni in merito:

    • Ho telefonato a Vescovi, general manager di Varese, e mi ha detto di voler vedere il calendario prima di decidere… Mi stupisce una cosa del genere detta da un dirigente di basket che dovrebbe invece comprendere che se aumenta il pubblico negli impianti, se aumentano gli sponsor che investono nella pallacanestro, un futuro avrà uno stipendio un po’ più ricco“.

    Inoltre trova incomprensibile l’impuntarsi delle due squadre sulle prime due giornate che, secondo il suo piano, avrebbe concesso alla Virtus di giocare le prime due partite in casa (regola non ammessa) per ammortizzare così il costo del giocatore, in modo tale da avere il ritorno economico necessario:

    • Invece di giocare il 27 dicembre contro la Benetton, chiedevo di giocare il 13 ottobre“.

    Insomma, si preannuncia un weekend caldissimo sulla questione Bryant che speriamo possa avere esito positivo per il bene del basket italiano.

  • Il Toro agguanta la vetta. Tutti i gol della 3 giornata. Video

    Il Toro agguanta la vetta. Tutti i gol della 3 giornata. Video

    Sono passate solo tre giornate ma la vittoria del Torino sul Varese ha un doppio significato importante, il primo per la suggestiva prima posizione in classifica in compagnia di Padova e Brescia, il secondo, sicuramente più importante per il ritrovato feeling tra la squadra e i tifosi.

    Il match di questa sera contro il Varese aveva un altro punto toccante per il sentimentale pubblico granta, a guidare i lombardi infatti vi era Benny Carbone bandiera e simbolo del Toro di un decennio fa. L’undici di Ventura ha dimostrato tutta la sua forza giocando una buona partita e vincendo con un netto due zero che non ammette repliche. I gol portano la firma di Stefanovic e del sempre positivo Sgrigna.

    Nelle altre partite da segnalare le positve e convincenti vittorie di Brescia a e Padova che condividono con il Toro la prima posizione. Cade, denotando anche l’aspetto negativo del modello zemaniano, il Pescara non facendo tesoro dei gol di Immobile e Insigne. Goleada per la Samp brutti capitomboli interni per Livorno e Bari. DI seguito gli highlights di Toro Varese e tu tutti i gol di giornata

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  • Roma-Varese 3-2, lo show di Montini. Video

    Roma-Varese 3-2, lo show di Montini. Video

    La Roma si laurea per la settima volta della sua storia Campione d’Italia Primavera e lo fa al termine di una partita bella e combattuta contro l’ottimo Varese di Devis Mangia. Il lavoro di De Rossi su questi ragazzi è oramai da tempo sugli occhi di tutti dagli ormai “famosi” Caprari e Ciciretti fino a capitan Florenzi ma dopo l’exploit di ieri sera la copertina per forza di cose va a Mattia Montini.

    romagiallorossa.it
    Il centravanti boa del 4-2-3-1 studiato da De Rossi ha vissuto dieci giorni da favola segnando il gol decisivo contro il Milan e chiudendo la partita contro il Genoa prima della tripletta di ieri sera che è servita a rimontare due volte il Varese prima della stoccata decisiva. La nuova Roma, quella americana, può senz’altro attingere dal serbatoio giovanile giallorosso per il cambiamento etico e mentale pensato da Sabatini con l’ingaggio di Luis Enrique. [jwplayer config=”120s” mediaid=”80999″]

  • Triplo Montini, la Roma Campione d’Italia Primavera

    Triplo Montini, la Roma Campione d’Italia Primavera

    Si è conclusa tra mille emozioni la finale del Campionato Primavera 2011 che ha visto trionfare i giallorossi di De Rossi grazie ad una entusiasmante rimonta e sopratutto la serata di grazia di Montini autore di una tripletta.

    tuttosport
    Il Varese di Mangia pur senza tre pedine importanti è andata vicinissima al titolo comandando per ben due volte l’incontro per via delle reti di Lazaar e Pompilio ma nulla hanno potuto al rabioso Montini autore di una prestazione maiuscola dimostrando il perchè De Rossi e Conti stravedino per lui.   La Roma fa la partita ma è il Varese a trovare il vantaggio ancora una volta con Lazaar giunto alla terza marcatura alla Final Eight, la Roma ci prova sopratutto con capitan Florenzi ma MIcai fa buona guardia. Il portierino lombardo ha però una esitazione ad inizio ripresa e permette a Montini di pareggiare. La Roma adesso comanda il gioco ma la difesa di Mangia si dimostra ancora una volta solida e passata la fase di pressing giallorosso passa ancora il Varese, grazie al funambolico Pompilio bravo a sfruttare al massimo un errore di Viviani. La Roma non muore mai e nell’ultimo minuto di recupero trova ancora con Montini il gol che vale i supplementari. Nell’ultima mezzora le squadre fanno più fatica ma il centravanti dei giallorossi buca per la terza volta Micai regalando lo scudetto ai giallorossi. La Roma dopo il campionato allievi dello scorso anno vince quello Primavera confermando di poter ripetere i fasti di un tempo quando dalla Cantera giallorossa uscivano talenti come Totti, De Rossi e Aquilani.  

  • Roma-Varese diretta live finale Campionato Primavera

    Roma-Varese diretta live finale Campionato Primavera

    Le formazioni ufficiali
    Roma -Varese 3-2 20′ Lazaar, 47′ Montini, 80′ Pompilio, 94′ Montini, 15′ pts Montini

    ROMA (4-2-3-1): Pigliacelli; Sabelli, Antei, Mladen, Frascatore; Florenzi, Viviani; Caprari, Ciciretti, Dieme; Montini.
    A disp.: Proietti Gaffi, Barba, Orchi, Verre, Piscitella, Politano, Leonardi.
    All.: De Rossi.
    VARESE (4-4-2): Micai; Toninelli, Miceli, Bianchetti, Serrano; Jadilson, Wagner, Barberis, Lazaar; Pompililo, De Luca. A disp.: Belenzier, Bassi Borzani, Golisciano, Gaeta, Romanini, Maio, Samba. All.: Mangia.

    • E’ FINITA, ROMA CAMPIONA D’ITALIA
    • 29′ Ultimi assalto del Varese
    • 26′ La Roma controlla con Piscitella e Dieme
    • 23′ Sette alla fine il Varese sembra non averne più
    • 18′ La Roma cerca di amministrare la gara
    • 15′ GOOOOLLLLLLL segna ancora Montini la Roma completa il sorpasso
    • 11′ Esce Lazaar entra Romanini
    • 9 Viviani ci prova dalla distanza ma Micai è attwento
    • 5′ il Varese ci prova ma adesso la paura di perdere ha il sopravvento
    • 1′ si ripsrte
    • si va ai supplementari
    • 94′ GOOLLLLLLLLL ancora Montini all’ultimo respiro
    • 93′ 30 secondi alla fine angolo per la Roma
    • 92′ Il Varese guadagna una ottima punizion.
    • 91′ Miracolo di Micai su Dieme
    • 91′ 4 di recupero esce capitan Florenzi per Politano
    • 90′ esce De Luca entra Gaeta
    • 87′ 3 alla fine, giallo a Barberis per perdita di tempo
    • 84′ Occasionissima per Florenzi, palla di poco fuori.
    • 81′ Fuori Ciciretti e Caprari dentro Verre e Piscitella
    • 80′ GOOOOOOOL Pompilio brucia Pigliacelli
    • 74′ Giallorossi più pimpanti ma non riescono a trovare il varco giusto
    • 68′ La Roma continua a collezionare corner
    • 65′ Le squadre accusano la stanchezza e si vedono molti lanci lunghi
    • 63′ Parità anche per quanto riguarda i cartellini gialli: ammonito anche Montini
    • 62′ Sugli sviluppi del corner Antei segna ma il gol viene annullato per fuorigioco
    • 61′ Micai devia in angolo su un tiro di Caprari.
    • 58′ Primo ammonito anche per la Roma, si tratta di Viviani. Sale l’agonismo e la partita s’incattivisce
    • 55′ la Roma resta momentaneamente in 10 per l’infortunio occorso a Florenzi
    • Al 52′ il Varese prova a ritornare avanti: botta di Serrano che non trova lo specchio della porta
    • 47′ GOOOOOOOLLLL Pareggio della Roma con Montini. Il portiere del Varese Micai però non è esente da colpe sul tiro del centravanti giallorosso
    • Inizia il secondo tempo, non ci sono cambi nelle fila delle due squadre
    • Non succede più nulla, si va al riposo con il Varese in vantaggio sulla Roma grazie alla rete al 20′ di Lazaar
    • 45′ Ci sarà un solo minuto di recupero
    • 44′ Pagliacelli para una conclusione dell’attaccante del Varese Pompilio quando manca solo un minuto alla fine della prima frazione di gioco
    • 42′ Insistono gli uomini di De Rossi alla ricerca del pareggio
    • 38′ Il secondo ammonito della gara è Miceli. Sul calcio di punizione la Roma guadagna un altro corner
    • 35′ I capitolini sembrano aver ritrovato coraggio dopo il gol subito ma la difesa varesina tiene bene
    • 33′ Sugli sviluppi di un calcio d’angolo ci prova Viviani dalla distanza, la palla sorvola di poco la traversa
    • 31′ La Roma ora spinge e si guadagna un calcio di punizione dal limite per fallo di Serrano che si becca il giallo dal direttore di gara. E’ il primo ammonito del match
    • Alla mezz’ora di gioco il risultato è di Roma 0 Varese 1
    • 25′ I giallorossi sembrano aver accusato il colpo, il Varese controlla bene la gara
    • 19′ GOOOOLLLLLLLLL, Varese in vantaggio: cross di De Luca e colpo vincente di testa di Lazaar
    • 15′ Incredibile, su capovolgimento di fronte il Varese pareggia il conto dei legni con De Luca. Risultato dopo il primo quarto d’ora di gioco ancora fermo sullo 0-0 ma le emozioni non sono mancate
    • 14′ Palo della Roma su una conclusione dal limite dell’area di Florenzi
    • 11′ primo corner della gara in favore della Roma: tiro di Ciciretti ma Micai neutralizza
    • Al 10′ maggiore possesso palla per la squadra capitolina, Varese che cerca di colpire in velocità
    • Primi 5′ di studio per entrambe le squadre
    • Ore 20:30, comincia la finalissima del campionato Primavera Roma – Varese

    Questa sera lo stadio Melani di Pistoia decreterà chi tra Roma e Varese sarà la squadra Campione d’Italia. Le due squadre, seppur differenti per costruzione ed età media, giocano un buon calcio mettendo in luce diversi ragazzi interessanti che potranno calcare campi ancor più prestigiosi in futuro nemmeno cosi tanto prossimo.

    Per i bookmaker i giallorossi di De Rossi partono con il favore del pronostico grazie, per un gruppo compatto che nasce dalla vittoria del campionato allievi nella scorsa stagione. Oltretutto il Varese dovrà fare a meno di tre elemnti importanti appiedati dal giudice sportivo dopo il rosso preso nell’entusiasmante semifinale contro la Fiorentina.

    Formazione tipo per De Rossi con il terzetto Dieme, Ciciretti e Caprari alle spalle di Montini, a centrocampo la diga formata da Florenzi e Viviani, in difesa davanti a Pigliacelli giocheranno Sabelli, Antei, Mladen e Fascatore.

    Mangia dovrebbe proporre Barberis, Jadilson e Serrano per gli indisponibili Scialpi, Marchi e Rivaldinho Ferreira, in difesa la coppia di giganti Miceli Bianchetti, in avanti spazio al tandem meraviglia Pompilio De Luca. Appuntamento alle 20:25 con formazioni ufficiali e diretta live dell’incontro. Premi F5 per aggiornare la pagina.

    SPECIALE FINALE CAMPIONATO PRIMAVERA LA ROMA DI DE ROSSI
    SPECIALE FINALE CAMPIONATO PRIMAVERA IL VARESE DI MANGIA