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  • Varese – Pescara 2-1, Granoche acuisce la crisi degli abruzzesi. Video

    Varese – Pescara 2-1, Granoche acuisce la crisi degli abruzzesi. Video

    Centra il colpaccio il Varese che batte in rimonta un Pescara in piena crisi e consolida la propria posizione in ottica play off. Alla squadra di Zeman non basta la buona volontà per evitare il terzo ko di fila: merito di un Varese che ha risposto alla grande alle sollecitazioni del proprio tecnico Maran e che è riuscito a ribaltare la marcatura di Caprari grazie alla doppietta di Granoche. Per gli abruzzesi dunque c’è il rischio che le prime due posizioni si allontanino ancora di più adesso considerando che le altre contendenti devono ancora scendere in campo. Per i lombardi tre punti che al momento significano quinto posto e minacce delle altre formazioni, Sampdoria e Brescia su tutte, per ora respinte.

    Padroni di casa scesi in campo con la stessa formazione prevista alla vigilia: Neto Pereira dunque vince il ballottaggio con Plasmati e si schiera accanto a Granoche. Dall’altra parte Zeman sorprende tutti e si gioca la carta Caprari al posto di Sansovini. In panchina anche Romagnoli: al suo posto c’è Brosco. Il match si rivela subito scoppiettante con la formazione di Maran che per prima si fa viva dalle parti del portiere avversario: è il 13’ infatti quando Nadarevic serve Granoche il quale da buona posizione calcia male ma nonostante tutto la palla arriva a Kurtic che però non sa fare meglio del compagno. Pronta la reazione del Pescara vicinissimo al gol: Immobile approfitta di uno svarione di Bressan a seguito di un rinvio e prova a beffarlo di prima intenzione, ma l’estremo difensore dei lombardi è bravo a deviare la sfera sul palo.

    Ma il Pescara è squadra molto temibile in avanti e al 25’ passa: Caprari, schierato a sorpresa da Zeman, raccoglie al meglio un assist di Immobile e davanti a Bressan, di destro, non sbaglia. Granoche, appena 4’ dopo, avrebbe la palla del pari, ma Verratti sulla linea bianca di porta gli dice di no. Spingono tanto i ragazzi di Maran fino a che, al 40’, non raggiungono il pareggio: Filipe lascia partire un cross per Granoche il quale stoppa e poi calcia di sinistro superando Anania. Prima della fine del tempo ecco le proteste della squadra di Zeman: Caprari viene atterrato in area da Kurtic ma l’arbitro lascia proseguire.

    Pablo Granoche © Marco Luzzani/Getty Images

    Comincia la ripresa e Granoche potrebbe trovare la rete del sorpasso ma non è letale davanti ad Anania dopo appena 3’. Lo stesso attaccante sudamericano non ci sta a al 13’ riesce nell’intento di gonfiare la rete: stavolta approfitta di una dormita di Capuano e fulmina Anania. Tutto da rifare dunque per il Pescara che si getta a capofitto nella metà campo lombarda e al 16’ manca di un soffio il pareggio: gran tiro di Insigne ma palla che centra in pieno il palo. La pressione degli ospiti sale, e Zeman si gioca anche la carta Soddimo al posto di Caprari.

    Al 32’ ci prova Cascione, ma Cacciatore è provvidenziale e sventa tutto. Il Varese a questo punto si chiude bene e manca il tris con De Luca. Finisce così con un successo prezioso dei lombardi che sperano adesso in alcuni risultati favorevoli dagli altri campi. Pescara in crisi nera: urge una svolta altrimenti la promozione diretta in Serie A rischia di diventare una chimera.

    La video sintesi di Varese Pescara:
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  • Varese – Pescara, le formazioni. Maran punta tutto su Neto Pereira

    Varese – Pescara, le formazioni. Maran punta tutto su Neto Pereira

    Sfida d’alta quota nell’anticipo di Serie B tra Varese e Pescara. I lombardi non possono permettersi passi falsi in ottica play off mentre gli ospiti, in un periodo no dopo la morte del preparatore atletico Mancini e il ko interno contro il Bari, puntano ad uscire dall’incubo e a riprendere la marcia verso la Serie A interrotta qualche settimana fa e che ha costretto gli uomini di Zeman al quarto posto in classifica dietro Torino, Sassuolo e Verona.

    Un match tra di squadre che hanno disputato un ottimo campionato dunque anche se arrivano a questo appuntamento non al top. Il tecnico di casa Maran infatti deve rinunciare allo squalificato Zecchin e agli infortunati Rivas, Corti e Pettinari. Tuttavia non sarà variato il classico 4-4-2, con Bressan tra i pali, difesa formata da Cacciatore e Grillo laterali con Troest e Terlizzi centrali. In mezzo al campo Filipe e Kurtic mentre Nadarevic e De Luca spingeranno sulle corsie laterali, e l’attacco sarà formato da Granoche e Neto Pereira, quest’ultimo favorito su Plasmati a sua volta destinato alla panchina.

    Neto Pereira © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Qualche defezione anche per Zeman che deve far fronte all’assenza per squalifica di Zanon e a quelle per infortunio di Kone e Martin. Nel classico 4-3-3 del boemo davanti ad Anania trovano spazio Romagnoli e Capuano centrali con Balzano e Bocchetti esterni. Il trio di centrocampo, complice il ko di Kone, sarà formato da Nielsen, Verratti e Cascione, con Caprari destinato cosi alla panchina, mentre in attacco ecco il trio delle meraviglie, quello formato da Sansovini, Immobile e Insigne.

    Varese Pescara, le probabili formazioni:
    VARESE (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Troest, Terlizzi, Grillo; Nadarevic, Filipe, Kurtic, De Luca; Neto Pereira, Granoche. In panchina: Moreau, Pucino, Camisa, Damonte, Lepore, Martinetti, Plasmati. Allenatore: Maran
    PESCARA (4-3-3): Anania; Balzano, Romagnoli, Capuano, Bocchetti; Nielsen, Verratti, Cascione; Sansovini, Immobile, Insigne. In panchina: Ragni, Brosco, Perrotta, Gessa, Soddimo, Caprari, Maniero. Allenatore: Zeman

  • Padova Varese 1-1. Ruopolo non basta ai biancoscudati

    Padova Varese 1-1. Ruopolo non basta ai biancoscudati

    Con un gol di De Luca allo scadere il Varese strappa un punto preziosissimo in casa del Padova rimanendo così ad una sola lunghezza in classifica dai bianco scudati. Un’altra beffa per la squadra di Dal Canto, che proprio un paio di giorni fa si è vista togliere dal giudice sportivo i tre punti conquistati con il Torino e che all’Euganeo ha visto evaporarne altri due proprio sul gong. Serve a poco dunque il gol messo a segno da Ruopolo che per lunghi tratti aveva permesso ai veneti di comandare l’incontro. Dal Canto schiera i suoi con un 4-3-1-2. Davanti a Perin retroguardia formata da Donati e Renzetti esterni, Legati e Trevisan centrali. A centrocampo ecco io trio formato da Bovi, Italiano e Cuffa con Bentivoglio ad agire dietro le due punte Cacia e Ruopolo. Solo panchina, almeno inizialmente, per Cutolo e Succi. Maran risponde con un classico 4-4-2. Davanti a Bressan difesa formata da Cacciatore e Grillo sulle corsie laterali, Terlizzi e Troest centrali. In mezzo al campo ci sono Pucino e Filipe mentre il compito di affondare sugli esterni è affidato a Zecchin e Nadarevic. In avanti accanto a De Luca c’è Granoche.

    Inizialmente si vede più Varese che Padova. Dopo una buona chance targata Cacciatore, rischia grosso Trevisan che commette fallo su De Luca. Calvarese estrae il giallo, ma il giocatore di casa ha rischiato qualcosa in più. Ci provano Cacciatore e Granoche che però non hanno fortuna mentre a fermare Pucino è Perin al 15’. Dopo un quarto d’ora di dominio lombardo ecco che il Padova si sveglia e alla prima vera occasione trova il vantaggio: angolo di Bentivoglio, Legati gira di testa per Ruopolo che da distanza ravvicinata insacca. Nel finale di tempo la reazione del Varese con De Luca prima e Zecchin poi, ma il risultato non cambia.

    Francesco Ruopolo © Maurizio Lagana/Getty Images

    Nella ripresa i ritmi calano, ma il Varese, nonostante sia senza allenatore a causa dell’allontamento di Maran per proteste, prova ad agguanta il pareggio. Al 15’ è il tirno di Nadarevic, subito dopo sostituito da Plasmati, ma Perin compie un altro ottimo intervento. Cutolo rileva Cacia tra i padroni di casa mentre tra gli ospiti le cose sembrano complicarsi quando al 28’ Pucino si becca il secondo giallo per un intervento su Bovo e lascia i suoi in dieci. Maran, seppur dalla tribuna, le prova tutte inserendo anche Rivas e Lepore per gli stanchi Granoche e Zecchin, mentre Dal Canto nei minuti finali cerca di spezzare il ritmo dando spazio a Marcolini e Succi al posto di Cuffa e Ruopolo. Ma al 1’ di recupero ecco il pareggio da parte del Varese: su un cross al limite dell’area bianco scudata, è Plasmati a saltare più in alto di tutti apparecchiando per De Luca il quale sfrutta al meglio una mezza dormita della retroguardia avversaria e di destro brucia Perin che dopo tanti ottimi interventi è costretto così a capitolare. Padova Varese finisce così 1-1. Nel complesso un pari più che meritato per il Varese che ha avuto diverse chance in più rispetto ad un Padova ancora frastornato dalle vicissitudine accadute in settimana.

    Padova Varese video highlghts
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  • Varese – Vicenza 3-0. Dominio totale dei lombardi

    Varese – Vicenza 3-0. Dominio totale dei lombardi

    Con un secco 3-0 il Varese incassa l’intera posta in palio nell’anticipo di Serie B contro il Vicenza. Un match a senso unico in favore degli uomini di Maran i quali hanno sempre avuto in mano l’incontro, trovando il gol del vantaggio dopo mezz’ora con Zecchin e chiudendo i conti a fine primo tempo con Kurtic. Nella ripresa non resa che amministrare e Cacciatore nel finale chiude il match. Ma se da un lato si è visto un grande Varese, grazie ad un centrocampo ermetico e allo stesso tempo propositivo, dall’altro lato il Vicenza ha deluso le aspettative, lasciando intravedere ben poco e andando letteralmente al tappeto dopo i due gol dei lombardi che nella ripresa non hanno subito nulla. Per Cagni dunque ci sarà tanto da lavorare in vista dei prossimi impegni.

    Maran schiera i suoi con il più classico dei 4-4-2: in porta c’è Bressan, davanti a lui difesa formata da Cacciatore e Grillo laterali, Troest e Terlizzi centrali. In mezzo al campo agiscono Filipe e Kurtic, con Zecchin e Rivas esterni. Davanti ecco Neto Pereira e Granoche. Cagni manda i suoi in campo con un abbottonato 4-4-1-1. In porta c’è Frison, davanti a lui ecco Martinelli e Zanchi con Tonucci e Giani esterni. Botta e Soligo fanno da schermo alla difesa mentre Pinardi e Gavazzi sono chiamati a spingere sulle fasce. In avanti Abbruscato gioca in appoggio a Maiorino.

    Il Varese vuole mettere subito in chiaro le cose e già dopo 1’ Cacciatore, su angolo di Kurtic, prova a staccare di testa. Palla alta. I lombardi però macinano tanto gioco sulle fasce e al 4’ Grillo si invola sulla destra mettendo dentro per Neto Pereira il quale sotto porta prova la deviazione vincente ma la palla termina di poco a lato. Per il Vicenza un avvio di gara non facile che si complica al 7’ quando Botta, dopo aver ricevuto un colpo alla testa, è costretto ad abbandonare il campo anzitempo. Al suo posto entra Rigoni. I biancorossi ospiti pian piano sembrano uscire dal guscio, e al 12’ Gavazzi di testa sfiora la traversa su assist di Maiorino. Ma è pura illusione. Il Varese infatti non lascia spazio agli avversari con Grillo e Neto che provano la conclusione ma non sono fortunati.

    Alberto Frison © Marco Luzzani/Getty Images

    Kurtic è in ottima serata e lo si nota anche quando Rigoni, per fermarlo, deve ricorrere alle maniere dure, beccandosi tra l’altro un giallo. Al 28’ però i padroni di casa passano: è Neto sulla sinistra a far fuori Zanchi e mettere in mezzo per Zecchin che di sinistro batte Frison per il momentaneo 1-0. I lombardi non sono contenti, tanto che che Cacciatore, di testa, sfiora appena 2’ dopo il raddoppio. Granoche, anch’esso scatenato, costringe al fallo da ammonizione sia Soligo che Giani in appena due minuti. Il tiro di Pinardi al 37’ è solo un fuoco di paglia visto che al 39’ arriva il raddoppio lombardo: Kurtic prende palla e dai 35 metri lascia partire un missile che si piazza nell’angolo alto alla sinistra della porta difesa da Frison. Si va cosi al riposo sul 2-0.

    Ad inizio ripresa Cagni prova a cambiare qualcosa inserendo Pisano al posto di Soligo. Ma di pericoli la porta dei padroni di casa non ne corre. Al 10’ è Rivas a sfiorare il tris, ma Frison si salva in corner. E’ l’ultimo acuto dell’argentino sostituito poco dopo da Nadarevic. E quest’ultimo, al 20’ chiama Frison agli straordinari con un tiro dal limite. Continua la girandola dei cambi, con Paolucci che rileva Giani nel Vicenza e Martinetti che subentra a Neto Pereira tra i padroni di casa. Per vedere un tiro verso la porta avversaria del Vicenza bisogna attendere il 33’ ma il tiro di Pisano trova Bressan pronto. Le speranze dei vicentini svaniscono tra il 41’ e il 43’: prima Tonucci si becca un cartellino rosso per fallo su Nadarevic, poco dopo Cacciatore, da due passi, insacca un pallone respinto corto da Frison. Non succede più nulla, se si eccettua l’ingresso in campo di De Luca per Granoche. Varese Vicenza va meritatamente ai padroni di casa.

    HIGHLIGHTS VARESE VICENZA 3-0

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  • Serie B, Torino e Verona non sbagliano

    Serie B, Torino e Verona non sbagliano

    Poche sorprese nelle sette gare pomeridiane di oggi. Tutto facile per Torino e Verona che continuano la propria marcia nella zona altissima della classifica. Colpaccio del Brescia a Cittadella mentre la Reggina, pur soffrendo nel finale, si sbarazza dell’Empoli. Pari spettacolare a Crotone mentre Varese e Samp tornano a fare felici i proprio tifosi. Bari-Sassuolo e Livorno-Vicenza si giocheranno domani alle 12.30 mentre Modena-Padova e Pescara-Juve Stabia sono state rinviate per maltempo.

    Cittadella-Brescia 0-2 – Colpaccio dei lombardi che espugnano Cittadella e continuano nel loro momento positivo. Rammarico invece per i padovani che sprecano tanto in attacco. Già dopo 10’ ospiti avanti: cross di Zambelli per Mandolini che di testa trova Jonathas il quale insacca. Reazione Cittadella con Di Carmine di testa e con Di Roberto in diagonale, ma la porta delle Rondinelle resta involata. Due volte di Roberto negli ultimi 5’ del primo tempo, ma nel secondo caso è bravo Arcari a dire di no. Nella ripresa la musica non cambia: ci prova Paolucci ma Martinez sventa il pericolo. Ci prova anche Maah, ma Arcari è attentissimo. L’occasione più grossa capita sui piedi di Di Roberto il quale scavalca anche Arcari ma a porta vuota sbaglia. Cittadella che resta in dieci per il rosso rifilato a Paolucci e a 5’ dalla fine Jonathas sigla il 2-0 su assist di Drapelà. Per il Brescia è la sesta gara di fila senza subire reti. Un momento molto positivo.

    Reggina-Empoli 3-2 – Vince ma quanto soffre la Reggina che avanti di 3-0 sta per farsi rimontare una gara ormai in cassaforte. Merito, o demerito, dell’Empoli, che si sveglia troppo tardi. Meglio i toscani in avvio di match ma è la Reggina, al 8’, a passare: cross di Rizzato con Campagnacci che dopo un batti e ribatti con il portiere trova la via del gol. Sino alla fine del tempo poi non ci sono grosse occasioni da rete. Nella ripresa ci prova subito la Reggina con un tiro di Rizzo alto sopra la traversa. Al 5’ Ragusa viene strattonato da Ficagna in area di rigore. E’ penalty e dal dischetto Nicolas Viola non fallisce. Il centrocampista di Taurianova, poco dopo, innesca Ceravolo il quale appena entrato insacca in rete. Match chiuso? Manco per scherzo. Alla mezz’ora infatti Tavano sorprende Zandrini per il 3-1. I toscani ci credono e Dimitru, su assist di Mchedlidze, riapre i giochi. Lo stesso Dimitru nel recupero fallisce il 3-3. E i tifosi amaranto, ancora una volta, se la prendono con la società.

    Torino-Nocerina 3-1 – Vince ancora il Torino che supera senza grossi problemi per 3-1 la Nocerina. Tre punti che valgono, complice il rinvio della gara di Pescara, la vetta solitaria della classifica. Per la formazione di Auteri continua invece il momento no. Granata avanti già dopo 8’: è D’Ambrosio, di testa, in piena area di rigore, a correggere in rete. Alla mezz’ora ecco il 2-0 firmato Vives: il giocatore, smarcato da Basha, si accentra e calcia sul palo opposto gonfiando la rete. Ad inizio ripresa il gol che chiudedi fatto i conti con Stevanovic che sfrutta al meglio un assist di Antenucci. Benussi sbaglia tutto e poco dopo Castaldo segna il gol della speranza, ma la Nocerina non riesce più a creare grossi pericoli mentre dal canto suo il Torino sbaglia tanto sotto porta.

    Crotone-Grosseto 2-2 – Pirotecnico pareggio all’Ezio Scida tra Crotone e Grosseto. Un match che ha regalato grosse emozioni sino alla fine, ma anche numerosi cartellini, vale a dire un rosso e nove gialli. Toscani avanti al 12’ grazie a Mancino il cui colpo di testa permette di sfruttare al meglio una punizione di Jadid. Reazione pitagorica con Caetano ma il suo colpo di testa si perde alto. Al 38’ è la volta di Maiello, ma anche lui non inquadra la porta. Prima della chiusura una chance anche per Djuric che però centra in pieno l’estremo difensore ospite Narciso. Ad inizio ripresa Drago si gioca la carta Sansone ma al 5’ Gabionetta finisce anzitempo sotto la doccia per via di un fallo ad un giocatore ospite. Il Crotone spinge e colleziona anche una bella palla gol con Pettinari ma Narciso si oppone egregiamente. Il Grosseto si divora il raddoppio due volte con Curiale e Mancino tanto che a 6’ dalla fine Caetano di testa permette ai suoi di pareggiare. Rossoblù ingenui visto che dopo 3’ un altro colpo di testa, stavolta di Curiale, permette al Grosseto di portarsi sul 2-1. Il Crotone però è coriaceo e viene premiato all’ultimo minuto di recupero con la punizione di Florenzi che si insacca sotto l’incrocio per il definitivo 2-2.

    Sampdoria-Albinoleffe 1-0 – Un gol di Pozzi permette ai blucerchiati allenati da Iachini di fare festa e conquistare il nono posto in classifica. Momento no invece per i bergamaschi, al quarto ko di fila e sempre più imbrigliati in zona playout. A dispetto del punteggio è stata una gara vivace con la prima occasione che arriva dopo 10’ grazie a Cocco. I doriani sfiorano la rete al 17’ con Pozzi, ma Offredi c’è. Pochi istanti dopo è la volta di Gastaldello il cui tiro è respinto da Laner. Ospiti pungenti di rimessa con Salvi, ma sono i padroni di casa a trovare il vantaggio al 26’: Juan Antonio parte via sulla sinistra e mette in mezzo un pallone per Pozzi che non sbaglia. Salvi avrebbe la palla del pari qualche minuto dopo, ma non la sfrutta a dovere. Nella ripresa ecco che Bertani diventa il più pericoloso tra i padroni di casa ma pecca di precisione. Risponde l’Albinoleffe con Regonesi il quale chiama in causa Romero. Le cose per i lombardi si complicano quando Luoni viene espulso per doppia ammonizione. Tuttavia Cocco non si arrende e ci prova a 4’ dalla fine con un tiro che si spegne sul fondo. Nel recupero poi la clamorosa traversa di Pozzi.

    Varese-Gubbio 1-0 – Dopo un lungo digiuno interno torna a vincere il Varese che supera, grazie al gol di Rivas, la matricola Gubbio. Un match sempre in mano agli uomini di Maran mentre gli umbri hanno fatto veramente molto poco al fine di portare a casa qualche punticino. Lombardi avanti al 6’ quando Neto Pereira mette in mezzo un bel pallone per Troest il quale supera di destro il portiere avversario Donnarumma. Granoche e Neto Pereira, sempre nella prima mezz’ora, sfiorano il raddoppio. Nella ripresa i padroni di casa non hanno problemi a controllare il risultato e l’unico pericolo nella loro area si ha al 20’ quando su assist di Guzman è Sandreani a provare la girata in rete ma senza alcun effetto. Dopo oltre 3 mesi dunque è festa grande per i sostenitori del Varese all’Ossola.

    Verona-Ascoli 2-0 – Ancora un successo per il Verona di Mandorlini che grazie alle reti di Tachtisidis e Hallfredsson manda ko l’Ascoli e non perde il passo rispetto alle altre squadre di vetta. Marchigiani che hanno fatto il possibile ma hanno pagato a caro prezzo la scarsa vena dei propri attaccanti che c’è da dire non sono mai stati supportati a dovere. Nella prima frazione di gioco le varie occasioni collezionate da Ferrari, Russo e Gomez non fanno gli esiti sperati, ma nella ripresa tutto cambia. Il Verona infatti è più incisivo e dopo la traversa colpita da Ferrari ecco che Halfredsson si inventa un gran gol con un bolide dalla distanza. I cambi in fase offensiva dell’Ascoli non sortiscono effetti e nel finale su un lancio di Esposito toccato da Halfredsson è Tachtsisidis in area a trovare il gol sotto l’incrocio. Hellas che cosi può gioire per tre punti meritati.

  • Crollano Milan e Roma sorprese a grappoli al Torneo di Viareggio

    Crollano Milan e Roma sorprese a grappoli al Torneo di Viareggio

    E se vincesse un club straniero? Il Torneo di Viareggio 2012 sembra voglia regalare sorprese sovvertendo ogni giorno pronostici e dimostrando che sopratutto a livello giovanile le gerarchie non sono cosi nette come per i campionati professionistici. Nel 2006 a sovvertire i pronostici furono gli uruguaiani dello Juventude, quest’anno i brasiliani del Gremio e i paraguaiani del Club Guaranì sembrano averne le qualità e la forza per riuscirci. Il quarto giorno della competizione segna le battute d’arresto di Milan e Roma sconfitte rispettivamente dal Parma e dal Santos. I rossoneri di Dolcetti prendono una sonora batosta dai ducali, un poker che può lasciare scorie per il proseguo del Torneo di Viareggio 2012 ma che mette in vetrina il giovane Monachello. Il Milan conserva comunque tante possibilità di passaggio del turno ma dovrà far bottino pieno contro il Modena sperando un pari tra Parma e Gremio o in una vittoria di quest’ultimi.

    I giallorossi di De Rossi, favoriti assoluti dai bookmakers, confermano il poco feeling con il Torneo di Viareggio rimediando una sonora sconfitta ed evidenziando qualche problema di concentrazione. Le belle sorprese del torneo vengono dal Torino di Asta che mette in luce quest’oggi il giovane Panepinto nel 4-1 sull’Olè Brasil che vale la qualificazione. Benissimo anche i “dilettanti” di Magrini della Rappresentativa CND capaci di batter anche il Bruges con le reti di Guccione e del peperino Eseola. Testa a testa nel gruppo 9 tra Fiorentina e Vicenza, continua a sognare la Virtus Entella questa sera capolista con alle spalle Roma e Santos. Delude il Napoli di Sormani battuto ed eliminato dal Varese dopo la sconfitta all’esordio contro il Bruges.

    Un buon Palermo va prima sotto contro la Lazio trovando poi qualità di gioco e tanto orgoglio che valgono però soltanto un pari che sa di addio al Torneo di Viareggio.

    Torneo di Viareggio 2012 risultati e marcatori del 9/feb/2012
    GIRONE 7

    TORINO-OLE’ BRASIL 4-1
    14′ pt. Panepinto (T), 21′ Baratella rig. (O), 29′ Chiosa (T), 45′ Panepinto (T); 10′ st. Da Silva Barbosa (T)
    SPARTAK MOSCA-SAMBENEDETTESE 2-0
    38′ pt. Sergeev (Sp); 49′ st. Leontyev (Sp)
    FIORENTINA-CESENA 1-0
    42′ st. Campanharo rig. (F)
    STABAEK-VICENZA 0-1
    24′ pt. Graham (V)
    MILAN-PARMA 0-4
    37′ pt. Di Gennaro (P), 40′ Monachello (P); 28′ st. Monachello (P), 37′ Malivojevic (P)
    GREMIO OSASCO-MODENA 2-1
    36′ pt. Saguatti (M), 41′ David (G); 45′ st. Acacio (G)
    ROMA-SANTOS LAGUNA 0-2
    45′ pt. Parra (S); 24′ st. Parra (S)
    CLUB NACIONAL-VIRTUS ENTELLA 2-4
    12′ pt. Marino (V), 17′ Mosto (V); 15′ st. Gonzalez (C), 24′ Gonzalez (C), 39′ Fantoni (V), 47′ Argieri (V)
    PALERMO-LAZIO 1-1
    8′ st. Barreto (L), 42′ Silvestri (P)
    CLUB GUARANI’-SASSUOLO 2-0
    11′ pt. Bobadilla (C), 17′ Britez (C)
    NAPOLI-VARESE 1-5
    17′ pt. Colella (N), 39′ Bastone (V); 9′ st. Zamble (V), 11′ Zamble (V), 21′ Zamble (V), 41′ Amelotti (V)
    BRUGES-RAPPRESENTATIVA SERIE D 0-2
    31′ pt. Guccione (R), 38′ Eseola (R)

    SPECIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2012

  • Torneo di Viareggio 2012 risultati in diretta live. In tv Palermo Lazio

    Torneo di Viareggio 2012 risultati in diretta live. In tv Palermo Lazio

    Juventus, Genoa e Atalanta chiudono la seconda giornata a punteggio pieno guadagnandosi con una giornata di anticipo la qualificazione agli ottavi del Torneo di Viareggio 2012. Oggi ci potranno provare Roma, Milan e Fiorentina accreditate della possibile vittoria finale. Rai Sport trasmetterà in diretta la partita Palermo Lazio con i rosanero che dovranno provare a riscattare la pesante sconfitta subita all’esordio. E’ strana l’avventura dei siciliani costruiti in estate per stravincere e affidati a Devis Mangia eroe nella scorsa stagione sulla panchina del Varese ma poi stravolti per i famosi eventi che portarono il tecnico sulla panchina della prima squadra. In cerca di riscatto anche Napoli Varese costretti a sfidarsi con la consapevolezza di aver solo la vittoria come unico risultato per continuare a sperare. Potrebbe esser la sorpresa del Torneo di Viareggio 2012 il Gremio sconfitto si all’esordio dal Milan ma destando una grande impressione.

    I viola sembrano aver la strada spianata contro il Cesena, Torino Olè Brasil vale il primato del girone. Sarà un confronto interessantissimo quello tra Bruges e Rappresentativa di Serie D che nella pima giornata sorpresero Napoli e Varese. Dalle 15 vi aggiorneremo con i risultati dai campi in diretta. (Premi f5 per aggiornare la pagina)

    • Torneo di Viareggio 2012 risultati live Giovedì 9 Febbraio 2012
    Girone Ora Partita Risultato Marcatori
    7 15:00 TORINO-OLÈ BRASIL  4-1  14′ e 45′ Panepinto (T) 42′ Baratella rigore (O) 29′ Chiosa (T) 55′ (T)
    7 15:00 SPARTAK MOSCA-SAMBENED.  2-0  44′ Sergeev (SA) 90′ (SA)
    8 15:00 FIORENTINA-CESENA  1-0  82′ Campanharo rig. (F)
    8 15:00 STABAEK-VICENZA  0-1  25′ Graham (V)
    9 15:00 MILAN-PARMA  0-4  37′ Di Gennaro (P) 40′ e 74′ Monachello (P) 83′ (P)
    9 15:00 GREMIO OSASCO-MODENA  2-1  40′ Saguatti (M) 42′ David (G) 90′ (G)
    10 15:00 ROMA-SANTOS LAGUNA  0-2  43′ Parra (S)
    10 15:00 CLUB NACIONAL-VIRTUS ENTELLA  2-4  13′ Marino (E) 16′ Mosto (E) 59′ (N) 67′ (N) 85′ (E)
    11 15:00 PALERMO-LAZIO  1-1  52′ Barreto (L) 88′ Malele (P)
    11 15:00 CLUB GUARANI’-SASSUOLO  2-0  11′ e 18′ Sanabria (G)
    12 15:00 NAPOLI-VARESE  1-5  18′ Colella (N) 38′ Bastoni (V) 52′, 56′ e 65′Zamble (V) 85′ Amelotti (V)
    12 15:00 BRUGES-RAPPRESENTATIVA SERIE D  0-2  37′ Guccione (D) 41′ Eseola (D)

    SPECIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2012

  • Calciomercato Serie B: rivoluzione Samp, il Varese cambia attacco

    Calciomercato Serie B: rivoluzione Samp, il Varese cambia attacco

    Come al solito sono stati tanti gli affari conclusi nelle ultime ore di calciomercato anche in Serie B. Colpacci in attacco per il Varese che si assicura le prestazioni di Plasmati e Granoche mentre dietro ecco Albertazzi dal Milan. La Juve Stabia perde Cazzola, molto richiesto e alla fine passato all’Atalanta ma al suo posto tessera l’esperto Caserta. Salvatore Masiello firma con il Torino. La Sampdoria, dopo aver ceduto Palombo all’Inter, Koman al Monaco e Piovaccari al Brescia, ha preso l’attaccante Pellè dal Parma, Munari dalla Fiorentina e dal Savona i giovani Zuloaga e Termine.

    Il Pescara ha ufficializzato un affare ormai nell’aria da diverse settimane, quello di Caprari dalla Roma ma allo stesso tempo ha ceduto Giacomelli alla Ternana e Nicco al Frosinone. Il Modena rinforza il proprio attacco con il forte Cellini. Il Vicenza prende in prestito il terzino Bianco, nella prima parte di stagione a Grosseto. Per il Cittadella c’è in entrata Ciancio mentre c’è da registrare l’addio di Martignago passato al Latina. Russotto, laterale d’attacco del Livorno, passa all’ambiziosa Carrarese. Sempre gli amaranto cedono a titolo definitivo al Pergocrema l’attaccante Rey Volpato mentre prendono Morosini dall’Udinese e Sini dalla Roma.

    angelo palombo | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Il Vicenza preleva in comproprietà Brighenti dal Chievo Verona. La Reggina si priva di Bini e Ruggeri, ceduti al Piacenza, e Sarno, finito al Lanciano, mentre in entrata oltre al portiere Belardi ufficializza anche Armellino, Brunori Sandri e Melara. Finisce l’avventura di De Paula al Bari: il giocatore infatti rientra al Chievo. In Puglia arriva Cavanda. Cesaretti lascia l’Empoli per passare al Frosinone. Il Crotone ha prestato alla Reggiana l’esterno di difesa Cabeccia ma ha preso il giovane scuola Juventus Essabr.

    Alla Nocerina arriva il giovane difensore centrale Nieddu dal Como unitamente al centrocampista della Roma Barusso, al difensore Figliomeni del Varese e all’attaccante esterno del Torino Pagano, mentre Petrilli passa al Casale e Marsili va all’Andria. L’Ascoli ingaggia Montalto dal Siracusa cedendo alla stessa società siciliana Aloe. Altro scambio dei bianconeri quello con il Foggia tra Real e Tomi. Il Grosseto ha prelevato l’esterno scuola Juve Esposito, il forte Jadid dal Parma e il giovane attaccante dell’Aprilia Martino e Misuraca ex Palermo mentre ha ceduto Giovio al Piacenza.

  • Torneo di Viareggio 2012, una squadra libica e finale a La Spezia le novità

    Torneo di Viareggio 2012, una squadra libica e finale a La Spezia le novità

    Il countdown è già iniziato da tempo, adesso però sappiamo che il prossimo 3 gennaio ci sarà la presentazione ufficiale della 64° edizione del Torneo di Viareggio la rassegna giovanile più importante al mondo che di anno in anno aumenta il numero degli osservatori. Le sempre più stringenti norme sul fairplay finanziario e la necessità per le squadre di abbattere i corsi attraverso la valorizzazione dei vivaii e settori giovanili fanno si che la Viareggio Cup sia ambita e presa di mira dalle più quotate società ed osservatori. La formula non dovrebbe cambiare nemmeno in questa stagione con 48 squadre al via con la presenza dei maggiori vivaii italiani, una folta rappresentanza straniera e in particolare del Sud America, la sempre più quotata Rappresentativa di Serie D e per lanciare un messaggio sociale si è in trattativa per portare al Torneo di Viareggio una selezione libica.

    Torneo di Vareggio

    Altra novità importante è il secondo campo per le dirette di Rai Sport che anche in questa stagione coprirà interamente l’evento oltre allo stadio di Viareggio ci sarà quello di La Spezia che stando alle indiscrezioni potrebbe ospitare anche la finale. Lo scorso anno a laurearsi campione fu l’Inter di Fulvio Pea grazie alle grandissime prestazioni del portierino Francesco Bardi adesso titolare in B con la maglia del Livorno e del golden boy del Torneo di Viareggio Simone Dell’Agnello.

    Queste le parole del presidente Palagi in conferenza stampa “Nonostante la crisi, la “Viareggio Cup” va avanti. A Viareggio si parla di rinunce e di tagli ma il nostro torneo, che cammina con le proprie gambe, è sempre in piedi se a Viareggio, inteso come Comune e città, interessa la finale sa come deve comportarsi per tenerla. Noi vorremo restare nella sede storica, ma ci vuole la giusta contropartita. Qualora questa dovesse venire nuovamente a mancare, noi ci siamo comunque già cautelati sottoscrivendo un accordo con La Spezia per giocare là pure la finalissima”

    Queste le squadre sicure della partecipazione:
    Le Italiane:
    Atalanta, Cesena, Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Palermo, Parma, Roma e Siena per la Serie A; Empoli, Modena, Reggina, Sampdoria, Sassuolo, Torino e Vicenza per la Serie B; Spezia, Poggibonsi e Virtus Entella per la Lega Pro; Città Marino Calcio, Sambenedettese e Rappresentativa Serie D per la Lega Nazionale Dilettanti.

    Le straniere:
    dal Brasile Bahia, Juventude, Gremio e Olé Brasil, dal Paraguay Club Nacional e Guarani e la messicana Pumas(Messico), A.P.I.A. (Australia), New York (USA), Pakhtakor (Uzbekistan), Honved (Ungheria), Galatasaray (Turchia), Stabaek (Norvegia), Nordsjaelland (Danimarca), Newcastle (Inghilterra), Bruges (Belgio). Come detto in precendenza potrebbe esserci un club della Libia ai nastri di partenza.

    Potranno prender parte al Torneo di Viareggio 2012 dal 1° gennaio 1992 al 31 dicembre 1996 con la possibilità di schierare due fuoriquota nati nel 1991 e di tre prestiti. La Coppa Carnevale prenderà il via lunedì 6 febbraio 2012 e terminerà lunedì 20 febbraio 2012.

    Informazioni utili: il sito ufficiale, la pagina Facebook

  • Campionato Primavera, colpaccio Milan. Il Palermo infila la settima

    Campionato Primavera, colpaccio Milan. Il Palermo infila la settima

    Allunga in classifica la Juventus Primavera sulla Fiorentina grazie all’ennesima importante vittoria su un difficile campo come quello del Genoa. I ragazzi di Baroni adesso solitari in classifica possono allungare ulteriormente dovendo ancora recuperare un match. I viola pagano forse le fatiche in Coppa Italia contro l’Inter non andando oltre il pari in casa contro il Novara. Tiene alle spalle delle battistrada il Livorno vittorioso con uno spettacolare 4-3 sul campo del Siena.

    Nel girone B è da registrare l’importante vittoria del Milan di DOlcetti sul campo della capolista Varese grazie alla doppietta di Alessio Innocenti e al gol di Ferreyra che hanno reso vana la doppietta di Maio. Al pari della Fiorentin anche l’Inter paga forse le fatiche di Coppa Italia Primavera facendosi superare dalle mura amiche da un buon Bologna. Nel girone c del campionato primavera Roma, Lazio e Palermo fanno ormai campionato a se lasciando alle altre la possibilità di giocare soltanto per i piazzamenti play off. Settima vittoria consecutiva dei rosanero, torna alla vittoria il Napoli con Mascara cosi come la Nocerina che supera la Juve Stabia nel derby campano. DI seguito tutti risultati e le classifche della 12 giornata del Campionato Primavera

    RISULTATI 12^ GIORNATA Andata 03/12/2011:
    GIRONE A

    Fiorentina – Novara 1-1
    Grosseto – Modena 1-1
    Parma – Sampdoria 1-4
    Sassuolo – Empoli 0-0
    Siena – Livorno 3-4
    Torino – Cagliari 3-0
    Genoa – Juventus 1-3

    CLASSIFICA
    Juventus* 26; Fiorentina 24; Livorno 23, Empoli 18, Torino 18; Sassuolo 16; Sampdoria** 15, Novara 13, Modena13; Cagliari 12, Siena 11; Genoa** 10, Grosseto* 8, Parma 7.
    ** due partite in meno, * una partita in meno.

    GIRONE B
    Atalanta – Padova 0-1
    Brescia – Chievo 1-2
    Cesena – Albinoleffe 2-2
    Cittadella – Vicenza 5-3
    Inter – Bologna 1-2
    Verona – Udinese 2-1
    Varese – Milan 2-3

    CLASSIFICA
    Varese* 23, Chievo 23, Milan 23, Albinoleffe 22, Inter* 20, Cittadella 20, Bologna 16, Udinese 16, Verona 15, Atalanta 12, Padova 12, Cesena 12, Brescia 10, Vicenza 5
    * una partita in meno.

    GIRONE C
    Ascoli – Lazio 0-3
    Catania – Lecce 3-2
    Crotone – Palermo 1-2
    Napoli – Gubbio 4-1
    Nocerina – Juve stabia 2-1
    Reggina – Pescara 3-0
    Roma – Bari 5-0

    CLASSIFICA
    Roma 30, Lazio 29, Palermo 28, Reggina 22, Lecce 19, Catania 19, Nocerina 15, Napoli 13, Juve Stabia 12, Ascoli 11, Pescara 10, Bari 9, Gubbio 9, Crotone 6.