Vittoria importante e convincente per 3-0 dei Penguins contro gli Islanders (la quarta di fila) grazie alle 33 parate del goalie Fleury nella serata in cui dopo un lunghissimo infortunio torna sul ghiaccio il fuoriclasse Malkin, che sarà un’arma importante per Pittsburgh nel resto della stagione soprattutto ora che Crosby ancora è in convalescenza dai suoi guai fisici.
Successo ai rigori per i Senators su Carolina: avanti per 2-0 Ottawa si fa rimontare negli ultimi 5 minuti di gioco dagli Hurricanes che però poi devono arrendersi agli shootout alle parate del goalie Anderson.
Crollo dei Detroit Red Wings contro Columbus: 4-1 il finale e seconda sconfitta di rilievo per i biancorossi dopo il pesante 7-1 subìto contro i Capitals qualche giorno fa, affermazione esterna importante per Tampa Bay che sbanca il ghiaccio dei Sabres per 4-3 (bene il portiere Garon con 36 parate complessive).
San Josè ha la meglio su Nashville per 3-1 grazie alla doppietta di Pavelski (per i Predators periodo nero con 5 sconfitte nelle ultime 6 partite), Patrick Kane è scatenato e regala il successo a Chicago contro Anaheim (3-2 agli shootout): per lui 2 assist e la marcatura del rigore decisivo.
Edmonton si impone contro i favoriti Canucks per 3-2: nel secondo periodo in 7 minuti segnano per i padroni di casa Eberle, Horcoff ed Hall. I Canucks tentano la rimonta con i goal di Hodgson e Burrows ma non riescono a concretizzarla.
Ancora una vittoria per Dallas che sbanca Phoenix: è Burish a salvare i texani con il pareggio a 60 secondi dal termine (molto spesso in questo inizio di stagione gli Stars hanno trovato goal decisivi nei secondi finali, segno di una squadra di carattere), poi una sequenza infinita di rigori con i 2 goalie protagonisti di alcune parate incredibili, poi però Daley decide la sfida.
Quick è assente tra le fila di Los Angeles ed i Kings cadono per 3-0 in casa contro i Devils grazie alla doppietta di Zubrus ed alla rete di Elias. Bene il goalie di New Jersey, Hedberg, con 31 parate.
RISULTATI NHL 25 ottobre 2011
New York Islanders-Pittsburgh Penguins 0-3 Carolina Hurricanes-Ottawa Senators 2-3 (shootout) Columbus Blue Jackets-Detroit Red Wings 4-1 Buffalo Sabres-Tampa Bay Lightning 3-4 Nashville Predators-San Josè Sharks 1-3 Chicago Blackhawks-Anaheim Ducks 3-2 (shootout) Edmonton Oilers-Vancouver Canucks 3-2 Phoenix Coyotes-Dallas Stars 2-3 (shootout) Los Angeles Kings-New Jersey Devils 0-3
7 le partite disputate nella notte NHL, continua la crisi dei Boston Bruins campioni in carica che cedono in casa ai Colorado Avalanche, penultimi nello scorso campionato. Washington infila il secondo successo in 2 partite imponendosi contro i fortissimi Lightning agli shoot out, stesso destino per Dallas che ai rigori ha la meglio sui Coyotes. Vittorie anche per Devils, Islanders, Blues e Canucks.
Grazie alle parate del goalie Varlamov gli Avalanche espugnano il ghiaccio di Boston e portano a casa il successo per 1-0 grazie alla rete di Milan Hejduk a 10 minuti dalla fine del match. Gli Hurricanes vengono superati per 4-2 dai Devils e restano ancorati a quota 0 vittorie in stagione (a fronte di 3 sconfitte). Decisivo per New Jersey Kovalchuk con un goal e 2 assist. Gli Islanders segnano subito nel primo periodo con MacDonald e Nielsen, poi il goalie Montoya para tutto ciò che è possibile arrendendosi solo alla conclusione di Cullen che però non basta per evitare la sconfitta a Minnesota. Pioggia di reti a Saint Louis dove i padroni di casa battono con un eloquente 5-2 i Flames: Calgary passa avanti con Glencross ma viene subito acciuffata da Steen. I Blues vanno sul 3-1, Iginla segna il provvisorio 3-2 che tiene Calgary in partita, ma nell’ultimo quarto Stewart ed Arnott chiudono la pratica. Vittoria in rimonta per Dallas: Phoenix passa avanti con Vrbata a 14 minuti dal termine del match ma quando tutto sembra finito a 28 secondi dalla sirena finale ci pensa Eriksson a pareggiare. In overtime la situazione non si sblocca ed agli shoot out è Mike Ribeiro a segnare il punto decisivo. Grande serata per il goalie degli Stars Lehtonen con ben 40 salvataggi su 41 tiri in porta. Vittoria esterna molto importante per i Canucks che si impongono in Ohio per 3-2 in rimonta: Columbus va in vantaggio con Atkinson, pareggia per Vancouver Higgins, ancora avanti Columbus grazie a Prospal ma nell’ultimo quarto Hodgson e Burrows stendono i Blue Jackets. Match bellissimo a Washington dove i Capitals si impongono per 6-5 ai rigori contro i Lightning: primo quarto con 4 marcature, passa per prima Tampa Bay con Purcell, pari di Johansson, di nuovo avanti i Bolts con Gervais e rete del 2-2 di Wideman. Lightning sul 3-2 grazie al goal di Moore, Brouwer firma il 3-3 prima che Chimera porti i padroni di casa per la prima volta avanti nel match con il provvisorio 4-3. Thompson e Clark ribaltano l’incontro con il 5-4 per i Lightning ma un grave errore della difesa ospite a 2 minuti circa dal termine della partita permette ancora a Chimera di fissare il risultato sul 5-5. Overtime inutile, si va ai rigori dove Hendricks e Semin non sbagliano e regalano il successo ai Capitals. RISULTATI NHL 10 ottobre 2011Boston Bruins-Colorado Avalanche 0-1New Jersey Devils-Carolina Hurricanes 4-2New York Islanders-Minnesota Wild 2-1Saint Louis Blues-Calgary Flames 5-2Dallas Stars-Phoenix Coyotes 2-1 (shoot out)Washington Capitals-Tampa Bay Lightning 6-5 (shoot out)Columbus Blue Jackets-Vancouver Canucks 2-3
Una delle Division sicuramente meno competitive della Lega è la Northwest in cui l’unica formazione di livello sono i Vancouver Canucks, finalisti lo scorso anno in Stanley Cup (battuti da Boston in gara 7) e migliore squadra dell’intera stagione con 117 punti conquistati. Dei 5 team che fanno parte del raggruppamento solo i Flames lo scorso anno hanno avuto un record che li ha portati vicino alla post season mentre Minnesota ha deluso ed addirittura Edmonton e Colorado hanno chiuso all’ultimo e penultimo posto, rispettivamente, nella Lega. Da qui si capisce che anche per il campionato 2011/2012 i Canucks saranno i favoriti per la conquista della divisione e sarà anche importante gestirsi in modo da arrivare ai playoff al massimo per puntare a cancellare l’amara sconfitta dello scorso anno in Finale. NHL.comCALGARY FLAMES: I Flames sono una delle formazioni più esperte ed anziane della Lega. Ancora per un anno si è deciso di puntare sulla vecchia guardia: in porta l’affidabile Miika Kiprusoff, poi i vari Iginla, Jokinen e Tanguay che rappresentano lo zoccolo duro della franchigia. Ceduti a Buffalo Robyn Regehr (ottimo difensore) e Kotalik (ala ceca dalle grandi giocate) sono arrivati in cambio il difensore Butler ed il centro Byron. potrebbe pesare la partenza di Erixon ai Rangers, talento molto promettente ma che lo scorso anno non ha giocato una sola partita con Calgary. Buono l’acquisto di Leblond dai Devils, sotto porta sarà importante il contributo di Bourque e Glencross. Possibile secondo posto per i Flames in questa divisione. COLORADO AVALANCHE: Squadra in ricostruzione dopo il penultimo posto in NHL dello scorso campionato: in arrivo 2 nuovi goalie che si giocheranno il posto da titolare, ovvero Varlamov e Giguere, 2 buoni difensori come Hejda e Shane O’Brien. Per completare il roster si punta molto sulla prima scelta assoluta del Draft 2006 ovvero il difensore Johnson e sugli attaccanti Duchene, Stastny, Jones ed Hejduk. Con la seconda scelta assoluta al draft di quest’anno è arrivata l’ala Gabriel Landeskog, giocatore dai numeri pazzeschi che sarà sicuramente protagonista. La giovane età del team lascia presupporre che ci vorrà qualche tempo per ambire alle posizioni di vertice ma il progetto lascia ben sperare i tifosi. EDMONTON OILERS: Fanalino di coda dell’ultima stagione NHL, Edmonton vuole ripartire stupendo tutti con un progetto fatto di giovani talentuosi e di belle speranze che in breve tempo potrebbe portare ai risultati sperati. Potenziali campioni che si spera possano far risorgere il glorioso nome degli Oilers, caduti in disgrazia nelle ultime stagioni. Gli ultimi playoff sono datati 2005/2006, anno in cui Edmonton raggiunse la Finale di Stanley Cup battuta solo dai Carolina Hurricanes in una decisiva gara7. Tra gli acquisti da segnalare il ritorno di Ryan Smyth oltre agli arrivi di Eric Belanger dai Phoenix Coyotes, di Ben Eager (che cercherà di rimpiazzare Penner) e degli affidabili difensori Cam Barker e Andy Sutton. In porta il goalie Khabibulin sarà incalzato dalla promettente riserva Devan Dubnyk, in difesa Whitney e Gilbert partono titolari ed in attacco la sicurezza ha il nome di Hemsky. In più sono da aggiungere questi nomi, che potrebbero segnare almeno un decennio di storia della NHL: Sam Gagner, Taylor Hall, Magnus Paajarvi, Linus Omark e Ryan Nugent-Hopkins, potenziali giovani campioni che fanno di Edmonton una vera mina vagante in vista della stagione 2011/2012. MINNESOTA WILD: Cambi radicali in quel di Saint Paul, a partire dal coach dove è stato chiamato Mike Yeo a dirigere le operazioni del team. Sul mercato sono importanti gli acquisti di Devin Setoguchi e Dany Heatley in cambio di Brent Burns e Martin Havlat scambiati con San Josè. Nuovo centro con l’innesto di Powe e pare buono anche l’acquisto di Lundin da Tampa Bay, in porta fiducia al goalie finlandese Backstrom. lascia invece Brunette che si accasa a Chicago. Il profondo cambiamento potrebbe portare grandi giovamenti a Minnesota che mira a conquistare un posto nelle magnifiche 8 della Western Conference. VANCOUVER CANUCKS: Annata importante questa che inizierà tra qualche giorno per Vancouver che in primis dovrà dimenticare la brutta serata di gara 7 di finale di Stanley Cup contro i Bruins. Per cercare di mettere in bacheca la prima coppa della loro storia i Canucks hanno cambiato poco se si escludono le partenze di Torres (andato a Phoenix) e di Ehrhoff (accasatosi ai Sabres). Confermatissimo il trio d’attacco formato dai gemelli Sedin e da Ryan Kesler (ben 271 punti la scorsa stagione), in porta ci sarà ancora Roberto Luongo. Il roster è di primissimo piano ed il titolo divisionale non dovrebbe sfuggire, anche se l’obiettivo è puntare al titolo. Anche per questo una parte importante l’avrà il coach Vigneault che dovrà cercare di motivare i suoi giocatori e fargli dimenticare il brutto epilogo di gara 7 della Finale dello scorso campionato. ANALISI SOUTHEAST DIVISIONANALISI CENTRAL DIVISIONANALISI NORTHEAST DIVISIONANALISI ATLANTIC DIVISIONANALISI PACIFIC DIVISION