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  • Lega Pro Prima Divisione: Cosenza – Andria 1-1. Virga illude i Lupi che rischiano il ko

    Minicrisi o nuvola passeggera? Il Cosenza non riesce ad andare oltre l’1-1 interno contro l’Andria rischiando addirittura di capitolare sul finale di gara. Il successo per i rossoblu di Toscano manca ormai da 3 giornate (3-1 al Pescina in trasferta) poi sono arrivate due sconfitte contro Giulianova (primo ko in casa della stagione) e Verona e il pareggio odierno contro i pugliesi; il bel gioco fatto vedere finora tra le mura amiche del San Vito è andato a farsi benedire.
    L’Andria gioca meglio, più ordinata e velenosa nei contropiedi, in particolar modo sulla corsia di sinistra dove lo scatenato Doumbia è una spina nel fianco, ogni ripartenza pugliese è un brivido per la retroguardia silana.
    Il terreno di gioco reso pesante dalla pioggia non ha certo agevolato le qualità tecniche del Cosenza, Fiore non è riuscito ad essere incisivo come lo è stato sempre, poi se si aggiunge l’immobilità degli attaccanti, in particolar modo quella di Biancolino, rientrato dopo le 4 giornate di stop inflittegli dal giudice sportivo, la frittata è fatta.

    La prima parte del primo tempo scorre via senza nessun sussulto, poi al 30′ il gol che sveglia i padroni di casa: Scotto si incunea in area di rigore calciando addosso a Spadavecchia, la sfera rimane saltellante in zona con Virga che ribadisce in rete da pochi passi siglando il momentaneo 1-0 che da al Cosenza la tranquillità necessaria a chiudere il primo tempo in vantaggio.
    Nella ripresa l’Andria perviene al pareggio al 57′ con Chiaretti che, su un lungo traversone di Sy, di testa batte sul palo più lontano Petrocco. Toscano manda in campo De Pascalis per dare più verve all’attacco silano ma il contropiede pugliese è letale: ennesima disattenzione della retroguardia cosentina che lascia una prateria davanti al nuovo entrato Rizzi, atterrato poi in area di rigore da Scognamiglio; decisione ineccepibile per il direttore di gara che concede il tiro dagli undici metri con conseguente cartellino rosso per il difensore rossoblu. Paolucci però fallisce malamente calciando sulla traversa.
    Il Cosenza non riesce più a ripartire e getta continuamente la palla oltre la linea mediana biancoazzurra per cercare uno scatto di Biancolino che non c’è. Ultimo brivido per il San Vito quando al 90′ Anaclerio mette una palla invitante per Sy che in spaccata lambisce il palo alla sinistra di Petrocco sfiorando il colpaccio, meritato per gli uomini di Papagni, se la palla fosse entrata in porta.

    Il tabellino
    COSENZA (3-4-3): Petrocco; Ungaro, Fanucci, Scognamiglio; Bernardi, Roselli, Fiore, Maggiolini (80′ La Canna); Virga (62′ De Pascalis), Biancolino, Scotto (75′ Chianello).
    A disposizione: Gabrieli, Chianello, Musca, Marsili, La Canna, De Pascalis, Ceccarelli.
    Allenatore: Toscano.
    ANDRIA (4-4-2): Spadavecchia; Pierotti, Pomante, Sibilano, Di Simone; Chiaretti (70′ Rizzi), Mezzavilla (80′ Iennaco), Paolucci (87′ Lacarra), Doumbia; Anaclerio.
    A disposizione: Sansonna, Dionigi, Lacarra, Rizzi, Iennaco, Nicolao, Ceppitelli.
    Allenatore: Papagni.
    Arbitro: Viti
    Ammoniti: Paolucci (A)
    Espulsi: 72′ Scognamiglio (C)

  • Lega Pro Prima Divisione: Verona – Cosenza 2-1. Gli scaligeri vincono in rimonta

    Altra occasione gettata alle ortiche per il Cosenza di Mimmo Toscano: in vantaggio di una rete al Bentegodi e dopo un primo tempo dominato dalla squadra silana, i Lupi si fanno beffare da un Verona che è parso inferiore ai rossoblu prima con Anselmi e a 5 minuti dal termine dal nuovo acquisto Di Gennaro. Due a uno il risultato finale che ha penalizzato fin troppo il Cosenza, capace di pungere ogniqualvolta si presenta dalle parti di Rafael ma che in difesa fa ancora acqua da tutte le parti. I gol subiti dai Lupi in campionato sono troppi (29 come il Pescina e seconda peggiore difesa del torneo dopo quella del Potenza) e non basta il secondo miglior attacco del girone B (32 reti all’attivo dietro solo alla Reggiana). Urgono rinforzi nel reparto arretrato se si vuole puntare in alto anche se oggi mancavano Porchia (influenzato) e Di Bari (squalificato).

    La partita la fa il Cosenza sin dai primi minuti che ha le migliori occasioni per passare in vantaggio con Danti e due volte con Scotto (clamorosa la palla gol capitata sul baby attaccante al 25′ che solo soletto spara tra le braccia di Rafael). Il Verona è messo in difficoltà dal pressing degli ospiti e si rende pericoloso solo su calcio d’angolo quando Cangi esalta il numero uno silano Petrocco; nel frattempo Danti era uscito per infortunio lasciando il posto a Virga che al 45′ fa sognare i 500 tifosi rossoblu giunti a Verona: l’esterno approfitta di una deviazione maldestra del portiere scaligero su cross dalla sinistra di Fiore per la rete dell’1-0 parziale.

    Nella ripresa il Verona pareggia i conti con Anselmi imbeccato in area da un calcio di punizione di Berrettoni, ma i Lupi non ne vogliono sapere del pareggio e cercano l’assalto alla porta di Rafael che tira un sospiro di sollievo quando Maggiolini entra in area e con il sinistro conclude di un soffio a lato. Poteva essere il colpo del ko e invece all’85’ è il nuovo arrivato Di Gennaro a regalare una vittoria immeritata al Verona segnando il definitivo 2-1 per la gioia dei 13 mila del Bentegodi.

    Il tabellino
    VERONA – COSENZA 2-1
    45′ Virga (C), 59′ Anselmi (V), 85′ Di Gennaro (V)
    VERONA (4-3-1-2): Rafael; Cangi, Anselmi, Ceccarelli, Pugliese; Russo, Esposito, Garzon; Berrettoni (85′ Farias); Colombo (46′ Ciotola), Di Gennaro (90′ Campisi).
    A disposizione: Ingrassia, Comazzi, Campagna, Bertolucci, Campisi, Da Silva, Ciotola.
    Allenatore: Remondina.
    COSENZA (3-4-1-2): Petrocco (71′ Gabrieli); Musca, Fanucci, Ungaro; Bernardi, De Rose, Roselli, Maggiolini; Fiore; Scotto (85′ Mortelliti), Danti (30′ Virga).
    A disposizione: Gabrieli, Amico, Marsili, Giardina, Virga, La Canna, Mortelliti.
    Allenatore: Toscano
    Arbitro: Cervellera
    Ammoniti: De Rose (C), Ciotola (V)
    Espulsi:

  • Lega Pro Prima Divisione: Taranto – Cosenza. Live streaming e probabili formazioni

    Il posticipo della 17esima giornata di Prima Divisione, in programma stasera alle 20:45, ci regala la sfida molto sentita da ambo le parti tra Taranto e Cosenza.
    I padroni di casa, dopo aver sbandierato ai quattro venti proclami di promozione ad inizio stagione, sono in difficoltà e mancano dal successo da 4 partite quando la squadra di Brucato vinse contro la Cavese per 1-0 (era la 12esima giornata).
    I calabresi arrivano allo Iacovone con il mal di trasferta e vogliono sfatare questo tabù: nelle ultime due gare lontano dal San Vito la squadra di Toscano è parsa sbiadita rispetto alle gare disputate in casa dove ha sottomesso prima il Pescara, poi la Ternana e infine il Portogruaro.
    Una vittoria per il Cosenza vorrebbe dire aggancio a Ravenna e Portogruaro in quarta posizione e si porterebbe a soli 3 punti dal Verona capolista, che fino a qualche domenica fa sembrava un miraggio irraggiungibile; il Taranto deve fare risultato per non entrare nel vortice della zona playout.
    Per quanto riguarda le formazioni Brucato si affida alla coppia d’attacco Corona – Russo con Scarpa pronto ad inserirsi negli spazi; Toscano può contare sull’estro di Stefano Fiore e sul tridente Biancolino – Danti e Virga che è stato preferito all’ultimo momento a Caccavallo. A centrocampo ritorna dopo quasi un mese di assenza De Rose.

    Probabili formazioni TARANTO – COSENZA (ore 20:45)

    TARANTO (4-4-2): Bremec; Calori, Viviani, Prosperi, Bolzan; Iraci, Giorgino, Quadri, Scarpa; Corona, Russo.
    A disposizione: Barasso, Imparato, Lolli, Berretti, Falconieri, Felci, Strambelli.
    Allenatore: Brucato
    COSENZA (3-4-3): Pinzan; Fanucci, Porchia, Di Bari; Bernardi, De Rose, Fiore, Maggiolini; Virga, Biancolino, Danti.
    A disposizione: Ameltonis, Musca, Giardina, Marsili, De Pascalis, Caccavallo, Mortelliti.
    Allenatore: Toscano

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4