Tag: Valeria Straneo

  • Mondiali di atletica, Valeria Straneo d’argento

    Mondiali di atletica, Valeria Straneo d’argento

    Arriva la prima medaglia azzurra ai Mondiali di atletica di Mosca, a conquistarla Valeria Straneo nella maratona. Per l’atleta azzurra al termine di una gara condotta sempre nelle prime posizioni il secondo posto dietro la keniana Edna Kiplagt, già campionessa del mondo in carica e super favorita alla vigilia; medaglia di bronzo per la giapponese Fukushi mentre l’altra italiana, Emma Quaglia, si deve accontentare del sesto posto.

    Non so cosa dire, non ci credo. Mi sentivo benissimo, ci ho provato, la mia allenatrice mi diceva di correre sul mio ritmo, vicino alle 2h25′, al 35° chilometro mi sono girata e ho detto “cazzo, non c’è più nessuno” e allora ho detto ci provo

    Valeria Straneo medaglia d'argento | © Ian Walton / Getty Images
    Valeria Straneo medaglia d’argento | © Ian Walton / Getty Images

    Valeria Straneo, 37enne di Alessandria, lo scorso anno si è classifica ottava ai Giochi Olimpici di Londra e solo 3 stagioni fa si era sottoposta ad un intervento chirurgico di esportazione della milza e della cistifellea che ne condizionavano il rendimento atletico.

    La medaglia d’argento arriva al termine di una giornata che per l’Italia già aveva emesso i suoi amari verdetti: Giuseppe Gibilisco e Claudio Stecchi subito eliminati nelle qualificazioni del salto con l’asta.

    Si qualifica invece per gli 800 metri Giordano Benedetti che passa il turno chiudendo al terzo posto (1’47″90) la prima delle sei batterie in programma sugli 800 metri uomini.

  • Usain Bolt sulla Luna, Kemboi re delle siepi

    Usain Bolt sulla Luna, Kemboi re delle siepi

    Il giamaicano Usain Bolt regala un’altra giornata storica per la velocità mondiale vincendo la gara dei 100m con uno stratosferico 9.63, nuovo primato olimpico e relegando il suo delfino Blake al secondo posto con Gatlin a chiudere il podio.

    Il tempo di Bolt è spaziale perché correre 9.63 con 18 gradi è veramente qualcosa di incredibile considerando che nel 2009 a Berlino c’erano 25 gradi quando il giamaicano piazzò il suo fantastico 9.58. Blake chiude la sua gara con un grande 9.75 mentre Justin Gatlin conquista il bronzo con 9.79 facendo storcere il naso a molti per la sua presenza ai giochi dopo la squalifica di quattro anni per doping.

    Il keniano Ezekiel Kemboi domina la finale dei 3.000 siepi chiudendo come al solito in ottava corsia una finale in cui il francese è d’argento mentre l’altro keniano, conquista il bronzo. La finale del salto triplo ha visto vincitrice la favorita numero uno, la kazaka Olga Rypakova (14.98m), con la colombiana Ibarguen al secondo posto e l’ucraina Saladuha di bronzo . l’ungherese Pars, dopo il titolo europeo, si dimostra dominatore anche alle olimpiadi vincendo l’oro nel martello con la misura di 80,59m con l’argento allo sloveno Kozmus ed il bronzo al giapponese Murofushi. Gli Stati Uniti si consolano della delusione dei 100 vincendo i 400m donne con Sanya Richards che precede la britannica Christine Ohuruogu e la connazionale Dee Dee Trotter.

    Usain Bolt, re dei 100 metri a Londra ©Michael Steele/Getty Images

    Nel pomeriggio si è disputata la maratona donne che ha visto la vittoria dell’ etiope Gelana con la keniana Jeepto d’argento e la connazionale Keitany di bronzo. Bella prestazione della nostra Valeria Straneo che chiude la maratona in ottava posizione, l’Italia aveva anche Nicola Vizzoni finalista nel martello chiuso in ottava posizione e Yuri Floriani che si è piazzato nelle retrovie nella finale dei 3.000 siepi. Se queste sono state le note lieti in casa Italia, la delusione arriva da Tamberi che nella qualificazione del salto in alto fallisce la misura di 2.26m, assolutamente alla sua portata, che gli avrebbe consentito un agevole accesso in finale.