Tag: valentino rossi

  • Moto GP, Malesia: a Sepang è Rossi show. Lorenzo campione del mondo

    Moto GP, Malesia: a Sepang è Rossi show. Lorenzo campione del mondo

    Magnifico, straordinario, immenso. Valentino Rossi vince il Gran Premio della Malesia tornando al successo a distanza di 6 mesi esatti dopo aver sofferto per gli infortuni alla gamba e alla spalla che lo hanno tormentato fino ad oggi, fino alla completa liberazione. Il destino ha voluto che questa sia stata per il Dottore la vittoria numero 46 in carriera conquistata in sella alla Yamaha (66 in totale in Moto GP), 46 come il numero che porta sul muso della sua moto da quando ha iniziato a gareggiare con le mini moto che ancora era un pargolo, ma anche la vittoria che rovina, un pò, la festa Mondiale di Lorenzo. Il pilota spagnolo è giunto terzo al traguardo e si laurea campione del mondo per la prima volta in carriera nella classe regina a soli 23 anni. A Lorenzo bastava un piazzamento tra i primi 9 visto il forfait di Pedrosa che nel suo migliore momento della stagione ha alzato bandiera bianca cadendo la settimana scorsa a Motegi e procurandosi la frattura della clavicola che lo ha messo ko.
    Grandissima gara anche per Andrea Dovizioso che avrebbe vinto sicuramente il Gran Premio se non avesse trovato davanti a lui questo Rossi rimandando così l’appuntamento con la prima vittoria stagionale. Secondo posto per il pilota italiano che sta dimostrando alla Honda di valere una moto ufficiale per il prossimo anno.

    Sul circuito di Sepang, Rossi parte malissimo ed è costretto ad una rimonta dalla retrovie: al primo giro il pilota pesarese è nono ma da li in poi inizia una grande rimonta che a suon di giri veloci lo riporta a ridosso di Lorenzo e Dovizioso.
    Stoner cade subito, neanche il tempo di completare un giro, Simoncelli si trova a lottare per il podio con Hayden e Spies. Ma Rossi è in formissima e dopo essersi sbarazzato dei piloti citati si getta all’inseguimento dei due battistrada; lo svantaggio si esaurisce intorno a metà gara quando il numero 46 beffa prima Lorenzo e poi Dovizioso. Lo spagnolo capisce che oggi non può nulla contro Rossi e preferisce staccarsi mantenendo così il terzo posto che gli vale il titolo di campione del mondo. L’unico a tenere il passo del pesarese è il pilota della Honda che ci prova a poche tornate dalla fine della gara superandolo per vedersi infilato nuovamente più avanti.
    Finisce così con Rossi che transita sotto la bandiera a scacchi esultando per il ritorno alla vittoria, Dovizioso che può ritenersi soddisfatto del lavoro compiuto e Lorenzo che esplode di gioia per il Mondiale appena vinto. Simoncelli cede nel finale e deve accontentarsi dell’ottavo posto, sopravanzato da Spies (quarto), Bautista (quinto), Hayden (sesto) e Aoyama (ottavo).

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. ROSSI YAMAHA 41’03”.448
    2. DOVIZIOSO HONDA + 0”.224
    3. LORENZO YAMAHA + 6”.035
    4. SPIES YAMAHA + 13”.676
    5. BAUTISTA SUZUKI + 15”.402
    6. HAYDEN DUCATI + 18”.826
    7. AOYAMA HONDA + 20”.218
    8. SIMONCELLI HONDA + 23”.574
    9. MELANDRI HONDA + 23”.964
    10. DE PUNIET HONDA + 31”.850
    11. BARBERA DUCATI
    12. KALLIO DUCATI
    13. EDWARDS YAMAHA







  • Moto GP, Sepang: pole per Lorenzo, Rossi solo sesto

    Moto GP, Sepang: pole per Lorenzo, Rossi solo sesto

    Jorge Lorenzo si prepara a festeggiare il suo primo titolo mondiale sul circuito di Sepang, in Malesia. Il pilota spagnolo conquista la sua sesta pole stagionale fermando il cronometro sul 2:01.537, relegando in seconda posizione Nicky Hayden, apparso in ottima forma dopo aver effettuato importanti modifiche alla sua moto.
    Lorenzo ha avuto il guizzo finale negli ultimi minuti delle qualifiche, ma sembra essere imprendibile sul passo di gara.
    In terza posizione Andrea Dovizioso, con l’unica Hrc superstite, a quasi tre decimi.
    Ben Spies apre la seconda fila, al fianco di Stoner e Rossi, staccato di mezzo secondo dal compagno-rivale, e apparso un pò in difficoltà rispetto alle libere di ieri.
    Settimo Colin Edwards, davanti alle sorprendenti Suzuki di Bautista e Capirossi, ancora tra i migliori dieci. Chiude la top ten Marco Melandri, mentre il compagno di team Marco Simoncelli è 11esimo.

    La gara tuttavia si mostra difficilissima a causa del caldo torrido del circuito malese, anche se le condizioni meteo rappresentano un’incognita in vista di domani (ore 16.00 locali, 10.00 italiane), con la pioggia che incombe sul circuito.

    Griglia di partenza

    1 JORGE LORENZO YAMAHA 2:01.537
    2 NICKY HAYDEN DUCATI 2:01.637 0.100
    3 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 2:01.829 0.292
    4 BEN SPIES YAMAHA 2:01.993 0.456
    5 CASEY STONER DUCATI 2:02.023 0.486
    6 VALENTINO ROSSI YAMAHA 2:02.030 0.493
    7 COLIN EDWARDS YAMAHA 2:02.097 0.560
    8 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 2:02.394 0.857
    9 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 2:02.522 0.985
    10 MARCO MELANDRI HONDA 2:02.624 1.087

  • Moto GP: Rossi è il più veloce nelle libere in Malesia

    Moto GP: Rossi è il più veloce nelle libere in Malesia

    Il podio conquistato a Motegi ma soprattutto il duello “fisico” in moto con Lorenzo avevano dato ottime indicazioni sul recupero di Rossi dall’infortunio e dal fastidio alla spalla che si opererà a fine stagione. Progressi che ha dimostrato anche nelle libere di Sepang dove domenica si correrà il Gran Premio di Malesia: il Dottore ha fatto il miglior tempo in 2’02”724 precedendo un ottimo Dovizioso di appena un decimo e il rivale nonchè compagno di team Lorenzo di 174 millesimi.
    Con Pedrosa fuori dai giochi, ancora fermo per la frattura della clavicola subita in Giappone e operata sabato scorso, tornerà settimana prossima in Australia, il pilota spagnolo della Yamaha ha praticamente in pugno il Mondiale che potrebbe già conquistare domenica: a Lorenzo infatti basterebbe anche un nono posto per avere la certezza matematica del titolo piloti, il primo in Moto GP della sua carriera.

    Il vincitore degli ultimi due Gran Premi Stoner si è piazzato quarto a 4 decimi rendendosi protagonista anche di una scivolata. Dietro la Ducati dell’australiano il sorprendente Bautista con la Suzuki che ha preceduto Edwards e Melandri. Infine Simoncelli e Capirossi hanno chiuso la sessione con l’11esimo e 12esimo tempo.

  • Moto Gp, [video]: le immagini del duello tra Rossi e Lorenzo a Motegi

    Moto Gp, [video]: le immagini del duello tra Rossi e Lorenzo a Motegi

    Chi pensava ad un Valentino Rossi ormai arrendevole ed orientato alla nuova avventura in sella alla Ducati è rimasto piacevolmente sorpreso dal Gp di Motegi di questa mattina. SuperVale ha vinto un entusiasmante duello con Lorenzo rubando la scena a Stoner arrivato primo al traguardo e DOvizioso.

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  • Moto GP, Motegi: vince Stoner, Rossi beffa Lorenzo

    Moto GP, Motegi: vince Stoner, Rossi beffa Lorenzo

    Il GP del Giappone sul circuito di Motegi è stato dominato da Casey Stoner, che centra il secondo successo consecutivo dopo quello di Aragon, portando cosi la Ducati alla seconda vittoria stagionale. Il pilota australiano già in partenza prende la testa della corsa per poi non lasciarla più.
    L’unico pilota in grado di impensierire Stoner fino a pochi giri dalla fine è Andrea Dovizioso,secondo sul traguardo, costretto ad arrendersi quando l’australiano ha deciso di salutarlo e di andare via.
    Terzo posto per Valentino Rossi, che batte in volata il rivale e compagno di team Jorge Lorenzo, tornando sul podio che gli mancava dalla gara di Laguna-Seca.
    La gara è stata contraddistinta, appunto, dal duello tra i due piloti Fiat-Yamaha negli ultimi tre giri della gara, duello che ha ricordato molto da vicino quello dello scorso anno sul circuito del Montmelò.
    Lorenzo, dopo essere rimasto dietro per tutta la gara ha deciso di rompere gli indugi al penultimo giro provando l’attacco a Rossi, che non ci sta a terminare dietro allo spagnolo, e dimenticando i problemi alla spalla da il tutto per tutto. I due si sorpassano per 6 volte ma alla fine la spunta il campione di Tavullia che con un guizzo alla staccata dell’ultimo giro riesce a terminare davanti al pilota maiorchino.

    Quinta l’altra Yamaha di un ritrovato Colin Edwards, che riesce a battere nel finale Marco Simoncelli, autore comunque di una grande gara.
    Da segnalare anche l’ottima gara di Alvaro Bautista, settimo sul traguardo con una Suzuki che appare nettamente in crescita, considerando che Loris Capirossi era in lotta con lui prima del suo ritiro a causa della rottura del motore.
    Ottavo Ben Spies che riesce a recuperare dopo un dritto con Nicky Hayden (12esimo) nelle fasi iniziali del GP.
    Marco Melandri è stato protagonista di un’escursione di pista mentre era nono, che lo ha relegato in 11esima posizione. Ultima posizione per Mika Kallio.

    Lorenzo, tuttavia, con il quarto posto odierno, riesce a guadagnare punti importanti per la classifica mondiale. A quattro gare dal termine sono 69 ora i punti che lo dividono da Pedrosa. Il titolo mondiale è sempre più vicino.

  • Moto GP, Motegi: Prima pole per Dovizioso, Rossi secondo

    Moto GP, Motegi: Prima pole per Dovizioso, Rossi secondo

    Andrea Dovizioso tiene alto l’onore dell’unica Honda ufficiale presente, dato che Dani Pedrosa non parteciperà alla gara a causa dell’incidente di ieri nelle prove libere, che gli è costato la frattura multipla e scomposta della clavicola sinistra. Il pilota forlivese, dunque, conquista a sorpresa la sua prima pole position nella classe regina, proprio sul circuito di casa della Honda, fermando il crono sul tempo di 1:47.001.
    Alle sue spalle, per soli 54 millesimi, il miglior Rossi dopo l’incidente del Mugello, che già nella giornata di ieri aveva dimostrato di essere tra i più veloci, e che sembra essere messo bene sul passo gara. La pole del campione di Tavullia sarebbe stata un grande risultato, visti i sempre presenti problemi alla spalla (che però sembrano non soffrire le staccate del circuito giapponese), e i tanti problemi avuti in questa tribolata stagione.
    Terza posizione per Casey Stoner, che riesce a strappare un ultimo giro quasi perfetto chiudendo a +0.104, e relegando Jorge Lorenzo in seconda fila. La Ducati tuttavia sembra non adattarsi al meglio al circuito, come dimostra l’undicesima posizione di Nicky Hayden.

    Lorenzo, come detto, aprirà la seconda fila, ma potrà correre tranquillo in vista della gara di domani, visto che il più accreditato tra gli avversari sarà assente.
    Quarato e quinto Edwards e Spies che completano una seconda fila tutta Yamaha.
    Ottavo Marco Simoncelli con la Honda mentre il compagno di team, Marco Melandri è soltanto dodicesimo.
    La Suzuki sembra aver fatto passi avanti e piazza decimo Loris Capirossi.
    La gara di domani si presenta molto interessante viste le tante novità che hanno accompagnato questo week-end, e potrebbe dimostrarsi ancora più avvincente se dovesse venire giù la pioggia, possibilità che aleggia sul circuito in vista dei primi giri del GP.

    Griglia di partenza

    1 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:47.001
    2 VALENTINO ROSSI YAMAHA 1:47.055 0.054
    3 CASEY STONER DUCATI 1:47.105 0.104
    4 JORGE LORENZO YAMAHA 1:47.206 0.205
    5 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:47.464 0.463
    6 BEN SPIES YAMAHA 1:47.648 0.647
    7 RANDY DE PUNIET HONDA 1:47.752 0.751
    8 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:47.914 0.913
    9 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:48.002 1.001
    10 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:48.068 1.067

  • Moto GP: Lorenzo senza rivali, frattura alla clavicola per Pedrosa

    Moto GP: Lorenzo senza rivali, frattura alla clavicola per Pedrosa

    Valentino Rossi rimette nuovamente in fila tutti alle prove della motogp sul circuito giapponese,è infatti proprio il campione con il numero 46 a fare il miglior tempo della giornata fermando il cronometro a 1’48”174 proprio davanti ad un altro italiano, Andrea Dovizioso,e al leader del mondiale Lorenzo.

    Da registrare anche la rovinosa caduta di Dani Pedrosa che ora si trova con una doppia frattura alla clavicola sinistra,che certamente gli impedira di correre domenica,cosi da condizionare pesantemente la propria rincorsa al titolo mondiale.

    Cosi,dopo le cadute e il relativo stop di Valentino Rossi,anche Pedrosa dovrà osservare un periodo di stop forzato rendendo cosi ancora piu agevole la rincorsa al titolo di Lorenzo,che a questo punto si trova senza rivali nel puntare al titolo stagionale.

  • Moto GP: Stoner domina nel GP d’Aragona, Rossi sesto

    Moto GP: Stoner domina nel GP d’Aragona, Rossi sesto

    Torna al successo Casey Stoner ad un anno di distanza dall’ultima affermazione (Gran Premio di Malesia 2009) che ad Alcaniz nel Gran Premio d’Aragona suggella la prima vittoria stagionale dopo tanti alti e bassi, la numero 21 nella classe regina. Il pilota della Ducati ha preceduto al traguardo Dani Pedrosa, l’unico che è sembrato girare sui tempi dell’australiano ma che aveva accusato già un ritardo cospicuo dal battistrada ad inizio gara derivato da una partenza non perfetta. A completare il podio l’altra Ducati di Nicky Hayden, protagonista nelle ultime curve di un grandioso sorpasso ai danni del leader della classifica piloti Jorge Lorenzo (quarto). Rossi, mai in gara, giunge sesto mentre Dovizioso cade a poche centinaia di metri dal traguardo mentre era in lotta con Spies per la quinta piazza.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. STONER DUCATI 42’16”.530
    2. PEDROSA HONDA + 5”.148
    3. HAYDEN DUCATI + 9”.496
    4. LORENZO YAMAHA + 9”.580
    5. SPIES YAMAHA + 13”.771
    6. ROSSI YAMAHA + 27”.330
    7. SIMONCELLI HONDA + 28”.511
    8. BAUTISTA SUZUKI + 35”.254
    9. MELANDRI HONDA + 35”.393
    10. ESPARGARO DUCATI + 35”.467
    11. BARBERA DUCATI
    12. EDWARDS YAMAHA
    13. AOYAMA HONDA
    14. KALLIO DUCATI







  • Moto GP: pole di Stoner ad Aragon, Rossi è settimo

    Moto GP: pole di Stoner ad Aragon, Rossi è settimo

    Casey Stoner ha conquistato la pole position ad Alcaniz dove domani si correrà il Gran Premio d’Aragona. Sul nuovo e suggestivo circuito, il pilota australiano della Ducati è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1’49” staccando il miglior tempo in 1’48”942. Tempo nuvoloso ma pista asciutta al contrario di ieri pomeriggio quando i piloti hanno dovuto affrontare questa pista ancora sconosciuta (è la prima volta che si corre qui essendo un circuito di nuova costruzione) sul bagnato.

    In prima fila partiranno anche i due contendenti al titolo Mondiale divisi da un solo decimo: Lorenzo scatterà dalla seconda piazza, Pedrosa dalla terza, con quest’ultimo che è stato vittima di un “lungo” proprio all’ultimo tentativo utile per strappare la pole a Stoner mentre stava facendo registare parziali record. Domani i due spagnoli si daranno battaglia.
    Male Rossi, soltanto settimo: colpa della spalla e colpa del mancato feeling con il circuito spagnolo, il pilota di Tavullia precede Dovizioso e Simoncelli a completare una terza fila tutta italiana; si guadagnano la seconda fila invece Hayden, Spies e De Puniet.

    Griglia di partenza

    1. STONER DUCATI 1’48”.942
    2. LORENZO YAMAHA +0.309
    3. PEDROSA HONDA +0.401
    4. HAYDEN DUCATI +0.564
    5. SPIES YAMAHA +0.623
    6. DE PUNIET HONDA +1.010
    7. ROSSI YAMAHA +1.075
    8. DOVIZIOSO HONDA +1.104
    9. SIMONCELLI HONDA +1.146
    10. BARBERA DUCATI +1.381
    11. EDWARDS YAMAHA
    12. BAUTISTA SUZUKI
    13. ESPARGARO DUCATI
    14. MELANDRI HONDA
    15. AOYAMA HONDA
    16. KALLIO DUCATI








  • Moto GP: nelle libere ad Aragon volano Pedrosa e Stoner

    Moto GP: nelle libere ad Aragon volano Pedrosa e Stoner

    Sul nuovo circuito di Aragon, 13esimo appuntamento del Motomondiale dove domenica si correrà il Gran Premio d’Aragona, lo spagnolo della Honda Dani Pedrosa è stato il più veloce in assoluto delle prove libere odierne con il tempo di 1’50”506, registrato nella sessione della mattina mentre in quella pomeridiana, sulla pista bagnata, è scivolato indietro con il 13esimo tempo.

    Chi ha dimostrato di essere competitivo con entrambe le condizioni di pista è stato Casey Stoner, quarto sull’asciutto e migliore sul bagnato. L’australiano della Ducati ha preceduto poi Lorenzo e il compagno di squadra Hayden, secondo nella mattina alle spalle solo di Pedrosa, che ha confermato quanto la Rossa di Borgo Panigale sia altamente competitiva su questo circuito.
    Nonostante la spalla dolorante, che verrà operata a fine stagione, Rossi ha fatto il sesto tempo sull’asciutto e quarto sul bagnato.