Tag: valentino rossi

  • MotoGP, Rossi non correrà a Jerez

    MotoGP, Rossi non correrà a Jerez

    La notizia era nell’aria da un pò di giorni e alla fine è arrivata l’ufficialità: Valentino Rossi non prenderà parte domenica pomeriggio al GP della Spagna sul circuito di Jerez de la Frontera, a causa degli ormai noti problemi alla spalla destra che lo affliggono dell’anno scorso. Il Dottore aveva già subito un intervento durante questo inverno, ma le difficoltà riscontrate nella gara di apertura in Qatar hanno convinto Rossi e il suo entourage, di comune accordo con il dottor Costa, medico ufficiale della clinica mobile del motomondiale, a rieffettuare un secondo intervento per rimettere apposto il tendine sovraspinoso che si è rovinato nella caduta di un anno fa.

    I tempi stimati per il recupero sono di circa 90 giorni, quindi il campione di Tavullia dovrà essere costretto a saltare sei GP per poi ritornare agli inizi del mese di Luglio al Mugello, scherzo del destino là dove l’anno scorso subì la frattura scomposta esposta della tibia destra. Speriamo che con questo il cerchio della sfortuna si chiuda, ma intanto il sette volte campione MotoGP molto probabilmente anche quest’ anno dovrà dire addio alle chances mondiali, perche con uno Stoner ed una Honda in questo stato di grazie sarà difficile rimontare, anche se ti chiami Valentino Rossi.

    UPDATE: pesce d’aprile 01/04/2011

  • MotoGP, la mattina a Stoner, a Pedrosa il pomeriggio di libere a Jerez

    MotoGP, la mattina a Stoner, a Pedrosa il pomeriggio di libere a Jerez

    Sono ancora le due solite Honda ufficiali a dettare legge sulle strade della MotoGP: Casey Stoner e Dani Pedrosa hanno fatto loro le prime prove libere del venerdì a Jerez dove domenica è in programma il Gran Premio di Spagna, il primo si è affermato nella mattina con il tempo di 1:39.551, il secondo nella sessione pomeridiana con 1:40.101.

    Bene nella Free Practice 1 Valentino Rossi che con la sua Ducati ha fatto registrare il terzo tempo (1:40.077) che poi però non ha ripetuto scivolando nel pomeriggio con il settimo tempo. Il campione del mondo Jorge Lorenzo è stato costante e ha fatto un quinto e terzo posto con tempi molto simili (1:40.420 e 1:40.623).

    Domani mattina la terza sessione di libere a partire dalle 10 e poi le qualifiche alle ore 14:00.

  • Rossi, esordio amaro in Ducati: “Al top solo tra un mese e mezzo”

    Rossi, esordio amaro in Ducati: “Al top solo tra un mese e mezzo”

    E’ stato costretto a fare i miracoli durante tutto l’arco del weekend Valentino Rossi con una Ducati non ancora all’altezza e lontana anni luce da quella ammirata nelle scorse stagioni e con una sua condizione fisica non ancora al 100%. Prendere un secondo e mezzo al giro dalla Honda durante le prove e ridurre questo gap a poco più di 5 decimi in gara non è cosa da poco; si capisce così che Valentino ha lavorato nelle sessioni di prove libere solo per trovare la configurazione gara migliore tralasciando la prestazione sul giro. E infatti il Dottore, partendo dalla nona piazza in griglia, è comunque riuscito a rimanere in lotta per la quinta e sesta posizione fino a quando le forze non lo hanno abbandonato del tutto terminando il suo Gran Premio soltanto settimo. Un risultato che andrebbe analizzato particolarmente a fondo e da non buttare completamente visto anche lo strapotere che le Honda hanno dimostrato di possedere in Qatar e in questa prima fase del Mondiale 2011.

    Rossi a fine gara ha ammesso, ma del resto lo aveva anche dichiarato in tutto il fine settimana, che i suoi problemi fisici sommati ad una Ducati non ancora performante non gli avrebbero consentito di lottare per i posti di vertice dovendosi accontentare delle cosidette briciole: “Sapevamo che eravamo a questo livello. Anzi, in gara sono riuscito a ottenere anche bei tempi. Ad un certo punto, però fisicamente ho un calo e ho perso posizioni“.
    Il pesarese scava più in fondo e dice: “Ho gli stessi problemi che avevo lo scorso anno, ma ora guido una moto completamente diversa. Significa che c’è da lavorare soprattutto sul mio fisico, perché non ho molta forza. Vado in difficoltà nella seconda metà di GP“.

    Ma quanto tempo avrebbe bisogno il binomio tutto italiano Rossi – Ducati per affermarsi ai vertici e battagliare con il resto dei big? Nonostante la gara incolore, il 7 volte campione del mondo della MotoGP/500 vede il bicchiere mezzo pieno e da una scadenza: “Abbiamo imparato un sacco di cose sulla moto e su come fare per migliorarla. Ci vuole un mesetto e mezzo per tornare a posto“. Non ci resta che aspettare.

  • MotoGP: Stoner vince in Qatar. Lorenzo 2°, Rossi 7°

    MotoGP: Stoner vince in Qatar. Lorenzo 2°, Rossi 7°

    Adesso è ufficiale: è tornato Ba…Stoner, il fenomeno che aveva incantato nell’anno del titolo in Ducati, e che ha preso il posto del Rolling Stoner dello scorso anno.
    Dopo le tante chiacchiere dei test, è arrivato l’attesissimo responso della pista che non ha lasciato spazio e scampo agli avversari: un week-end praticamente perfetto, il più veloce in tutti i turni di libere, autore della sua 23esima pole nella classe regina e della vittoria numero 24 sempre nella massima categoria.
    Stoner scatta bene in partenza ma viene sopravanzato da Pedrosa, che sembra tenere il passo dell’australiano e resta davanti per qualche giro prendendo distacco da Lorenzo, terzo, e sulle altre due Honda di Simoncelli e Dovizioso.
    Come dicevamo, però, sembra, perchè l’impressione che si ha è che Stoner stia giocando un pò come fa il gatto con il topo quando è in difficoltà. Dopo qualche curva infatti ecco che si presenta l’attacco del numero 27, che si sbarazza con una facilità disarmante del compagno e rivale salutando tutti e costruendo a suon di giri veloci un distacco confortante da permettergli di amministrare la gara con relativa tranquillità.
    Alle sue spalle ecco che si accende la supersfida tutta spagnola Pedrosa- Lorenzo. L’hondista sembra avere qualche problema di consumo pneumatici e viene scavalcato dalla Yamaha, ma dopo poche curve riesce a riprendersi la posizione e mantenerla per poche tornate, quando Lorenzo porta l’attacco definitivo che gli permette di piazzarsi in seconda posizione. Alle loro spalle il duo italiano Dovizioso-Simoncelli: i due non si stanno troppo simpatici e a giudicare dai loro sorpassi al limite della correttezza lo si può capire. Questo è quanto succede nel gruppetto di testa, in cui troviamo nelle prime cinque posizioni quattro Honda e una Yamaha.

    Passiamo al capitolo Rossi: questa doveva essere la sua gara, la prima che rappresentava l’inizio della sua era in Ducati. Ebbene la sua gara non è stata proprio fantastica. Lotta con Spies per la sesta posizione, nessun acuto, ma con una Ducati lontana dalle prestazioni migliori e con una condizione di salute non ancora ottimale, fa il suo. Ci si aspetterebbero sempre miracoli da uno come lui ma basta vedere come ha finito Hayden (nono a quasi 30 secondi dal leader) per capire che uno come lui può fare ancora la differenza. Deve lavorare tranquillo, e anche quest’anno, ne siamo sicuri, i risultati arriveranno.

    Dietro Valentino il suo ex compagno di team Colin Edwards, mentre l’esordiente Cal Crutchlow, proveniente dalla Superbike è soltanto 11esimo a quasi 35 secondi da Stoner.

    Brutta caduta nelle battute iniziali per Randy De Puniet. Il pilota francese è rientrato nel suo box un pò dolorante al braccio destro, ma per fortuna la sua caduta non ha riportato gravi conseguenze. Alvaro Bautista invece, unico pilota Suzuki, era oggi assente a causa di una caduta nelle libere che gli ha provocato la frattura del femore. Un augurio a lui di pronta guarigione, sperando di ritrovarlo nel prossimo appuntamento dell’anno del motomondiale tra 2 settimane in Spagna sul circiuto di Jerez.

    Ordine d’arrivo

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. STONER HONDA 42:38.569
    2. LORENZO YAMAHA +3.440
    3. PEDROSA HONDA +5.051
    4. DOVIZIOSO HONDA +5.942
    5. SIMONCELLI HONDA +7.358
    6. SPIES YAMAHA +10.468
    7. ROSSI DUCATI +16.431
    8. EDWARDS YAMAHA +26.293
    9. HAYDEN DUCATI +27.416
    10. AOYAMA HONDA +28.920
    11. CRUTCHLOW YAMAHA +34.539
    12. BARBERA DUCATI +34.829
    13. ABRAHAM
    DUCATI +37.957
    14. ELIAS
    HONDA RIT
    15. CAPIROSSI
    DUCATI RIT
    16. DE PUNIET DUCATI RIT

  • MotoGP: pole di Stoner in Qatar, dominio Honda in qualifica

    MotoGP: pole di Stoner in Qatar, dominio Honda in qualifica

    Tutto come previsto, le lepri Casey Stoner e Dani Pedrosa in fuga e tutti gli altri ad inseguire. E’ questo l’esito delle prime qualifiche del Mondiale 2011 da poco terminate sul circuito di Losail in prossimità della capitale Doha dove domani si correrà il Gran Premio del Qatar. I due piloti della Honda mostrano la propria forza scendendo al limite del muro dell’1:54 fermando il crono sul 1:54.137, il tempo dell’australiano e 1:54.342, quello dello spagnolo. Sono solo 2 i decimi che separano i due compagni di team e presumibilmente saranno loro due domani sera a contendersi la vittoria finale. A completare la splendida giornata della casa nipponica il quarto posto di Marco Simoncelli che apre la seconda fila riuscendo a strappare un ottimo tempo proprio nelle battute finali della sessione.

    Tra le 3 Honda si inserisce la Yamaha del campione del mondo in carica Jorge Lorenzo che al termine delle qualifiche accusa ben 8 decimi da Stoner. Non è bastata tutta la sua classe al pilota di Maiorca per contenere lo strapotere della moto rivale che può vantare un sistema innovativo di trasmissione che sta dando i suoi frutti. Quinta l’altra Yamaha di Ben Spies mentre la prima Ducati, che non è quella di Rossi, si piazza sesta con Hector Barbera.

    Il Dottore conferma il “ritardo di condizione” della sua Rossa di Borgo Panigale chiudendo con il nono tempo, 1:55.637 ad un secondo e mezzo esatto dalla vetta che costringerà Rossi ad inventarsi qualcosa domani in gara. Il pesarese è preceduto in griglia da Andrea Dovizioso e persino dall’esordiente Cal Crutchlow sulla Yamaha privata.
    Non ci sarà invece Alvaro Bautista con l’unica Suzuki partecipante al Mondiale 2011. Il pilota spagnolo è rimasto vittima di una caduta nelle libere di ieri che gli ha provocato la frattura del femore sinistro mettendolo ko per diverse settimane. Dal prossimo GP Bautista verrà sostituito da John Hopkins che ha guidato la Suzuki per 5 anni, dal 2003 al 2007.

    Domani il via del Gran Premio del Qatar, in notturna, a partire dalle 20:00 ore italiane preceduto come da tradizione dalle gare della 125 (ore 17:00) e della Moto2 (18:15).

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:54.137
    2. PEDROSA HONDA 1:54.352 +0.205
    3. LORENZO YAMAHA 1:54.947 +0.810
    4. SIMONCELLI HONDA 1:54.988 +0.851
    5. SPIES YAMAHA 1:55.095 +0.958
    6. BARBERA DUCATI 1:55.223 +1.086
    7. DOVIZIOSO HONDA 1:55.229 +1.092
    8. CRUTCHLOW YAMAHA 1:55.578 +1.441
    9. ROSSI DUCATI 1:55.637 +1.500
    10. EDWARDS YAMAHA 1:55.647 +1.510
    11. DE PUNIET DUCATI 1:55.656 +1.519
    12. AOYAMA HONDA 1:55.724 +1.587
    13. HAYDEN
    DUCATI 1:55.881 +1.744
    14. CAPIROSSI
    DUCATI 1:56.833 +1.376
    15. ABRAHAM
    DUCATI 1:56.665 +2.528
    16. ELIAS HONDA 1:57.992 +3.855
    17. BAUTISTA
    SUZUKI 0:00.000
  • In Qatar è ancora Stoner, Rossi scivola al nono posto

    In Qatar è ancora Stoner, Rossi scivola al nono posto

    Nelle seconde libere, quelle del venerdì, a Losail Casey Stoner si riconferma il più veloce abbassando il giro migliore fatto ieri di circa 3 decimi fermando il crono sull’1:55.457. La Honda è super e lo dimostra il secondo tempo di Pedrosa che si avvicina al compagno di team riducendo il distacco accusato ieri pomeriggio portandolo da 6 a 4 decimi. La casa giapponese sembra avere una marcia in più considerando anche il buon quarto posto di Andrea Dovizioso mentre Simoncelli con la Honda ufficiale del team Gresini peggiora rispetto a 24 ore fa facendo il settimo tempo.

    Alle spalle delle due Honda Repsol la Yamaha di Ben Spies a quasi 7 decimi mentre quella del campione del mondo Lorenzo è quinta. Male Rossi che chiude la sessione con il nono tempo nonostante risulti il miglior pilota Ducati della giornata. Il Dottore è staccato di oltre un secondo dall’australiano e fatica ancora a trovare la prestazione. Domani per lui si prospettano qualifiche molto difficili. Infine ottimo ottavo posto per il giovane esordiente proveniente dalla Superbike Cal Crutchlow che nei test aveva dovuto sudare parecchio per trovare il feeling con la sua Yamaha privata e adattarsi alla classe MotoGP.
    Domani le qualifiche a partire dalle 18 ora italiana e valide per la griglia di partenza del Gran Premio del Qatar, primo appuntamento del Mondiale 2011.

    I tempi delle prove libere del venerdì

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:55.457
    2. PEDROSA HONDA 1:55.854 +0.397
    3. SPIES YAMAHA 1:56.116 +0.659
    4. DOVIZIOSO HONDA 1:56.172 +0.715
    5. LORENZO YAMAHA 1:56.220 +0.763
    6. EDWARDS YAMAHA 1:56.259 +0.802
    7. SIMONCELLI HONDA 1:56.378 +0.921
    8. CRUTCHLOW YAMAHA 1:56.518 +1.061
    9. ROSSI DUCATI 1:56.532 +1.075
    10. HAYDEN DUCATI 1:56.626 +1.169
    11. DE PUNIET DUCATI 1:56.668 +1.211
    12. BARBERA DUCATI 1:56.735 +1.278
    13. AOYAMA HONDA 1:56.790 +1.333
    14. BAUTISTA
    SUZUKI 1:56.833 +1.376
    15. CAPIROSSI
    DUCATI 1:57.304 +1.847
    16. ABRAHAM DUCATI 1:57.683 +2.226
    17. ELIAS
    HONDA 1:58.801 +3.344
  • MotoGP: fulmine Stoner nelle libere in Qatar, Rossi è 5°

    MotoGP: fulmine Stoner nelle libere in Qatar, Rossi è 5°

    Si è da poco concluso il primo turno di prove libere del giovedì a Losail dove domenica è in programma il Gran Premio del Qatar, primo appuntamento del Mondiale 2011 MotoGP. Nessuna sorpresa nella sessione disputata in notturna con Casey Stoner, il dominatore dei test pre-Mondiale, che vola letteralmente in sella alla sua Honda staccando il miglior tempo in 1:55.752. L’australiano ha rifilato ben 6 decimi al compagno di team Dani Pedrosa nonostante questi disponga della stessa moto del collega che a sua volta ha preceduto la Ducati satellite di Hector Barbera e la Honda ufficiale del team Gresini di Marco Simoncelli, tutte e tre racchiusi in soli 79 millesimi.

    Batte un colpo Valentino Rossi che con la Desmosedici numero 46 ha fatto registrare il quinto tempo a 7 decimi da Stoner ma molto vicino a chi lo precede e addirittura davanti alle due Yamaha ufficiali di Ben Spies e del campione del mondo in carica Jorge Lorenzo. Ottavo tempo per Dovizioso mentre Capirossi stacca un discreto 13esimo tempo. Domani, ore 16, la seconda sessione di prove libere prima delle qualifiche di sabato che decreteranno la prima griglia di partenza del Mondiale 2011.

    I tempi delle prove libere del giovedì

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:55.752
    2. PEDROSA HONDA 1:56.362 +0.610
    3. BARBERA DUCATI 1:56.421 +0.669
    4. SIMONCELLI HONDA 1:56.441 +0.689
    5. ROSSI DUCATI 1:56.479 +0.727
    6. SPIES YAMAHA 1:56.493 +0.741
    7. LORENZO YAMAHA 1:56.586 +0.834
    8. DOVIZIOSO HONDA 1:56.592 +0.840
    9. DE PUNIET DUCATI 1:56.790 +1.038
    10. EDWARDS YAMAHA 1:56.879 +1.127
    11. HAYDEN DUCATI 1:56.910 +1.158
    12. AOYAMA HONDA 1:56.987 +1.235
    13. CAPIROSSI DUCATI 1:57.366 +1.614
    14. CRUTCHLOW
    YAMAHA 1:57.429 +1.677
    15. ABRAHAM
    DUCATI 1:57.821 +2.069
    16. BAUTISTA SUZUKI 1:58.528 +2.776
    17. ELIAS
    HONDA 1:59.087 +3.335
  • MotoGP, al via il Mondiale 2011. Si riparte dal Qatar

    MotoGP, al via il Mondiale 2011. Si riparte dal Qatar

    Ci siamo, manca poco al semaforo verde. Stasera da Losail riparte finalmente il Mondiale MotoGP quello targato dal binomio tutto italiano Rossi – Ducati nel giorno, manco farlo apposta, del 150enario dell’Unità d’Italia. Sono previsti per oggi, ore 18:00 italiana, le prove libere del Gran Premio del Qatar che come lo scorso anno ha tolto il sipario alla stagione 2010 per giungere a domenica quando è prevista la gara vera e propria.

    Particolarità del circuito è che si corre in notturna in un’atmosfera suggestiva, le carene delle moto rifletteranno le luci artificiali emesse dal potente impianto sparso lungo tutto il tracciato qatarino. Molte di queste saranno puntate su Rossi in sella alla rossa, alla gara d’esordio in Ducati, sul campione del mondo in carica Jorge Lorenzo e il favorito, da quanto si è potuto vedere nei test precampionato, Casey Stoner alla guida della Honda.
    Valentino non ha brillato nelle prime uscite influenzato dai noti problemi alla spalla che ne stanno condizionando il rendimento in pista con la moto di Borgo Panigale, un prototipo del tutto diverso da quello guidato in questi ultimi 7 anni: la Yamaha ha un’entrata in curva come nessuna ed è “docile” in accelerazione, la Desmosedici è più potente ma molto più scorbutica e ci vorrà il miglior Rossi per riuscire a domarla.
    Nonostante tutto il Dottore è fiducioso in vista del primo appuntamento stagionale dove cercherà di dare il massimo per sè e per l’Italia che festeggia l’Unità nazionale.

    L’esordio con la Ducati mi motiva e la gara sarà un’emozione grandissima. Anche se forse domenica non saremo ancora al massimo, comunque, daremo tutto.
    Nei test avrei potuto girare più forte se non fosse stato per il dolore alla spalla ma se vogliamo fare una bella gara sappiamo che dobbiamo cercare di essere in forma, ma anche trovare delle soluzioni per essere più veloci“.

    Ma i favoriti principali restano l’ex compagno di team di Rossi nonchè nemico numero uno Jorge Lorenzo, in sella alla M1 e al suo terzo anno di MotoGP, che dovrà difendere il titolo conquistato qualche mese fa in Malesia ma soprattutto Casey Stoner che ha lasciato tutti sbigottiti nei test invernali. L’australiano campione nel 2007, lasciata l’eredità della sua Desmosedici a Rossi, è ritornato in Honda ed ha da subito dominato praticamente ogni sessione. Ma è anche vero che non è tutta farina del pilota perchè la casa giapponese ha dimostrato anche con Pedrosa, Dovizioso e Simoncelli di essere una spanna sopra gli altri frutto di un lavoro assiduo degli ingegneri che hanno migliorato le prestazioni della RC211V stanchi di rimanere sempre a bocca asciutta. I due italiani, che possono godere della moto ufficiale, hanno tutte le carte in regola per lasciare la propria impronta al Mondiale, lo spagnolo è l’eterna incompiuta, anche a causa della sfortuna che lo perseguita, che ha la possibilità quest’anno di centrare l’obiettivo rincorso a lungo.
    Tra gli outsider sicuramente trova spazio Ben Spies in sella alla M1 che fu di Rossi. L’americano non ha trovato particolari difficoltà al primo anno di MotoGP adattandosi subito allo stile caratteristico della classe regina lui che viene dalla Superbike dove si è laureato campione nel 2009. Da non sottovalutare anche le capacità di Hiroshi Aoyama, che dividerà lo stesso box di Simoncelli, anche se per riuscire a ritagliarsi uno spazio importante dovrà faticare e lottare parecchio.

    Il Mondiale 2011, composto da 18 Gran Premi, passerà anche dal Mugello, il 2 luglio, per l’attesissimo Gran Premio d’Italia e da Misano esattamente 2 mesi più tardi per il GP di San Marino e terminerà il 6 novembre a Valencia. Ci auguriamo una stagione spettacolare sperando che il tricolore torni a dettare legge e, sempre per lo spettacolo. che si decida tutto all’ultima gara. Non ci resta che augurarvi buon divertimento!

  • A tutto Vale, il Dottore si confessa al Chiambretti Night

    A tutto Vale, il Dottore si confessa al Chiambretti Night

    E’ tutta da vedere la puntata di domani sera del Chiambretti Night con ospite illustre Valentino Rossi. Il dottore di Tavullia si racconta con la solita sobrietà ed ironia a pochi giorni ormai dell’ennesima avventura, questa volta in sella alla Ducati.

    Rossi non si sottrae a nessuna domanda parlando della presunta liason con Elisabetta Canalis e per la prima volta presenta la sua ragazza Marwa Klebi. Si parla della sua nuova avventura, dei rivali al titolo e per finire l’ultima stoccata al “nemico” Biaggi. Di seguito vi proniamo i passi più salienti presi da Sportmediaset.

    DUCATI, ERA IL MOMENTO GIUSTO

    “Ci ho pensato se restare in Yamaha o andare alla Ducati, era da anni che ci pensavo, ma questo era il momento giusto. Pentito? No, non abbiamo neppure iniziato”.

    LE CONDIZIONI FISICHE
    ”La spalla mi fa ancora male oggi ho fatto un consulto con il medico che mi ha operato ed e’ venuto fuori che il tendine del bicipite non e’ sceso dove doveva andare. Ma le ossa piu’ simpatiche, in poco tempo si sistemano, invece la spalla…

    CADO BENE?
    ”La paura e’ importante per cercare di non esagerare: il nostro limite e’ un po’ piu’ alto, ma ogni volta che si cade si sente paura’. Dicono che so cadere bene, ma secondo me non e’ vero, e’ una questione di culo”

    LE PAGELLE DEI RIVALI
    Stoner è il favorito per questo mondiale che sta per iniziare, ma lo dico anche per portargli un po’ sfiga. Gli do 10 in velocità e talento, un po’ meno in tattica e furbizia. È un matto che spesso ripete gli stessi errori. Lorenzo? E’ un grande perche’ riesce a mettere d’accordo tutti, nel senso che sta antipatico a tutti. E’ forte, merita 9.5. Non dico sia intelligente perche’ intelligente e’ una parola grossa, diciamo che e’ furbo. Hayden e’ forte, merita 8, e’ veloce, e’ il mio compagno e quindi sara’ il mio primo avversario. Il muro? Con Hayden non ci sara’, mentre con Lorenzo speravo di non insegnargli tutti i miei trucchi, e’ una cosa che ha portato tante polemiche, ma le cose comunque passavano dall’altra parte. Marco Simoncelli:Merita 8.5, deve ancora dimostrare tanto, ha una Honda molto veloce e ci dara’ certamente del filo da torcere”.

    BIAGGI E LA SUPERBIKE
    “Rivedo le nostre lotte con simpatia, fuori dalla pista usava vari trucchetti per cercare di dare fastidio. Saper perdere e’ una delle cose piu’ difficili e Biaggi in questo non e’ stato molto bravo. Spero di restare ancora qualche anno in MotoGP, poi spendero’ la pensione in Superbike, che è ‘un po’ la Serie B della MotoGp, però è divertente’. E poi?’ ‘A 17 anni sognavo di aprire un chiosco, e forse lo faro’ quando smettero’ di correre”

    LA CANALIS

    “Posso confermare che la Canalis non me l’ha mai data”

  • Rossi è pessimista: “Non abbiamo raggiunto gli obiettivi”

    Rossi è pessimista: “Non abbiamo raggiunto gli obiettivi”

    Nei test di Sepang in Malesia, l’australiano Casey Stoner  ha praticamente dominato i test prima dell’inizio del Mondiale della classe regina delle due ruote. Il pilota numero 27 in sella alla sua Honda ha ottenuto il miglior tempo di 1.59.665 ed è stato l’unico con Dani Pedrosa a scendere sotto il muro dei due minuti.

    Come se non bastasse anche gli altri piloti della Honda hanno realizzato i migliori tempi,  con lo spagnolo Dani Pedrosa subito dietro Casey , Marco Simoncelli terzo e Andrea Dovizioso quarto.

    I quattro moschettieri di casa Honda con questi tempi hanno spaventato un po’ tutti, dimostrando come la casa giapponese abbia fatto passi da gigante nello sviluppo della RC212V.

    E la Yamaha campione del mondo con l’iridato Jorge Lorenzo? Settimo tempo preceduto dal compagno di squadra Ben Spies. Problemi anche per Valentino Rossi che dopo aver saltato la sessione di mercoledì per colpa della febbre è tornato in pista nonostante le condizioni non ottimali per girare un totale di 59 giri. Nonostante l’impegno e gli sforzi, il risultato è stato deludente conquistando solamente l’11°tempo con il cronometro fermo sul 2’01”469 (suo miglior giro con la Ducati a Sepang). Accrescendo notevolmente il distacco con i primi davanti, quantificabile in 1 secondo e 8 decimi pressappoco.

    Nel pomeriggio si è svolta anche una simulazione di gara dove, hanno fatto registrare ottime prestazioni Stoner Dovizioso e Lorenzo, che ha voluto dimostrare come sarà ancora lui l’avversario da battere.

    Valentino è sembrato molto giù di morale e pessimista come forse non lo si era visto mai prima:

    “Non possiamo essere soddisfatti di queste prove – ha detto il pilota numero 46 -. Non abbiamo raggiunto gli obiettivi che volevamo, speravamo in una sesta posizione e un distacco più ridotto, invece siamo a un 1″8 e anche come passo siamo indietro. Il primo giorno siamo riusciti a far lavorare la moto con le gomme dure, una cosa positiva, poi non abbiamo fatto passi avanti. Per l’elettronica abbiamo buone idee e possiamo risolvere i problemi in poco tempo, per gli assetti, non sono altrettanto sicuro. Anche se posso frenare forte, non riesco a essere veloce in centro curva e a sfruttare bene la pista. Sicuramente l’aver fatto solo due giorni invece di tre è stato uno svantaggio. I prossimi test sono in Qatar, una pista diversa da Sepang che non è storicamente molto favorevole alla Ducati, quindi vedremo se riusciremo ad essere più veloci”.

    I tempi a disposizione dei team e dei piloti sono davvero ridotti con gli ultimi test utili in Qatar previsti per il 13 e 14 Marzo. Miracoli a parte si prospetta una stagione davvero non facile per il numero 46 più amato d’Italia.

    Tempi finali dei Test  di Sepang, Giorno 3:

    1.Casey Stoner AUS Repsol Honda Team 1.59.665 (37 giri)
    2.Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team 1.59.803 (38 giri)
    3.Marco Simoncelli ITA San Carlo Honda Gresini 2.00.163 (46 giri)
    4.Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda Team 2.0.541 (45 giri)
    5.Ben Spies USA Yamaha Factory Racing 2.00.678 (32 giri)
    6.Colin Edwards USA Monster Yamaha Tech 3 2.00.966 (29 giri)
    7.Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing 2.01.003 (48 giri)
    8.Alvaro Bautista ESP Rizla Suzuki MotoGP 2.01.194 (34 giri)
    9.Hiroshi Aoyama JPN San Carlo Honda Gresini 2.01.328 (48 giri)
    10.Hector Barbera ESP Aspar Team 2.01.346 (21 giri)
    11.Valentino Rossi ITA Ducati Team 2.01.469 (59 giri)
    12.Nicky Hayden USA Ducati Team 2.01.469 (71 giri)
    13.Loris Capirossi ITA Pramac Racing Team 2.01.493 (39 giri)
    14.Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 2.02.034 (50 giri)
    15.Randy de Puniet FRA Pramac Racing Team 2.02.155 (42 giri)

    16.Toni Elias ESP LCR Honda MotoGP 2.02.410 (57 giri)

    17.Bike #T1 JPN Yamaha Test Rider 2.02.457 (40 giri)
    18.Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing 2.02.506 (55 giri)
    19.Bike #T2 JPN Yamaha test Rider 2.03.016 (13 giri)