Nella prima giornata di prove libere sul circuito di Misano, 13esima tappa del Motomondiale 2011, sono stati Casey Stoner e Jorge Lorenzo i piloti più veloci in pista. I duellanti per la conquista del titolo mondiale si sono aggiudicati rispettivamente la sessione della mattina e quella pomeridiana: l’australiano della Honda aveva messo in fila tutti con un 1:34.180 precedendo Ben Spies e il compagno di team Dani Pedrosa di due e tre decimi.
Tag: valentino rossi
-
MotoGP, Misano: libere del venerdì a Stoner e Lorenzo
Quarto tempo, ma più staccata, per l’altra Honda Repsol di Andrea Dovizioso che ha accusato un gap di 8 decimi pieni, poi Marco Simoncelli e Jorge Lorenzo che si è rifatto nel pomeriggio abbassando di qualche decimo il miglior tempo della mattina di Stoner: 1:33.929 per lo spagnolo campione del mondo contro l’1:34.005 dell’attuale leader della classifica iridata. E le Ducati? La migliore Desmosedici è risultata quella di Hector Barbera che ha strappato due personali ottimi ottavi posti nelle due sessioni ma a preoccupare è ancora la GP11.1 di Valentino Rossi che annaspa nelle retrovie in cerca del migliore assetto per la gara di domenica sul circuito posto a due passi da casa sua, Tavullia. Il Dottore ha fermato il crono sull’1:35.745 nella prima sessione, tempo che poi ha abbassato di 4 decimi nel pomeriggio chiudendo la sua giornata con la migliore prestazione di 1:35.331. Soddisfacente il venerdì per altri due piloti di “casa”, Simoncelli e Dovizioso: Sic, nativo di Cattolica, fa quinto e quarto; Dovi, che è di Forlì, fa quarto e sesto. Chiude il gruppo dei piloti italiani Loris Capirossi (15esimo e 16esimo tempo), l’highlander del Motociclismo che proprio ieri, dopo 22 anni di onorato servizio, ha annunciato il suo ritiro dalle corse alla fine di questa stagione.© MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images -
Moto GP, Indianapolis: Il solito Stoner davanti a tutti, Rossi solo 14esimo
Ancora una volta è Casey Stoner, su Honda, a piazzarsi davanti a tutti (e a dettare legge) in una sessione di qualificazione della classe Moto GP: l’asso australiano, leader della classifica iridata al momento, fa segnare il miglior crono sul tracciato di Indianapolis con un ottimo 1’38″850, distanziando di oltre mezzo secondo l’americano Ben Spies su Yamaha (1’39″373), questo a testimonianza del dominio del numero 27.
In terza posizione l’altra Yamaha di Jorge Lorenzo, l’attuale Campione del Mondo accusa un distacco dalla pole di quasi un secondo (1’39″629) e si trova in netta difficoltà in una gara da vincere assolutamente (magari sperando in eventuali disgrazie altrui, leggasi Stoner) per riaprire il discorso sul titolo mondiale. Subito dietro di loro, ad aprire la seconda fila, l’altra Honda di Dani Pedrosa (1’39″947) che accusa un ritardo di un secondo ed un decimo dal poleman, in quinta posizione Andrea Dovizioso (1’40″024), sesto Colin Edwards, mentre Marco Simoncelli è settimo (ed apre la terza fila con il tempo di 1’40” 204). Nicky Hayden è il primo dei ducatisti in ottava posizione (1’40″244) vicinissimo s “Super Sic”, nono Alvaro Bautista che chiude la terza fila. L’altro spagnolo Barbera è in decima posizione, seguono Cal Crutchlow e De Puniet (11esimo e 12esimo). Male Valentino Rossi, nelle retrovie in quattordicesima posizione ad oltre 2 secondi da Stoner, dietro ad Hiroshi Aoyama e davanti a Toni Elias. Chiudono il gruppo il ceco Abraham e Loris Capirossi, che hanno fatto segnare tempi poco significativi girando addirittura sopra il minuto e 40 secondi (per Capirex il crono migliore è stato 1’41″092). In definitiva si è potuta constatare l’ennesima prova di forza di Stoner, sicuramente assistito da una moto perfetta, ma al momento pare veramente difficile eguagliere lo stile di guida e le prestazioni del “canguro” australiano. Si spera solo di vedere un pò di “battaglia” per la prima posizione domani in gara e non di assistere al solito monologo che oramai si va ripetendo da qualche gara a questa parte.© Jamie Squire/Getty Images -
Al Sachsenring Pedrosa torna a vincere
Dopo aver perso tre delle nove gare fin qui disputate e dopo un Gran premio d’Italia, che segnava il suo ritorno alle corse dopo l’infortunio a Le Mans, corso in condizioni non perfette, Dani Pedrosa ritorna sul gradino più alto del podio e lo fa in uno dei circuiti che più predilige, il Sachsenring, dove con la vittoria ottenuta oggi conquista il suo quinto successo in carriera, terzo nella classe regina. Lo spagnolo manda un chiaro messaggio anche al team Hrc, sempre più deciso a schierare per l’anno prossimo due moto anzichè quattro come quest’anno, e indeciso sulla scelta di chi confermare tra gli attuali quattro piloti.
Dopo una gara avvincente ed emozionante, Pedrosa batte la concorrenza di Jorge Lorenzo e Casey Stoner, che si sono alternati più volte alla testa della gara. Lo spagnolo della Yamaha, dopo lo spavento iniziale causato dallo spegnimento della sua moto sullo schieramento di partenza, non è riuscito nell’intento di prendere la fuga solitaria e dopo essere stato superato dalle due Hrc ha atteso l’ultimo giro per sfoderare un’attacco strepitoso ai danni di Casey Stoner, il tutto mentre Pedrosa viaggiava spedito verso la sua seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta in Portogallo. Impaurito dal ritorno del campione del mondo, Stoner commette un errore fatale alla penultima curva che permette a Lorenzo di guadagnare il secondo gradino del podio e punti importanti nella classifica mondiale. Sono infatti 15 i punti che ora dividono l’australiano dallo spagnolo. Alle spalle dei primi tre protagonisti, che hanno tenuto un ritmo infernale per tutta la gara, l’altro terzetto composto da Andrea Dovizioso, Ben Spies e Marco Simoncelli. Dopo un inizio incoraggiante i tre non sono più riusciti a mantenere il passo dei primi, soprattutto Spies, che sembrava più in difficoltà rispetto al duetto italiano, fino a quando negli ultimi giri della gara l’americano si rifà sotto e proprio all’ultimo respiro riesce a beffare Simoncelli che nel tentativo di superare Dovizioso esce più largo dall’ultima curva. Al settimo posto la Suzuki di Alvaro Bautista, che dimostra i miglioramenti effettuati da inizio anno vincendo la bagarre personale con le Ducati ufficiali di Nicky Hayden e Valentino Rossi.© ROBERT MICHAEL/AFP/Getty Images La Gp11.1 di Valentino chiude forse cosi il suo campionato, poichè, da quanto sembra, già da Laguna Seca la prossima settimana il Dottore è pronto a rispolverare la Gp11 tradizionale, cioè quella attualmente utilizzata da Hayden. Per quanto riguarda il risultato, la nona posizione può essere considerata positiva vista la disastrosa qualifica di ieri e utile per mantenere il quarto posto nella classifica mondiale alle spalle di Dovi, mentre per il prosieguo del campionato ci sarà sicuramente da migliorare e anche in fretta, perchè attualmente ci sono poche moto che stanno dimostrando di essere più lente di queste Ducati.© ROBERT MICHAEL/AFP/Getty Images ORDINE D’ARRIVO
Pos. Pilota Team Tempo 1. PEDROSA
HONDA 41:12.482 2. LORENZO
YAMAHA +1.477 3. STONER
HONDA +1.568 4. DOVIZIOSO
HONDA +10.513 5. SPIES
YAMAHA +10.719 6. SIMONCELLI
HONDA +10.923 7. BAUTISTA
SUZUKI +27.451 8. HAYDEN
DUCATI +27.510 9. ROSSI
DUCATI +27.576 10. EDWARDS
YAMAHA +33.491 11. BARBERA
DUCATI +38.944 12. ABRAHAM
DUCATI +39.148 13. DE PUNIET
DUCATI +39.415 14. CRUTCHLOW
YAMAHA +39.477 15. AOYAMA
HONDA +54.516 16. ELIAS
HONDA +1:12.335 17. GUINTOLI
DUCATI +1 GIRO - LE PAGELLE
- CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI
-
MotoGP: Stoner in pole al Sachsenring, Rossi in crisi
Grande dimostrazione di forza per Casey Stoner al Sachsenring dove domani si correrà il Gran Premio di Germania. L’australiano in sella alla Honda Repsol ha centrato la sua sesta pole stagione e la 28esima in MotoGp, suo il miglior giro con il tempo di 1:21.681 che spiazza il compagno di team Dani Pedrosa, che si becca oltre due decimi di gap, e il principale rivale per la lotta al titolo Mondiale Jorge Lorenzo staccato di 263 millesimi.
Ad aprire e chiudere la seconda fila i nostri portacolori Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso, quest’ultimo a quasi mezzo secondo da Stoner. In mezzo ai due piloti italiani si piazza Ben Spies con un ottimo giro finale che avrebbe potuto anche permettergli di partire dalla prima fila se non avesse commesso un errore nelle curve finali. In terza fila scatteranno Colin Edwards, Nicky Hayden e Randy De Puniet. Continua invece la crisi per Valentino Rossi: dopo la caduta di ieri, il pilota della Ducati fa la sua peggiore performance della stagione chiudendo la qualifica con il 16esimo tempo beccandosi un secondo e 6 decimi dalla pole facendo meglio del solo Sylvain Guintoli che sostituisce il convalescente Loris Capirossi. Stagione da incubo quella che sta vivendo il Dottore, il feeling con la moto di Borgo Panigale non è ancora stato trovato nonostante poi in gara riesca a dare il meglio di sè e comunque a limitare i danni. Domani si prospetta un’altra gara in salita.© ROBERT MICHAEL/AFP/Getty Images GRIGLIA DI PARTENZA
Pos. Pilota Team Tempo Gap 1. STONER
HONDA 1:21.681 2. PEDROSA
HONDA 1:21.933 +0.252 3. LORENZO
YAMAHA 1:21.944 +0.263 4. SIMONCELLI
HONDA 1:21.954 +0.273 5. SPIES
YAMAHA 1:22.056 +0.375 6. DOVIZIOSO
HONDA 1:22.157 +0.476 7. EDWARDS
YAMAHA 1:22.368 +0.687 8. HAYDEN
DUCATI 1:22.388 +0.707 9. DE PUNIET
DUCATI 1:22.503 +0.822 10. BAUTISTA
SUZUKI 1:22.604 +0.923 11. BARBERA
DUCATI 1:22.676 +0.995 12. CRUTCHLOW
YAMAHA 1:22.676 +0.995 13. ABRAHAM
DUCATI 1:23.164 +1.483 14. ELIAS
HONDA 1:23.201 +1.520 15. AOYAMA
HONDA 1:23.248 +1.567 16. ROSSI
DUCATI 1:23.320 +1.639 17. GUINTOLI
DUCATI 1:24.707 +3.026 -
Lorenzo il migliore nelle libere, calvario Rossi
Nelle ultime prove libere al Sachsenring Jorge Lorenzo fa il miglior tempo e lancia un chiaro segnale agli avversari per la qualifica di oggi pomeriggio e per la gara di domani. Lo spagnolo della Yamaha ferma il cronometro sull’1:22.112 mettendosi alle spalle le 4 Honda ufficiali di Dani Pedrosa, sempre in palla su questo circuito, Marco Simoncelli, vittima anche di una caduta per fortuna senza conseguenze nello stesso punto in cui ieri erano andati giù anche Pedrosa, Stoner e Rossi, Casey Stoner e Andrea Dovizioso, tutti racchiusi nell’arco di 3 decimi.
Ottima la prova di Nicky Hayden, sesto tempo per lui che entra in contrasto con l’ennesima prova scialba di Valentino Rossi (12esimo). La GP11.1, la moto che avrebbe dovuto garantire al Dottore un miglioramento e far compiere notevoli passi in avanti, non sta dando i fruti sperati, anzi, sulla prestazione sul giro secco Rossi le prende anche dalle Ducati private di Randy De Puniet (nono) e Karel Abraham (11esimo). Si attendono qualifiche in salita per il 7 volte campione del mondo della classe regina.© ROBERT MICHAEL/AFP/Getty Images -
Al Sachsenring tutti giù per terra. Cadono Rossi, Stoner, Pedrosa ed Elias
Notevoli problemi questa mattina per i piloti nella prima sessione di prove libere sul circuito del Sachsenring in Germania. Sono caduti infatti, tutti con la medesima dinamica e alla stessa curva, in sequenza Casey Stoner, Toni Elias, Valentino Rossi e Dani Pedrosa.
I piloti hanno perso l’anteriore della loro moto alla curva 12 che è una delle 3 curve a destra del circuito tedesco. Evidentemente la Bridgestone, che ha optato per una mescola super soft sulla spalla destra per permettere appunto ai piloti di portare subito in temperatura la gomma e sopperire in questo modo alla mancanza di aderenza su quel lato, dovrà trovare una soluzione più adatta da fornire a tutti i team. Chi ha avuto la peggio dei 4 piloti è stato Valentino Rossi che ha riportato una ferita sull’avambraccio che lo ha costretto alle cure della clinica mobile. Il Dottore poi è tornato in sella alla sua Desmosedici negli ultimi minuti di sessione chiudendo con il 14esimo tempo. Il migliore è stato Marco Simoncelli che ha fermato il crono sull’1:22.823 seguito da Stoner e Lorenzo.© Mirco Lazzari gp/Getty Images -
Marwa Klebi in dolce attesa. Vale Rossi sarà papà
La stagione, la prima in sella alla Ducati, non è stata di quelle esaltanti per Valentino Rossi ma il dottore avrà comunque di che sorridere, la sua compagna, Marwa Klebi è in dolce attesa e tra quattro mesi gli regalerà il primo figlio.
La bella italotunisina fresca di laurea in Odontoiatria sarebbe al quarto mese di gravidanza e ancora non è noto il sesso del nascituro, domenica Marwa è uscita allo scoperto al Mugello in compagnia di valentino svelando le sue forme e afcendo trapelare l’indiscrezione che ancora adesso però non trova conferme ufficiali. I due stanno insieme da circa due anni uniti più che mai e sempre restii a render pubblica la loro intimità tanto da far metter la testa apposto al ragazzo terribile d’Italia. Supervale, adesso, è cresciuto davvero. Sarà papà.Vale Rossi al Mugello | © Mirco Lazzari gp/Getty Images -
Lorenzo show al Mugello. Che rimonta!
Ancora un successo per la Yamaha dopo la vittoria ottenuta all’università del motomondiale ad Assen. Questa volta a trionfare sul circuito del Mugello, teatro del Gran premio d’Italia, ottava prova del motomondiale, è stato Jorge Lorenzo che con una prestazione superlativa ritrova il gradino più alto del podio che gli mancava dallo scorso 3 Aprile a Jerez.
Lo spagnolo, dopo aver dato vita ad un acceso duello con Andrea Dovizioso per la seconda posizione, decide di salutare l’italiano e di prodursi in una rimonta a dir poco fenomenale raggiungendo Stoner a sei giri dal termine, in crisi per un problema al collo e con evidenti problemi di gomme, superandolo senza troppi indugi alla prima occasione alla Casanova-Savelli. Da li in poi il monologo dello spagnolo che taglia il traguardo con un rassicurante vantaggio sugli inseguitori. Beffato dunque Casey Stoner, che ha provato ad andarsene all’inizio martellando giri veloci su giri veloci creando un distacco che però non è stato sufficiente per resistere alla rimonta dello scatenato Lorenzo. Possiamo considerare doppia la beffa per l’australiano, superato nel finale anche da Andrea Dovizioso, che finalmente riesce a sfoderare una grandissima prestazione battendo il leader del mondiale nonchè più quotato (per il titolo) compagno di squadra. Alle spalle dei primi tre, a circa cinque secondi, l’altro duetto che ha infiammato la gara a suon di sorpassi, vale a dire quello tra Marco Simoncelli e Ben Spies. Lo statunitense, dopo aver vinto ad Assen la scorsa settimana, si ripete in un’altra bella prova, riuscendo a battere proprio all’ultimo giro la Honda dell’italiano, che a differenza delle altre gare, forse, ha usato un pò più di prudenza, che gli ha comunque consentito di chiudere in quinta posizione.© VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images Sesto posto più che positivo per Valentino Rossi che come sempre in gara riesce a tirare il meglio (che non è tanto) della sua Ducati e portare punti importanti per la sua personale classifica. A dispetto di tante difficoltà è la prima delle Ducati, davanti a quella di Barbera, settimo, e a quella di Nicky Hayden, male oggi soltanto in decima posizione dopo un dritto nelle battute iniziali che ne ha compromesso la prestazione. E’ vero, su una pista in cui il Dottore ha vinto nove volte su quattordici un sesto posto potrebbe essere considerato un risultato negativo, ma con questo potenziale è davvero il massimo che si poteva ottenere. Il rientrante Dani Pedrosa invece chiude la sua gara in ottava posizione a 32″ da Lorenzo, davanti a Colin Edwards, mentre Cal Crutchlow ancora una volta, come ad Assen, accusa degli strani problemi all’anteriore della sua moto ed è costretto al ritiro. Chiude in ultima posizione il campione del mondo della Moto2 Toni Elias.© Mirco Lazzari gp/Getty Images ORDINE D’ARRIVO
Pos. Pilota Team Tempo 1. LORENZO
YAMAHA 41:50.089 2. DOVIZIOSO
HONDA +0.977 3. STONER
HONDA +1.143 4. SPIES
YAMAHA +8.980 5. SIMONCELLI
HONDA +9.076 6. ROSSI
DUCATI +26.450 7. BARBERA
DUCATI +28.745 8. PEDROSA
HONDA +32.043 9. EDWARDS
YAMAHA +33.421 10. HAYDEN
DUCATI +34.724 11. AOYAMA
HONDA +37.359 12. ABRAHAM
DUCATI +43.964 13. BAUTISTA
SUZUKI +47.654 14. DE PUNIET
DUCATI +48.840 15. ELIAS
HONDA +1:15.199 16. CRUTCHLOW
YAMAHA RIT -
MotoGP, Stoner in pole al Mugello grazie alla pioggia
Casey Stoner partirà davanti a tutti domani sul circuito del Mugello, ottava tappa del campionato mondiale che ospiterà il Gran Premio d’Italia. Il pilota australiano conquista la sua 27esima pole in MotoGP, 30esima in carriera, sfruttando le bizzarre condizioni metereologiche riuscendo a piazzare la sua Honda RC212V in prima posizione prima dell’arrivo della pioggia, che ha condizionato le qualifiche a mezz’ora dal termine. Stoner è riuscito a girare molto forte sull’asciutto, stabilendo un tempo velocissimo, al di sotto del record della pista che apparteneve a Valentino Rossi dal 2008 e poco più alto di quello fatto segnare nella mattinata da Jorge Lorenzo. Il canguro australiano precede di quattro decimi il vincitore di Assen Ben Spies, che con questa seconda posizione dimostra di essere in un grande momento di forma, seguito a pochi millesimi dalla Honda Gresini di Marco Simoncelli. La seconda fila è aperta dall’altro italiano Andrea Dovizioso, che migliora rispetto alle prove libere almeno per quanto riguarda la posizione. Chi invece ha deluso le aspettative è stato Jorge Lorenzo, più veloce con record della pista nella mattinata e solo quinto al pomeriggio. Lo spagnolo ha però dimostrato di possedere un passo di gara inavvicinabile per gli avversari e dunque le cose in gara potrebbero davvero cambiare. L’altra Yamaha di Colin Edwards chiude la seconda fila. Non eccellente ma buona la prestazione di Dani Pedrosa, che considerati i problemi fisici chiude le sue qualifiche in ottava posizione ad un secondo e due dalla vetta preceduto dalla Yamaha Tech3 di Cal Crutchlow. Lo spagnolo della Honda fa registrare il record per quanto riguarda la velocità sul rettilineo finale: 350 km/h.© VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images Alle spalle dello spagnolo la “vecchia” Ducati GP11 di Nicky Hayden, primo dei piloti di Borgo Panigale che da un paio di Gran Premi sta comportandosi meglio del suo compagno di squadra Valentino Rossi, soltanto 12esimo staccato di un secondo e otto decimi. La nuova Ducati dimostra chiare difficoltà di prestazione ma domani nella gara di “casa” (9 vittorie su 14 GP disputati) il Dottore potrebbe fare la differenza e lottare con i primi. Fra le due Ducati ufficiali troviamo quelle satelliti di Hector Barbera e del ceco Karel Abraham, che in questi ultimi GP si sta facendo notare per le sue ottime doti di guida. Chiude il gruppo dei sedici piloti il campione del mondo della Moto2 Toni Elias.© VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images -
Al Mugello è sfida tra Lorenzo e Sic per la pole
Jorge Lorenzo ha tirato fuori gli artigli nell’ultimo turno di prove sfoderando tutta la rabbia per quanto successo lo scorso week-end ad Assen. Il pilota spagnolo ha piazzato la sua Yamaha davanti a tutti segnando il tempo strepitoso di 1:48.080, otto decimi meglio del tempo fatto registrare nelle prove di ieri proprio dal rivale della Honda Marco Simoncelli, che oggi ha migliorato la sua prestazione, me rimanendo staccato di tre decimi dal campione del mondo in carica. Più staccato l’attuale leader del mondiale Casey Stoner, che paga oltre sei decimi allo spagnolo e che fino ad ora non sembra trovarsi propriamente a suo agio sul nuovissimo (in quanto riasfaltato) tracciato italiano.
In quarta posizione il fresco vincitore di Assen Ben Spies a quasi un secondo. L’americano precede il connazionale della Yamaha Colin Edwards e la Honda ufficiale di Andrea Dovizioso. Più in affanno le due Ducati di Nicky Hayden e Valentino Rossi rispettivamente a un secondo e sei decimi e un secondo e otto dal leader. Il Dottore ha comunque fatto dei passi avanti rispetto alla giornata di ieri in cui navigava nelle retrovie in 13esima posizione. Il rientrante Dani Pedrosa è evidentemente più in difficoltà rispetto al gruppo dei primi a causa dei problemi alla clavicola operata. Lo spagnolo non riesce ad andare oltre la 12esima posizione a due secondi e due dalla vetta. Chiude il gruppo Barbera a tre secondi. Tra pochi minuti le qualifiche ufficiali che determineranno pole position e griglia di partenza.© Mirco Lazzari gp/Getty Images