Tag: valentino rossi

  • Pedrosa il più veloce nei test a Valencia, Rossi 6°

    Pedrosa il più veloce nei test a Valencia, Rossi 6°

    Nella prima giornata di test a Valencia con i primi prototipi 1000 cc MotoGP in vista della prossima stagione 2012, la nuova Honda RC213V si è riconfermata la moto più performante piazzando i due piloti ufficiali nelle prime due posizioni.

    Dani Pedrosa | © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Il miglior tempo è stato di Dani Pedrosa che con il suo 1:32.186 strappa, di soli 132 millesimi, il record di giornata al campione del mondo 2011 Casey Stoner (1:32.322). Qualche decimo in più rispetto alla pole position che l’australiano aveva conquistato tre giorni fa sullo stesso circuito nelle qualifiche del Gran Premio di Valencia (1:31.861). Terzo tempo della giornata per Ben Spies in sella alla Yamaha ufficiale che non poteva contare sull’infortunato e convalescente Jorge Lorenzo. Il texano ha accusato quasi un secondo di ritardo dalla coppia Honda chiudendo con un 1:33.226. Quarto posto a sorpresa per l’ex ducati Randy De Puniet in sella alla Suzuki 800 (la mille non è ancora pronta), a conferma del buon sviluppo di cui ha goduto la GSV-R nell’ultimo periodo nelle mani di Alvaro Bautista che dovrebbe invece passare alla Honda del team Gresini sulla moto che fu di Marco Simoncelli. Valentino Rossi con la nuova Ducati GP12 (la versione 0 come l’ha denominata il direttore tecnico della casa di Borgo Panigale Filippo Preziosi) ha chiuso la giornata con il sesto tempo nella morsa delle due Yamaha clienti del team Monster Tech 3 di Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso, alla sua prima uscita con la Yamaha dopo l’addio alla Honda. Per il Dottore, che a fine giornata ha dichiarato di trovarsi di più a suo agio su questa versione della Desmosedici con telaio perimetrale in alluminio anzichè il vecchio telaio portante in carbonio, 1:33.857 il miglior giro personale ottenuto in 71 tornate, il pilota che ha effettuato più giri dopo solo Crutchlow (75) e Spies (73) – le due Honda ufficiali si sono limitate a completare “soltanto” una quarantina di giri – a 1 secondo e 6 decimi da Pedrosa. Infine a provare sul circuito Ricardo Tomo anche le cosiddette CRT (Claiming Rule Team), che l’anno prossimo andranno a “rimpolpare” una griglia di partenza che nel 2011 contava solo 17 moto: si tratta della Suter Bmw di Carmelo Morales, della Inmotec di Ivan Silva e della Grillini Team di Gianluca Nannelli e Federico Sandi. Domani secondo e ultimo giorno di prove prima dei test invernali sul circuito di Sepang.

  • Rossi in pista con la Ducati 2012. Nuovo telaio in alluminio

    Rossi in pista con la Ducati 2012. Nuovo telaio in alluminio

    Archiviata la stagione 2011, con il commosso ultimo saluto del Motomondiale a Marco Simoncelli, la MotoGP è rimasta a Valencia per effettuare la prima della due giorni di test previsti sul circuito spagnolo Ricardo Tomo dove domenica si è affermato il neo campione del mondo Casey Stoner.

    Valentino Rossi | © JOSE JORDAN/AFP/Getty Images
    Con i test ancora in fase di svolgimento (al momento dominano le Honda), la Ducati si è presentata con la nuova versione, non ancora quella definitiva, della Desmosedici optando per un telaio perimetrale in alluminio soddisfando le richieste di Rossi che non riusciva proprio ad esprimersi con il vecchio telaio portante in fibra di carbonio.  E’ questa la novità principale della casa di Borgo Panigale per tornare sin da subito ai vertici nella prossima stagione dopo un’annata che per lunghi tratti è stata penosa. Il direttore tecnico della casa bolognese Filippo Preziosi ha motivato la scelta di passare ad un telaio perimetrale in alluminio affermando che “E’ una soluzione più duttile per poter testare diverse soluzioni e che permette una migliore distribuzione dei pesi, si adatta alle gomme attuali che sono performanti su tutta la gara e che garantiscono il record della pista. Il motore inserito nel telaio si presta maggiormente a soluzioni diverse considerato che un telaio perimetrale consente maggiore libertà di posizionamento del propulsore“. Oltre a Rossi, anche Nicky Hayden, Hector Barbera, Karel Abraham e il collaudatore Franco Battaini saranno in pista per provare la nuova Ducati. Inoltre tutte le moto impegnate nei test odierni e di domani saranno equipaggiate con i motori 1000 cc, il regolamento infatti per l’anno prossimo prevede l’abbandono degli 800 cc per il ritorno ai mille.

  • Rossi: “Sic, mica potevo arrivarti davanti…”

    Rossi: “Sic, mica potevo arrivarti davanti…”

    Tanta commozione nel post-gara da parte di tutti i piloti, che dopo aver dato il massimo in pista nell’ultimo appuntamento stagionale nel GP a Valencia hanno ricordato Marco Simoncelli. “Quello che è successo a Marco è stato terribile, non ci sono parole adeguate per descrivere questi momenti, ma questo ci ha avvicinati tutti nel paddock e questo è importantissimo“. Queste sono state le parole del vincitore della corsa Casey Stoner, che nel dopo gara ha espresso la sua grande emozione per la scomparsa di SuperSic. Anche Andrea Dovizioso, dopo aver espresso la sua felicità per aver conquistato il terzo posto nel mondiale rivolge uno spontaneo ma significativo saluto al suo connazionale: “sono felicissimo per il terzo posto conquistato, lottare con Pedrosa che qui è sempre andato fortissimo non è stato facile ma ci sono riuscito. Ciao Sic“.

    Marco Simoncelli e Valentino Rossi | ©Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Infine Valentino Rossi, che a fine gara mostra una t-shirt con dedica a SuperSic, trova la forza di scherzare e sdrammatizzare alla sua maniera anche le situazioni e i momenti più difficili: “questa maglietta volevo indossarla nel giro d’onore, mi spiace non poterci essere arrivato. Quando gira cosi non c’è niente da fare, è una fortuna che questo anno sia finito”. Sulla gara e sulla caduta che lo ha visto incolpevole protagonista con Bautista il Dottore ammette: “E’ un peccato perchè oggi avrei potuto fare una bella gara, sono partito bene, ma allo stesso tempo sono stato sfortunato“. “Grazie” a questa caduta Rossi chiude a pari punti con il suo amico di sempre, ma dietro in classifica generale a causa dei peggior piazzamenti nei confronti dell’amico scomparso, ma è proprio nelle parole che il pesarese dedica a Simoncelli che possiamo capire lo spirito che legava i due piloti: “L’ho fatto apposta a cadere – dice sorridendo Valentino – cosi come nelle ultime gare a non arrivare a fare punti, mica potevo arrivargli davanti. Diciamo che questo è stato il mio tributo nei suoi confronti, arrivargli dietro, ed è bello cosi“. L’ultimo saluto anche da parte di Loris Capirossi, che oggi con il 58 di Marco Simoncelli sul cupolino ha chiuso la sua carriera nel mondo delle corse dopo 22 anni. Il campione italiano rammaricato a fine corsa, anche se sappiamo tutti che non avrebbe potuto fare di più: “Mi scuso con Marco, avrei dovuto fare di più per lui. La sua assenza mi pesa molto, e oggi è stata la gara più difficile della mia carriera per ovvi motivi. E’ stato un onore aver corso con il suo numero, ma ora è arrivato il momento di dire basta, sono felice cosi“.

  • Stoner beffa Spies al fotofinish. Rossi subito out

    Stoner beffa Spies al fotofinish. Rossi subito out

    Casey Stoner su Honda si aggiudica l’ultimo appuntamento stagionale del motomondiale sul circuito di Valencia. Il campione del mondo centra la 12esima vittoria stagionale dettando legge per gran parte della corsa ma l’arrivo della pioggia a poche tornate dalla fin ha rimescolato le carte regalando un finale thrilling a tutti gli spettatori: la pista umida ha infatti costretto l’australiano a rallentare il passo, consentendo al duo Spies-Dovizioso, che impegnato nel duello corpo a corpo sembrava non essersi accorto dell’arrivo della pioggia, di recuperare tutto lo svantaggio.

    Casey Stoner e Ben Spies | © JAVIER SORIANO/Getty Images
    Cosi la gara, che sembrava finita già in partenza, si riaccende improvvisamente. Pedrosa, dopo aver lottato per tutta la gara con Dovizioso e Spies, comincia a perdere terreno e viene superato da Crutchlow, anche Dovizioso, sicuro della terza posizione rallenta per non rischiare nulla conservando la terza posizione in gara e nel mondiale e lascia la scena a Stoner e Spies. L’americano supera Stoner e sembra involarsi verso la vittoria ma sul rettilineo del traguardo il motore della Honda fa la differenza, regalando la vittoria al canguro per soli 15 millesimi. Grande gara dunque per il texano, arrivato in Spagna non al top della condizione per la caduta di Phillip Island e capace di tenere testa all’extra-terrestre Stoner, anche se rimane comunque il rammarico per non essere riuscito ad ottenere la seconda vittoria stagionale. Come detto sul podio termina anche il Dovi, che chiude la sua avventura con la Honda con il terzo posto nel mondiale. Dall’anno prossimo sarà in sella alla Yamaha Tech3. Bene anche le due Yamaha delle wild-card Nakasuga e Hayes, che oggi sostituivano rispettivamente gli infortunati Jorge Lorenzo e Colin Edwards, in sesta e settima posizione. Gara molto sfortunata invece per Valentino Rossi, che archivia la sua stagione percorrendo si e no soltanto 200 metri di gara prima di essere centrato in pieno da Alvaro Bautista, che con la sua scivolata provoca una carambola che coinvolge le altre due Ducati di Hayden e De Puniet. Chiusura peggiore per il Dottore non poteva esserci, oltre ad aver chiuso l’annata senza neanche una vittoria, non riesce ad omaggiare al meglio la memoria del Sic, come lui stesso e tutti ci auguravamo. Anche il caso ha voluto che Rossi chiudesse la sua stagione a pari punti in classifica con il suo grande amico. Loris Capirossi chiude la sua carriera con la nona posizione. Il campione italiano, che correva con il numero 58 di Marco Simoncelli, saluta cosi tutti con il miglior piazzamento stagionale.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1.   STONER HONDA 48:18.645
    2.   SPIES YAMAHA +0.015
    3.   DOVIZIOSO HONDA +5.936
    4.   CRUTCHLOW YAMAHA +8.718
    5.   PEDROSA HONDA +9.321
    6.   NAKASUGA YAMAHA +23.818
    7.   HAYES YAMAHA +33.118
    8.   ABRAHAM DUCATI +37.952
    9.   CAPIROSSI DUCATI +48.953
    10.   ELIAS HONDA +52.501
    11.   BARBERA DUCATI +1:06.519
    12.   AOYAMA HONDA +1:08.760
    12.   DE PUNIET DUCATI RIT
    14.   BAUTISTA SUZUKI RIT
    15.   ROSSI DUCATI RIT
    16.   HAYDEN DUCATI RIT
  • Pole di Stoner a Valencia, Rossi 6°

    Pole di Stoner a Valencia, Rossi 6°

    Sul circuito di Valencia, teatro domani dell’ultimo atto del Motomondiale 2011, con un giro a dir poco mostruoso (1:31.861) Casey Stoner si aggiudica la 12esima pole position della stagione, la 34esima in MotoGP. Nonostante abbia già conquistato il titolo Mondiale già da un pezzo e non debba dimostrare più nulla a nessuno, l’australiano della Honda domani partirà davanti a tutti rifilando oltre un secondo persino al secondo, il compagno di team Dani Pedrosa, che ha chiuso le qualifiche con il tempo di 1:32.875.

    Casey Stoner | © Mirco Lazzari gp/Getty Images
    A chiudere la prima fila Ben Spies, la prima guida della Yamaha visto l’ennesimo forfait di Jorge Lorenzo che, dopo Sepang, ha preferito anche non prendere parte al Gran Premio della Comunità Valenciana per consentire una migliore guarigione all’anulare della mano operato e ricostruito dopo la caduta di Phillip Island. Il texano è stato più lento di solo un decimo rispetto a Pedrosa ma sia per lui che per lo spagnolo domani sarà dura impensierire Stoner. Ottime qualifiche per Randy De Puniet e Alvaro Bautista, rispettivamente quarto e quinto in griglia domani e che hanno preceduto Valentino Rossi. Il Dottore, che per commemorare la scomparsa di Marco Simoncelli, indosserà un casco che per metà porta i disegni e i colori dello sfortunato pilota romagnolo e per metà i suoi, è sesto e chiuderà la seconda fila. Terza fila per Nicky Hayden sulla seconda Ducati ufficiale, Andrea Dovizioso e Hector Barbera. Dodicesimo tempo per Loris Capirossi che domani correrà il suo ultimo Gran Premio prima di appendere il casco al chiodo dopo 22 anni di corse gareggiando con il numero che era di Simoncelli, il 58, anzichè con il suo storico 65.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1.   STONER HONDA 1:31.861
    2.   PEDROSA HONDA 1:32.875 +1.014
    3.   SPIES YAMAHA 1:33.057 +1.196
    4.   DE PUNIET DUCATI 1:33.118 +1.257
    5.   BAUTISTA SUZUKI 1:33.443 +1.582
    6.   ROSSI DUCATI 1:33.478 +1.617
    7.   HAYDEN DUCATI 1:33.656 +1.795
    8.   DOVIZIOSO HONDA 1:33.824 +1.963
    9.   BARBERA DUCATI 1:34.186 +2.325
    10.   ABRAHAM DUCATI 1:34.265 +2.404
    11.   CRUTCHLOW YAMAHA 1:34.329 +2.468
    12.   CAPIROSSI DUCATI 1:34.671 +2.810
    13.   ELIAS HONDA 1:34.680 +2.819
    14.   AOYAMA HONDA 1:34.838 +2.977
    15.   NAKASUGA YAMAHA 1:35.999 +4.138
    16.   HAYES YAMAHA 1:36.042 +4.181
  • Rossi, casco dedicato a Simoncelli

    Rossi, casco dedicato a Simoncelli

    Lo aveva detto Valentino Rossi di avere in serbo una sorpresa in questo weekend, l’ultimo del Mondiale 2011 MotoGP, per celebrare nel migliore dei modi la memoria del suo grande amico Marco Simoncelli, scomparso tragicamente due settimane fa a Sepang rimasto vittima di un tremendo incidente durante i primi giri dello scorso Gran Premio della Malesia.

    Casco Valentino Rossi | foto Sportmediaset
    Rossi, oltre al 58, numero di gara di Marco, inciso nel suo 46, ha svelato pubblicamente il suo omaggio al Sic mostrando oggi, prima di scendere in pista per il terzo e ultimo turno di prove libere del Gran Premio di Valencia, il casco che indosserà in qualifica e domani in gara. Si tratta di un casco che unisce i disegni dei due amici: nella parte superiore il casco presenterà i colori cari a Simoncelli, bande rosse e bianche alternate a forma di mezzaluna mentre nella parte inferiore saranno raffigurati i simboli portafortuna di Rossi, la luna e il sole. Un modo per dire: “Marco, io e te stiamo correndo insieme”. L’omaggio del casco fa seguito ai bellissimi gesti di affetto che hanno mostrato gli altri piloti e non solo nei giorni scorsi, in particolare quello di Loris Capirossi, l’highlander del Motociclismo italiano che, al suo ultimo Gran Premio, ha deciso di abbandonare il suo caro 65 per gareggiare in maniera ufficiale con il 58 e chiudere così la sua ultraventennale carriera nel Motociclismo portando sul cupolone il numero che fu di Marco.

  • Capirossi al suo ultimo GP. Correrà con il 58 di Simoncelli

    Capirossi al suo ultimo GP. Correrà con il 58 di Simoncelli

    Tutti i piloti della MotoGP e non solo sono a Valencia con ancora impresso lo choc per la morte di Marco Simoncelli avvenuta due settimane fa sul circuito di Sepang. Proprio in onore del povero Marco sono tantissime le dimostrazioni di affetto che gli amici e i colleghi del paddock manifestano nell’ultimo GP di Valencia, che porterà via con se una stagione segnata da molti episodi, sia positivi ma molti di più negativi, e che non sarà facilmente dimenticata per ovvi motivi. Ricordiamo che a Marco è stato innanzitutto intitolato il circuito di Misano Adriatico, cosi come richiesto dai suoi fan che sui vari social network avevano lanciato una petizione a favore di questa possibilità, come riconoscimento di una persona che ha lasciato tanti bei ricordi.

    Capirossi con 58 di Sic |© Twitter
    Il team Gresini, con il quale correva Marco, lo ricorderà con un grande striscione con una sua foto sul quale è stata posta la frase “E’ stato un onore lavorare con te”, e sulla moto del compagno Aoyama al posto dello sponsor San Carlo ci sarà scritto “Marco uno di noi”. Gli amici del Sic porteranno il 58 in pista, Andrea Dovizioso lo indosserà sulla sua tuta all’altezza del cuore, Valentino Rossi lo avrà inciso all’interno del suo numero 46, e per l’occasione indosserà il casco con i colori di Simoncelli. Il gesto più bello sarà quello di Loris Capirossi, che ricordiamo proprio qui a Valencia correrà il suo ultimo GP, che utilizzerà il numero 58 di Sic per chiudere la sua gloriosa carriera nel motomondiale al posto del leggendario numero 65, compagno di epiche battaglie in tantissime gare. Loris ha avuto il benestare del papà di Simoncelli che ha dato la sua autorizzazione all’iniziativa e dunque ricorderà al meglio la memoria del compagno scomparso, cercando di correre la migliore gara dell’anno sapendo di avere una motivazione ed uno stimolo in più per fare bene: “Siamo qui tutti con il ricordo di Marco vivo nelle nostre teste, e cercheremo tutti di dare il meglio di noi stessi per dare vita ad una bella gara. Io ho scelto di gareggiare con il 58 sulla carena perchè spero possa fargli piacere, e cercherò di ottenere il risultato che lui stesso qui avrebbe fatto. Ce la metterò tutta, dopodichè mi ritirerò come precedente annunciato“. Loris abbandonerà il mondo delle corse dopo 328 GP, con quest’ultimo di domenica, 3 titoli mondiali, due in 125 nel 1990, al suo esordio, confermato l’anno successivo nel 1991, e uno in 250 nel 1998. Oltre ai 99 podi conquistati detiene il record di pilota più giovane ad aver vinto un mondiale, a 17 anni, come già citato sopra da esordiente, e di pilota con maggior numero di gare disputate. Nell’albo dei ricordi entra sicuramente anche la sua prima vittoria “tutta italiana” con la Ducati, a Barcellona nel 2003. “Dopo 22 anni è arrivato il momento giusto per fermarsi, ci cono tanti bravi piloti e per me è arrivato il momento di dedicarmi ad altro, alla mia famiglia e alla mia nuova vita. Tutte le storie hanno un’ inizio ed una fine e la mia è giunta al capolinea“. Auguriamo a Capirossi di poter coronare al meglio la sua carriera nel motomondiale augurandogli di ottenere un grande risultato, cosi come è sempre stato nelle sue capacità. Buona fortuna Loris. [jwplayer config=”240s” mediaid=”103377″]

  • Valentino Rossi “il 58 di Sic sul Ducatone”. Le immagini da Valencia

    Valentino Rossi “il 58 di Sic sul Ducatone”. Le immagini da Valencia

    E’ per tutti un granpremio surreale ma è altrettando estesa la convizione che il miglior modo di andare avanti è correre ricordando Marco Simoncelli. A Valencia ci sarà anche il 58 in pista e nel cuore di tutti dicono i piloti per convincersi che Marco vorrebbe cosi. Il 58 di Sic sarà però veramente in pista, ufficialmente sulla moto di Capirossi che darà il suo addio alla carriera agonistica utilizzando il numero caro a Simoncelli.

    Ma il 58 comparirà anche sulla modo di Valentino Rossi, l’amico che ieri è riuscito a stento a tener le lacrime quando raccontava il suo modo di ricordarlo “Io mi voglio ricordare di lui quando andavamo a girare alla cava, dove facevamo dei duelli all’ultimo sangue e anche quando ci faceva morire dalle risate per le stupidaggini che diceva quando scherzava”. SuperVale ha poi postato sul suo profilo Twitter la foto della sua Ducati con il 58 dentro il suo 46 “il 58 di Sic sul Ducatone” annunciando poi anche l’utilizzo di un casco nel ricordo di Sic il cui disegno è però ancora top secret. Di seguito vi mostriamo le prime immagini da Valencia nel ricordo di Simoncelli attualizzando la gallery con nuovi scatti in tempo reale.

  • A Valencia per Sic. La chioma sugli spalti, Dovi 58 sul petto, sorpresa da Vale Rossi

    A Valencia per Sic. La chioma sugli spalti, Dovi 58 sul petto, sorpresa da Vale Rossi

    Dopo una tragedia bisogna aver il coraggio e le motivazioni per ripartire ma naturlamente l’ultima gara del motomondiale sul circuito di Valencia non sarà la stessa di sempre. Dalla griglia di partenza mancherà la Honda numero 58 di SuperSic un assenza che non può passare inosservata ma che sarà commemorata in grande stile. Mentre la Dorna è al lavoro per render possibile il sogno di Paolo Simoncelli e vale a dire un minuto di delirio totale con tutte le moto a rombare per ricordare Marco i tifosi coloreranno gli spalti con tanti striscioni indossando tutti una parrucca che ricordi la chioma che era il tratto somatico che distingueva Sic nel motodrome.

    MArco Simoncelli | ©Mirco Lazzari gp/Getty Images
    I giudici di gara porteranno il lutto al braccio ma anche tra i piloti ci saranno ricordi personalizzati per Simoncelli. Dovizioso, ad esempio, ha annunciato di aver fatto cucire il numero 58 di Simoncelli sulla tuta vicino al cuore Correrò a Valencia di certo non nel migliore stato d’animo: di sicuro porterò il 58 nella tuta vicino al mio cuore. Ho corso per tutta la mia carriera insieme a Marco, è sempre stato il mio “rivale”, sarà difficile correre senza di lui. Farò di tutto per ben figurare a Valencia, c’è da difendere il terzo posto in campionato da Pedrosa che solitamente qui va molto forte. Sarà inoltre la mia ultima gara con la Honda, spero di chiudere al meglio questi 10 anni insieme“. Gara difficile anche per Pedrosa e Stoner. Lo spagnolo alla ricerca del terzo posto in classifica generale “Valencia, per tutti, sarà una gara speciale. Avremo Marco nei nostri pensieri ogni volta che scenderemo in pista, spero il pubblico mostrerà tutto l’apprezzamento e rispetto nei suoi confronti così come tutti noi faremo. Cheste è un circuito che mi piace molto dove non vedo l’ora di correre ogni anno. L’anno scorso da infortunato non sono riuscito a ottenere un buon risultato, spero di riuscirci questa volta per chiudere il 2011 al meglio“. Il campione del Mondo “Sarà davvero difficile tornare a correre questo fine settimana a Valencia dopo il drammatico incidente di Marco a Sepang, ma penso questo sia il miglior modo per ricordarlo. Tutti noi siamo consapevoli dei rischi che corriamo, di anno in anno il livello di sicurezza è aumentato, ma queste tragedie possono purtroppo succedere. I miei pensieri in questo momento sono rivolti alla famiglia di Marco. Speriamo con gli altri piloti di metter su un bello spettacolo nel ricordo di Marco”. Il grande amico Valentino Rossi ha chiesto aiuto ai suoi fan su Twitter per preparare un ricordo adeguato ed originale per Sic. Anche Capirossi ricorderà Sic correndo con il numero 58 nel giorno della sua ultima gara Leggi anche: E’ morto da Sic? Le dimaniche dell’incidente L’intervista di Paolo Simoncelli a Domenica 5 La proposta di Teruzzi. Vale Rossi sulla Honda di Simoncelli

  • Vale Rossi sulla Honda di Simoncelli. Sogno o realtà?

    Vale Rossi sulla Honda di Simoncelli. Sogno o realtà?

    Ad una settimana di distanza dalla morte di Marco Simoncelli si susseguono le voci e le idee sul modo più bello per ricordare una persona che ha lasciato tanti bei ricordi non solo al paese ma al mondo intero. Il padre Paolo, come abbiamo già avuto modo di scrivere, ha lanciato la curiosa proposta di ricordarlo nell’ultima gara di Valencia anzichè con il rituale minuto di silenzio, con un minuto di casino con tutte le moto del motomondiale a rombare tutte insieme in onore di Marco. C’è chi vuole dedicargli il circuito di Misano Adriatico, proposta lanciata da Guido Meda e assecondata da tutti i fans su facebook che hanno già lanciato una petizione per arrivare all’obiettivo di 100mila firme.

    Marco Simoncelli e Valentino Rossi | ©Mirco Lazzari gp/Getty Images
    Un’altra proposta arriva da Giorgio Terruzzi, giornalista Mediaset, propone la possibilità di veder salire Valentino Rossi sulla Honda dell’amico di sempre a partire dal 2012. Proposta dal gusto un pò romantico ma che di fattibile ha davvero ben poco. Partiamo dal fatto che Rossi ha il suo contratto con Ducati in scadenza proprio alla fine del 2012, e un suo eventuale passaggio in un’altra marca prima di quella data sembra davvero improbabile ,anche considerando i problemi di carattere tecnico/economico e le eventuali penali da pagare in caso di rescissione dall’una o dall’altra parte. D’altrocanto l’unica possibilità è che Honda e Ducati si mettano d’accordo per un passaggio di Valentino alla casa giapponese, ipotesi senz’altro molto remota e che sa tanto di fanta-mercato. Un passaggio di consegne di questo tipo insomma risulta assai improbabile. E inatnto, iniziano a fioccare gli eventi in memoria di Sic. In attesa che gli venga intitolato Misano, gli è stata dedicata la prima edizione della Mediterranea Show Motors, la più grande manifestazione motoristica mai organizzata nel centro-sud Italia, inaugurata alla Fiera del Levante e aperta fino a domenica 6 novembre. Tutti i piloti indosseranno una bandana nera al braccio in segno di lutto per il prosieguo della manifestazione. Si cerca di fare il possibile per onorare al meglio la memoria di un ragazzo diventato un mito, e che ormai è entrato nel cuore di tutti.