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  • Liga: Mourinho perde in casa dopo 9 anni, il Barça vola a +8

    Liga: Mourinho perde in casa dopo 9 anni, il Barça vola a +8

    Gli anticipi della 30esima giornata della Liga regalano una grossa sorpresa, lo Sporting Gijon con l’1-0 al Bernabeu mette fine all’imbattibilità casalinga di Josè Mourinho che durava ormai da ben 9 anni. Lo Special One infatti non perdeva una partita ufficiale in casa dal lontano 23 febbraio 2002, Porto – Beira Mar 2-3, ma forse quello che fa più male al tecnico di Setubal sono gli 8 punti di ritardo in classifica che accusa oggi il suo Real Madrid nei confronti della capolista Barcellona, che ieri ha sbancato il Madrigal di Villarreal con un gol di Piquè, quando ormai mancano 8 giornate al termine del campionato. Un distacco difficilmente colmabile ma non impossibile considerato che il 17 aprile al Bernabeu è in programma il Clasico contro i blaugrana, e in quell’occasione Mou e i suoi uomini dovranno vendicare la “manita” subìta all’andata. Il gol che spezza l’incantesimo è stato realizzato da De Las Cuevas a 10 minuti dal termine.

    Ma oltre a Barcellona e Real Madrid, gli anticipi di ieri hanno visto la vittoria del Valencia di uno scatenato e incontenibile Soldado autore delle 4 reti con il quale i bianconeri di Emery hanno sbancato Getafe consolidando il terzo posto nella Liga.

    Risultati e marcatori 30 Giornata Liga

    GETAFE – VALENCIA 2-4
    13′ Manu (G), 47′ Soldado (V), 65′ Soldado (V), 67′ Soldado (V), 78′ Soldado (V), 89′ Sardinero (G)
    REAL MADRID – SPORTING GIJON 0-1
    80′ De Las Cuevas
    VILLARREAL – BARCELLONA 0-1
    69′ Piquè

    oggi
    DEPORTIVO LA CORUNA – MAIORCA
    ESPANYOL – RACING SANTANDER
    LEVANTE – MALAGA
    REAL SOCIEDAD – HERCULES
    SIVIGLIA – SARAGOZZA
    OSASUNA – ATLETICO MADRID

    domani
    ALMERIA – ATHLETIC BILBAO

    Classifica

    1. BARCELLONA 81 30
    2. REAL MADRID 73 30
    3. VALENCIA 57 30
    4. VILLARREAL 54 30
    5. ESPANYOL 43 29
    6. ATHLETIC BILBAO 42 29
    7. SIVIGLIA 42 29
    8. ATLETICO MADRID 39 29
    9. MAIORCA 38 29
    10. OSASUNA 35 29
    11. SPORTING GIJON 35 30
    12. REAL SOCIEDAD 35 29
    13. LEVANTE 35 29
    14. GETAFE 34 30
    15. RACING SANTANDER 33 29
    16. DEPORTIVO LA CORUNA 31 29
    17. SARAGOZZA 30 29
    18. MALAGA 29 29
    19. ALMERIA 26 29
    20. HERCULES 26 29
  • Eurolega, playoff: Siena va alle Final 4, qualificate anche Maccabi e Panathinaikos

    Eurolega, playoff: Siena va alle Final 4, qualificate anche Maccabi e Panathinaikos

    Ora è ufficiale: la Montepaschi Siena batte l’Olympiacos, vice-campione d’Europa, anche in gara 4 e stacca il pass per le Final 4 di Barcellona dove a sorpresa non ci saranno i campioni in carica catalani, eliminati dal Panathinaikos in 4 gare, e dove ci sarà anche il Maccabi che ha fatto fuori il Caja Laboral.

    Quel che è certo finora è che una squadra italiana ritorna tra le prime 4 in Europa, nella massima competizione continentale, dopo 3 lunghi anni di attesa (ultima partecipazione proprio di siena che chiuse al terzo posto).
    Impresa che sembrava impossibile quella dei biancoverdi dopo il pesante -48 di gara 1 dove i toscani erano stati più che doppiati dai greci (89-41) rimediando una magra figura su tutti i fronti. La reazione è stata da grande squadra, con carattere ed umiltà, forza e volontà Siena ha espugnato il Pireo in gara 2 e non si è lasciata sfuggire l’occasione delle 2 partite casalinghe per superare l’ostacolo biancorosso.

    Gara mai in bilico (se non nel terzo quarto) chiusa sull’88-76 con Hairston che si carica tutti sulle spalle e chiude con 25 punti, 19 sono di Lavrinovic, Jaric stavolta si ferma a 12 e Stonerook ne piazza 10, sarebbe riduttivo però citare solo questi 4 grandi campioni perchè nella Montepaschi di oggi ognuno ha un compito ed ognuno porta qualcosa alla causa biancoverde, qualità importante per arrivare fino in fondo alla competizione. Nella gara di stasera Siena mette in piedi una prestazione super chiudendo il primo quarto già sul +11 (29-18) e nel secondo non smette di martellare gli avversari andando al riposo sul 50-36 con Hairston già a quota 19 punti dei suoi 25 totali.

    Nel secondo tempo (precisamente nel terzo quarto) arriva l’unico momento di difficoltà dei campioni d’Italia, trascinati da Bourousis (top scorer degli ospiti con 16 punti come Gordon) i biancorossi arrivano sul -5 (63-58) e solo Lavrinovic, con un gioco da 3 punti ridà un minimo di ossigeno ai suoi per chiudere il parziale sul 68-61. Nell’ultima frazione i padroni di casa ritornano quelli dei primi 2 quarti ed un Jaric monumentale spinge i toscani di nuovo alla doppia cifra di vantaggio, tenuta in tranquillità e con molto sangue freddo fino al 40esimo quando esplode la gioia del palaEstra per l’impresa. Ora nel destino di Siena c’è il Panathinaikos nella semifinale di Barcellona e vista l’eliminazione dei catalani per mano dei greci non c’è dubbio che al Palau il tifo sarà quasi tutto per gli italiani che avranno il supporto dei tifosi di casa visto lo sgarbo subito in questi playoff dal team della Grecia.

    Nelle altre gare, come dicevamo, impresa portata a termine per il Panathinaikos che batte per 78-67 il Barcellona campione d’Europa in carica grazie a 5 uomini in doppia cifra ed ora avrà Siena sul suo cammino, mentre il Maccabi con un super Pargo da 26 punti ed un ottimo Pnini da 22 regola il Caja Laboral di un discreto Mirza Teletovic (17 punti).
    Pareggio (2-2) invece nella serie tra Valencia e Real Madrid con i blancos che non riescono a chiudere i conti ma avranno il match point da giocarsi in casa: Valencia ringrazia i 16 punti di Omar Cook per evitare l’eliminazione, mentre al Real non bastano i 20 punti di Tomic.

    Risultati playoff Eurolega, gara 4:

    Maccabi Electra – Caja Laboral 99-77 (serie 3-1 Maccabi qualificato)
    Panathinaikos – Regal Barcelona 78-67 (serie 3-1 Panathinaikos qualificato)
    Power E. Valencia – Real Madrid 81-72 (serie 2-2)
    Montepaschi Siena – Olympiacos 88-76 (serie 3-1 Montepaschi Siena qualificata)

  • Eurolega, playoff: Siena va sul 2-1, vincono Real, Panathinaikos e Maccabi

    Eurolega, playoff: Siena va sul 2-1, vincono Real, Panathinaikos e Maccabi

    In gara 3 dei playoff di Eurolega non fallisce la Montepaschi Siena che si impone in casa per 81-72 contro l’Olympiacos facendo valere quindi il vantaggio del fattore campo e giovedì sempre in Toscana sarà pronta a giocarsi il primo match point della serie.

    Senza ombra di dubbio gara 4 sarà una battaglia ma l’importante al momento era portarsi in vantaggio nella serie contro i greci, quantomeno per minarne dalle fondamenta l’autostima e le certezze che dopo il + 48 di gara 1 sembrano sgretolarsi minuto dopo minuto.

    Gara egregia quella disputata dai biancoverdi, con un grande ed immenso Marko Jaric che sigla 24 punti in 24 minuti di impiego sul parquet: l’ex NBA prima rimette Siena in carreggiata con 11 punti nel primo tempo, poi nel secondo tempo sigla i punti che fanno volare i toscani e danno l’allungo decisivo supportato dal solito Lavrinovic (15 punti e 7 rimbalzi) e anche da Kaukenas (15 punti). Ai biancorossi invece non bastano i 16 punti di Nesterovic ed i 15 di Spanoulis. Come dicevamo prima l’importante è essere passati in vantaggio sul 2-1, ma ora la missione è non ritornare in Grecia e chiudere la pratica già da gara 4. La Final 4 è finalmente ad un passo!

    Nelle altre gare vittoria del Real Madrid sul campo del Valencia (2-1 per i blancos la serie in questo momento) che ringraziano i “lunghi”: Fischer con 19 punti e Tomic con 15 i protagonisti dell’impresa in trasferta, mentre ai padroni di casa non bastano i 21 punti e la grande prestazione di Savanovic.

    Nella serie più equilibrata fra tutte quelle proposte in questi quarti di finale il Panathinaikos batte nuovamente i campioni in carica del Barcellona e si porta avanti 2-1: è Diamantidis a guidare i suoi compagni con una prova da 18 punti, inutili i 16 punti (ed un match finalmente convincente e degno del suo nome) di Ricky Rubio.

    Vince in scioltezza il Maccabi e si porta avanti 2-1 nella serie contro il Caja Laboral: israeliani agli occhi dei più esperti come i primi possibili qualificati alla Final 4 giovedì prossimo, in una gara che gli spagnoli possono sperare di portare a casa solo con un vero e proprio miracolo. Tranne il primo quarto giocato punto a punto, nei rimanenti periodi si è assistito ad un massacro con Pargo (23 punti) e Blu (16) assoluti protagonisti. Per il Caja Laboral da segnalare i 14 punti di Mirza Teletovic.

    Risultati playoff Eurolega, gara 3:

    Maccabi Electra – Caja Laboral  81-60 (serie 2-1 Maccabi)
    Panathinaikos – Regal Barcelona 76-74 (serie 2-1 Panathinaikos)
    Power E. Valencia – Real Madrid 66-75 (serie 2-1 Real Madrid)
    Montepaschi Siena – Olympiacos 81-72 (serie 2-1 Montepaschi Siena)

  • Eurolega, playoff: Impresa Siena al Pireo, vincono Valencia, Maccabi e Panathinaikos

    Eurolega, playoff: Impresa Siena al Pireo, vincono Valencia, Maccabi e Panathinaikos

    In gara 2 dei playoff di Eurolega, pronto riscatto della Montepaschi Siena che dopo la dura lezione di martedì (89-41) subita in casa dell’ Olympiacos, si riscatta mostrando doti ed attributi che ne hanno reso la squadra numero 1 in Italia. La squadra toscana sbanca il Pireo con una super prestazione, una volta preso il vantaggio a circa metà del primo quarto non ha mai più mollato la testa dell’incontro, nonostante un tifo infuocato in favore dei biancorossi padroni di casa.

    65-82 il finale di match, inappuntabile la prestazione sia della squadra che dei singoli, una partita al limite della perfezione come dimostra il risultato, ben lontana da quella messa in piedi solo 2 sere fa dagli uomini di Simone Pianigiani, una squadra che invece ha saputo reagire in un momento difficile e delicato e che ora con 2 partite casalinghe ha la possibilità di poter sognare la qualificazione alla Final 4 di Barcellona.

    In una partita del genere non sembrerebbe giusto parlare dei singoli vista la coralità del gioco dei biancoverdi ma non possiamo esimerci dal segnalare le prestazioni in primis di Hairston con 19 punti ed 11 rimbalzi, poi di Kaukenas (14) e Rakovic (12). Per i greci si salva Mavrokefalides con 16 punti e 7 rimbalzi.

    Nella prossima settimana la sfida si trasferirà a Siena per gara 3 e gara 4 e la Montepaschi avrà una grande ed unica possibilità per chiudere la serie: infatti un eventuale ritorno al Pireo (per gara 5) in un ambiente infuocato come quello del palazzetto dell’Olympiacos sarebbe assolutamente da evitare.

    Nelle altre gare della serata di Eurolega, importanti vittorie esterne per Valencia e Maccabi: gli israeliani espugnano il parquet del Caja Laboral per 83-81 grazie al tiro sulla sirena finale di Pargo (13 punti) ma è Schortsanitis con 22 punti il top scorer dei “gialli”, bene anche Blu con 18 punti, non bastano ai padroni di casa i 17 punti a testa di San Emeterio e Batista ed i 16 di Mirza Teletovic. Il Valencia invece beffa il Real Madrid nel quarto finale: nonostante i 18 punti di Sergio Llull (unico giocatore in doppia cifra per i blancos) i madrileni devono inchinarsi ai 20 punti di Omar Cook, ai 15 di Richardson ed ai 12 a testa di Savanovic (per lui anche 10 rimbalzi) e Martinez.

    Caduta interna anche per il Barcellona campione in carica che nella sfida sicuramente più equilibrata delle 4 in programma in questi playoff si fa sorprendere dal Panathinaikos che ora si prende l’inerzia della serie: non bastano ai blaugrana i 19 punti di Navarro, i “Verdi” rispondono con i 18 punti dell’ex Siena Romain Sato, con i 17 di Diamantidis ed i 14 di Batiste. Con i risultati di questa sera tutte le serie di questi playoff sono ora sull’1-1!

    Risultati playoff Eurolega, gara 2:

    Caja Laboral – Maccabi Electra 81-83 (serie 1-1)
    Regal Barcelona – Panathinaikos  71-75 (serie 1-1)
    Real Madrid – Power E. Valencia 75-81 (serie 1-1)
    Olympiacos – Montepaschi Siena 65-82 (serie 1-1)

  • Eurolega, playoff: Crollo Siena, cade il Maccabi, Bene Barça e Real

    Eurolega, playoff: Crollo Siena, cade il Maccabi, Bene Barça e Real

    Montepaschi Siena inguardabile in gara 1 dei playoff di Eurolega (i quarti di finale della massima competizione continentale): i campioni d’Italia in carica escono con le ossa rotte dal Pireo, perdendo nettamente per 89-41, più che doppiati dai biancorossi padroni di casa.
    Davvero orrenda la prima parte di gara, con la Montepaschi tenuta a soli 9 punti dal campo in 20 minuti di gioco (contro i 47 punti segnati dai greci). 19-0 il risultato dopo i primi 8 minuti, addirittura 36-6 dopo 15 di gioco! Secondo tempo molto migliore (ma era difficile, veramente difficile, poter fare peggio della prima parte di match!) ma con gli ellenici che dilatano ancora di più il vantaggio già molto sostanzioso. Non ci sono molte parole per descrivere la prestazione dei biancoverdi, c’è da sperare che martedì in gara 2 (sempre ad Atene) Siena metta in campo molto di più rispetto a quanto fatto stasera.
    Lavrinovic (12 punti) e Hairston (10) i top scorer italiani, per il resto poco altro con percentuali dal campo pessime e dominio greco in ogni singola categoria e statistica. Per gli avversari di Siena bene Mavrokefalides con 15 punti e Bourousis con 14 punti e 12 rimbalzi.

    Nelle altre partite della serata grande vittoria del Caja Laboral che si impone contro i temibilissimi israeliani del Maccabi portandosi avanti 1-0 nella serie (76-70 il finale). Per gli spagnoli ci sono 17 punti di Barak, per gli ospiti 16 punti ed altrettanti rimbalzi di Hendrix.
    Nel derby spagnolo tra Real Madrid e Valencia hanno la meglio in una gara tiratissima i “blancos” padroni di casa per 71-65. Da segnalare la prestazione di Tomic per il Madrid da 14 punti mentre il migliore dei valenciani è De Colo con 15 punti.
    Il Barcellona invece ha la meglio sul Panathinaikos in una gara molto equilibrata, molto tirata e dai nervi tesissimi, spezzata solo a metà del quarto periodo dagli azulgrana con l’allungo decisivo (solo parzialmente ricucito sul finire dai greci). Sugli scudi va Diamantidis del Panathinaikos, autore di una gara eccezionale da ben 26 punti, ben assistito da Nicholas e Batiste rispettivamente con 16 e 15 punti. Per il Barça tris di giocatori a quota 12 ovvero Lakovic, Navarro e Lorbek.

    Risultati playoff Eurolega, gara 1:

    Caja Laboral – Maccabi Electra 76-70 (serie 1-0)
    Regal Barcelona – Panathinaikos 83-82 (serie 1-0)
    Real Madrid – Power E. Valencia 71-65 (serie 1-0)
    Olympiacos – Montepaschi Siena 89-41 (serie 1-0)

  • Il punto sulla Liga: “Effetto Mou”, il Barcellona rallenta

    Il punto sulla Liga: “Effetto Mou”, il Barcellona rallenta

    La 28a giornata della Liga potrebbe rivelarsi fondamentale ai fini della vittoria finale grazie ai due punti che il Real Madrid riesce a rosicchiare alla capolista Barcellona con i “blancos” che sono adesso a -5 dalla vetta. La squadra di Mourinho aveva vinto 2-0 nell’anticipo casalingo di sabato grazie alla seconda doppietta consecutiva di Benzema, che sembra aver tratto beneficio dalle critiche che gli erano state rivolte dal tecnico portoghese. L’attaccante francese risulta ancora una volta decisivo proprio mentre la sua squadra è orfana del capocannoniere Cristiano Ronaldo. Ma Mourinho è ben più di un semplice allenatore. È uno stratega. Allora ecco che le polemiche sollevate in settimana su una presunta volontà di far finire la Liga anticipatamente danno i loro frutti. Il Barcellona frena in casa del Siviglia, ma la partita è condizionata da un gol inspegabilmente annullato a Messi sullo 0-0. Per i catalani a segno la stellina Bojan (oggetto del desiderio di numerosi club italiani e inglesi) ma il suo gol non basta a regalare i 3 punti alla squadra di Guardiola, visto che a inizio ripresa arriva le rete del pareggio di Jesus Navas. Nel finale clamorosa occasione per Iniesta che prima trova la traversa e poi un miracoloso salvataggio sulla linea.

    In zona Champions clamoroso tonfo del Valencia che nella trasferta di Zaragoza incassa ben 4 reti ma mantiene comunque 3 punti di vantaggio sul Villareal di Giuseppe Rossi (ancora a segno) che impatta 1-1 contro lo Sporting Gijón, facendosi rimontare quando era in vantaggio di un gol e due uomini. Per le pretendenti all’Europa League da registrare la vittoria dell’Espanyol (reduce da due sconfitte consecutive) contro il Deportivo La Coruna e il pareggio per 2-2 del Atletico Madrid (doppio Aguero per i “colchoneros”) in casa dell’Almeria. Nelle zone basse della classifica batte un colpo il Malaga vince per 2-0 contro la Real Sociedad e raggiunge cosi l’Hercules e proprio l’Almeria a 26 punti.Il posticipo della giornata vedrà impegnate Getafe e Athletic Bilbao. I baschi, con una vittoria, potrebbero staccare di 5 punti l’Atletico Madrid nella corsa all’Europa meno nobile.

     

    TUTTI I RISULTATI

    Almeria-Atletico Madrid 2-2

    Real Madrid-Hercules 2-0

    Real Saragozza-Valencia 4-0

    Espanyol-Deportivo La Coruna 2-0

    Levante-Maiorca 1-1

    Osasuna-Racing Santander 3-1

    Real Sociedad-Malaga 0-2

    Villarreal-Sporting Gijon 1-1

    Siviglia-Barcellona 1-1

    Posticipo

    Getafe-Athletic Bilbao

  • Raul supera Maldini, 140 presenze in Champions

    Raul supera Maldini, 140 presenze in Champions

    Al Real Madrid non c’era più posto per lui ma Raul aveva ancora voglia di giocare per raggiungere un doppio traguardo: superare Gerd Muller e anche Inzaghi nel numero di gol “europei” e diventare il leader assoluto di presenze in Champions League.

    La scelta dello Schalke si è dunque dimostrata azzeccata in quanto lo spagnolo ha raggiungo dopo sei anni i quarti della massima competizione europea, nella partita d’andata al Mestalla oltre a segnare un gol importantissimo per la sua squadra ha raggiunto Pippo Inzaghi a quota settanta centri e nella partita di ieri alla Veltins-Arena di Gelsenkirche ha raggiunto quota 140 presenze in Champions League superando la leggenda Paolo Maldini fermo a quota 139.

    Raul e lo Schalke adesso giocheranno il suggestivo confronto con i quarti senza assilli di dover compiere ulteriori imprese ma con la volontà di voler continuare a stupire, anche se lo spagnolo vorrebbe non dover incontrare il suo Real Madrid.

  • Schalke 04 – Valencia: Ultime e probabili formazioni

    Schalke 04 – Valencia: Ultime e probabili formazioni

    Serata di gala alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen dove lo Schalke 04 ospiterà il Valencia per la gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Gli uomini di Magath stanno disputando un campionato al di sotto delle aspettative ed occupano attualmente un anonimo 10° posto in Bundesliga, ma partono comunque coi favori del pronostico grazie all’1-1 imposto ai valenciani nella partita del Mestalla. Le ambizioni dei tedeschi passano per i gol di Raúl González Blanco già andato a segno nel match d’andata.

    FORMAZIONI – Per i padroni di casa da registrare l’assenza per infortunio del ex-milanista Huntelaar con Edu e Gavranovic a giocarsi una maglia da titolare in attacco. Altro dubbio per quanto riguarda il laterale sinistro difensivo con Sarpei in vantaggio su Schmitz. Per i bianconeri la certezza è la presenza al centro dell’attacco del bomber Soldado con il brasiliano Jonas  che potrebbe vincere il duello con Pablo Hernandez per affiancarlo. Gli esterni di centrocampo saranno due giocatori dalle spiccate doti offensive come Joaquin ed il giovane Mata, con i valenciani obbligati a segnare almeno un gol.

    Schalke 04 (4-4-2) – Neuer; Uchida, Howedes, Metzelder, Sarpei: Farfan, Kluge, Matip, Jurado; Raul, Gavranovic.

    Allenatore: Magath.

    Valencia (4-4-2) – Guaita; J.Alba, D.Navarro, Ricardo Costa, Bruno; Mata, Banega, Tofal, Joaquin: Soldado, Jonas.

    Allenatore: Emery.

  • Crollano le speranze di Mou, Valencia – Barcellona 0-1

    Crollano le speranze di Mou, Valencia – Barcellona 0-1

    Pep Guardiola sconfigge la maledizione del Mestalla mettendo le mani sulla Liga con ben undici turni d’anticipo portandosi a +10 sul Real Madrid impegnato oggi al Bernabeu contro il Malaga. Il Barcellona nelle ultime due stagioni aveva raccolto solo due pari in casa del Valencia e vista la mira sballata questa sera di Messi e Villa pensava di poter raccogliere il terzo.

    La partita si apre con un mega striscione dei padroni di casa che celebrano il ritorno a casa di David Villa, ma in campo non ci sono sconti. Il Valencia parte forte asfissiando il centrocampo blaugrana ma è poco pericoloso in avanti, la prima occasione infatti è sui piedi di Messi stranamente opaco questa sera. La Pulce grazie per ben tre volte nella stessa azione Guaita. Poi un fuorigioco dubbio strozza la gioia del Jordi Alba dando adito a ulteriori polemiche con Josè Mourinho che domani non si farà passare sotto il naso l’occasione.

    Guardiola dimostra di saper leggere bene la partita quando alla mezzora arretra Iniesta sulla linea dei centrocampisti guadagnando di fatto la mediana riconquistando il pallino del gioco. Messi e Villa però esaltano il portiere di casa. Ad inizio ripresa il Valencia ha tre ghiotte occasioni in appena 10 minuti ma il gol non arriva e il Barca riprende il controllo del gioco e trova al 76′ il gol con Lione Messi.

    L’azione è uno spot per il calcio tutta di prima iniziata da Xavi e impreziosita dai tocchi di Iniesta e Adriano prima della stocca dell’argentino. IL Barcellona conferma di esser una super potenza, il valencia non demerita e mantiene il terzo posto anche se adesso deve guardarsi le spalle dal Villareal.

    Gli altri risultati
    Espanyol-Mallorca 1-2

    19′ Alvaro Garcia (E), 63′ Webo (M), 83′ Nsuè (M)
    Siviglia-Sporting Gijon 3-0
    28′ Luis Fabiano (S) rig., 35′ Perotti (S), 65′ Negredo (S)
    Getafe-Atletico Madrid 1-1
    3′ Manu (G), 81′ Elias (A)
    Osasuna-Deportivo La Coruna 0-0
    Real Sociedad-Levante 1-1
    53′ Zurutuza (R), 77′ Del Horno (L)
    Villarreal-Hercules 1-0
    22′ Rossi
    Saragozza-Athletic Bilbao 2-1
    18′ Llorente (A), 49′ Jarosik (S), 56′ Uche (S)
    Valencia-Barcellona 0-1
    77’Messi
    Almeria-Racing Santander oggi
    Real Madrid-Malaga oggi

  • Italiane un disastro in Champions. Il resoconto degli ottavi d’andata

    Italiane un disastro in Champions. Il resoconto degli ottavi d’andata

    Semplicemente un disastro. Non esiste parola più adatta per descrivere il bilancio delle italiane negli ottavi di Champions League: nelle gare d’andata, spalmate in quattro giorni su due settimane, infatti le squadre nostrane Inter, Milan e Roma hanno incassato tre sconfitte pesanti tutte in casa, di cui due, quelle dei nerazzurri e dei rossoneri, nello stesso stadio, a San Siro, che purtroppo non aiutano il nostro Ranking Uefa nè tantomeno un tentativo in vista dell’anno prossimo per riappropriarci del terzo posto, ormai già perso quest’anno in favore della Germania, nella graduatoria che da diritto alle prime 4 squadre classificate in campionato di qualificarsi in Champions.

    L’Inter campione in carica capitola al 90′ davanti ai propri tifosi contro il Bayern Monaco che vendica, almeno in parte, la sconfitta patita nella finale della scorsa edizione giocata e persa proprio contro i nerazzurri: 0-1 il finale in favore dei bavaresi con gol vittoria di Gomez grazie ad un errore di Julio Cesar che sbaglia la respinta su un tiro dalla distanza di uno scatenato Robben. I nerazzurri saranno costretti a ribaltare il risultato a Monaco di Baviera tra 3 settimane se non vorranno abdicare e dire addio al primo obiettivo stagionale così come il Milan che settimana scorsa era stato battuto sempre a San Siro e con il medesimo risultato (0-1) dal Tottenham: gara decisa da Crouch.
    A completare il “magnifico” turno la sconfitta casalinga della Roma ad opera di uno Shakhtar Donetsk che ha dominato all’Olimpico: 2-3 il punteggio in favore degli ucraini ai quali basterà non incassare più di due gol di scarto (fino al 2-3) l’8 marzo per accedere ai quarti di finale.
    Serviranno delle prestazioni più convincenti nelle gare di ritorno, tre vere e proprie imprese per nerazzurri, rossoneri e giallorossi.

    Nella altre gare il Barcellona è uscito sconfitto dall’Emirates Stadium dove l’Arsenal si è imposto per 2-1: i ragazzini terribili di Wenger hanno rimontano con Van Persie e Arshavin lo svantaggio iniziale di Villa e dovranno superare l’esame Camp Nou per essere inseriti nella lista delle maggiori pretendenti alla vittoria finale.
    Una vittoria e un pareggio per le altre due inglesi: il Chelsea di Ancelotti ha sbancato Copenaghen con un secco 0-2 grazie ad una doppietta di Anelka mentre il Manchester United ha impattato stasera in uno scialbo 0-0 a Marsiglia.

    Infine chiudiamo con due pareggi entrambi con lo stesso risultato e che riguardano due spagnole: il Real Madrid di Josè Mourinho non è riuscito a vincere in casa della bestia nera Lione (1-1) e si giocherà la qualificazione tra le mura amiche del Bernabeu (al gol dell’ex Benzema ha risposto Gomis), il Valencia invece (1-1 con lo Schalke) sarà atteso nella difficile trasferta di Gelsenkirchen per ottenere il pass dei quarti di finale.

    Risultati e marcatori ottavi di andata di Champions League

    ARSENAL – BARCELLONA 2-1
    26′ Villa (B), 78′ Van Persie (A), 83′ Arshavin (A)
    COPENAGHEN – CHELSEA 0-2
    17′ Anelka, 54′ Anelka
    INTER – BAYERN MONACO 0-1
    90′ Gomez
    LIONE – REAL MADRID 1-1
    65′ Benzema (R), 83′ Gomis (L)
    MARSIGLIA – MANCHESTER UNITED 0-0
    MILAN – TOTTENHAM 0-1
    80′ Crouch
    ROMA – SHAKHTAR DONETSK 2-3
    28′ aut Rat (S), 29′ Jadson (S), 36′ Douglas Costa (S), 41′ Luiz Adriano (S), 61′ Menez (R)
    VALENCIA – SCHALKE 1-1
    17′ Soldado (V), 64′ Raul (S)

    Il programma delle gare di ritorno

    8 marzo
    BARCELLONA – ARSENAL
    SHAKHTAR DONETSK – ROMA

    9 marzo
    SCHALKE – VALENCIA
    TOTTENHAM – MILAN

    15 marzo
    BAYERN MONACO – INTER
    MANCHESTER UNITED – MARSIGLIA

    16 marzo
    CHELSEA – COPENAGHEN
    REAL MADRID – LIONE