Tag: valencia

  • Champions: c’è Barça-Milan, il Chelsea ospita il Leverkusen. Il programma di oggi

    Champions: c’è Barça-Milan, il Chelsea ospita il Leverkusen. Il programma di oggi

    Debutto ufficiale per la Champions League edizione 2011-2012. Oltre alla partitissima tra due regine d’Europa Barcellona – Milan, il programma di questa sera riserva anche altri match di tutto rispetto: allo Stamford Bridge di Londra il nuovo Chelsea di Andrè Villas Boas riceve il Leverkusen dell’ex Michael Ballack, rientrato al Bayer dopo l’esperienze al Bayern Monaco e nei Blues, la cui presenza in campo è ancora incerta.

    Il tecnico fresco vincitore dell’Europa League con il Porto è orientato ad escludere ancora una volta Fernando Torres per far posto al tridente Anelka, Sturridge (autore della seconda rete con il Sunderland in campionato) e il neo acquisto Mata.
    Altra sfida di cartello vede l’incrocio tra un’altra squadra tedesca con un’altra inglese, i campioni in carica di Germania del Borussia Dortmund ospitano al Signal Iduna Park l’Arsenal di Arsene Wenger, carnefice dell’Udinese durante gli spareggi Champions. Per entrambe le squadre il cammino in campionato è iniziato in salita, una vittoria stasera potrebbe sbloccare definitivamente le rispettive stagioni.
    Concludono il gruppo E e il gruppo F le gare Genk – Valencia e Olympiakos – Marsiglia, anche qui il club francese non ha iniziato nel migliore dei modi la Ligue 1 e sarà costretto a fare risultato ad Atene con il tecnico marsigliese Deschamps già a rischio esonero.

    Nel raggruppamento del Milan, unica italiana in campo oggi, sfida tra le cenerentole Viktoria Plzen e Bate Borisov, l’obiettivo di entrambe è evitare l’ultimo posto e chiudere la girone terza per poter continuare poi l’avventura europea in Europa League. Infine nel gruppo G lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti e Mimmo Criscito fa visita ai ciprioti dell’Apoel Nicosia mentre la gara tra Porto, rimasto orfano di Villas Boas e del bomber colombiano Radamel Falcao trasferitosi all’Atletico Madrid, e Shakhtar Donetsk promette gol e spettacolo tra due squadre che predicano filosofie di calcio tra le più offensive d’Europa.

    Il programma della serata di Champions League (13 settembre 2011)

    Gruppo E

    CHELSEA – BAYER LEVERKUSEN
    GENK – VALENCIA

    Gruppo F

    OLYMPIAKOS – MARSIGLIA
    BORUSSIA DORTMUND – ARSENAL

    Gruppo G

    PORTO – SHAKHTAR DONETSK
    APOEL NICOSIA – ZENIT SAN PIETROBURGO

    Gruppo H

    BARCELLONA – MILAN
    VIKTORIA PLZEN – BATE BORISOV

  • Allarme Roma, a Valencia altra batosta. Video

    Allarme Roma, a Valencia altra batosta. Video

    Per fortuna è soltanto calcio d’agosto e per certi versi è ancora possibile correggere il tiro e sistemare le lacune che l’organico giallorosso mette in evidenza ma è necessario non sottovalutare il problema. La Roma dopo il ko contro il Psg becca un altro e perentorio tre a zero al Mestalla contro il Valencia.

    ©Jose Jordan/Getty Images
    La suqadra giallorossa è apparsa ancora una volta distratta in difesa con i nuovi Heinze e Josè Angel non ancora al meglio della condizione. In avanti la luce arriva solo da qualche spunto interessante di Bojan mentre per Borriello continua il suo rapporto difficile con il gol sprecando almeno due palle ghiottissime. Il Valencia, più avanti nella condizione, ha approfittato al meglio delle incertezza della Roma esaltandosi in contropiede. La prima rete è un autorete di Viviani nel tentativo di rinviare il pallone dopo una parata di Lobont. Le seconda, ha davvero dell’incredibile. Calcio d’angolo a favore dei giallorossi e contropiede con Piatti che cuce per Soldado per il più facile dei gol. Nella ripresa, come detto, si vedono lampi di Bojan e sopratutto la forza di Stekelenburg. Il portierone al debutto è determinante con delle grandi parate ma anche lui è costretto a prender il pallone in rete nel finale con Alcacer che insacca da pochi passi. [jwplayer config=”120s” mediaid=”92060″]

  • F1: classifica piloti e costruttori dopo il GP d’Europa

    F1: classifica piloti e costruttori dopo il GP d’Europa

    Con la vittoria nel Gran Premio d’Europa disputato sul circuito cittadino di Valencia, Sebastian Vettel ipoteca il Mondiale piloti 2011. Il vantaggio del campione del mondo sale a 77 punti su Jenson Button e Mark Webber che seguono in classifica.Più staccati Lewis Hamilton e Fernando Alonso.

    Nella costruttori la Red Bull è solitaria al comando con 295 punti, poi la McLaren Mercedes a 206 e la Ferrari a 129.

    CLASSIFICA PILOTI

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 186
    2. BUTTON McLAREN MERCEDES 109
    3. WEBBER RED BULL RENAULT 109
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES 97
    5. ALONSO FERRARI 87
    6. MASSA FERRARI 42
    7. ROSBERG MERCEDES 32
    8. PETROV RENAULT 31
    9. HEIDFELD RENAULT 30
    10. SCHUMACHER MERCEDES 26
    11. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 25
    12. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES 10
    13. ALGUERSUARI
    TORO ROSSO FERRARI 8
    14. BUEMI
    TORO ROSSO FERRARI 8
    15. BARRICHELLO
    WILLIAMS COSWORTH 4
    16. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES 2
    17. PEREZ
    SAUBER FERRARI 2
    18. KOVALAINEN
    LOTUS RENAULT 0
    19. GLOCK
    VIRGIN COSWORTH 0
    20. TRULLI
    LOTUS RENAULT 0
    21. D’AMBROSIO
    VIRGIN COSWORTH 0
    22. DE LA ROSA
    SAUBER FERRARI 0
    23. LIUZZI
    HISPANIA COSWORTH 0
    24. KARTHIKEYAN
    HISPANIA COSWORTH 0
    25. MALDONADO
    WILLIAMS COSWORTH 0

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    Pos. Team Pt.
    1. RED BULL RENAULT 295
    2. McLAREN MERCEDES 206
    3. FERRARI 129
    4. RENAULT 61
    5. MERCEDES
    58
    6. SAUBER FERRARI
    27
    7. TORO ROSSO FERRARI
    16
    8. FORCE INDIA MERCEDES
    12
    9. WILLIAMS COSWORTH
    4
    10. VIRGIN COSWORTH
    0
    11. LOTUS RENAULT
    0
    12. HISPANIA COSWORTH
    0
  • F1: Vettel domina a Valencia, Alonso gran 2° posto

    F1: Vettel domina a Valencia, Alonso gran 2° posto

    Sebastian Vettel riscatta l’errore di due settimane fa a Montreal all’ultimo giro che gli costò il Gran Premio del Canada e vince in scioltezza il GP numero 6 in stagione raggiungendo a quota 16 in carriera un campione del passato come Stirling Moss. A Valencia sul circuito cittadino situato nella zona portuale della città spagnola, il pilota della Red Bull fa suo il Gran Premio d’Europa con una gara condotta con autorità dall’inizio alla fine dopo essere scattato dalla pole position.  

    © Paul Gilham/Getty Images
    Nessuno è riusciuto ad impensierire il primato del campione del mondo in carica che vola così verso il suo secondo titolo iridato, neanche uno strepitoso e combattivo più che mai Fernando Alonso, transitato secondo sotto la bandiera a scacchi su una pista dove non era mai riuscito a salire sul podio e che è riuscito ad avere la meglio su Mark Webber, terzo, che sul finire di gara ha mollato decisamente la presa per dei problemi al cambio. Grande la partenza dello spagnolo che infila alla prima curva sia Lewis Hamilton che Felipe Massa, che era riuscito temporaneamente a guadagnare la terza posizione, gettandosi all’inseguimento delle due Red Bull. Poi la lotta con l’australiano in pista e ai box che ha visto prevalere il ferrarista che ha avuto un passo di gara eccezionale.   Al quarto posto si piazza un deludente Hamilton con una McLaren ancor più deludente e che ha fatto un passo indietro rispetto al Canada considerando i 46 secondi presi da Vettel e i 36 beccati da Alonso: il pilota inglese ha pagato a caro prezzo lo scarso rendimento delle gomme Pirelli sulla sua Freccia d’Argento e una brutta partenza, più conservativa che aggressiva onde evitare di compromettere la sua gara già nelle fasi iniziali come gli è capitato ultimamente, non riuscendo a trovare lo scatto giusto per impensierire le due Red Bull davanti a lui in griglia. Dietro di lui Felipe Massa, in crescita ma ancora lontano dalle prestazioni del compagno di squadra Alonso, seguito da Jenson Button, piuttosto anonimo oggi a parte un sorpasso nelle prime battute di gara nei confronti di Nico Rosberg giunto settimo.  
    © JOSE JORDAN/AFP/Getty Images
    Vanno a punti anche Jaime Alguersuari, premiato da una strategia più conservativa che gli ha permesso di effettuare un pit stop in meno rispetto ai rivali, al suo ottavo posto consecutivo dopo Montreal, migliori piazzamenti in carriera per il catalano, Adrian Sutil e Nick Heidfeld. Gara compromessa invece per Michael Schumacher, 17esimo, vittima di un contatto con Petrov, 15esimo. Curiosità: per la prima volta tutte le vetture sono giunte al traguardo, non si è registrato infatti nessun ritiro.   Il Mondiale ha preso la via di Heppenheim: sono già 77, equivalenti a più di 3 gare, i punti di vantaggio che Vettel può vantare nei confronti dei sui più immediati inseguitori, ovvero il compagno di box Webber e Button. Prossimo appuntamento il 10 luglio a Silverstone per il Gran Premio di Gran Bretagna: sarà interessante vedere gareggiare la dominatrice indiscussa del campionato Red Bull senza l’arma vincente di quest’anno, ovvero gli scarichi soffiati che sono stati proibiti dalla FIA a partire dalla corsa inglese. Resterà ancora la vettura da battere o Ferrari e McLaren riusciranno ad avvicinarsi e competere con le “Lattine Volanti”? Certo è che sarà l’ultima chiamata disponibile per la scuderia di Maranello e di Woking per non chiudere il Mondiale con ancora metà stagione da disputare.

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1h39:36.169
    2. ALONSO FERRARI +10.891
    3. WEBBER RED BULL RENAULT +27.255
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES +46.190
    5. MASSA FERRARI +51.705
    6. BUTTON McLAREN MERCEDES +1:00.065
    7. ROSBERG MERCEDES +1:38.090
    8. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI +1 GIRO
    9. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
    10. HEIDFELD RENAULT +1 GIRO
    11. PEREZ SAUBER FERRARI +1 GIRO
    12. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH +1 GIRO
    13. BUEMI TORO ROSSO FERRARI +1 GIRO
    14. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
    15. PETROV RENAULT +1 GIRO
    16. KOBAYASHI SAUBER FERRARI +1 GIRO
    17. SCHUMACHER MERCEDES +1 GIRO
    18. MALDONADO WILLIAMS COSWORTH +1 GIRO
    19. KOVALAINEN LOTUS RENAULT +2 GIRI
    20. TRULLI LOTUS RENAULT +2 GIRI
    21. GLOCK VIRGIN COSWORTH +2 GIRI
    22. D’AMBROSIO VIRGIN COSWORTH +2 GIRI
    23. LIUZZI HISPANIA COSWORTH +3 GIRI
    24. KARTHIKEYAN HISPANIA COSWORTH +3 GIRI

  • F1: Vettel in pole a Valencia, prima fila Red Bull

    F1: Vettel in pole a Valencia, prima fila Red Bull

    Sul circuito cittadino ricavato nella zona portuale di Valencia dove domani si correrà il Gran Premio d’Europa, Sebastian Vettel firma la settima pole position stagionale e la 22esima in Formula 1 con il miglior tempo di 1:36.975, unico a scendere sotto il muro dell’1:37 ipotecando la vittoria nella gara di domani che potrebbe chiudere di fatto il Mondiale 2011.  

    © DIMITAR DILKOFF/AFP/Getty Images
    Dietro di lui partirà Mark Webber per una prima fila tutta Red Bull: l’australiano, che durante il Q1 aveva avuto qualche problema di troppo con gli pneumatici, stampa un 1:37.163 accusando quasi due decimi dal compagno di squadra. Seconda fila per Lewis Hamilton e Fernando Alonso divisi da soli 74 millesimi, +0.405 per l’inglese della McLaren, +0.479 per il ferrarista. In terza partiranno l’uno di fianco all’altro l’altra Ferrari di Felipe Massa e la Freccia d’Argento di Jenson Button, chiudono la top ten le Mercedes di Nico Rosberg e Michael Schumacher, la Renault di Nick Heidfeld e la Force India di Adrian Sutil.   Domani semafori verdi alle 14:00: riusciranno McLaren e Ferrari a contrastare il dominio della scuderia austriaca e a rifarsi sotto per il Mondiale?

    GRIGLIA DI PARTENZA

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1:36.975
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1:37.163 +0.188
    3. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1:37.380 +0.405
    4. ALONSO FERRARI 1:37.454 +0.479
    5. MASSA FERRARI 1:37.535 +0.560
    6. BUTTON McLAREN MERCEDES 1:37.645 +0.670
    7. ROSBERG MERCEDES 1:38.231 +1.256
    8. SCHUMACHER MERCEDES 1:38.240 +2.265
    9. HEIDFELD RENAULT NO TIME
    10. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES NO TIME
    11. PETROV RENAULT Q2
    12. DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES Q2
    13. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    14. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    15. MALDONADO WILLIAMS COSWORTH Q2
    16. PEREZ SAUBER FERRARI Q2
    17. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS RENAULT Q1
    20. TRULLI LOTUS RENAULT Q1
    21. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    22. LIUZZI HISPANIA COSWORTH Q1
    23. D’AMBROSIO VIRGIN COSWORTH Q1
    24. KARTHIKEYAN HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1, acuto di Alonso nelle libere a Valencia

    F1, acuto di Alonso nelle libere a Valencia

    Fernando Alonso si aggiudica il secondo turno di prove libere a Valencia valide per il Gran Premio d’Europa. E’ dello spagnolo della Ferrari infatti il miglior crono della sessione pomeridiana con il tempo di 1:37.968 mettendo in fila Lewis Hamilton e Sebastian Vettel.

    © Clive Rose/Getty Images
    Alonso, l’unico pilota a scendere sotto il muro dell’1:38, rifila oltre due decimi all’inglese della McLaren e quasi tre al tedesco della Red Bull che chiudono immediatamente alle sue spalle. Quarto tempo per Michale Schumacher che vuole ripetere l’ottima gara del Canada e quinto per la seconda Ferrari di Felipe Massa. Leggermente più indietro Jenson Button e il migliore della mattina Mark Webber, entrambi a mezzo secondo da Alonso che domani in qualifica cercherà di competere per la pole position. Nico Rosberg con l’altra Mercedes si becca un secondo secco dal migliore terminando ottavo davanti alle due Renault di Nick Heidfeld e Vitaly Petrov. Seguono le due Williams di Rubens Barrichello e Pastor Maldonado tra la morsa delle due Force India di Adrian Sutil e Paul Di Resta. Domani mattina ultima sessione di libere prima di prendere parte alle qualifiche alle 14:00.

  • F1, Valencia: prime libere a Webber, Alonso 3°

    F1, Valencia: prime libere a Webber, Alonso 3°

    E’ di Mark Webber il miglior tempo nel primo turno di prove libere sul circuito di Valencia. Il pilota della Red Bull ha stampato un buon 1:40.403 precedendo, a sorpresa, il russo della Renault Vitaly Petrov. Terzo tempo per Fernando Alonso che però accusa un ritardo pesante di oltre 8 decimi dall’australiano. Qui ci si aspetta un altro passo in avanti della Ferrari dopo i progressi fatti registrare in Canada annullati però dalla sfortuna che ha colpito lo spagnolo prima e Felipe Massa poi. Il brasiliano ha chiuso la prima sessione con il sesto tempo ad un secondo e tre decimi da Webber.

    © Paul Gilham/Getty Images
    Il leader della classifica iridata e campione del mondo Sebastian Vettel è 16esimo a causa di alcuni problemi riscontrati sulla sua Red Bull. Il tedesco però non mostra alcun cenno di nervosismo, anzi, rimane tranquilli conscio delle potenzialità sue e della vettura. Turno così così per le due McLaren: Lewis Hamilton ha chiuso con il quarto tempo mentre il vincitore dell’ultimo Gran Premio a Montreal Jenson Button ha fatto peggio è più indietro in settima posizione. Nona e 11esima posizione per le Mercedes rispettivamente con Nico Rosberg e Michael Schumacher. Rientra, dopo l’incidente di Montecarlo, il giovane pilota messicano della Sauber Sergio Perez (14esimo). Alle 14:00 il via alla seconda, e ultima odierna, sessione di prove libere.

  • Liga: Deportivo La Coruna retrocesso, la classifica finale

    Liga: Deportivo La Coruna retrocesso, la classifica finale

    Epilogo amaro nella Liga dove l’ultima giornata di campionato emette implacabile il verdetto della retrocessione in Segunda Division del Deportivo La Coruna dopo 20 anni fatti da diversi campionati di vertice e apparizioni in Champions League e culminato con la conquista del titolo di campione di Spagna nella stagione 1999-2000. Al Riazor il Deportivo cede 2-0 ad un Valencia (18esimo sigillo per Soldado) che non aveva più nulla da dire; il Depor va a fare compagnia quindi alle già retrocesse Almeria ed Hercules che verranno sostituite da Betis Siviglia, Rayo Vallecano (già promosse nella massima serie) e dalla vincitrice dei playoff della Segunda Division.
    Arrivano anche gli altri verdetti: con il Barcellona campione di Spagna, Real Madrid e Valencia, insieme ai balugrana, qualificati alla fase a gironi di Champions e il Villarreal ammesso ai preliminari, completano la griglia europea Siviglia, Atheltic Bilbao e Atletico Madrid che vanno in Europa League: i colchoneros si assicurano la partecipazione grazie a ad una finale di Coppa del Re disputata da Barcellona e Real Madrid.

    La 38esima giornata quindi vede le vittorie delle prime tre della classe Barcellona, Real Madrid e Valencia, come già riportato sopra: i balugrana di Guardiola vincono in casa del Malaga 3-1 toccando quota 96 e sfiorando il record dell’anno scorso di 99 punti conquistati, mentre le merengues di Mourinho ne fanno 8 al povero Almeria con tripletta di Adebayor, doppietta di Benzema ma soprattutto di Cristiano Ronaldo che raggiunge 40 reti vincendo la classifica marcatori e battendo il record di reti realizzate nella Liga in un solo campionato fregiandosi del titolo di miglior Pichichi di tutti i tempi.
    Tre vittorie anche per Siviglia, 3-2 in casa dell’Espanyol con doppietta di Negredo che fa 20 in campionato, Athletic Bilbao, 2-1 in casa del Racing Santander e dell’Atletico Madrid che espugna Maiorca 4-3 con una grande tripletta di Aguero (20 gol nella Liga) oggetto dei desideri della Juventus.
    Infine chiudono la sconfitta del Villarreal a Pamplona con l’Osasuna, la vittoria del Saragozza a Valencia con il Levante e i pareggi tra Hercules e Sporting Gijon e Real Sociedad e Getafe.

    Risultati e marcatori 38 Giornata Liga

    DEPORTIVO LA CORUNA – VALENCIA 0-2
    4′ Aduriz, 97′ Soldado
    ESPANYOL – SIVIGLIA 2-3
    3′ Negredo (S), 45′ Kanoutè (S), 55′ Osvaldo (E), 64′ Negredo (S), 74′ Verdù (E)
    HERCULES – SPORTING GIJON 0-0
    LEVANTE – SARAGOZZA 1-2
    39′ Gabi (S), 74′ Gabi (S), 81′ Stuani (L)
    MAIORCA – ATLETICO MADRID 3-4
    13′ Aguero (A), 18′ Juanfran (A), 61′ Aguero (A), 63′ rig De Guzman (M), 72′ Webò (M), 82′ Aguero (A), 92′ Webò (M)
    MALAGA – BARCELLONA 1-3
    32′ Fernandez (M), 44′ rig Bojan (B), 77′ Afellay (B), 86′ Bartra (B)
    OSASUNA – VILLARREAL 1-0
    42′ Cejudo
    RACING SANTANDER – ATHLETIC BILBAO 1-2
    21′ David Lopez (A), 22′ Llorente (A), 89′ Bakircioglu (R)
    REAL MADRID – ALMERIA 8-1
    4′ Ronaldo (R), 31′ Adebayor (R), 33′ Uche (A), 49′ Benzema (R), 53′ Adebayor (R), 64′ Benzema (R), 74′ Adebayor (R), 78′ Ronaldo (R), 88′ Joselu (R)
    REAL SOCIEDAD – GETAFE 1-1
    9′ Diaz (G), 67′ Sutil (R)

    Classifica

    Pos Squadre Pt G
    1. BARCELLONA 96 38
    2. REAL MADRID 92 38
    3. VALENCIA 71 38
    4. VILLARREAL 62 38
    5. SIVIGLIA 58 38
    6. ATHLETIC BILBAO 58 38
    7. ATLETICO MADRID 58 38
    8. ESPANYOL 49 38
    9. OSASUNA 47 38
    10. SPORTING GIJON 47 38
    11. MALAGA 46 38
    12. RACING SANTANDER 46 38
    13. SARAGOZZA 45 38
    14. LEVANTE 45 38
    15. REAL SOCIEDAD 45 38
    16. GETAFE 44 38
    17. MAIORCA 44 38
    18. DEPORTIVO LA CORUNA 43 38
    19. HERCULES 35 38
    20. ALMERIA 30 38
  • Il punto sulla Liga: il Barcellona non si ferma mai, Valencia forza 5

    Il punto sulla Liga: il Barcellona non si ferma mai, Valencia forza 5

    Continua la marcia del Barcellona verso la conquista della Liga grazie alla vittoria ottenuta in casa per 3-1 ai danni dell’Almeria.  I blaugrana erano passati in svantaggio al 5° del secondo tempo ma ci sono voluti appena 3 minuti perchè il solito Messi mettesse in pari il risultato su calcio di rigore. Il gol del vantaggio è firmato dal giovane centrocampista Thiago Alcantara servito proprio dal campione argentino che nei minuti finali segna anche il gol del definitivo 3-1. I numeri del Barcellona sono mostruosi con 85 reti segnate e appena 16 subite, che fanno dell’armata di Guardiola il miglior attacco e la miglior difesa del torneo.

    Vince anche il Real Madrid nella trasferta di Bilbao grazie a Di Maria che dopo la prodezza in Champions continua ad essere preziossimo per i blancos procurandosi 2 rigori trasformati poi da Kakà. A chiudere le danze è Cristiano Ronaldo che al 70′ mette a segno il 3-0. Gli uomini di Mourinho arrivano al “clasico” con 8 punti di svantaggio e se dovessero perdere lo scontro diretto la Liga prenderebbe definitivamente la strada per la Cataluña. Nello spareggio per il 3° posto il Valencia travolge il Villareal con 5 reti e stacca cosi il “sottomarino giallo” di 6 punti. Per i valenciani Mata e Soldado sugli scudi con una doppietta a testa. Il Siviglia si fa bloccare sul 2-2 a Mallorca ed ora ha solo un punto di vantaggio sull’Atletico Madrid che vincendo 3-0 contro la Real Sociedad rientra nella “bagarre” per un posto in Europa  League.

    In zona salvezza pareggi per Hercules e Malaga che rimangono cosi appaiate a 30 punti. Stasera scontro diretto per non retrocedere tra Real Sociedad e Getafe.

    TUTTI I RISULTATI

    RISULTATI

    Hercules-Espanyol 0-0

    Malaga-Deportivo La Coruña 0-0

    Racing Santander-Levante 1-1

    Sporting Gijon-Osasuna 1-0

    Atletico Madrid-Real Sociedad 3-0

    Valencia-Villarreal 5-0

    Athletic Bilbao-Real Madrid 0-3

    Barcellona-Almeria 3-1

    Maiorca-Siviglia 2-2

    Saragozza-Getafe ore 21.00

    CLASSIFICA

    Barcellona 84; Real Madrid 76; Valencia 60; Villarreal 54; Siviglia 46;  Athletic Bilbao 45; Espanyol 44; Atletico Madrid 42; Maiorca 39, Levante 39; Sporting Gijon 38; Racing Santander 37; Real Sociedad, Deportivo La Coruna e Osasuna 35; Getafe 34; Malaga, Hercules e Saragozza 30; Almeria 26

  • Eurolega, playoff: Il Real Madrid batte il Valencia e va alle Final 4

    Eurolega, playoff: Il Real Madrid batte il Valencia e va alle Final 4

    Il Real Madrid batte il Valencia in gara 5 dei playoff di Eurolega (66-58 il finale) ed accede alla Final 4 della competizione che si disputerà a maggio a Barcellona.

    Gara molto intensa nella capitale spagnola ma ad avere la meglio sono i blancos che ringraziano la superiorità a rimbalzo (soprattutto in attacco, 17-7 per il Real), la doppia doppia di Suarez da 12 punti e 10 rimbalzi, i 12 (tutti nel secondo tempo) di Tucker, i 9 (con 9 rimbalzi) di Tomic ed i 7 punti con 10 rimbalzi di Reyes. Agli ospiti non sono bastati i 19 di Savanovic ed i 16 di Martinez, a tradire gli arancioblu Cook (0 punti) ed il francese De Colo (solo 6 punti) che asfissiati dalla gran difesa dei padroni di casa deludono le aspettiative. E proprio parlando di difesa da notare un dato interessante con un ultimo quarto da 8-7 di punteggio che ha impedito la rimonta dei valenciani.

    Ora il Real se la vedrà con il Maccabi nella semifinale del 6 maggio, in Catalogna tutti però faranno il tifo per gli israeliani vista la fortissima rivalità che intercorre tra Madrid e Barcellona. Real che torna alle Final 4 dopo ben 15 anni di assenza.

    Risultati Eurolega gara 5 playoff

    Real Madrid-Valencia 66-58 (serie 3-2 Real Madrid)