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  • Europa League, Manchester United e City flop europeo

    Europa League, Manchester United e City flop europeo

    Doveva essere la capitale europea di questa stagione e invece per Manchester è stato un vero e proprio flop europeo. Le due squadre inglesi che, dopo l’eliminazione dalla fase a gironi della Champions League, non riescono a rimediare alle sconfitte subite nelle gare di andata degli ottavi di Europa League finendo così per venire eliminate anche dalla competizione minore. Lo United, dopo averle prese all’Old Trafford, la scorsa settimana, viene sconfitto anche a Bilbao: l’Athletic di Bielsa, forte del 3-2 maturato nella tana dei Red Devils, passa in vantaggio con il bomber Llorente e chiude definitivamente il discorso qualificazione con il 2-0 firmato De Marcos; inutile il gol a dieci minuti dal termine di Wayne Rooney che non evita un’altra figuraccia europea agli uomini di Sir Alex Ferguson letteralmente surclassati nei 180 minuti dalla squadra del Loco Bielsa.

    A fare compagnia allo United i cugini del Manchester City. Gli inglesi, che tra le mura amiche dell’Etihad Stadium doveva cercare di capovolgere l’1-0 del Josè Arvelade ma lo Sporting Lisbona parte forte e allo scadere dei primi 45 minuti si ritrova avanti addirittura di due gol, frutto delle due reti di Fernandez e di Ricky Van Wolfswinkel. La squdra di Mancini, dopo lo sbandamento del primo tempo, all’intervallo rientra in campo con tutt’altro spirito: Aguero sale in cattedra e trascina i Citizens alla rimonta prima accorciando le distanze al 60′, poi procurandosi il calcio di rigore (inesistente) che Balotelli trasforma e infine realizzando il gol del 3-2 che rende gli 8 minuti di gioco un vero inferno per i lusitani di Sa Pinto. Al City servirebbe il quarto gol per passare il turno ma la rimonta incredibile non riesce e si infrange sul miracolo all’ultimo secondo di Rui Patricio che dice no al collega Hart portatosi nei pressi dell’area di rigore avversaria lasciando la sua porta sguarnita.

    Manchester City © Shaun Botterill/Getty Images Sport

    Nonostante il grande cuore non ce l’ha fatta l’Udinese a compiere l’impresa. I friulani annullano il 2-0 dell’andata ottenuto dall’Az Alkmaar praticamente nel primo quarto d’ora di gara con lo scatenato Di Natale che porta i bianconeri sul 2-0 ma Falkenburg alla mezz’ora punisce la squadra di Guidolin che non riesce a sfruttare la superiorità numerica per quasi tutti i 90 minuti di gara per trovare gli altri due gol necessari alla qualificazione ma uscendo dall’Europa League a testa alta.

    Il Valencia conserva le due reti di vantaggio del Mestalla e, uscendo indenne dal Philips Stadion, elimina il Psv Eindhoven del neo tecnico Phillip Cocu. Uno a uno il finale, Rami porta in vantaggio gli spagnoli, per gli olandesi pareggia Toivonen. Nessun problema per l’Atletico Madrid che bissa il successo dell’andata del Vicente Calderon (3-1) vincendo anche in Turchia battendo il Besiktas 3-0, a valanga le due tedesche rimaste in corsa: Schalke e Hannover ne fanno 4 a testa rispettivamente a Twente e Standard Liegi, grande la gara nello dell’ex Milan Huntelaar, trascinatore con una tripletta. Infine il Metalist Kharkiv compie l’impresa nei minuti finali vincendo in Grecia con l’Olympiakos che a 10 minuti dal termine poteva contare sui due gol segnati tra andata e ritorno. Gli ucraini pareggiano con Villagra, poi Devic all’86 firma il gol qualificazione di tacco facendosi perdonare l’errore dal dischetto commesso poco prima.

    RISULTATI E MARCATORI OTTAVI EUROPA LEAGUE

    ATHLETIC BILBAO – MANCHESTER UNITED 2-1 (andata 3-2)
    23′ Llorente (A), 66′ De Marcos (A), 80′ Rooney (M)
    BESIKTAS – ATLETICO MADRID 0-3 (andata 1-3)
    26′ Adrian, 83′ Falcao, 93′ Salvio
    HANNOVER – STANDARD LIEGI 4-0 (andata 2-2)
    4′ Abdellaoue, 21′ aut Kanu, 73′ aut Kanu, 92′ Pinto
    MANCHESTER CITY – SPORTING LISBONA 3-2 (andata 0-1)
    33′ Fernandez (S), 40′ Van Wolwswinkel (S), 60′ Aguero (M), 75′ rig Balotelli (M), 82′ Aguero (M)
    OLYMPIAKOS – METALIST KHARKIV 1-2 (andata 1-0)
    14′ Marcano (O), 81′ Villagra (M), 86′ Devic (M)
    PSV EINDHOVEN – VALENCIA 1-1 (andata 2-4)
    47′ Rami (V), 64′ Toivonen (P)
    SCHALKE – TWENTE 4-1 (andata 0-1)
    14′ Janssen (T), 29′ Huntelaar (S), 57′ rig Huntelaar (S), 71′ Jones (S), 81′ Huntelaar (S)
    UDINESE – AZ ALKMAAR 2-1 (andata 0-2)
    3′ rig Di Natale (U), 15′ Di Natale (U), 32′ Falkenburg (A)

    In verde le qualificate ai quarti di finale

  • Europa League, programma ottavi. Il City vola a Lisbona

    Europa League, programma ottavi. Il City vola a Lisbona

    Stasera si alza il sipario sugli ottavi di finale di Europa League nei quali sarà impegnata l”unica italiana rimasta superstite dopo l’eliminazione della Lazio nel turno precedente, ovvero l’Udinese. I friulani dovranno affrontare l’insidiosa trasferta olandese in casa dell’Az Alkmaar capolista della Eredivisie, Guidolin ancora non ha sciolto i dubbi sulla formazione che scenderà in campo alle 21:05 legati alla presenza o meno dal primo minuto di capitan Di Natale, che può rivelarsi l’arma in più a disposizione del tecnico bianconero per continuare il cammino europeo.

    Ad aprire il programma delle gare di andata le 4 partite il cui calcio d’inizio è fissato per le 19:00, tra queste la sfida di maggior fascino è sicuramente quella tra lo Sporting Lisbona e il Manchester City. I lusitani nonostante l’avvicendamento in panchina con Sa Pinto che ha preso il posto di Paciencia vedono ancora lontana la luce in fondo al tunnel, l’impegno europeo potrà essere occasione per un immediato riscatto dopo il ko in campionato. Allo stadio Josè Alvalade però arriverà un Manchester City agguerrito e pronto ad arrivare fino in fondo nella competizione per rimediare all’eliminazione precoce e inaspettata dalla Champions League per tentare comunque una fantastica accoppiata Premier e Europa League.

    Manchester City © ANDREW YATES/AFP/Getty Images

    Da seguire con particolare interesse anche l’Atletico Madrid di Diego Simeone, i carnefici della Lazio ospiteranno al Vicente Calderon il Besiktas; chiudono il programma delle 19:00 le sfide tra il Metalist Kharkiv, grande stagione questa in Europa League per gli ucraini, e l’Olympiakos e Twente – Schalke con Raul alla ricerca del 75esimo gol europeo per consolidare ancora di più il suo primato.

    Alle 21:05, oltre a Az Alkmaar – Udinese, toccherà invece al Manchester United impegnato all’Old Trafford con l’Athletic Bilbao. I Red Devils, come i rivali cittadini del City, dopo la delusione in Champions, non vorranno uscire anzitempo anche da questa competizione per non rischiare una stagione da zero titoli. Interessante anche la sfida tra Valencia e Psv Eindhoven, due squadre candidate quantomeno al raggiungimento della finale di Bucarest, chiude Standard Liegi – Hannover.

    PROGRAMMA ANDATA OTTAVI DI FINALE EUROPA LEAGUE

    ore 19:00

    Atletico Madrid – Besiktas
    Metalist Kharkiv – Olympiakos
    Sporting Lisbona – Manchester City
    Twente – Schalke 

    ore 21:05

    Az Alkmaar – Udinese
    Manchester United – Athletic Bilbao
    Standard Liegi – Hannover
    Valencia – Psv Eindhoven 

  • Liga, il Real Madrid vola a +10 sul Barcellona grazie a super Ronaldo

    Liga, il Real Madrid vola a +10 sul Barcellona grazie a super Ronaldo

    Il Real Madrid di Mourinho sembra intenzionato a voler fare sul serio, senza concedersi nessuna distrazione e per poter mettere “fieno in cascina”, approfittando delle difficoltà delle dirette concorrenti, in particolar modo degli acerrimi rivali blaugrana. Pertanto, i blancos madrileni, ieri hanno archiviato la pratica Levante, e con i tre punti conquistati hanno portato a più dieci il loro vantaggio in classifica sul Barcellona.

    Una vittoria, quella delle merengues, sotto il segno di Cristiano Ronaldo, che pare rinato, e che ieri ha trascinato i suoi alla vittoria per 4-2, conquistata in rimonta, dopo esser andato sotto di una rete siglata da Cabral. E’ stato del portoghese il rigore che ha riportato la gara in parità sul finire del primo tempo, consentendo alle merengues di affrontare il ritorno dagli spogliatoi con un diverso spirito: ma è nella ripresa che Crisitiano Ronaldo si scatena, realizzando prima il gol del vantaggio, poi la rete del 3-1 che vale la sua personale tripletta. Il 3-2 per il Levante è stato firmato da Konè, ma a nulla è valso, soprattutto alla luce delle notevoli difficoltà della sua squadra, in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo a causa dell’espulsione di Vicente Iborra; a completare il tabellino, poi, è giunto il 4-2 del francese Benzema, che ha fissato il risultato finale.

    Con la vittoria conquistata, al termine della 23 esima giornata della Liga, il Real Madrid si porta a quota 58 punti, a più dieci dal Barcellona di Pep Guardiola, a quota 48, che è stato fermato nell’anticipo del sabato, dall’Osasuna, subendo in trasferta all’Estadio Reyno de Navarra una sconfitta per 3-2, la seconda stagionale per i blaugrana. Una sconfitta meritata, considerando il doppio vantaggio con il quale l’Osasuna è giunto al riposo, con doppietta di Dejan Lekic; nel secondo tempo, è l’ex Udinese Alexis Sanchez ad accorciare le distanze, ma Raul Garcia porta il risultato sul 3-1, rendendo vano il gol finale di Cristian Tello.

    Al terzo posto, stabile, il Valencia, che vince agevolemente contro lo Sporting Gijon con reti di Sofiane Feghouli, Alberto Botia su autorete, e la doppietta di Jonas Oliveira.

    HIGHLIGHTS REAL MADRID LEVANTE 4-2

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  • Liga: Barça bloccato nel derby, Real a +5

    Liga: Barça bloccato nel derby, Real a +5

    Non è bastato un gol di Fabregas al Barcellona nel derby catalano con l’Espanyol per restare nella scia del Real Madrid che con il 5-1 con il quale ha travolto il Granada si porta a 5 lunghezze di vantaggio sui blaugrana. I campiondi di tutto, di Spagna, d’Europa e del Mondo, devono accontentarsi di un 1-1 nella stracittadina beffati nel finale di un gol di Alvaro che ha replicato al gol, arrivato al 16′, dell’ex centrocampista dell’Arsenal al suo nono centro stagionale in campionato.

    Karim Benzema | © Denis Doyle/Getty Images

    Il Real Madrid approfitta del mezzo passo falso dei rivali per allungare in classifica e mettere in cassaforte il titolo d’inverno: la squadra di Josè Mourinho, nonostante la sconfitta nel Clasico prima della sosta, si trova ad un solo punto dalla matematica certezza di effettuare il giro di boa in testa alla classifica, sono infatti 5 i punti che le merengues possono vantare sui nemici storici mancando solo due giornate al termine del girone d’andata, la 19esima e la prima di campionato rinviata lo scorso agosto per lo sciopero dei calciatori. Un successo rotondo quello contro la squadra del patron dell’Udinese Pozzo che porta le firme di Benzema, doppietta, Sergio Ramos, Higuain e Cristiano Ronaldo.

    Finisce 2-2 il derby castigliano tra Villarreal e Valencia con il Sottomarino Giallo che, in vantaggio di due reti, si fa beffare dai bianconeri restando così nella zona calda della classifica. Esordio a reti inviolate per Diego Simeone alla prima sulla panchina dell’Atletico Madrid in casa del Malaga, da registrare la sconfitta in casa della terza squadra della capitale, il Rayo Vallecano, del Siviglia (2-1). Sorride invece l’altra squadra di Siviglia, il Betis, che batte al Villamarin lo Sporting Gijon. Il Santander regola con il minimo scarto il fanalino di coda Saragozza mentre terminano tutte 0-0 Getafe – Athletic Bilbao, Real Sociedad – Osasuna e Levante – Maiorca.

    RISULTATI E MARCATORI 18 GIORNATA LIGA 2011-2012

    BETIS SIVIGLIA – SPORTING GIJON 2-0
    23′ Santa Cruz, 92′ Molina
    ESPANYOL – BARCELLONA 1-1
    16′ Fabregas (B), 86′ Alvaro (E)
    GETAFE – ATHLETIC BILBAO 0-0
    LEVANTE – MAIORCA 0-0
    MALAGA – ATLETICO MADRID 0-0
    RAYO VALLECANO – SIVIGLIA 2-1
    46′ pt Michu (R), 51′ Tamudo (R), 62′ Escudè (S)
    REAL SOCIEDAD – OSASUNA 0-0
    REAL MADRID – GRANADA 5-1
    19′ Benzema (R), 22′ Mikel Rico (G), 34′ Sergio Ramos (R), 47′ Higuain (R), 50′ Benzema (R), 89′ Ronaldo (R)
    SANTANDER – SARAGOZZA 1-0
    45′ Bernardo
    VILLARREAL – VALENCIA 2-2
    14′ Ruben (Vi), 18′ Rodriguez (Vi), 41′ Feghouli (Va), 87′ Aduriz (Va)

    CLASSIFICA LIGA

    Pos Squadre Pt G
    1. REAL MADRID 43 17
    2. BARCELLONA 38 17
    3. VALENCIA 34 17
    4. LEVANTE 30 17
    5. OSASUNA 26 17
    6. MALAGA 25 17
    7. SIVIGLIA 24 17
    8. ESPANYOL
    24 17
    9. ATHLETIC BILBAO 23 17
    10. BETIS SIVIGLIA
    22 17
    11. ATLETICO MADRID
    20 17
    12. GETAFE
    20 17
    13. RAYO VALLECANO 19 17
    14. MAIORCA 19 17
    15. GRANADA
    19 17
    16. REAL SOCIEDAD
    18 17
    17. SANTANDER 17 17
    18. VILLARREAL
    16 17
    19. SPORTING GIJON
    15 17
    20. SARAGOZZA
    10 17
  • Liga, il Real Madrid termina il 2011 in vetta

    Liga, il Real Madrid termina il 2011 in vetta

    Con la 17esima giornata cala il sipario sul 2011 della Liga che va in vacanza. Il campionato spagnolo infatti si ferma per la pausa natalizia con il Real Madrid capolista e il Barcellona, appena laureatosi campione del mondo in Giappone, che segue a 3 punti.

    Cristiano Ronaldo | © CRISTINA QUICLER/AFP/Getty Images

    I bianchi di Spagna si riprendono dalla batosta interna di una settimana fa con i blaugrana e si “sfogano” a Siviglia battendo i biancorossi padroni di casa con un 6-2 tennistico trascinati da Cristiano Ronaldo, incolore nel Clasico e autore di una tripletta al Pizjuan. Arrotondano il punteggio Callejon, Di Maria e Altintop nonostante l’inferiorità numerica decretata dall’espulsione a fine primo tempo di Pepe poi ritornata in parità con il rosso diretto rifilato a Manu ad un quarto d’ora dal termine del match.

    Il Barcellona, che ieri battendo nella finale di Yokohama il Santos di Neymar ha alzato al cielo il secondo Mondiale per Club della sua storia dopo il successo nel 2009, aveva anticipato il suo turno di campionato il 29 novembre appunto per consentire alla squadra di Pep Guardiola di giocare il Mondiale. I blaugrana si erano imposti per 4-0 sul Rayo Vallecano con doppio sigillo dell’ex Udinese Sanchez, rete di David Villa, che nella semifinale giocata giovedì con l’Al Sadd si era fratturato la tibia della gamba sinistra che lo costringerà ad uno stop di almeno 5 mesi rischiando di saltare l’Europeo che inizierà il prossimo 8 giugno, e sigillo finale del quasi certo Pallone d’Oro 2011, il terzo della sua carriera, dopo la doppietta di ieri in finale di Lionel Messi.

    Soldado porta altri 3 punti importanti al Valencia che con il 2-0 sul Malaga resta a -7 dalla vetta e resta la prima delle “squadre terrestri” subisce invece una battuta d’arresto l’altra squadra di Valencia, il Levante che va ko a Granada 2-1 rimanendo comunque al quarto posto in classifica.
    Continua il periodo no, oltre al Siviglia, per Atletico Madrid alla seconda sconfitta consecutiva avvenuta tra le mura amiche del Vicente Calderon per mano del Betis Siviglia, e Villarreal ancora orfano di Giuseppe Rossi che perdendo ieri a Pamplona in casa dell’Osasuna 2-1 rimedia il terzo stop nelle ultime quattro gare e scivola in zona retrocessione. La Liga riprenderà l’8 gennaio con la prima del 2012.

    RISULTATI E MARCATORI 17 GIORNATA LIGA 2011-2012

    ATHLETIC BILBAO – SARAGOZZA 2-1
    7′ Susaeta (A), 22′ rig Ponzio (S), 88′ Toquero (A)
    ATLETICO MADRID – BETIS SIVIGLIA 0-2
    56′ Pozuelo, 91′ Santa Cruz
    BARCELLONA – RAYO VALLECANO 4-0
    29′ Sanchez, 41′ Sanchez, 44′ Villa, 50′ Messi
    GRANADA – LEVANTE 2-1
    35′ rig Siqueira (G), 45′ Abel Gomez (G), 61′ Konè (L)
    MAIORCA – GETAFE 1-2
    10′ Ramis (M), 28′ Barrada (G), 44′ Barrada (G)
    OSASUNA – VILLARREAL 2-1
    65′ Ruben (V), 76′ Baldè (O), 84′ Sergio (O)
    RACING SANTANDER – REAL SOCIEDAD 0-0
    SIVIGLIA – REAL MADRID 2-6
    10′ Ronaldo (R), 37′ Callejon (R), 41′ Ronaldo (R), 68′ Di Maria (R), 71′ Jesus Navas (S), 87′ rig Ronaldo (R), 91′ Altintop (R), 93′ Negredo (S)
    SPORTING GIJON – ESPANYOL 1-2
    2′ Thievy (E), 61′ David Barral (S), 85′ Sergio Garcia (E)
    VALENCIA – MALAGA 2-0
    36′ Soldado, 63′ Soldado

    CLASSIFICA LIGA

    Pos Squadre Pt G
    1. REAL MADRID 40 16
    2. BARCELLONA 37 16
    3. VALENCIA 33 16
    4. LEVANTE 29 16
    5. OSASUNA 25 16
    6. SIVIGLIA 24 16
    7. MALAGA 24 16
    8. ESPANYOL
    23 16
    9. ATHLETIC BILBAO 22 16
    10. ATLETICO MADRID 19 16
    11. BETIS SIVIGLIA 19 16
    12. GETAFE
    19 16
    13. GRANADA 19 16
    14. MAIORCA 18 16
    15. REAL SOCIEDAD
    17 16
    16. RAYO VALLECANO
    16 16
    17. VILLARREAL 15 16
    18. SPORTING GIJON 15 16
    19. RACING SANTANDER 14 16
    20. SARAGOZZA
    10 16
  • Sorteggio Europa League, sedicesimi. Lazio: le possibili avversarie

    Sorteggio Europa League, sedicesimi. Lazio: le possibili avversarie

    In pochi forse si aspettavano il passaggio del turno della Lazio non tanto per la mancata vittoria dell’undici di Reja contro lo Sporting Lisbona quanto per le poche motivazione dello Zurigo nell’affrontare il Vaslui. La cabala però questa volta al pari dell’indubbia moralità della compagine Svizzera hanno premiato la Lazio che dopo aver riacciuffato per i capelli la qualificazione adesso dovrà dimostrare di poter avere velleità di conquista dell’Europa League.

    Sculli e Ledesma protagonisti in Europa League | ©ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images
    Il sorteggio Europa League, i sedicesimi in programma domani alle 13 a Nyon, subito dopo quello della Champions League, può costare alla Lazio un’avversaria di tutto rispetto. A incutere i maggiori timori sono ovviamente le tre squadre scese dalla Champions League: Manchester City, Manchester United e Valencia che completeranno la prima fascia insieme a quelle arrivate prime della fase a gironi di Europa League. In attesa che quest’oggi le partite in programma emettano gli ultimi verdetti (c’è anche la nostra Udinese a caccia dell’ultimo punto) proviamo comunque a stilare un indice di preferenza scegliendo il Metalist come avversaria preferita anche se il suo cammino nel girone G è stato di tutto rispetto. Subito dopo gli ucraini per le aquile uno scontro sulla carta “facile” potrebbe rappresentarlo il Besiktas anche se le squadre turche hanno sempre nel fattore campo un alleato da temere. Affascinante sarebbe lo scontro tra bomber di razza tra Raul e Klose se dall’urna dovesse uscire lo Schalke. Da prender con le pinze anche Standard Liegi, Anderlecht , Psv e l’Atletico Bilbao di Bielsa.

    SORTEGGIO EUROPA LEAGUE, SEDICESIMI: LE POSSIBILI AVVERSARIE DELLA LAZIO

    Avversarie Lazio
    Manchester United Manchester City
    Valencia Paok / Rubin Kazan
    Standard Liegi Psv
    Besiktas Ath. Bilbao
    Met. Kharkiv Brugge / Braga
    Atl. Madrid Schalke
    Twente Anderlecht
    Besiktas

    Sorteggio Europa League: il regolamento
    La Lazio arrivata seconda nella fase a gironi sarà inserita in seconda fascia giocando quindi la prima gara, giovedì 16 febbraio, all’Olimpico e la gara di ritorno, la settimana successiva in trasferta. Non sono previsti per i sedicesimi incontri tra squadre della stessa nazione e ovviamente Klose e compagni non potranno ritrovarsi lo Sporting Lisbona come avversario. Oltre ai sedicesimi verranno effettuati gli accoppiamenti per gli ottavi dove ad ogni incontro dei sedicesimi verrà aggiunto un numerino da 1 a 16, il primo numero estratto giocherà la prima gara tra le mura amiche.

  • Champions League: Chelsea, insidia Leverkusen. Apoel per la storia

    Champions League: Chelsea, insidia Leverkusen. Apoel per la storia

    Il menu di Champions League di stasera è ricco: oltre alla supersfida di San Siro che vedrà opposte una di fronte all’altra due regine d’Europa Milan e Barcellona già qualificate e che giocheranno per il primato nel Gruppo H, è da seguire anche il doppio incrocio anglo-tedesco Bayer Leverkusen – Chelsea, Arsenal – Borussia Dortmund.

    Andrè Villas Boas | © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images

    Andiamo con ordine: nel Gruppo E il Chelsea di Villas Boas in crisi in Premier League, 3 sconfitte nelle ultime 4 uscite, è impegnato nell’insidiosa trasferta di Leverkusen. Le due squadre sono divise da due punti, i Blues guidano il raggruppamento con 8 punti, i tedeschi seguono a 6. Dello scontro diretto ne può approfittare il Valencia che al Mestalla riceve i belgi del Genk, agli spagnoli servono i 3 punti per poi giocarsi la qualificazione nell’ultima e decisva sfida con il Chelsea a Londra.

    Nel Gruppo F all’Emirates Stadium di Londra, casa dell’Arsenal, il Borussia Dortmund si gioca le ultime chances di qualificazione con i Gunners. Non sarà facile per i campioni di Germania in carica considerando che l’Arsenal, dopo un avvio disastroso, è reduce da 7 vittorie consecutive in Premier League. Nell’altra gara il Marsiglia giocherà con i greci dell’Olympiakos, ai francesi basterebbe anche un pari, se il Dortmund dovesse perdere, per accedere agli ottavi di finale.

    Nel Gruppo G la capolista a sorpresa Apoel Nicosia vuole scrivere la storia a San Pietroburgo centrando gli ottavi di finale con un turno d’anticipo. Lo Zenit di Spalletti, secondo in classifica, vuole però tenere a distanza sia il Porto che lo Shakhtar Donetsk impegnati nell’altra sfida del girone e staccati rispettivamente di 3 e 5 punti. Infine nell’ultimo Gruppo, quello H, già detto di Milan e Barcellona, si giocheranno il terzo posto e l’accesso in Europa League il Bate Borisov e il Viktoria Plzen.

    Questo il programma della 5 Giornata di Champions League [mercoledì 23 novembre 2011]

    Gruppo E

    BAYER LEVERKUSEN – CHELSEA
    VALENCIA – GENK

    Classifica: Chelsea 8, Bayer Leverkusen 6, Valencia 5, Genk 2

    Gruppo F

    ARSENAL – BORUSSIA DORTMUND
    MARSIGLIA – OLYMPIAKOS

    Classifica: Arsenal 8, Marsiglia 7, Borussia Dortmund 4, Olympiakos 3

    Gruppo G

    SHAKHTAR DONETSK – PORTO
    ZENIT SAN PIETROBURGO – APOEL NICOSIA

    Classifica: Apoel Nicosia 8, Zenit San Pietroburgo 7, Porto 4, Shakhtar Donetsk 2

    Gruppo H

    BATE BORISOV – VIKTORIA PLZEN
    MILAN – BARCELLONA

    Classifica: Barcellona 10, Milan 8, Bate Borisov 2, Viktoria Plzen 1

  • Il solito Mourinho, esultanza “a cavallo”

    Il solito Mourinho, esultanza “a cavallo”

    Dalla Serie A alla Liga, il passaggio in un altro campionato che concepisce una cultura calcistica diversa dalla nostra, non ha cambiato le “abitudini” di Josè Mourinho che da quando è approdato a Madrid è riuscito comunque a far parlare di sè esattamente come gli capitava di fare in Italia, “importando” anche nel campionato spagnolo veleni, vittima prediletta il Barcellona, provocazioni di ogni genere disertando anche le conferenze stampa, innescando polemiche arbitrali e mettendo veri e propri show in campo.

    Josè Mourinho | © Denis Doyle/Getty Images

    L’ultima “impresa” dello Special One sabato sera al Mestalla nella partita vinta dal suo Real per 3-2 contro i padroni di casa del Valencia: il tecnico portoghese al gol dell’1-3 di Cristiano Ronaldo a 10 minuti dal termine di una gara tiratissima e ad alta intensità si mette a correre a bordocampo e finisce per esultare “cavalcando” sulle spalle di Callejon che si stava scaldando.

    L’esultanza “a cavallo” non è piaciuta per niente nè ai tifosi del Valencia che si sono messi ad intonare il coro all’unisono “Messi, Messi” e alla stampa catalana che l’ha definita provocatrice ed antipatica. Sicuramente Mourinho sta attirando su di sè tutte le antipatie della Liga, da battibecchi con allenatori a quelli con i calciatori, ed esibendosi in atteggiamenti provocatori. Ma questo suo comportamento, che è stata sempre uno dei punti di forza del tecnico lusitano, potrebbe presto ritornargli indietro come un boomerang perchè in questo modo non sta facendo altro che aiutare il rivale di sempre e il nemico da battere Barcellona ad instaurare nuove “alleanze” con gli altri club della Liga a causa dell’antipatia che oggi si nutre verso il Real di Mou, come è accaduto ieri a Valencia.

    Il video dell’esultanza “a cavallo” di Mourinho

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  • Liga, Barça e Real non decollano

    Liga, Barça e Real non decollano

    Vabbè che siamo solo alla quinta giornata (la quarta giocata) ma le due superpotenze del calcio spagnolo, europeo e mondiale stentano a decollare. Dopo che blaugrana e merengues negli ultimi due anni si sono dati battaglia fino alla fine oltrepassando nettamente il limite dei 90 punti, Barcellona e Real Madrid in questa stagione stanno faticando più del previsto.

    © MIGUEL RIOPA/AFP/Getty Images
    Il Barça, quarto in classifica con 8 punti, ha strappato in extremis un 2-2 con la capolista Valencia al Mestalla grazie alla rete a 10 minuti dal termine del figliol prodigo Fabregas; il Real, settimo con 7 punti ottenuti in 4 gare, non è riuscito a Santander a sfondare il muro difensivo del Racing, formazione di media classifica oltretutto in crisi. Chi invece può sorridere dopo il buio degli ultimi anni è il neo-promosso Betis Siviglia che stasera nel posticipo con il Saragozza può centrare la quarta vittoria consecutiva e balzare da solo in vetta alla classifica della Liga a punteggio pieno. Bene anche il Malaga dello sceicco Abdullah Bin Nassar Al-Thani che regola 1-0 l’Athletic Bilbao con la rete dell’ex gioiello del Villarreal prelevato in quest’ultima sessione di calciomercato Santi Cazorla portandosi in seconda posizione. A proposito di Villarreal, il Sottomarino Giallo, dopo l’avvio difficile di inzio stagione, centra la prima vittoria in campionato, a farne le spese il Maiorca, con le reti di Giuseppe Rossi e del brasiliano Nilmar. Infine l’Atletico Madrid affonda il fanalino di coda Sporting Gijon 4-0 con doppietta di Falcao, giunto già al quinto sigillo in campionato. Risultati e marcatori 5 Giornata Liga 2011-2012 OSASUNA – SIVIGLIA 0-0 REAL SOCIEDAD – GRANADA 1-0 65′ Estrada VILLARREAL – MAIORCA 2-0 8′ Rossi, 53′ Nilmar ATLETICO MADRID – SPORTING GIJON 4-0 28′ aut Lora (S), 69′ Salvio (A), 73′ Falcao (A), 81′ Falcao (A) MALAGA – ATHLETIC BILBAO 1-0 63′ Cazorla RACING SANTANDER – REAL MADRID 0-0 RAYO VALLECANO – LEVANTE 1-2 10′ Valdo (L), 28′ Ballesteros (L), 73′ Tamudo (R) VALENCIA – BARCELLONA 2-2 12′ aut Abidal (B), 14′ Pedro (B), 23′ Pablo Hernandez (V), 79′ Fabregas (A) stasera ESPANYOL – GETAFE BETIS SIVIGLIA – SARAGOZZA

    CLASSIFICA

    Pos Squadre Pt G
    1. VALENCIA 10 4
    2. MALAGA 9 4
    3. BETIS SIVIGLIA 9 3
    4. BARCELLONA 8 4
    5. SIVIGLIA 8 4
    6. LEVANTE 8 4
    7. REAL MADRID 7 4
    8. ATLETICO MADRID 7 4
    9. REAL SOCIEDAD 7 4
    10. RAYO VALLECANO 5 4
    11. OSASUNA 5 4
    12. VILLARREAL 4 4
    13. SARAGOZZA 4 3
    14. ESPANYOL 3 3
    15. MAIORCA 3 4
    16. GRANADA 3 4
    17. RACING SANTANDER 2 4
    18. ATHLETIC BILBAO 1 4
    19. GETAFE 1 3
    20. SPORTING GIJON 0 4
  • Cade Spalletti, sorride Villas Boas. Eurogol per Hulk e Perisic

    Cade Spalletti, sorride Villas Boas. Eurogol per Hulk e Perisic

    La prima giornata di Champions League ha regalato tantissime emozioni, se i tifosi italiani avevano gli occhi al Camp Nou dove il Milan è riuscito nell’impresa di uscire indenne negli altri campi d’Europa lo spettacolo non è stato da meno. Nell’alta partita del girone dei rossoneri Viktoria Plezen e Bate Borisov si sono divisi la posta mantenendo un clima di sostanziale equilibrio. Per i cechi a segno ancora una volta Bakos al 46′ del primo tempo, i bielorussi trovano il pari a metà ripresa con Bressan. Tonfo brutto e inaspettato per lo Zenit di Spalletti e Criscito sul campo del modesto Apoel Nicosia. I russi in vantaggio con Zyryanov si fanno rimontare dai cipriota con Manduca e Ailton. Da segnalare l’ingenua espulsione di Bruno ALves seguito in estate dalla Juventus. Nell’altra partita del girone il Porto supera in rimonta lo Shakhtar Donetsk di Lucescu. Ospiti in vantaggio con Luis Adriano, pari di Hulk con una sassata dalla distanza su calcio di punizione. Kleber regala poi i primi tre punti.

    Hulk © Miguel Riopa/Getty Images
    Parte bene anche il Chelsea di Villas Boas che domina totalmente la partita contro il Bayern-Leverkusen ma denota ancora una volta una estrema difficoltà a trovare la rete. A sbloccare la partita è il difensore portoghese David Luiz con un bel tiro in diagonale, nel recupero poi arriva il sigillo di Mata su assist di uno spento Torres. Nell’altra sfida pareggio 0-0 fra Genk e Valencia. L’Arsenal strappa un pari sul campo del Borussia Dortmund al termine di una aprtita tirata e ricca di spunti interessanti. I tedeschi si fanno preferire nella manovra ma vanno sotto nel finale di primo tempo per un gol di Van Persie. Nella ripresa i gialloneri spingono sull’acceleratore ma è dei Gunners l’occasione migliore, Gervinho sbaglia e a tre dalla fine il Borussia trova il pari con una magia di Perisic.