Tag: utrecht

  • Mertens dopo Castaignos, l’Inter pesca ancora in Olanda

    Mertens dopo Castaignos, l’Inter pesca ancora in Olanda

    L’Inter guarda con occhio vigile al campionato olandese e dopo aver messo sotto contratto Luc Castaignos potrebbe piazzare un altro colpo importante e di prospettiva. Gli uomini mercato nerazzurri pare stiano trattando con l’Utrecht il talento belga Dries Mertens, trequartista classe ’87 nel mirino del Parma la scorsa estate.

    Mertens in questi anni ha dimostrato di aver fatto suoi gli insegnamenti del calcio olandese rendendosi disponibile anche nella fase di non possesso ma la sua più grande peculiarità è quella di saper leggere l’azione in anticipo e suggellarla con assist spesso decisivi. Mertens potrebbe esser una valida alternativa a Sneijder ed ha ancora un costo contenuto vicino ai 4 milioni di euro.

  • Gol e Highlights Utrecht – Napoli 3-3. Super Cavani

    Gol e Highlights Utrecht – Napoli 3-3. Super Cavani

    Il Napoli non muore mai, sotto di due reti sul campo dell’Utrecht gli uomini di Mazzarri trovano il pari grazie al super Cavani autore di una splendida tripletta che alimenta ancora le speranze di passaggio del turno.

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  • Utrecht-Napoli 3-3, triplo Cavani salva gli azzurri

    Utrecht-Napoli 3-3, triplo Cavani salva gli azzurri

    Il Napoli dalle mille emozioni pareggia 3-3 ad Utrecht, al termine di una gara incredibile, che consente alla squadra di Mazzarri di rimanere ancora in corsa per la qualificazione, a condizione di battere la Steaua di Bucarest negli ultimi 90 minuti di Europa League, previsti al San Paolo il prossimo 15 dicembre. Clima gelido ad Utrecht, con gli azzurri in campo completi di guanti e calzamaglie, ad eccezione dei temerari Hamsik, Vitale, Lavezzi e Yebda, i soli scesi sul terreno di gioco a maniche corte. Mazzarri sceglie Zuniga e Vitale sugli esterni, con Maggio e Dossena in panchina, mentre in difesa Cribari e Campagnaro affiancano Grava, che in assenza di Cannavaro indossa la fascia di capitano. Passano solo 5 minuti e il Napoli si porta in vantaggio. Azione sulla sinistra, con Cavani che prova a mettere in mezzo e poi, sulla respinta della difesa, disegna una parabola splendida da posizione angolata, ingannando Vorm per l’1-0. Si scaldano i tifosi del Napoli presenti allo stadio Galgenwaard, ma i padroni di casa reagiscono subito.

    Palla al centro ed arriva il pareggio con Van Wolfswinkel, pescato in area da Mertens ed abile ad anticipare lo spaesato Cribari e a beffare un incerto e forse ancora infreddolito De Sanctis. Tre minuti dopo è ancora Cavani a portare pericoli alla porta avversaria, ma il suo tiro viene deviato in angolo dal portiere. Stessa sorte per Yebda al 19esimo, con una stoccata di esterno destro dal limite dell’area. Su ribaltamento di fronte, bravo Grava a stoppare un tentativo del solito Van Wolfswinkel. Al minuto 28 la svolta. Vitale stende in area Cornelisse e Van Wolfswinkel su rigore realizza il 2-1. L’ammonizione di Campagnaro per un fallo sull’out di destra è la premessa per il tris degli olandesi, che arriva al 35esimo. Il calcio di punizione battuto da Mertens trova liberissimo in area il biondo Demouge, che di testa batte senza problemi l’incolpevole (stavolta) De Sanctis. Il Napoli accusa il colpo, ma non si dà per vinto e nonostante Lavezzi continui a stentare, al 42esimo Yebda ruba palla a centrocampo e serve Cavani. Il Matador vince un rimpallo e accorcia le distanze.

    Poi colpisce male a un minuto dalla fine del primo tempo, che si chiude pertanto sul 3-2 per l’Utrecht. Nella ripresa, il Napoli ha subito due buone occasioni per impattare il match, ma Lavezzi ed Hamsik sono poco reattivi e non affondano il colpo. Gli azzurri conducono le danze alla ricerca del pareggio e lo fanno senza poter contare più sull’apporto motivazionale di Walter Mazzarri, espulso per proteste dall’arbitro Iturralde. Al minuto 61 è sempre Cavani ad impegnare Vorm, mentre al 66’ il nuovo entrato Maggio perde banalmente palla e consente a Mertens di servire Demouge. Ottimo l’intervento di De Sanctis che salva il risultato, ripetendosi subito dopo su una conclusione di Duplan. La risposta del Napoli è affidata, tanto per cambiare, a Cavani, che crea scompiglio nell’area olandese. Zuniga corre a rimorchio, ma il colombiano si vede ribattere il tiro a botta sicura da un difensore. Minuto 70: Lavezzi, finalmente, sguscia via e viene atterrato proprio sulla linea bianca dell’area di rigore. Cavani è freddissimo dal dischetto e il 3-3 è un affare compiuto.

    Brivido al 74esimo, quando De Sanctis rilancia con le mani e colpisce un avversario, ma Demouge non ne approfitta e l’azione sfuma. Cinque minuti dopo, l’estremo difensore azzurro si riscatta, respingendo alla grande una punizione di Mertens. La replica del Napoli è affidata a Lavezzi, che gira a rete sull’ennesimo spunto di un immenso Cavani, ma Vorm fa buona guardia. Il Pocho poi si fa ammonire insieme a Yebda e Nijholt, al termine di un confuso quanto inutile parapiglia, che coinvolge quasi tutti i 22 in campo. Negli ultimi minuti, c’è spazio, tra gli altri, anche per Dumitru. Il Napoli tenta il tutto per tutto e all’89esimo Lavezzi conquista un buon calcio di punizione dal limite dopo una perentoria discesa di Hamsik. Vorm fa un miracolo su Vitale, che al secondo minuto di recupero piazza sulla testa di Cribari la palla del 3-4, ma il colpo a botta sicura del difensore si stampa sulla base del palo. Ancora un’emozione con Yebda, che costringe in corner Vorm e con Dumitru che conclude alto. Finisce così 3-3 una partita dalle mille emozioni. Nell’altra gara del Girone K, il Liverpool pareggia 1-1 a Bucarest. Questa la classifica ad un turno dal termine: Liverpool 9, Steaua 6, Napoli e Utrecht 4.

    Il tabellino

    UTRECHT-NAPOLI 1-1

    Marcatori: 5’ Cavani (N), 6’ e 28’ (rig.) Van Wolfswinkel (U), 35’ Demouge (U), 42’ Cavani (N), 70’ Cavani (N)

    Utrecht (4-2-3-1): Vorm; Cornelisse, Wuytens, Schut, Nesu; Lensky (53′ Maguire), Silberbauer (63’ Nijholt); Duplan, (84’ De Kogel) Mertens, Van Wolfswinkel; Demouge. A disposizione: Sinouh, Van der Maarel, Oar, Keller. All. Ton du Chatinier

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Grava (63’ Maggio), Cribari, Campagnaro (83’ Cannavaro); Zuniga (86’ Dumitru), Yebda, Gargano, Vitale; Hamsik Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Santacroce, Maiello, Dossena. All. Mazzarri

    Ammoniti: Campagnaro (N), Hamsik (N), De Sanctis (N), Demouge (U), Zuniga (N), Nijholt (U) Yebda (N), Lavezzi (N)

    Arbitro: Iturralde Gonzalez (Spagna)

  • Europa League: Utrecht – Napoli, probabili formazioni

    Europa League: Utrecht – Napoli, probabili formazioni

    Dopo l’uscita di scena di Juventus e Sampdoria, tocca a Napoli e Palermo cercare di tenere alta la bandiera dell’Italia in Europa League, prima di sfidarsi lunedì prossimo al San Paolo in quello che già è stato ribattezzato come il “Derby delle due Sicilie”. Nella fredda Utrecht, gli azzurri sono chiamati ad una prova d’orgoglio dopo il ko di Udine e Walter Mazzarri ha in testa una sola parola: vincere. Una questione di mentalità, quella che il tecnico livornese ha inculcato ai suoi giocatori da quando è arrivato a Napoli e che vuole ritrovare stasera sul terreno di gioco dello stadio Galgenwaard. Non si pone limiti Mazzarri, puntando sia al campionato sia alla competizione europea e cercando di gestire al meglio gli uomini a disposizione, in vista dei tanti impegni ravvicinati. L’obiettivo è raggiungere il massimo possibile, dosando si le forze, ma senza per questo risparmiarsi o risparmiare qualcuno. Possibile che ci sia un po’ di turn over, ma le scelte saranno dettate anche dalla presenza/assenza di alcuni calciatori e dalle garanzie che ciascuno può offrire sotto il profilo tecnico ed atletico.

    Mazzarri non si preoccupa per il clima gelido olandese ed è convinto che possa arrivare la prima vittoria in Europa League (finora il bilancio è di 3 pareggi e una sconfitta) così da proseguire un’avventura fortemente voluta e alla quale tutto l’ambiente tiene tantissimo. Per quanto riguarda i possibili schieramenti delle due squadre, nel Napoli Grava e Cribari dovrebbero prendere il posto di Santacroce e Cannavaro e formare il tridente difensivo con il recuperato Aronica, mentre a centrocampo Yebda sostituirà l’infortunato Pazienza (non convocato al pari di Sosa), con Zuniga e Vitale a presidiare le fasce laterali in luogo di Maggio e Dossena. In avanti, confermatissimo il tridente Hamsik, Lavezzi, Cavani. Il tecnico dell’Utrecht Du Chatinier, invece, potrebbe tenere fuori l’esperto difensore Schut, non in gran forma, e far giostrare Demouge come prima punta, con accanto Van Wolfswinkel e Lensky.

    Queste le probabili formazioni:

    UTRECHT (4-3-3): Vorm; Cornelisse, Wuytens, Schut, Nesu; Duplan, Silberbauer, Mertens; Demouge, Van Wolfswinkel, Lensky. A disposizione: Sinouh, Van der Maarel, Vostermans, Sarota, Nijholt, Maguire, Danso. All. Ton du Chatinier
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cribari, Aronica; Zuniga (Maggio), Yebda, Gargano, Vitale; Hamsik Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Santacroce, Cannavaro (Campagnaro), Maiello, Dossena, Maggio (Zuniga), Dumitru. All. Mazzarri
    ARBITRO: Iturralde Gonzalez (Spagna) – Assistenti: Diaz Perez del Palomar-Nunez Fernandez; IV uomo Alvarez

  • Europa League, Napoli in volo verso Utrecht

    Europa League, Napoli in volo verso Utrecht

    Il Napoli è volato in Olanda alla volta di Utrecht, dove giovedì sera alle 19.00 affronterà la squadra di casa allo stadio Galgenwaard, per quella che sarà la quinta e penultima gara del Girone K della Europa League. Il raggruppamento degli azzurri vede in testa il Liverpool con 8 punti, seguito dalla Steaua di Bucarest a 5 (entrambe si sfideranno in Romania). Napoli e Utrecht sono appaiate a quota 3 e quindi giocheranno una partita da dentro o fuori. In teoria, alla squadra di Walter Mazzarri potrebbe andar bene anche un pareggio con gol, potendo poi sfruttare l’ultimo turno al San Paolo con la Steaua, sempre che i romeni, ovviamente, non facciano risultato con gli inglesi. Scongiurato il rischio rinvio causa neve, ad Utrecht fa comunque molto freddo (temperatura sui -10 gradi centigradi), ma il terreno di gioco degli olandesi è ben riscaldato e dunque in grado di sostenere l’atmosfera glaciale.

    Tuttavia, il freddo, appunto, sarà l’avversario in più da battere per cercare di proseguire il cammino europeo. Da questo punto di vista, il Napoli si è ben attrezzato, con i magazzinieri pronti a rifornire i giocatori di tutto l’occorrente necessario per affrontare al meglio la rigidità del clima, aspetto che potrebbe infastidire soprattutto i sudamericani, abituati a temperature di tutt’altro tipo. Per quanto riguarda gli uomini che scenderanno in campo, possibili ballottaggi in difesa (Grava o Santacroce) e sulle fasce laterali (Maggio o Zuniga a destra, Vitale o Dossena a sinistra), mentre in avanti non dovrebbero esserci novità, col solito tridente Hamsik, Cavani e Lavezzi.

    Proprio il Pocho, nelle ultime ore, è finito un po’ nell’occhio del ciclone per una presunta “notte brava” (in realtà si sarebbe trattato di una cena al teatro Posillipo con Campagnaro e Dossena) trascorsa venerdì, con conseguente rientro in ritardo e multa annunciata dal Direttore Generale Marco Fassone. Certo, Lavezzi è apparso un po’ stanco nelle ultime apparizioni, anche perché l’argentino non ha praticamente tirato quasi mai il fiato, considerando gli impegni in Campionato, Europa League e con la Nazionale Argentina. Non è escluso, quindi, che Mazzarri possa pensare di far rifiatare il Pocho e magari proporre al suo posto il giovane Maiello. Per il resto, sono rimasti a Napoli Pazienza (affaticamento muscolare, al suo posto Yebda) e Sosa (ancora alle prese con la distorsione alla caviglia destra). Entrambi non sono stati convocati. Questi i possibili undici titolari da una parte e dall’altra:

    UTRECHT (4-3-3): Vorm; Cornelisse, Wuytens, Schut, Nesu; Duplan, Silberbauer, Mertens; Demouge, van Wolfswinkel, Lensky.
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Cribari, Aronica; Zuniga, Yebda, Gargano, Vitale; Hamsik Lavezzi; Cavani.
    Una curiosità: l’incontro sarà diretto dallo spagnolo Iturralde Gonzalez, che ha arbitrato la super sfida tra Barcellona e Real Madrid.

  • Napoli, Lucarelli fuori 6 mesi. Ora tocca a Dumitru?

    Oltre la beffa, il danno. Il Napoli delude fortemente nella prima uscita della fase a gironi di Europa League, facendosi imporre lo 0-0 dagli olandesi dell’Utrecht e rischiando seriamente di perdere la partita contro avversari nettamente più in forma.

    Il San Paolo fischia, Mazzarri parla di serata storta, Cannavaro ed Hamsik annunciano un pronto riscatto già domenica sera contro la Sampdoria, ma intanto, dall’infermeria, arriva la prima pesante tegola della stagione. E’ più serio del previsto, infatti, l’infortunio patito da Cristiano Lucarelli, entrato nel finale a dare maggior peso all’attacco azzurro. Per il bomber livornese, tanto voluto da Mazzarri, la diagnosi della risonanza magnetica effettuata a Roma presso Villa Stuart, è a dir poco impietosa: rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro e 6 mesi di stop. Lucarelli sarà operato lunedì mattina. Praticamente per lui stagione (quasi) finita.

    Appresa la notizia, molti tifosi hanno ricominciato a discutere polemicamente della cessione di Quagliarella, che proprio oggi ha gettato un po’ di sale sulla ferita napoletana ancora aperta, dichiarando di essere più che soddisfatto del suo approdo in bianconero e di trovarsi molto bene a Torino e con i nuovi compagni. Certo, Quagliarella adesso avrebbe fatto molto comodo ad un reparto che già appare troppo dipendente da Cavani, visto il momento di appannamento del Pocho Lavezzi e un Dumitru ancora tutto da scoprire. Sicuramente, il giovanissimo attaccante di colore potrà avere maggior spazio (lui stesso ha dichiarato di essere molto dispiaciuto per l’infortunio di Lucarelli, ma di sentirsi pronto all’esordio), ma la piazza, pur potendo nutrire fiducia in un ragazzo di belle speranze, non nasconde i dubbi e le perplessità per un’annata certamente non cominciata nel migliore dei modi.

    Già si vocifera, tra l’altro, di un possibile interessamento del Napoli per Julio Cruz, attualmente svincolato, mentre l’ex portiere azzurro Pino Taglialatela richiama l’attenzione su un Bucchi lasciato ai margini dalla società. Staremo a vedere.

  • Europa League: il Napoli delude alla prima. Con l’Utrecht finisce 0-0

    Europa League: il Napoli delude alla prima. Con l’Utrecht finisce 0-0

    Dopo 16 anni, al San Paolo si ritorna a respirare profumo d’Europa e, per l’occasione, gli “addobbi” e la cornice di pubblico sono quelli dei grandi appuntamenti.

    Napoli-Utrecht apre ufficialmente il nuovo cammino degli azzurri nella fase a gironi della Europa League.

    Mazzarri getta nella mischia Yebda e Sosa, concedendo un po’ di riposo ad Hamisk e Maggio, quest’ultimo sostituito sull’out destro dal colombiano Zuniga. Da segnalare, in difesa, il ritorno in campo di Fabiano Santacroce.

    Al sesto minuto va subito al tiro il “principito” Sosa, ma è l’esterno Mertens, in contropiede, a spaventare De Sanctis, che si salva con i piedi. Quattro minuti dopo, rapida incursione in area di Cavani su invito del sempre mobile Zuniga e sugli sviluppi dell’azione, gran tiro di Gargano da fuori che mette in difficoltà il portiere Vorm.

    Il velocissimo Mertens però punge ancora al 16esimo e al 19esimo, andando pericolosamente al tiro da fuori. Di nuovo bravo De Sanctis a ribattere la minaccia con l’aiuto di Santacroce, che anticipa Demouge da due passi.

    Al minuto 33 altra palla gol per gli olandesi con Van Wolfswinkel, che di testa mette di poco a lato un velenoso cross dell’ormai incontenibile Mertens.

    Il primo tempo si chiude con i fischi del San Paolo per un Napoli lento ed incerto e più volte sofferente al cospetto della velocità degli olandesi.

    Nella ripresa, la musica non cambia e nonostante l’ingresso in campo di Hamsik per uno spentissimo Sosa, il Napoli continua ad essere confusionario e disordinato. In tribuna, l’espressione di De Laurentiis è l’emblema della delusione.

    Entra anche Maggio, al posto di un inguardabile Dossena, ci prova Lavezzi con un tiro a pelo d’erba al 72esimo, ma il risultato non si sblocca.

    Mazzarri si affida a Lucarelli, che rileva lo spaesato Yebda, proponendo così un Napoli super offensivo, che comunque non incide e rischia ancora qualcosa in contropiede.

    All’83esimo Maggio entra in aria passando in mezzo a due, ma si lascia cadere e l’arbitro lo ammonisce per simulazione.

    Allo scadere, invece, prima Lavezzi e poi Cavani cercano di mettere scompiglio nei sedici metri avversari, ma senza fortuna. Sono gli ultimi “sussulti” di un Napoli ancora in netta difficoltà fisica, abulico e incapace di proporre trame di gioco decenti.

    Finisce 0-0 e tornano, immancabili e giusti, i fischi del San Paolo.

    Le squadre

    Nettamente al di sotto della sufficienza la prestazione degli azzurri. Si salva il solo De Sanctis, bravo a sventare i pericoli creati da un Utrecht che si dimostra squadra veloce e ben organizzata.

    Migliore in campo l’esterno Mertens, una vera e propria spina nel fianco per la squadra di Mazzarri.

    IL TABELLINO

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Gargano, Yebda (75’ Lucarelli), Dossena (68’ Maggio); Sosa (55’ Hamsik), Lavezzi; Cavani.

    Utrecht (4-4-2): Vorm; Cornelisse, Schut, Wuytens, Nesu; Duplan, Silderbauer, Lensky, Mertens; Demouge, Van Wolfswinkel

    Ammoniti: Van Wolfswinkel, Demouge, Silderbauer, Yebda, Cavani, Gargano, Maggio, Santacroce