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  • NBA, Utah sgambetta Miami. Belinelli batte i Dallas Mavericks

    NBA, Utah sgambetta Miami. Belinelli batte i Dallas Mavericks

    11 le partite disputate nella notte NBA.

    I Memphis Grizzlies sbancano Toronto: Rudy Gay e Tony Allen nel finale di gara operano il sorpasso sui canadesi. Per Gay alla fine ci sono 23 punti e 12 rimbalzi, Gasol e Conley contribuiscono con 21 punti a testa e Mayo porta 16 punti dalla panchina, ai canadesi non bastano i 18 punti di Bayless.

    Pochi problemi per i Boston Celtics contro i New Jersey Nets: i padroni di casa guidano l’incontro dall’inizio alla fine grazie ad un Paul Pierce da 27 punti ed alle doppie doppie di Kevin Garnett (20 punti e 10 rimbalzi) e Rajon Rondo (14 punti e 13 assist). Per gli ospiti prosegue il buon momento di Brook Lopez dopo il rientro dall’infortunio che infila 28 punti.

    Un superbo Josh Smith da 24 punti e 19 rimbalzi trascina i suoi Atlanta Hawks alla vittoria contro i Milwaukee Bucks. Gli ospiti non riescono ad approfittare neanche del forfait di Joe Johnson che priva la squadra della Georgia del migliore giocatore e cedono di schianto nell’ultimo quarto affossati da un parziale di 34-18. Inutili i 34 punti e 9 assist di Jennings e la doppia doppia di Gooden da 26 punti e 10 rimbalzi.

    I Bulls vincono e convincono a Cleveland: Chicago trova 19 punti da Derrick Rose, 24 da Deng e 13 punti con 11 rimbalzi dall’ex di turno Carlos Boozer. I Cavaliers, privi del loro uomo di punta Kyrie Irving hanno solo 2 giocatori in doppia cifra, Jamison con 22 punti e Sessions con 16.

    A Philadelphia viene celebrato l’anniversario (50 anni) della storica serata da 100 punti di Wilt Chamberlain e la sfida tra i Sixers ed i Warriors (la prima franchigia professionistica di basket a Philadelphia con la quale Wilt fece il suo straordinario score nel 1962, poi spostata ad Oakland) viene vinta dai padroni di casa che portano 6 giocatori in doppia cifra tra i quali spicca Louis Williams con 25 punti. A Golden State non servono quindi le prove di Ellis con 20 punti e David Lee con 24 punti e 15 rimbalzi.

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Ancora una prova solida del nostro Marco Belinelli che sta attraversando un buon momento di forma: i suoi 14 punti permettono ai New Orleans Hornets di battere i campioni in carica dei Mavericks. Dallas si deve accontentare dei 25 punti di Beaubois e dei 19 di Nowitzki, insufficienti per portare a casa la vittoria.

    Piano piano i Denver Nuggets si stanno ritrovando e con una buona prestazione collettiva espugnano il parquet dei Rockets: sono 7 i giocatori in doppia cifra per la squadra del Colorado che vista l’assenza di Danilo Gallinari si affida ai 22 punti e 15 assist di Lawson. Altra gara da incorniciare per il rookie Faried che scrive a referto 16 punti ed 11 rimbalzi mentre per i texani si segnalano i 35 punti di un infuocato Kevin Martin che però non evitano il KO.

    Spurs sul velluto contro il fanalino di coda Charlotte (30 punti di margine a fine match): top scorer di San Antonio Tony Parker con 15 punti, tanti i minuti di riposo concessi ai “Big” da coach Popovich.

    Successo di misura per i Suns sui Clippers: a decidere la sfida è il terzo quarto dove Phoenix opera lo strappo decisivo (31-17 il parziale). Dudley (22 punti) e Gortat (18 punti e 14 rimbalzi) i protagonisti del match, in ombra invce Paul e Griffin per Los Angeles che combinano per soli 33 punti complessivi.

    Utah fa lo sgambetto a Miami: il match winner è Devin Harris (13 punti) che con 2 giocate offensive vanifica tutti gli sforzi degli avversari di vincere l’incontro. Prima prende un fallo su tiro da 3 punti da Wade e poi infila un gioco da 3 punti (il fallo è sempre di Wade) per il sorpasso definitivo sul 99-98. L’ultimo tiro sulla sirena di Haslem per gli Heat non va a bersaglio. Ancora una gara mostruosa per Lebron James, ad oggi il sicuro M.V.P. della NBA di questa stagione, che chiude con 35 punti e 10 assist.

    Infine i Lakers continuano ad avvicinarsi ai Clippers, che guidano la Pacific Division, battendo i Kings: Kobe Bryant, ancora in maschera per proteggere il naso rotto ed operato dopo l’All Star Game, infila 38 punti. A nulla serve, per Sacramento, aver portato ben 7 giocatori in doppia cifra.

    Risultati NBA 2 marzo 2012

    Toronto Raptors-Memphis Grizzlies 99-102
    Tor: Bayless 18, James Johnson 14, Barbosa 13
    Mem: Gay 23, Gasol 21, Conley 21

    Boston Celtics-New Jersey Nets 107-94
    Bos: Pierce 27, Garnett 20, Rondo 14, Wilcox 14
    N.J.: Lopez 28, Deron Williams 12, Brooks 11, Green 11, Morrow 11

    Atlanta Hawks-Milwaukee Bucks 99-94
    Atl: Smith 24, Pargo 11, Teague 11
    Mil: Jennings 34, Gooden 26, Udrih 10

    Cleveland Cavaliers-Chicago Bulls 91-112
    Cle: Jamison 22, Sessions 16, Harris 9
    Chi: Deng 24, Rose 19, Boozer 13, Brewer 13

    Philadelphia 76ers-Golden State Warriors 105-83
    Phi: Williams 25, Young 16, Brand 14
    G.S.: Lee 24, Ellis 20, Wright 10

    New Orleans Hornets-Dallas Mavericks 97-92
    N.O.: Kaman 20, Henry 19, Jack 15
    Dal: Beaubois 25, Nowitzki 19, Carter 14

    Houston Rockets-Denver Nuggets 105-117
    Hou: Martin 35, Lowry 17, Scola 13
    Den: Lawson 22, Afflalo 17, Faried 16, Miller 16

    San Antonio Spurs-Charlotte Bobcats 102-72
    S.A.: Parker 15, Bonner 14, Duncan 14, Jefferson 14
    Cha: Maggette 14, Diaw 14, Henderson 8, Walker 8, White 8

    Utah Jazz-Miami Heat 99-98
    Uta: Jefferson 20, Miles 14, Harris 13
    Mia: James 35, Wade 31, Battier 18

    Phoenix Suns-Los Angeles Clippers 81-78
    Pho: Dudley 22, Gortat 18, Hill 14
    Cli: Griffin 17, Paul 16, Martin 14

    Los Angeles Lakers-Sacramento kings 115-107
    Lak: Bryant 38, Bynum 19, Gasol 15, World Peace 15
    Sac: Garcia 18, Thornton 15, Evans 14, Thomas 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Bulls sbancano San Antonio. Vincono Knicks e Lakers, Belinelli KO

    NBA, Bulls sbancano San Antonio. Vincono Knicks e Lakers, Belinelli KO

    Ben 12 le partite disputate nella notte NBA.

    I Thunder ottengono la sesta vittoria di fila battendo i Sixers a Philadelphia: come al solito sono Westbrook (doppia doppia da 22 punti e 13 rimbalzi) e Durant (23 punti) i trascinatori per Oklahoma City. Per i padroni di casa non bastano 6 giocatori in doppia cifra ed i 18 punti a testa di Iguodala ed Holiday.

    Orlando vince a Washington grazie all’ottima prova di squadra che vede 7 uomini raggiungere almeno i 10 punti segnati. Top scorer Ryan Anderson con 23 punti e 15 rimbalzi mentre ai Wizards non servono i 33 punti di un ispirato John Wall.

    Bene anche Boston che fa fuori i Bucks: per i Celtics brillano Garnett (doppia doppia da 25 punti e 10 rimbalzi) e Rajon Rondo capace di scrivere a referto l’ennesima tripla doppia da 15 punti, 11 rimbalzi e 10 assist. Milwaukee ha in Gooden (23 punti) ed Ilyasova (25 punti e 10 rimbalzi) i migliori marcatori ma viene tradita dalla brutta serata di Jennings che chiude la sua gara con soli 6 punti.

    Dopo un primo tempo molto sofferto i Knicks nella seconda parte di gara riescono ad avere la meglio sui Cavaliers: Jeremy Lin (19 punti e 13 assist), nonostante un brutto colpo al volto ad inizio match, nei momenti decisivi limita al massimo Kyrie Irving (22 punti). Carmelo Anthony (22 punti) e Steve Novak (17 punti con 5 triple) abbattono la resistenza degli ospiti.

    I Warriors ottengono una preziosa affermazione ad Atlanta: nonostante il ritorno in campo di Joe Johnson (18 punti) i padroni di casa devono inchinarsi al cospetto dei 24 punti di Ellis ed ai 22 (con 12 rimbalzi) di David Lee.

    Tutto molto facile per Detroit contro Charlotte: ancora una prova sensazionale per Greg Monroe che riesce a piazzare una doppia doppia da 19 punti e 20 rimbalzi, ottimo l’apporto di Stuckey (29 punti) e Knight (20). I Bobcats, sempre più ultimi in classifica, trovano 17 punti di Maggette.

    Chicago Bulls | © Rob Carr/Getty Images

    Terza sconfitta di fila per i campioni in carica dei Dallas Mavericks che questa volta cadono a Memphis: a decidere la sfida sono i 22 punti ed 11 rimbalzi di Marc Gasol, i 20 (con 10 assist) di Conley ed i 18 di Rudy Gay. I texani pagano l’uscita prematura dal parquet del leader Dirk Nowitzki (solo 9 minuti per un bottino di 1 punto), non bastano quindi i 18 punti di Terry ed i 16 di Beaubois.

    Salta il derby italiano tra Hornets e Raptors per l’infortunio di Bargnani ma Marco Belinelli si mette lo stesso in luce con 20 punti che lo rendono il miglior realizzatore di New Orleans. Tuttavia i canadesi, guidati dai 21 punti di DeMar DeRozan e dai 21 di Kleiza espugnano il parquet della squadra della Louisiana.

    Prova di forza dei Chicago Bulls che sbancano il campo dei San Antonio Spurs: è sempre Derrick Rose a trascinare i suoi compagni, questa volta con 29 punti. Per i neroargento invece ci sono 18 punti e 10 rimbalzi di Tim Duncan ed i 21 punti di Gary Neal ma alla fine non sono sufficienti per portare a casa la vittoria.

    Nonostante le pesanti assenze (tra cui quella di Danilo Gallinari) i Nuggets battono i Blazers in uno scontro diretto per la qualificazione ai playoff. Protagonisti del match Lawson con 18 punti, Faried ed Harrington entrambi con 13 punti e 10 rimbalzi. Agli ospiti invece non bastano i 21 punti di Crawford ed i 20 di Aldridge.

    Successo largo e meritato per i Jazz che interrompono il periodo negativo imponendosi sui Rockets: bene Miles capace di portare dalla panchina ben 27 punti, Houston paga a caro prezzo la brutta serata di Martin (6 punti) e non serve neanche la doppia doppia di Scola da 18 punti e 10 rimbalzi.

    Infine i Lakers distruggono i Timberwolves guidati dai 31 punti di Kobe Bryant che scende in campo con una maschera protettiva per proteggere il naso appena operato per via della frattura provocatagli da Wade nell’All Star Game. Per Minnesota è pesata oltremodo l’assenza del leader Kevin Love.

    Risultati NBA 29 febbraio 2012

    Philadelphia 76ers-Oklahoma City Thunder 88-92
    Phi: Iguodala 18, Holiday 18, Young 16
    Okl: Durant 23, Westbrook 22, Harden 16

    Washington Wizards-Orlando Magic 95-102
    Was: Wall 33, Crawford 18, McGee 9
    Orl: Anderson 23, Redick 15, Howard 14

    Boston Celtics-Milwaukee Bucks 102-96
    Bos: Garnett 25, Bass 16, Rondo 15, Allen 15
    Mil: Ilyasova 25, Gooden 23, Dunleavy 10

    New York Knicks-Cleveland Cavaliers 120-103
    N.Y.: Anthony 22, Lin 19, Novak 17
    Cle: Jamison 23, Irving 22, Gibson 13

    Atlanta Hawks-Golden State Warriors 82-85
    Atl: Johnson 18, Teague 15, Smith 14
    G.S.: Ellis 24, Lee 22, Udoh 12

    Detroit Pistons-Charlotte Bobcats 109-94
    Det: Stuckey 29, Knight 20, Monroe 19
    Cha: Maggette 17, White 15, Williams 14

    Memphis Grizzlies-Dallas Mavericks 96-85
    Mem: Gasol 22, Conley 20, Gay 18
    Dal: Terry 18, Beaubois 16, Haywood 10

    New Orleans Hornets-Toronto Raptors 84-95
    N.O.: Belinelli 20, Kaman 17, Ayon 11, Ariza 11
    Tor: DeRozan 21, Kleiza 21, Barbosa 15

    San Antonio Spurs-Chicago Bulls 89-96
    S.A.: Neal 21, Duncan 18, Parker 11, Green 11
    Chi: Rose 29, Watson 12, Deng 10, Noah 10

    Denver Nuggets-Portland Trail Blazers 104-95
    Den: Lawson 18, Mozgov 14, Faried 13, Harrington 13
    Por: Crawford 21, Aldridge 20, Matthews 11

    Utah Jazz-Houston Rockets 104-83
    Uta: Miles 27, Harris 19, Howard 14, Jefferson 14
    Hou: Scola 18, Dragic 14, Lowry 13

    Los Angeles Lakers-Minnesota Timberwolves 104-85
    Lak: Bryant 31, Gasol 15, Bynum 13
    Min: Beasley 14, Webster 14, Randolph 12

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Belinelli batte Lin e i Knicks. James trascina Miami a Cleveland

    NBA, Belinelli batte Lin e i Knicks. James trascina Miami a Cleveland

    11 le partite disputate nella notte NBA: si interrompe la striscia positiva dei New York Knicks ed il momento magico di Jeremy Lin al cospetto dei New Orleans Hornets di Marco Belinelli, autore di 17 punti. Un super LeBron James trascina al successo i Miami Heat contro la sua ex squadra, i Cleveland Cavaliers. Bene anche i Lakers grazie ad un monumentale Kobe Bryant da 36 punti che stende Phoenix. Thunder in scioltezza sui Warriors, Minnesota batte Houston, Dallas espugna Philadelphia. Senza Bargnani e Gallinari Toronto e Denver perdono contro Charlotte e Memphis. Tutto facile per Utah che si impone su Washington, nella sfida tra povere Detroit supera Sacramento.

    Gli Orlando Magic dopo un primo quarto orribile hanno la meglio sui Bucks sempre più in caduta libera. Sontuosa doppia doppia per Howard (26 punti e 20 rimbalzi), Anderson conferma il buon momento di forma contribuendo con 23 punti.

    Reduci da 16 sconfitte di fila i Bobcats sbancano Toronto e regalano una piccola gioia al proprietario Michael Jordan nel giorno del suo 49esimo compleanno. Il migliore di Charlotte è Williams con 22 punti mentre per i canadesi ci sono 24 punti di DeRozan.

    Nella sfida tra 2 delle peggiori squadre della Lega i Pistons superano i Kings. Rodney Stuckey sforna una prova da 36 punti e a Sacramento non basta un grande Cousins autore di 26 punti e 15 rimbalzi.

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Chris Trotman/Getty Images

    LeBron James ritorna a Cleveland da grande ex e distrugge i Cleveland Cavaliers con una performance da 28 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. Per i padroni di casa ci sono i 17 punti della prima scelta assoluta all’ultimo Draft Kyrie Irving.

    I campioni in carica dei Mavericks espugnano il difficile parquet dei Sixers grazie ad un Dirk Nowitzki ritornato a pieni giri: per il tedesco 28 punti e 12 rimbalzi mentre a Philadelphia non serve a molto il solito grande contributo della panchina capace di segnare 46 punti sui 75 totali di squadra con soli 4 uomini (per Vucevic 16 punti).

    Marco Belinelli segna 17 punti al Madison Square Garden e contribuisce in modo decisivo alla vittoria dei suoi Hornets contro i New York Knicks di Jeremy Lin che interrompono la striscia positiva di 7 gare. Per il playmaker di origini taiwanesi 26 punti (gli stessi del compagno Stoudemire) ma anche 9 palle perse, per New Orleans oltre alla guardi Azzurra brilla Trevor Ariza con 25 punti totali.

    Bellissima partita a Memphis ma alla fine il risultato è amaro per i Nuggets: i Grizzlies dominano nella prima parte di gara con un distacco quasi abissale, ma vengono raggiunti da Denver negli ultimi minuti di gioco. A decidere la sfida ci pensa un tap-in di Cunningham a 2 decimi di secondo dal termine del match su tiro sbagliato di Rudy Gay che comunque è il top scorer dei suoi con 20 punti. Agli ospiti non bastano i 26 punti di Corey Brewer, sostituto di Danilo Gallinari.

    Minnesota vince per la terza volta in stagione contro i Rockets (la seconda a Houston) regalando un’altra piccola vendetta a coach Adelman, mandato via dalla panchina texana alla fine dello scorso campionato. Mattatori del match Love (33 punti e 17 rimbalzi), Pekovic (30 punti e 12 rimbalzi) e Rubio (18 punti e 9 assist). Ai padroni di casa non bastano 5 giocatori in doppia cifra.

    Vittoria facile per i Thunder contro i Warriors: 25 punti di Harden e 23 di Durant condannano Golden State che ha in Lee il top scorer (23 punti). Non ride nessuna delle 2 squadre però, probabili infortuni seri a Westbrook di Oklahoma City (caviglia) e Monta Ellis dei Warriors (ginocchio).

    Anche Utah non trova problemi contro i disastrati Wizards: i Jazz si impongono con i 34 punti e 12 rimbalzi di Al Jefferson. Tra le fila di Washington si salvano Wall (24 punti) e Crawford (21).

    36 punti di un super Kobe Bryant guidano al successo i Lakers contro i Suns. Per gli ospiti bene Gortat (21 punti e 16 rimbalzi) e Nash (11 punti e 17 assist).

    Risultati NBA 17 febbraio 2012

    Toronto Raptors-Charlotte Bobcats 91-98
    Tor: DeRozan 24, Barbosa 16, James Johnson 14, Calderon 14
    Cha: Williams 22, Maggette 16, Walker 14

    Orlando Magic-Milwaukee Bucks 94-85
    Orl: Howard 26, Anderson 23, Turkoglu 14
    Mil: Delfino 16, Ilyasova 14, Jennings 14, Livingston 14

    Detroit Pistons-Sacramento Kings 114-108
    Det: Stuckey 36, Knight 23, Monroe 22
    Sac: Cousins 26, Thornton 24, Evans 16

    Cleveland Cavaliers-Miami Heat 87-111
    Cle: Irving 17, Session 15, Jamison 13
    Mia: James 28, Wade 22, Bosh 16

    Philadelphia 76ers-Dallas Mavericks 75-82
    Phi: Vucevic 16, Young 14, Williams 12
    Dal: Nowitzki 28, Jones 12, Carter 10

    New York Knicks-New Orleans Hornets 85-89
    N.Y.: Lin 26, Stoudemire 26, Chandler 10
    N.O.: Ariza 25, Belinelli 17, Vasquez 15

    Memphis Grizzlies-Denver Nuggets 103-102
    Mem: Gay 20, Mayo 17, Conley 16, Gasol 16
    Den: Brewer 26, Faried 18, Lawson 18

    Houston Rockets-Minnesota Timberwolves 98-111
    Hou: Parsons 18, Lee 17,Lowry 17
    Min: Love 33, Pekovic 30, Rubio 18

    Oklahoma City Thunder-Golden State Warriors 110-87
    Okl: Harden 25, Durant 23, Westbrook 18
    G.S.: Lee 23, Wright 11, Ellis 11, Curry 11, Thompson 11

    Utah Jazz-Washington Wizards 114-100
    Uta: Jefferson 34, Millsap 14, Burks 13
    Was: Wall 24, Crawford 21, McGee 15

    Los Angeles Lakers-Phoenix Suns 111-99
    Lak: Bryant 36, Bynum 17, Barnes 17
    Pho: Gortat 21, Brown 15, Morris 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Lakers e Celtics si salvano nel finale. Bene i Miami Heat

    NBA, Lakers e Celtics si salvano nel finale. Bene i Miami Heat

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    I Lakers giocano una partita dai 2 volti ma alla fine trionfano contro i Raptors privi ancora di Andrea Bargnani: i gialloviola partono benissimo ed infliggono un super parziale ai rivali che li porta sul +18. La reazione dei canadesi però si concretizza nel secondo tempo e quasi non viene da crederci quando Toronto si porta sul +4 a meno di 2 minuti dal termine (90-86). Kobe Bryant, che aveva avuto il demerito di far rientrare in partita i Raptors sbagliando troppi tiri fino a quel momento ed ignorando sistematicamente i compagni, decide la gara prima con la tripla del -1 (89-90), poi con la palla rubata e l’assist per il +1 di Artest (91-90) ed infine con il jumepr del KO )93-92) a 4 secondi dal termine. Per lui 27 punti con Pau Gasol che scrive una sontuosa doppia doppia da 16 punti e 17 rimbalzi. Ai padroni di casa non basta il career high di Calderon con 30 punti.

    Boston conduce la gara contro i Bulls sin dalla palla a 2 ed a 4 minuti dalla sirena si ritrova in vantaggio di 14 punti (72-86) ma una partita che sembra segnata viene riaperta dalla determinazione dei giocatori di Chicago e dalle disattenzioni dei Celtics. Gli ospiti così arrivano sul -3 (86-89) con un minuto e mezzo da giocare, ma Pierce e Rondo abbattono la resistenza degli ospiti. Per il playmaker biancoverde seconda tripla doppia della stagione con 32 punti (pareggiato il career high), 10 rimbalzi e 15 assist. Doppia doppia per Garnett (13 punti e 12 rimbalzi) mentre per i Bulls ci sono i 22 punti a testa di Boozer e Warson. Chicago paga con la sconfitta le pesanti assenze di Derrick Rose e di Rip Hamilton.

    Successo esterno di Washington a Detroit: i Wizards operano lo strappo decisivo tra fine terzo periodo ed inizio dell’ultima frazione di gioco piazzando un parziale di 22-2. McGee (22 punti ed 11 rimbalzi) e Young (anche per lui 22 punti) i top scorer degli ospiti con Wall che sforna 15 assist. I Pistons interrompono la striscia positiva a 4 gare e non basta il sempre positivo Greg Monroe (27 punti) per portare a casa la vittoria.

    Miami domina ad Atlanta: massimo risultato con il minimo sforzo per gli Heat in una partita che si prospettava un pò più combattuta (decimo successo in 12 partite per la truppa di coach Spoelstra). Già all’intervallo la sfida pare indirizzata verso Miami che accumula un vantaggio di ben 22 punti. Nel secondo tempo è così solo ordinaria amministrazione per LeBron James e compagni (che in apertura di terzo quarto arrivano anche sul +32) con il numero 6 di Miami che infila 23 punti, 13 rimbalzi e 6 assist, Wade ne aggiunge 21 e Bosh mette a referto una doppia doppia da 14 punti e 16 rimbalzi. Per gli Hawks, distrutti in ogni aspetto del gioco, solo 2 uomini in doppia cifra, con Green che arriva a quota 17 e Joe Johnson che ne segna 12.

    Colpo esterno dei Jazz sul difficile campo dei Grizzlies: Utah si affida alla vena realizzativa di Gordon Hayward (23 punti) ed Al Jefferson (21 punti e 15 rimbalzi) con Paul Millsap che contribuisce alla causa con 16 punti ed 8 rimbalzi. Memphis prova generosamente a non mollare la presa sulla partita ma alla fine deve inchinarsi nonostante i 22 punti di Rudy Gay ed i 17 punti a testa di Conley e Marc Gasol.

    Infine i Golden State Warriors interrompono la serie positiva dei Rockets grazie ad uno strepitoso ed infuocato Monta Ellis autore di 33 punti. Bene anche David Lee (15 punti e 14 rimbalzi) e Curry (14 punti), arma vincente per la squadra di Oakland il tiro da 3 (13/24 per una percentuale del 54%). In casa Houston torna a splendere Kevin Martin (28 punti e 5 /11 da oltre l’arco), ma vengono traditi dalle seconde linee (finora fattore decisivo per le sorti del team) stranamente poco produttive (solo 29 punti).

    Risultati NBA 12 febbraio 2012

    Toronto Raptors-Los Angeles Lakers 92-94
    Tor: Calderon 30, Kleiza 15, Barbosa 12
    Lak: Bryant 27, Gasol 16, Bynum 14

    Boston Celtics-Chicago Bulls 95-91
    Bos: Rondo 32, Garnett 13, Johnson 12
    Chi: Boozer 22, Watson 22, Noah 16

    Detroit Pistons-Washington Wizards 77-98
    Det: Monroe 27, Stuckey 11, Prince 10
    Was: McGee 22, Young 22, Vesely 10, Lewis 10

    Atlanta Hawks-Miami Heat 87-107
    Atl: Green 17, Joe Johnson 12, Pachulia 8, Smith 8
    Mia: James 23, Wade 21, Chalmers 15

    Memphis Grizzlies-Utah Jazz 88-98
    Mem: Gay 22, Conley 17, Gasol 17
    Uta: Hayward 23, Jefferson 21, Millsap 16

    Golden State Warriors-Houston Rockets 106-97
    G.S.: Ellis 33, David Lee 15, Thompson 14, Curry 14
    Hou: Martin 28, Scola 14, Parsons 11, Courtney Lee 11

    LE CLASSIFICHE

  • NBA, super Parker affonda i Thunder. Lakers, Gallinari e Belinelli KO

    NBA, super Parker affonda i Thunder. Lakers, Gallinari e Belinelli KO

    Ben 13 le partite disputate nella notte NBA: vittorie importanti per Chicago Bulls, Philadelphia 76ers, Los Angeles Clippers e New York Knicks, Cleveland sorprende Dallas ed i Magic espugnano Indianapolis. Derby californiano ai Sacramento Kings che hanno la meglio sui Golden State Warriors in overtime, Phoenix supera Charlotte, bene Minnesota contro Houston. Un immenso Tony Parker da 42 punti affonda i Thunder. Gallinari KO a Portland, Belinelli sconfitto a Detroit, i Lakers cadono sul campo dei Jazz.

    I Clippers vincono a Washington a furia di giocate spettacolari e voli sopra il ferro: Chris Paul (2 punti) si limita alla regia e di ciò beneficiano Griffin (21 punti, 11 rimbalzi ed 8 assist) e Jordan (18 punti ed 11 rimbalzi). Per i Wizards 14 punti a testa di Wall e Young.

    Prezioso successo dei Sixers ad Atlanta: è la panchina l’arma degli ospiti capace di segnare 54 punti con soli 4 uomini (Vucevic top scorer con 15 punti). Agli Hawks non bastano i 21 punti di Teague.

    Orlando si complica la vita nel finale di gara ma riesce a portare lo stesso a casa il risultato da Indianapolis: il solito Howard mette 27 punti. I Pacers portano 5 uomini in doppia cifra con Granger a quota 19 ma non sono sufficienti.

    Tornano a vincere i Knicks guidati dalla sorpresa di giornata Jeremy Lin che piazza 25 punti in una gara che ricorderà a lungo. I Nets, a lungo in partita, si consolano con le doppie doppie di Deron Williams (21 punti ed 11 assist) ed Humphries (20 punti e 12 rimbalzi).

    Sconfitta di misura per Marco Belinelli (4 punti) ed i suoi Hornets a Detroit. Greg Monroe è autore di una gara fantastica da 24 punti e 16 rimbalzi, per gli ospiti si segnala Ariza con 26 punti.

    Cleveland sorprende i campioni in carica dei Mavericks con una furiosa rimonta nella seconda parte di gara: nonostante un Dirk Nowitzki da 24 punti, Dallas deve inchinarsi al duo Irving (20 punti) e Varejao (17 punti e 17 rimbalzi) che segnano i 6 punti finali dei Cavs per il sorpasso sul 91-88.

    Dopo 5 anni tondi tondi a Minneapolis torna un record di vittorie positivo grazie alla “W” contro i Rockets: Scola e Lowry (24 punti ciascuno) provano in tutti i modi a tenere in partita Houston, ma Love (25 punti e 18 rimbalzi), Ridnour (22 punti) e Rubio (13 punti ed 11 assist) dominano la scena e riportano il sorriso ai tifosi dei Timberwolves.

    Più facile del previsto il successo dei Bulls a Milwaukee: Chicago scava il solco decisivo nei primi 2 quarti (vantaggio quasi di 30 punti) e poi amministra sapientemente il risultato nella ripresa. Doppia doppia da 26 punti e 13 assist per Rose, Deng torna dall’infortunio e piazza 21 punti. Per i Bucks il migliore è Gooden con 24 punti.

    Tony Parker, San Antonio Spurs | © Mike Ehrmann/Getty Images

    Tony Parker è inarrestabile e grazie ai suoi 42 punti gli Spurs mandano KO la migliore formazione della Lega, i Thunder. Il francese diventa anche il miglior assist man nella storia dei neroargento con i 9 passaggi sfornati in partita (ben 4.477 in 11 anni di militanza, superato Avery Johnson) Agli ospiti serve a poco portare 6 giocatori in doppia cifra, neanche Durant (22 punti ed 11 rimbalzi) riesce a far pendere l’ago della bilancia per Oklahoma City.

    Cadono i Lakers a Salt Lake City: il trio Bryant (26 punti), Bynum (21 punti e 12 rimbalzi) e Gasol (24 punti e 16 rimbalzi) mette assieme 71 degli 87 punti totali dei gialloviola, ma a basket si gioca in 5 ed i Jazz, di cuore e di squadra, trionfano con il contributo delle riserve (49 punti contro i 12 di Los Angeles) e con le performance dei lunghi Jefferson (18 punti e 13 rimbalzi) e Millsap (16 punti e 13 rimbalzi).

    Partita combattuta a Phoenix ma alla fine i Suns hanno la meglio sui derelitti Bobcats (11esima sconfitta consecutiva) grazie alle doppie doppie di Nash (11 punti e 10 assist) e Gortat (12 punti ed altrettanti rimbalzi). Top scorer di Charlotte il rookie Kemba Walker con 22 punti.

    Derby californiano ai Kings che dopo un overtime battono i Warriors: Sacramento riesce a portate tutto il quintetto titolare in doppia cifra, Thornton infila 28 punti, 26 sono di Evans, Cousins aggiunge 21 punti e 20 rimbalzi e Thompson arriva a quota 15 punti e 16 rimbalzi. agli ospiti non bastano i 20 punti di Robinson ed i 24 di Wright.

    Infine pesante KO dei Denver Nuggets di Danilo Gallinari (top scorer dei suoi con 20 punti ed in ripresa dopo la brutta prova contro i Lakers) sul parquet dei Blazers. Batum però dà parecchi grattacapi al “Gallo” che lo guarda segnare da qualsiasi posizione, soprattutto da 3 (9 bombe, nuovo record di franchigia per il francese di Portland) che alla fine con 33 punti realizza anche il suo career high in NBA. Bene anche Aldridge (29 punti) mentre Camby nonostante l’età detta ancora legge in area con ben 20 rimbalzi.

    Risultati NBA 4 gennaio 2012

    Washington Wizards-Los Angeles Clippers 81-107
    Was: Young 14, Wall 14, Crawford 12
    Cli: Griffin 21, Jordan 18, Williams 17

    Atlanta Hawks-Philadelphia 76ers 87-98
    Atl: Teague 21, Joe Johnson 16, Ivan Johnson 14
    Phi: Vucevic 15, Young 14, Williams 14, Hawes 14

    Indiana Pacers-Orlando Magic 81-85
    Ind: Granger 19, Hansbrough 17, George 13
    Orl: Howard 27, Jason Richardson 17, Anderson 12

    New York Knicks-New Jersey Nets 99-92
    N.Y.: Lin 25, Stoudemire 17, Chandler 17
    N.J.: Deron Williams 21, Humphries 20, Farmar 19

    Detroit Pistons-New Orleans Hornets 89-87
    Det: Monroe 24, Stuckey 17, Prince 11, Jerebko 11
    N.O.: Ariza 26, Vasquez 14, Aminu 14

    Cleveland Cavaliers-Dallas Mavericks 91-88
    Cle: Irving 20, Jamison 19, Varejao 17
    Dal: Nowitzki 24, Terry 17, West 11, Wright 11

    Minnesota Timberwolves-Houston Rockets 100-91
    Min: Love 25, Ridnour 22, Rubio 13
    Hou: Scola 24, Lowry 24, Patterson 14

    Milwaukee Bucks-Chicago Bulls 90-113
    Mil: Gooden 24, Harris 19, Jennings 8
    Chi: Rose 26, Deng 21, Korver 18

    San Antonio Spurs-Oklahoma City Thunder 107-96
    S.A.: Parker 42, Leonard 15, Duncan 13
    Okl: Durant 22, Harden 19, Westbrook 18

    Utah Jazz-Los Angeles Lakers 96-87
    Uta: Jefferson 18, Millsap 16, Howard 12, Favors 12
    Lak: Bryant 26, Gasol 24, Bynum 21

    Phoenix Suns-Charlotte Bobacats 95-89
    Pho: Redd 17, Lopez 13, Gortat 12
    Cha: Walker 22, Williams 21, Diaw 13

    Sacramento Kings-Golden State Warriors 114-106 (overtime)
    Sac: Thornton 28, Evans 26, Cousins 21
    G.S.: Wright 24, Robinson 20, Ellis 18

    Portland Trail Blazers-Denver Nuggets 117-97
    Por: Batum 33, Aldridge 29, Wallace 17
    Den: Gallinari 20, Koufos 16, Lawson 16

    LE CLASSIFICHE

  • NBA, Crisi Memphis. Bene Minnesota e Miami, Thunder KO dai Clippers

    NBA, Crisi Memphis. Bene Minnesota e Miami, Thunder KO dai Clippers

    Nelle 9 gare disputate nella notte NBA spicca tra tutte la vittoria dei Minnesota Timberwolves sul campo di una delle migliori squadre del momento, gli Houston Rockets. I Miami Heat battono i New Orleans Hornets di Marco Belinelli, Philadelphia supera Orlando e i Chicago Bulls sbancano il parquet dei Washington Wizards. Crisi senza fine per i Memphis Grizzlies che si fanno sorprendere dai San Antonio Spurs, pochi problemi per i Milwaukee Bucks contro i Detroit Pistons. Utah si conferma la rivelazione stagionale e manda KO i Portland Trail Blazers. Bene i Dallas Mavericks a Phoenix, Thunder KO dai Clippers.

    Partita dal basso punteggio quella tra Sixers e Magic, alla fine la spuntano i padroni di casa per 74-69 con un ottimo Iguodala da 14 punti, 11 rimbalzi e 6 assist. Per gli ospiti (alla quarta sconfitta consecuitva) ci sono i 17 punti ed 11 rimbalzi di Howard ed un super Ryan Anderson da 14 punti e 20 rimbalzi.

    Dopo il KO di Miami si rialza subito Chicago che vince a Washington grazie ai 35 punti del leader Derrick Rose. Noah chiude in doppia doppia (14 punti e 13 rimbalzi). Ai Wizards non bastano i 20 punti della stella John Wall.

    Cade Marco Belinelli a Miami: solo 5 punti per la guardia Azzurra, 14 punti a testa per la coppia Jack-Landry. Gli Heat portano 6 giocatori in doppia cifra tra i quali spiccano i soliti LeBron James (22 punti, 11 rimbalzi ed 8 assist) e Dwyane Wade (22 punti anche per lui).

    Tutto facile per i Milwaukee Bucks contro i Detroit Pistons: a guidare la squadra del Wisconsin ci pensa il playmaker ex Virtus Roma Brandon Jennings che firma 21 punti, dalla panchina è importante il contributo di Mike Dunleavy che porta alla causa 20 punti confermandosi ancora ad alti livelli in questo inizio di stagione. Detroit si affida a Greg Monroe, 16 punti e 10 rimbalzi per il centro rossoblu, bene Stuckey (19 punti) mentre il rookie Brandon Knight dopo una fase splendente si dimostra in difficoltà per la seconda partita di fila non riuscendo neanche a segnare un punto.

    Quarta sconfitta consecutiva per i Memphis Grizzlies che si arrendono alla determinazione dei San Antonio Spurs trascinati da un Matt Bonner chirurgico da 3 punti (alla fine 5 bombe su 9 tentativi per 15 punti complessivi) e dalla buona prova del rookie Leonard (doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi). I padroni di casa hanno 17 punti di Mayo e 15 di Conley ma vengono traditi da Rudy Gay (solo un punto e 0/7 dal campo) ed in parte da Marc Gasol (7 punti ma 3/11 al tiro). Urge recuperare al più presto Zach Randolph.

    Kevin Love, Minnesota Timberwolves | © Hannah Foslien /Getty Images

    Portland resta in vantaggio per quasi tutto il match a Salt Lake City ma viene beffata nel finale dalla rimonta dei Jazz che firmano il primo sorpasso della gara a 6 minuti dal termine. Utah non si volta più indietro e vince con i 19 punti e 15 rimbalzi del sempre positivo Millsap. Ai Trail Blazers servono a poco i 25 punti di Aldridge.

    Un terzo quarto al limite della perfezione (parziale di 42-25) permette ai Timberwolves di passare a Houston contro una delle formazioni più calde del momento. Nell’ultima frazione è solo ordinaria amministrazione per Minnesota che trova la prova monstre di Michael Beasley da 34 punti. Ottimi come sempre Love (29 punti) e Rubio (18 punti, 11 assist ed 8 rimbalzi). Il top scorer dei rockets è Martin che piazza 29 punti ma alla fine coach Adelman ottiene la rivincita contro la sua ex squadra.

    Senza Steve Nash i Suns crollano in casa contro i campioni in carica di Dallas: 25 punti di West, 21 di Carter e 20 di Marion guidano i texani che si prendono così la leadership della combattutissima Southwest Division.

    Infine i Clippers demoliscono la squadra con il miglior record della Lega, i Thunder: alla fine del terzo quarto sono ben 20 i punti di vantaggio dei californiani che alla fine della partita portano 6 uomini in doppia cifra (26 punti e 14 assist per Paul, 22 a testa per Griffin e Butler, 13 per Billups, 12 di Mo Williams e doppia doppia di Jordan con 11 punti ed altrettanti rimbalzi). Agli ospiti non bastano le grandi prove di Durant (36 punti e 13 rimbalzi) e Westbrook (31 punti).

    Risultati NBA 30 gennaio 2012

    Philadelphia 76ers-Orlando Magic 74-69
    Phi: Iguodala 14, Turner 12, Young 10
    Orl: Howard 17, Anderson 14, Redick 10

    Washington Wizards-Chicago Bulls 88-98
    Was: Wall 20, Young 17, McGee 16
    Chi: Rose 35, Boozer 18, Korver 17

    Miami Heat-New Orleans Hornets 109-95
    Mia: James 22, Wade 22, Miller 14
    N.O.: Jack 14, Landry 14, Okafor 13

    Milwaukee Bucks-Detroit Pistons 103-82
    Mil: Jennings 21, Dunleavy 20, Gooden 16
    Det: Stuckey 19, Monroe 16, Prince 14

    Memphis Grizzlies-San Antonio Spurs 73-83
    Mem: Mayo 17, Conley 15, Speights 10
    S.A.: Bonner 15, Duncan 14, Jefferson 13

    Utah Jazz-Portland Trail Blazers 93-89
    Uta: Millsap 19, Miles 15, Harris 13
    Por: Aldridge 25, Batum 15, Crawford 14

    Houston Rockets-Minnesota Timberwolves 108-120
    Hou: Martin 29, Budinger 13, Lowry 11
    Min: Beasley 34, Love 29, Rubio 18

    Phoenix Suns-Dallas Mavericks 99-122
    Pho: Gortat 17, Dudley 15, Telfair 13
    Dal: West 25, Carter 21, Marion 20

    Los Angeles Clippers-Oklahoma City Thunder 112-100
    Cli: Paul 26, Butler 22, Griffin 22
    Okl: Durant 36, Westbrook 31, Cook 12

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Knicks a picco. Milwaukee batte i Lakers

    NBA, Knicks a picco. Milwaukee batte i Lakers

    6 le partite disputate nella notte NBA, vittorie importanti per Rockets, Bucks, 76ers e Jazz. KO pesante invece per Memphis.

    I Sixers proseguono la loro corsa in testa all’Atlantic Division battendo in casa i Detroit Pistons: gara senza storia con Philadelphia che domina in ogni singolo quarto di gioco, la crescita dei padroni di casa è costante e di questo passo non è escluso l’accesso ai playoff della Eastern Conference con uno dei primi 4 posti per avere il vantaggio del fattore campo almeno nel primo turno della post season. A guidare la truppa di Doug Collins la tripla doppia del leader Andre Iguodala che piazza 10 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. Sono 6 i giocatori in doppia cifra per Phila tra i quali spiccano Louis Williams con 17 punti ed Elton Brand con 14. Per gli ospiti solita doppia doppia (ma ancora inutile) per Greg Monroe da 16 punti e 10 rimbalzi. Malissimo il rookie Brandon Knight che fino ad ora si era sempre ben comportato: per lui solo 9 punti con ben 17 tiri dal campo.

    Nella sfida tra le povere della Lega, Charlotte e Washington, hanno la meglio i Wizards sul parquet dei Bobcats. Partita molto equilibrata, decisa nel finale da Nick Young e JaValee McGee. Inutile il disperato tentativo del rookie Kemba Walker di portare la gara ai supplementari. Per i 2 giocatori di Washington ci sono rispettivamente 21 e 22 punti (con il centro che aggiunge anche 10 rimbalzi e 5 stoppate). Walker invece firma la terza tripla doppia nella storia dei Bobcats (le precedenti erano di Boris Diaw e Stephen Jackson) con 20 punti, 10 rimbalzi ed 11 assist. E’ il primo esordiente di questa annata a firmare una tripla doppia.

    Crisi piena per i New York Knicks che perdono la terza gara di fila (la nona nelle ultime 10!) sul parquet dei Rockets che vincono in scioltezza. L’assenza di Carmelo Anthony è pesante per i bluarancio ma non può giustificare un periodo così negativo. Solo 3 uomini in doppia cifra per la squadra di Mike D’Antoni (che ora rischia seriamente la panchina) con Stoudemire a quota 23, Chandler a 14 (con 11 rimbalzi) e Shumpert ad 11. I Rockets giocano bene e soprattutto rispetto agli avversari lo fanno da vera squadra, alla fine si mettono in evidenza 2 giocatori in uscita dalla panchina: Budinger chiude con 19 punti e Dragic con 16. Devastante sotto canestro Sam Dalembert con 7 punti, 14 rimbalzi e 4 stoppate.

    Los Angeles Lakers | © Stephen Dunn/Getty Images

    Milwaukee conferma il buon periodo di forma battendo i Los Angeles Lakers: prova corale eccellente dei Bucks con 6 giocatori che arrivano in doppia cifra, tra i quali emerge Gooden che chiude con 23 punti. 15 punti a testa per Dunleavy ed Ilyasova che partono da riserve, ottima la regia di Jennings con 12 punti e 7 assist. I gialloviola hanno nel solito Kobe Bryant il top scorer con 27 punti, doppia doppia inutile per Gasol da 12 punti e 15 rimbalzi.

    Match palpitante tra Utah e Sacramento ma alla fine trionfano i padroni di casa dei Jazz grazie ai 20 punti di Gordon Hayward ed ai 20 di C.J. Miles. I Kings hanno l’opportunità di vincere la partita sulla sirena ma il tiro da 3 di Jimmer Fredette (14 punti) non tocca neanche il ferro. Ottima performance per Tyreke Evans (autore di una schiacciata che ha ricordato per alcuni versi le movenze del grande Michael Jordan) con 31 punti, 6 rimbalzi e 9 assist.

    Phoenix batte Memphis: dopo aver dominato nella prima parte di gara i Suns si fanno recuperare nel secondo tempo ma alla fine Steve Nash e Jared Dudley riescono a respingere l’assalto dei Grizzlies nel finale. Per l’eterno playmaker ci sono 21 punti, la guardia ex Bobcats ne aggiunge 20. Agli ospiti non basta la doppia doppia di Marc Gasol da 18 punti e 13 rimbalzi, quella di Mike Conley (15 punti e 10 assist) ed i 18 punti del leader Rudy Gay.

    Risultati NBA 28 gennaio 2012

    Philadelphia 76ers-Detroit Pistons 95-74
    Phi: Williams 17, Brand 14, Holiday 13
    Det: Monroe 16, Daye 12, Stuckey 11

    Charlotte Bobcats-Washington Wizards 99-102
    Cha: Mullens 23, Diaw 21, Walker 20
    Was: McGee 22,Young 21, Booker 16

    Houston Rockets-New York Knicks 97-84
    Hou: Budinger 19, Dragic 16, Lee 14, Hill 14
    N.Y.: Stoudemire 23, Chandler 14, Shumpert 11

    Milwaukee Bucks-Los Angeles Lakers 100-89
    Mil: Gooden 23, Ilyasova 15, Dunleavy 15
    Lak: Bryant 27, Bynum 15, Goudelock 13

    Utah Jazz-Sacramento Kings 96-93
    Uta: Hayward 21, Miles 20, Jefferson 12
    Sac: Evans 31, Fredette 14, Cousins 14, Thompson 14

    Phoenix Suns-Memphis Grizzlies 86-84
    Pho:Nash 21, Dudley 20, Gortat 13
    Mem: Gay 18, Gasol 18, Conley 15

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Gallinari magico a New York. Bene Heat, Bulls e Thunder

    NBA, Gallinari magico a New York. Bene Heat, Bulls e Thunder

    Nelle 10 partite disputate nella notte NBA brilla su tutti la stella di Danilo Gallinari: l’ala dei Nuggets gioca per la prima volta da ex contro i New York Knicks e trascina letteralmente alla vittoria la sua squadra (dopo ben 2 overtime) con una prestazione mostruosa da 37 punti ed 11 rimbalzi, annichilendo anche il rivale Carmelo Anthony. Successi importanti per i Chicago Bulls, per i Thunder e per i Miami Heat. Bene Dallas mentre Utah si conferma sempre di più come la vera sorpresa stagionale.

    Marco Belinelli & Danilo Gallinari | © Doug Pensinger/Getty Images

    Iniziamo da New York: tutti i riflettori erano puntati su Carmelo Anthony che per la prima volta affrontava da grande ex i suoi ex compagni dei Denver Nuggets ma tutte le luci principali se le prende il nostro Danilo Gallinari che era stato sacrificato dai newyorchesi proprio per arrivare ad Anthony nello scorso febbraio e che ha invece lasciato tanti rimpianti tra i suoi ex tifosi dopo una performance mostruosa che ha annientato anche il diretto rivale: alla fine per lui ci sono ben 37 punti (aggiornato il career high stabilito solo qualche giorno fa a quota 31), a cui aggiunge anche 10 rimbalzi e tanta qualità e sostanza. Coach Karl utilizza solo 7 giocatori in rotazione e ben 6 di questi arrivano in doppia cifra in punti: già detto di Gallinari, c’è da segnalare la prestazione di un altro ex del match, Al Harrington, che piazza 24 punti ed 11 rimbalzi segnando la tripla della sicurezza nel secondo tempo supplementare a 40 secondi dal termine. Per i Knicks 25 punti (ma con 30 tiri) e 10 rimbalzi di Anthony. Ma comunque la vendetta del “Gallo” (tanti applausi per lui dai suoi ex tifosi) è servita!

    Male invece l’altro italiano impegnato nella notte, Marco Belinelli (solo 4 punti) battuto dai campioni in carica dei Mavericks. Protagonisti Lamar Odom e Delonte West (16 punti a testa) e con un Shawn Marion (14 punti e 12 rimbalzi) che copre al meglio l’assenza di Dirk Nowitzki. Ai padroni di casa non bastano i 19 punti di Landry.

    Tutto facile per gli Hawks che asfaltano i poveri Cavaliers grazie ai 25 punti di Joe Johnson. Per Cleveland splende sempre Kyrie Irving (18 punti) ma non trova assistenza dai suoi compagni.

    Bene anche Miami che vince l’insidiosa sfida contro i Sixers trascinata dai 30 punti di Bosh e dai 28 di James (Wade ancora out per infortunio). Philadelphia ha nel solito Louis Williams il top scorer con 22 punti.

    Detroit sorprende Portland che in trasferta qualche miglioramento deve pur farlo visto che invece in casa i Blazers sono quasi imbattibili: Stuckey decisivo con ben 28 punti, agli ospiti servono a poco invece i 25 punti del leader Aldridge ed i 20 di Felton.

    I Thunder si rialzano immediatamente dopo la brutta sconfitta di Washington e sbancano il parquet dei Nets: Kevin Durant si limita all’indispensabile piazzando una doppia doppia da 20 punti e 15 rimbalzi, Westbrook ne aggiunge 21 ed Harden 16. Per i Nets bene Humphries (12 punti e 16 rimbalzi) e Deron Williams ne segna 14 ma con 18 tiri dal campo.

    Derrick Rose è ancora assente per i Bulls, un problema alla caviglia mette KO il centro Noah, ma la squadra dell’Illinois miete un’altra vittima anche se meno prestigiosa rispetto alle altre, i Charlotte Bobcats: per Chicago ottime prove di Deng (22 punti), Boozer (23) ed Hamilton (20). Tra gli ospiti da sottolineare la prestazione del solito Henderson che chiude con 22 punti segnati (ed anche 9 rimbalzi).

    Memphis demolisce Sacramento: partita senza storia con i Grizzlies che segnano ben 128 punti con 5 uomini in doppia cifra di cui 4 oltre i 20 punti (Gay 23, Gasol 20 e 22 a testa per Conley e Mayo). Tra gli ospiti male un pò tutti, si salvano il rookie Fredette (20 punti) e Cousins (19 punti ed 11 rimbalzi).

    Il derby texano va ai Rockets che superano gli Spurs: 6 giocatori in  doppia cifra per i padroni di casa con Martin sugli scudi (25 punti). I neroargento cedono nel finale con la tripla del possibile pareggio sbagliata da Neal, inutili le doppie doppie di Splitter (25 punti e 10 rimbalzi) e Parker (24 punti e 13 assist).

    Infine Utah continua a sorprendere, battuti i Timberwolves grazie ai 26 punti di uno smagliante Millsap che si è meritato in questi giorni la citazione degli esperti tra i possibili M.V.P. stagionali della NBA. Minnesota porta 7 giocatori in doppia cifra (bene la seconda scelta assoluta Derrick Williams con 15 punti, doppia doppia di Rubio con 17 punti ed 11 assist, male Love che segna 15 punti ma con 21 tiri) ma cede nell’ultimo quarto quando i Jazz piazzano il parziale decisivo.

    Risultati NBA 21 gennaio 2012

    Atlanta Hawks-Cleveland Cavaliers 121-94
    Atl: Joe Johnson 25, Teague 14, Pargo 14
    Cle: Irving 18, Thompson 16, Gee 14

    New York Knicks-Denver Nuggets 114-119 (2 overtime)
    N.Y.: Anthony 25, Shumpert 18, Fields 18
    Den: Gallinari 37, Harrington 24, Mozgov 16

    Miami Heat-Philadelphia 76ers 113-92
    Mia: Bosh 30, James 28, Chalmers 11
    Phi: Williams 22, Turner 16, Vucevic 13

    Detroit Pistons-Portland Trail Blazers 94-91
    Det: Stuckey 28, Prince 17, Knight 14
    Por: Aldridge 25, Felton 20, Batum 14

    New Jersey Nets-Oklahoma City Thunder 74-84
    N.J.: Brooks 14, Deron Williams 14, Farmar 13
    Okl: Westbrook 21, Durant 20, Harden 16

    Chicago Bulls-Charlotte Bobcats 95-89
    Chi: Boozer 23, Deng 22, Hamilton 20
    Cha: Henderson 22, Mullens 17, Higgins 10

    Memphis Grizzlies-Sacramento Kings 128-95
    Mem: Gay 23, Conley 22, Mayo 22
    Sac: Fredette 20, Greene 19, Cousins 19

    New Orleans Hornets-Dallas Mavericks 81-83
    N.O.: Landry 19, Okafor 16, Jack 12, Ariza 12
    Dal: Odom 16, West 16, Marion 14

    Houston Rockets-San Antonio Spurs 105-102
    Hou: Martin 25, Lowry 14, Dragic 14
    S.A.: Splitter 25, Parker 24, Bonner 16

    Utah Jazz-Minnesota Timberwolves 108-98
    Uta: Millsap 26, Jefferson 18, Miles 18
    Min: Rubio 17, Williams 15, Love 15

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, bene Gallinari a Milwaukee. Utah demolisce i Clippers

    NBA, bene Gallinari a Milwaukee. Utah demolisce i Clippers

    Nelle 7 partite disputate nella notte NBA continuano a macinare gioco e vittorie gli Utah Jazz che battono per la sedicesima volta consecutiva i Los Angeles Clippers sul proprio parquet. Miami, guidata da un grande LeBron James, recupera nel secondo tempo uno svantaggio in doppia cifra (-17) contro gli Spurs e vince largamente di ben 22 punti. Danilo Gallinari è ancora determinante per i suoi Nuggets che sbancano il campo dei Bucks, Chicago si rialza immediatamente dopo il KO di Memphis e travolge Phoenix. Orlando si conferma una delle squadre più calde della Lega ed ha la meglio sui derelitti Bobcats.

    Utah Jazz | © Ezra Shaw/Getty Images

    Successo esterno per i Golden State Warriors che vincono in quel di Cleveland piazzando il parziale decisivo nell’ultimo quarto (24-16) dopo una gara tutto sommato equilibrata. Il grande protagonista dell’incontro è David Lee che infila 29 punti conditi da 9 rimbalzi. Tira male invece Monta Ellis ma a coprire la serata storta della guardia dei Warriors è il trio Rush-Robinson-Thompson che dalla panchina porta 45 punti molto importanti. Ai padroni di casa non bastano i 18 punti di Irving, i 19 di Jamison e la doppia doppia di Varejao da 10 punti e 13 rimbalzi.

    I Magic non trovano problemi contro Charlotte guidati da un ottimo Dwight Howard che piazza una doppia doppia da 25 punti e 17 rimbalzi. Nel quinto successo consecutivo del team della Florida ci sono anche i 17 punti di Jameer Nelson. Per i Bobcats si mette in evidenza Gerald Henderson con 22 punti mentre il rookie Biyombo si regala una doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi al cospetto del centro più forte dell’intera Lega.

    Con un grande secondo tempo i Miami Heat abbattono la resistenza dei San Antonio Spurs: i texani chiudono in vantaggio i primi 2 quarti di 17 punti (canestro incredibile da centro campo di Danny Green a fil di sirena) ma accusano un parziale letale nel prosieguo della gara di 71 punti a 35 ed escono sconfitti. Senza l’infortunato Wade a fare la voce grossa per gli Heat ci pensano LeBron James autore di 33 punti e 10 assist e Chris Bosh con 30 punti ed 8 rimbalzi. Mike Miller torna in campo dopo il periodo di stop per guai fisici ed infila 18 punti con un perfetto 6/6 dalla lunga distanza. A San Antonio non bastano i 20 punti di Danny Green ed i 18 di Tony Parker.

    Si rialza immediatamente Chicago che dopo aver accusato una pesante sconfitta a Memphis ha la meglio dei malcapitati Suns: Rose è ancora a riposo ma Carlos Boozer si prende la leadership della squadra e mette 31 punti, bene anche il sostituto di Rose, C.J. Watson, che scollina fino a 23 punti segnati. Phoenix ha in Steve Nash il top scorer con 25 punti e Marcin Gortat chiude con una doppia doppia da 14 punti e 15 rimbalzi.

    Vittoria agevole per gli Houston Rockets che hanno la meglio sui Detroit Pistons: 6 uomini in doppia cifra per i padroni di casa con Scola e Dalembert che arrivano fino a quota 14 punti (per il centro haitiano anche 12 rimbalzi). Il migliore degli ospiti è Tayshaun Prince con 20 punti.

    Ottimo successo esterno per i Denver Nuggets di Danilo Gallinari a Milwaukee: l’Azzurro gioca una gara tutta sostanza ed il suo score alla fine parla chiaro, 14 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. La chiave per scardinare la difesa dei Bucks è Corey Brewer che si alza dalla panchina e porta 22 punti. Non basta a Milwaukee l’ottima performance di Brandon Jannings con 30 punti totali.

    Utah demolisce i Clippers ed infila la 16esima vittoria consecutiva in casa contro la formazione losangelina. 6 giocatori arrivano in doppia cifra per i Jazz con Millsap in evidenza autore di 20 punti, 19 sono di Miles e Jefferson piazza la doppia doppia da 10 punti e 13 rimbalzi. Privi del playmaker Chris Paul, brutta prova degli opsiti che soccombono sotto 29 punti di scarto. Si segnala la doppia doppia di Blake Griffin da 10 punti ed 11 rimbalzi.

    Risultati NBA 17 gennaio 2012

    Orlando Magic-Charlotte Bobcats 96-89
    Orl: Howard 25, Nelson 17, Turkoglu 15
    Cha: Henderson 22, Walker 15, Augustin 13

    Cleveland Cavaliers-Golden State Warriors 95-105
    Cle: Jamison 19, Irving 18, Erden 14
    G.S.: Lee 29, Robinson 17, Kyle Thompson 14, Rush 14

    Chicago Bulls-Phoenix Suns 118-97
    Chi: Boozer 31, Watson 23, Deng 15
    Pho: Nash 25, Lopez 16, Gortat 14

    Miami Heat-San Antonio Spurs 120-98
    Mia: James 33, Bosh 30, Miller 18
    S.A.: Green 20, Parker 18, Blair 13

    Milwaukee Bucks-Denver Nuggets 95-105
    Mil: Jennings 30, Harris 14, Leuer 11
    Den: Brewer 22, Harrington 16, Gallinari 14, Nenè 14

    Houston Rockets-Detroit Pistons 97-80
    Hou: Scola 14, Dalembert 14, Lowry 13
    Det: Prince 20, Gordon 18, Stuckey 16

    Utah Jazz-Los Angeles Clippers 108-79
    Uta: Millsap 20, Miles 19, Harris 13
    Cli: Butler 14, Fortson 13, Foye 11

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Utah sorprende Gallinari. Bene Warriors e Spurs

    NBA, Utah sorprende Gallinari. Bene Warriors e Spurs

    Solo 3 le partite disputate nella notte NBA per lasciare spazio al Divisional Round della NFL: cade Gallinari che nonostante i 18 punti segnati viene battuto in casa con i suoi Nuggets dagli Utah Jazz. I Warriors vincono a Detroit mentre nell’ultimo match in programma gli Spurs guidati da un grande Tim Duncan si impongono sui Suns.

    Denver Nuggets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Partita sostanzialmente equilibrata quella tra Utah Jazz e Denver Nuggets ma alla fine hanno la meglio gli ospiti che si impongono per 106-96. La squadra di Salt Lake City piazza il break decisivo nell’ultimo quarto di gioco (a 4 minuti dal termine il vantaggio è di 95-83) ed i padroni di casa non riescono più a ricucire lo strappo. 5 uomini in doppia cifra tra le fila dei Jazz, devstante la coppia di lunghi Jefferson-Millsap: il primo piazza una doppia doppia da 18 punti e 12 rimbalzi, mentre il compagno fa ancora meglio infilando 26 punti a cui aggiunge 12 rimbalzi, decidendo il match con il parziale decisivo. Bene anche Gordon Hayward autore di 19 punti e la coppia di playmaker Devin Harris-Alec Burks con 10 punti per entrambi. Per Denver il top scorer è proprio Danilo Gallinari che riesce ad arrivare fino a 18 punti, lo stesso score del compagno Nenè. 16 punti per Afflalo, 13 per Lawson e 10 per Harrington ma alla fine la franchigia del Colorado deve arrendersi. Da segnalare l’infortunio accorso a Rudy Fernandez che ha inciso molto per la squadra allenata da coach George Karl visto che lo spagnolo era in un ottimo momento di forma. Utah continua a sorprendere e si lancia all’inseguimento dei Thunder per il primo posto della Northwest Division. Denver invece resta ancorata nelle retrovie e dovrà trovare più continuità di risultati per risalire la china e stabilirsi tra i top team della NBA.

    Golden State va a vincere a Detroit con il punteggio di 99-91: è la prima vittoria in trasferta per la squadra di Oakland che dopo aver perso a Charlotte rialza subito la testa. Per i californiani ci sono 24 punti di un solido David Lee ai quali si aggiungono i 22 di Monta Ellis. Doppia doppia importante per Dorell Wright autore di 11 punti ed altrettanti rimbalzi, in doppia cifra nei punti segnati chiudono anche Brandon Rush (12), Nate Robinson ed Ekpe Udoh (10 punti a testa). I padroni di casa provano a restare in partita grazie al solito Greg Monroe che alla fine mette assieme 25 punti con 8 rimbalzi ma i Pistons quest’anno sono davvero poca roba. In evidenza il vecchio Tayshaun Prince (20 punti), per Ben Gordon 15 punti mentre Rodney Stuckey chiude a quota 14. Golden State supera Sacramento nella Pacific Division lasciando l’ultimo posto nel raggruppamento, ma la strada verso i playoff sarà lunga e difficile, per i padroni di casa invece nulla da dire: al momento Detroit è una delle 3 peggiori squadre dell’intera Lega e per il futuro non si prospetta nulla di buono.

    Nell’ultima partita della notte i San Antonio Spurs superano abbastanza facilmente i Phoenix Suns ai quali non bastano i recuperi degli infortunati Grant Hill e Steve Nash. Prestazione super per il leader texano Tim Duncan che piazza una sontuosa doppia doppia da 24 punti ed 11 rimbalzi, 17 sono di Tony Parker mentre Blair ne aggiunge 14. Continua il buon momento del rookie Leonard che arriva a segnare 12 punti ai quali si devono sommare 8 rimbalzi. Phoenix, alla quarta sconfitta consecutiva, si aggrappa alle prodezze del suo centro Marcin Gortat ma i suoi 24 punti con 15 rimbalzi non sono sufficienti per strappare un risultato positivo. 20 punti e 10 assist per il rientrante Steve Nash, 14 per il rookie Morris. I Suns sono al quarto stop di fila e la situazione ora si fa veramente critica. San Antonio mantiene la leadership divisionale e resta imbattuta sul parquet amico.

    Risultati NBA 15 gennaio 2012

    Detroit Pistons-Golden State Warriors 91-99
    Det: Monroe 25, Prince 20, Gordon 15
    G.S.: Lee 24, Ellis 22, Rush 12

    Denver Nuggets-Utah Jazz 96-106
    Den: Gallinari 18, Nenè 18, Afflalo 16
    Uta: Millsap 26, Hayward 19, Jefferson 18

    San Antonio Spurs-Phoenix Suns 102-91
    S.A.: Duncan 24, Parker 17, Blair 14
    Pho: Gortat 24, Nash 20, Morris 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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