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  • NBA: Risultati e classifiche del 9 novembre 2009

    Risultati NBA del 9 Novembre 2009

    • Philadelphia 76ers – Phoenix Suns 115-119
      (Phi: Iguodala 24, Speights 20, T. Young 15 – Pho: J. Richardson 29, Nash 21, Dudley 18)
    • New York Knicks – Utah Jazz 93-95
      (NY: Douglas 21, W. Chandler 17, D. Lee 12, Hughes 12 – Uta: Boozer 23, Kirilenko 23, Okur 18)
    • San Antonio Spurs – Toronto Raptors 131-124
      (SA: Ginobili 36, R. Jefferson 24, G. Hill 22 – Tor: Bosh 32, Turkoglu 20, Bargnani 17)
    • Golden State Warriors – Minnesota Timberwolves 146-105
      (GS: Azubuike 31, A. Randolph 23, Morrow 20 – Min: Flynn 20, A. Jefferson 18, Pavlovic 17)
    • Los Angeles Clippers – New Orleans Hornets 84-112
      (Cli: R. Davis 14, Kaman 14, R. Butler 14 – NO: D. Brown 25, Paul 24, D. West 17)

    Clicca qui per vedere le classifiche aggiornate al 9 novembre 2009

  • NBA: Altra sconfitta per i New York Knicks. Gallinari deludente

    NBA: Altra sconfitta per i New York Knicks. Gallinari deludente

    Danilo GallinariPartita molto emozionante quella disputata al Madison Square Garden tra i New York Knicks padroni di casa e gli Utah Jazz. Alla fine a vincere sono i Jazz, tra la delusione del pubblico newyorkese.

    Utah che parte fortissimo come testimoniano i primi 2 quarti di gioco: 25-18 e 23-13. Al riposo New York è sotto di 17 (48-31). E la musica non sembra cambiare neanche nel terzo dove la squadra di Salt Lake City riesce, nei primi minuti, ad arrivare anche sul + 21 (massimo vantaggio della partita). Ma un time-out chiamato da Mike D’Antoni riorganizza le idee Knicks. La difesa diventa più dura, l’attacco torna a pungere e il periodo si chiude sul 78-64 con 7 punti recuperati. Nell’ultimo quarto gran recupero New York che giunge fino alla parità negli ultimi 2 minuti di gioco. Utah però stringe i denti, si riporta avanti di 2 e l’ultimo possesso Knicks non va a bersaglio per un errore del rookie Toney Douglas. Finisce 95-93, con molti rimpianti per Gallinari e compagni.

    Utah ha dato prova, in larghi tratti della partita, di essersi ripresa dal momento buio, ma ha accusato un pò di paura sul finire del match, quando New York è riuscita a ricucire lo svantaggio. Ma è riuscita a portare a casa il risultato pur mancando l’apporto di Deron Williams (16 assist ma solo 5 punti e 7 palle perse). Boozer straordinario con 23 punti e 14 rimbalzi. Ancora di più Kirilenko (tornato ai giorni migliori) che aggiunge 23 punti, 6 assist e altrettanti rimbalzi con un buon 5/8 da 3. In molti frangenti è stato “Kiria” a tenere a galla Utah dal recupero avversario. New York ha accumulato uno svantaggio importante tirando in modo scriteriato da 3 nei primi 2 quarti (0/12). Col passare del tempo le cose sono migliorate ma non è bastato: Utah non è mai stata in svantaggio, i Knicks sono riusciti solo a pareggiare per un attimo. Il migliore è stato Douglas con 23 punti (ma su di lui pesa l’errore finale). Gallinari ha deluso: solo 7 punti per lui e l’impressione di non saper incidere, in questo match, come avrebbe potuto e dovuto. Strada lunga per i Knicks che ora sono ad una vittoria e 7 sconfitte.

    Guarda gli highlights di New York Knicks – Utah Jazz

  • NBA: Deron Williams implacabile, Utah Jazz vittoriosi contro San Antonio

    NBA: Deron Williams implacabile, Utah Jazz vittoriosi contro San Antonio

    Deron WilliamsAll’ “Energy Solution Arena” i San Antonio Spurs hanno affrontato i padroni di casa Utah Jazz. Jazz che attraversavano un momento di leggera crisi, una flessione di rendimento che ha portato la squadra a subire 2 brutte sconfitte (delle quali una in casa). Ma contro gli Spurs si sono visti i migliori Utah Jazz, una squadra sempre attenta e concentrata che ha dato pochissime opportunità ai Texani di rientrare in partita.

    A Salt Lake City tutti i tifosi sperano che la squadra dopo questa importante vittoria si sia sbloccata e riesca ad arrivare dove merita (ovvero le prime posizioni della classifica NBA). San Antonio se vuole continuare ad annoverare lo status di favorita per il titolo (assieme a Cavs, Magic, Lakers e Celtics), dovrà innanzitutto giocare molto meglio e poi trovare tanta continuità di risultati.

    Durante la partita solo il secondo quarto non è stato dominato dai Jazz (questi i parziali: 32-22; 28-28; 33-30: 20-19) per un punteggio finale che dice 113-99. Per San Antonio ci sono 21 punti di Parker, 15 del solito Duncan (con 13 rimbalzi) e 14 a testa per Blair e Jefferson. Delude Ginobili, solo 11 punti per lui.
    Tra i Jazz grandissime prove di Williams, che chiude con 27 punti 9 assist e 7 rimbalzi, e di un redivivo Boozer con una doppia-doppia da 27 segnature e 14 rimbalzi. Buono anche l’apporto dei comprimari di Utah. Se questa squadra sarà guarita dai suoi mali, ce lo potrà dire solo la prossima partita.

  • NBA: Gli Houston Rockets espugnano Utah, New York vince anche con Gallinari sottotono

    NBA: Gli Houston Rockets espugnano Utah, New York vince anche con Gallinari sottotono

    Danilo GallinariIl programma NBA della giornata prevedeva 5 partite da disputare. A Charlotte, i Bobcats padroni di casa ospitavano i New Jersey Nets. Partita dal punteggio molto basso (79-68), addirittura solo 7 punti in un quarto per i Nets. Sugli scudi sicuramente Gerald Wallace per i Cats con 24 punti e 20 rimbalzi, seguito da Augustin con 21 punti. Per New Jersey (ancora a quota 0 vittorie) 20 punti Di Douglas-Roberts.

    Nuova sconfitta per i New Orleans Hornets che dopo essere caduti ieri a Boston si ripetono a New York contro i Knicks (117-111). Recupero Knicks nel quarto periodo con uno strepitoso David Lee da 28 punti e un Al Harrington che da sesto uomo ne porta altri 24. Per il nostro Gallinari i punti sono 9 con un non eccelso 2/9 dal campo in 36 minuti giocati. Prima vittoria per New York. Tra gli Hornets solito Paul da 32 segnature e 13 assist ben coadiuvato da Okafor (24+10) e West (21 punti). Ma quello che non si riesce a capire di questa squadra, con un livello di talento veramente spaventoso, dopo un buonissimo mercato di rafforzamento, è l’altalena di risultati e la mancanza di continuità nel rendimento.

    Gli Houston Rockets espugnano il difficile campo degli Utah Jazz per 113-96 (decisivo l’ultimo quarto vinto dai Rockets 34-20) con un ottimo Brooks da 19 punti. Tra i Jazz si salva Okur che ne mette 21.

    Solo dopo un tempo supplementare i Sacramento Kings riescono ad ottenere la prima vittoria stagionale battendo i Memphis Grizzlies 127-116, trascinati da un immenso Kevin Martin da 48 punti (e 7/10 da 3). Per Memphis Randolph ne segna 30.

    Anche i Los Angeles Clippers vincono la loro prima partita. I Minnesota Timberwolves si arrendono 93-90. Grande Kaman per i Clips con una doppia-doppia da 25 punti e 11 rimbalzi.

  • Finale NBA 2009: Qui Los Angeles Lakers….

    Finale NBA 2009: Qui Los Angeles Lakers….

    Stanotte ha inizio la Finale Nba 2009: di fronte si troveranno i Los Angeles Lakers di Kobe Bryant, super favoriti, e gli Orlando Magic di Dwight Howard, vera rivelazione della stagione.
    Le due squadre hanno avuto quasi un cammino parallelo: schiacciasassi all’inizio della stagione, un pò affaticate verso Los Angeles Lakersla fine (forse solo per preservare le forze in vista dei playoff).
    Cominciamo a parlare dei favoriti (almeno sulla carta) Los Angeles Lakers: la squadra allenata da Phil Jackson si è classificata prima nella Western Conference, ottenendo il successo di vincitrice della Pacific Division, con un record di 65 vittorie e 17 sconfitte (.793). In regular season è la squadra che ha perso di meno in casa (dopo Cleveland) subendo solo 5 sconfitte sul parquet amico dello “Staples Center“, ma è anche quella che ha ottenuto più successi fuori casa (ben 29 su 41 partite disputate). Hanno registrato il settimo attacco più prolifico dell’Nba con 102.9 punti di media a partita incassandone 96.3 (decima difesa della Lega).
    Nei playoff ha incontrato al primo turno gli Utah Jazz di Deron Williams e Carlos Boozer, chiudendo la serie sul 4-1. perdendo solo gara gara 3 a Salt Lake City per soli 2 punti (88-86). Nelle restanti partite il vantaggio sul risultato finale è stato sempre superiore ai 10 punti; nelle semifinali della Western Conference hanno faticato più del previsto per eliminare gli Houston Rockets, orfani di Yao Ming e Tracy McGrady: serie, vinta per 4-3, partita male con lo scivolone interno (92-100) e poi ripresa grazie a 2 successi consecutivi. Strepitosa la prestazione di gara 5 in cui i Lakers hanno sotterrato i texani sotto 40 punti, ma hanno subito una lezione di basket in gara 6 al “Toyota Center” dove Bryant e compagni sono riusciti soltanto nel finale a recuperare i punti di svantaggio fermandosi però a -15 (95-80 per i Rockets). I californiani non steccano però in gara 7 che da loro l’accesso alle finali di Conference, dove si trovano davanti i Denver Nuggets di Carmelo Anthony e Chauncey Billups: qui i gialloviola hanno sofferto solo fino a gara 4 in cui le partite si sono risolte solo all’ultimo secondo, poi è emerso il loro talento e hanno chiuso la serie sul 4-2, con la sfida Bryant-Anthony che è stata più che spettacolare.
    In questi playoff 2009 il miglior marcatore della squadra è stato (come volevasi dimostrare) Kobe Bryant che ha all’attivo 29.6 punti di media, seguito da Pau Gasol a 18.2 e da Lamar Odom a 12.0. Il resto dell’organico è di prim’ordine con Trevor Ariza e Sasha Vujacic sempre pronti a bombardare da tre, Andrew Bynum, anche se non sta giocando un buon basket, a dar man forte in difesa e Derek Fisher a mettere ordine e a dettare i tempi della squadra.
    I Los Angeles Lakers partono come favoriti sia perchè hanno la storia dalla loro parte (i gialloviola hanno conquistato 14 titoli Nba dietro solo ai Boston Celtics) sia per l’esperienza dei loro giocatori: Bryant è alla sua quinta finale Nba ottenendo 3 “anelli” consecutivi tra il 2000 e il 2002, Phil Jackson è il coach più titolato della Lega (9 titoli e 11 finali) insieme ad una leggenda del basket americano: Red Auerbach che tra gli anni ’50 e ’60 vinse altrettanti anelli alla guida di Boston.

    L’articolo continua con gli Orlando Magic

  • NBA playoff 2009: Lakers in semifinale, Denver da record

    NBA playoff 2009: Lakers in semifinale, Denver da record

    I Los Angeles Lakers sono la seconda squadra ad approdare nelle semifinali di Conference, dopo Cleveland, chiudendo la pratica Utah sul 4-1. Kobe Bryant (31 punti) e Lamar Odom (26 e 15 rimbalzi) hanno trascinato la squadra di Phil Jackson al successo, arrivando anche ad avere 22 punti di vantaggio. Inutile la rimonta finale dei Kobe BryantJazz, arrivati a -7 a 4′ dalla fine. I californiani ora si troveranno di fronte la vincente della serie tra Portland e Houston, al momento guidano i texani 3-1.
    Denver distrugge New Orleans in trasferta lasciando addirittura 58 punti di scarto (eguagliato il record nei playoff Nba detenuto dai Lakers dal 1956). Sette uomini in doppia cifra per i Nuggets con Carmelo Anthony a quota 26, mentre dall’altra parte peggiore prestazione in carriera di Chris Paul (4 punti con 2/7 dal campo, 6 assist e 6 palle perse). Serie sul 3-1 e ora Denver avrà il match point per chiudere i conti mercoledì in gara 5 in casa.
    Atlanta espugna Miami e pareggia la serie (2-2). Vittoria meritata, che ha sempre visto gli Hawks sempre avanti nel punteggio. Mike Bibby ha segnato 15 punti con 3/3 da 3, doppia doppia per Zaza Pachulia con 12 e 18 rimbalzi, mentre per gli Heat c’è stato un Dwayne Wade impreciso (22 ma 9/26 dal campo).

    I risultati del 27 aprile:

    Miami-Atlanta 71-81
    Mia Wade 22, O’Neal 20, Jones 19, Haslem 4, Chalmers 4
    Atl Bibby 15, Johnson 14, Smith 13, Pachulia 12, Murray 11
    Serie sul 2-2

    New Orleans-Denver 63-121
    No West 14, Posey 12, Stojakovic 10, Butler 9, Daniels 5
    Den Anthony 26, Billups 17, Kleiza 14, Nene 13, Smith 12, Jones 12
    Denver guida la serie 3-1

    L.A.Lakers-Utah 107-96
    Lak Bryant 31, Odom 26, Gasol 17, Ariza 12, Fisher 9
    Uta Millsap 16, Williams 14, Kirilenko 14, Korver 11, Boozer 10, Brewer 10
    L.A.Lakers vincono la serie 4-1

    Le situazioni

    Eastern Conference

    ClevelandDetroit 4-0
    Boston-Chicago 2-2 gara 5 stanotte a Boston
    Orlando-Philadelphia 2-2 gara 5 stanotte ad Orlando
    Atlanta-Miami 2-2 gara 5 domani notte ad Atlanta

    Western Conference

    L.A.LakersUtah 4-1
    Denver-New Orleans 3-1 gara 5 domani notte a Denver
    San Antonio-Dallas 1-3 gara 5 stanotte a San Antonio
    Portland-Houston 1-3 gara 5 stanotte a Portland

  • NBA playoff 2009: Wade e Bryant, che spettacolo!

    NBA playoff 2009: Wade e Bryant, che spettacolo!

    Miami e Los Angeles vincono le rispettive partite contro Atlanta e Utah grazie ai loro 2fuoriclasse. Dwayne Wade e Kobe Bryant, insieme a LeBron James sono di un altro pianeta: il primo realizza 29 punti, 8 assist, 7 rimbalzi e 4 Dwayne Wadestoppate trascinando i suoi Heat al 2-1 nella serie, il secondo è autore di 38 punti portando i Lakers sul 3-1 nella serie e ad un passo dai playoff.
    Nelle altre 2 partite giocate successo casalingo di New Orleans contro Denver (95-93) al termine di una gara combattuta fino alla fine in cui Chris Paul è l’indiscusso protagonista, con 32 punti realizzati e 12 assist regalati ai compagni. New Orleans accorcia le distanze nella serie portandosi sull’1 a 2.
    Vince anche Dallas tra le mura amiche contro San Antonio (99-90). I Mavericks conducono la serie per 3 a 1, trascinati da un ottimo Josh Howard, mentre agli ospiti non bastano i 43 punti di Parker e i 25 punti di Tim Duncan.

    I risultati del 26 aprile:

    Miami-Atlanta 107-78
    Mia
    Wade 29, O’Neal 22, Chalmers 15, Haslem 12, Jones 11
    Atl Bibby 13, Horford 13, Smith 13, Johnson 10, Evans 8, Pachulia 8
    Miami guida la serie 2-1

    Utah-L.A.Lakers 94-108
    Uta
    Boozer 23, Williams 23, Kirilenko 15, Korver 12, Brewer 9
    Lak Bryant 38, Gasol 13, Fisher 12, Odom 10, Brown 10
    L.A.Lakers guidano la serie 3-1

    New Orleans-Denver 95-93
    NO
    Paul 32, West 19, Butler 17, Posey 13, Marks 8
    Den Anthony 25, Billups 16, Smith 14, Kleiza 13, Martin 12
    Denver guida la serie 2-1

    Dallas-San Antonio 99-90
    Dal
    Howard 28, Kidd 17, Nowitzki 12, Dampier 10, Terry 10
    SA Parker 43, Duncan 25, Finley 7, Hill 6, Bowen 5
    Dallas guida la serie 3-1

    Le situazioni

    Eastern Conference

    Cleveland-Detroit 3-0 gara 4 stanotte a Detroit
    Boston-Chicago 2-1 gara 4 stanotte a Chicago
    Orlando-Philadelphia 1-2 gara 4 stanotte a Philadelphia
    Atlanta-Miami 1-2 gara 4 domani notte a Miami

    Western Conference

    L.A.Lakers-Utah 3-1 gara 5 domani notte a Los Angeles
    Denver-New Orleans 2-1 gara 4 domani notte a New Orleans
    San Antonio-Dallas 1-3 gara 5 il 28 aprile a San Antonio
    Portland-Houston 1-2 gara 4 stanotte a Houston

  • NBA playoff 2009: Rose rookie dell’anno ma i Bulls si arrendono ai Celtics

    NBA playoff 2009: Rose rookie dell’anno ma i Bulls si arrendono ai Celtics

    Grande dimostrazione di forza dei campioni in carica di Boston che si portano in vantaggio 2-1 nella serie espugnando lo “United Center” di Chicago. Nella serata di Derrick Rose che viene premiato come rookie dell’anno, ci pensano Pierce (24 punti, 4/8 da tre) e Rondo (22 punti, 8/15 dal campo, 11 rimbalzi e 6 assist) a portare la partita a Derrick Rosecasa. Già a fine primo tempo i Celtics avevano 22 punti di vantaggio (37-59) e non sono bastati i 15 punti di Gordon a riportare sotto i suoi Bulls che in Gara 4, sempre a Chicago, non potranno steccare altrimenti per loro sarà dura recuperare nella serie considerato che gara 5 si giocherà a Boston.
    Nel derby texano i Dallas si impongono sul parquet di casa contro San Antonio grazie a Nowitzki (20 punti, 8/12 al tiro e 7 rimbalzi) e Howard (17 punti e 8 rimbalzi) dominando gara 3 dall’inizio alla fine. Brutta partita per San Antonio che manda solo 2 giocatori in doppia cifra (Parker 12, Oberto 10) e con Duncan in serata negativa (4 punti, 2/9 dal campo). I Mavericks si riportano in vantaggio nella serie e possono allungare visto che beneficiano di un’altra partita in casa.
    Accorcia la serie Utah che si porta sull’1-2 grazie all’ultimo tiro di Williams che firmal’88-86 finale. I Lakers sprecano un vantaggio di 13 punti nel terzo periodo con un Bryant a mezzo servizio (18 punti, ma 5/24 al tiro) e la coppia Odom-Gasol che segna 41 punti. Dall’altra parte grande partita di Boozer che è autore di 23 punti e 22 rimbalzi che riapre la serie.

    I risultati del 23 aprile:

    Chicago-Boston 86-107
    Chi
    Gordon 15, Salmons 14, Hinrich 14, Rose 9, Noah 8, Roberson 8
    Bos Pierce 24, Rondo 20, R. Allen 18, Davis 14, Marbury 13
    Boston guida la serie 2-1
    Gara 4 il 26 aprile a Chicago

    Dallas-San Antonio 88-67
    Dal Nowitzki 20, Howard 17, Barea 13, Terry 10, Bass 10
    SA Parker 12, Oberto 10, Hill 8, Mason 7, Vaughn 7
    Dallas guida la serie 2-1
    Gara 4 domani notte a Dallas

    Utah-L.A.Lakers 88-86
    Uta Boozer 23, Williams 13, Brewer 12, Korver 11, Harpring 10
    Lak Odom 21, Gasol 20, Bryant 18, Ariza 9, Fisher 7
    L.A.Lakers guida la serie 2-1
    Gara 4 domani notte a Salt Lake City

    Le situazioni:

    Eastern Conference

    Cleveland-Detroit 2-0 gara 3 stanotte
    Boston-Chicago 2-1 gara 4 il 26 aprile
    Orlando-Philadelphia 1-1 gara 3 stanotte
    Atlanta-Miami 1-1 gara 3 domani notte

    Western Conference

    L.A.Lakers-Utah 2-1 gara 4 domani notte
    Denver-New Orleans 2-0 gara 3 domani notte
    San Antonio-Dallas 1-2 gara 4 domani notte
    Portland-Houston 1-1 gara 3 stanotte

  • NBA playoff: spettacolo Philadelphia ad Orlando

    NBA playoff: spettacolo Philadelphia ad Orlando

    I Lakers si sbarazzano troppo facilmente di Utah in gara 1 del primo turno playoff; allo “Staples Center” i padroni di casa allungano sin dalle prime battute iniziali e gestiscono il vantaggio fino alla sirena finale. Bryant è sempre Andre Iguodalatrascinatore con 24 punti e 8 assist, supportato da Ariza, perfetto, con 21 punti e 8/10 dal campo e Gasol che realizza 20 punti e cattura 9 rimbalzi mentre per i Jazz solo Boozer (27 punti) è riuscito a mettere in difficoltà la difesa californiana.
    I Nuggets staccano New Orleans nel secondo tempo con un Chauncey Billups stellare a quota 36 punti con 8/9 da tre (record in carriera), che annienta Paul e soci: inutile la sua doppia doppia (21 e 11 assist).
    La sorpresa arriva da Orlando, dove i Sixers battono i Magic che sprecano un vantaggio di 18 punti. Match-winner Iguodala che a 2 secondi dalla sirena finale realizza il canestro della vittoria; per lui 20 punti, 8 rimbalzi e 8 assist. Ad Orlando non basta il solito Howard autore di 31 punti e 16 rimbalzi; una sconfitta questa che potrebbe pesare nel computo finale della serie.
    Ancora più agevole il successo di Atlanta su Miami con tutto il quintetto in doppia cifra, mentre funziona bene la difesa su Wade che segna ‘solo’ 19 punti, con 8/21 dal campo e 1/5 nelle triple.

    I risultati 19 aprile primo turno playoff

    Orlando-Philadelphia 98-100
    Orl Howard 31, Lee 18, Alston 15, Lewis 15, Johnson 9
    Phi Iguodala 20, Williams 18, Miller 15, Young 14, Marshall 11
    Philadelphia guida la serie 1-0
    Gara 2 il 22 aprile sempre ad Orlando

    Atlanta-Miami 90-64
    Atl
    Smith 23, Johnson 15, Horford 14, Williams 10, Bibby 10, Pachulia 10
    Mia Wade 19, Beasley 10, Jones 9, Chalmers 8, Haslem 6
    Atlanta guida la serie 1-0
    Gara 2 il 22 aprile sempre ad Atlanta

    L.A.Lakers-Utah 113-100
    Lak Bryant 24, Ariza 21, Gasol 20, Odom 13, Brown 9
    Uta Boozer 27, Williams 16, Millsap 15, Kirilenko 8, Harpring 8
    L.A.Lakers guida la serie 1-0
    Gara 2 il 21 aprile sempre a Los Angeles

    Denver-New Orleans 113-84
    Den
    Billups 36, Smith 19, Anthony 13, Kleiza 13, Nenè 12
    NO Paul 21, Stojakovic 13, West 12, Butler 8, Chandler 6, Armstrong 6
    Denver guida la serie 1-0
    Gara 2 il 22 aprile sempre a Denver