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  • NBA: Bargnani non basta a Toronto, Gallinari ancora KO

    NBA: Bargnani non basta a Toronto, Gallinari ancora KO

    10 le partite giocate nella notte NBA.

    Terza sconfitta consecutiva per Atlanta che cade in casa al cospetto dei Milwaukee Bucks nella riedizione dello scontro playoff del primo turno della Eastern Conference dello scorso anno. Prova scialba per gli Hawks che nel secondo quarto perdono la testa dell’incontro e non riescono più a gestire il match. Maggette con 20 punti, Jennings con 19 (4/5 da 3, 5 rimbalzi e 6 assist) ed Ilyasova con 17 e 10 rimbalzi guidano i Bucks, mentre dall’altra parte ci sono solo i 16 punti di Pachulia.

    Utah per questa stagione esce imbattuta dalla doppia trasferta in Florida: dopo la grande rimonta di ieri contro Miami, eccone un’altra, contro i Magic, segno che la squadra, oltre ad essere molto migliorata sul profilo mentale per quanto riguarda le trasferte (punto debole delle scorse stagioni) potrebbe essere addirittura più forte e completa dopo l’addio di Boozer e l’acquisizione di Jefferson (con Millsap in quintetto in pianta stabile). E fuori c’è ancora Okur. Carter segna 20 punti, ma li vanifica Deron Williams che ne mette 30 con 14 assist. Millsap, eroe di giornata ieri contro Wade-James (guarda il video) si accontenta di 23 punti.

    Bargnani segna 23 punti con 9 rimbalzi ma i Raptors cadono ancora, questa volta contro i derelitti Bobcats. 20 punti di Jackson, 19 di Wallace (con 14 rimbalzi, 5 assist e 4 stoppate) e 16 di Augustin aiutano Charlotte a sbancare il Canada, cosa che quest’anno si ripeterà molto spesso. Squadra che a vederla sembra senza progetto tecnico, nè tantomeno con un’identità. Veramente una stagione da incubo.

    Dopo sole 6 partite in NBA arriva la prima tripla doppia in carriera per John Wall: l’ex Kentucky University segna 19 punti, prende 10 rimbalzi, smista 13 assist e come se non bastasse aggiunge anche 6 palle rubate guidando i Wizards contro Houston, una vera forza della natura, complimenti a Washington che se lo è assicurato (con tanta fortuna), futuro luminosissimo per lui. Da registrare per i Rockets i 31 punti di Martin (con 7 rimbalzi e 6 assist) e i 24 di Scola. Yao Ming va fuori dopo 6 minuti ancora per problemi fisici.

    Dopo la vittoria di Cleveland, ieri, in New Jersey, i Nets si prendono subito la rivincita ed espugnano il parquet dei Cavaliers per 95-87 grazie ai 31 punti e 9 assist di Devin Harris. Da registrare anche i 13 punti e 18 rimbalzi di Kris Humpries.

    David Lee ritorna al Madison Square Garden e lo fa da vincitore: i suoi Golden State Warriors battono i Knicks grazie ai suoi 28 punti e 10 rimbalzi, bene anche Curry ed Ellis rispettivamente con 25 e 22 punti. Stoudemire invece non basta a New York con i suoi 33 punti e 10 rimbalzi, 27 li aggiunge Chandler, mentre Gallinari si ferma a quota 15 (con 7 rimbalzi).

    Non serve un grande Nowitzki ai Dallas Mavericks per imporsi a Memphis. Il tedesco griffa solo 12 punti ma Terry con i suoi 25 guida alla vittoria i texani. Per i Grizzlies non bastano i 23 di Zach Randolph ed i 18 di Gay, pessima la prova del backcourt (13 punti in 2 per la coppia Mayo-Conley con un brutto 5/19 complessivo dal campo.

    Tutto facile per gli Spurs contro la peggiore squadra della NBA al momento, i Clippers, che vengono asfaltati grazie ai 22 punti a testa di Ginobili e Jefferson. Per Los Angeles 18 punti di Butler e pessima prova al tiro del rookie Griffin (5/18 per 11 punti totali).

    La coppia Durant-Westbrook fa ammattire Philadelphia e permette agli Oklahoma Citi Thunder di portare a casa la vittoria. 31 a testa per i 2 fenomeni dei Thunder, Ibaka ha sostituito Jeff Green (seconda assenza per lui ma possibile ritorno nella prossima gara) alla grande con 12 punti, 7 rimbalzi e 4 stoppate. Per i Sixers gara sempre all’ inseguimento che avrebbe potuto riaprirsi a 3 minuti e mezzo dal termine quando la bomba di Meeks ha riportato a -3 Phila (97-94). Poi ci ha pensato il solito duo a chiudere ogni discorso e a mandare i titoli di coda della partita: Durant e Westbrook sono una coppia di fenomeni come pochi al mondo ed i Thunder possono andare lontano in questa stagione.

    La superlativa prova di Beasley permette a Minnesota di espugnare Sacramento: 42 punti per l’ala ex Miami Heat, mentre Evans (per i Kings) deve uscire per 6 falli dopo una serata poco esaltante (5 punti con 1/5 da l campo e 5 palle perse). Si salva solo Casspi con 17 punti.

    Risultati NBA del 10 novembre 2010

    Atlanta Hawks-Milwaukee Bucks 91-108

    • Atl: Pachulia 16, Horford 14, Johnson 13; Mil: Maggette 20, Jennings 19, Ilyasova 17

    Orlando Magic-Utah Jazz 94-104

    • Orl: Carter 20, Nelson 19, Lewis 16; Uta: Williams 30, Millsap 23, Jefferson 21

    Toronto Raptors-Charlotte Bobcats

    • Tor: Bargnani 23, Weems 20, Johnson 16; Cha: Jackson 20, Wallace 19, Augustin 16

    Washington Wizards-Houston Rockets 98-91

    • Was: Thornton 20, Blatche 20, Wall 19; Hou: Martin 31, Scola 24, Smith 12

    Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 87-95

    • Cle: Hickson 15, Jamison 14, Sessions 14; N.J.: Harris 31, Morrow 21, Humpries 13

    Memphis Grizzlies-Dallas Mavericks 91-106

    • Mem: Randolph 23, Gay 18, Gasol 10; Dal: Terry 25, Marion 20, Nowitzki 12

    San Antonio Spurs-Los Angeles Clippers 107-95

    • S.A.: Ginobili 22, Jefferson 22, Parker 21; Cli: Butler 18, Smith 15, Griffin 11, Gomes 11, Bledsoe 11

    Oklahoma City Thunder-Philadelphia 76ers 109-103

    • Okl: Durant 31, Westbrook 31, Ibaka 12; Phi: Meeks 17, Holiday 17, Brand 17

    Sacramento Kings-Minnesota Timberwolves 89-98

    • Sac: Casspi 17, Udrih 16, Dalembert 14; Min: Beasley 42, Telfair 16, Johnson 12

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  • NBA: Incredibile Millsap contro Miami, 11 punti in 28 secondi! [Video]

    NBA: Incredibile Millsap contro Miami, 11 punti in 28 secondi! [Video]

    Ha dell’incredibile la straordinaria performance di Paul Millsap contro i Miami Heat di Dwyane Wade e Lebron James.

    L’ala grande degli Utah Jazz, che con la partenza di Carlos Boozer per Chicago ha preso il posto da titolare nello scacchiere di coach Jerry Sloan, sta disputando una stagione a dir poco fenomenale (lo dimostra il fatto che nella classifica di NBA per efficienza è secondo dietro al solo Gasol e davanti a tutti gli altri mostri sacri della Lega).
    Ieri notte nella partita contro Miami, Millsap ha letteralmente “preso fuoco” nel finale guidando la sua squadra ad una poco credibile rimonta negli ultimi 28 secondi da giocare sul parquet degli Heat. Il numero 24 ha messo a segno ben 11 punti con 3/3 nel tiro da 3 punti (una rarità per lui) e pareggiando l’incontro a soli 5 decimi di secondo prendendo un rimbalzo offensivo con una mano e tirandolo direttamente nel canestro avversario mandando il match all’overtime dove i suoi Jazz hanno poi espugnato il campo dei “Big Three”. Da ricordare che alla fine ha fatto registrare ben 46 punti e 9 rimbalzi.

    La performance ha richiamato alla mente il più grande finale individuale della storia NBA: in quella circostanza fu Tracy McGrady il protagonista assoluto, che si rese letteralmente immarcabile segnando 13 punti in 35 secondi. McGrady in quella occasione piazzò 4 triple consecutive (di cui una col fallo di un incredulo Tim Duncan) e fece vincere i suoi Houston Rockets contro i fortissimi San Antonio Spurs di allora.
    Era il 9 dicembre 2004 e Tracy era nel migliore momento della sua carriera, realizzando una delle migliori performance nella storia dell’NBA. I Rockets vinsero, per la cronaca, 81-80 nell’entusiasmo generale dei tifosi che non credevano ai loro occhi!

    Ma le parole potrebbero essere superflue se non supportate dalle fantastiche immagini delle 2 performance. Vi lasciamo quindi ai 2 video, starà a voi giudicare quale delle 2 prestazioni è la più incredibile!

    PAUL MILLSAP VS MIAMI HEAT

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    TRACY MCGRADY VS SAN ANTONIO SPURS

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  • NBA: Utah beffa Miami, delude Gallinari, Lakers forza 8

    NBA: Utah beffa Miami, delude Gallinari, Lakers forza 8

    7 le partite disputate nella notte NBA.

    Un terzo quarto quasi perfetto da 20 su 21 dal campo per 54 punti complessivi permette agli Indiana Pacers di sbarazzarsi senza tante difficoltà dei Denver Nuggets. 6 uomini in doppia cifra per i padroni di casa: 31 Dunleavy, 29 Collison, 20 Hansbrough, 19 Granger, 17 Hibbert e 16 per il rientrante Rush. Percentuali dal campo da sogno per i Pacers con il 65% da 2 ed il 54% da 3 per 144 punti segnati in una serata in cui tutto è andato per il verso giusto. Ma i lampi di talento di questa squadra iniziano ad intravedersi e presto potrebbero tornare protagonisti nella Eastern Conference dopo anni di buio. Per i Nuggets male Anthony con 13 punti.

    Quinta sconfitta di fila per i New Jersey Nets dopo le 2 vittorie iniziali. Questa volta è Cleveland a dare il dispiacere agli uomini di Avery Johnson grazie alla doppia doppia di Hickson da 18 punti e 10 rimbalzi. Inutili i 27 punti di Outlaw.

    Miami perde la prima partita casalinga ad opera degli Utah Jazz che risalgono la china dopo un primo tempo inguardabile chiuso sul 51-32 ed in overtime beffano i padroni di casa ai quali non basta la 29esima tripla doppia di LeBron James (20 punti, 11 rimbalzi e 14 assist). Dopo il provvisorio +22 Miami in apertura di ripresa inizia l’inesorabile recupero di Utah che si concretizza a 6 minuti dalla fine del quarto periodo (81-79) grazie ad un canestro di Deron Williams. Miami riprende subito il largo ma da quel momento in poi iniziano a piovere nel canestro dei padroni di casa tiri da 3 punti a ripetizione che portano il match sul -1 (102-103 Heat) a 3 secondi dal termine. Wade fa 1/2 ai tiri liberi e fissa il risultato sul 102-104 , la rimessa successiva dei Jazz finisce nelle mani di Miles che prova il tiro della vittoria da 3 punti che però a malapena scheggia il ferro, arriva come un falco il solito Millsap che con mezzo secondo sul cronometro infila quasi al volo i 2 punti del pareggio. In overtime si gioca punto a punto, Kirilenko da 3 sembra scavare il solco decisivo ma Wade rimette tutto a posto rispondendo sempre da dietro l’arco a 18 secondi dalla fine. La parità sul 114-114 è rotta dai liberi di Elson (116-114) ma restano 4 decimi di secondo da giocare. La rimessa Heat arriva ad Eddie House che sbaglia e Miami deve subire l’onta della sconfitta casalinga. Detto di James e della sua tripla doppia ci sono anche i 39 punti di Wade, mentre Bosh sembra sempre un corpo estraneo sotto i tabelloni ed è proprio lì che Utah vince la gara, grazie ai 46 punti di Paul Millsap che non sta facendo rimpiangere per niente il suo predecessore Boozer. Proprio lui distrugge Bosh e tutta la front line di Miami ed aiutato dalla regia e dai 21 punti e 14 assist di Deron Williams permette alla sua squadra di essere la prima nella Lega ad espugnare il parquet dei “Big Three”.

    New York viene letteralmente distrutta a Milwaukee (107-80). Solo Stoudemire mette a referto uno score positivo con 19 punti, Gallinari pessimo con soli 5 punti, mentre i 7 uomini in doppia cifra dei Bucks sono Jennings (19), Gooden (17), Maggette (14), Ilyasova (12), Mbah a Moute, Bogut e Boykins (10 a testa).

    Settima vittoria di fila per gli Hornets di Chris Paul che restano imbattuti al pari dei Lakers. 6 uomini in doppia cifra per New Orleans (tra cui Belinelli 11 punti), male i Clippers che hanno nel solo rookie Aminu la nota lieta della serata (20 punti e 8 rimbalzi).

    Blazers senza problemi contro i flaccidi e molli Pistons da trasferta: bene Aldridge con 19 punti e 17 rimbalzi. Non bastano a Detroit i 15 punti e 8 rimbalzi di un ottimo Austin Daye.

    Ottava vittoria di fila (record di 8-0) per i campioni NBA dei Lakers che si sbarazzano, ma con qualche apprensione di troppo, dei Minnesota Timberwolves. Bryant sugli scudi con 33 punti, per Minnesota eccezionale Kevin Love da 24 rimbalzi (11 in attacco e 13 in difesa) conquistati contro la front line più forte della Lega che annovera Gasol e Odom tra i lunghi principali e come se non bastasse aggiunge anche 23 punti. Giocatore dal futuro molto interessante.

    Risultati NBA del 9 novembre 2010

    Indiana Pacers-Denver Nuggets 144-113

    • Ind: Dunleavy 31, Collison 29, Hansbrough 20; Den: Lawson 19, Afflalo 17, Forbes 16

    New Jersey Nets-Cleveland Cavaliers 91-93

    • N.J.: Outlaw 27, Harris 18, Lopez 16; Cle: Hickson 18, Jamison 15, Sessions 15

    Miami Heat-Utah Jazz 114-116 (overtime)

    • Mia: Wade 39, James 20, Bosh 17; Uta: Millsap 46, Williams 21, Kirilenko 16

    Milwaukee Bucks-New York Knicks 107-80

    • Mil: Jennings 19, Gooden 17, Maggette 14; N.Y.: Stoudemire 19, Chandler 11, Felton 10

    New Orleans Hornets-Los Angeles Clippers 101-82

    • N.O.: Green 19, Bayless 15, Paul 13; Lac: Aminu 20, Gomes 11, Griffin 10, Butler 10

    Portland Trail Blazers-Detroit Pistons 100-78

    • Por: Aldridge 19, Batum 17, Fernandez 13; Det: Stuckey 17, Daye 15, Prince 10

    Los Angeles Lakers-Minnesota Timberwolves 99-94

    • Lak: Bryant 33, Gasol 18, Odom 15; Min: Love 23, Beasley 17, Telfair 13

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  • Ancora una sconfitta per Bargnani, Miami batte i Nets

    Ancora una sconfitta per Bargnani, Miami batte i Nets

    9 le partite giocate nella notte NBA.

    Orlando espugna il parquet dei Bobcats grazie al solito Howard (22 punti e 8 rimbalzi) e ad un redivivo Rashard Lewis da 22 punti. Charlotte prova la clamorosa rimonta con i 25 punti e 14 rimbalzi di Gerald Wallace ma si ferma a soli 3 punti dai Magic.

    I Cavaliers vincono a Washington grazie ai 28 punti di Mo Williams ben coadiuvato da Gibson (19). Ai padroni di casa non bastano i 23 punti di Thornton e le doppie doppie di Blatche da 16 punti e 15 rimbalzi e di John Wall che chiude con 13 punti e 10 assist.

    Facile vittoria casalinga per gli Heat, che portano in doppia cifra solo i “Big Three” (29 punti e 10 rimbalzi per Wade, 23 punti e 9 assist per James e 21 punti per Bosh). Buona la prova di Morrow da 25 punti 7 rimbalzi e 3 palle rubate in una giornata molto difficile per i Nets.

    Gli Hornets vincono la sesta gara consecutiva e battono il record di franchigia per quanto riguarda la migliore partenza di sempre. West con 25 punti e i 14 a testa per Paul e Belinelli  (incredibile una sua tripla da metà campo!) permettono di andare a vincere in Wisconsin contro i Bucks per 87-81. Ai padroni di casa non basta un ottimo Bogut da 19 punti e 14 rimbalzi.

    Rockets ancora una volta sfortunati: ai San Antonio Spurs serve un supplementare per avere la meglio dei “Razzi” dopo che gli uomini di coach Adelman non avevano per niente demeritato pur non potendo contare di nuovo sul gigante Yao Ming e perdendo dopo poco più di metà gara 2 pedine importanti come Martin e Brooks per distorsioni alla caviglia (24 e 18 punti rispettivamente). Il solo Scola non è bastato (20 punti), Spurs che si prendono la vittoria casalinga grazie ai 28 punti di Ginobili, ai 22 di un ottimo Jefferson (buonissimo il suo avvio di stagione) ed ai 21 (e 14 assist) di Tony Parker. Bene anche Duncan (19 punti ed 11 rimbalzi), Houston è alla quinta sconfitta di fila.

    Pochi giorni fa i Mavs avevano espugnato Denver. Ora i Nuggets restituiscono il favore a Dallas grazie ai 27 punti di Carmelo Anthony. Ai Mavericks non bastano i 26 punti di Terry, i 23 di Nowitzki e la doppia doppia di Caron Butler (13 punti e 10 rimbalzi).

    Servono 2 overtime agli Utah Jazz per avere la meglio dei Clippers: Williams 30 punti (ed autore del canestro decisivo a 6 secondi dalla fine), Millsap 25 e 13 rimbalzi, Jefferson 18 e 10 rimbalzi guidano la squadra di coach Sloan al difficile e sofferto successo. Peccato per i Clippers che si consolano con le ottime prestazioni di Gordon da 27 punti, di Kaman da 23 e del rookie Griffin mostruoso con 16 punti e 17 rimbalzi.

    Niente da fare per i Raptors a Portland che cadono sotto i colpi dei soliti Roy (26 punti), Batum (20 punti) e Aldridge (22 punti e 10 rimbalzi). Per Bargnani 12 punti e 8 rimbalzi, per Jack 16 punti. Toronto è candidata seriamente ad essere una delle peggiori squadre della Lega.

    Buona vittoria in trasferta per i Grizzlies, a Sacramento, dove i 32 punti e 9 rimbalzi di Gay fanno la differenza. randolph alla seconda partita mette 20 punti e 11 rimbalzi, ai i Kings non bastano i 30 punti di Evans ed i 21 di Garcia

    Risultati NBA del 6 novembre 2010

    Charlotte Bobcats-Orlando Magic 88-91

    • Cha: Wallace 25, Jackson 16, Mohammed 12; Orl: Howard 22, Lewis 22, Richardson 14

    Washington Wizards-Cleveland Cavaliers 102-107

    • Was: Thornton 23, Hinrich 21, Blatche 16; Cle: Mo Williams 28, Gibson 19, Parker 13

    Miami Heat-New Jersey Nets 101-89

    • Mia: Wade 29, James 23, Bosh 21; N.J.: Morrow 25, Lopez 12, Favors 11

    Milwaukee Bucks-New Orleans Hornets 81-87

    • Mil: Bogut 19, Salmons 14, Jennings 12; N.O.: West 25, Paul 14, Belinelli 14

    San Antonio Spurs-Houston Rockets 124-121 (overtime)

    • S.A.: Ginobili 28, Jefferson 22, Parker 21; Hou: Martin 24, Scola 20, Brooks 18

    Dallas Mavericks-Denver Nuggets 92-103

    • Dal: terry 26, Nowitzki 23, Butler 13; Den: Anthony 27, Billups 18, Harrington 14

    Utah Jazz-Los Angeles Clippers 109-17 (2 overtime)

    • Uta: Williams 30, Millsap 25, Kirilenko 18, Jefferson 18; Cli: Gordon 27, Kaman 23, Griffin 16

    Portland Trail Blazers-Toronto Raptors 97-84

    • Por: Roy 26, Aldridge 22, Batum 20; Tor: Jack 16, Calderon 12, Bargnani 12, Barbosa 12

    Sacramento Kings-Memphis Grizzlies 91-100

    • Sac: Evans 30, Garcia 21, Casspi 10; Mem: Gay 32, Randolph 20, Conley 14, Mayo 14

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  • Belinelli beffa Miami, i Lakers stendono Bargnani, bene Gallinari

    Belinelli beffa Miami, i Lakers stendono Bargnani, bene Gallinari

    12 le partite giocate nella notte NBA.

    I Bucks espugnano il parquet dei Pacers e ringraziano la coppia Salmons-Jennings (rispettivamente 22 e 18 punti). Da segnalare anche la doppia doppia di Mbah a Moute da 10 punti e 15 rimbalzi. Ad Indiana non bastano i 19 punti a testa di Granger e Collison ed i 14 punti con 12 rimbalzi e 6 stoppate del centro Roy Hibbert.

    30 punti e 16 rimbalzi di Dwight Howard lanciano i Magic contro i Nets che si dimostrano ancora una volta troppo giovani e forse ingenui per approfittare delle debolezze dell’avversario. Vince Carter, ex di giornata, piazza 19 punti.

    Un grande Varejao da 23 punti e 12 rimbalzi ben coadiuvato da Mo Williams e Daniel Gibson (22 punti a testa) permette ai Cavs di espugnare Philadelphia. Ai Sixers non bastano le ottime prestazioni di Jrue Holiday al suo massimo in carriera con 29 punti e di Elton Brand con 20 punti.

    Prima vittoria stagionale per i Detroit Pistons guidati da un Ben Gordon da 20 punti. A farne le spese i Charlotte Bobcats, lontani parenti della bella squadra che lo scorso campionato raggiunse i playoff. Non servono i 28 punti di un infuocato Stephen Jackson.

    Secondo successo consecutivo per i Knicks che ritornano al Garden dopo i lavori per le perdite di amianto nell’impianto. Al Madison ancora protagonista Toney Douglas, che dopo i 30 punti di ieri a Chicago ne infila 19 con 10 rimbalzi. Bene Gallinari con 16 punti (4/9 da 3). I Wizards che ritrovavano proprio ieri sera, dopo la lunga sospensione inflittagli della lega, Gilbert Arenas (18 punti i soli 26 minuti sul parquet) hanno in Blatche il miglior marcatore con 22 punti. Leggermente in ombra la prima scelta assoluta John Wall con soli 13 punti (e 9 palle perse).

    Amaro ritorno al Garden di Boston per il coach dei Bulls Tom Thibodeau (assistente di Doc Rivers per 3 anni ed un titolo NBA) che viene battuto in overtime (l’ennesimo tra Bulls e Celtics degli ultimi anni) per 110-105. Allen segna 25 punti, Garnett 16 con 10 rimbalzi e Rondo guida la squadra con 10 punti ed 11 assist, mentre per i Bulls sono inutili i 26 punti di un ottimo Noah (anche 12 rimbalzi per lui). Bene anche Deng (20 punti) e Rose che chiude quasi in doppia doppia (18 punti e 9 assist) ma l’esperienza biancoverde è stata superiore.

    Atlanta vince anche a Minneapolis ed infila la sesta “W” consecutiva restando l’unica squadra imbattuta nella Eastern Conference. 22 punti di Jamal Crawford ma soprattutto la superba prestazione di Josh Smith da 20 punti (9/13 al tiro) con 8 rimbalzi, 6 assist 2 steal e 5 stoppate (specialità nella quale continua ad essere leader con oltre 4 a partita) a fronte di nessuna palla persa permettono ai “Falchi” di continuare a volare alto e stare davanti ai tanto osannati Miami Heat in classifica. Per Minnesota 18 punti a testa per 3 giocatori: il rookie Wes Johnson, Love e Brewer.

    I New Orleans Hornets di Marco Belinelli danno una lezione ai Miami Heat di Wade e James e restano imbattuti in stagione con 5 successi e nessuna sconfitta. Okafor devastante per i “Calabroni” con 26 punti e 13 rimbalzi, Paul segna solo 13 punti ma distribuisce ben 19 assist e mette a referto ben 5 recuperi. Solo 8 punti per Belinelli che nei 31 minuti in campo ha fornito un’ottima prova contro avversari di livello sicuramente superiore. Per gli Heat ci sono i 28 punti e 10 rimbalzi per Wade e i 20 punti e 10 assist per James.

    I tiri liberi condannano i Memphis Grizzlies ad una bruciante sconfitta dopo 2 overtime a Phoenix. Troppi i liberi sbagliati nei momenti decisivi, sul finire dei tempi regolamentari: Gay fa 1/2 per il 97-99 che permette poi a Richardson di mandare il match al prolungamento e nel primo supplementare un nuovo 1/2, questa volta di Conley, nega la possibilità del possibile vantaggio a 5 secondi dalla fine con Nash che sbaglia l’ultimo tiro. Nel secondo overtime poi la maggior esperienza dei Suns ha fatto la differenza. Richardson strepitoso con 38 punti, 25 sono di Nash. Per Memphis ritorno sul parquet per una pedina molto importante, Zach Randolph che chiude con 12 punti e 14 rimbalzi, Gay e Gasol ne mettono 26 a testa mentre sono 23 quelli di Mayo. Nonostante la sconfitta a Memphis si può sorridere visto il recupero di Randolph ed una squadra che cresce comunque di partita in partita. I playoff sono alla portata.

    Dopo la vittoria contro Oklahoma City i Clippers tornano sulla terra. Carmelo Anthony con 30 punti si prende il palcoscenico, a poco servono i 26 punti e 10 rimbalzi del sempre più convincente rookie Blake Griffin che se continua su questi ritmi e livelli non farà certo fatica a portarsi a casa il premio di matricola dell’anno.

    Continua la marcia inarrestabile dei campioni in carica dei Los Angeles Lakers che battono allo Staples Center i Toronto Raptors di Andrea Bargnani (14 punti ma prova incolore per l’italiano): Gasol con 30 punti e Bryant con 23 guidano i gialloviola al sesto successo in stagione. Barbosa ne mette 17 per i Raptors ma la squadra sembra veramente molto debole, sarà un anno molto difficile in Canada.

    I Warriors si confermano la sorpresa di questo inizio di stagione e battono i Jazz di un Deron Williams da 23 punti. Doppia doppia per Jefferson da 16 punti e 15 rimbalzi. Per Golden State 23 punti per il numero 1 tra i marcatori, Monta Ellis, 20 per Curry (al rientro dopo l’infortunio), 14 e 15 rimbalzi per Lee ed infine solo 8 punti ma conditi da ben 20 rimbalzi per un Andris Biedrins in netta crescita. Stupisce il punteggio molto basso (85-78) tra 2 delle formazioni più offensive della Lega e che molte volte vanno sopra (abbondantemente) i 100 punti segnati per partita.

    Risultati NBA del 5 novembre 2010

    Indiana Pacers-Milwaukee Bucks 90-94

    • Ind: Granger 19, Collison 19, Hibbert 14; Mil: Salmons 22, Jennings 18, Mbah a Moute 10, Maggette 10

    Orlando Magic-New Jersey Nets 105-90

    • Orl: Howard 30, Nelson 20, Carter 19; N.J.: Outlaw 17, williams 15, Harris 14

    Philadelphia 76ers-Cleveland Cavaliers 116-123

    • Phi: Holiday 29, Brand 20, Louis Williams 16; Cle: Varejao 23, Mo Williams 22, Gibson 22

    Detroit Pistons-Charlotte Bobcats 97-90

    • Det: Gordon 20, Hamilton 16, Prince 14; Cha: Jackson 28, Wallace 13, Augustin 12

    New York Knicks-Washington Wizards 112-91

    • N.Y.: Douglas 19, Stoudemire 18, Gallinari 16; Was: Blatche 22, Arenas 18, Wall 13

    Boston Celtics-Chicago Bulls 110-105 (overtime)

    • Bos: Allen 25, Garnett 16, Davis 15; Chi: Noah 26, Deng 20, Rose 18, Gibson 18

    Minnesota Timberwolves-Atlanta Hawks 103-113

    • Min: Wes Johnson 18, Love 18, Brewer 18; Atl: Jamal Crawford 22, Smith 20, Bibby 15

    New Orleans Hornets-Miami Heat 96-93

    • N.O.: Okafor 26, West 15, Paul 13, Ariza 13; Mia: Wade 28, James 20, Bosh 15

    Phoenix Suns-Memphis Grizzlies 123-118 (2 overtime)

    • Pho: Richardson 38, Nash 25, Turkoglu 18; Mem: Gay 26, Gasol 26, Mayo 23

    Denver Nuggets-Los Angeles Clippers 111-104

    • Den: Anthony 30, Harrington 18, Afflalo 16; Cli: Griffin 26, Gordon 21, Craig Smith 18

    Los Angeles Lakers-Toronto Raptors 108-103

    • Lak: Gasol 30, Bryant 23, Blake 14; Tor: Barbosa 17, DeRozan 15, Bargnani 14, Calderon 14

    Golden State Warriors-Utah Jazz 85-78

    • G.S.: Ellis 23, Curry 20, Lee 14; Uta: Deron Williams 23, Jefferson 16, Miles 12, Millsap 12

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  • NBA: Pierce abbatte i 20mila punti e i Bucks, tripla doppia per Bryant

    NBA: Pierce abbatte i 20mila punti e i Bucks, tripla doppia per Bryant

    12 le partite giocate nella notte NBA.
    Atlanta batte Detroit grazie ai 22 punti ed 11 rimbalzi di Josh Smith. Per i Pistons ci sono 22 punti di Ben Gordon che però non bastano ad evitare la quinta sconfitta consecutiva che porta Detroit in fondo alla classifica in tutta la Lega. All’opposto invece gli Hawks infilano la quinta vittoria in fila che li lancia come leader assoluti (al pari dei Lakers).

    Charlotte si prende la prima vittoria stagionale in New Jersey battendo i Nets in volata grazie a 2 tiri liberi del playmaker D.J. Augustin. Per i Cats bene Diaw (24 punti), oltre al solito Wallace (20 punti). Non basta a New Jersey un Harris da 19 punti e 8 assist, oltre ad un Lopez da 17 punti.

    Orlando abbatte il record di franchigia per punti segnati nel primo tempo (ben 78) e vince agevolmente il match sui Minnesota Timberwolves che concludono il loro viaggio in Florida (ieri match a Miami) con 2 sconfitte e ben 74 punti di passivo! Howard dominante in area con 18 punti, 16 rimbalzi e ben 8 stoppate, bene Carter (20 punti) e gli inaspettati Ryan Anderson e Brandon Bass (19 a testa). Per Minnesota niente da dire oltre al solito Love che evita il naufragio personale grazie a 22 punti e 9 rimbalzi.

    Prima vittoria in stagione per Philadelphia che batte Indiana in serata decisamente no (soprattutto Granger con soli 7 punti e 2/14 al tiro). 6 uomini in doppia cifra per i Sixers, guidati da Brand con 25 punti e 12 rimbalzi.

    Paul Pierce diventa il 37esimo giocatore della NBA a superare i 20mila punti in carriera e con 28 punti nel match guida i suoi Celtics nella vittoria sui Milwaukee Bucks arrivata dopo un overtime: Celtics avanti di 3 nel finale (90-87) che perdono palla a 17 secondi dalla fine e vengono puniti dal contropiede di Jennings che porta i Bucks a -1. Fallo su Allen che incredibilmente sbaglia il secondo libero (91-89) e Delfino impatta sul 91 pari. L’ultimo tiro di Rondo è sul ferro. Nei supplementari però Boston mette in chiaro le cose ed arriva, a 13 secondi dalla fine, il punto numero 20mila di Pierce su tiro libero (il 100esimo della partita di Boston). Il +4 firmato da Pierce (che segnerà anche il secondo libero) condanna Milwaukee alla sconfitta. 12 i punti del capitano biancoverde in overtime, Rondo continua nel suo momento d’oro (17 punti, 15 assist, 8 rimbalzi), agli ospiti non basta Bogut da 21 punti e 13 rimbalzi.

    La coppia Chris Paul-Marco Belinelli manda KO gli Houston Rockets: 25 punti per il play, 18 per l’italiano. Rockets ancorati a Martin e Brooks (18 punti a testa), 15 di Yao in soli 21 minuti, peccato non possa stare qualche decina di minuti in più sul parquet, la pericolosità dei Rockets sarebbe notevolmente aumentata.

    Dallas sbanca Denver grazie al canestro da 3 di Caron Butler a 2 minuti dal termine (102-99), poi la schiacciata che riduce il gap, di Carmelo Anthony, a 30 secondi dalla fine, non basta visto che i Nuggets non riusciranno più a segnare. Strepitoso Nowitzki con 35 punti e 12 rimbalzi. Per Denver non bastano i 20 punti e 15 rimbalzi di Anthony.

    Toronto cade a Salt Lake City e non servono i 26 punti e 9 rimbalzi di Andrea Bargnani. I Jazz del trio Jefferson (27 punti), Williams (22 punti, 14 assist e 8 rimbalzi) e Millsap (21) sono troppo forti per la squadra di Triano che colleziona la terza sconfitta a fronte di 1 sola vittoria.

    Importante vittoria degli Spurs sul campo dei Suns: un Richard Jefferson rinato rispetto allo scorso anno mette a segno 28 punti, Duncan piazza una doppia doppia da 25 punti e 17 rimbalzi. A Phoenix non bastabo i 21 di Richardson e i 19 a testa di Nash e Warrick.

    Ancora un super Monta Ellis (in attesa del ritorno di Curry) trascina i Warriors ad un’altra vittoria, questa volta sui Memphis Grizzlies ai quali non bastano i 35 di Rudy Gay, i 23 di Mayo ed i 18 punti e 13 assist di Conley. Ellis mette a referto cifre assurde con 39 punti, 9 rimbalzi, 8 assist e 3 palle rubate. Diventa leader della classifica marcatori con 30 punti per partita.

    Prima vittora per i Los Angeles Clippers che ridicolizzano gli Oklahoma City Thunder. Partita da dimenticare per Kevin Durant autore di 16 punti ma di un incredibile 6/24 al tiro con un inguardabile 0/10 da 3 punti (percentuali mai così base per l’asso dei Thunder). Si salava il solo Green con 19 punti e 9 rimbalzi. A condannare OKC in primis Eric Gordon con 27 punti e poi 2 giocatori un pò particolari: Blake Griffin nativo di Oklahoma City ed Eric Bledsoe che ad Oklahoma avrebbe dovuto giocare quest’anno visto che i Thunder lo avevano scelto con la chiamata numero 18 al Draft. Per l’ala 18 punti e 9 rimbalzi e per il play 17 puntie 8 assist.

    Quintetto tutto in doppia cifra per i Lakers con un Kobe Bryant sugli scudi e i campioni NBA passano a Sacramento: 30 punti per il numero 24, con 10 rimbalzi e 12 assist, seguito dalla doppia doppia di Gasol da 22 punti e 11 rimbalzi, dai 18 punti di Odom, dai 17 di Artest e dagli 11 di Fisher. Per Sacramento Evans da 21 punti non basta per fermare la corsa dei gialloviola che infilano la quinta “W” di fila e continuano a volare sempre più alto

    Risultati NBA del 3 novembre 2011

    Atlanta Hawks-Detroit Pistons 94-85

    • Atl: Smith 22, Horford 18, Johnson 14; Det: Gordon 22, Prince 17, Villanueva 14

    New Jersey Nets-Charlotte Bobcats 83-85

    • N.J.: Harris 19, Lopez 17, Morrow 11, Favors 11; Cha: Diaw 24, Wallace 20, Mohammed 12, Jackson 12

    Orlando Magic-Minnesota Timberwolves 128-86

    • Orl: Carte 20, Anderson 19, Bass 19; Min: Love 22, Brewer 12, Ridnour 9

    Philadelphia 76ers-Indiana Pacers 101-75

    • Phi: Brand 25, 16 Young, 12 Turner; Ind: Collison 11, McRoberts 10, Hibbert 9

    Boston Celtics-Milwaukee Bucks 105-102 (overtime)

    • Bos: Pierce 28, Allen 23, Rondo 17; Mil: Bogut 21, Delfino 15, Ilyasova 15

    Houston Rockets-New Orleans Hornets 99-107

    • Hou: Martin 18, Brooks 18, Yao 15, Budinger 15; N.O.: Paul 25, Belinelli 18, Okafor 15

    Denver Nuggets-Dallas Mavericks 101-102

    • Den: Anthony 20, Afflalo 17, Billups 16, Harrington 16; Dal: Nowitzki 35, Terry 20, Butler 16

    Utah Jazz-Toronto Raptors 125-108

    • Uta: Jefferson 27, Williams 22, Millsap 21; Tor: Bargnani 26, Weems 23, DeRozan 16

    Phoenix Suns-San Antonio Spurs 110-112

    • Pho: Richardson 21,Nash 19, Warrick 19; S.A.: Jefferson 28, Duncan 25, Ginobili 18

    Golden State Warriors-Memphis Grizzlies 115-109

    • G.S.: Ellis 39, Dorell Wright 25, Lee 15; Mem: Gay 35, Mayo 23, Conley 18

    Los Angeles Clippers-Oklahoma City Thunder 107-92

    • Cli: Gordon 27, Griffin 18, Bledsoe 17; Okl: Green 19, Durant 16, Westbrook 16

    Sacramento Kings-Los Angeles Lakers 100-112

    • Sac: Evans 21, Landry 17, Udrih 17, Garcia 17; Lak: Bryant 30, Gasol 22, Odom 18

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  • Utah sorprende i Thunder, Lakers sul velluto

    Utah sorprende i Thunder, Lakers sul velluto

    Dopo la sfavillante vittoria dei Miami Heat sul campo dei New Jersey Nets nell’anticipo domenicale della NBA (leggi l’articolo), altre 3 gare sono state giocate nella notte.

    Sorprende la vittoria degli Utah Jazz sul campo dei lanciatissimi Oklahoma City Thunder, non tanto per la vittoria in sè quanto per le dimensioni, un +21 (120-99) che dà alla squadra di Salt Lake City la prima vittoria in stagione dopo 2 sconfitte consecutive e lascia in eredità alla truppa di coach Brooks la prima sconfitta stagionale. Decisivo un super parziale alla fine del secondo quarto, quando i Jazz, già avanti di 8, nei 2 minuti finali hanno preso il largo chiudendo con un vantaggio di 16 punti, con i Thunder incapaci di reagire. Da quel momento in poi Utah non si è più guardata indietro riuscendo a portare a casa l’importante vittoria. Trascinatore della serata Paul Millsap con 30 punti e 16 rimbalzi, ed un Deron williams da 16 punti e 15 assist ha letteralmente fatto a fette la difesa di OKC. Finalmente segnali di vita anche dal neo acquisto Al Jefferson che chiude in doppia doppia con 23 punti e 10 rimbalzi, 19 di Kirilenko e 21 del sesto uomo C.J. Miles hanno poi dato il colpo di grazia agli avversari. Proprio la panchina è mancata ai padroni di casa, che oltre allo score dei “Big Three” Durant (28 punti, ma non eccellente come al solito), Westbrook (22 punti) e Green (17) non ha avuto nessun apporto dalle seconde linee. Ma c’è tempo per riprendersi e rimediare, la squadra è giovane e potrà ancora crescere tanto. Intanto i Jazz lanciano un chiaro messaggio nella Western Conference.

    Continuano nella loro marcia perfetta invece i Los Angeles Lakers che grazie ad un primo quarto a dir poco perfetto distruggono i Golden State Warriors seppellendoli sotto 24 punti di scarto (107-83). Pau Gasol (26 punti e 12 rimbalzi), Kobe Bryant (20 punti) e Lamar Odom (16 punti e 14 rimbalzi) sugli scudi, ma tutti i Lakers sembrano girare a meraviglia. Warriors privi di Curry, assenza che ha pesato molto per i gialloblu di Oakland, che hanno avuto in Monta Ellis (20 punti) e Dorell Wright (ancora un’ottima prestazione per l’ex Mami Heat da 18 punti) le uniche note liete.

    Piange invece l’altra squadra di Los Angeles, che inanella un’altra sconfitta, questa volta da parte dei Mavericks di Nowitzki. I Clippers restano in partita soltanto un tempo, per poi soccombere sotto i colpi del tedesco (16 punti e 7 rimbalzi), e sopratutto di Caron Butler, autore di una buona prestazione da 17 punti, e protagonista dell’allungo a inizio ripresa. Blake Griffin con 16 punti e 9 rimbalzi ha cercato di tenere in piedi la baracca, ma i Clippers son durati solo i primi 2 quarti, nei quali dopo aver recuperato 11 punti di svantaggio, si sono trovati davanti prima dell’incredibile tripla di Jason Kidd scaraventata nel canestro rossoblu direttamente dalla sua area(!)allo scadere del primo tempo: Kidd ha anche sfiorato la tripla doppia con 13 punti, 9 rimbalzie 7 assist. Per i “velieri” buona la prestazione di Kaman, ma per il resto pochissimo contributo da Baron Davis e Eric Gordon.

    Risultati NBA del 31 ottobre 2010

    Oklahoma City Thunder-Utah Jazz 99-120

    • Okl: Durant 28, Westbrook 22, Green 17; Uta: Millsap 30, Jefferson 23, Miles 21

    Los Angeles Lakers-Golden State Warriors 107-83

    • Lak: Gasol 26, Bryant 20, Odom 16; G.S.: Ellis 20, D. Wright 18, B. Wright 11

    Los Angeles Clippers-Dallas Mavericks 83-99

    • Cli: Griffin 16, Kaman 13, Jordan 10; Dal: Butler 17, Nowitzki 16, terry 15

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  • Miami stritola Orlando, Lakers OK, i Thunder passano all’ultimo secondo

    Miami stritola Orlando, Lakers OK, i Thunder passano all’ultimo secondo

    12 le partite giocate nella notte NBA.

    A Miami, gli Heat fanno a pezzi i “cugini” dei Magic nel derby della Florida. Un secondo tempo orrendo di Orlando (solo 25 punti per Howard e compagni) permette a Wade (26 punti) di guidare la sua squadra verso la seconda vittoria consecutiva. Ancora sottotono James (solo 15 punti per lui), doppia doppia per Bosh ed Haslem (11 punti ed 11 rimbalzi per entrambi), per gli ospiti 19 punti di Howard costretto però poi ad uscire per limiti di falli.

    Stephen Jackson sbaglia il tiro da 3 per portare la partita in overtime e gli Indiana Pacers espugnano il parquet dei Bobcats. Granger super con 33 punti, Wallace ne piazza 29 ma non sono sufficienti per riuscire a vincere l’incontro

    I Nets vincono la seconda gara di fila, ma è Sacramento a buttare via l’incontro: avanti di 8 punti a 3 minuti dalla fine del match (97-89), l’attacco dei Kings si blocca, la difesa concede ai padroni di casa le giocate del contro-sorpasso, ad un minuto dalla fine Harris riporta avanti i Nets con un tiro da 3 (98-97). A quel punto la gara è segnata con la vittoria di Lopez e compagni.

    Atlanta espugna Philadelphia grazie ai 22 punti di Joe Johnson ed ai 20 di Horford (per lui anche 12 rimbalzi). Bene Josh Smith (12 punti, 9 rimbalzi), soprattutto in difesa con 6 stoppate e decisivo anche nell’altra metà campo visto che è lui a segnare la tripla che in pratica chiude il match a 45 secondi dalla fine. A Phila non bastano i 27 punti, 10 assist e 6 rimbalzi di Iguodala e i 20 punti di un redivivo Brand. Turner chiude con 0 punti la sua seconda gara in NBA.

    Gara da dimenticare per i Cleveland Cavaliers che vengono asfaltati in Canada dai Raptors di Bargnani (20 punti) e Kleiza (19 punti e 13 rimbalzi). Tanto lavoro aspetta la franchigia dell’Ohio, troppo altalenante nelle prestazioni.

    La tripla doppia di uno spettacolare Rajon Rondo (10 punti, 10 rimbalzi e ben 24 assist) guida i Boston Celtics alla sofferta vittoria sui Knicks. Importanti anche i 25 punti e 14 rimbalzi di Pierce ed i 24 punti e 10 rimbalzi di Garnett. Stoudemire brillantissimo per New York, con a referto anche 2 bombe da 3 per un totale di 27 punti, ma è mancato Gallinari (solo 2 punti, su tiro libero per giunta, in 12 minuti di gioco).

    un canestro di Jeff Green a 2 secondi dalla fine dà la vittoria ai giovani Thunder al “Palace” di Detroit. Villanueva con un tiro da 3 aveva portato avanti i Pistons, dopo un lungo inseguimento, a 5 secondi dalla fine. Ma la gran giocata di Green ha spezzato il sogno dei tifosi di “Mo-Town”. Super prestazione per Ben Gordon (32 punti) e Stuckey (24 punti, 9 assist, 5 rimbalzi), per i Thunder solito Durant (30 punti e 8 rimbalzi) oltre ai 21 di Green ed ai 17 (conditi da 11 assist e 6 rimbalzi) per Russell Westbrook.

    La coppia Beasley-Love comincia ad ingranare per i Wolves: 21 punti e 10 rimbalzi per il primo, 17 punti e 16 rimbalzi il secondo. Minnesota intravede spiragli di luce. Per i Bucks si salva solo Maggette (23 punti in 30 minuti). Pessimo 15% da 3 punti per Milwaukee che con queste percentuali perde la partita.

    Il solito Paul (18 punti) in accoppiata con West (17 punti) regala il successo agli Hornets di un Belinelli in ombra (solo 5 punti). Per denver Anthony piazza 24 punti ma è bene per i Nuggets cercare di risolvere la situazione contrattuale del numero 15.

    Una pasticciata rimessa di Jason Kidd regala il successo ai Memphis Grizzlies a Dallas. Anche senza Randolph ci pensano Mayo e Gay, 20 e 21 punti rispettivamente a guidare gli ospiti . Non bastano i 27punti del solito Nowitzki.

    Nel derby californiano tra Warriors e Clippers hanno la meglio i gialloblu di Oakland che piegano i losangelini grazie ai 24 punti di Dorell Wright. bene anche Ellis (15 punti ed 11 assist) e Lee (15 punti e 12 rimbalzi), Curry invece ne piazza 16. Per i Clippers 19 di Gordon e doppia doppia di Griffin con 14 punti e 10 rimbalzi. Golden State si candida come possibile sorpresa della nuova stagione, costruita una squadra equilibrata e compatta.

    Nella riedizione della finale di Western Conference dello scorso anno i lakers battono a domicilio i Suns, grazie ai 25 punti di Bryant ed alla straordinaria prestazione di Gasol da 21 punti, 8 rimbalzi e 9 assist. Odom in serata di grazia (18 punti +17 rimbalzi). A Phoenix non basta l’eterno Grant Hill (21 punti), sotto tono Nash (8 punti e 9 assist).

    Risultati NBA 29 ottobre 2010

    Miami Heat-Orlando Magic 96-70

    • Mia: Wade 26, James 15, Bosh 11, Haslem 11; Orl: Howard 19, Anderson 12, Nelson 10

    Charlotte Bobcats-Indiana Pacers 101-104

    • Cha: Wallace 29, Augustin 17, Diaw 13; Ind: Granger 33, Hibbert 13, Hansbrough 12

    New Jersey Nets-Sacramento Kings 106-100

    • N.J.: Lopez 29, Harris 21, Outlaw 18; Sac: Garcia 18, Evans 18, Udrih 14, Landry 14

    Philadelphia 76ers-Atlanta Hawks 101-104

    • Phi: Iguodala 27, Brand 20, Williams 16; Atl: Johnson 22, Horford 20, Jamal Crawford 19

    Toronto Raptors-Cleveland Cavaliers 101-81

    • Tor: Bargnani 20, Kleiza 19, Barbosa 13, Weems 13; Cle: Jamison 13, Parker 10, Gibson 9

    Boston Celtics-New York Knicks 105-101

    • Bos: Pierce 25, Garnett 24, Davis 16; N.Y.: Stoudemire 27, Chandler 19, Felton 17

    Detroit Pistons-Oklahoma City Thunder 104-105

    • Det: Gordon 32, Stuckey 24, Hamilton 14; Okl: Durant 30, Green 21, Westbrook 17

    Minnesota Timberwolves-Milwaukee Bucks 96-85

    • Min: Beasley 21, Love 17, Ridnour 13; Mil: Maggette 23, Jennings 14, Gooden 12

    New Orleans Hornets- Denver Nuggets 101-95

    • N.O.: Paul 18, West 17, Okafor 13; Den: Anthony 24, Billups 20, Smith 12

    Dallas Mavericks-Memphis Grizzlies 90-91

    • Dal: Nowitzki 27, Butler 18, Terry 13; Mem: Gay 21, Mayo 20, Arthur 14

    Golden State Warriors-Los Angeles Clippers 109-91

    • G.S.: D. Wright 24, Curry 16, Ellis 15, Lee 15; Cli: Gordon 19, Griffin 14, Kaman 13

    Phoenix Suns-Los Angeles Lakers 106-114

    • Pho: Hill 21, Lopez 18, Richardson 17; Lak: Bryant 25, Gasol 21, Odom 18

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  • Orlando spazza via Washington, colpo Suns in casa dei Jazz

    Orlando spazza via Washington, colpo Suns in casa dei Jazz

    Solo 2 le gare nella notte NBA.
    Amaro debutto per la prima scelta assoluta del Draft 2010, John Wall, che viene schiantato ad Orlando con i suoi Wizards: 29 i punti di scarto a fine partita con il punteggio che recita 83-112 per i padroni di casa. Wall apre la sua carriera NBA con una prova da 6/19 dal campo, per 14 punti complessivi e 9 assist. Nel nuovo impianto dell’Amway Center, i giocatori di coach Van Gundy nonostante un modesto 18/32 dalla lunetta (dovuto soprattutto ad Howard che mostra i soliti limiti nei liberi con un brutto 9/19), dominano a rimbalzo (53-25) e chiudono la gara sin dalle prime battute (24-7 dopo pochi minuti di gioco). Howard incide con la sua doppia doppia da 23 punti, 10 rimbalzi e 3 stoppate) in soli 29 minuti di impiego. Il quintetto di Orlando chiude con il 69% dal campo e per i Wizards il match è una sofferenza lunga 48 minuti. In assenza di Arenas, Cartier Martin è il top scorer a quota 17 mentre delude Blatche che non va oltre i 6 punti al referto in una squadra che chiude con il 37% dal campo.

    Dopo la sconfitta di ieri a Denver i Jazz incassano anche la prima sconfitta casalinga dai non irresistibili Phoenix Suns del dopo Stoudemire: Brutto avvio per gli uomini di Sloan che dopo una preseason perfetta con 2 vittorie sul parquet dei Lakers campioni in carica, si affacciavano al debutto stagionale con grande fiducia. Ed invece ci sono problemi da risolvere. Phoenix prende il largo a metà secondo quarto con la tripla di Turkoglu ed i canestri di Richardson (11 punti in 5minuti). Utah prova a riaprire la partita ma Warrick dà il successo ai Suns con un paio di giocate di alta scuola all’inizio del quarto periodo. Doppia doppia (18 puntie 11 rimbalzi) per il prodotto di Syracuse che insieme a Frye garantisce punti, presenza e impatto uscendo dalla panchina (almeno in questa partita). Nash si ferma a soli 5 assist ma garantisce alla causa 18 punti e 2 triple mentre sono 12 i rimbalzi catturati da un intramontabile Grant Hill. In casa Jazz, altra opaca prova di Deron Williams che sbaglia 9 dei 12 tiri presi (13 punti alla fine) mentre il trio Jefferson-Millsap-Kirilenko segna 58 dei 94 punti totali (20 per “Big Al”, 19 a testa per Millsap ed “A.K. 47”). Impatto della panchina praticamente nullo per la squadra di casa. Per Sloan c’è da tanto da lavorare.

    Risultati NBA del 28 ottobre 2010

    Orlando Magic-Washington Wizards 112-83

    • Orl: Howard 23, Carter 18, Nelson 16; Was: Martin 17, Wall 14, Hinrich 12

    Utah Jazz-Phoenix Suns 94-110

    • Uta: Jefferson 20, Millsap 19, Kirilenko 19; Pho: Nash 18, Warrick 18, Richardson 16

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  • Celtics KO a Cleveland, Wade riscatta gli Heat, Belinelli affonda i Bucks

    Celtics KO a Cleveland, Wade riscatta gli Heat, Belinelli affonda i Bucks

    Il dopo LeBron James parte nel migliore dei modi per Cleveland che supera di misura Boston, che solo 24 ore prima aveva dato una lezione di gioco all’ex numero 23 dei Cavs ed alla sua nuova squadra, gli Heat.
    Sugli scudi Hickson con 21 punti, Gibson con 16 e Sessions con 14. Per Boston si salva Rondo grazie ai 18 punti e 9 assist. Opache le prestazioni di Allen e Pierce.

    I Nets battezzano il Prudential Center, nuovo impianto di Newark, con una vittoria grazie al duo Harris-Lopez che mette insieme 47 punti. Morrow decisivo con la tripla del sorpasso a pochi secondi dal termine. Detroit parte ancora male sebbene abbia 7 giocatori in doppia cifra.

    Decisivo il terzo quarto con un parziale di 25-8 che spacca il match in 2 a favore di Miami che va su un comodo +25. Wade protagonista con 30 punti, James solo 16 (e 9 palle perse, peggio delle 8 di ieri a Boston). Buona la prova, per i Sixers, del rookie Turner.

    Dopo una preseason perfetta da 8-0 ecco che nel momento più importante i Grizzlies si sciolgono come neve al sole. Atlanta passa in trasferta grazie a percentuali altissime da campo e con un Joe Johnson super da 22 punti. favoloso Josh Smith in difesa con ben 5 stoppate.

    Senza Evans fermo per squalifica, i Sacramento Kings espugnano il Target Center di Minneapolis in un match molto gradevole e con il risultato in bilico per tutti i 48 minuti. Decidono la freddezza di Udrih ed i 2 canestri di Landry nel finale dell’ultimo quarto. 22 punti con 11 rimbalzi per l’ex Rockets coadiuvato da un promettente Cousins che chiude la sua prima in NBA con 14 punti, 8 rimbalzi e ben 5 assist. Solo 11 punti per Love mentre Ridnour prende il timone della squadra chiudendo con 20 punti e buone percentuali, ma sono cifre che non bastano ai T-Wolves.

    Un ottimo Marco Belinelli da 18 punti e 6 rimbalzi in 36 minuti di gioco aiuta gli Hornets a battere dei coriacei Bucks che nonostante 5 uomini in doppia cifra devono arrendersi a Paul (17 punti e 16 assist) e West (22 punti). Milwaukee resta a contatto per tutto il match e raggiunge il -1 con la quinta tripla di Delfino (19 pts) ma il tiro fallito da Gooden e la quarta palla persa di Salmons fanno alzare la bandiera bianca nonostante il 15+15 di Bogut.

    Il trio Durant-Westbrook-Green (79 punti sui 106 di squadra) spazza via i generosi Bulls di un mai domo Derrick Rose. Durant ne firma 30, Westbrook 28 e Green 21 ed i Thunder volano grazie ad un quarto quarto al limite della perfezione. Noah incredibile con 18 punti e 19 rimbalzi.

    Vittoria abbastanza semplice per i Dallas Mavericks, trascinati da un ottimo Nowitzki da 28 punti e 13 rimbalzi. Per Charlotte si salva Thomas autore di 22 punti.

    Popovich non sarà contento dei 109 punti subiti ma gli Spurs conquistano ugualmente la vittoria con una grande prestazione offensiva e con le 3 stelle in grande spolvero. 65 punti per il trio Parker-Ginobili-Duncan con il caraibico apparso un buonissime condizioni: 22 punti con soli due errori al tiro (10/12). Ginobili infila 5 delle 9 triple degli Spurs mentre Parker ai 20 punti aggiunge anche 9 assist. Bene anche Jefferson che apre il parziale di 18-5 che risulterà decisivo nell’ultimo quarto. Indiana tira meglio (53%) ma perde troppi palloni (23) nonostante la grande gara del duo Hibbert-Granger (20/36 dal campo per 54 punti, 28 per il centro, 26 per l’ala).

    Nella rivincita del primo turno degli scorsi playoff di Western Conference i Nuggets stritolano i Jazz grazie ai 23 punti di Anthony. Male Utah che delude e non va oltre il 38% dal campo con più palle perse (22) che assist (21). Solo 3/10 per Williams che chiude da top scorer dei Jazz con 17 punti. Invisibile in neo acquisto Jefferson.

    Non c’è più Don Nelson ma la sua pallacanestro rimane l’anima della Oracle Arena. Partita da 250 punti totali con i Warriors che trionfano sui Rockets per la prima volta dal dicembre 2007 mentre Houston perde la seconda volata nel giro di 24 ore. Fantastica la prestazione di Monta Ellis che piazza 46 punti con un incredibile 18/24 dal campo. Doppia doppia per Lee (17 punti +15 rimbalzi) e per un ottimo Curry da 25 punti ed 11 assist. Ai Rockets non bastano i 42 liberi segnati (17/17 per Martin) e la monumentale prova di Scola, autore di 36 punti e 16 rimbalzi.

    Dopo il successo sui Suns, Portland concede il bis e va a prendersi la vittoria allo Staples Center contro i Clippers. Fondamentale è il dominio sotto il canestro dei Blazers che catturano 21 rimbalzi offensivi (13 per la coppia Aldridge-Camby). Si conferma Batum (15 pts, 3/4 da 3) mentre Roy timbra una doppia doppia con 22 punti e 10 rimbalzi. Clippers che segnano solo 17 punti negli ultimi 12 minuti nonostante il buon esordio di Griffin, autore di 20 punti e 14 rimbalzi. Male Kaman che sbaglia 14 dei 18 tiri presi.

    Toronto-New York: commento e tabellino

    Risultati NBA del 27 ottobre 2010

    Cleveland Cavaliers-Boston Celtics 95-87

    • Cle: Hickson 21, Gibson 16, Sessions 14; Bos: Rondo 18, Davis 14, Pierce 13

    New Jersey Nets-Detroit Pistons 101-98

    • N.J.: Lopez 25, Harris 22, Morrow 13; Det: Prince 14, Stuckey 14, Villanueva 14

    Philadelphia 76ers-Miami Heat 87-97

    • Phi: Turner 16, Williams 15, Young 15; Mia: Wade 30, Jones 20, James 16

    Memphis Grizzlies-Atlanta Hawks 104-119

    • Mem: Conley 23, Gay 21, Arthur 19; Atl: Johnson 22, Bibby 19, Pachulia 17

    Minnesota Timberwolves-Sacramento Kings 116-117

    • Min: Ridnour 20, Beasley 17, Telfair 15; Sac: Garcia 22, Landry 22, Udrih 18

    New Orleans Hornets-Milwaukee Bucks 95-91

    • N.O.: West 22, Belinelli 18, Paul 17; Mil: Delfino 19, Maggette 16, Gooden 15, Bogut 15, Jennings 15

    Oklahoma City Thunder-Chicago Bulls 106-95

    • Okl: Durant 30, Westbrook 28, Green 21; Chi: Rose 28, Noah 18, Gibson 16

    Dallas Mavericks-Charlotte Bobcats 101-86

    • Dal: Nowitzki 28, Terry 22, Butler 13; Cha: Thomas 22, Wallace 16, Jackson 14

    San Antonio Spurs-Indiana Pacers 122-109

    • S.A.: Duncan 23, Ginobili 22, Parker 20; Ind: Hibbert 28, Granger 26, Collison 19

    Denver Nuggets-Utah Jazz 110-88

    • Den: Anthony 23, Afflalo 22, Billups 14; Uta: Williams 17, Millsap 15, Bell 12

    Golden State Warriors-Houston Rockets 132-128

    • G.S.: Ellis 46, Curry 25, Lee 17; Hou: Scola 36, Martin 28, Hayes 16

    Los Angeles Clippers-Portland Trail Blazers 88-98

    • Cli: Gordon 22, Griffin 20, Butler 16; Por: Roy 22, Aldridge 19, Batum 15