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  • NBA: Westbrook-Durant da sogno, i Kings battono i Lakers

    NBA: Westbrook-Durant da sogno, i Kings battono i Lakers

    12 le partite disputate nella notte NBA e non sono mancate certamente le emozioni e le sorprese.

    Indiana batte New Jersey grazie ad una spettacolare prova al tiro da 3 (54%, 12/21 complessivo). I trascinatori sono Dunleavy (30 punti con 6/7 dalla lunga distanza) e Hibbert ( 20 punti). Ai Nets non bastano i 28 punti di Lopez, unico a scollinare oltre i 20 punti segnati per la sua squadra (solo 2 uomini in doppia cifra).

    Buona vittoria dei Grizzlies su un campo ostico come quello dei Sixers: Randolph protagonista con 22 punti e 12 rimbalzi (e 6 tiri liberi a segno nel finale che decidono il match). I Sixers non hanno il solito apporto dalle seconde linee, emergono Meeks ed Holiday con 16 punti a testa.

    Crisi senza fine per i Raptors (decima sconfitta di fila, eguagliato il record di franchigia). Non servono i 24 punti di Amir Johnson (anche 12 rimbalzi) ed i 23 di Bargnani, Maggette con una tripla nell’ultimo minuto dell’overtime uccide il match (29 i punti alla fine per lui). I Bucks hanno un buon contributo anche da Andrew Bogut, che mette a referto 24 punti (6 dei quali in overtime) con 12/14 al tiro e 4 stoppate in 38 minuti.

    Cadono ad Atlanta i Knicks di Gallinari (solo 12 punti per l’italiano). Stoudemire (27 punti) e Felton (21 punti) provano a tenere i newyorchesi in partita ma il trio avversario Johnson (34 punti, 8 rimbalzi e 7 assist), Smith (24 punti) e Horford (19 punti e 14 rimbalzi) spegne la rimonta finale degli arancioblu.

    Cleveland continua nei suoi disastri: Denver espugna il parquet dei Cavaliers e consegna agli avversari la 19esima sconfitta consecutiva (record di franchigia eguagliato), addirittura la 29 esima nelle ultime 30 partite giocate. Cavs vicini al record assoluto di Vancouver Grizzlies (anno 1995/1996) e Denver Nuggets (1997-1998) che persero 23 partite in fila. Poco da dire sul match, Anthony ne infila 33 e per Cleveland è notte fonda.

    Beffa sfiorata per i Miami Heat che in casa devono ringraziare i 2 liberi di Eddie House per l’88-87 finale che stende i Pistons. Senza Bosh e Wade per problemi fisici è James a caricarsi la squadra sulle spalle segnando 39 punti (quasi la metà di quelli totali). House come già detto leva le castagne dal fuoco, e sull’ultima azione di Detroit è James Jones con una mini stoppata a togliere la palla dal ferro dopo il tentativo di alley-oop degli ospiti.

    Un grande terzo quarto dei Bulls permette di strappare una preziosissima vittoria contro i Magic (con i quali si giocano il terzo posto ad Est). Howard da 40 punti, 15 rimbalzi e 3 stoppate non basta agli ospiti (nessun’altro giocatore in doppia cifra) mentre a castigare la pochezza di Orlando sono Deng (26 punti), Rose (22) e Boozer (16 punti e 16 rimbalzi).

    Pur privi di Deron Williams i Jazz tornano a vedere la luce dopo 6 sconfitte consecutive. Sono i 30 punti di Millsap, i 27 di Kirilenko ed i 22 di Miles a regalare la gioia alla squadra di coach Sloan. Love solita doppia doppia, che non basta (22 punti e 15 rimbalzi).

    Un grande Stephen Jackson (31 punti) permette ai Bobcats di espugnare Oakland: l’ex di turno prima pareggia la partita con una tripla a 6 decimi dalla fine poi coadiuvato da Augustin (27 punti) crea l’allungo decisivo in overtime. Non servono ai Warriors i 27 punti di Curry ed i 21 a testa del duo Ellis-Wright.

    Fatica immane per i Thunder contro i Wizards che ancora restano a secco di vittorie in trasferta (0-22). Servono 2 supplementari ai ragazzi di coach Scott Brooks per avere la meglio su un grande Nick Young da 32 punti che impatta il match nei regolamentari. Il primo overtime è giocato punto a punto, si va al secondo dove la fenomenale coppia di Oklahoma City ovvero Russel Westbrook (35 punti, 13 rimbalzi e 13 assist per la terza tripla doppia stagionale) e Kevin Durant (40 punti alla fine, seconda volta consecutiva a raggiungere almeno questa cifra dopo i 48 segnati 2 giorni fa ai Timberwolves) mette nel canestro tutti i 14 punti segnati dai Thunder (10 per il numero 35, 4 per il playmaker). Scacciati via brutti fantasmi. Indiscutibilmente la migliore coppia della NBA!

    Phoenix approfitta dell’appannamento dei Celtics in attacco per prendersi una vittoria che dà morale in vista del prosieguo di stagione. Sono i 19 punti e 17 rimbalzi di un monumentale Gortat, i 13 e 10 assit di Nash e la vena realizzativa di Vince Carter che chiude con 17 punti ad affondare i verdi di Boston. Garnett ne mette 18 ma da solo non riesce a portare i suoi compagni al successo.

    Clamoroso tonfo interno dei Lakers che si fanno sorprendere dai derelitti Kings nel derby californiano. E’ Cousins il match winner dei neroviola con 27 puntie 10 rimbalzi. Bene anche l’assistenza di Casspi (20 punti). Dopo 8 KO consecutivi finalmente Sacramento coglie un successo contro i gialloviola, ai quali non servono i 38 punti di Kobe Bryant (che sale all’ottavo posto dei migliori marcatori di tutti i tempi). Inguardabili Gasol (9 punti) e Odom (4 punti e 0/7 dal campo). All’orizzonte ora spuntano i Celtics nella partita di domenica a Los Angeles.

    Risultati NBA del 28 gennaio 2011

    Indiana Pacers-New Jersey Nets 124-92
    Ind
    Dunleavy 30, Hibbert 20, Granger 18
    N.J. Lopez 28, Outlaw 12, Harris 9, Favors 9

    Philadelphia 76ers-Memphis Grizzlies 94-99
    Phi
    Holiday 16, Meeks 16, Brand 15
    Mem Randolph 22, Gay 16, Conley 13

    Toronto Raptors-Milwaukee Bucks 110-116 (overtime)
    Tor
    Johnson 24, Bargnani 23, Calderon 13
    Mil Maggette 29, Ilyasova 25, Bogut 24

    Atlanta Hawks-New York Knicks 111-102
    Atl
    Johnson 34, Smith 24, Horford 19
    N.Y. Stoudemire 27, Felton 21, Fields 15

    Cleveland Cavaliers-Denver Nuggets 103-117
    Cle
    Hickson 24, Jamison 20, Gibson 15
    Den Anthony 33, Afflalo 23, Lawson 15

    Miami Heat-Detroit Pistons 88-87
    Mia
    James 39, House 15, Miller 12
    Det Gordon 21, Daye 19, McGrady 14

    Chicago Bulls-Orlando Magic 99-90
    Chi
    Deng 26, Rose 22, Boozer 16
    Orl Howard 40, Anderson 9, Bass 9

    Utah Jazz-Minnesota Timberwolves 108-100
    Uta
    Millsap 30, Kirilenko 27, Miles 22
    Min Love 22, Johnson 19, Beasley 16

    Golden State Warriors-Charlotte Bobcats 113-121 (overtime)
    G.S.
    Curry 27, Ellis 21, Dorell Wright 21
    Cha Jackson 31, Augustin 27, Mohammed 13, Diaw 13

    Oklahoma City Thunder-Washington Wizards 124-117 (2 overtime)
    Okl
    Durant 40, Westbrook 35, Green 13
    Was Young 32, Lewis 22, Booker 21

    Phoenix Suns-Boston Celtics 88-71
    Pho
    Gortat 19, Carter 17, Nash 13
    Bos Garnett 18, Pierce 14, Allen 8

    Los Angeles Lakers-Sacramento Kings 95-100
    Lak
    Bryant 38, Brown 17, Bynum 12
    Sac Cousins 27, Casspi 20, Dalembert 18

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  • NFL: Cade un mito americano, Jeff Fisher esonerato dai Titans

    NFL: Cade un mito americano, Jeff Fisher esonerato dai Titans

    A sorpresa, nella serata americana, è arrivata una notizia che non lascia indifferenti: Jeff Fisher è stato esonerato come capo allenatore dei Tennessee Titans.

    Cade così uno dei miti americani: Fisher infatti era da ben 17 anni alla guida dei Titans dato che prese il posto come head coach nel lontano1994, quando i Titans si chiamavano Oilers e giocavano a Houston, assistendo in prima persona anche al trasferimento della squadra da Houston a Nashville, città del Tennessee.

    Si vocifera che a far propendere per l’esonero sia stata la richiesta di Fisher di assumere il figlio nel coaching staff, anche se è stato lo stesso Fisher a smentire la cosa poco dopo l’esonero.

    La mossa dei Titans è in un certo qual modo sorprendente visto che poche settimane fa la dirigenza aveva messo sul mercato il quarterback titolare Vince Young che aveva avuto una furiosa lite (e molti altri scontri verbali) con il suo allenatore nelle ultime partite di regular season. Ovvio quindi che piazzare il quarterback in lista trasferimento significava dare peno appoggio e piena fiducia all’allenatore ma evidentemente così non è stato ed a questo punto in molti dicono che non ci si dovrebbe meravigliare se Young venisse tolto dal mercato e reintegrato in squadra.

    Sorpresi un pò tutti i giocatori dei Titans, a partire dal fortissimo running back Chris Johnson, stella della squadra.

    Dei 4 sport americani principali (football, basket, hockey e baseball)solo Jerry Sloan, allenatore degli Utah Jazz in NBA, ha un legame più duraturo con la sua franchigia: sono infatti ben 23 gli anni sulla panchina di Salt Lake City (dal lontano 1988) mentre Fisher si è fermato a 17. In NFL ora è invece Andy Reid, allenatore dei Philadelphia Eagles, ad avere la più lunga militanza come capo allenatore (12 anni).

    Fisher inoltre è al terzo posto per quanto riguarda gli allenatori attivi che hanno il maggior numero di vittorie in carriera (record tra vinte e perse di 147-126): solo Bill Belichick dei New England Patriots (176) e Mike Shanahan ora ai Washington Redskins (160) sono davanti a lui.

    I Titans dal 1999 (quando assunsero l’attuale denominazione) hanno un record di 110 partite vinte e 82 perse (ovviamente tutte con Fisher in panchina) e da questa data sono al settimo posto assoluto (come numero di vittorie) sulle 32 squadre della NFL. Sempre sotto la direzione di Fisher hanno disputato anche il Super Bowl numero 34, perdendo la partita che valeva il titolo contro i Saint Louis Rams per 23-16.

  • NBA: Lakers devastanti, bene Celtics e Mavs

    NBA: Lakers devastanti, bene Celtics e Mavs

    5 le partite disputate nella notte NBA.

    Il solito attacco atomico permette ai Nuggets di espugnare il campo dei Wizards. E’ soprattutto il tiro da 3 che fa la differenza, con Denver che infila 12 della 23 triple tentate (Harrington ne segna la metà con un ottimo 6/8), mentre Washington si limita ad un brutto 2/13. 6 uomini in doppia cifra per gli ospiti, Anthnony a quota 23, il già citato Harrington e Nenè a quota 21, 18 di Afflalo, 17 di Lawson e 15 di Billups. Ai padroni di casa non bastano le prove di Young (26 punti) e Blatche (21) con Wall che inanella una doppia doppia da 10 punti e 13 assist ma non entusiasma.

    Sembra passato un secolo da quando la sfida tra Cavs e Celtics valeva in ottica finale NBA, ora a Cleveland non resta la minima traccia della squadra che ha vinto le ultime 2 regular season. Boston passeggia sui resti della squadra di coach Scott, chiudendo il primo tempo in vantaggio di 22 punti. Note positive per i biancoverdi arrivano dall’infermeria dove c’è il ritorno di Perkins in campo per 17 minuti con 7 punti e 6 rimbalzi. Top scorer Pierce (24 punti) ed Allen (18). Per i Cavs, solida prestazione di Hickson (12 punti, 17 rimbalzi, 5 assist, 4 stoppate) si fa notare Harris con 14 punti.

    I Clippers perdono a Dallas mostrando ancora di più come sia netta la trasformazione quando giocano in casa oppure in trasferta. I Mavericks approfittano della debolezza esterna di Los Angeles (comunque priva di Gordon) puntando su Terry (28 punti) e Barea (25) mentre Chandler domina in mezzo all’area segnando 21 punti con il 100% dal campo! Decisivo un parziale di 14-0 nell’ultimo periodo, inutile la solita doppia doppia di Blake Griffin da 22 punti ed 11 rimbalzi.

    Charlotte sbanca Sacramento: protagonisti della serata Jackson (21 punti), Wallace (19), Augustin (16) ed un Kwame Brown che sta attraversando un ottimo periodo di forma con 13 punti e 18 rimbalzi. Ai padroni di casa non bastano i 19 punti a testa del duo Evans-Landry.

    Massacro a Los Angeles dove i Lakers si abbattono senza pietà sui malcapitati Jazz (alla quinta sconfitta consecutiva): partita senza storia fin dalla palla a 2 , Lakers sempre in vantaggio dal primo all’ultimo secondo, poco da dire se non che si sono sfiorati anche i 40 punti di margine. In vista playoff c’è da preoccuparsi in casa Jazz visto che a Los Angeles sono dolori sul parquet gialloviola ed un eventuale accoppiamento con i campioni in carica sarebbe dall’esito abbastanza scontato. Bryant segna 21 punti, Gasol ne aggiunge 20, Odom si ferma a 17 ma l’uomo in più e Drew Bynum (19 punti ed 11 rimbalzi) che dal suo ritorno sul parquet ha cambiato il registro losangelino. In casa Jazz ci sono 14 punti di Williams, ma tutti i giocatori (nessuno escluso) sono sembrati inermi davanti ai rivali che hanno fatto ciò che hanno voluto.

    Risultati NBA del 25 gennaio 2011

    Washington Wizards-Denver Nuggets 109-120
    Was
    Young 26, Blatche 25, McGee 11
    Den Anthony 23, Harrington 21, Nenè 21

    Boston Celtics-Cleveland Cavaliers 112-95
    Bos
    Pierce 24, Allen 18, Rondo 11, Davis 11, Robinson 11
    Cle Eyenga 15, Sessions 14, Harris 14

    Dallas Mavericks-Los Angeles Clippers 112-105
    Dal
    Terry 28, Barea 25, Chandler 21
    Cli Griffin 22, Davis 21, Foye 15

    Sacramento Kings-Charlotte Bobcats 89-94
    Sac
    Evan 19, Landry 19, Thompson 14
    Cha Jackson 21, Wallace 19, Augustin 16

    Los Angeles Lakers-Utah Jazz 120-91
    Lak
    Bryant 21, Gasol 20, Bynum 19
    Uta Williams 17, Miles 14, Millsap 11

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  • NBA: Super Durant beffa Gallinari, Spurs e Celtics KO

    NBA: Super Durant beffa Gallinari, Spurs e Celtics KO

    13 le partite disputate nella notte NBA.

    E’ beffa per i Knicks ad Oklahoma City: in vantaggio per lunghi tratti dell’incontro gli uomini di D’Antoni non riescono ad arginare la clamorosa rimonta dei Thunder guidati dal solito duo Russell Westbrook-Kevin Durant.
    E’ proprio l’ultimo tiro del numero 35 a tempo scaduto che regala la vittoria ai padroni di casa, un canestro spettacolare e di difficoltà assurda da dietro l’arco che fissa il punteggio sul 101-98 per i giovani Thunder. Sono 30 i punti alla fine per il match winner dell’incontro a cui si sommano 12 rimbalzi. Westbrook arriva a quota 28, mentre Ibaka contrasta efficacemente Stoudemire (tenuto a 18 punti) firmando una doppia doppia da 11 punti e 15 rimbalzi. Top scorer per New York è Gallinari che mette 23 punti.

    Sorride Belinelli che mette a referto solo 7 punti ma difende in modo pazzesco nella vittoria dei suoi Hornets contro gli Spurs, squadra con il miglior record della Lega. San Antonio viene tenuta a soli 72 punti dal campo, incredibile il momento degli Hornets che stanno asfaltando qualsiasi avversario si presenti davanti. West e Thornton protagonisti con 18 punti a testa, mentre per San Antonio non si salva nessuno con soli 2 giocatori in doppia cifra (Splitter 11 e Parker 10!).

    Buona prova di Andrea Bargnani ma Toronto cade contro i temibili Miami Heat: l’italiano firma 28 punti ma nulla può contro LeBron James che scrive 38 punti, 11 rimbalzi e 6 assist, ben coadiuvato dal redivivo Mike Miller che sostituisce Wade nel migliore dei modi segnando 32 punti e prendendo 10 rimbalzi (6/11 da 3). Per i Raptors ancora bene DeRozan (30 punti) ma a deludere è la panchina che segna solo 13 punti.

    Dopo la batosta di ieri (-41 contro gli Hornets) gli Hawks si rilanciano a Charlotte trascinati dai 32 punti di Joe Johnson, Dallas invece grazie al canestro a 6 secondi dalla fine di Nowitzki espugna il parquet dei Nets, per il tedesco 23 punti.
    Incredibile KO dei Celtics che cadono contro i Wizards autori di una grande rimonta e trascinati da Lewis (18 punti ed 11 rimbalzi) e Wall (16 punti, 6 rimbalzi e 4 assist). A Boston non bastano i 17 punti di Garnett e di 16 di Allen.
    Cadono i Suns che vengono sorpresi dai Pistons. Bene Prince autore di una doppia doppia da 17 punti e 13 rimbalzi, mentre per Phoenix è Gortat a reggere sotto canestro con 11 punti e 13 rimbalzi.
    21 punti di Turkoglu e 22 (con 14 rimbalzi) di Howard permettono ai Magic di battere i Rockets ai quali non bastano i 19 punti di Budinger uscendo dalla panchina.
    Buona vittoria esterna dei Grizzlies che espugnano un campo difficile come quello dei Bucks. Grande prestazione di Marc Gasol, autore di 24 punti e 16 rimbalzi; doppia doppia da 16 punti ed 11 rimbalzi per Randolph. Per Milwaukee 23 punti per Boykins. I Blazers vincono in rimonta sui Pacers grazie alle prestazioni di Batum (23 punti, con 5/8 da tre) ed Aldridge (25 punti e 12 rimbalzi). Ad Indiana non bastano i 24 di Granger.
    I Clippers battono nel derby californiano contro i Warriors grazie ad un incredibile Blake Griffin da 30 punti, 18 rimbalzi ed 8 assist. A Golden State servono a poco i 32 punti, 6 rimbalzi ed 8 assist di un convincente Stephen Curry.
    Continua il disastro dei Jazz da trasferta: 4 sconfitta di fila questa volta a Philadelphia sotto i colpi di Iguodala (22 punti). Utah si regge su 3 giocatori, Williams con 20 punti e 14 assist, Jefferson con 19 e 13 rimbalzi e Millsap con 18 punti e 12 rimbalzi ma non riceve nessun apporto dagli altri e i Sixers hanno vita facile.
    Disastro Cleveland: ennesima sconfitta, questa volta a Chicago nonostante i 31 punti di Jamison. Rose (24 punti), Boozer e Deng (20 a testa) trascinatori dei Bulls.

    Risultati NBA del 22 gennaio 2011

    Oklahoma City Thunder-New York Knicks 101-98
    Okl Durant 30, Westbrook 28, Krstic 12
    N.Y. Gallinari 23, Stoudemire 18, Walker 12

    New Orleans Hornets-San Antonio Spurs 96-72
    N.O. West 18, Thornton 18, Ariza 15
    S.A. Splitter 11, Parker 10, Jefferson 9

    Miami Heat-Toronto Raptors 120-103
    Mia James 38, Miller 32, Jones 15
    Tor DeRozan 30, Bargnani 28, Calderon 14, Johnson 14

    Charlotte Bobcats-Atlanta Hawks 87-103
    Cha Augustin 20, Diaw 12, Jackson 10, Mohammed 10
    Atl Johnson 32, Smith 16, Jamal Crawford 14, Bibby 14

    New Jersey Nets-Dallas Mavericks 86-87
    N.J. Lopez 24, Harris 15, Vujacic 9
    Dal Nowitzki 23, Chandler 19, Terry 11

    Washington Wizards-Boston Celtics 85-83
    Was Lewis 18, McGee 16, Wall 16
    Bos Garnett 17, Allen 16, Rondo 13

    Detroit Pistons-Phoenix Suns 75-74
    Det Prince 17, Bynum 12, Stuckey 11, Daye 11
    Pho Nash 14, Dudley 13, Gortat 11

    Philadelphia 76ers-Utah Jazz 96-85
    Phi Iguodala 22, Louis Williams 20, Brand 19
    Uta Deron Williams 20, Jefferson 19, Millsap 18

    Chicago Bulls-Cleveland Cavaliers 92-79
    Chi Rose 24, Boozer 20, Deng 20
    Cle Jamison 31, Hickson 13, Gibson 10

    Houston Rockets-Orlando Magic 104-118
    Hou Budinger 19, Martin 18, Scola 15
    Orl Howard 22, Turkoglu 21, Bass 18, Richardson 18

    Milwaukee Bucks-Memphis Grizzlies 81-94
    Mil Boykins 23, Bogut 14, Maggette 12, Sanders 12
    Mem Gasol 24, Randolph 16, Arthur 14

    Portland Trail Blazers-Indiana Pacers 97-92
    Por Aldridge 25, Batum 23, Matthews 19
    Ind Granger 24, Collison 14, Dunleavy 14

    Los Angeles Clippers-Golden State Warriors 113-109
    Cli Griffin 30, Gordon 23, Gomes 15
    G.S. Curry 32, Ellis 17, Williams 16, Lee 16

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Meraviglioso Kevin Durant contro i Knicks)

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  • NBA: Raptors umiliati ad Orlando, Celtics ed Hornets distruggono Hawks e Jazz

    NBA: Raptors umiliati ad Orlando, Celtics ed Hornets distruggono Hawks e Jazz

    10 le partite disputate nella notte NBA.

    I Nets battono i Pistons grazie al solido apporto di Harris (12 punti), Lopez (15) ed Humpries (11 punti e 12 rimbalzi). Prince con 16 punti è il migliore per Detroit.

    Poche storie ad Orlando dove i Raptors vengono seppelliti sotto 40 punti di scarto. Howard annichilisce ed umilia Bargnani e tutti i giocatori d’area di Toronto mettendo 31 punti e 19 rimbalzi, Anderson contribuisce con 21 punti (4/9 da 3) e a nulla servono i 16 punti di DeRozan. Male il “Mago” con 11 punti (3/14 al tiro).

    Buon momento per i Suns che conquistano la quinta vittoria consecutiva. Successo a Washington grazie ad un infallibile Channing Frye che nel terzo quarto (in soli 85 secondi) infila 3 triple in fila per il comodo +15 che Phoenix difende per il resto del match. L’ex Blazers chiude con 25 punti e 7/11 da 3, coadiuvato da un sostanzioso Gortat (13 punti e 14 rimbalzi) e dal solito Nash che di fronte a Wall che ha 17 anni di meno dimostra all’avversario i fondamentali del playmaker chiudendo con 17 punti e 14 assist. Carter in doppia doppia con 12 punti e 10 rimbalzi. Per i Wizards invece 25 punti di Young e doppia doppia per Wall (11 punti e 14 assist), bene anche Lewis con 16 punti e 12 rimbalzi ma serve di più per vincere le partite.

    Incredibile ad Atlanta dove gli Hawks padroni di casa subiscono una dura lezione dagli Hornets di Belinelli (15 punti per lui con 3/5 da 3). Anche Paul e West (rispettivamente 16 e 15 punti) contribuiscono al successo mentre per i padroni di casa si tratta del peggior punteggio casalingo della storia (solo 29% dal campo) e le assenze di Horford e Williams non giustificano la bruttissima prestazione.

    A Boston il dominio dei Celtics è totale e i Jazz vengono umiliati per 110-86. Poco da dire per quanto riguarda la partita, Garnett e Pierce con 21 e 20 punti i mattatori del match, Utah tradita da Williams (5 punti e 5 palle perse).

    Nonostante Milwaukee si trovasse in situazione di emergenza con i 2 giocatori migliori infortunati (Salmons e Jennings) un grande Bogut trova le risorse per abbattere i Cavs che inanellano la 15esima sconfitta consecutiva. Sono 23 i punti del centro australiano, situazione disperata invece a Cleveland nonostante i 22 punti a testa di Jamison e Sessions.

    Memphis porta a casa un’importante vittoria in vista della rincorsa ai playoff. A decidere la gara con i Rockets sono Gasol e Randolph che spezzano l’equilibrio nel finale. Lo score di Zach è di 29 punti, 19 rimbalzi con 14/25 dal campo mentre Gay è protagonista di una prova da 22 punti e 5 assist. Ai Rockets non bastano i 32 punti di Martin che infila 4 triple con 12/12 ai liberi. La squadra di Adelman paga gli ultimi 2 minuti e mezzo del match con soli 2 punti a referto.

    Settima vittoria consecutiva per gli Spurs che continuano a veleggiare con il miglior record della Lega. La 17esima vittoria di fila in casa avviene contro i Knicks, San Antonio è trascinata da un grande Tim Duncan che sfiora la tripla doppia con 21 punti, 16 rimbalzi, 8 assist ed anche 5 stoppate. Altra doppia doppia per Blair (18 punti e 13 rimbalzi) mentre Parker ne infila 21 con 13 assist. Il migliore di New York è Felton che mette a referto 23 punti con 7 assist. Stoudemire in serata poco felice (18 punti ma 8/25 al tiro) mentre Gallinari segna 16 punti.

    I Lakers sbancano Denver grazie ad un attacco molto equilibrato: Gasol ed Artest infilano 19 punti (per il catalano anche 13 rimbalzi), Bryant ed Odom chiudono a quota 18, mentre Bynum ne firma 17. Anthony sottotono segna 23 punti ma con 24 tiri presi.

    Il solito Monta Ellis recupera una gara quasi persa contro i Kings e nell’overtime dà l’inizio alla fuga dei Warriors che non vengono più ripresi. Oltre al numero 8 (autore di 28 punti) da segnalare il ritorno ad alti livelli di Curry con 34 punti e le doppie doppie di Lee (22 punti e 10 rimbalzi) e Dorell Wright (13 punti e 12 rimbalzi). A Sacramento non bastano i 35 punti di uno scatenato Evans, i 21 di Cousins e la doppia doppia di Thompson da 12 punti e 12 rimbalzi.

    Risultati NBA del 21 gennaio 2011

    New Jersey Nets-Detroit Pistons 89-74
    N.J.
    Lopez 15, Harris 12, Humpries 11
    Det Prince 16, Stuckey 14, McGrady 10

    Orlando Magic-Toronto Raptors 112-72
    Orl
    Howard 31, Anderson 21, Redick 12
    Tor DeRozan 16, Bargnani 11, Johnson 11

    Washington Wizards-Phoenix Suns 91-109
    Was
    Young 25, Lewis 16, Blatche 14
    Pho Frye 25, Nash 17, Gortat 16

    Atlanta Hawks-New Orleans Hornets 59-100
    Atl
    Jamal Crawford 14, Smith 13, Johnson 9
    N.O. Paul 16, Belinelli 15, West 15

    Boston Celtics-Utah Jazz 110-86
    Bos
    Garnett 21, Pierce 20, Davis 15
    Uta Watson 12, Hayward 11, Millsap 11, Kirilenko 11

    Cleveland Cavaliers-Milwaukee Bucks 88-102
    Cle
    Sessions 22, Jamison 22, Gibson 15
    Mil Bogut 23, Maggette 20, Dooling 12

    Memphis Grizzlies-Houston Rockets 115-110
    Mem
    Randolph 29, Gay 22, Conley 17
    Hou Martin 32, Scola 19, Battier 15

    San Antonio Spurs-New York Knicks 101-92
    S.A.
    Duncan 21, Parker 21, Blair 18
    N.Y. Felton 23, Stoudemire 18, Gallinari 16

    Denver Nuggets-Los Angeles Lakers 97-107
    Den
    Anthony 23, Afflalo 22, Billups 16
    Lak Artest 19, Gasol 19, Bryant 18, Odom 18

    Golden State Warriors-Sacramento Kings 119-112 (overtime)
    G.S.
    Curry 34, Ellis 28, Lee 22
    Sac Evans 35, Cousins 21, Casspi 14

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  • Vincono Magic, Celtics, Spurs e Clippers, Lakers KO a Dallas

    Vincono Magic, Celtics, Spurs e Clippers, Lakers KO a Dallas

    13 le partite disputate nella notte NBA.

    Phoenix sbanca Cleveland ed infligge ai Cavs la 14esima sconfitta consecutiva. Non bastano i 23 punti di Jamison, per Phoenix bene Nash (15 punti e 15 assist), Gortat (16 punti e 12 rimbalzi) e Grant Hill (27 Punti).

    Cade nuovamente Utah che si arrende ai non irresistibili Nets e non approfitta del calendario favorevole dell’ultima settimana per allungare sui Thunder in classifica che al contrario hanno affrontato avversarie molto difficili. Lopez con 20 punti è il top scorer, mentre ai Jazz non basta il solito Williams da 20 punti e 10 assist.

    Serve un supplementare ai Magic per battere i Sixers. Questa volta l’overtime non sorride a Philadelphia dopo aver vinto in questo modo 2 giorni fa con i Bobcats. Iguodala ha il pallone per vincere l’incontro ma sbaglia, miglior marcatore il solito Louis Williams con 22 punti, per Orlando fa la voce grossa Anderson con 20 punti.

    Continua la marcia di Boston che batte i Pistons ma solo in volata grazie al tiro di Allen ed alla grande difesa che tiene a 0 punti segnati Detroit negli ultimi 3 minuti. Pierce con 22 punti e Shaq O’Neal con 12 punti e 12 rimbalzi sono i protagonisti del match mentre agli ospiti non servono i 15 punti di Stuckey.

    Dopo un brutto inizio i Bucks si risvegliano nella ripresa e battono i Wizards che segnano la miseria di 38 punti negli ultimi 2 quarti di gioco. Continua il digiuno in trasferta per Washington che colleziona la 20esima sconfitta esterna in 20 partite, iniezione di fiducia per Milwaukee che in attesa di recuperare gli ultimi giocatori infortunati cerca di restare aggrappata alla zona playoff.

    Continua il buon momento degli Hornets che battono i Grizzlies dopo un supplementare. 20 punti e 12 assist di Paul e 19 ed 11 rimbalzi di West permettono ai padroni di casa di prendersi la vittoria. Decisivo anche Thornton che regala i punti del vantaggio dopo che a 20 secondi dalla fine Memphis era ancora avanti. Per Belinelli 8 punti in 16 minuti. Inutili i 22 punti a testa di Conley e Gay per Memphis.

    Nuova sconfitta per i Knicks che perdono a Houston. E’ Kevin Martin a stendere gli uomini di D’Antoni con 21 punti mentre Stoudemire ne mette 25 ma non bastano. Gallinari segna 11 punti ma non incide.

    Non accenna a calare il ritmo di vittorie degli Spurs che in casa battono i Raptors di un opaco Andrea Bargnani (14 punti ma 6/20 al tiro). Ginobili (23 punti) e Blair (22) mattatori del match, a Toronto non basta l’ennesima ottima prestazione di un DeRozan in crescita costante.

    Portland si tiene stretto l’ultimo posto playoff ad Ovest vincendo a Sacramento in overtime. Il trio Batum-Aldridge-Miller segna rispettivamente 24, 23 e 20 punti e ai Kings non bastano le buone prove di Udrih (20 punti) ed Evans (16 punti).

    Bellissima partita ad Oakland dove Warroirs e Pacers lottano fino all’ultimo secondo per la vittoria. E’ Monta Ellis a decidere il match con un canestro allo scadere: la guardia di Golden State segna 36 punti e vince anche il duello personale con Granger, trascinatore di Indiana, che chiude a 32.

    35 punti di Carmelo Anthony permettono a Denver di battere i sempre insidiosi Thunder che danno l’impressione di essere ad un centro di livello per diventare una grande squadra per poter puntare al titolo. Westbrook prova a tenere i suoi in partita fino alla fine ma i suoi 28 punti e 10 assist alla fine sono resi vani dalla freddezza di Billups (16 punti) che nel finale mette 2 canestri decisivi.

    Continua il buon momento dei Clippers (undicesima vittoria sulle ultime 15 partite giocate) che scalano posizioni della Western Conference per un sogno playoff che dopo il recupero fisico di Baron Davis non sembra poi così impossibile. Griffin segna 29 punti ma interrompe la striscia di 27 doppie doppie consecutive, Gordon ne aggiunge 23 e Davis ne firma 20. A Minnesota non serve la coppia Love-Beasley rispettivamente con 26 e 21 punti.

    Brutta sconfitta per i Lakers a Dallas: i gialloviola rianimano una squadra reduce da 6 sconfitte di fila pur senza poter contare sul miglior Nowitzki (14 punti per lui). I protagonisti sono Marion (22 punti), Terry (22) e Kidd (21 e 10 assist), mentre a Los Angeles non bastano i 23 punti di Gasol, i 21 e 10 assist di Bryant ed i 20 e 10 rimbalzi di Odom.

    Risultati NBA del 19 gennaio 2011

    Cleveland Cavaliers-Phoenix Suns 98-106
    Cle
    Jamison 23, Sessions 19, Gibson 16, Hickson 16
    Pho Hill 27, Frye 18, Gortat 16

    New Jersey Nets-Utah Jazz 103-95
    N.J.
    Lopez 20, Vujacic 15, Harris 14
    Uta Jefferson 21, Williams 20, Kirilenko 17

    Orlando Magic-Philadelphia 76ers 99-98 (overtime)
    Orl
    Anderson 20, Howard 18, Nelson 16
    Phi Williams 19, Young 17, Holiday 16

    Boston Celtics-Detroit Pistons 86-82
    Bos
    Pierce 22, Shaquille O’Neal 12, Davis 11, Garnett 11
    Det Stuckey 15, Monroe 13, Prince 13

    Milwaukee Bucks-Washington Wizards 100-87
    Mil
    Dooling 23, Maggette 21, Boykins 19
    Was Blatche 23, Young 21, Wall 10

    New Orleans Hornets-Memphis Grizzlies 103-102 (overtime)
    N.O.
    Paul 20, West 19, Thornton 17
    Mem Conley 22, Gay 22, Randolph 17

    Houston Rockets-New York Knicks 104-89
    Hou
    Martin 21, Lowry 18, Budinger 13, Scola 13
    N.Y. Stoudemire 25, Felton 14, Douglas 13

    San Antonio Spurs-Toronto Raptors 104-95
    S.A.
    Ginobili 23, Blair 22, Parker 17
    Tor DeRozan 28, Bargnani 14, Calderon 14

    Sacramento Kings-Portland Trail Blazers 90-94 (overtime)
    Sac Udrih 20, Evans 16, Dalembert 15
    Por Batum 24, Aldridge 23, Miller 20

    Golden State Warriors-Indiana Pacers 110-108
    G.S.
    Ellis 36, Lee 21, Dorell Wright 21
    Ind Granger 32, Hansbrough 16, Collison 14, Dunleavy 14

    Denver Nuggets-Oklahoma City Thunder 112-107
    Den
    Anthony 35, Nenè 16, Billups 16
    Okl Westbrook 28, Durant 22, Ibaka 16

    Los Angeles Clippers-Minnesota Timberwolves 126-111
    Cli
    Griffin 29, Gordon 23, Davis 20
    Min Love 26, Beasley 21, Ridnour 16

    Dallas Mavericks-Los Angeles Lakers 109-100
    Dal
    Marion 22, Terry 22, Kidd 21
    Lak Gasol 23, Bryant 21, Odom 20

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Monta Ellis decide il match contro i Pacers)

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  • NBA: Rissa tra tifoso e mascotte degli Utah Jazz

    NBA: Rissa tra tifoso e mascotte degli Utah Jazz

    • A tutto c’è un limite…ora basta!“.

    Deve essere ciò che ha pensato un tifoso dei Cleveland Cavaliers che stava guardando il match della sua squadra in trasferta sul campo degli Utah Jazz.
    La provocazione, peraltro non proprio di buon gusto visto quello che stanno passando i fan dei Cavs dopo l’abbandono di LeBron James in Estate e la relativa poco edificante nomea di squadra peggiore della Lega (stando al record), arriva direttamente dalla mascotte dei Jazz, che scende dalle scale con un mega-cartello con su scritto “I’M A LOSER” ovvero tradotto semplicemente “SONO UN PERDENTE”.

    La cosa non viene gradita dal tifoso che viene scortato dagli addetti alla sicurezza, viste le prime intemperanze, sul parquet per prendere il tunnel dell’uscita. Ma ad un certo punto il tifoso riesce a divincolarsi e si dirige spedito verso la mascotte iniziando una scazzottata in cui però sembra avere la peggio. Viene prontamente preso in consegna dalla security e portato fuori il parquet mentre Bear (la mascotte) continua il suo show per intrattenere il pubblico.

    GUARDA IL VIDEO:

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  • NBA: Torna Gallinari ma Knicks KO, cade Utah, bene i Bulls

    NBA: Torna Gallinari ma Knicks KO, cade Utah, bene i Bulls

    Nel giorno dedicato alla memoria di Martin Luther King si sono giocate le prime 3 partite (sulle 13 previste) in programma nel calendario NBA.

    Il rientro di Danilo Gallinari dopo l’infortunio non basta ai Knicks che perdono sul parquet amico battuti dai Phoenix Suns, ex squadra di Amar’è Stoudemire. Iniziano (almeno così sembra) ad oliarsi gli automatismi ed i meccanismi per la squadra dell’Arizona dopo la mega trade con i Magic: Carter torna su alti livelli con una doppia doppia da 29 punti e 12 rimbalzi (5/8 da 3 punti per lui) e sfonda quota 20000 punti in carriera, ben aiutato in primis da Hill che chiude con 25 punti, poi dal solito Nash che abbina 15 punti ed 11 assist ed infine dal duo Frye (18 punti) Lopez (12 punti). Ai Knicks non basta uno Stoudemire formato super con 41 punti, Chandler da 23 punti e Gallinari da 17.

    La gran difesa di Chicago è insormontabile per i Grizzlies che devono arrendersi a Rose e compagni: il playmaker dei Bulls segna 22 punti con 10 rimbalzi e 12 assist per una sontuosa tripla doppia, Korver deposita nel canestro avversario 22 punti con 6 “bombe”, Deng risulta immarcabile con 28 punti a referto. Memphis trova in Randolph (21 punti e 13 rimbalzi) e Mayo (15 punti) gli unici ad opporre resistenza ma la squadra viene tradita dalla pochezza di Gay che segna solo 9 punti con un inguardabile 1/10 dal campo.

    Cadono i Jazz a Washington sotto i colpi del trio Wall (19 punti e 15 assist) Young (ormai non solo più una sorpresa, autore di 25 punti) e Blatche (21 punti ed 11 rimbalzi). Bene anche Lewis con i suoi 13 punti ed 8 rimbalzi, a tradire Utah la serata storta di Kirilenko e Millsap alla quale non riesce a sopperire il duo Williams (28 punti ed 11 assist) Jefferson (25 punti e 10 rimbalzi). Washington continua ad andare molto bene in casa dove ha ottenuto finora tutte le vittorie stagionali, urge trovare una soluzione in trasferta dove rimane l’unica squadra ancora a quota 0 nei successi esterni.

    Risultati NBA 17 gennaio 2011

    New York Knicks-Phoenix Suns 121-129
    N.Y.
    Stoudemire 41, Chandler 23, Gallinari 17
    Pho Carter 29, Hill 25, Frye 18

    Memphis Grizzlies-Chicago Bulls 84-96
    Mem
    Randolph 21, Mayo 15, Gasol 12
    Chi Deng 28, Rose 22, Korver 22

    Washington Wizards-Utah Jazz 108-101
    Was
    Young 25, Blatche 21, Wall 19
    Uta Williams 28, Jefferson 25, Millsap 11

  • Lakers e Spurs OK, Cadono i Raptors ed a sorpresa i Knicks

    Lakers e Spurs OK, Cadono i Raptors ed a sorpresa i Knicks

    11 le partite disputate nella notte NBA.

    La buona prestazione di Derrick Rose (29 punti, 10 rimbalzi e 5 assist) permette ai Bulls di espugnare Indianapolis, Milwaukee si fa sorprendere dai 76ers grazie al canestro di Williams (25 punti) a 43 secondi dalla fine del match: i Bucks sprecano per 3 volte il tiro del contro-sorpasso.

    Brutta sconfitta interna dei Raptors di Andrea Bargnani contro i Pistons: il centro italiano sforna una grande prestazione da 31 punti, 9 rimbalzi e 3 assist ma l’ex di turno Tracy McGrady ne mette 22 con 5 assist e Detroit ottiene una buona vittoria in trasferta. Sofferto successo per i Celtics contro Charlotte che ringraziano uno Shaquille O’Neal formato lusso da 23 punti, 5 rimbalzi e 5 stoppate.

    Crollo interno dei Knicks che cadono sul parquet amico del Madison contro i modesti Kings: ancora priva di Gallinari, New York sbaglia tanto e troppo permettendo al duo Udrih (29 punti)-Cousins (16 punti e 10 rimbalzi) di portarsi a casa il match.
    Ancora privi di Dirk Nowitzki i Mavs perdono contro la migliore squadra della Lega, gli Spurs. La coppia Blair-Duncan mette insieme buonissime cifre: 34 punti, 25 rimbalzi e 7 assist mentre Parker dirige le operazioni con 6 assist e 18 punti in 25 minuti. Per Dallas crollo in classifica dopo l’infortunio del tedesco e i Thunder si fanno minacciosi per il terzo posto della Western Conference.

    Ancora un supplementare vincente per gli Hornets che battono i Rockets dopo una gara tiratissima. La rimonta degli ospiti ha in Jack (23 punti e 7 assist), Okafor (17 punti e 15 rimbalzi) e West (29 punti) gli artefici principali. Passeggiata di salute per i Jazz contro la peggiore squadra della Lega, i Cavaliers. Il derby californiano tra Clippers e Warriors se lo aggiudicano i giocatori della “Baia” grazie alla coppia Ellis-Curry che segna 53 punti. Ai Clips non bastano i 28 punti a testa di Gordon e Griffin (per l’ala grande anche 13 rimbalzi ed ennesima doppia doppia).

    Facile affermazione per i Lakers che allo Staples Center battono i Nets degli ex Farmar e Vujacic. Per i gialloviola soliti protagonisti: Bryant (27 punti), Gasol (20 punti) ed Odom dalla panchina (14 punti ed 11 assist) mentre ai Nets non bastano i 35 punti di Brook Lopez. Questa volta la rimonta è vincente per Phoenix: la giocata vincente è di Nash a 70 secondi dalla fine con la tripla del +3. Il canadese mette 23 punti e 13 assist con Hill che lo segue a ruota a quota 21 punti. Ai Blazers non bastano i 26 punti di Matthews ed i 25 di Aldridge.

    Risultati NBA 14 gennaio 2011

    Indiana Pacers-Chicago Bulls 86-99
    Ind
    Granger 22, Dunleavy 13, Hansbrough 12
    Chi Rose 29, Deng 17, Boozer 14

    Philadelphia 76ers-Milwaukee Bucks 95-94
    Phi
    Williams 25, Iguodala 15, Brand 15
    Mil Maggette 16, Ilyasova 14, Salmons 12, Dooling 12, Gooden 12

    Toronto Raptors-Detroit Pistons 95-101
    Tor
    Bargnani 31, DeRozan 15, Kleiza 13
    Det McGrady 22, Stuckey 19, Villanueva 16

    Boston Celtics-Charlotte Bobcats 99-94
    Bos
    Shaquille O’Neal 23, Pierce 19, Allen 19
    Cha Wallace 20, Augustin 19, Jackson 13

    New York Knicks-Sacramento Kings 83-93
    N.Y.
    Stoudemire 25, Douglas 21, Walker 11
    Sac Udrih 29, Cousins 16, Landry 15

    San Antonio Spurs-Dallas Mavericks 101-89
    S.A.
    Blair 18, Parker 18, Duncan 16
    Dal Marion 14, Barea 13, Jones 13

    Houston Rockets-New Orleans Hornets 105-110 (overtime)
    Hou
    Lowry 28, Martin 26, Scola 14
    N.O. West 29, Jack 27, Okafor 17

    Utah jazz-Cleveland Cavaliers 121-99
    Uta
    Deron Williams 26, Miles 20, Kirilenko 15, Jefferson 15, Bell 15
    Cle Jamison 26, Hickson 21, Sessions 15

    Phoenix Suns-Portland Trail Blazers 115-111
    Pho
    Nash 23, Hill 21, Carter 17
    Por Matthews 26, Aldridge 25, Miller 19

    Golden State Warriors-Los Angeles Clippers 122-112
    G.S.
    Ellis 30, Curry 23, Lee 19
    Cli Gordon 28, Griffin 28, Davis 15

    Los Angeles Lakers-New Jersey Nets 100-88
    Lak
    Bryant 27, Gasol 20, Odom 14, Artest 14
    N.J. Lopez 35, Vujacic 17, Farmar 12

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Spettacolare Bryant contro New Jersey)

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  • I Clippers stendono Miami, Utah batte i Knicks, bene i Thunder

    I Clippers stendono Miami, Utah batte i Knicks, bene i Thunder

    12 le partite disputate nella notte NBA.

    A sorpresa i Bulls cadono a Charlotte. I padroni di casa vengono trascinati da Augustin che segna 22 punti con 12 assist, ottimo il ritorno in campo di Wallace (14 punti) dopo lo stop per infortunio, l’ex di turno Thomas si vendica con 17 punti e 13 rimbalzi, mentre a Chicago non bastano i 22 punti di Deng ed i 23 (e 14 rimbalzi) di Boozer.

    Pesa come un macigno l’assenza di Dirk Nowitzki per i Mavs in questo periodo che perdono ad Indianapolis. E’ la sesta sconfitta in 8 gare per i texani che devono arrendersi alla grande giornata di Rush (20 punti) e del rookie George (16 punti ma 4/6 da 3 punti). Terry è il topo scorer di Dallas con 18 punti (arrivati però con ben 20 tiri).

    Atlanta sbanca Toronto grazie alla super prestazioni di Jamal Crawford (36 punti, letteralmente incontenibile), di Joe Johnson (26 punti ) e di Horford (doppia doppia da 10 punti e 13 rimbalzi). Decisiva però la tripla del +3 di Mike Bibby ad 8 secondi dalla fine. Bargnani e Barbosa piazzano 26 punti a testa e sull’italiano pesa l’errore sulla sirena per l’eventuale pareggio.

    Boston passeggia sui poveri Kings grazie ad un ottimo terzo periodoche porta i biancoverdi sul +23. La squadra di Rivers segna 119 punti tirando 12/20 da 3 ed il 52% dal campo con 8 giocatori in doppia cifra. 25 punti per Pierce e 13 assist per Rondo mentre Sacramento s’affida al duo Udrih-Landry in assenza di Evans ma inutilmente. Male Cousins (solo 8 punti e 5 palle perse) dopo le ottime prestazioni delle ultime settimane.

    Memphis espugna il parquet dei Pistons. Il protagonista assoluto della serata è Zach Randolph che segna 34 punti e prende 17 rimbalzi. Ottimo l’apporto di Rudy Gay (26 punti), mentre i 25 punti di Ben Gordon non bastano a Detroit. Memphis si avvicina all’ultimo posto playoff della Western Conference.

    Gli Spurs battono i Bucks a domicilio grazie ai 23 punti di Manu Ginobili e ad una super difesa (39% dal campo per gli avversari). I coriacei Bucks però si arrendono solo nel finale guidati da un ottimo Bogut da 15 punti, 14 rimbalzi e 4 stoppate.

    Dopo una lunga striscia di risultati positivi cadono i Magic che si arrendono dopo un overtime agli Hornets di Belinelli (infortunio alla caviglia per lui dopo solo un minuto di gioco). Thornton guida i suoi con 22 punti mentre sono inutili ai fini del risultato i 29 punti e 20 rimbalzi di Howard.

    Dopo la batosta subita a Denver dai Nuggets, i Suns tornano alla vittoria battendo i Nets. Mattatori del match Carter e Nash con 23 punti a testa (anche 16 assist per il playmaker canadese) e Frye con 21. Anche senza Hill e Pietrus la squadra dell’Arizona nell’overtime riesce a portare a casa l’incontro, ai Nets non basta una panchina da ben 52 punti ed Harris da 15 punti e 15 assist.

    Punteggio altissimo a Salt Lake Ciy che premia i Jazz sui Knicks. Utah segna più di 30 punti in ogni quarto di gioco e s’affida alla regia di Williams da 24 punti e 12 assist per mandare a referto ben 7 giocatori in doppia cifra, tra cui un C.J. Miles da 24 punti in 26 minuti. Per New York deficit a rimbalzo (26-36 per i padroni di casa) e non bastano le 14 triple infilate per tornare a casa con una vittoria: l’incredibile Shawne Williams ne infila 7 (su 8 tentativi) per i suoi 25 punti con Stoudemire che segna 22 punti con soli 11 tiri in 27 minuti. Walker e Felton ne mettono 23 a testa.

    Dopo la splendida vittoria di Boston ci pensano i Thunder a riportare i Rockets sulla terra. Oklahoma City (considerando anche Seattle) spezza una serie di 11 sconfitte di fila a Houston grazie ai 30 punti di Kevin Durant (4/4 da 3) ai 23 punti e 13 assist del “gemello” Russell Westbrook ed ai 16 punti a testa di Green ed Ibaka. Ai Rockets non basta la doppia doppia di Scola (31 punti ed 11 rimbalzi) ed i 19 punti di Lee dalla panchina.

    Soffrono i Lakers ad Oakland e i gialloviola ringraziano la coppia Bryant-Odom che nell’ultimo quarto rimonta e manda avanti i campioni in carica grazie a 32 dei 46 punti segnati nell’ultimo quarto. Golden State prova a rientrare con 3 triple in 25 secondi ma la precisione ai liberi degli ospiti permette una vittoria importante: Bryant chiude a quota 39 punti, Gasol è in doppia doppia (24 punti, 11 rimbalzi), Odom dalla panchina ne porta 20. Warriors trascinati da Ellis (38 punti) e Dorell Wright (27) ma alla fine escono dal parquet con una bruciante sconfitta.

    Cadono gli Heat contro i Clippers! Los Angeles parte forte ma nonostante i 44 punti segnati nel primo quarto Miami resta sempre a contatto riuscendo a portarsi sul -2 nella seconda metà del quarto quarto. Qui però entra in scena Baron Davis (20 punti) che aiutato da Blake Griffin (ancora la solita doppia doppia per lui da 24 punti e 14 rimbalzi) e da Gordon (26 punti) permette alla seconda squadra di Los Angeles di mettere nel proprio ruolino di marcia un risultato prestigioso. Agli Heat non bastano i soliti “Big Three” con Wade da 31 punti, James da 27 e Bosh da 26 e 13 rimbalzi.

    Risultati NBA 12 gennaio 2011

    Charlotte Bobcats-Chicago Bulls 96-91
    Cha
    Augustin 22, Thomas 17, Jackson 16
    Chi Boozer 23, Deng 22, Rose 17

    Indiana Pacers-Dallas Mavericks 102-89
    Ind
    Rush 20, Granger 17, Collison 17
    Dal Terry 18, Kidd 13, Chandler 13

    Toronto Raptors-Atlanta Hawks 101-104
    Tor
    Bargnani 26, Barbosa 26, Calderon 11
    Atl Jamal Crawford 36, Johnson 26, Horford 10

    Boston Celtics-Sacramento Kings 119-95
    Bos
    Pierce 25, Robinson 16, Allen 14
    Sac Landry 17, Udrih 16, Dalembert 12

    Detroit Pistons-Memphis Grizzlies 99-107
    Det
    Gordon 25, McGrady 16, Stuckey 15
    Mem Randolph 34, Gay 26, Gasol 10, Arthur 10

    Milwaukee Bucks-San Antonio Spurs 84-91
    Mil
    Salmons 17, Bogut 15, Boykins 12
    S.A. Ginobili 23, Bonner 17, Duncan 16

    New Orleans Hornets-Orlando Magic 92-89 (overtime)
    N.O.
    Thornton 22, Okafor 18, Ariza 16
    Orl Howard 29, Richardson 21, Anderson 14

    Phoenix Suns-New Jersey Nets 118-109 (overtime)
    Pho
    Carter 23, Nash 23, Frye 21
    N.J. Vujacic 19, Humpries 16, Lopez 16

    Utah Jazz-New York Knicks 131-125
    Uta
    Miles 24, Deron Williams 24, Jefferson 19
    N.Y. Shawne Williams 25, Walker 23, Felton 23

    Houston Rockets-Oklahoma City Thunder 112-118
    Hou Scola 31, Lee 19, Lowry 18
    Okl
    Durant 30, Westbrook 23, Green 16, Ibaka 16

    Golden State Warriors-Los Angeles Lakers 110-115
    G.S.
    Ellis 38, Dorell Wright 27, Curry 15
    Lak Bryant 39, Gasol 24, Odom 20

    Los Angeles Clippers-Miami Heat 111-105
    Cli
    Gordon 26, Griffin 24, Davis 20
    Mia Wade 31, James 27, Bosh 26

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Pazzesca stoppata di Thomas ai danni di Rose)

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