Tag: usain bolt

  • Allison Felix 200 metri d’oro, Merrit domina gli ostacoli

    Allison Felix 200 metri d’oro, Merrit domina gli ostacoli

    Stati Uniti padroni assoluti nella serata londinese con ben 7 medaglie vinte e tre titoli con Merrit nei 110 ostacoli, Felix nei 200 e Reese nel salto in lungo. Gioia russa nei 400 ostacoli con Natalya Antyukh.

    Grande spettacolo anche nelle batterie dei 200 uomini con un solo uomo al comando, Usain Bolt, che dimostra per l’ennesima volta il suo enorme talento dominando la sua batteria e correndo praticamente solo per 150m. rischio assurdo quello corso dall’altro giamaicano Blake che si ferma letteralmente prima del traguardo e rischiando la qualificazione in finale ottenuto solamente per pochissimi centesimi.

    Ma andiamo con le finali di giornata con Allison Felix che si prende la rivincita delle delusioni patite ad Atene e a Pechino dalla giamaicana Veronica Campbell – Brown, solo quarta oggi.  L’americana brucia le avversarie fermando il cronometro a 21”88, mentre l’argento va alla giamaicana Shelly-Ann Fraser (22”09, primato personale). Bronzo per un’altra statunitense, Carmelita Jeter, terza in 22”14. Con il poco vento ed una serata più calda rispetto alle precedenti, la tanta criticata pedana dei salti ha risposto bene permettendo all’americana Reese di conquistare l’oro con la misura di 7.12m a scapito della russa Elena Sokolova (7.07) con il bronzo  che va ancora agli Usa, con il 6.89 di Janay Deloach.

    Allison Felix, regina dei 200m ©Ezra Shaw/Getty Images

    Ancora una vittima illustre nella finale dei 110m ostacoli infatti, dopo il capitombolo in batteria di Liu Xiang che ha causato la rottura del tendine d’achille al cinese, si è fermato dopo cinque ostacoli per infortunio anche il campione olimpico Dayron Robles. La medaglia d’oro è andata, tanto per cambiare, all’americano Aries Merrit che dimostra di meritarsi il titolo olimpico vincendo con un fantastico 12”94 a tre centesimi dal record del Mondo di Robles.

    Giornata negativa per i colori azzurri con Daniele Meucci che ha fallito l’accesso in semifinale nei 5.000m come Silvia Salis nel martello, autrice quest’ultima, di una qualificazione disastrosa. Tutto sommato bene Emanuele Abate che ha fallito per poco una storica finale nei 110 hs finendo in 13”35 con il secondo tempo degli esclusi.

     

  • Usain Bolt sulla Luna, Kemboi re delle siepi

    Usain Bolt sulla Luna, Kemboi re delle siepi

    Il giamaicano Usain Bolt regala un’altra giornata storica per la velocità mondiale vincendo la gara dei 100m con uno stratosferico 9.63, nuovo primato olimpico e relegando il suo delfino Blake al secondo posto con Gatlin a chiudere il podio.

    Il tempo di Bolt è spaziale perché correre 9.63 con 18 gradi è veramente qualcosa di incredibile considerando che nel 2009 a Berlino c’erano 25 gradi quando il giamaicano piazzò il suo fantastico 9.58. Blake chiude la sua gara con un grande 9.75 mentre Justin Gatlin conquista il bronzo con 9.79 facendo storcere il naso a molti per la sua presenza ai giochi dopo la squalifica di quattro anni per doping.

    Il keniano Ezekiel Kemboi domina la finale dei 3.000 siepi chiudendo come al solito in ottava corsia una finale in cui il francese è d’argento mentre l’altro keniano, conquista il bronzo. La finale del salto triplo ha visto vincitrice la favorita numero uno, la kazaka Olga Rypakova (14.98m), con la colombiana Ibarguen al secondo posto e l’ucraina Saladuha di bronzo . l’ungherese Pars, dopo il titolo europeo, si dimostra dominatore anche alle olimpiadi vincendo l’oro nel martello con la misura di 80,59m con l’argento allo sloveno Kozmus ed il bronzo al giapponese Murofushi. Gli Stati Uniti si consolano della delusione dei 100 vincendo i 400m donne con Sanya Richards che precede la britannica Christine Ohuruogu e la connazionale Dee Dee Trotter.

    Usain Bolt, re dei 100 metri a Londra ©Michael Steele/Getty Images

    Nel pomeriggio si è disputata la maratona donne che ha visto la vittoria dell’ etiope Gelana con la keniana Jeepto d’argento e la connazionale Keitany di bronzo. Bella prestazione della nostra Valeria Straneo che chiude la maratona in ottava posizione, l’Italia aveva anche Nicola Vizzoni finalista nel martello chiuso in ottava posizione e Yuri Floriani che si è piazzato nelle retrovie nella finale dei 3.000 siepi. Se queste sono state le note lieti in casa Italia, la delusione arriva da Tamberi che nella qualificazione del salto in alto fallisce la misura di 2.26m, assolutamente alla sua portata, che gli avrebbe consentito un agevole accesso in finale.

  • Fantastico Farah, Fraser regina dei 100m. Usain Bolt regale

    Fantastico Farah, Fraser regina dei 100m. Usain Bolt regale

    Seconda giornata all’Olimpic Stadium di Londra con la Gran Bretagna in festa grazie ai tre ori conquistati da Greg Rutherford nel lungo, Jessica Hennis nell’heptatlon e soprattutto Mo Farah che diventa il re assoluto dei 10.000m.

    Dopo l’oro di Pechino, la giamaicana Sheri-Ann Fraser Pryce, concede il bis vincendo la gara dei 100m con il tempo di 10.75 bruciando, grazie alla sua solita grandissima partenza, l’americana Carmelita Jeter e la connazionale Veronica Campell Brown.

    Bellissima finale dei 10.000m con Mo Farah che manda in delirio i tifosi britannici completando l’opera dopo i mondiali di Daegu e sancendo la fine di un grande della specialità come Kenenisa Bekele che non riesce a conquistare nemmeno un posto sul podio dove sale suo fratello Tarike Bekele con la medaglia di bronzo e la sorpresa della gara, l’americano Rupp, d’argento. In gara anche l’azzurro Daniele Meucci che, dopo un inizio promettente, ha pagato duramente i cambi di ritmo davanti al gruppo finendo doppiato all’ultimo giro.

    La finale della Marcia 20km ha visto un podio fatto di atleti tutti allenati nel centro di Saluzzo dalla leggenda della marcia italiano Damilano, ma purtroppo non sono Italiani con l’oro a Ding Chen (Cina) in 1’18″46 record olimpico; argento Erick Barondo (Guatemala) a 11″; bronzo a Zhen Wang (Cina) a 39″. Prestazione anonima e da dimenticare per Giorgio Rubino che ha chiuso con oltre 6’ di ritardo in 42esima posizione. Grande paura nel finale di gara per il campione uscente, il russo Valeriy Borchin crollato a terra a meno di un km dal traguardo per un collasso fisico che fortunatamente non ha procurato seri danni fisici al russo. Non c’e’ Blanka Vlasic a Londra ma la Croazia riesce comunque ad esultare con Sandra Perkovic che conquista l’oro nel disco a scapito della russa Darya Pishchalnykova, bronzo alla cinese Li Yanfeng.

    Mo Farah, re dei 10.000m ©Stu Forster/Getty Images

    La britannica Jessica Ennis vince l’oro nell’heptatlon da assoluta dominatrice per la gioia di tutto lo stadio olimpico londinese ed in una gara di salto in lungo mediocre per il panorama olimpico, a spuntarla è ancora un britannico, Greg Rutherford che con 8.31m supera l’australiano Mitchell Watt  e l’americano Claye.

    In casa Italia il giovanissimo Bencosme ha corso bene la sua semifinale dei  400hs perdendo però la ritmica nel settimo ostacolo e chiudendo al sesto posto la sua gara e rimandando la definitiva esplosione olimpica a Rio nel 2016. Buona anche la prova di Libania Grenot nei 400m che chiude la sua batteria in terza posizione che purtroppo non basta per la finale risultando la prima delle escluse.

    In mattinata ci sono state le batterie dei 100 uomini con tutti i favoriti a superare agevolmente il turno con un Usain Bolt che ha destato un ottima impressione e con Powell che ha rischiato la squalifica per partenza falsa.

  • Tutti pazzi per Usain Bolt, assalito a mensa dai colleghi fan

    Tutti pazzi per Usain Bolt, assalito a mensa dai colleghi fan

    Usain Bolt, portabandiera della Giamaica e l’uomo più veloce del mondo, è approdato a Londra dove disputerà i Giochi Olimpici 2012, conscio di essere uno degli atleti più aspettati a questa importante tappa della sua carriera. I dubbi sul suo trionfo sono pochi anche se, nelle gare di preparazione alle Olimpiadi, è stato sorpassato proprio dal connazionale Blake ed ha poi dovuto vedersela con alcuni problemi fisici che l’hanno anche costretto a non presentarsi all’ultima tappa della Diamond League.

    In qualche modo l’atleta sa di non essere l’unico favorito per la vittoria finale, anche se molti scommettono in un nuovo record mondiale proprio ad opera del giamaicano. Nei giorni scorsi l’atleta ha infatti dichiarato che anche se non dovesse vincere non sarebbe la fine del mondo né per lui né per gli altri. Sicuramente Bolt con queste parole ha voluto mettere le mani avanti nel caso venisse superato da un altro atleta com’è successo proprio ai Trial giamaicani.

    Usain Bolt portabandiera della Giamaica | © TOBY MELVILLE/AFP/GettyImages

    Ma nonostante non abbia passato un ottimo periodo in questi mesi pre Olimpiadi, Usain Bolt resta uno degli atleti più amati dal pubblico ma anche dai propri colleghi: nella giornata di ieri infatti, prima di dare il via alla cerimonia d’apertura, il giamaicano è arrivato alla mensa del villaggio per pranzare ma è stato travolto dai numerosi atleti che lo vedono come un vero e proprio idolo. Così Bolt ha dovuto usare i suoi compagni di squadra Bailey-Cole, Morgan e Scott come bodyguard per riuscire a cibarsi del proprio pollo speziato e poi scappare in camera alla ricerca di un po’ di tranquillità.

    A questo punto ad Usain Bolt era stato chiesto se voleva essere spostato al di fuori del villaggio come è stato fatto con la squadra americana maschile del basket, per poter vivere al meglio questa esperienza ma il velocista ha risposto di voler rimanere al villaggio dove trascorrerà il resto dei giorni di questi Giochi in compagnia dei propri colleghi.

    Anche nel corso del corteo di apertura che ha visto sfilare le Nazioni partecipanti ai Giochi Olimpici il velocista, nel suo ruolo da portabandiere della Giamaica, è stato accolto da un’ovazione da parte dei presenti all’Olympic Stadium. Anticipato nell’uscita dalla nostra Valentina Vezzali, Bolt è stato poi preso d’assalto dai colleghi atleti che a turno chiedevano una foto ricordo con l’uomo più veloce del mondo.

  • A tutta Olimpiade, i pronostici di Londra 2012

    A tutta Olimpiade, i pronostici di Londra 2012

    Si sono da poco spenti i riflettori sul campo (e sulle puntate) dei Campionati Europei di Calcio con la trionfale vittoria della favoritissima Spagna, e siamo già in una nuova esaltante fase sportiva di questo 2012, a cominciare ovviamente dalla XXX edizione dei Giochi Olimpici di Londra 2012 che si svolgeranno a Londra dal 27 luglio al 12 agosto. Occhi puntati sulle gare più amate, quelle di atletica leggera su tutti anche se ognuno poi, segue i propri gusti. C’è sicuramente molta curiosità nel vedere all’opera la squadra considerata a tutti gli effetti l’erede del leggendario Dream Team del basket statunitense, con i nuovi protagonisti Kobe Bryant, LeBron James, Carmelo Anthony, la cui quota della conquista della medaglia d’oro è sempre più bassa. Sia su GD Gioco Digitale che su Betclic, la vittoria viene data appena a 1,12. Appena un po’ superiore la quota sul William Hill (1,16). Inferiore invece la quota su Sisal, dove la squadra guidata da coach Mike Krzyzeski viene data a 1,10. A 1,13 invece su Iziplay. Calerà ancora la quota quando le star dell’NBA inizieranno a incantare il pubblico inglese? Si vedrà e si può approfondire su un portale di giochi e scommesse qui. Quello che appare evidente è l’assenza totale di reali rivali di fronte a questi “mostri”.

    Dopo Nadal, chi? La stagione tennistica 2012 maschile ha visto succedere qualcosa di estremamente inaspettato. Tre vincitori diversi nelle prime tre prove del Grande Slam non si vedeva da un pezzo. Novak Djokovic ha conquistato gli Australian Open, Rafel Nadal il Roland Garros e Roger Federer, Wimbledon. Sarà uno di loro tre a conquistare l’oro olimpico? Il campione spagnolo ha dato forfait per infortunio, l’attenzione dunque si sposta sugli altri due, con possibile outsider il beniamino di casa, Andy Murray, fresco di finale sull’erba di Wimbledon dove si è inchinato a re Roger. E la scaletta dei favoriti, a dispetto della classifica che vede Federer tornato numero 1 del mondo, premia il possente tennista serbo.

    Usain Bolt favorito da tutti i bookmakers ©Fred Duval/Getty Images

    Sia su Sisal che su Betclic, è Novak il più quotato, pagato in entrambe le case da gioco online legalizzate AAMS 2,50. Segue lo svizzero, dato per vincente rispettivamente a 3,00 e 3,25. Tocca poi a Murray, dato congiuntamente a 6,00. Nel torneo olimpico femminile, si alternano come favorite l’americana Serena Williams, fresca vincitrice di Wimbledon, e la russa Maria Sharapova, tornata numero 1 al mondo. Possibili medaglie d’oro con quote attorno ai 6/7,00 la bielorussa Victoria Azarenka e la ceca Petra Kvitova.

    Il fulmine è pronto Non sarebbero le Olimpiadi senza le gare di velocità dell’atletica leggera, e tutti aspettano lui. Tutti vogliono lui. Il pubblico, gli sponsor, i record e le scommesse. Il giamaicano Usain Bolt. Ogni casinò online propone una sua visione della manifestazione. C’è chi come Betclic ha già preparato le quote per la gara dei 100 metri, maschile e femminile, e manco a dirlo Bolt è il favorito (1,72), seguito dal connazionale Yohan Blake (2,50), campione del mondo in carica. Più completa la presenza su altro colosso legalizzato online, Lottomatica, dove sono già pronte le quote per le gare dei 100 metri maschile e femminile, staffetta 4×100 maschile e femminile, staffetta 4×400 maschile e femminile.

  • Previsioni “Sports Illustrated”, Italia 31 medaglie e otto ori

    Previsioni “Sports Illustrated”, Italia 31 medaglie e otto ori

    A quattro giorni dalla cerimonia d’apertura dei giochi olimpici londinesi, la rivista americana Sports Illustrated ha stilato la previsione delle medaglie in tutte le gare olimpiche assegnando alla spedizione azzurra, la bellezza di 31 medaglie.

    Non tutto e oro quello che luccica e non sempre le previsioni della rivista americana risultano poi essere corrispondenti alla realtà anche se a Pechino, nel 2008, la previsione per quanto riguarda i colori azzurri per il totale delle medaglie è stata sbagliata solamente di una.

    A colpire nell’analisi americana, anche se chi vi scrive è concorde, è la mancanza del titolo olimpico a Federica Pellegrini in quanto la nuotatrice veronese viene pronosticata di bronzo solamente nei 200 m stile libero mentre risulta essere addirittura fuori dal podio nei 400m. Colpiscono i due ori assegnati al fuoriclasse azzurro del tiro Niccolò Campriari sia nella carabina dai 10m che in quella da 3m mentre, secondo chi vi scrive, viene assolutamente sottovalutata la boxe azzurra a cui vengono pronosticati solamente tre bronzi con Picardi, Valentino e Cammarelle con Russo addirittura fuori dal podio.

    Una veduta dello stadio olimpico di Londra ©Julian Finney/Getty Images

    Ecco la previsione completa per l’Italia ai giochi di Londra 2012: Le 8 medaglie d’Oro dovrebbero arrivare da Fabrizio Donato, Daniele Molmenti, Andrea Cassarà, le squadre di Fioretto maschile e femminile, Valentina Vezzali e un doppio Niccolò Campriani (Carabina 10m e Carabina 3 posizioni); 5 sono gli Argenti pronosticati grazie a Valerio Aspromonte, Elisa Di Francisca, Alessandra Sensini, l’assente Rodolfo Viganò e la staffetta 4×100 mista maschile di Nuoto; 18 bronzi: Picardi, Valentino, Cammarelle, Bronzini, Cagnotto nei 3m, Pizzo, Avola, Montano, Sciabola Maschile, Ginnastica Ritmica, De Nicolo, Fabbrizi, Paltrinieri, 4×200 stile libero, Pellegrini 200m stile libero, Grimaldi, Molfetta, Pallavolo Femminile.

    Per quanto riguarda gli altri podi, risultano le conferme di Bolt nella velocità con i due ori sui 100 e 200m, Michael Phelps dovrebbe conseguire il record assoluto di medaglie olimpiche Ryan Lochte permettendo e la Cina dovrebbe fare come al solito man bassa di medaglie nei tuffi.

    La Lista Completa dei futuri podi per Londra 2012

    ATLETICA
    Maschile
    100m Usain Bolt, JAM Yohan Blake, JAM Justin Gatlin, USA
    200m Usain Bolt, JAM Yohan Blake, JAM Wallace Spearmon, USA
    400m LaShawn Merritt, USA Luguelin Santos, DOM KIRIi James, VIN
    800m David Rudisha, KEN Abubaker Kaki, SUD Yuriy Borzakovskiy, RUS
    1500m Abel Kiru, KEN Nixon Chepseba, KEN Silas Kiplagat, KEN
    5000m Mo Farah, GBR Isaiah Kiplangat Koech, KEN Galen Rupp, USA
    10000m Kenenisa Bekele, ETH Mo Farah, GBR Teriku Bekele, ETH
    Maratona Abel Kirui, KEN Wilson Kipsang, KEN Emmanuel Mutai, KEN
    110hs Liu Xiang, CHN Dayron Robles, CUB Aries Merritt, USA
    400hs Angelo Taylor, USA Javier Culson, PUR Dai Greene, GBR
    3000 Siepi Ezekiel Kemboi, KEN Kiprop Mutai, KEN Brimin Kipruto, KEN
    Marcia 20k Andrei Krivov, RUS Zhen Wang, CHN Valeriy Borchin, RUS
    Marcia 50k Sergei Kirdyapkin, RUS Jared Tallent, AUS Sergei Bakulin, RUS
    Decathlon Ashton Eaton, USA Pascal Behrenbruch, GER Trey Hardee, USA
    Lungo Will Claye, USA Sebastian Bayer, GER Greg Rutherford, GBR
    Triplo Fabrizio Donato, ITA Christian Taylor, USA Will Claye, USA
    Alto Ivan Ukhov, RUS Jesse Williams, USA Dimitrios Chondrokoukis, GRE
    Asta Renaud Lavillenie, FRA Malte Mohr, GER Bjoern Otto, GER
    Giavellotto Andreas Thorkildsen, NOR Vitezslav Vesely, CZE Tero Pitkamaki, FIN
    Disco Robert Harting, GER Gerd Kanter, EST Zoltan Kovago, HUN
    Peso David Storl, GER Reese Hoffa, USA Ryan Whiting, USA
    Martello Krisztian Pars, HUN Aleksey Zagorniy, RUS Szymon Ziolkowski, POL
    4×100 Giamaica, JAM Stati Uniti, USA Olanda, NED
    4×400 Stati Uniti, USA Giamaica, JAM Belgio, BEL
    Femminile
    100m Shelly-Ann Fraser-Pryce, JAM Carmelita Jeter, USA Veronica Campbell-Brown, JAM
    200m Allyson Felix, USA Veronica Campbell-Brown, JAM Carmelita Jeter, USA
    400m Sanya Richards-Ross, USA Amantle Montsho, BOT Christine Ohuruogu, GBR
    800m Caster Semenya, RSA Pamela Jelimo, KEN Mariya Savinova, RUS
    1500m Yekaterina Martynova, RUS Yekaterina Kostetskaia, RUS Genzebe Dibaba, ETH
    5000m Vivian Cheruiyot, KEN Tirunesh Dibaba, ETH Meseret Defar, ETH
    10000m Tirunesh Dibaba, ETH Vivian Cheruiyot, KEN Sally Kipyego, KEN
    Maratona Mary Keitany, KEN Edna Kiplagat, KEN Liliya Shobukhova, RUS
    100hs Sally Pearson, AUS Dawn Harper, USA Kellie Wells, USA
    400hs Melaine Walker, JAM Lashinda Demus, USA Kaliese Spencer, JAM
    3000 Siepi Yuliya Zaripova, RUS Milcah Chemos Cheywa, KEN Sofia Assefa, ETH
    Marcia 20k Olga Kaniskina, RUS Anisya Kirdyapkina, RUS Liu Hong, CHN
    Heptathlon Jessica Ennis, GBR Tatyana Chernova, RUS Nataliya Dobrynska, UKR
    Lungo Brittney Reese, USA Olga Kucherenko, RUS Anna Nazarova, RUS
    Triplo Olha Saladuha, UKR Yargeris Savigne, CUB Olga Rypakova, KAZ
    Alto Anna Chicherova, RUS Chaunte Lowe, USA Tia Hellebaut, BEL
    Asta Yelena Isinbayeva, RUS Fabiana Murer, BRA Jennifer Suhr, USA
    Giavellotto Barbora Spotakova, CZE Mariya Abakumova, RUS Sunette Viljoen, RSA
    Disco Sandra Perkovic, CRO Nadine Mueller, GER Yarelis Barrios, CUB
    Peso Valerie Adams, NZL Nadzeya Ostapchuk, BLR Jillian Camarena-Williams, USA
    Martello Betty Heidler, GER Aksana Miankova, BLR Zhang Wenxiu, CHN
    4×100 Stati Uniti, USA Giamaica, JAM Ucraina, UKR
    4×400 Stati Uniti, USA Giamaica, JAM Russia, RUS
    BADMINTON
    Singolare M Lin Dan, CHN Lee Chong Wei, MAS Chen Jin, CHN
    Kenichi Tago, JPN
    Singolare F Wang Yihan, CHN Wang Xin, CHN Saina Nehwal, IND
    Juliane Schenk, GER
    Doppio M Jung Jae-sung, Lee Yong-dae, KOR Cai Yun, Fu Haifeng, CHN Ko Sung-hyun, Yoo Yeon-seong, KOR
    Carsten Morgensen, Mathias Boe, DEN
    Doppio F Yu Yang, Wang Xiaoli, CHN Tian Qing, Zhao Yunlei, CHN Ha Jung-eun, Kim Min-jung, KOR
    Jung Kyung-eun, Kim Ha-na, KOR
    Doppio Misto Zhang Nan and Zhao Yunlei, CHN Xu Chen and Ma Jin, CHN Tontowi Ahmad,Liliyana Natsir, INA
    Lee Yong-dae,Ha Jung-eun, KOR
    BEACH VOLLEYBALL:
    Maschile Todd Rogers/Phil Dalhausser, USA Emanuel/Alison, BRA Julius Brink/Jonas Reckermann, GER
    Femminile Kerri Walsh/Misty May-Treanor, USA Larissa/Juliana, BRA Zhang Xi/Xue Chen, CHN
    CALCIO
    Maschile Brasile, BRA Gran Bretagna, GBR Spagna, ESP
    Femminile Stati Uniti, USA Giappone, JPN Svezia, SWE
    CANOA VELOCITA’
    Maschile
    C1 200m Ivan Shtyl, RUS Alfonso Benavides, ESP Stefan Kiraj, GER
    C1 1000m Attila Vajda, HUN Sebastian Brendel, GER Mark Oldershaw, CAN
    C2 1000m Germania, GER Rep. Ceca, CZE Polonia, POL
    K1 200m Ed McKeezer, GBR Piotr Siemionowski, POL Cesar De Cesare, ECU
    K1 1000m Adam van Koeverden, CAN Max Hoff, GER Anders Gustafsson, SWE
    K2 200m Y. Postrigay,A.Dyachenko, RUS Sebastien Jouve,Arnaud Hybois, FRA Jonathan Schofield,Liam Heath, GBR
    K2 1000m Andreas Ihle, Martin Hollstein, GER Peter Gelle,Erik Vlcek, SVK Henrik Nilsson,Markus Oscarsson, SWE
    K4 1000m Rep. Ceca, CZE Germania, GER Russia, RUS
    Femminile
    K1 200m Natasa Douchev-Janics, HUN Lisa Carrington, NZL Marta Walczykiewicz, POL
    K1 500m Danuta Kozak, HUN Nicole Reinhardt, GER Henriette Engel Hansen, DEN
    K2 500m Tina Dietze, Franziska Weber, GER Tamara Csipes, Gabriella Szabo, HUN Beata Mikolajczyk,Karolina Naja, POL
    K4 500m Germania, GER Ungheria, HUN Bielorussia, BLR
    CANOA SLALOM
    Maschile
    C1 Tony Estanguet, FRA Michal Martikan, SVK Nico Bettge, GER
    C2 Pavol e Peter Hochschorner, SVK D.Gargaud Chanut, Fabien Lefevre, FRA David Florence, Richard Hounslow, GBR
    K1 Daniele Molmenti, ITA Fabien Lefevre, FRA Mateusz Polaczyk, POL
    Femminile
    K1 Jana Dukatova, SVK Corinna Kuhnle, AUT Carole Bouzidi, FRA
    CANOTTAGGIO
    Maschile
    Singolo Ondrej Synek, CZE Mahe Drysdale, NZL Alan Campbell, GBR
    Due Senza Eric Murray,Hamish Bond, NZL Dave Calder,Scott Frandsen, CAN Apostolos e Nikolaos Gkountoulas, GRE
    Doppio David Crawshay,Scott Brennan, AUS Eric Knittel,Stephan Krueger, GER Nathan Cohen,Joseph Sullivan, NZL
    Doppio PL Storm Uru,Peter Taylor, NZL Stany Delayre,Jeremie Azou, FRA Mark Hunter,Zac Purchase, GBR
    Quattro Senza Gran Bretagna, GBR Australia, AUS Bielorussia, BLR
    Quattro Coppia Croazia, CRO Germania, GER Russia, RUS
    Otto Germania, GER Gran Bretagna, GBR Canada, CAN
    QuattroSenza PL Gran Bretagna, GBR Cina, CHN Australia, AUS
    Femminile
    Singolo Mirka Knapkova, CZE Xiuyun Zhang, CHN Ekaterina Karsten, BLR
    Due Senza Heather Stanning,Helen Glover, GBR Juliette Haigh,Rebecca Scown, NZL Erin Cafaro,Eleanor Logan, USA
    Doppio Katherine Grainger,Anna Watkins, GBR Britta Oppelt,Annekatrin Thiele, GER Lenka Antosova,Jitka Antosova, CZE
    Doppio PL Louise Ayling, Julia Edward, NZL Alexandra Tsiavou, Christ. Giazitzidou, GRE Dongxiang Xu,Wenyi Huang, CHN
    Quattro Coppia Germania, GER Ucraina, UKR Stati Uniti, USA
    Otto Stati Uniti, USA Canada, CAN Olanda, NED
    CICLISMO STRADA
    Maschile
    Cronometro Bradley Wiggins, GBR Tony Martin, GER Fabian Cancellara, SUI
    Linea Mark Cavendish, GBR Andre Greipel, GER Tyler Farrar, USA
    Femminile
    Cronometro Kristin Armstrong, USA Judith Arndt, GER Emma Pooley, GBR
    Linea Marianne Vos, NED Nicole Cooke, GBR Giorgia Bronzini, ITA
    CICLISMO PISTA
    Maschile
    Sprint Gregory Bauge, FRA Robert Forstemann, GER Jason Kenny, GBR
    Keirin Chris Hoy, GBR Maximilian Levy, GER Mickael Bourgain, FRA
    Omnium Glenn O’Shea, AUS Zach Bell, CAN Lasse Hansen, DEN
    Inseguim. Sq, Gran Bretagna, GBR Australia, AUS Nuova Zelanda, NZL
    Velocità Squadre Francia, FRA Australia, AUS Germania, GER
    Femminile
    Sprint Victoria Pendleton, GBR Anna Meares, AUS Wai Sze Lee, CHN
    Keirin Anna Meares, AUS Ekaterina Gnidenko, RUS Simona Krupeckaite, LTU
    Omnium Laura Trott, GBR Sarah Hammer, USA Li Huange, CHN
    Inseguim. Sq, Gran Bretagna, GBR Australia, AUS Canada, CAN
    Sprint Squadre Australia, AUS Germania, GER Cina, CHN
    CICLISMO MOUNTAIN BIKE
    Maschile Nino Schurter, SUI Julien Absalon, FRA Jaroslav Kulhavy, CZE
    Femminile Catherine Pendrel, CAN Maja Wloszczowska, POL Julie Bresset, FRA
    CICLISMO BMX
    Maschile Sam Willoughby, AUS Connor Fields, USA Joris Daudet, FRA
    Femminile Magalie Pottier, FRA Shanaze Reade, GBR Arielle Martin, USA
    GINNASTICA ARTISTICA
    Femminile
    All-Around Gabby Douglas, USA Jordyn Wieber, USA Viktoria Komova, RUS
    Volteggio McKayla Maroney, USA Oksana Chusovitina, GER Giulia Steingruber, SUI
    Parallele Asimm. Aliya Mustafina, RUS Viktoria Komova, RUS Beth Tweddle, GBR
    Trave Catalina Ponor, ROU Sui Lu, CHN Larisa Iordache, ROU
    Corpo Libero Sui Lu, CHN Catalina Ponor, ROU Jordyn Wieber, USA
    Maschile
    All-Around Kohei Uchimura, JPN John Orozco, USA Koji Yamamuro, JPN
    Corpo Libero Kohei Uchimura, JPN Zou Kai, CHN Jake Dalton, USA
    Cavallo Maniglie Krisztian Berki, HUN Louis Smith, GBR Prashanth Sellathurai, AUS
    Anelli Chen Yibing, CHN Arthur Nabarette Zanetti, BRA Jonathan Horton, USA
    Volteggio Flavius Koczi, ROU Yang Hak-seon, KOR Igor Radivilov, UKR
    Parallele Feng Zhe, CHN Epke Zonderland, NED Danell Leyva, USA
    Sbarra Zou Kai, CHN Danell Leyva, USA Kohei Uchimura, JPN
    GINNASTICA TRAMPOLINO
    Femminile Li Dan, CHN Karen Cockburn, CAN Rosannagh Maclennan, CAN
    Maschile Dong Dong, CHN Tu Xiao, CHN Yasuhiro Ueyama, JPN
    GINNASTICA RITMICA
    All-Around Evgeniya Kanaeva, RUS Daria Kondakova, RUS Aliya Garayeva, AZE
    Gruppi Russia, RUS Bielorussia, BLR Italia, ITA
    HOCKEY SU PRATO
    Maschile Australia, AUS Olanda, NED Germania, GER
    Femminile Olanda, NED Argentina, ARG Gran Bretagna, GBR
    JUDO
    Femminile
    -48 kg Tomoko Fukumi, JPN Sarah Menezes, BRA Urantsetseg Munkhbat, MGL
    Shugen Wu, CHN
    -52 kg Misato Nakamura, JPN Bundmaa Munkhbaatar, MGL Natalia Kuziutina, RUS
    Erika Miranda, BRA
    -57 kg Kaori Matsumoto, JPN Rafaela Silva, BRA Automne Pavia, FRA
    Telma Monteiro, POR
    -63 kg Yoshie Ueno, JPN Gevrise Emane, FRA Lili Xu, CHN
    Anicka van Emden, NED
    -70 kg Lucie Decosse, FRA Haruka Tachimoto, JPN Edith Bosch, NED
    Ye-Sul Hwang, KOR
    -78 kg Akari Ogata, JPN Kayla Harrison, USA Audrey Tcheumeo, FRA
    Mayra Aguiar, BRA
    +78 kg Mika Sugimoto , JPN Wen Tong, CHN Elena Ivashchenko, RUS
    Lucija Polavder, SLO
    Maschile
    -60 kg Rishod Sobiroz, UZB Hirofumi Yamamoto, JPN Amiran Papinashvili, GEO
    Georgii Zantaraia, UKR
    -66 kg Masashi Ebinuma, JPN Tsagaanbaatar Khashbaatar, MGL Alim Gadanov, RUS
    Leandro Cunha, BRA
    -73 kg Ki-Chun Wang, KOR Riki Nakaya, JPN Mansur Isaev, RUS
    Ugo Legrand, FRA
    -81 kg Jae-Bum Kim, KOR Leandro Guilheiro Takahiro Nakai, JPN
    Travis Stevens, USA
    -90 kg Masashi Nishiyama , JPN Ilias Iliadis, GRE Dilshod Choriev, UZB
    Asley Gonzalez, CUB
    -100 kg Takamasa Anai, JPN Henk Grol, NED Maxim Rakov, KAZ
    Tuvshinbayar Naidan, MGL
    +100 kg Teddy Riner, FRA Sung-Min Kim, KOR Andreas Toelzer, GER
    Islam El Shehaby, EGY
    LOTTA
    Maschile
    Libera
    55kg Hassan Rahimi, IRI Radoslav Vellikov Marinov, BUL Daulet Niyazbekow, KAZ
    Mihan Jaburyan, ARM
    60kg Besik Kudukhov, RUS Franklin Gomez, PUR Dauren Zhumgaziev, KAZ
    Yowlys Bonne Rodriguez, CUB
    66kg Mehdi Taghavi, IRI Yabrail Hasanov, AZE Ali Shabanov, BLR
    Sushil Kumar, IND
    74kg Jordan Burroughs, USA Davit Khutsishvili, GEO Ashraf Aliev, AZE
    Sadegh Goudarzi, IRI
    84kg Sharif Sharifov, AZE Ehsan Lashgari, IRI Ibragim Aldatov, UKR
    Dato Marsagishvili, GEO
    96kg Reza Yazdani, IRI Serhat Balci, TUR Khetag Gazumov, AZE
    Jake Varner, USA
    120kg Beylal Makhov, RUS Aleksey Shemarov, BLR Tervel Dlagnev, USA
    Chuluunbat Jargalsaikhan, MGL
    Greco-Romana
    55kg Ravshan Bayramov, AZE Hamid Soryan, IRI Gyu-Jin Choi, Korea
    Elbek Tazhyiev, BLR
    60kg Omid Noroozi, IRI Almat Kebispayev, KAZ Zaur Kuramagomedov, RUS
    Ivo Angelov, BUL
    66kg Manuchar Tskhadia, GEO Saeid Mourad Abdvali, IRI Justin Lester, USA
    Steeve Guenot, FRA
    74kg Roman Vlasov, RUS Selcuk Cebi, TUR Arsen Julfalakyan, ARM
    Neven Zugaj, CRO
    84kg Damian Janikowski, POL Almin Selimov, BLR Alan Khugaev, RUS
    Rami Hietaniemi, FIN
    96kg Amir Aliakbari, IRI Cenk Ildem, TUR Jimmy Lidberg, SWE
    Mohamad Abd El Fatah, EGY
    120kg Mijain Lopez, CUB Nurmakhan Tinaliev, KAZ Riza Kayaalp, TUR
    Dremiel Byers, USA
    Femminile
    Libera
    48kg Carol Huynh, CAN Hitomi Obara Sakamoto, JPN Clarissa Chun, USA
    Maria Stadnyk, AZE
    55kg Saori Yoshida, JPN Ida-Theres Nerell, SWE Tonya Verbeek, CAN
    Kum-Ok Han, PRK
    63kg Kaori Icho, JPN Henna Johansson, SWE Elena Pirozhkova, USA
    Marianna Sastin, HUN
    72kg Stanka Zlateva Hristova, BUL Ekaterina Bukina, RUS Vasilisa Marzaliuk, BLR
    Jiao Wang, CHN
    NUOTO
    Maschile
    50 sl Cesar Cielo, BRA James Magnussen, AUS Frederick Bousquet, FRA
    100 sl James Magnussen, AUS Yannick Angel, FRA Nikita Lobintsev, RUS
    200 sl Ryan Lochte, USA Yannick Angel, FRA Park Tae-hwan, KOR
    400 sl Sun Yang, CHN Park Tae-hwan, KOR Yannick Angel, FRA
    1500 sl Sun Yang, CHN Park Tae-hwan, KOR Gregorio Paltrinieri, ITA
    100 dorso Matt Grevers, USA Ryosuke Irie, JPN Camille Lacourt, FRA
    200 dorso Ryan Lochte, USA Ryosuke Irie, JPN Tyler Clary, USA
    100 rana Kosuke Kitajima, JPN Felipe Franca da Silva, BRA Brendan Hansen, USA
    200 rana Kosuke Kitajima, JPN Ryo Tateishi, JPN Daniel Gyurta, HUN
    100 farfalla Michael Phelps, USA Tyler McGill, USA Milorad Cavic, SRB
    200 farfalla Michael Phelps, USA Takeshi Matsuda, JPN Nick D’Arcy, AUS
    200 misti Michael Phelps, USA Ryan Lochte, USA Laszlo Cseh, HUN
    400 misti Ryan Lochte, USA Michael Phelps, USA Kosuke Hagino, JPN
    4×100 si Australia, AUS Stati Uniti, USA Francia, FRA
    4X200 sl Stati Uniti, USA Germania, GER Italia, ITA
    4X100 mista Stati Uniti, USA Italia, ITA Australia, AUS
    10k Fondo Spyridon Gianniotis, GRE Thomas Lurz, GER Evgeny Drattsev, RUS
    Femminile
    50 sl Ranomi Kromowidjojo, NED Francesca Halsall, GBR Marleen Veldhuis, NED
    100 sl Ranomi Kromowidjojo, NED Sarah Sjostrom, SWE Francesca Halsall, GBR
    200 sl Allison Schmitt, USA Camille Muffat, FRA Federica Pellegrini, ITA
    400 sl Rebecca Adlington, GBR Camille Muffat, FRA Allison Schmitt, USA
    800 sl Rebecca Adlington, GBR Lotte Friis, DEN Xin Xin, CHN
    100 dorso Missy Franklin, USA Anastasia Zueva, RUS Emily Seebohm, AUS
    200 dorso Missy Franklin, USA Belinda Hocking, AUS Anastasia Zueva, RUS
    100 rana Rebecca Soni, USA Leiston Pickett, AUS Breeja Larson, USA
    200 rana Rebecca Soni, USA Satomi Sazuki, JPN Kanako Watanabe, JPN
    100 farfalla Dana Vollmer, USA Sarah Sjostrom, SWE Ellen Gandy, GBR
    200 farfalla Natsumi Hoshi, JPN Ellen Gandy, GBR Katinka Hosszu, HUN
    200 misti Stephanie Rice, AUS Caitlin Leverenz, USA Alicia Coutts, AUS
    400 misti Elizabeth Beisel, USA Hannah Miley, GBR Katinka Hosszu, HUN
    4×100 sl Olanda, NED Stati Uniti, USA Australia, AUS
    4X200 sl Australia, AUS Stati Uniti, USA Cina, CHN
    4X100 mista Stati Uniti, USA Australia, AUS Russia, RUS
    10k Fondo Ana Marcela Cunha, BRA Angela Maurer, GER Martina Grimaldi, ITA
    NUOTO SINCRONIZZATO
    Duetto N.Ishchenko,Svetlana Romashina, RUS Huang Xuechen,Liu Ou, CHN Ona Carbonell,Andrea Fuentes, ESP
    Squadre Russia, RUS Cina, CHN Spagna, ESP
    PALLACANESTRO
    Maschile Stati Uniti, USA Spagna, ESP Francia, FRA
    Femminile Stati Uniti, USA Australia, AUS Russia, RUS
    PALLAMANO
    Maschile Francia, FRA Spagna, ESP Danimarca, DEN
    Femminile Russia, RUS Norvegia, NOR Danimarca, DEN
    PALLANUOTO
    Maschile Serbia, SRB Croazia, CRO Ungheria, HUN
    Femminile Stati Uniti, USA Australia, AUS Spagna, ESP
    PALLAVOLO
    Maschile Brasile, BRA Russia, RUS Stati Uniti, USA
    Femminile Stati Uniti, USA Brasile, BRA Italia, ITA
    PENTATHLON MODERNO
    Maschile Andrey Moiseyev, RUS Aleksander Lesun, RUS Adam Marosi, HUN
    Femminile Amelie Caze, FRA Mhairi Spence, GBR Lena Schoeneborn, GER
    PUGILATO
    Femminile
    -51kg Ren Cancan, CHN Mary Kom, IND Nicola Adams, GBR
    Elena Savelyeva, RUS
    -60kg Katie Taylor, IRL Sofya Ochigava, RUS Natasha Jonas, GBR
    Mavzuna Chorieva, TJK
    -75kg Savannah Marshall, GBR Elena Vystropova, AZE Anna Laurell, SWE
    Li Jinzi, CHN
    Maschile
    -49kg Zou Shiming, CHN David Ayrapetyan, RUS Shin Jong-Hun, KOR
    Jose de la Nieve, ESP
    -52kg Misha Aloyan, RUS Andrew Selby, GBR Robeisy Ramirez, CUB
    Vincenzo Picardi, ITA
    -56kg Lazaro Alvarez, CUB Anvar Yusunov, TJK Luke Campbell, GBR
    John Joe Nevin, IRL
    -60kg Vasyl Lomachenko, UKR Yasniel Toledo, CUB Domenico Valentino, ITA
    Robson Conceicao, BRA
    -64kg Tom Stalker, GBR Everton Lopes, BRA Denys Berinchyk, UKR
    Munkherdene Uranchimeg, MGL
    -69kg Taras Shelestyuk, UKR Krishan Vikus, IND Fred Evans, GBR
    Alexis Vastine, FRA
    -75kg Evhen Khytrov, UKR Ryota Murata, JPN Darren O’Neill, IRL
    Bogdan Juratoni, ROU
    -81kg Julio Cesar La Cruz, CUB Egor Mekhontsev, RUS Damien Hooper, AUS
    Elshod Rasulov, UZB
    -91kg Artur Beterbiev, RUS Wang Xuanxuan, CHN Oleksandr Usyk, UKR
    Teymur Mammadov, AZE
    +91kg Anthony Joshua, GBR Magomedrasul Majidov, AZE Erik Pfeifer, GER
    Roberto Cammarelle, ITA
    SCHERMA
    Maschile
    Spada Nikolai Novosjolov, EST Bas Verwijlen, NED Paola Pizzo, ITA
    Fioretto Andrea Cassara’, ITA Valerio Aspromonte, ITA Giorgio Avola, ITA
    Sciabola Nicolas Limbach, GER Alexey Yakimenko, RUS Aldo Montano, ITA
    Sciabola Sq. Russia, RUS Bielorussia, BLR Italia, ITA
    Fioretto Sq. Italia, ITA Cina, CHN Germania, GER
    Femminile
    Spada Sun Yujie, CHN Ana Branza, ROU Li Na, CHN
    Fioretto Valentina Vezzali, ITA Elisa Di Francisca, ITA Nam Hyun-Hee, KOR
    Sciabola Mariel Zagunis, USA Sofya Velikaya, RUS Olga Kharlan, UKR
    Fioretto Sq. Italia, ITA Russia, RUS Corea del Sud, KOR
    Spada Sq. Romania, ROU Russia, RUS Cina, CHN
    SOLLEVAMENTO PESI
    Maschile
    56 kg Wu Jingbao, CHN Tran Le Quoc Toan, VIE Valentin Hristov, AZE
    62 kg Zhang Jie, CHN Kim Un-Guk, PRK Oscar Figueroa, Colombia
    69 kg Tang Deshang, CHN Oleg Chen, RUS Sajad Behrouzi, IRI
    77 kg Lu Haoije, CHN Sa Jae-hyouk, KOR Tigran Gevorg Martirosyan, ARM
    85 kg Kianoush Rostami, IRI Adrian Zielinski, POL Aleksey Yufkin, RUS
    94 kg Ilya Ilin, KAZ Artem Ivanov, UKR Anatoli Ciricu, MDA
    105 kg Khadzihmurat Akkaev, RUS Marcin Dolega, POL Andrei Aramnau, BLR
    +105 kg Behdad Salimikordasiabi, IRI Sajjad Anoushiravani, IRI Ruslan Albegov, RUS
    Femminile
    48 kg Tian Yuan, CHN Panida Khamsri, THA Marzena Karpinska, POL
    53 kg Zulfiya Chinshanlo, KAZ Li Yingyi, CHN Hsu Shu-Ching, TPE
    58 kg Li Xueying, CHN Natassia Novikava, BLR Pimsiri Sirikaew, THA
    63 kg Svetlana Tsarukaeva, RUS Maiya Maneza, KAZ Ouyang Xiaofang, CHN
    69 kg Oxana Slivenko, RUS Xiang Yanmei, CHN Huang Shih-hsu, TPE
    75 kg Nadezda Evstyukhina, RUS Svetlana Podobedova, KAZ Lidia Valentin, ESP
    + 75 kg Zhou Lulu, CHN Tatiana Kashirina, RUS Jang Mi-Ran, KOR
    SPORT EQUESTRI
    Dressage Sq, Gran Bretagna, GBR Olanda, NED Germania, GER
    Dressage Ind. Adelinde Cornelissen, NED Laura Bechtolsheimer, GBR Steffen Peters, USA
    Salto Squadre Svizzera, SUI Stati Uniti, USA Germania, GER
    Salto Individ. Rolf-Goran Bengtsson, SWE Rich Fellers, USA Pius Schwizer, SUI
    Completo Sq. Gran Bretagna, GBR Nuova Zelanda, NZL Stati Uniti, USA
    Completo Ind. Fox-Pitt, GBR Andrew Nicholson, NZL Phillip Dutton, USA
    TAEKWONDO
    Femminile
    -49 kg Shu Chun Yang, TPE Jingyu Wu, CHN Rukiye Yildirim, TUR
    Sanaa Atabrour, MAR
    -57 kg Hou Yuzhuo, CHN Li Cheng Tseng, TPE Diana Lopez, USA
    Marlene Harnois, FRA
    -67 kg Hwang Kyung-Sun, KOR Karine Sergerie, CAN Seham El Sawalhy, EGY
    Helena Fromm, GER
    +67 kg Anne-Caroline Graffe, FRA Maria Del Rosario Espinoza, MEX In-Jong Lee, KOR
    Anastasia Baryshnikova, RUS
    Maschile
    -58 kg Joel Gonzalez Bonilla, ESP Lee Dae-Hoon, KOR Chen Yang Wei, TPE
    Chutchawal Khawlaor, THA
    -68 kg Mohammad Motamed Bagheri, IRI Servet Tazegul, TUR Martin Stamper, GBR
    Rohullah Nikpai, AFG
    -80 kg Ramin Azizoz, AZE Steven Lopez, USA Yousef Karami, IRI
    Nicolas Garcia, ESP
    +80 kg Cha Dong-Min, KOR Francois Coulombe-Fortier, CAN Xiaobo Liu, CHN
    Carlo Molfetta, ITA
    TENNIS
    Singolare M Roger Federer, SUI Novak Djokovic, SRB Andy Murray, GBR
    Singolare F Serena Williams, USA Maria Sharapova, RUS Petra Kvitova, CZE
    Doppio M Mike e Bob Bryan, USA Roger Federer, Stanislas Wawrinka, SUI John Isner, Andy Roddick, USA
    Doppio F D.Cibulkova, Daniela Hantuchova, SVK Angelique Kerber, Sabine Lisicki, GER Serena e Venus Williams, USA
    Doppio Misto Max Mirnyi, Victoria Azarenka, BLR John Isner, Serena Williams, USA Tomas Berdych, Petra Kvitova, CZE
    TENNIS TAVOLO
    Singolare M Zhang Jike, CHN Wang Hao, CHN Timo Boll, GER.
    Singolare F Ding Ning, CHN Li Xiaoxia, CHN Kim Kyung-ah, KOR
    Doppio M Cina, CHN Germania, GER Giappone, JPN
    Doppio F Cina, CHN Singapore, SIN Corea del Sud, KOR
    TIRO
    Maschile
    Carabina 3p. Niccolo Campriani, ITA Matt Emmons, USA Jason Parker, USA
    Carabina Terra Sergei Martynov, BLR Wang Weiyi, CHN Marco de Nicolo, ITA
    Carabina 10m Niccolo Campriani, ITA Illia Charheika, BLR Wang Tao, CHN
    Pistola Libera Jin Jong-oh, KOR Damir Mikec, SRB Vladimir Isakov, RUS
    Pistola Rapido Alexei Klimov, RUS Christian Reitz, GER Zhang Jian, CHN
    Pistola 10m Tan Zongliang, CHN Jin Jong-oh, KOR Yusuf Dikec, TUR
    Fossa Alexey Alipov, RUS Rodolfo Vigano, ITA Massimo Fabbrizi, ITA
    Double Trap Joshua Richmond, USA Peter Wilson, GBR William Chetcuti, MLT
    Skeet Mikola Milchev, UKR Tore Brovold, NOR Valeriy Shomin, RUS
    Femminile
    Carabina 3p Barbara Engleder, GER Du Li, CHN Yi Siling, CHN
    Carabina 10m Yi Siling, CHN Katerina Emmons, CZE Du Li, CHN
    Pistola Libera Celine Goberville, FRA Lenka Maruskova, CZE Chen Ying, CHN
    Pistola 10m Olena Kostevych, UKR Lenka Maruskova, CZE Zorana Arunovic, SRB
    Fossa Fatima Galvez, ESP Elena Tkach, RUS Zuzana Stefecekova, SVK
    Skeet Kimberly Rhode, USA Danka Bartekova, SVK Wei Ning, CHN
    TIRO CON L’ARCO
    Maschile
    Individuale Brady Ellison, USA Im Dong-hyun,KOR Oh Jin-Hyek, KOR
    Squadre Corea del Sud, KOR Stati Uniti, USA Francia, FRA
    Femminile
    Individuale Ki Bo Bae, KOR Cheng Ming, CHN Denisse Van Lamoen, CHI
    Squadre Corea del Sud, KOR Cina, CHN India, IND
    TRIATHLON
    Maschile Alistair Brownlee, GBR Javier Gomez, ESP Jonathan Brownlee, GBR
    Femminile Emma Moffatt, AUS Helen Jenkins, GBR Sarah Groff, USA
    TUFFI
    Maschile
    Sincro
    3m Cina, CHN Russia, RUS Messico, MEX
    10m Cina, CHN Germania, GER Stati Uniti, USA
    Individuale
    3m He Chong, CHN Qin Kai, CHN Ilya Zakharov, RUS
    10m David Boudia, USA Thomas Daley, GBR Victor Minibaev, RUS
    Femminile
    Sincro
    3m Cina, CHN Canada, CAN Stati Uniti, USA
    10m Cina, CHN Australia, AUS Canada, CAN
    Individuale
    3m Wu Minxia, CHN He Zi, CHN Tania Cagnotto, ITA
    10m Chen Ruolin, CHN Hu Yadan, CHN Roseline Filion, CAN
    VELA
    Finn Ben Ainslie, Great GBR Zach Railey, USA Pieter-Jan Postma, NED
    Star Robert Scheidt,Bruno Prada, BRA Iain Percy,Andrew Simpson, Great GBR Peter O’Leary,David Burrows, IRL
    Laser Tom Slingsby, AUS Paul Goodison, Great GBR Andrew Murdoch, NZL
    49er Nathan Outteridge,Iain Jensen, AUS Emmanuel Dyen,Stephane Christidis, FRA Iker Martinez,Xabi Fernandez, ESP
    470 maschile Mathew Belcher,Malcolm Page, AUS Luke Patience,Stuart Bithell, Great GBR. Paul Snow-Hansen,Jason Saunders, NZL.
    470 femminila Hannah Mills,Saskia Clark, Great GBR. Jo Aleh,Olivia Powrie, NZL. Amanda Clark,Sarah Lihan, USA
    Laser Radial Marit Bouwmeester, NED Alison Young, Great GBR Paige Railey, USA
    Match Racing Stati Uniti, USA Gran Bretagna, GBR Francia, FRA
    RS:X maschile Dorian Van Rijsselberge, NED Julien Bontemps, FRA Nick Dempsey, Great GBR
    RS:X femminile Zofia Noceti-Klepacka, POL Alessandra Sensini, ITA Lee Korzits, ISR

     

  • Usain Bolt vince anche alla Diamond League

    Usain Bolt vince anche alla Diamond League

    Dopo aver vinto al Golden Gala di Roma una settimana fa Usain Bolt torna a vincere i 100 metri e questa volta lo fa nel meeting di Oslo, quinta tappa della Diamond League. Qui l’alieno giamaicano supera nuovamente Asafa Powell con un 9’’79 rispetto al secondo tempo del connazionale di 9’’85; terzo posto per l’altro giamaicano Lerone Clarke che raggiunge il traguardo in 10’’10. In questa quinta tappa della Diamond League è presente anche l’unico italiano Fabio Cerruti che si piazza al settimo posto con un 10’’52.

    Parte sicuramente meglio Asafa Powell che sembra volersi rifare dalla gara disputatasi a Roma mentre come sempre il pluricampione Usain Bolt non parte benissimo: fino alla linea dei 70 metri Powell è davanti ma poi crolla sul finale quando il giovane Bolt lo supera tagliando il traguardo per primo.

    Il campione, presa velocità nel conquistare questo traguardo, superato quest’ultimo non riesce a fermarsi prontamente e finisce col travolgere la bella signorina che aspettava il velocissimo Bolt con fiori e bandiera diretti al vincitore. I riflessi però come ben conosciamo non mancano al pluricampione che, con la stessa velocità con cui travolge la bella, riesce a prenderla al volo prima che arrivi a toccare terra.

    Bolt vince al Diamond Leauge AFP PHOTO / DANIEL SANNUM LAUTEN/ Getty

    Ad Oslo inoltre viene stabilito il primato mondiale stagione per Javier Culson nei 400 metri dove il portoricano taglia il traguardo in 47’’92 superando Jehue Gordon, Justin Gaymon e David Greene, ex campione del mondo. Altro record stagione nel giavellotto dove il ceco Vitezslav Vesely si aggiudica la miglior prestazione con un lancio pari a 88,11 metri, superando di due metri il proprio miglior risultato.

    Importanti traguardi anche per il keniano Kiprop che ha conquistato la vittoria del 1609 metri con un 3’49’’22 e per la keniana Chemos che ha migliorato il proprio record nel 3000 siepi abbassando il proprio tempo a 9’07’’14. Nei 5000m Dejen Gebremeskel riesce a scendere sotto i 13’ correndo in 12’58’’ nella gara dove Tariku Bekele ha preceduto il fratello Kenesisa in quarta posizione.

    Il video della prestazione di Usain Bolt al Diamond League

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  • Atletica Mondiali, Di Martino certezza azzurra. Bolt è tornato nei 200m

    Atletica Mondiali, Di Martino certezza azzurra. Bolt è tornato nei 200m

    Antonietta Di Martino salva la spedizione azzurra in Corea del Sud, conquistando la medaglia di bronzo nell’alto dando un senso per i colori azzurri in questi mondiali, troppo sbiaditi ed avari di soddisfazioni. Bella la gara della campionessa azzurra di cav de che conquista la medaglia grazie ai 2 metri saltati al terzo tentativo con il rammarico dei 2.03 non superati di pochissimo, per la Di Martino è la seconda medaglia mondiale dopo l’argento conquistato ad Osaka nel 2007.

    ©JUNG YEON-JE/AFP/Getty Images
    L’oro è andato alla russa Chicherova, favorita alla vigilia grazie al 2.07 stagionale che la mettevano in cima alle liste mondiali stagionali ed argento alla campionessa uscente, la croata Blanka Vlasic che dimostra di essersi ripresa dall’infortunio che le aveva fatto correre il rischio di non essere presente in questa rassegna iridata. Il giamaicano Usain Bolt è tornato il padrone della velocità mondiale vincendo i 200m con il tempo di 19”40, prestazione di assoluto livello per il re giamaicano con l’americano Walter Dix argento e Christophe LeMaitre a conquistare il bronzo con il record francese ed una prima volta sotto i 20”. Doppietta Kenia in questi ricchi mondiali per la nazione africana (6 medaglie d’oro), che conquista il suo sesto titolo mondiale con Kiprop nei 1500m seguito dal connazionale Silas Kiplagat; sorpresa ma non troppo nel giavellotto maschile con Thorkilsen che non conferma il titolo di Berlino grazie all’italo – tedesco De Zordo che si aggiudica per la prima volta in carriera il titolo con 86.27m ; i 110 hs femminili sono andati ad una fantastica Paerson che sfiora anche il record del mondo stabilendo comunque il record dei campionati con 12.28, un tempo veramente strabiliante per i tempi odierni. Gli Stati Uniti confermano il dominio in questi campionati con l’oro nella 4X400, argento Giamaica e bronzo Russia. In mattinata coreana, dominio russo nella 50 km di marcia con Bakulin che regala l’en plein alla Russia nelle gare che una volta vedevano il dominio azzurro ma che adesso ci relega al 12° posto con De Luca.

  • Mondiali Daegu, Bolt perde da solo. Dominio Kenia tra le donne

    Mondiali Daegu, Bolt perde da solo. Dominio Kenia tra le donne

    Si sono concluse le prime due giornate ai mondiali in corso di svolgimento in Korea del Sud, a Daegu, due giornate che hanno fornito degli spunti di riflessione piuttosto interessanti ed in alcune situazioni, inimmaginabili alla vigilia del mondiale. Usain Bolt non ha vinto i suoi 100 m, la gara regina del mondiale, inchinandosi ad una regola assurda della falsa partenza che condanna subito, al primo errore, un atleta alla partenza.

    ©OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
    Ci perdono un po’ tutti, ovviamente Bolt per primo che, viste le semifinali ed i turni precedenti, aveva dimostrato di non avere rivali e poi l’atletica in generale che non permette al suo uomo simbolo di pubblicizzarla davanti al mondo intero stabilendo una regola assurda ed inchinandosi, per l’ennesima volta, al potere delle televisioni che non volevano le continue false partenze al via degli atleti. Il titolo è rimasto comunque in Giamaica con l’astro nascente Blake che sul traguardo ha bruciato l’americano Dix ed il sorprendente 35enne, Kim Collins iridao sui 100 a Parigi nel 2003. En plein Kenia nella prima giornata di gare con la tripletta nella maratona femminile, vinta da Edna Kiplagat su  Priscah Jeptoo al secondo posto e Sharon Jemutai Cherop al terzo; tripletta bissata nei 10.000 donne con la vittoria di Vivian Cheruiyot, che ha coperto la distanza in 30’48″98, precedendo nell’ordine Sally Kipyego (argento, con il tempo di 30’50″04″) e Linet Masai (campionessa uscente, bronzo, con il tempo di 30’53″59). Quarta, Priscah Cherono davanti alla vicecampionessa uscente, l’etiope Meselech Melkamu. Gli altri titoli hanno visto la Russia conquistare l’oro nella 20km di marcia con Borchin, che bissa il successo di Berlino 2009 e gli Stati Uniti d’America che conquistano gli allori con la Reese nel lungo femminile e Trey Hardee nel Decathlon. Splendida la gara dei 10.000 metri, vinta dall’etiope Ibrahim Jeilan in 27’13″81 davanti al britannico Mo Farah. Ha deluso l’uomo più atteso, Kenenisa Bekele: l’etiope, tre volte campione del mondo sulla distanza, tornava alle gare dopo una lunga serie di infortuni, ma dopo essere rimasto nel gruppetto di testa fino a metà gara si è ritirato, stroncato da un ritmo non impossibile ma difficile da sostenere per un atleta che, seppur immenso, non gareggia da due anni.

  • Diamond League, fulmine Powell. Bene Rudisha e Tamgho

    Diamond League, fulmine Powell. Bene Rudisha e Tamgho

    A Losanna il giamaicano Asafa Powell manda un segnale forte all’amico – rivale Usain Bolt per i 100 m mondiali. Con l’americano Tyson Gay che ha alzato bandiera bianca grazie all’infortunio occorsogli negli ultimi Trials, Powell è l’unico che può impensierire Bolt per la conquista della medaglia d’oro. Il 9”78 di Losanna ne è la dimostrazione, una gara che ha visto al secondo posto il connazionale Michael Frater (9”88) e Christophe Lemaitre al terzo, che con 9”95, eguaglia il personale nonostante una partenza disastrosa.

    ©Getty Images

    Asafa Powell
    Nelle altre gare da segnalare le ottime prestazioni di David Rudisha che si impone negli 800 con una facilità disarmante. Il keniano, rientrato la scorsa settimana a Nancy dopo il problema all’anca che l’ha tenuto fermo oltre due mesi, ha preso il largo ai 400 salvo perdere lucidità nel rettilineo e finire un po’ in affanno ma nettamente primo in 1’44”15. La gara del triplo maschile è fantastica con l’iridato Phillips Idowu che inaugura la pedana con 17.26 con quasi tre metri di vento a favore; Teddy Tamgho, campione mondiale indoor, infila due nulli poi al terzo tentativo spara un 17.91 che migliora il primato 2011, già suo. Serata da dimenticare per Giuseppe Gibilisco, che nell’asta fallisce per tre volte la misura d’ingresso a 5.43; il francese Renaud Lavillenie, entrato in gara a 5.63, compie un percorso netto fino a 5.83, la misura che gli consente di vincere. Male Blanka Vlasic, che dopo il 2.00 di venerdì nella sua Spalato palesa grandi problemi di rincorsa sbagliando due volte a 1.90 e tre a 1.95; vince la russa Anna Chicherova, l’unica a superare 1.95. Il campione olimpico, mondiale ed europeo Andreas Thorkildsen torna in gara nel giavellotto dopo un mese e mezzo di stop e fa subito capire chi è il più forte: il norvegese scaglia l’attrezzo a 88.19, a soli tre centimetri dal miglior lancio dell’anno del lettone Vadims Vasilevskis, oggi solo settimo. Nella serata di Losanna c’è gloria anche per la cubana Yarelis Barrios (64.29 nel disco) e per gli statunitensi Brittney Reese nel lungo (6.85 nel lungo) e Christian Cantwell nel peso (21.83). Il cubano Dayron Robles vince i 110 hs in 13”12 ma resta lontano dalla condizione migliore. Fa meglio al femminile l’australiana Sally Pearson, che con 12”47 centra la miglior prestazione del 2011. Nei 400 l’atleta del Botswana Amantle Montsho vince in 50”23, con Sanya Richards-Ross seconda e in crescita rispetto alle ultime deludenti prestazioni. Gli Stati Uniti continuano a crescere nel mezzofondo: Morgan Uceny si impone i 1500 in 4’05”52 mentre Caster Semenya, che ha poca esperienza sulla distanza, trotterella e chiude all’ultimo posto. Bene il campione d’Europa David Greene nei 400 hs (48”41) e l’ucraina Mariya Ryemyen nei 200 (22”85). Cinquemila metri al keniano Vincent Chepkok in 12’59”13, davanti al campione del mondo di cross Imane Merga.