E’ successo in America in una partita valida per le semifinali dei campionati universitaria dell’American East Cup. La partita era tra Stony Brooke College e l’Hartford, il portiere di quest’ultimi sperimenta senza successo delle acrobazie circensi per distrarre il rigorista dello Stony Brooke trasformando i tiri dal dischetto in un spettacolo.
Tag: usa
-
Amichevoli Internazionali: Hamsik lancia la Slovacchia, Galles travolge la Scozia
Il nuovo look dell’oro di Napoli Marek Hamsik non ha fatto perdere la propensione ad esser decisivo. E’ sua la rete che regala la vittoria nell’amichevole contro gli USA al 23′ del primo tempo su calcio di rigore. La Slovacchia dunque festeggia nel migliore dei modi la qualificazione ai mondiali di Sud Africa 2010 davanti ai propri tifosi
A Cardiff, invece, travolgente il Galles che batte 3-0 la Scozia nel derby britannico tra due nazionali che ai Mondiali non ci saranno. Di Edwards, Church e Ramsey le reti della vittoria gallese.
La Romania batte grazie a Niculae in trasferta la Polonia, Carew regala la vittoria alla Norvegia sulla Svizzera. La Croazia vince facile contro il Lichtenstein per 5-0 grazie alle doppiette di Eduardo e Bilic e la rete di Srna -
Mondiali Under 17: azzurrini a lavoro. Battere la Svizzera per centrare l’impresa
L’italia Under 17 continua a dispetto dei pronostici a sognare la vittoria dei Mondiali di Nigeria 2009, la voglia e la determinazione fanno ben sperare e di partita in partita l’asticella dell’obiettivo si sposta in avanti. I ragazzi di Pasquale Salerno adesso puntano ad emulare gli azzurrini del 1987, gli unici a raggiungere le semifinali nella massima competizione Under 17, ma per farlo dovranno avere la meglio di una sorprendente Svizzera.
Gli elvetici sono arrivati in Nigeria senza i favori del pronostico ma di partita in partita hanno dimostrato il loro valore vincendo praticamente tutte le partite eliminando il quotatissimo Brasile di Nilmar e del futuro interista Moutinho nella fase a girone e superando l’ostica Germania negli ottavi.
Pasquale Salerno intervistato all’arrivo Ijebu-Ode, nel Sud della Nigeria, confessa il suo stupore sui livelli raggiunti dalla squadra “Finora la squadra è andata ben oltre le mie aspettative, dimostrando un’impeccabile capacità di adattamento agli spostamenti, alla situazione logistica ed organizzativa senza accampare nessuna scusa di sorta – e continua – l’aspetto che maggiormente mi è piaciuto nelle gare fin qui disputate è la calma che i miei ragazzi hanno dimostrato nei momenti più difficili senza mai perdere la testa, segno questo di una maturità eccezionale”
Domani sera alle 19 ci sarà il tanto atteso incontro, la squadra si sta preparando tra il calore dell’affettuoso popolo nigeriano con doppie sedute di allenamento alternando la parte atletica alla parte tattica. Contro la Svizzera mancherà ancora il giovane portiere Perin alle prese con l’infortunio al piede ma il sostituto Bardi come dimostrato contro gli USA offre ampie garanzie.
Consulta il nostro Speciale Mondiali Under 17 Nigeria 2009 -
Mondiale U17, ottavi di finale: highlights Italia – USA 2-1. [video]
Continua il sogno azzurro ai mondiali in corso in Nigeria, gli azzurrini di Pasquale Salerno hanno la meglio sui pari età degli USA grazie alle reti di Beretta e Iemmello, ma anche grazie alle parate del giovane Bardi che questa sera non ha fatto sentire l’assenza di Perin.
-
Mondiale Under 17: iniziano gli ottavi. Alle 16 Italia – Usa
Conclusa la fase a girone per gli uomini di Pasquale Salerno iniziano le partite verità, oggi pomeriggio per gli ottavi gli azzurrini incontreranno gli Stati Uniti qualificati come secondi alle spalle del rullo compressore Spagna. Non sarà una partita agevole per la nostra Under in quanto gli statunitensi fanno del gioco maschio e fisico il loro punto di forza. Hanno un ottima organizzazione difensiva in virtù si sole due reti subite nell’incontro contro la Spagna terminato 2-1, difesa che ha permesso di raccogliere sei punti negli incontri contro Malawi ed Emirati Arabi Uniti finiti entrambi 1-0.
Il ct Salerno pur riconoscendo il valore degli avversari è fiducioso nelle qualità dei suoi “Sarà una partita difficile sia per il valore dell’avversario sia perché, nelle gare ad eliminazione diretta, nulla è mai scontato. Gli Stati Uniti sono una squadra ben organizzata, che gioca un buon calcio e molto forte fisicamente; in questi giorni l’abbiamo studiata concentrandoci sui loro punti di forza e di debolezza”
Il caldo di Kaduna potrebbe esser l’arma a fare la differenza, chi avrà più resistenza e voglia di spendere energie risucirà ad avere la meglio. Salerno dovrà fare a meno del portiere Perin vittima di un incidente in albergo che gli è costato la ferita ad un piede. L’incontro avrà inizio alle 16 con diretta su Rai Sport Più e Eurosport, arbitrerà il Colombiano Amarilla.
-
Milan: Onyewu fa crack in nazionale, Galliani pretende l’indennizzo
Grave infortunio per il gigante americano Oguchi Onyewu nella partita di qualificazioni ai mondiali tra la sua nazionale e il Costa Rica. Il giocatore dopo aver saltato per respingere di testa il pallone è caduto male e si è procurato una lesione al tendine rotuleo. Secondo la stampa statunitense dovrà stare fuori tra quattro e sei mesi.
Altra tegola dunque per il Milan che seppur non avendo schierato molto spesso il difensore americano arrivato in estate a parametro zero lo considerava un ottima alternativa ai centrali Nesta e Thiago Silva ed è per questo che un irritato Galliani sembra voler chiedere un indennizzo alla Federcalcio americana come parziale contropartita per la perdita del giocatore.
A dover di cronaca c’è da dire che per gli USA la partita non aveva alcuna importanza di risultato avendo già staccato il biglietto per il Sud Africa 2010 e allo stesso tempo il giocatore nelle poche apparizioni in rossonero non aveva destato ottime impressioni apparendo spesso impacciato e scordinato negli interventi.
-
Confederations Cup: scopriamo chi si è messo in evidenza
La Confederations Cup appena conclusa è stata un ottima vetrina per quei giocatori che per diverse ragioni non hanno tantissima visibilità oppure ancora non erano esplosi definitvamente: se per Spagna, Italia e in gran parte per il Brasile erano presenti giocatori gia affermati per le altre nazioni non si può certo dire la stessa cosa. Come collettivo è palese la crescita che il calcio americano e quello africano sono riusciti ad ottenere riducendo di molto il gap dai paesi piu evoluti calcisticamente. Adesso vi proporremo i giocatori che sono riusciti ad emergere in questa breve competizione e il loro potenziale mercato:
- Brasile:
Andre Santos: il terzino sinistro della Selecao sembra il clone di Maicon negli inserimenti lungo la corsia esterna, è del 1983 e gioca nel Corinthians. E’ meno dotato tecnicamente dell’interista ma in compenso è piu abile in copertura. Su di lui sembra ci sia l’interesse del Milan per sopperire al mancato arrivo di Cissokho ma anche Juventus e Fiorentina sembrano interessare alle sue prestazioni. Il suo costo prima dell’exploit durante la Confederations era abbastanza contenuto (6 milioni di euro) adesso sembra che le richieste del club brasiliano siano almeno raddoppiate.
Ramires: centrocampista offensivo, classe ’87, è ormai un punto di riferimento per il centrocampo verdeoro di Dunga che lo preferisce quasi sempre al piu conosciuto Elano. Messosi in luce con la maglia del Cruzeiro entusiasma sin da subito il ct della Selecao che lo convoca per l’Olimpiadi di Pechino dove i verdeoro conquistano il bronzo. E’ stato acquistato dal Benfica che punta molto su di lui sopratutto dopo essersi confermato ad alti livelli in terra d’Africa
- Sud Africa:
Siboniso Gaxa: terzino destro, attualmente gioca nella squadra sud africana del Mamelodi Sundowns allenato dall’ex stella Hristo Stoichkov, è un ’84 ed ha impressionato per il giusto tra la dirompente forza fisica africana e il buon livello tecnico delle sue giocate. Sono interessate a lui la Fiornentina, Cagliari e Lazio è un operazione a basso costo (circa un milione di euro) e potrebbe rivelarsi un affare, l’unica pecca potrebbe esser la scarsa esperienza internazionale.
Tsepo Masilela: terzino sinistro, vale lo stesso discorso fatto per Gaxa anche se tecnicamente Masilela sembra avere piu proprietà di palleggio, è ’85 e gioca nel Maccabi Haifa, potrebbe esser utile a squadre di medio alta classifica che prediliggono giocare sulle fasce e fanno affidamento sulla spinta dei terzini.Katlego Mphela: è l’eroe della finalina contro la Spagna per il terzo posto, classe ’84, gioca come Gaxa nel Mamelodi Sundowns, attaccante dotato di un buon tiro dalla distanza e portato al sacrificio per aiutare la squadra. Come dimostrano i due straordinari gol contro le Furie Rosse vede bene anche la porta.
- USA:
Oguchi Onyewu: il mastino che ha ingabbiato Torres e Villa, è uno dei pezzi forti del mercato sia per le ottime prestazioni in terra africana e sia per il fatto che si libera a parametro zero dallo Standard Liegi, ha estimatori in tutti i campionati in Italia sembrano aver quache interesse il Genoa, Livorno, Fiorentina e Palermo. Classe ’82, abile nel gioco aereo può far bene nel nostro campionato.
Landon Donovan: ventisettenne centrocampista dai piedi buoni, gioca con Beckham nei Los Angeles Galaxy. Ha confermato durante la Confederations Cup di aver un ottima proprietà di palleggio e una grande visione di gioco, meriterebbe un altra chance in Europa dopo i mesi in chiaro scuro con il Bayer Monaco.
Tim Howard portierone dell’Everton ha vinto la palma di miglior portiere della competizione dimostrandosi ancora una volta affidabile in un ruolo delicato. Non piu giovanissimo (classe ’79) meriterebbe la vetrina di una grande squadra sopratutto in un ruolo dove l’eccellenze si contano sulle dita di una mano.
-
Confederations Cup: Dani Alves regala la finale al Brasile ma che fatica
Dopo l’inaspettata eliminazione della Spagna per mano di un USA coriaceo nella seconda semifinale solo grazie ad uno straordinario Julio Cesar non si è consumata l’ennesima sorpresa. Il Sud Africa di Joel Santana ha messo piu volte alle corde lo stellare Brasile di Dunga e Kaka ma la sfortuna e la bravura del portierone interista sono riusciti a non far capitolare il Brasile che nel finale ha beffato gli africani con un perfetto calcio di punizione di Dani Alves. Nel Sud Africa si vede il lavoro di Santana, tanto possesso palla e accellerazioni alle spalle dei cursori verdeoro: Modise e Masilela sono imprendibili sulle fasce e Pienaar da fastidio tra le linee di difesa e centrocampo dei Sud Americani, Parker dimostra di poter giocare ad alti livelli per come sgomita con Lucio e Luisao anticipandoli sempre nel gioco aereo. Il Brasile non si vede quasi mai, Kaka e Luis Fabiano non entrano in partita Robinho cerca di strafare ma senza mai impesierire la difesa africana; le uniche occasioni degne di nota capitano sui piedi di Ramires nel primo tempo e il destro a giro Daniel Alves insacca magistralmente una punizione dal limite dell’area. Il Brasile grazie al suo superiore tasso tecnico e alla dea bendata conquista la quarta finale della Confederations Cup nella quale affronterà la sorpresa USA.
TABELLINO:
BRASILE-SUDAFRICA 1-0 (87′ Daniel Alves)
BRASILE (4-2-3-1) – Julio Cesar; Maicon, Lucio, Luisao, Andre Santos (dal 36’ s.t. Daniel Alves); Gilberto Silva, Felipe Melo; Ramires, Kakà, Robinho; Luis Fabiano (dal 45’ s.t. Kleberson).
Panchina: Gomes, Victor, Miranda, Kleber, Josue, Elano, Julio Baptista, Nilmar, Pato. CT: Dunga
SUD AFRICA (4-2-3-1) – Khune; Gaxa, Booth, Mokoena, Masilela; Dikgacoi, Mhlongo; Modise (dal 46’ s.t. Mashego), Pienaar, Tshabalala (dal 45’s.t. Mphela); Parker.
Panchina: Fernandez, Baloyi, Gould, Mdledle, Moon, Khumalo, Van Heerden, Davids, Fanteni. CT: Santana.
ARBITRO – Busacca (Svi).
AMMONITI – Felipe Melo (B), Andre Santos (B), Masilela (S). -
Confederations Cup: la Spagna torna sulla Terra
Brusco e inaspettato tonfo nella prima semifinale della Confederations Cup, gli USA con una prova superlativa battono la Spagna fermando a 35 i risultati utili consecutivi delle Furie Rosse. La tanta attesa finale tra Spagna e Brasile da usare come inno al calcio è saltata ma chi sa se verrà posticipata di solo un anno nella stessa location del Sud Africa. Paradossalmente la sconfitta può esser da monito per gli spagnoli che negli ultimi non sono riusciti a trovar avversari capaci di contrastare il loro straordinario strapotere tecnico e tattico e prima che le partite diventassero ancora piu importanti questo campanello d’allarme può solo servire ad aumentare la concentrazione. Gli USA cosi come dimostra il nono posto del ranking FIFA sono in un ottimo periodo dimostrando che il movimento calcistico del nuovo continente sta crescendo, la partita con la Spagna è stata perfetta un ottima difesa e delle ripartenze veloci che hanno piu volte messo in crisi gli iberici che in una sola sera hanno incassato le uniche due reti della competizione decisive per estrometterle.
Adesso gli USA aspettano di conoscere l’altre finalista tra Brasile e Sud Africa che si sfideranno stasera, il pronostico sembra scontato ma come dimostrato dagli USA il calcio non è scienza esatta.Tabellino:
SPAGNA-USA 0-2 24′ Altidore, 73′ Dempsey
Spagna (4-4-2): Casillas; Sergio Ramos, Pique, Puyol, Capdevila; Fabregas, Xavi, Xabi Alonso, Riera; D.Villa, Torres. A disposizione: Diego Lopez, Reina, Arbeloa, Marchena, Albiol, Santi Cazorla, Busquets, Pablo Hernandez, Silva, Mata, Llorente, Guiza. C.T.: Del Bosque.
Stati Uniti (4-4-2): Howard; Spector, Onyewu, Bocanegra, Demerit; Dempsey, Clark, Bradley, Donovan; Davies, Altidore. A disposizione: Robles, Guzan, Bornstein, Casey, Pearce, Feilhaber, Kljestan, Torres Mezzell, Califf, Wynne, Adu, Beasley. C.T.: B.Bradley.Ammoniti: Altidore (U), Capdevila (S)
Arbitro: Jorge Larrionda (URU) -
Verso Italia-Brasile: gli azzurri con tre opzioni per approdare in semifinale
Dopo il passo falso contro l’Egitto la strada per il passaggio del turno per gli azzurri si è complicata ma le speranze non si sono perse del tutto le speranze esistono infatti almeno tre chances per l’Italia di Marcello Lippi di approdare alle semifinali e la prima è al piu gustosa in quanto prevede la vittoria contro i verdeoro con due gol di scarto, risultato che ci qualificherebbe per primi e in caso di vittoria dell’Egitto eliminerebbe proprio il Brasile di Dunga.
Ecco le 3 opzioni:
1) Vittoria con almeno due goal di scarto contro il Brasile (per via della differenza reti gli azzurri scavalcherebbero i verdeoro in caso di mini classifica avulsa con Egitto, Brasile e Italia. Qualora invece l’Egitto non vincesse con gli USA, l’Italia arriverebbe prima superando il Brasile per via dello contro diretto)2) Ottenere contro il Brasile un risultato migliore o uguale (e quindi con scarto migliore o uguale) dell’Egitto contro gli USA. In questo caso quindi sia Italia che Egitto devono vincere.
3) Sperare in una non vittoria dell’Egitto: a quel punto all’Italia basterebbe pure un pareggio. (Se gli azzurri dovessero perdere però, l’Italia sarebbe matematicamente fuori, con la labile speranza degli USA i quali a quel punto potrebbero passare solamente battendo con uno scarto di 4 goal l’Egitto).
Formazioni:
Italia (4-3-3): Buffon; Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Dossena; Montolivo, De Rossi, Pirlo; Camoranesi, Toni, Rossi. A disp: Amelia, De Sanctis, Santon, Grosso, Legrottaglie, Pepe, Gattuso, Gilardino, Gamberini, Iaquinta, Palombo, Quagliarella. Ct: Lippi
Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Juan, Andre Santos; Gilberto Silva, Felipe Melo; Ramires, Kakà, Robinho; Luis Fabiano. A disp: Victor, Gomes, Kleber, Daniel Alves, Luisao, Miranda, Josue, Elano, Julio Baptista, Kleberson, Pato, Nilmar. Ct: Dunga