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  • US Open, soffre Andy Murray, bene Nadal. Roddick avanti

    US Open, soffre Andy Murray, bene Nadal. Roddick avanti

    Avanzano tutti i favoriti nei match di secondo turno nel tabellone maschile con qualche problema per lo scozzese Andy Murray, mentre tutto facile per Rafa Nadal.

    Lo scozzese gioca i primi due set in maniera inspiegabile contro l’olandese Haase buttando alle ortiche il tie break del primo set perso per 7-5 dopo essere stato avanti 4-1, poi dalla rabbia regala anche il secondo set cedendo di netto per 6-2.

    Persi i primi due set e con le spalle al muro, lo scozzese si sveglia dominando terzo e quarto set, ma dopo essersi issato sul 4-0 del quinto grazie a quattro ace consecutivi, Murray è andato in confusione consentendo al rivale di arrivare al 4 pari. Murray ha comunque servito per il match sul 5-4 e, dopo aver annullato la palla del contro break, ha chiuso al terzo match point dopo 3 ore e 23 minuti ricchi di colpi di scena. ostacolo spagnolo rappresentato da  Feliciano Lopez per Murray che ha superato in quattro set il qualificato canadese Pospisil.

    Rafael Nadal invece non ha dovuto faticare tanto per passare il turno contro il francese Mahut, superato con un doppio 6-2 prima del ritiro dello stesso francese per un problema muscolare all’addome. Il prossimo avversario di Nadal è l’argentino David Nalbandian che ha impiegato quattro set per sbarazzarsi del croato Ivan Ljubicic. Facili successi anche per Juan Martin del Potro (6-2 6-1 7-5 a Junqueira), David Ferrer (6-4 6-3 6-4 a James Blake) e John Isner (6-4 6-3 6-4 a Robby Ginepri). Nella sessione serale tutto facile per Andy Roddick che ha superato in tre set (6-3 6-3 6-4) il giovane statunitense Jack Sock che lo scorso anno vinse qui il titolo junior. Roddick giocherà ora al terzo turno contro il francese Julien Benneteau. Hanno avuto bisogno del tie break del quinto set il russo Igor Kunitsyn per battere Jurgen Melzer e la wild card statunitense Donald Young per domare Stranislas Wawrinka, mentre è stato sufficiente il tie break del quarto set a Gilles Muller per far fuori il lettone Ernests Gulbis.

    Oggi sul centrale Federer di pomeriggio contro Cilic e Djokovic nel serale contro Davydenko. Match lunghi e, probabilmente molto combattuti quelli che vedranno opposti Berdych al redivivo Tipsarevic e Tsonga allo spagnolo mancino, Fernando Verdasco.

  • US Open, Pennetta miss America, semifinale alle porte

    US Open, Pennetta miss America, semifinale alle porte

    ©DON EMMERT/AFP/Getty Images
    Non ha vinto la più bella, ma sicuramente ha vinto la più brava nel match di terzo turno tra la brindisina Flavia Pennetta e la russa Maria Sharapova. Vittoria in tre set per l’azzurra che adesso ha ottime possibilità di giocarsi una semifinale all’open americano. Pronti via e Flavia è avanti 4-0, Maria non ci capisce nulla ma poco a poco recupera campo negli scambi risalendo fino al 4-3 ma la pennetta non si fa prendere dal panico riuscendo a chiuder il primo set sul 6-3. Il copione si inverte nel secondo set, con la Sharapova che parte avanti e con Flavia che le fa capire che se vuole vincere set ed incontro se la dovrà sudare. Maria vince il secondo set per 6-4 ed inizia il terzo con l’italiana subito avanti 4-1, il match è completamente uscito fuori dagli schemi con la siberiana che la mette tutta sulla potenza degli scambi da fondo. La Sharapova recupera fino al 4 pari ma, sul 5-4 Pennetta, la russa inizia il suo turno di battuta con due sanguinosi doppi falli dando fiducia a Flavia che mette un fantastico dritto per procurarsi tre match point ed un rovescio sontuoso per chiudere la partita in maniera trionfale. Adesso per la Flavia ci sarà la cinese Peng, sempre battuta nei precedenti e, se tutto dovesse andare bene, nei quarti potrebbe trovare una tra la Niculesco e la Kleber, un occasione da non perdere per conquistare la sua prima semifinale in una prova dello slam. Negli altri incontri, bene la numero uno Wozniacki che strapazza la Rus in poco meno di un ora e Serena Williams, vera favorita del torneo che lascia appena un game all’olandese Michaella Krajicek, rimasta in campo appena 59 minuti. la Jankovic vince la sfida delle Jelena battendo per 6-3 6-4 l’australiana Dokic; passa il turno senza giocare la bella Ivanovic che ha via libera dal forfait della ceca Petra Cetkovska. Oggi si completa il terzo turno della parte alta con in campo le nostre Francesca Schiavone e Roberta Vinci. La milanese affronterà la sudafricana Chanelle Scheepers, numero 81 del mondo. Non ci sono precedenti, come non ci sono precedenti tra Roberta Vinci, numero 20 del mondo e la tedesca Andrea Petkovic, numero 11.

  • US Open, ritiri illustri di Venus Williams e Soderling. Avanti Pennetta

    US Open, ritiri illustri di Venus Williams e Soderling. Avanti Pennetta

    Lo slam americano deve registrare, nella terza giornata, due importanti defezioni di due giocatori che, anche se non partivano con i favori del pronostico, potevano sicuramente rappresentare delle insidie per i pretendenti alla vittoria finale. Lo svedese Robin Soderling è stato costretto a rinunciare all’ultimo minuto al match che lo vedeva opposto all’irlandese Louk Sorensen, mentre la venere nera non si è presentata sul centrale dove ad attenderla vi era la temibile tedesca sabine Lisicki.

    ©Julian Finney/Getty Images
    Ad approfittare del ritiro di Soderling è lo scozzese Murray che vede la sua parte di tabellone aperta fino in semifinale con l’ostacolo più importante rappresentato dal francese Gilles Simon, intanto Murray ha debuttato, e bene, contro l’indiano Somodev Devvarman, superato per 7-6 6-2 6-3. La Spagna porta avanti nel torneo Feliciano Lopez (6-2 6-4 6-4 al giapponese Ito), ma perde Nicolas Almagro, testa di serie numero 10, sconfitto in tre set (6-2 6-4 6-3) dal francese Julien Benneteau. L’Italia non riesce a raggiungere il record di partecipanti al secondo turno grazie alla sconfitta, ampiamente prevista, di Filippo Volandri contro l’argentino Juan Martin Del Potro, vincitore dello slam americano nel 2009 che gli lascia appena cinque game (6-3 6-1 6-1). Tra le donne, Flavia pennetta vince il derby tutto tricolore contro Romina Oprandi in maniera molto netta, 6-0 6-3 in un match dove ha visto l’italo – svizzera scendere in campo molto contratta, per poi riprendersi un po’ nel secondo parziale anche se, la brindisina era in giornata e non le ha lasciato nessun margine di rientro in una partita che comunque non ha mai avuto storia. Maria Sharapova passeggia sulla Yakimova concedendole la miseria di due game, 6-1 6-1 mentre ha sofferto più del previsto, la connazionale Zvonareva che ha battuto (7-5 3-6 6-3 lo score) Kateryna Bondarenko. Supera il turno a fatica, la ceca Lucie Safarova (3-6 7-5 6-4 il punteggio finale contro l’americana Madison Keys ). Il derby rumeno tra Monica Niculescu e Alexandra Dulgheru è finito con il premiare la prima che ha vinto per 6-3 6-0. Bene anche Maria Kirilenko (6-1 6-2 alla connazionale Dushevina) e Anabel Medina Garrigues (6-2 6-3 alla britannica Laura Robson). Fuori a sorpresa Marion Bartoli, testa di serie numero 8, sorpresa dalla regolarità della statunitense Christina McHale. Oggi  sul centrale, dopo Schiavone-Lucic, ci sarà Federer-Sela e a seguire Serena Williams-Krajicek. In serata Wozniacki-Rus e a chiudere Djokovic-Berlocq. Sull’Armstrong Jankovic-Dokic, Monfils-Ferrero, Fish-Jaziri e Azarenka-Dulko.

  • US Open, Italia avanti tutta, si sfiora il record al secondo turno

    US Open, Italia avanti tutta, si sfiora il record al secondo turno

    Il tennis italiano in grande spolvero a Flashing Meadows 7 giocatori (4 donne e 3 uomini) al secondo turno e con gli esordi ancora di Sara Errani contro Svetlana Kuznetsova e di Filippo Volandri contro Juan Martin Del Potro. Partiamo dalla numero uno azzurra, la leonessa Francesca Schiavone che ha dovuto affrontare un primo turno per niente facile, contro la kazaka Galina Voskoboeva, giocatrice in forma e che recentemente ha ottenuto scalpi importanti come quello della francese Marion Bartoli.

    ©Chris Trotman/Getty Images
    Vittoria della milanese in tre set, 6-3 1-6 6-4 ma che fatica, soprattutto al servizio con la Schiavone che commette un infinità di doppi falli che non le hanno consentito di trovare il giusto ritmo al servizio. Addirittura grottesco quello che succede nel nono gioco del terzo set, con l’azzurra chiamata a servire per il match e che praticamente si brekka da sola commettendo ben quattro doppi falli consecutivi. Fortunatamente per la Schiavone dall’altra parte del campo non c’e’ una fuoriclasse e questo permette all’italiana comunque di portare a casa un match difficile. Tutto facile invece, per la brindisina Flavia Pennetta che si è sbarazzata, in appena 54 minuti, della francese Aravane Rezai superandola per 6-1 6-4 e che incontrerà al secondo turno Romina Oprandi con la vincente del derby azzurro, che avrà la russa Maria Sharapova. Bene anche l’esordio di Roberta Vinci che ha superato per 6-3 6-4 la rumena Irina Camelia Begu, Al prossimo turno è attesa dalla vincente tra l’australiana Casey Dellacqua e la francese Alize Cornet La novità in questo US Open è che le buone notizie in casa Italia arrivino anche dagli uomini, infatti, alle vittorie di Cipolla e Fognini, si è aggiunta quella di Potito Starace che ha superato in in quattro set il tedesco Michael Berrer per 6-4 4-6 6-3 6-2 in un match dove il campano si è dimostrato molto solido al servizio limitando gli errori di rovescio, suo punto debole soprattutto sul cemento. Al secondo turno Starace è atteso dal russo Nikolay Davydenko che ha superato al quinto set il croato Ivan Dodig. Ci sono anche delle note negative con la sconfitta, dopo quelle di ieri di Andreas Seppi e Karin Knapp, di Alberta Brianti che è stata superata per 7-5 6-3 dalla statunitense Coco Vandeweghe ma che comunque non toglie un ottima prestazione complessiva del tennis azzurro sfiorando il record assoluto stabilito nel 2004 e nel 2008 con 8 rappresentanti al secondo turno.

  • US Open, Djokovic e Wozniacki bene. Nadal non convince

    US Open, Djokovic e Wozniacki bene. Nadal non convince

    Seconda giornata allo slam newyorkese dedicata ai numeri uno al mondo con gli esordi di Caroline Wozniacki e Novak Djokovic ma senza dimenticare lo spagnolo Rafael Nadal. Partiamo proprio dal mancino di Manacord che non ha destato ottime sensazioni nel match comunque vinto contro il kazako Andrey Golubev superato in tre set 6-3, 7-6, 7-5.

    © EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images
    Ha stentato molto lo spagnolo che non è partito bene, Sotto di un break nel primo set, ha dovuto concedere addirittura sette set point nella seconda partita e in quella decisiva è stato sotto di due break. Un dato abbastanza eclatante è relativo ai colpi vincenti: ben 41 quelli messi a segno da Golubev, a fronte però di 59 errori gratuiti, contro i 18 dello spagnolo, che ha faticato molto a contenere il gioco potente e aggressivo del proprio avversario e che ha potuto portare la vittoria a casa grazie alla classe superiore rispetto al kazako che ha perso sicuramente una grande occasione per mettersi in mostra. Tutto facile invece per Nole che ha approfittato del ritiro dell’irlandese Conor Niland al secondo set mentre il punteggio era 6-0 5-1 per il serbo in un match che non ha nulla di rilevante da commentare. Bene David Ferrer contro il russo Igor Andreev battuto in quattro set 2-6 6-3 6-0 6-4, ma ha faticato per un set intero per trovare la misura del dritto e del servizio. Il break che ha mandato avanti Ferrer 4-2 nel secondo set, ha impresso la svolta alla partita trasformata in un monologo dello spagnolo. Jo Wilfred Tsonga ha superato Yen Hsun Lu con un triplice 6-4, mentre è da registrare la prima vittoria in uno slam del figlio del più grande saltatore dell’asta di tutti i tempi, l’ucraino Bubka. Sergej Bubka junior, figlio del grande astista ucraino, ha vinto il suo primo match in uno Slam superando in quattro set (6-3 6-2 3-6 6-4) l’austriaco Andreas Haider Maurer. Tra le donne, Esordio ok anche per la danese Wozniacki che non ha faticato tanto per superare la spagnola Nuria Llagostera Vives in due set, 6-3 6-1 un ottimo segnale di fiducia per la numero uno al mondo un po’ troppo altalenante negli ultimi mesi. Vittoria netta anche per la bielorussa Victoria Azarenka che infila per 6-1 6-3 la 23enne svedese Johanna Larsson, bene Jelena Jankovic che ha lasciato 2 game a Alison Riske e Andrea Petkovic che ne concede appena quattro alla russa Byckhova (6-2 6-2). Accede al secondo turno anche la tedesca Sabine Lisicki, numero 22 del tabellone e fresca vincitrice del WTA di Dallas, che dopo settanta minuti batte con un doppio 6-3 l’ucraina Alona Bondarenko, troppa poca cosa, comunque, la Bondarenko attuale per la Lisicki che, sicuramente, sarà maggiormente impegnata nel prossimo turno che la vedrà affrontare l’americana Venus Williams. Da segnalare l’eliminazione della la cinese Li Na che si arrende per 6-2, 7-5 alla rumena Simona Halep dimostrando, come la Kvitova (vincitrice a Wimbledon e fuori al primo turno), che la vittoria in uno slam (Roland Garros) non le ha fatto sicuramente bene.

  • US Open, brivido Sharapova, bene Venus Williams. Oprandi ok

    US Open, brivido Sharapova, bene Venus Williams. Oprandi ok

    Si stava rischiando la sorpresona nel primo turno dell’open Americano con la russa, Maria Sharapova, costretta agli straordinari del terzo set contro la britannica Watson. Maria ha perso il primo parziale, condito come al solito, da molti doppi falli per poi riprendersi nel secondo, comunque vinto a fatico 7-5 e rischiando in molte occasioni il break che le sarebbe stato fatale. Vinto il secondo set, la russa è andata avanti 3-0 nel terzo ma si è fatta recuperare fino al 4-3, per poi chiudere per 6-3 tirando un bel sospiro di sollievo. Primo turno fatale invece alla vincitrice di Wimbledon, la ceca Kvitova che si è fatta eliminare dalla romena Alexandra Dulgheru che ha finito per imporsi per 7-6, 6-3 facendo cadere nel baratro la ceca che stenta a riprendersi dopo l’exploit londinese.

    ©TIMOTHY A. CLARY/AFP/Getty Images
    Benino anche Venus Williams che ha impiegato 78 minuti per superare la russa Vesna Dolonts. La statunitense ha cercato di sfondare tutte le volte che ha potuto chiudendo con un saldo appena positivo di 28 vincenti e 27 errori gratuiti in appena 19 game. In casa Italia, ha passato il turno Romina Oprandi che ha superato per 6-0 7-6 la stellina statunitense Melanie Oudin, irriconoscibile rispetto alla giocatrice che due anni fa arrivò addirittura ai quarti. L’italo-svizzera ha dominato la prima frazione per 6-0, poi la Oudin si è svegliata, incitata anche dal pubblico. La statunitense è andata a servire per il set sul 5-4 perdendo la battuta a 15, poi la Oprandi ha mancato un match point sul 6-5 e tutto si è risolto al tie break. La Oudin si è trovata per due volte avanti di un minibreak, ma non è riuscita a mantenere il vantaggio e la Oprandi ha finito per chiudere al quarto match point per 9 punti a 7. Romina attende ora la vincente del match tra Flavia Pennetta e Aravane Rezai. Fuori la rientrante Karin Knapp che non giocava un tabellone principale di uno slam dell’Open d’Australia del 2009. L’altoatesina è stata superata per 6-7 6-4 6-3 dalla spagnola Anabel Medina Garrigues che ha vinto in rimonta sfruttando la maggiore esperienza. Oggi altri sei italiani in gara: Schiavone contro Voskoboeva, Pennetta contro Rezai, Errani contro Kuznetsova, Brianti contro Vandeweghe, Vinci contro Begu e Starace contro Berrer.

  • US Open, Federer sul velluto. Ko Seppi, bene Fognini e Cipolla

    US Open, Federer sul velluto. Ko Seppi, bene Fognini e Cipolla

    Scongiurato il rinvio, a causa dell’uragano Irene che ha terrorizzato tutta la costa Est degli Stati Uniti, è partito finalmente l’Us Open, l’ultimo slam della stagione a Flushing Meadows, New York . Buon esordio per Roger Federer che ha superato in tre set, 6-4 6-3 6-2 il colombiano Giraldo con lo svizzero che ha comunque dimostrato un po’ di difficoltà nella superficie americana, molto più lenta del solito e paragonata all’open australiano.

    ©EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images
    Tutti i più attesi della prima giornata hanno vinto in tre comodi set: Marin Cilic, nei quarti due anni fa quando fu avanti un set e un break contro il futuro vincitore Del Potro, ha superato per 6-2 7-5 7-6 l’idolo locale Ryan Harrison, beniamino di tutto il Louis Armstrong Stadium. Ma oggi il dritto dello statunitense e soprattutto il servizio, non sono stati all’altezza. Harrison ha servito inutilmente per il secondo set sul 5-4 e poi per il terzo sul 6-5. Al tie break ha mancato un set point prima di essere fagocitato dall’esperto croato. Facile anche l’esordio di Berdych che ha avuto bisogno del tie break del secondo set per tenere a debita distanza il francese Romain Jouan (6-2, 7-6, 6-1 lo score finale per il ceco). Bene anche Alexandr Dolgopolov (6-4, 6-2, 7-5 al portoghese Gil), Richard Gasquet (6-4, 6-4, 6-0 all’ucraino Stakhovsky) e l’australiano Bernard Tomic ha superato per 6-3, 6-4, 6-4 lo statunitense Michael Yani. In casa Italia, belle vittorie di Cipolla sul giapponese Nishikori e Fabio Fognini sull’argetino Zeballos superato in quattro set, 5-7, 6-4, 7-6, 6-4. Ha perso invece Andreas Seppi, sconfitto sia dall’infortunio al piede che aveva rimediato a Cincinnati (ritiro contro Del Potro con l’argentino avanti 4-1 nel primo set), sia da un buon Juan Monaco che alla fine ha prevalso per 7-6, 6-2, 6-2. Al secondo turno Cipolla affronterà l’ucraino Alexandr Dolgopolov che ha battuto per 6-2, 6-4, 7-5 il portoghese Frederico Gil, mentre molto più ostico è l’avversario di Fognini, il ceco Tomas Berdych, testa di serie numero 9, che ha vinto in tre comodi set sul francese Romain Jouan (6-2 7-6 6-1).

  • Tennis, Djokovic ok per l’Us Open. Schiavone bene a New Haven

    Tennis, Djokovic ok per l’Us Open. Schiavone bene a New Haven

    Il numero uno al mondo, il serbo Novak Djokovic ha dichiarato che prenderà parte all’ultimo slam della stagione, l’Us Open a Flashing Meadows, New York. Gli esami clinici a cui si è sottoposto il serbo hanno escluso ogni complicazione seria alla spalla destra dopo il ritiro nella finale di Cincinnati vinta dallo scozzese Andy Murray.

    ©Elsa/Getty Images
    I medici hanno tuttavia consigliato riposo assoluto per Nole in questa settimana di avvicinamento allo slam americano in quanto l’infiammazione è sì, in fase di guarigione, ma non completamente riassorbita. Nole, dunque, ci sarà, testa di serie numero 1 e cercherà di conquistare il suo primo Us Open in carriera dopo la finale del 2010, persa da  Nadal e la semifinale del 2009 contro Federer. Intanto a New Haven, tradizionale appuntamento prima dello slam newyorkese, Francesca Schiavone ha raggiunto i quarti di finale superando in due comodi set, 6-2 6-1, la rumena Monica Niculescu ed affronterà, per l’approdo in semifinale, la vincitrice della sfida tra la spagnola Anabel Medina Garrigues e la giocatrice che uscirà vittoriosa nel match tra la serba Jelena Jankovic (n.7) e la russa Elena Vesnina. È presente al secondo turno anche Roberta Vinci, che scenderà in campo oggi contro la russa Anastasia Pavlyuchenkova (n.8): cinque i precedenti con la tennista dell’est in vantaggio 4-1.

  • Wta Cincinnati, Sharapova avanti. Bene anche la Petkovic

    Wta Cincinnati, Sharapova avanti. Bene anche la Petkovic

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    Si sono formate le semifinali anche del torneo femminile di Cincinnati con una sfida tutta russa tra Maria Sharapova e Vera Zvonareva ed un’altra che vedrà opposte, la serba Jankovic e la tedesca Petkovic. Facile vittoria per la bella siberiana che ha superato per 6-3 6-2 una irriconoscibile Samantha Stosur in quella che appariva come la rivincita della finale degli Internazionali d’Italia 2011. Decisivo il primo set nel quale Masha ha ottenuto i break nel quinto e nono gioco, concedendo al servizio appena 6 punti alla rivale. Nel secondo Maria è volata 5-0, ha restituito un break con un paio di doppi falla, ma ha finto per chiudere per 6-2 senza più correre rischi. A raggiungere la Sharapova in semifinale è la connazionale Vera Zvonareva che invece ha sofferto di più (6-3 7-6) per piegare la slovacca Daniela Hantuchova che fino a questo momento aveva giocato un grandissimo tennis ma che purtroppo non ha la forza fisica e soprattutto mentale, per giocare più partite ad alto livello. La tedesca Petkovic batte la russa Petrova 7-5 6-1 in un match giocato solamente nel primo set dove la russa ha compiuto gli errori decisivi proprio nei momenti più importanti del parziale. Nell’ultimo quarto di finale, non è dovuta nemmeno scendere in campo la serba Jelena Jankovic che si è qualificata approfittando del ritiro, per un problema all’anca sinistra, della cinese Peng. da registrare il definitivo forfait della bel Kim Clijsters ai prossimi Us Open. la belga, vincitrice della scorsa edizione, non ha ancora superato il problema ai muscoli addominali che si è procurato nel torneo di Toronto.

  • Masters 1000 Cincinnati, rischio Nadal, facile Djokovic e Federer

    Masters 1000 Cincinnati, rischio Nadal, facile Djokovic e Federer

    Ci attende un grande finale di torneo a Cincinnati con i big che stanno ritrovando la giusta forma in vista dell’Us Open e tutti avanti nel Masters americano. Degli extraterrestri quello che sembra più terrestre di tutti èlo spagnolo Nadal che ha dovuto sudare le clessiche sette camicie per superare il connazionale Fernando Verdasco battuto dopo 3 ore e 37 minuti in tre lunghissimi e combattutissimi tie break (7-6 6-7 7-6).

    ©Elsa/Getty Images
    A dire la verità Verdasco, come al solito, ci ha messo del suo compiendo errori inspiegabili ed imperdonabili nei momenti decisivi del match. Verdasco ha avuto occasioni di vincere facile in tutti e tre i set ma l’esperienza del mancino di Manacord e la follia del suo connazionale hanno consentito a nadal di proseguiro la sua avventura nel torneo che pare però non avere lunga durata. Tutto liscio invece, per gli altri tre big Novak Djokovic, Roger Federer e Andy Murray. Il numero uno del mondo impiega un’ora e 22 minuti per sbarazzarsi del ceco Radek Stepanek. Lo svizzero supera per 6-4 6-1 lo statunitense James Blake. Federer parte alla grande con percentuali di servizio altissime e dal fondo sembra un muro invalicabile. Il break iniziale gli spiana la strada del primo set, poi nel secondo Blake rischia troppo, s’inceppa nei turni di battuta e rimedia un solo game uscendo dal campo dopo appena 54 minuti. Sempre nella parte bassa del tabellone avanti anche un rigenerato Andy Murray che batte in due set lo statunitense Alex Bogomolov. Lo scozzese mette da subito le cose in chiaro volando 4-0, poi nel secondo sciupa un break di vantaggio ma lo riprende in extremis chiudendo per 7-5. Nei quarti Murray affronterà il francese Gilles Simon che ha battuto per 6-4 6-7 6-4 lo spagnolo David Ferrer. Gli altri accoppiamenti dei quarto Djokovic-Monfils, Federer-Berdych e Nadal-Fish.