Tag: us open

  • Us Open, illusione Pennetta semifinale addio. Williams e Wozniacki ok

    Us Open, illusione Pennetta semifinale addio. Williams e Wozniacki ok

    È finito il sogno di Flavia Pennetta di essere la prima tennista italiana a conquistare una semifinale allo Us Open (anche se per matrimonio bisognerebbe considerare italiana la Maude Rosenbaum Levi negli US Open  del 1930), grande amarezza per la brindisina che non ha sfruttato la grande occasione perdendo dalla numero 92 al mondo, la tedesca Angelique Kerber . Questa volta Flavia è scesa in campo con la classica tremarella nelle gambe, conscia di essere ad un passo da una fantastica e storica impresa e forse, con ancora più pressione addosso, dao che vestiva i panni di favorita.

    ©STAN HONDA/AFP/Getty Images
    Il primo set è molto equilibrato, ma si vede sin da subito che la giocatrice che ha più colpi sulla racchetta, ma anche più paura è propria la nostra Flavia che si fa sorprendere molte volte dall’unico colpo che possiede la tedesca, e cioè un dritto mancino molto insidioso, ma anche molto prevedibile. Flavia non sfrutta 3 palle break sul 4 pari perdendo battuta e primo set nei due game successivi. La vittoria del primo set galvanizza la tedesca e demoralizza la brindisina che va sotto 4-2, Flavia sembra spacciata, ma sul 4-3 e servizio la Kerber s’imballa e l’azzurra infila quattro giochi consecutivi per il 6-4. Dopo un’ora e 31 minuti inizia il terzo e decisivo set con l’ago della bilancia tutto dalla parte dell’azzurra. Sembra tutto facile, Flavia arriva alla palla del 3-0, ma la Kerber la riacciuffa sul 3-3. Il recupero sancisce la fine psicologica dell’azzurra che regala punto dopo punto alla tedesca che chiude sul 6-3 infilando un parziale di 5 game consecutivi. nella parte alta del tabellone avanzano e si incontreranno nelle semifinali, Serena Williams e la numero uno del mondo Caroline Wozniacki. La statunitense ha superato per 7-5 6-1 la russa Anastasia Pavlyuchenkova, che aveva giustiziato la nostra Schiavone. Dopo sei break consecutivi, Serenona è riuscita finalmente a tenere il servizio e a salire 4-3. Cinque servizi tenuti e poi un nuovo break ha regalato il set a Serena che poi è andata via in scioltezza dominando il secondo per 6-1. Senza grossi problemi anche la numero uno del mondo Carolina Wozniacki che ha superato la tedesca Andrea Petkovic per 6-1 7-6. Nella parte bassa invece, a sfidare la Kerber in semifinale sarà l’australiana Samantha Stosur che ha battuto con un duplice 6-3, la russa Vera Zvonareva testa di serie numero 2.

  • Us Open, Federer da urlo è semifinale con Djokovic. Bene Nadal e Murray

    Us Open, Federer da urlo è semifinale con Djokovic. Bene Nadal e Murray

    La pioggia ha finalmente dato un po’ di tregua e lo stravolto programma dello slam americano, ha potuto fare dei notevoli passi in avanti anche se, comunque vadano le cose, la finale maschile per il quarto anno consecutivo sarà disputata di lunedì. Vendetta compiuta per Roger Federer che riesce ad avere la meglio, ed in maniera molto netta (6-4 6-3 6-3) sul francese Jo Wilfried Tsonga che lo aveva eliminato in maniera bruciante da Wimbledon.

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    Questa volta lo svizzero gioca da vero numero uno non lasciando scampo al francese che non ha potuto giocare il suo solito tennis grazie anche alla solidità al servizio mostrata da Federer. Il primo set è condizionato dalla pioggia che interrompe il match sul 3-2 Federer e servizio ma, al rientro in campo, lo svizzero perde la battuta con Tsonga ce però non ne approfitta riconcedendo a sua volta il servizio sul 4 pari con Federer che chiude agevolmente il set. Secondo e terzo set vedono lo svizzero andare avanti nettamente con Tsonga che non riesce nel miracolo di recuperare il match come fece tre mesi fa a Londra nell’erba di Wimbledon. Federer incontrerà in semifinale Novak Djokovic che ha sconfitto il connazionale Tipsarevic in un match pieno di difficoltà per il numero uno che ha dovuto lottare per avere la meglio sul suo avversario che però è stato costretto al ritiro, per un problema all’inguine, sul punteggio di 7-6 6-7 6-0 3-0. Praticamente si è giocato solo nei rimi due set dove Djokovic ha saputo vincere nettamente il primo tie break (7-1), ma perdendo il secondo grazie anche ai grandi recuperi di Tipsarevic, recuperi che alla fine, gli sono costati cari. Avanzano anche Rafa Nadal ed Andi Murray che hanno avuto la meglio nei confronti rispettivamente del lussemburghese Muller (7-6 6-1 6-2 in 2 ore e 8 minuti) e dell’americano Donald Yuong (6-2 6-3 6-3) ma che, a differenza di Federer e Djokovic, devono ancora disputare i quarti di finale oggi, lo spagnolo contro  con lo statunitense Andy Roddick che ha vinto in quattro set contro lo spagnolo David Ferrer e lo scozzese contro il bombardiere americano Isner che ha piegato in quattro set, ma con tre tie break, il francese Gilles Simon (7-6 3-6 7-6 7-6).

  • La Wozniacki imita i malori di Nadal. Video

    La Wozniacki imita i malori di Nadal. Video

    In molti hanno spesso accusato i protagonisti del nuovo tennis di prendersi troppo sul serio, di esser rigidi di controllare e placare sempre la propria personalità per il rischio di esser inghiottiti dalla stampa. Da qualche tempo però sopratutto grazie a Djokovic le conferenze stampa non sono più cosi banali.

    Caroline Wozniacki ©Getty Images
    Quest’oggi poi la danese Wozniacki attendendo le domande dei giornalisti ha simulato un malore imitando Rafa Nadal che solo due giorni fa era svenuto in sala stampa. Ecco il video tratto da Youtube [jwplayer config=”15s” mediaid=”95100″]

  • US Open, Tanta Williams, delusione Schiavone. Wozniacki ok

    US Open, Tanta Williams, delusione Schiavone. Wozniacki ok

    Finisce l’avventura di Francesca Schiavone agli Us Open grazie alla sconfitta patita dalla milanese dalla russa, non certamente irresistibile, Pavlyuchenkova. Continua spedito invece, il cammino di Serena Williams e di Caroline Wozniacki.

    Solita partenza della milanese che stenta sin da subito al servizio, colpa anche del forte vento, non riuscendo mai a prendere il largo nonostante dall’altra parte vi siano le stesse difficoltà in battuta, a dimostrazione che nei primi dieci game ci sono stati ben sei break.

    Comunque la leonessa riesce, con esperienza ed un pizzico di fortuna, a conquistare il primo parziale per 7-5 ma nei successivi due set, l’azzurra non approfitta assolutamente dell’inadeguatezza assoluta della russa sotto rete (imbarazzanti alcune sue voilèè) e della difficoltà dimostrata negli spostamenti laterali. Conclusione, una sconfitta bruciante soprattutto per il modo con cui la Schiavone ha perso i due successivi parziali (6-4 6-3), concedendosi in molti tratti del match al gioco potente della russa e non approfittando dell’esperienza maggiore a giocare certi match ad alto livello rispetto alla sua avversaria che nei quarti avrà vita, sicuramente più difficile, contro l’americana Serena Williams.

    Inarrestabile la minore delle sorelle Williams, prossima avversaria della Pavlyuchenkova nei quarti, che si sbarazza in due set ( 6-3 6-4) della bella Ana Ivanovic che ha giocato comunque un buon match ma che ha potuto ben poco contro una Williams devastante in tutte le zone del campo. Molto più sofferta la vittoria di Caroline Wozniacki che ha impiegato 3 ore e 2 minuti per battere la russa Svetlana Kuznetsova (punteggio finale 6-7 7-5 6-1) in un match terminato molto duro ma che sicuramente può dare molto fiducia alla numero uno mondiale. Nei quarti la Wozniacki è attesa dalla tedesca Andrea Petkovic che ha superato per 6-1 6-4 la spagnola Carla Suarez Navarro.

    Oggi grande attesa per i quarti della parte bassa del tabellone con la nostra Flavia Pennetta, opposta alla sorpresa Kerber e Vera Zvonareva contro l’australiana Samantha Stosur Stosur.

  • US Open, Federer ne fa 30. Convince Djokovic, out Fish

    US Open, Federer ne fa 30. Convince Djokovic, out Fish

    Roger Federer e Novak Djokovic approdano ai quarti di finale battendo rispettivamente l’argentino Monaco e l’ucraino Dolgopolov.

    ©EMMANUEL DUNAND/AFP/Getty Images
    Lo svizzero, che ha lasciato appena tre game all’argentino Monaco (6-0, 6-1 6-2), con questa vittoria conquista i quarti di finale di uno slam per la 30esima volta consecutiva, un record fantastico per un giocatore d’altri tempi. Poco da commentare nel match dello svizzero, che è superiore almeno due categorie rispetto all’argentino che aveva già fatto tanto a conquistare gli ottavi di finale in uno slam, dalla superficie non certo adatta alle sue caratteristiche da puro terraiolo. Molto più combattuto il match, almeno nel primo set, tra Djokovic e Dolgopolov con l’ucraino che ha esibito un tennis spettacolare al limite dell’incredibile in alcune situazioni dimostrando che, se dovesse trovare un coach che riuscisse a disciplinarlo dal punto di vista tattico e soprattutto mentale, potrebbe far sudare le classiche sette camicie a molti numeri uno in futuro. Vittoria in tre set 7-6 6-4 6-2 con Nole che ha rischiato solo nel primo parziale dovendo recuperare un break all’ucraino e conquistando un tie break finito con il punteggio di 16-14 dopo ben sei set point. Gli altri due set sono vissuti sul grande vantaggio accumulato dal serbo ad inizio parziali, vantaggio amministrato con autorità per tutta la durata del match. Per Nole l’avversario ai quarti sarà il connazionale Janko Tipsarevic che ottiene finalmente il primo lasciapassare per i quarti di finale grazie al successo in quattro set (7-5 6-7 7-5 6-2) sullo spagnolo Juan Carlos Ferrero, finalista qui nel 2003, mentre per Federer ancora Tsonga che ha avuto la meglio, nella classica maratona in 5 set, contro l’americano Mardy Fish, 6-4 6-7 3-6 6-4 6-2 lo score in un match dominato dai servizi e dove il francese si è dimostrato più pronto nei punti più importanti conquistando l’accesso ai quarti superando un giocatore che si era distinto alla grande nei tornei americani sul cemento pre Us Open. Oggi in campo Rafa Nadal opposto al lussemburghese Gilles Muller che trova, nei campi americani, linfa vitale per una carriera ormai al capolinea. Interessanti anche i match fra Andy Murray e la nuova stella americana Donald Young e Gilles Simon contro il bombardiere John Isner.

  • Nadal sviene in conferenza stampa. Video

    Nadal sviene in conferenza stampa. Video

    Attimi di panico durante la conferenza stampa di Rafael Nadal dopo il match contro l’argentino Nalbandian. Il tennista maiorchino ha superato il rivela sul campo dopo un match estenuante dal punto di vista fisico reso ancora più duro dalle condizioni climatiche avverse.

    Nadal si è accasciato accusando uno svenimento dovuto ad un forte calo di zucchero e come conseguenza un attacco di crampi alle gambe. L’il tempestivo intervento del medico personale e dei fisioterapisti hanno consentito il recupero e dopo il panico lo stesso Nadal ha salutato con un sorriso i giornalisti. Il numero due al mondo incontrerà agli ottavi il lussemburghese Gilles Muller. Di seguito il video tratto da Youtube.

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  • US Open, Quarti di finale per la Pennetta che sfiora il dramma

    US Open, Quarti di finale per la Pennetta che sfiora il dramma

    Flavia Pennetta raggiunge per la terza volta in carriera i quarti dello slam americano  superando, come da pronostico, la cinese Peng in un match che, in alcuni tratti, ha rischiato di procurare dei risvolti drammatici per la brindisina. Flavia è scesa in campo non curante assolutamente della grande occasione che il destino le ha offerto in questo Us Open, lei ci ha messo del suo superando alla grande Maria Sharapova e partendo con il piede giusto anche contro la Peng, brekkandola già nel terzo game e mantenendo il vantaggio per tutta la durata della prima frazione, chiusa con il punteggio di 6-4.

    ©Nick Laham/Getty Images
    Festival del break nel secondo set, quattro consecutivi, con la cinese che arriva a servire per il set sul 5-3. Ma la Pennetta, come contro la Sharapova, dimostra di giocare un grande tennis quando è sotto nel punteggio recuperando la cinese fino ad andare a servire per il match sul 6-5. Qui si sfiora il dramma per l’azzurra che, avanti 30-0, si ferma a fondo campo per un paio di conati di vomito, subisce un warning dall’arbitro di sedia assolutamente inspiegabile visto il momento e la condizione climatica, si fa raggiungere sul 30 pari, manca un match point con un rovescio lunga linea fuori di pochissimi ed alla fine subisce il break. Il tie break ha dei risvolti incredibili con la cinese che schizza avanti 5-0 con la Pennetta che arranca nel campo al limite del crollo fisico. Si arriva sul 6-2 Peng e da questo momento Flavia compie l’ennesima impresa annullando 4 set point e vincendo il tie break 8-6 con un parziale devastante di 6 punti a zero. La grande occasione di scrivere la storia per la Pennetta, si presenterà ai quarti di finale dove l’azzurra affronterà la tedesca Angelique Kerber, numero 92 del mondo, che ha battuto per 6-4 6-3 la rumena Monica Niculescu. Negli altri match, avanti Samantha Stosur che ha impiegato 2 ore e 37 minuti per domare Maria Kirilenko, bene anche Vera Zvonareva che ha avuto la meglio della testa di serie n.22 Sabine Lisicki per 6-2 6-3.

  • US Open, Nadal crolla, ma dopo la vittoria. Facile Murray

    US Open, Nadal crolla, ma dopo la vittoria. Facile Murray

    Rafael Nadal ed Andy Murray raggiungono Federer e Djokovic agli ottavi di finale dell’Us Open, ma mentre per lo scozzese, il match di terzo turno è stato un vero e proprio allenamento, qualche difficoltà in più per lo spagnolo, anche dopo la partita. Infatti il mancino di Manacord, dopo aver superato in tre set l’argentino David Nalbandian 7-6 6-1 7-5 in 2 ore e 39 minuti, presentatosi nella classica conferenza stampa del dopo partita, ha avuto un attacco di crampi alle gambe causato molto probabilmente dalla mancanza di zuccheri e dalla disidratazione maturata durante la partita, giocata in condizioni climatiche molto difficili, con caldo ed umidità al limite della sopportazione umana.

    ©STAN HONDA/AFP/Getty Images
    Nadal è praticamente svenuto, rendendo necessario l’intervento immediato del dottore e del suo fisioterapista di fiducia che hanno permesso il recupero del campione spagnolo dopo un po’ di minuti di apprensione generale. Negli ottavi Nadal avrà il lussemburghese Gilles Muller che ha battuto in tre set (6-1 6-4 6-4) il russo Igor Kunitsyn. Muller ha superato una volta Nadal a Wimbledon nel 2005 e qui a Flushing Meadows, sempre in quello stesso anno, fu in grado di eliminare Andy Roddick al primo turno. Tutto facile per Andy Murray che ha annientato lo spagnolo Feliciano Lopez per 6-1 6-4 6-2. Ora lo attende lo statunitense Donald Young che ha sbrigato la pratica in tre set contro l’argentino Juan Ignacio Chela (7-5 6-4 6-3). Avanti anche David Ferrer, quinta testa di serie del torneo, che ha battuto in tre set (6-1 6-2 7-6) il tedesco Florian Mayer. Lo spagnolo affronterà il redivivo Andy Roddick (21 ace) che ha battuto il francese Julien Benneteau 6-1 6-4 7-6 (7). Fuori, in un match molto bello, il vincitore del 2009, Del Potro che ancora non è in grado di reggere una partita ad alto livello dal punto di vista fisico, perdendo in quattro set 4-6 7-6 6-2 7-6 da un buonissimo Simon soprattutto in difesa costringendo Del Potro a giocare molte più palle ed a commettere tanti errori gratutiti (alla fine più di 70).

  • US Open, cuore e grinta Schiavone. Impressionante Williams

    US Open, cuore e grinta Schiavone. Impressionante Williams

    Francesca Schiavone raggiunge negli ottavi di finale Flavia Pennetta, grazie alla soffertissima vittoria ottenuta contro la sudafricana Chanelle Scheepers in poco più di 3 ore di gioco. La milanese non è al meglio delle sue condizioni fisiche e lo si è visto nel match contro la n.81 al mondo che non aveva nessuna possibilità tecnico – tattica per battere la milanese alla vigilia del match, ma che ha approfittato sia dei molti errori dell’azzurra e sia, ovviamente, di una sua giornata particolarmente felice.

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    Vittoria in tre set, 5-7 7-6 6-3 con un match point annullato dalla Schiavo nel secondo set sul 5-4 40-30 per la sudafricana, secondo set che ha visto la milanese sempre a rincorre grazie ai molti problemi nel proprio turno di battuta. Ma come ci ha piacevolmente abituati, non si batte la Schiavone tanto facilmente e, riuscita ad agguantare di nuovo la partita grazie alla vittoria del secondo set al tie break, la leonessa ha preso subito il comando del gioco nel terzo parziale facendo capire alla sudafricana che la favola, per lei, era praticamente finita. Si ferma al terzo turno, purtroppo l’avventura della tarantina Roberta Vinci agli Us Open, sconfitta per 6-4 6-0 dalla tedesca Andrea Petkovic, una delle giocatrici più potenti del circuito che non ha risentito minimamente delle continue variazioni di gioco dell’azzurra. Un rullo compressore èl’americana Serena Williams che ha avuto, contro la bielorussa Azarenka, il primo test veramente probante in questo slam. 6-1 7-6 la vittoria per la Williams che è ingiocabile nel primo parziale con la bielorussa, numero 4 al mondo, completamente in balia dell’americana. Più combattuto il secondo set con la Williams che non sfrutta 3 match point consecutivi sul 5-3 a suo a favore, match point annullati molto bene dall’azarenka che prende coraggio riuscendo a trascinare l’americana sino al tie break. ma la Williams è solida sia mentalmente che fisicamente vincendo 7-5 il tie break e chiudendo il match con 39 colpi vincenti, una dimostrazione di assoluta superiorità. Vanno avanti la numero 1 del mondo Caroline Wozniacki (6-2 6-4 alla statunitense Vania King), la spagnola Carla Suarez Navarro (6-0 6-4 alla qualificata e connazionale Silvia Soler Espinosa) e la russa Anastasia Pavlyuchenkova (6-4 6-4 alla favorita Jankovic). La Pavlyuchenkova sarà la prossima avversaria della Schiavone nella rivincita dello stesso ottavo di finale giocato qui lo scorso anno (6-3 6-0 Schiavone) e del quarto giocato quest’anno al Roland Garros (1-6 7-5 7-5 sempre per l’azzurra).

  • US Open, Federer e Djokovic ok, ma quanti ritiri!

    US Open, Federer e Djokovic ok, ma quanti ritiri!

    Un Roger Federer a mezzo servizio ha la meglio nei confronti di Marin Cilic nel terzo turno dell’open americano ed è il primo dei fantastici quattro a raggiungere gli ottavi di finale. Federer controlla il primo set ma come al solito, si distrae, e concede il secondo subendo un break proprio nel decimo gioco che regala la frazione al croato. In apertura di terzo set Federer va ancora avanti un break, ma sul 2-1 è lui a salvare la palla che manderebbe Cilic avanti 3-1.

    ©Julian Finney/Getty Images
    Lo svizzero fatica a trovare il ritmo, alterna discese a rete a prolungati scambi dal fondo. Scampato il pericolo, Federer prosegue a testa bassa e sul 4 pari Cilic commette un doppio fallo che manda Federer a servire per il set. Nel quarto Federer allunga subito sul 2-1, sul 3-2 annulla una palla del contro break e poi chiude per 6-2. Ora per lo svizzero c’e’ l’argentino Juan Monaco che ha avuto la meglio nei confronti del tedesco Tommy Haas. Avanza anche il numero uno Djokovic, che si allena contro il russo Davidenko, superato in tre set (6-3 6-4 6-2) con questa diventano 60 le vittorie stagionali di Nole, a fronte di due sole sconfitte, una delle quali per ritiro. Davydenko riesce solo in parte a impensierire il serbo, che aveva concesso solo tre game nei primi due incontri: il russo, semifinalista del 2006 e 2007, si arrende e apre la strada del quarto turno a Djokovic che affronterà l’ucraino Alexandr Dolgopolov. Superano il turno anche il francese Tsonga a scapito dello spagnolo Verdasco, 6-3 7-5 6-4, in due ore di gioco e l’americano Fish 6-4 7-6 7-6 sul sudafricano Anderson. L’open americano è l’ultimo slam della stagione e sul cemento, con condizione climatiche molte volte al limite dell’impossibile, gli infortuni sono all’ordine del giorno. Sono già 14 dall’inizio del torneo  ed a beneficiarne ieri, sono stati il serbo Janko Tipsarevic e lo spagnolo Juan Carlos Ferrero. Tipsarevic ha avuto via libera dalla spalla di Tomas Berdych che ha ceduto sul 6-4 5-0, spalla che ne ha compromesso anche il torneo di Cincinnati, due settimane. Ferrero invece dal connazionale Marcel Granollers che si è fermato sul 6-1 4-3 per un problema ai muscoli addominali.