Tag: US Open 2015

  • Fognini e Ferrari, le star di un sabato italiano

    Fognini e Ferrari, le star di un sabato italiano

    Lo sport italiano si prende una bella fetta di vetrina e lo fa in competizioni internazionali, come la Formula 1 e gli US Open. Fabio Fognini in un match stupendo recupera e poi batte Rafael Nadal, mentre le Ferrari al Gran Premio d’Italia piazzano il secondo e il terzo miglior tempo in qualifica. Fognini e Ferrari, un binomio che in un sabato senza calcio riescono comunque ad appassionare anche gli orfani del pallone.

    Erano quattro anni che le Ferrari non partivano dalla prima fila nel Gran Premio d’Italia e quest’anno lo faranno grazie a Kimi Raikkonen che nelle qualifiche di Monza riesce a superare il suo compagno di scuderia e accodarsi per soli tre decimi al leader del mondiale Lewis Hamilton. Prova superlativa della squadra che è riuscita in uno dei gran premi dove il gap sulla velocità di punta dovrebbe essere ancor più marcato mentre al contrario aerodinamica e progressi incredibili hanno reso competitiva la rossa di Maranello.

    La Ferrari a Monza | Foto Twitter
    La Ferrari a Monza | Foto Twitter

    Dietro alle de Ferrari va ad accodarsi Niko Rosberg, l’altro pilota della Mercedes, che ha avuto problemi sul motore e non ha forzato più di tanto, segno che tra i colpi di scena che possono verificarsi in gara non c’è da sottovalutare anche la fragilità del propulsore tedesco. Sarà una gara domani entusiasmante, perché la Ferrari può riuscire a mettersi davanti in partenza e poi con una buona strategia perché no, anche trionfare, con due frecce estremamente in forma.

    Con questa prova la Ferrari ha stupito un po’ tutti nell’ambiente, dicendo la sua, anche sulla polemica scaturita da Bernie Ecclestone e sulla possibilità che questa sia l’ultima volta di Monza nel circus della Formula 1.

    Fabio Fognini batte Rafael Nadal | Foto Twitter
    Fabio Fognini batte Rafael Nadal | Foto Twitter

    Fabio Fognini , nella notte, a New York è riuscito nell’impresa straordinaria di eliminare Rafael Nadal dagli US Open. Il tennista ligure in una maratona lunga 3 ore e 46 minuti, va subito com’era prevedibile sotto per due set, poi non sbaglia più nulla e annichilisce l’avversario nella sua miglior prestazione di sempre.

    Si tratta della seconda soddisfazione in quest’anno per il tennis italiano di battere un avversario di questo calibro, la prima volta era successa ad Andreas Seppi che agli ultimi Australian Open aveva strapazzato niente meno che Roger Federer. L’impresa di Fognini è più grande per due motivi, primo perché lo spagnolo in carriera aveva perso dopo essere in vantaggio per due set solo una volta e secondo perché il gioco espresso dall’azzurro è stato eccelso, dando la speranza a tutti che forse con questa bella iniezione di autostima abbiamo trovato un campione.

    La continuità di Fognini deve ancora essere registrata, e anche in questo incontro si vede soprattutto nei primi due set la difficoltà ad entrare in partita, quando pare possa riacciuffare i game immediatamente riperde la concentrazione vanificando tutto. Su terzo set, Nadal si porta sul 2-1 e pare che la partita sia chiusa e invece accade l’imprevedibile, Fognini recupera a testa bassa ribattendo colpo su colpo portandosi sul 4-5 e infine costringe in battuta all’errore lo spagnolo che mette la risposta fuori. Il quarto set inizia con lo stesso copione, Nadal avanti ma che poi deve cedere all’azzurro. Il quinto e decisivo set invece vede il ligure decisamente più sicuro e spesso avanti fino al game decisivo, quando con uno scambio incredibile strappa la vittoria.

    Agli ottavi di finale del torneo Fognini dovrà vedersela con un altro spagnolo, Feliciano Lopez.

    Fognini e Ferrari hanno caratterizzato questo sabato sportivo con due strepitose imprese e, domani per la Ferrari c’è l’occasione di rientrare nel Gran Premio di casa finalmente ad un livello di competitività che non si vedeva da tempo.

  • US Open: Fognini e Vinci raggiungono Seppi

    US Open: Fognini e Vinci raggiungono Seppi

    Una buona partenza quella dei nostri agli US Open, dopo il passaggio al secondo turno di Andreas Seppi riescono ad esordire bene anche Fabio Fognini e Roberta Vinci che quindi accedono al turno successivo.

    Gli US Open sono il quarto ed ultimo Slam della stagione e il terreno, il cemento storico di Flushing Meadows, non è certo il preferito dei nostri che tuttavia hanno spesso trovato soddisfazioni importanti. Fabio Fognini è partito male, facendosi mettere sotto dall’americano Johnson nelle battute iniziali, poi ha raddrizzato al via e ribaltato l’andamento del match per finire con un bel 1-3. Johnson, numero 47 del ranking, dopo la bella prestazione al torneo di Winston Salem nella settimana scorsa in cui è arrivato in semifinale, deve arrendersi al recupero del tennista ligure dopo quasi tre ore di gioco e una sua partenza incredibile che confermava il suo buon stato di salute (6-2; 3-6; 4-6; 6-7). Il prossimo impegno per Fognini sarà di altra caratura, ma pur sempre un avversario abbordabile, si tratta dell’uruguaiano Cuevas.

    Fabio Fognini | Foto Twitter
    Fabio Fognini | Foto Twitter

    Roberta Vinci invece non ha avuto problemi a battere Vania King e lo ha fatto con autorità facendo segnare un doppio 6-4 in un’ora e venti minuti di gioco. La californiana è risultata inferiore in ogni fase ed è stata brava l’azzurra a non permettergli mai di entrare in partita. Nel prossimo turno la nostra tennista dovrà vedersela contro la colombiana Duque-Marino.

    Già usciti dal tabellone invece Simone Bolelli che si era dovuto arrendere al belga David Goffin e Marco Cecchinato, esordiente in un torneo del genere, che si è ritrovato nel tabellone di fronte un ostacolo insormontabile. L’esperto americano Mardy Fish, ex Top Ten nel 2011, che lascerà il tennis proprio a fine US Open.

    Senza problemi e dall’esito scontato, gli esordi di Nadal, Djokovic e Serena Williams. La statunitense in mezz’ora liquida la flebile resistenza della russa Diatchenko, mentre Novak Djokovic con un triplo 6-1 sembra allenarsi passeggiando contro il brasiliano Souza. Nadal invece lascia per strada un set contro il croato Coric numero 33 del ranking ATP.