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  • Highlights Uruguay – Corea 2-1

    E’ l’Uruguay la prima squadra ad accedere ai quarti di finale del Mondiale in corso in Sudafrica. La Celeste torna tra le migliori 8 al mondo dopo 40 anni grazie ad una doppietta del giovane Suarez.

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  • Doppio Suarez, l’Uruguay ai quarti dopo 40 anni

    Doppio Suarez, l’Uruguay ai quarti dopo 40 anni

    Continua il sogno dell’Uruguay del “Maestro” Oscar Washington Tabarez. La Celeste continua a mantenere intatte le credenziali di possibile rivelazione dopo una prestazione maiuscola contro la Corea del Sud che vale il passaggio ai quarti dopo 40 anni.

    L’uomo partita è il lanciere Luis Alberto Suarez grazie ad una doppietta di pregevole fattura che gli vale il primo posto nella classifica marcatori con Higuain e Vittek.

    L’Uruguay per i 45′ è padrone completo del campo con il trio Cavani, Suarez e Forlan ad imperversare dalle parti delle difesa coreana. Gli asiatici si trovano sotto dopo appena 8′ quando da un cross basso dalla sinistra di Forlan costringe al goffo intervento Jung Sung Ryong, lo specchio della porta è sguarnito per la comoda battuta a rete di Luis Suarez.

    La Corea che aveva colpito il palo nei minuti iniziali, accusa il colpo e per tutto il primo tempo non riesce ad imbastire un azione degna di nota, l’Uruguay senza strafare controlla il match.

    DI tutt’altra intensità la ripresa con la COrea pronta a vender cara la pelle. La svolta tattica si ha al 16′ quando Huh sostituisce Kim con Lee. E’ proprio il nuovo entrato al 25′ a ristabilire la parità approfittando di un errore di Muslera.

    La rete subita sveglia gli uomini di Tabarez che riprendono a macinare gioco. Al 35′ ancora Suarez dopo aver scartato un uomo in area disegna una traiettoria favolosa per la rete qualificazione.

    L’Uruguay adesso attenderà di sapere chi sarà l’avversaria ai quarti tra Ghana e Usa. Per la Corea pochi rimpianti se non di aver buttato alle ortiche 45′ minuti di partita.

    IL TABELLINO
    URUGUAY-COREA DEL SUD 2-1
    Uruguay (4-3-3):
    Muslera; Lugano, Godin (1’st, Victorino), Fucile, M.Pereira; Perez, Arevalo, Alvaro Pereira (29’st, Lodeiro); Cavani, Suarez (39’st, A. Fernandez), Forlan. A disposizione: Castillo, Silva, Gargano, Eguren, Abreu, Gonzalez, Scotti, S. Fernandez, Caceres. All.: Tabarez.
    Corea del Sud (4-4-1-1): Jung Sung-ryong; Cha Du-ri, Cho Yong-hyung, Lee Jung-soo, Lee Young-pyo; Lee Chung-yong, Kim Jung-woo, Ki Sung-yueng, Park Ji-sung; Kim Jae-sung (16’st, Lee Dong-gook); Park Chu-young. A disposizione: Kim Young-kwang, Oh Beom-seok, Kim Hyung-il, Kang Min-soo, Yeom Ki-hun, Kim Bo-kyung, Kim Dong-jin, Kim Nam-il, Lee Seung-ryul, Ahn Jung-hwan. All.: Huh Jung-moo.
    Arbitro: Stark (Germania)
    Marcatori: 7′ e 35’st Suarez (U), 23’st Lee Chung-yong (C).
    Ammoniti: Kim Jung-woo (C)
    Espulsi: –

  • Mondiali 2010: Uruguay – Corea del Sud. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni URUGUAY – COREA DEL SUD (ore 16:00)

    URUGUAY (4-3-3): 1 Muslera, 2 Lugano, 3 Godin, 4 Fucile, 16 M.Pereira, 15 Perez, 17 Arevalo, 11 Alvaro Pereira, 7 Cavani, 9 Suarez, 10 Forlan.
    A disposizione: 12 Castillo, 23 Silva, 5 Gargano, 6 Victorino, 8 Eguren, 13 Abreu, 14 Lodeiro, 18 Gonzalez, 19 Scotti, 20 A. Fernandez, 21 S. Fernandez, 22 Caceres.
    Ct: Tabarez.
    COREA DEL SUD (4-4-2): 18 Jung Sung-ryong, 22 Cha Du-ri, 4 Cho Yong-hyung, 14 Lee Jung-soo, 12 Lee Young-pyo, 17 Lee Chung-yong, 8 Kim Jung-woo, 16 Ki Sung-yong, 7 Park Ji-sung, 10 Park Chu-young, 19 Yeom Ki-hun.
    A disposizione: 21 Kim Young-kwang, 2 Oh Beom-seok, 3 Kim Hyung-il, 23 Kang Min-soo, 13 Kim Jae-sung, 6 Kim Bo-kyung, 15 Kim Dong-jin, 5 Kim Nam-il, 11 Lee Seung-ryul, 20 Lee Dong-guk, 9 Ahn Jung-hwan.
    Ct: Huh Jung-moo.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4, CANALE 5, CANALE 6, CANALE 7

  • Uruguay e Corea del Sud aprono gli ottavi

    Uruguay e Corea del Sud aprono gli ottavi

    Terminata la fase a gironi, il Mondiale entra nel vivo e prosegue oggi con le prime partite degli ottavi di finale. Ad aprire le danze Uruguay – Corea del Sud. La squadra di Tabarez, classificata prima nell’insidioso Gruppo A che comprendeva anche Francia e Messico, ha la grande opportunità di tornare a disputare un quarto di finale a distanza di 40 anni. E per la Celeste il tabellone del Mondiale è tutt’altro che proibitivo: infatti se i sudamericani dovessero passare contro la Corea, ai quarti troveranno la vincente dell’altra gara di oggi, Stati Uniti – Ghana. Squadre sicuramente alla portata dell’Uruguay che ambisce a tornare grande in campo internazionale dopo i Mondiali vinti nel 1930 e 1950.

    Tabarez dispone di una squadra che si è dimostrata equilibrata in tutti i reparti: la difesa è solida con Lugano e Godin impenetrabili al centro, il centrocampo è ben assortito mentre il trio d’attacco è esplosivo con Forlan, già 2 gol in questo Mondiale ed ex scarpa d’oro, e i giovani Suarez e Cavani, attaccante del Palermo.

    La Corea, seconda nel Gruppo B dietro l’Argentina, ha dimostrato di soffrire le squadre che impongono il proprio gioco e forse le doti atletiche di Park Ji Sung, giocatore sicuramente più rappresentativo della selezione asiatica, potrebbero non bastare. E sarà proprio la corsa che compenserà la mancanza di qualità nell’11 guidato da Huh Jung-Moo.

    Probabili formazioni URUGUAY – COREA DEL SUD (ore 16:00)

    URUGUAY (4-3-3): 1 Muslera, 2 Lugano, 3 Godin, 4 Fucile, 16 M.Pereira, 15 Perez, 17 Arevalo, 11 Alvaro Pereira, 7 Cavani, 9 Suarez, 10 Forlan.
    A disposizione: 12 Castillo, 23 Silva, 5 Gargano, 6 Victorino, 8 Eguren, 13 Abreu, 14 Lodeiro, 18 Gonzalez, 19 Scotti, 20 A. Fernandez, 21 S. Fernandez, 22 Caceres.
    Ct: Tabarez.
    COREA DEL SUD (4-4-2): 18 Jung Sung-ryong, 22 Cha Du-ri, 4 Cho Yong-hyung, 14 Lee Jung-soo, 12 Lee Young-pyo, 17 Lee Chung-yong, 8 Kim Jung-woo, 16 Ki Sung-yong, 7 Park Ji-sung, 10 Park Chu-young, 19 Yeom Ki-hun.
    A disposizione: 21 Kim Young-kwang, 2 Oh Beom-seok, 3 Kim Hyung-il, 23 Kang Min-soo, 13 Kim Jae-sung, 6 Kim Bo-kyung, 15 Kim Dong-jin, 5 Kim Nam-il, 11 Lee Seung-ryul, 20 Lee Dong-guk, 9 Ahn Jung-hwan.
    Ct: Huh Jung-moo.

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  • Mondiali 2010: l’Italia è fuori. Adesso per chi tifo?

    La prematura uscita dai mondiali sudafricani della nostra nazionale pone i tifosi e gli appassionati in genere di fronte ad un inquietante interrogativo. Per chi tifiamo adesso?

    Non che sia obbligatorio farlo ma la rassegna mondiale si presta bene ad antipatie o simpatie calcistiche ovviamente. Fino a qualche anno addietro i gruppi maggiori di tifosi italiani si sarebbero divisi in tal modo, il Brasile è un feudo milanista, l’Argentina va agli interisti, i tifosi juventini si immedesimavano nella Francia di Zidane o nella Repubblica Ceca di Pavel Nedved.

    Adesso, il Brasile è più interista che milanista. Nell’Argentina, il Principe Milito, ha il ruolo di comparsa e Zanetti e Cambiasso sono in vacanza. La Francia si è fermata a Zidane.

    Se utilizzassimo altri criteri, ad esempio premiando un outsider o il desiderio di rivalsa di un popolo, metterei il Ghana al primo posto, seguito dal Giappone e a seguire Cile e Uruguay.

    Premiando il bel calcio entusiasmano più il gioco ad un tocco della Spagna e il calcio totale dell’Olanda che il Brasile questa volta più che mai risolutivo. La sagacia tattica mi fanno venir in mente l’Uruguay di Tabarez e il Portogallo di Queiroz.

    Ci sarebbe l’italiano Capello alla guida dell’Inghilterra, la giovane ma sempre coriacea Germania. Per ultimo ho lasciato volutamente Diego Armando Maradona e l’Argentina, la Selecion affidata al “folle Diego” è il paradigma opposto di quello utilizzato da Lippi e Abete. Il gruppo è importante ma il calcio è fatto da fenomeni, dall’estro e dai colpi di testa.

    Quindi il mio tifo si dividerà tra Ghana e Maradona, e il vostro?

    L’Italia è fuori. Adesso per chi tifo?

    • Olanda (25%, 255 Voti)
    • Argentina (22%, 231 Voti)
    • Spagna (16%, 161 Voti)
    • Ghana (10%, 99 Voti)
    • Germania (9%, 98 Voti)
    • Uruguay (6%, 59 Voti)
    • Brasile (4%, 44 Voti)
    • Inghilterra (2%, 16 Voti)
    • Paraguay (1%, 15 Voti)
    • Portogallo (1%, 13 Voti)
    • Giappone (1%, 13 Voti)
    • Slovacchia (1%, 12 Voti)
    • Stati Uniti (0%, 5 Voti)
    • Messico (0%, 4 Voti)
    • Corea del Sud (0%, 4 Voti)
    • Cile (2%, 3 Voti)

    Totale Votanti: 1.032

  • Mondiali 2010, il programma di oggi: al via gli ottavi di finale

    Mondiali 2010, il programma di oggi: al via gli ottavi di finale

    Conclusasi la fase a gironi con le ultime qualificate Spagna e Cile, parte oggi la fase ad eliminazione diretta del Mondiale 2010 con gli ottavi di finale che vedranno protagoniste Uruguay, Corea del Sud, Stati Uniti e Ghana.

    Il primo match, in programma alle 16:00, metterà l’uno contro l’altro Uruguay e Corea del Sud. I sudamericani, qualificati come primi nel Gruppo A, hanno dimostrato nelle prime uscite di sapere il fatto loro. La Celeste ha un ottimo attacco ma anche un’altrettanta difesa che ancora non ha subito reti (5-0 il computo dei gol nella prima fase) e Tabarez ha fatto proprio della solidità difensiva il vero punto di forza di questa squadra. Gli uomini più pericolosi a disposizione del ct sono li davanti con Forlan, Suarez e Cavani pronti a dare spettacolo.
    La Corea del Sud è arrivata seconda nel Gruppo B dietro l’Argentina, posizione guadagnata all’ultima giornata dopo un buon inizio di Mondiale. Il punto di forza degli asiatici è la corsa che andrà a compensare la mancanza di qualità nell’11 guidato da Huh Jung-Moo. L’uomo più pericoloso è il centrocampista del Manchester United Park Ji Sung ma occhio anche al centravanti Park Chu-Young che potrebbero riservare entrambi piacevoli sorprese alla difesa uruguagia. Il pronostico però è tutto a favore dell’Uruguay che ha l’opportunità di approdare ai quarti di finale di un Mondiale a distanza di 40 anni.

    In serata alle 20:30 spazio all’altra sfida tra Stati Uniti e Ghana, quest’ultima l’unica squadra africana rimasta in corsa dopo l’eliminazione dei padroni di casa del Sudafrica, Nigeria, Algeria, Camerun e, per ultima, la Costa d’Avorio. Le Stelle Nere si sono qualificate seconde nel Gruppo D e hanno in Asamoah Gyan, autore dei due gol realizzati in questo Mondiale dal Ghana, il loro punto di forza in attacco.
    Gli Stati Uniti hanno fatto fino ad ora un bel Mondiale, fermando sul pari l’Inghilterra e credendo nella qualificazione fino all’ultimo minuto dell’ultima partita quando Donovan regalò i 3 punti nella partita giocata contro l’Algeria. Gli americani, qualificati addirittura come primi nel Gruppo C davanti anche all’Inghilterra, hanno l’opportunità di fare l’exploit. Difficile fare pronostici ma gli Stati Uniti sembrano avere qualcosa in più.

    Questo il programma di oggi sabato 26 giugno

    • URUGUAY – COREA DEL SUD (Port Elizabeth ore 16:00 in diretta su Sky)
    • STATI UNITI – GHANA (Rustenburg ore 20:30 in diretta su Rai e Sky)

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  • Mondiali 2010: il tabellone degli ottavi

    Il Mondiale di Sudafrica entra nella fase calda e da domani inizia la fase ad eliminazione dove non saranno più permessi errori. Tra le migliori sedici al mondo mancano solo Francia e Italia, finaliste quattro anni fa ed escluse eccellenti del mondiale in corso.

    Il tabellone degli ottavi prevede subito due incontri suggestivi e fratricidi tra europee: Germania-Inghilterra e Spagna-Portogallo elimineranno a Brasile e Argentina una possibile protagonista alla vittoria finale.

    Ecco il tabellone:


      26/06

    • Uruguay – Corea del Sud
    • Stati Uniti – Ghana
      28/06

    • Olanda – Slovacchia
    • Brasile – Cile
      27/06

    • Argentina – Messico
    • Germania – Inghilterra
      29/06

    • Paraguay – Giappone
    • Spagna – Portogallo


    SPECIALE MONDIALI SUDAFRICA 2010

  • Rivelazioni Mondiali: Luis Alberto Suarez il lanciere dell’Uruguay

    Rivelazioni Mondiali: Luis Alberto Suarez il lanciere dell’Uruguay

    Di lui non si può parlare certamente come di una vera e propria rivelazione, dato che il suo nome è sulla bocca di operatori di mercato e tifosi da molti mesi ormai, ma Luis Alberto Suarez è tra gli under 23 visti all’opera in Sudafrica quello che, eccettuato Leo Messi, ha fatto vedere le cose migliori.

    Punta letale sotto porta e di gran movimento, il cannoniere dell’Ajax costituisce con Forlan dell’Atletico Madrid e Cavani del Palermo un tridente atipico ma pericolosissimo. L’Uruguay di mister Tabarez, autentica sorpresa della fase a Gironi della rassegna iridata 2010, ha palesato un buon calcio ed ha colto il primo posto nel suo raggruppamento d’appartenenza grazie alla vittoria per 1-0 sul Messico con un gol di testa griffato da Suarez su cross di Cavani (nella circostanza l’inviato di ‘Tuttosport’ gli ha attribuito un bel 7 in pagella). Il pupillo di Fonseca (operatore di mercato ed ex calciatore di Cagliari, Napoli, Roma e Juventus) è un pezzo pregiato di mercato e l’Ajax, sua attuale squadra di appartenenza, vuole capitalizzare al massimo dalla sua cessione.

    Esploso nel Nacional Montevideo giovanissimo, sbarca in Olanda nel Groningen prima di approdare all’Ajax dove si mette in luce a suon di gol (74 in meno di 100 presenze distribuite in 3 stagioni) e di assist vincenti. Ben strutturato fisicamente e dotato di una buona tecnica di base, Suarez può giocare come punta ma è in grado di recitare anche il ruolo di trequartista atipico ed ha già colto prestigiosi successi individuali e di squadra: il fromboliere dell’Ajax non intende fermarsi e lavora sodo per costruirsi un futuro davvero dorato.

    Nome: Luis Alberto
    Cognome: Suarez
    Nazione: Uruguay
    Data di nascita: 24-01-1987
    Altezza: 182 cm
    Peso: 81 kg
    Squadra di Appartenenza: Ajax (Olanda)
    Precedenti squadre: Nacional Montevideo, Groningen

  • Mondiali 2010: l’Argentina non fa sconti. La Corea si regala gli ottavi

    Mondiali 2010: l’Argentina non fa sconti. La Corea si regala gli ottavi

    Diego Armando Maradona può contare anche sulle seconde linee. E’ questo il verdetto principale della partita che ha messo di fronte l’Albiceleste alla modestissima Grecia. Match soporifero per almeno trequarti dell’incontro e poi acceso dal gol del roccioso difensore De Michelis e del redivivo Martin Palermo.

    L’Argentina chiude cosi prima nel girone a punteggio pieno con sette gol all’attivo e con una sola rete subita e negli ottavi sfiderà il sorprendente Messico. Se si vuol trovare un pecca ai terribili ragazzi di Maradona è la mancanza dal tabellino marcatori di Lionel Messi ancora una volta volenteroso ma sfortunato.

    Nell’altro incontro del gruppo B una Nigeria divertente ma ingenua regala il passaggio del turno alla Corea del Sud. Subito Uche porta avanti gli africani che in diverse occasioni sbagliano il gol del raddoppio e nel finale di primo tempo vengono puniti da Lee Young Pyo, che come contro la Grecia salta indisturbato per il pari.

    Al 48’ Shittu frana su Park Chu Yong, concedendo una punizione dal limite. Il numero dieci coreano va a calciare e beffa pure il colpevole Enyeama, che si muove dietro alla barriera e si fa sorprendere sul proprio palo. I coreani vanno sul 2-1. La Nigeria prova una reazione ma Yakubu e Martins sbagliano l’impossibile.

    Il gol del pari arriva su rigore per un fallo del neo entrato Pak Nam su Obasi. Dal dischetto Yakubu non perdona ed è pareggio. Nel finale è sui piedi di Martins l’occasionissima ma l’ex interista sbaglia ancora. La Corea affronterà cosi l’Uruguay agli ottavi.

  • L’Uruguay vince ma il Messico approda agli ottavi senza biscotto

    Finisce 1-0 il match tra le prime della classe del Gruppo A, in favore della Celeste. Sorride anche il Messico che passa grazie alla migliore differenza reti con il Sudafrica, che, nonostante l’eliminazione, ha onorato il suo mondiale casalingo, battendo la Francia per 2-1.
    Le voci di un possibile biscotto, come si era pronosticato nei giorni scorsi, sono state smentite. Le due formazioni infatti si son date battaglia, nonostante il pareggio avrebbe qualificato entrambe le formazioni.
    La compagine di Tabarez parte subito forte e va vicina al vantaggio al 7′ con Suarez, che divora una facile occasione da rete mandando a lato. Gli uomini di Aguirre non stanno a guardare e rispondono poco più tardi cogliendo in pieno la traversa con un tiro velenoso di Guardado. Intanto la notizia della rete del Sudafrica fa assestare la partita su ritmi blandi, ma il vantaggio della Celeste arriva sul finire di primo tempo grazie ad una bella iniziativa del palermitano Cavani, che mette in mezzo un pallone da spingere solamente in rete. Suarez stavolta non fallisce e porta l’ Uruguay in vantaggio.
    Il secondo tempo si apre con un cambio da parte del Messico nel tentativo di alzare il baricentro e riagguantare la partita: fuori Guardado dentro Barrera.
    Il cambio non sortisce gli effetti sperati, anzi è ancora l’Uruguay ad andare vicino al raddoppio. Perez si supera su un colpo di testa ravvicinato di Lugano e tiene in vita la “Tricolor”.
    Entra Hernandez, il giustiziere della Francia, al posto di Blanco e il Messico torna a riaffacciarsi dalle parti di Muslera. L’Occasione più ghiotta per pareggiare capita sulla testa di Rodriguez che però manca malamente il contatto con il pallone.
    La partita nn offre più spunti degni di nota, anche perchè la Francia accorcia le distanze con Malouda, e spegne definitivamente le speranze dei padroni di casa.
    Uruguay e Messico fanno cosi festa, accedendo agli ottavi dove incontreranno rispettivamente la vincente di Corea Del Sud – Nigeria e Argentina, salvo clamorose sorprese. La Francia torna a casa con un misero punto e devastata dalle polemiche.

    Il tabellino
    MESSICO – URUGUAY 0-1
    43′ Suarez
    MESSICO (4-3-2-1): Perez; Osorio, Rodriguez, Moreno (57′ Castro), Salcido; Torrado, Marquez, Guardado (46′ Barrera); Dos Santos, Blanco (18′ Hernandez); Franco.
    A disposizione: Ochoa, Luis Ernesto Michel, Vela, Aguilar, Juarez, Magallon, Torres, Bautista, Medina, Hernandez.
    Ct: Aguirre
    URUGUAY (4-3-3): Muslera; M. Pereira, Lugano, Victorino, Fucile; Arevalo, Diego Perez, Pereira (75′ Scotti); Cavani, Suarez (83′ A. Fernandez), Forlan.
    A disposizione: Castillo, Silva, Gargano, Godin, Eguren, Abreu, Lodeiro, Gonzalez, S. Fernandez, Caceres.
    Ct: Tabarez
    Arbitro: Kassai (Ungheria)
    Ammonito: Fucile (U), Hernandez, Castro (M)