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  • Clamorosa eliminazione della Spagna, Brasile nel segno di Pato

    Clamorosa eliminazione della Spagna, Brasile nel segno di Pato

    Alle Olimpiadi di calcio 2012 la parola d’ordine è una sola, surprise. La Spagna, di recente laureatasi campione d’Europa Under 19, viene eliminata dal Girone D per mano dell’Honduras, con i centroamericani che riescono ad avere la meglio sulla selezione iberica per 1-0 grazie alla rete del bomber Bengtson (per lui tre reti in due partite, dopo la doppietta all’esordio contro il Marocco). Nessuno alla vigilia avrebbe pronosticato un risultato del genere, neanche il più pessimista dei tifosi iberici. La spedizione londinese è durata quindi la miseria di 180 minuti per le Furie Rosse, manco il tempo di conoscere quante lancette ha il Big Bang. Nell’altro match del girone, il Giappone si conferma al primo posto battendo per 1-0 il Marocco, qualificandosi matematicamente alle semifinali.

    alexandre pato | ©ANDREW YATES/AFP/GettyImages

    Ancora brividi per il Brasile di Mano Menezes, sebbene al termine della partita il prodotto rimanga immutato. I verdeoro conquistano altri 3 punti nel Gruppo C, vincendo in rimonta contro la Bielorussia, passata inaspettatamente in vantaggio dopo 7′ minuti di gioco con Renato Bressan (numero 10 del Bate Borisov). Nel 3-1 finale per i carioca brilla la stella del rossonero Pato, che pareggia i conti già nel primo tempo. Durante la ripresa arrivano le altre due reti dei brasiliani, che portano la firma di Neymar e del trequartista Oscar. Il nuovo acquisto del Chelsea continua a infiammare la torcida sudamericana, scaldando le voci dei tifosi Blues. Nonostante il ko sorride la Bielorussia, dal momento che l’Egitto non è andato oltre l’1-1 con la Nuova Zelanda. I nordafricani restano così all’ultimo posto a quota 1 punto, con la Bielorussia che potrà contare su due risultati su tre per ottenere la qualificazione alle semifinali nella sfida che la vedrà opposta agli egiziani.

    Delude, e parecchio, l’Uruguay, che perde inspiegabilmente contro il Senegal per 2-0. La Nazionale africana trionfa in 10 uomini sulla Celeste di Tabarez grazie anche ad un monumentale Moussa Konaté, autore della doppietta decisiva nel corso della prima mezzora. Cavani e compagni hanno adesso soltanto un risultato al fine di staccare il pass per il turno successivo, vincere contro la Gran Bretagna. I padroni di casa attualmente sono a quota 4 punti, al primo posto insieme al Senegal, dopo la vittoria di ieri ai danni degli Emirati Arabi (3-1, a segno anche Giggs). Agli uomini di Pearce basterà non perdere, in modo da qualificarsi per le semifinali ed eliminare una seria candidata all’oro.

    Infine nel Gruppo B si registra la vittoria convincente del Messico, che rifila due gol al Gabon (doppietta di Dos Santos nel secondo tempo), portandosi così in vetta al girone con 4 punti in due partite. Ritroviamo in testa al girone anche la Sud Corea, che si sbarazza per 2-1 della Svizzera (inutile il pareggio momentaneo di Emeghara). Ai fini della qualificazione risulta essere ancora decisiva l’ultima giornata. La sfida più affascinante sarà quella tra Messico e Svizzera, mentre la Sud Corea non dovrebbe avere difficoltà nel conquistare almeno un punto contro il Gabon.

    Risultati e classifiche dopo la seconda giornata delle Olimpiadi di calcio 2012

    Gruppo A
    Senegal-Uruguay 2-0
    Gran Bretagna-Emirati Arabi 3-1

    Classifica Gruppo A: Senegal 4, Gran Bretagna 4, Uruguay 3, Emirati Arabi 0.

    Gruppo B
    Messico-Gabon 2-0
    Sud Corea-Svizzera 2-1

    Classifica Gruppo B: Messico 4, Sud Corea 4, Svizzera 1, Gabon 1.

    Gruppo C
    Brasile-Bielorussia 3-1
    Egitto-Nuova Zelanda 1-1

    Classifica Gruppo C: Brasile 6, Bielorussia 3, Egitto 1, Nuova Zelanda 1.

    Gruppo D
    Spagna-Honduras 0-1
    Giappone-Marocco 1-0

    Classifica Gruppo D: Giappone 6, Honduras 4, Marocco 1, Spagna 0.

    IL VIDEO DELLA SCONFITTA DELLA SPAGNA CONTRO L’HONDURAS
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    GLI HIGHLIGHTS DELL’INCONTRO TRA BRASILE E BIELORUSSIA CON GOL DI PATO E NEYMAR
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    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Spagna costretta a vincere per evitare il Brasile in semifinale

    Spagna costretta a vincere per evitare il Brasile in semifinale

    Dopo il primo giorno ricco di sorprese, tornano le Olimpiadi di calcio maschile con la seconda giornata della Fase a gironi. Il match tra Egitto e Nuova Zelanda darà il via al programma di oggi, con i nord africani chiamati alla vittoria per proseguire il sogno olimpico, per poi giocarsi tutto nell’ultima gara contro la Bielorussia, impegnata alle ore 16 contro i padroni del Gruppo C, il Brasile. I verdeoro, reduci dall’esordio vincente contro l’Egitto, hanno la possibilità di chiudere il discorso qualificazione fin dalla giornata di oggi. Neymar e compagni vogliono confermare quanto di buono mostrato durante il primo tempo della sfida d’esordio, quando dopo mezzora si erano portati già sul 3-0. Attenzione alle sorprese però, sempre dietro l’angolo in queste Olimpiadi.

    juan mata | ©GRAHAM STUART/AFP/GettyImages

    Sorprese che hanno il dolce richiamo della penisola iberica. Infatti il Brasile in semifinale, qualora dovesse conquistare il primo posto nel girone, affronterà la seconda del Gruppo D, dove appunto gioca la Spagna, uscita sconfitta durante la prima giornata contro il Giappone. Per evitare i fuoriclasse carioca, le Furie Rosse non possono più fare calcoli, dovendo vincere sia contro l’Honduras quest’oggi, sia contro il Marocco all’ultima giornata. Di certo non può definirsi una mission impossible, leggendo la rosa della Spagna, ma il jolly giocato durante il match con i nipponici è stato fin troppo avventato. Proprio quest’ultimi possono ulteriormente complicare i piani di Juan Mata e compagni se batteranno il Marocco. La domanda è: riuscirà il Giappone a mantenere i ritmi indiavolati della prima gara anche contro i nordafricani? Ai posteri l’ardua sentenza.

    Un altro punto di domanda gravita intorno alla Nazionale del Messico, presentatasi a Londra sotto l’aurea di outsider, salvo poi deludere in parte nella partita inaugurale contro la Corea del Sud. La prova d’appello per i centroamericani si chiama Gabon. Profumo africano di cui vorranno disfarsi al più presto i campioni in carica del Torneo di Tolone. In questo senso il goleador Marco Fabian può e deve dare un contributo importante. Sempre nel Gruppo B si prospetta una gara molto equilibrata tra Sud Corea e Svizzera. Entrambe hanno chiuso il primo giorno con un pareggio. Il segno “x” anche nella seconda partita potrebbe essere letale per una delle due squadre. Personalmente, anche alla luce del risultato ottenuto tre giorni fa, vedo leggermente favoriti i coreani.

    Infine arriviamo al Gruppo A, quello dei padroni di casa della Gran Bretagna e i sudamericani dell’Uruguay. Gli uomini di Oscar Tabarez hanno dovuto faticare più del previsto per avere ragione degli Emirati Arabi. Ora che il ghiaccio è stato rotto però, affidiamo grande credito sui giocatori uruguaiani, impegnati oggi nel match contro il Senegal, reduce dall’importante pareggio contro la Gran Bretagna. L’Uruguay ha il primo match ball per ottenere la qualificazione aritmetica in semifinale battendo gli africani. Difficile che se lo lasci sfuggire. In un certo senso è unica anche l’occasione che capita tra le mani della Gran Bretagna, poiché un successo contro gli Emirati Arabi vorrebbe dire portarsi con ogni probabilità a +3 dal Senegal, l’avversaria più temibile alla corsa per il secondo posto nel girone, in attesa dell’ultima sfida contro l’Uruguay.

    Orari e diretta televisiva della seconda giornata delle Olimpiadi di calcio 2012

    Gruppo A
    Senegal-Uruguay (ore 18  Sky Olimpiadi 7)
    Gran Bretagna-Emirati Arabi (ore 20.45 Sky Olimpiadi 7)

    Gruppo B
    Messico-Gabon (ore 15.45)
    Sud Corea-Svizzera (ore 18.15)

    Gruppo C
    Egitto-Nuova Zelanda (ore 13.00 Sky Olimpiadi 7)
    Brasile-Bielorussia (ore 16 Sky Olimpiadi 7)

    Gruppo D
    Giappone-Marocco (ore 18)
    Spagna-Honduras (ore 20.45)

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Juve Jovetic il sogno è finito, ecco Ramirez

    Juve Jovetic il sogno è finito, ecco Ramirez

    Con l’incontro ieri tra il Presidente della Fiorentina Andrea Della Valle ed il montenegrino Stefan Jovetic, la Juventus ha sostanzialmente abbandonato la pista che poteva portare a Torino uno dei pochi talenti puri ancora rimasti nella sempre più povera Serie A.

    È stato direttamente in prima persona il patron viola a blindare Stefan Jovetic togliendolo ufficialmente dal mercato e facendo capire alla società di Corso Galileo Ferraris di poter rifiutare anche un eventuale offerta di 30 milioni che comunque non c’e’ mai stata, almeno in via ufficiale.

    Come con Aguero l’anno scorso, Beppe Marotta denota delle lacune strutturali a saper imbastire delle trattative con i c.d. Top Player, il Direttore Generale bianconero risulta essere molto bravo nell’individuare giovani talenti ma dimostra sempre dei limiti quando si trova a dover cercare di rubare a qualche big sia nazionale che internazionale, un giocatore importante.

    Stefan Jovetic, ex sogno bianconero ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    È sempre bene chiarire che la Juventus è la regina del mercato italiano anche se è al tempo stesso la società che ha speso più soldi e che ha avuto più liquidità in cassa, situazione questa assolutamente da non sottovalutare in un periodo di vacche magre. Sfumato Jovetic e con la pista Van Persie sempre più difficoltosa considerate le richieste di Arsene Wenger e l’ingaggio della punta olandese, l’obiettivo numero uno per la Vecchia Signora rimane il gioiellino del Bologna Gaston Ramirez, giocatore di talento sopraffino e che ha già ben figurato nella sua prima uscita olimpica con il suo Uruguay.

    Marotta dovrà comunque cercare di capire cosa vuol fare da grande, ma d’altronde i tifosi bianconeri sembrano essersi ormai abituati a sentire parlare di Top Player e a non vederne nemmeno l’ombra anche se, nella mediocrità in cui sta lentamente ma inesorabilmente scendendo il calcio italiano, la rosa bianconera è sicuramente una delle più valide se non la più forte.

  • Iniziate le Olimpiadi di calcio 2012, Spagna ko all’esordio

    Iniziate le Olimpiadi di calcio 2012, Spagna ko all’esordio

    E’ successo un po’ di tutto nella prima giornata delle Olimpiadi di calcio 2012, targate Londra. Per esempio la Spagna ha perso contro il Giappone per 1-0. Vi diranno che è stata colpa dell’espulsione che l’ha costretta in 10 uomini alla fine del primo tempo. Non credeteli. Le Furie Rosse oggi non sono mai scese in campo. I nipponici hanno dominato in lungo e largo, passando in vantaggio poco prima della mezzora, lasciando le briciole agli avversari più quotati. A nulla è valso l’apporto del fresco campione d’Europa Juan Mata. Nell’altra partita del Gruppo D, Honduras e Marocco hanno dato vita ad uno spettacolare pareggio per 2-2. Africani in vantaggio, per poi essere sorpresi dalla rimonta di Bengtson (doppietta per lui). Alla fine ci pensa la stellina Labyad a riportare l’incontro in parità.

    Nel girone A rimangono al palo i padroni di casa della Gran Bretagna. Sembrava una partita in discesa quando il gallese Craig Bellamy timbrava l’1-0 dopo 20′ minuti di gioco. Ma gli iniziali trionfalismi dei sudditi inglesi sono stati man mano travolti dai modesti calciatori del Senegal, che a meno di dieci minuti del termine trovano il gol del pareggio. Se il buongiorno si vede dal mattino, l’Inghilterra non può dormire sogni tranquilli.
    Fatica più del previsto ma alla fine riesce ugualmente a portare a casa i tre punti l’Uruguay (contro gli Emirati Arabi ndr). Dopo la doccia gelata di Ismail Matar, la selezione guidata da Oscar Tabarez si è rimessa in carreggiata, portandosi prima sull’1-1 nel corso del fine primo tempo con Gaston Ramirez, e poi suggellare la vittoria intorno all’ora di gioco grazie alla rete di Nicolas Lodeiro.

    yuki otsu | ©GRAHAM STUART/AFP/GettyImages

    Stava per nascere una sorpresa anche nella sfida tra Brasile ed Egitto, ma alla fine i verdeoro hanno comunque rispettato i pronostici della vigilia, non senza prima aver impressionato milioni di tifosi in Sudamerica durante la ripresa. Son stati sufficienti trenta minuti ai ragazzi di Mano per aver ragione dell’Egitto, andando sul 3-0 con una naturalezza disarmante (reti di Rafael, Damiao e Neymar), il tutto sotto la regia di uno splendido Oscar (chissà Di Matteo come starà gongolando). Dicevamo sorpresa perché nel secondo tempo il Brasile ha allentato un po’ la presa e si è visto rimontare due gol dai nordafricani, salvo comunque condurre in porto il primo successo che conta. Vince anche la Bielorussia, che sconfigge la Nuova Zelanda per 1-0

    Nel Gruppo B infine si registrano due pareggi tra Messico e Sud Corea (0-0), e Svizzera contro Gabon (1-1). Occasione sciupata per gli elvetici che si sarebbero portati al comando del girone, approfittando così del mezzo passo falso dei più quotati messicani, apparsi meno brillanti rispetto a due mesi fa, quando trionfarono nel Torneo di Tolone.

    Risultati 1 giornata Olimpiadi di calcio 2012

    Gruppo A
    Emirati Arabi-Uruguay 1-2
    Gran Bretagna-Senegal 1-1

    Gruppo B
    Messico-Sud Corea 0-0
    Gabon-Svizzera 1-1

    Gruppo C
    Brasile-Egitto 3-2
    Bielorussia-Nuova Zelanda 1-0

    Gruppo D
    Spagna-Giappone 0-1
    Honduras-Marocco 2-2

  • Partite della prima giornata delle Olimpiadi di calcio maschile

    Partite della prima giornata delle Olimpiadi di calcio maschile

    Prendono il via ufficialmente oggi le Olimpiadi di calcio maschile, dopo l’esordio di ieri bagnato dalle donne. La prima partita in programma vede affrontarsi Honduras e Marocco, sfida valevole per il Gruppo D. Tra i centroamericani da tenere sotto osservazione il talentuoso Anthony Lozano (classe ’93 di proprietà del Valencia) insieme al fuori-quota Bengtson, anche lui attaccante e capocannoniere delle ultime tre edizioni del campionato honduregno (ad inizio luglio gli americani del New England hanno ufficializzato il suo acquisto). Sulla carta restano favoriti però i nord-africani, sebbene il Torneo di Tolone abbia gettato più ombre che luci sulla Nazionale marocchina. Si attendono risposte importanti da calciatori del calibro di Amrabat (esterno d’attacco del Galatasaray), gli “italiani” Omar El Kaddouri e Kharja, oltre all’esplosione di Zakaria Labyad (centrocampista offensivo classe ’93 del Psv).

    Fanno parte del Gruppo D anche Spagna e Giappone, che daranno vita alla seconda partita del girone. L’1 delle Furie Rosse è quotato sotto l’1.40, dato che testimonia come la gara contro i nipponici dovrebbe essere a senso unico. Nonostante tutto non diamo per spacciata la selezione orientale, dal momento che può fare leva su una discreta velocità del collettivo e promesse (mantenute e non) come Takashi Usami (ex Bayern Monaco). Detto ciò, calciatori del calibro di Juan Mata, Adrian, Tello e Javier Martinez dovrebbero superare senza troppi patemi d’animo l’avversario di oggi.

    In ordine cronologico troviamo poi i due match del Gruppo C. I primi a scendere in campo saranno i calciatori di Messico e Sud Corea. I bookmakers prevedono una sfida equilibrata, con i centroamericani leggermente favoriti rispetto ai coreani. Personalmente consideriamo  i messicani una/due spanne sopra rispetto alla squadra del Sol Levante, anche prendendo in considerazione le prestazioni offerte dalla Nazionale Olimpica al Torneo di Tolone (quest’anno in versione speciale U23 proprio per consentire alle varie Nazionali di preparare al meglio l’appuntamento di Londra). Marco Fabian, capocannoniere della formazione, insieme ai “soliti noti” Giovani Dos Santos e Oribe Peralta, potranno mostrare in mondo visione il loro gioco spettacolare, insieme a giovani di talento come Candido Ramirez (attaccante esterno del Santos Laguna classe ’93) e Raul Jimenez (trequartista ’91 dell’América).
    Nell’altro incontro del girone la Svizzera sfida gli africani del Gabon. Facile prevedere una vittoria degli elvetici, la cui rosa è impreziosita da molti “italiani” come l’attaccante viola Seferovic, il terzino del Palermo Morganella e l’ex rosanero (ora in forza al Fulham).

    ryan giggs | © Julian Finney/Getty Images

    Alle ore 18 invece avrà inizio il girone A, quello in cui sono inseriti i padroni di casa della Gran Bretagna. Ad aprire le danze ci penserà l’Uruguay di Oscar Tabarez. Esordio in discesa per i sudamericani: gli Emirati Arabi sono sia sulla carta che sul campo avversari troppo deboli per poter competere contro Cavani e compagnia bella. Nell’articolo di presentazione avevamo pronosticato nove punti per la Nazionale uruguaiana. Fra poche ore crediamo che i primi 3 punti verranno messi in cassaforte senza troppe difficoltà.
    Alle ore 21 sarà la volta della Gran Bretagna. Gli uomini di Stuart affronteranno il Senegal. La squadra vista nell’amichevole contro il Brasile non ha sicuramente lasciato un bel ricordo ai londinesi. Di fronte però c’era il Brasile, e a parte il colore della maglia che potrebbe ricordare quello indossato dai verdeoro, il Senegal non può essere paragonato ai sudamericani. Se avessimo 10 euro per puntare su una squadra, li punteremmo sul successo dei padroni di casa. Ai posteri l’ardua sentenza.

    Infine arriviamo al Gruppo C. Qui troviamo la squadra favorita per la vittoria finale, il Brasile. Inizio particolarmente soft per i ragazzi di Mano Menezes, opposti all’Egitto. Per i tifosi della Fiorentina sarà la prima occasione per vedere all’opera il neo acquisto Hegazy, soprannominato il Nesta d’Egitto, che dovrà vedersela contro campioni del calibro di Hulk, Neymar e il rossonero Pato. Difficile ipotizzare un risultato diverso dall’1 per il Brasile.
    Chiude la prima giornata delle Olimpiadi di calcio la sfida tra Bielorussia e Nuova Zelanda. Calcisticamente parlando è forse la partita meno interessante che i Giochi Olimpici offriranno agli spettatori. Ci stupiremmo se la Bielorussia non si trovasse in vantaggio alla fine del primo tempo. Da tenere d’occhio il trequartista del Bate Borisov Renan Bressan.

    Orari e diretta televisiva della prima giornata delle Olimpiadi di calcio

    Gruppo A
    Emirati Arabi-Uruguay (ore 18.00, diretta su Sky Olimpiadi 1-7)
    Gran Bretagna-Senegal (ore 21.00, diretta su Sky Olimpiadi 1)

    Gruppo B
    Messico-Sud Corea (ore 15.30)
    Gabon-Svizzera (ore 18.15)

    Gruppo C
    Brasile-Egitto (ore 20.45, diretta su Sky Olimpiadi 7)
    Bielorussia-Nuova Zelanda (ore 20.45)

    Gruppo D
    Honduras-Marocco (ore 13.00)
    Spagna-Giappone (ore 15.45, diretta su Sky Olimpiadi 1-7)

  • Ranking Fifa, l’Italia risale al sesto posto. Crollo Brasile

    Ranking Fifa, l’Italia risale al sesto posto. Crollo Brasile

    Nonostante la finale persa malamente contro la Spagna, quello dell’Italia può comunque considerarsi un ottimo Europeo tenendo conto anche delle previsioni alla vigilia che non davano di certo per favoriti gli azzurri di Cesare Prandelli. Essere arrivati fino in fondo all’evento continentale più importante a livello di nazionali ha consentito all’Italia di scalare il Ranking Fifa risalendo in classifica dal 12esimo al sesto posto. E’ questo infatti il responso della speciale graduatoria per il mese di luglio sul quale hanno inciso in maniera significativa i risultati conseguiti ad Euro 2o12. Gli azzurri quindi rientrano nella top ten portandosi a quota 1192 punti a ridosso di Portogallo, Inghilterra e Uruguay che la precedono di poco, sono infatti solo 105 punti che dividono la Celeste, terza, dagli Azzurri.

    In testa alla graduatoria, come ovvio che sia, rimane saldamente la vincitrice dell’Europeo, la Spagna, che ha bissato con questa affermazione ha stabilito due nuovi record, ovvero quello del secondo Europeo e terza coppa vinti consecutivamente, in ordine l’Europeo del 2008, il Mondiale del 2010 e l’Europeo del 2012, entrando così di diritto nella storia del calcio, mai nessuno vi era riuscito nell’impresa prima d’ora. Le Furie Rosse, che hanno spazzato via l’Italia in finale con un secco 4-0, precedono nel Ranking la Germania che, nonostante la scottante eliminazione dal torneo per opera degli azzurri, guadagna un posto ai danni dell’Uruguay che completa il podio. La nazionale spagnola e tedesca fanno il vuoto avendo accumulato un punteggio (media ponderata dei risultati degli ultimi 4 anni) rispettivamente di 1691 e 1502.

    Italia © Michael Steele/Getty Images

    Quarto posto per l’Inghilterra (1294) che guadagna 2 posizioni nonostante l’eliminazione da parte dell’Italia nei quarti di finale mentre fa un bel balzo in avanti il Portogallo (1213), semifinalista e arresasi solo ai calci di rigore contro la Spagna, che sale dalla decima alla quinta posizione. Stabile al settimo posto l’Argentina (1095) mentre crolla l’Olanda, vera delusione degli Europei, che perde quattro posti scendendo in ottava posizione a quota 1079 punti. Chiudono la top ten Croazia (1050) e Danimarca (1017).

    Fuori dalla top ten per la prima volta da quando è stato istituito il Ranking Fifa il Brasile, 11esimo, che retrocede di 6 posizioni con la Francia che resta in 14esima posizione.

    Questo il Ranking Fifa aggiornato al 4 luglio 2012

    Pos
    Nazionale Pt
    1   SPAGNA 1691
    2
      GERMANIA 1502
    3   URUGUAY 1297
    4   INGHILTERRA 1294
    5   PORTOGALLO 1213
    6   ITALIA 1192
    7   ARGENTINA 1095
    8   OLANDA 1079
    9   CROAZIA 1050
    10   DANIMARCA 1017
    11   BRASILE 1012
    12   GRECIA 1003
    13   RUSSIA 981
    14   FRANCIA 980
    15   CILE 961
    16   COSTA D’AVORIO 939
    17   SVEZIA 909
    18   REPUBBLICA CECA 854
    19   MESSICO 832
    20   GIAPPONE 829
  • Cavani allontana la Juve “A Napoli sto bene”

    Cavani allontana la Juve “A Napoli sto bene”

    I tifosi napoletani saranno ben felici di queste dichiarazioni, quasi d’amore, del loro attaccante principe, Edinson Cavani rilasciate al quotidiano uruguaiano “El Observador”. El Matador, infatti, ha voluto rassicurare tutti coloro che – in questi giorni di fine Maggio in cui stanno prendendo piede le trattative del lungo calciomercato estivo – temevano per una sua partenza che, se associata con quella molto probabile del Pocho Lavezzi in direzione Parigi, li avrebbe privati, in un colpo solo, di due tenori, di due simboli imprescindibili per la squadra e per la città.

    Per l’uruguaiano, di certo, le offerte non mancano, con Juventus, Manchester City e Chelsea ben attente ad ogni possibile movimento, pronte a mettere sul piatto offerte sicuramente importanti, ma per lui – nel suo prossimo futuro – c’è solo la squadra partenopea, la maglia azzurra: “Leggo le notizie che mi riguardano a proposito di mercato: so come vanno le cose. Non mi infastidiscono, io penso a ricaricare le batterie per continuare a dare soddisfazione ai tifosi del Napoli”.

    Sarebbero proprio i tifosi, notoriamente calorosi e passionali come pochi altri, il valore aggiunto della squadra partenopea secondo Cavani, ed è il loro affetto a costituire la principale spinta emotiva a rimanere, nonostante ciò corrisponda spesso ad una vita senza privacy: “L’affetto dei tifosi è incredibile, vorrei poterli salutare tutti, uno a uno, ma è impossibile”. Un amore, quello dei partenopei, definito da molti “spropositato” ma che, invece, Edinson Cavani giustifica in pieno, considerando che anche in Uruguay dopo i Mondiali 2010 e la vittoria della Coppa America dello scorso anno, ha assistito a manifestazioni d’affetto molto calorose, per usare un eufemismo, con i tifosi appostati vicino la sua abitazione, che rendevano difficile anche andare a fare la spesa o una semplice passeggiata.

    Per Edinson Cavani, dunque, non sembrano esistere tentazioni da parte delle sirene di mercato ed, anzi, la vittoria ottenuta una settimana fa in Coppa Italia nella finale di Roma, rappresenta un importante punto di partenza, un primo passo per far assaporare all’intero ambiente il sapore dolce della vittoria, dopo tanti anni di digiuno ed astinenza, considerandolo, così, un trampolino di lancio per traguardi più ambiziosi da inseguire già nella prossima stagione.

    Edinson Cavani | ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages

    Uno su tutti, l‘Europa League, alla quale il Napoli parteciperà, sperando di far bene per regalare nuove vittorie ed emozioni ai suoi tifosi; con la sua Nazionale, invece, El Matador desidera partecipare alle prossime Olimpiadi di Londra indossando la maglia della Celeste, perchè “non c’è niente di più bello che rappresentare il tuo Paese con la maglia della Nazionale, sarebbe stupendo, ma vedremo…”.

    Il periodo ipotetico adoperato in proposito, però, appare riferito esclusivamente al fatto che la decisione circa la convocazione di Edinson Cavani spetta soltanto al commissario tecnico uruguagio Oscar Tabarez, mentre il Napoli non sembra intenzionato a fare alcuna opposizione in merito: di certo, ai fini della preparazione estiva, la partecipazione alle Olimpiadi ritarderebbe il raggiungimento della condizione ottimale da parte di Cavani rispetto all’inizio del prossimo campionato ma, dopo tali dichiarazioni di fedeltà assoluta, sarebbe davvero difficile per la società negargli il permesso a vivere l’esperienza olimpica.

  • Aggredita con la moglie di Tabarez: su di lei acido corrosivo

    Aggredita con la moglie di Tabarez: su di lei acido corrosivo

    Un’aggressione dalle modalità agghiacianti e dal motivo, per ora, inspiegabile, subita da Silvia Martinez, moglie di Oscar Tabarez, commissario tecnico della Nazionale Urugayana e vecchia conoscenza del calcio italiano, per le strade del quartiere Carrasco di Montevideo, la capitale uruguayana.

    Paura Tabarez, aggredita la moglie | © Getty Images

    Secondo le prime ricostruzioni, la donna sarebbe stata avvicinata da una motocicletta, ed il conducente avrebbe lanciato nella sua direzione del liquido corrosivo, che ha bruciato parte del corpo e delle braccia della sessantunenne moglie di Tabarez. La donna è stata subito trasportata in ospedale per le prime cure, con la conseguente denuncia di Tabarez circa l’accaduto, ma rimane fitto il mistero del movente della vicenda.

    In realtà, pare che la donna avesse già denunciato da tempo che qualcuno volesse ucciderla: nelle prime ore, alcuni sospetti erano caduti su una ex collaboratrice domestica della famiglia Tabarez, da pochi giorni uscita dal carcere dopo aver scontato una condanna per aver sottratto denaro da una carta di credito intestata alla signora Martinez, per comprare una casa ed alcuni beni, ma il legale dell’ex colf dei Tabarez, però, ha già reso noto che la sua assisitita è totalmente estrenea all’accaduto.

    Quel che, al momento, pare certo è che gli aggressori non avessero l’intento di rapinare la donna, perchè non le è stato sottratto nulla, bensì di sfregiarla, quasi a compiere un vero e proprio atto punitivo.  Gli inquirenti lavorano su più direzioni per capire dar il movente all’aggressione e assicurare quindi il colpevole alla giustizia.

  • Italia, avanti con fiducia nonostante la sconfitta con l’Uruguay

    Italia, avanti con fiducia nonostante la sconfitta con l’Uruguay

    L’amichevole dell’Italia di Cesare Prandelli contro l’Uruguay di Tabarez, disputata nella fredda notte romana, è stata – risultato a parte – una bella serata di sport ed un’occasione importante per celebrare i 150 anni dell’Unità del nostro Paese, in particolare in un momento tanto delicato e difficile per le nostre istituzioni politiche e per l’instabilità economico-finanziaria.

    E’ stata la serata del record di Gigi Buffon, capitano da 112 presenze in Azzurro, al pari di un altro portierone storico, l’altro portiere campione del Mondo, Dino Zoff. Gigi Buffon, totem Azzurro, che – anche fuori dal campo, in occasione della visita al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – nel suo discorso da Capitano, ha dimostrato grande attaccamento alla Nazionale oltre che maturità di pensiero e capacità di analisi della delicata situazione attuale.

    E’ stata la serata delle conferme per il cittì Cesare Prandelli che ha visto la propria squadra reggere bene il confronto con una grande Nazionale, campione del Sudamerica, quarta nel ranking Fifa, ed in testa alla classifica del proprio girone nelle qualificazioni sudamericane ai prossimi Mondiali di Brasile 2014.

    Italia | © Claudio Villa/Getty Images

    Una Nazionale italiana che ha provato sempre a costruire, a fare gioco, a cercare il gol con convinzione, chiudendo in positivo – nonostante la sconfitta, che Cesare Prandelli definisce “ingiusta per quanto visto sul campo” – l’anno 2011 proiettandosi già verso il 2012, ossia l’anno degli Europei.

    E’ stata la prima sconfitta casalinga dell’era Prandelli, una sconfitta che – in casa – mancava dal 16 Agosto 2006 nell’amichevole contro la Croazia, nella gestione Donadoni, ma è stata una battuta d’arresto che potrebbe rivelarsi anche utile nel percorso futuro, poichè ha permesso all’Italia di misurarsi contro un avversario di spessore ed in un momento di grande forma, senza sfigurare affatto.

    Fra le note positive in campo, su tutti la grande prova di Mario Balotelli che sembra stia diventando imprescindibile per il ct, nonostante ieri sera abbia dovuto sopportare un trattamento “particolare” da parte dei duri difensori uruguaiani. Mario Balotelli, dunque, sta divenendo una certezza, anche se al suo fianco – ad oggi – manca qualcuno in grado di completarlo al meglio nelle manovre offensive, aspettando il ritorno di Antonio Cassano.

    Fra gli aspetti da rivedere, invece, la difesa Azzurra di ieri sera non è parsa sufficientemente sicura: nel gol incassato “a freddo”, che ha poi deciso l’incontro, pesa la responsabilità di Ranocchia che ha concesso troppo spazio a Fernandez; responsabilità individuali, ma non solo: anche Balzaretti non è parso in gran serata, in difficoltà soprattutto nei ripiegamenti, lasciando troppo spazio agli uomini di fascia della Celeste.

    Le certezze inossidabili, invece, si riferiscono alle iniziative di Andrea Pirlo, come sempre fulcro indispensabile del centrocampo, alla generosità di Simone Pepe, entrato a gara in corso, e di Claudio Marchisio, che – con il geometra Pirlo – nell’ormai collaudata coppia bianconera, dimostra di trovarsi a meraviglia.

    Una sconfitta di misura, dunque, dalla quale trarre importanti spunti di riflessione per il prossimo futuro, fra certezze, esperimenti riusciti, uomini ritrovati e consolidamento dei meccanismi di squadra: la strada verso le speranze del 2012 è ancora lunga, il tempo per lavorare è dalla parte del gruppo Azzurro, e la parola d’ordine, dopo quanto visto, sembra essere una sola: fiducia.

    Il video di ITALIA – URUGUAY 0-1

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  • Italia Uruguay la Nazionale all’Olimpico chiude il 2011

    Italia Uruguay la Nazionale all’Olimpico chiude il 2011

    Si chiude questa sera con il match Italia Uruguay la settimana delle nazionale iniziata con la bella vittoria in Polonia sotto la stella di Balotelli e proseguita con la fantastica esperienza di Rizziconi e con la visita al presidente Napolitano al Quirinale. Il cammino azzurro nel 2011 è decisamente positivo sia per dal punto di vista dei risultati che della crescita del gruppo facendo sperare in qualcosa di importante per il prossimo 2012.

    Prima di deporre l’azzurro per qualche mese questa sera però all’Olimpico c’è una partita entusiasmante e che può confermare la crescita del gioco azzurro anche contro una grande. L’Uruguay del maestro Tabarez è infatti Campione del Sud America solo quattro mesi e con grandissime individualità

    Italia Uruguay sarà infatti un test probante per la difesa che torna a schierarsi con i 4 titolari davanti a Buffon. Sarà interessante infatti capire come risponderanno Ranocchia e Chiellini alle bocche di fuoco di Cavani e Suarez ma Prandelli cercherà anche conferme dall’attacco schierato questa con Osvaldo, al debutto dal primo minuti, e Balotelli. Mentre Pepe agirà da guastafeste aggredendo i portatori di palla cercando poi di dar profondità alla manovra.

    L’unica certezza azzurra allo stato attuale è quella del centrocampo con Pirlo, Marchisio e De Rossi a garantire qualità e dinamicità. Tanti gli “italiani” nelle file dell’Uruguay con Gargano, Perez, Gonzalez e Cavani in campo mentre Ramirez partirà dalla panchina. Nella “celeste” ci saranno anche ex nostre conoscenze come Muslera e Caceres e possibili nuw entry come Coates e Pereira. (LA NUOVA MAGLIA DEGLI AZZURRI PER EURO 2012)

    ITALIA URUGUAY PROBABILI FORMAZIONI

    ITALIA (4-3-3): Buffon; Maggio, Chiellini, Ranocchia, Criscito; Pirlo, De Rossi, Marchisio; Pepe, Balotelli, Osvaldo. A disposizione: De Sanctis, Abate, Balzaretti, Ogbonna, Nocerino, Montolivo, Matri. Allenatore: Prandelli

    URUGUAY (4-4-2): Muslera; M. Pereira, Lugano, Coates, Caceres; A. Pereira, Gonzales, Gargano, Perez; Cavani, Suarez. A disposizione: Silva, Scotti, Godin, C. Rodigruez, Ramirez, Fernandez, Alfaro. Allenatore: Tabarez.