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  • L’ombra del calcioscommesse su Torino – Crotone, la Procura Federale apre inchiesta

    Torna l’ombra del calcioscommesse nel nostro campionato: infatti la Procura Federale della FIGC avrebbe aperto un’inchiesta su Torino-Crotone del 28 Novembre per fatti legati alle scommesse sul calcio.
    Coinvolti nell’indagine sono tre calciatori, tutti tesserati del Torino. Ovviamente i nomi non sono resi noti. Questo il tabellino dell’incontro in questione: Calderoni; Rivalta, Zoboli (Colombo), Pratali, Rubin; Diana, Gorobsov, Zanetti (Saumel), Gasbarroni; Vantaggiato (Di Michele), Bianchi. A disposizione: Tunno, Ogbonna, Colombo, Saeumel, Loviso, Leòn. Non particolarmente indicativo, in verità, perché la storia degli scandali-scommesse insegna che non è necessario che il giocatore rientri tra quelli scelti dall’allenatore per essere mandati in campo.

    Per la cronaca la partita fini 2-1 per i calabresi che espugnarono l’Olimpico con le reti, a questo punto sospette, di Petrilli e Bonvissuto che segnarono anche la fine dell’era Colantuono sulla panchina granata; ad alimentare i dubbi sullo svolgimento regolare della partita la quotazione dell’eventuale vittoria del Crotone che, data a 7.
    La notizia segue le dimissioni Rino Foschi, che ha lasciato l’incarico da direttore sportivo in serata.F

  • Torino: dirigenti granata sotto assedio. I tifosi vogliono un nuovo presidente

    Torino: dirigenti granata sotto assedio. I tifosi vogliono un nuovo presidente

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    Il lavoro post natalizio al centro Sisport inizia nel peggiore dei modi per il Torino, un centinaio di tifosi hanno dato vita ad una dura contestazione prendendo di mira il presidente Urbano Cairo e il ds Rino Foschi per i deludenti risultati di questa prima parte della stagione, anche i giocatori sotto accusa per mancanza di impegno e dedizione.

    Cairo insieme a Foschi erano impegnati nella conferenza stampa di presentazione del nuovo consulente di mercato Gianluca Petrarchi sono stati costretti a rimanere all’interno del container allestito come sala stampa per evitare il tentativo di irruzione degli scalmanati tifosi. I cori più gettonati “Te ne vai o no, te ne vai sì o no” e “un presidente, vogliamo un presidente”

    Petrarchi nonostante la contestazione si dice voglioso e pronto di iniziare questa nuova avventura e di voler fare il massimo per non deludere Cairo e Foschi visto che credono molto nelle sue qualità

  • Serie B: l’Ancona si riavvicina alla vetta, il Sassuolo mata il Torino

    L’Ancona approfitta del mezzo passo falso del Lecce e si riavvicina alla vetta grazie al secco due a zero sul Brescia firmato Miramontes e De Falco, i pugliesi sono stati bloccati sullo zero a zero tra le mura amiche dall’Ascoli. Il Torino cade ancora una volta in casa contro il sorprendente Sassuolo e dimostra che non è questione allenatore, da Colantuono a Beretta i risultati restano sempre altalenanti. Il Sassuolo si impone con merito grazie ad un gol di Noselli (in sospetto fuorigioco) e sale al terzo posto, in piena zona playoff mentre al fischio finale scoppia la contestazione e una trentina di tifosi ha invaso la tribuna autorità scandendo slogan contro il presidente Urbano Cairo mentre una delegazione di ultras granata ha chiesto e ottenuto un incontro negli spogliatoi con i giocatori.

    In zona playoff, vince l’Empoli che supera il Vicenza nel finale grazie ad un rigore realizzato da Eder. Toscani che ora sono terzi insieme alla squadra di Pioli. Chi si mangia le mani è il Modena che si fa raggiungere dal Mantova: i virgiliani pareggiano il gol di Catellani con una bellissima rovesciata di Malatesta ma i canarini recriminano per aver perso un’ottima occasione per agganciare il treno delle prime. Sembra essere uscito dal tunnel il Frosinone di Checco Moriero che dopo la vittoria nel recupero centra un altro successo: il Cittadella si arrende al 93′ al gol di Santoruvo.

    Il Crotone continua nel suo speldido campionato e allo Scida va in scena la più bella partita della giornata: sei gol, tre rigori, un’espulsione e tante occasioni. Alla fine vincono i calabresi 4-2 contro un Gallipoli mai domo. Bel colpo del Grosseto che con un gol di Pinilla viola Piacenza. Botta e risposta tra Salernitana e AlbinoLeffe: finisce 1-1. Lunedì sera la 18° giornata si chiude con il posticipo Reggina-Triestina.

    Guarda Risultati, Marcatori e Classifica 18° giornata

  • Torino: è Beretta il nuovo tecnico

    Il Torino Football Club S.p.A. comunica di aver esonerato dall’incarico Stefano Colantuono ed il suo staff, e li ringrazia per il lavoro svolto in questi mesi. Il nuovo allenatore sarà Mario Beretta, che verrà presentato ai media domani alle ore 12.00 presso il centro Sisport.

    L’esonero era nell’aria già dal dopo partita dell’Olimpico contro il sorprendente Crotone, Colantuno forse aveva intuito che con la sconfitta l’avvicendamento in panchina sarebbe stata scontato non presentandosi alle consuete interviste post partite. Beretta dunque riparte dalla serie minore in un progetto importante e forse è da ascrivere ai contatti con il presidente Cairo il rifiuto di riprendere la conduzione tecnica del Siena.

  • Torino: esonero vicino per Colantuono spunta Beretta

    Domenica di scelte per il Torino del presidente Cairo dopo l’ennesimo passo falso della squadra granata all’Olimpico contro il sorprendente Crotone è ormai certo l’avvicendamento in panchina del tecnico Stefano Colantuono. Il Torino nonostante l’organico balbetta rischiando di perdere sin da ora il treno per la promozione diretta.

    Per dar un segnale all’ambiente come succede spesso in questi casi ci sarà l’avvicendamento del tecnico, Beretta dopo il fallimento della trattativa con il Siena sembra il favorito ma le alternative potrebbero essere Cagni, Camolese e Arrigoni.

  • Posticipo Serie B: highlights Torino – Ancona 1-1. Prodezza di Schiattarella ma Bianchi salva i granata in pieno recupero [video]

    L’Ancona soffre per lunghi tratti della partita la veemenza dell’attacco granata trascinati da Rolando Bianchi sempre piu leader della squadra di Colantuono ma nel finale sfiora l’impresa con una prodezza di Schiattarella che sorprende Sereni con un tiro da centrocampo ma in pieno recupero è Bianchi a regalare il pareggio al Torino su cross di Gasbarroni

  • Il Torino ha scelto l’allenatore: è Stefano Colantuono

    Il Torino ha scelto l’allenatore: è Stefano Colantuono

    Stefano Colantuono è il nuovo allenatore del Torino. Il tecnico romano ha firmato un contratto di un anno con estensione annuale automatica in caso di promozione in Serie A della società granata.
    Stefano ColantuonoLa firma è arrivata nella serata di oggi dopo un incontro tra l’allenatore e Urbano Cairo negli uffici del presidente a Milano in cui si è discusso anche di mercato per allestire una rosa in grado di risalire nella massima Serie immediatamente.
    Colantuono ha affermato: “Abbiamo raggiunto l’accordo da poco e ora ci metteremo subito al lavoro perché il Torino è una società importante. Ho sempre desiderato allenare il Torino. Non ho guardato la categoria perché credo che questa squadra debba essere allenata senza guardare a queste cose“.
    L’allenatore arriva a Torino dopo l’esperienze all’Atalanta (promozione in Serie A con i bergamaschi e ottavo posto in campionato l’anno successivo) e al Palermo, avventura quest’ultima travagliata tra esoneri e richiami in panchina.

  • Giudice Sportivo:il Torino decimato dopo la rissa con il Genoa

    7 gli squalificati in vista del match salvezza di Roma

    Camolese dovrà fare il mago per inventarsi una formazione competitiva da schierare domenica prossima a Roma per giocarsi le ultime speranze di salvezza. Il giudice sportivo ha usato la mano pesante nei confronti dei protagonisti della rissa punendo per:

    4 giornate: Ogbonna e Pisano
    3 giornate: Olivera
    2 giornate: Bianchi, Diana e Pratali(Torino), Felipe Melo(Fiorentina)
    1 giornata: Massimo Ambrosini (Milan), Ignazio Abate (Torino), Manuel Coppola (Siena), Dario Dainelli (Fiorentina), Blerim Dzemaili (Torino), Alberto Giuliatto e Fabiano Da Silva (Lecce), Ivan Juric (Genoa), Marco Motta e Rodrigo Taddei (Roma) e Goran Pandev (Lazio)

    Guarda il video della rissa tra Torino e Genoa:

  • LOTTA SALVEZZA:Finalmente il cuore Toro

    Il Chievo si mette nei guai. Entusiasmante lotta punto a punto tra Torino e Bologna.

    Siena
    37
    Chievo
    34
    Torino
    30
    Bologna
    29

    Lecce
    27
    Reggina
    24
    34° Napoli Roma Fiorentina Reggina Juventus Bologna
    35° Palermo Inter Bologna Torino Napoli Samp
    36° Inter Genoa Napoli Lecce Bologna Cagliari
    37° Juventus Bologna Genoa Chievo Fiorentina Lazio
    38° Reggina Napoli Roma Catania Genoa Siena

    La lotta salvezza entra nel vivo e le squadre impelagate grazie alle motivazioni aumentano lo sforzo avendo la meglio di avversarsi non facilmente superabili in altri periodi della stagione. E’ cosi che le motivazioni del Bologna di Papadopulo hanno la meglio su quelle del Genoa, i tre punti persi dai liguri al Dall’Ara possono pregiudicare la corsa al quarto posto che per la prima volta li vede nel ruolo di inseguitrice. La vittoria del Bologna non è servita però a raggiungere in quart’ultimo posto perchè anche il Toro di Camolese grazie ad un Bianchi finalmente in stato di grazia hanno la meglio sul Siena e conservano il punticino salvezza. Per il progetto salvezza stilato da Cairo e Foschi adesso però arriva lo scoglio piu difficile: la Fiorentina. I viola hanno in mano il quarto posto e difficilmente avranno un calo di concentrazione, sarà una partita vibrante e il Toro dovrà far ricorso al suo cuore per mantenere il vantaggio sul Bologna in vista dello scontro diretto della 35° giornata in quello che può esser definito match salvezza. Che succede al Chievo? Gli uomini di Di Carlo avevano ipotecato la salvezza qualche settimana fa, imponendo anche ad avversari blasonati il proprio gioco e prendendosi cosi punti preziosi, ma nelle ultime giornate ha dilapiadato un cospicuo vantaggio e adesso calendario alla mano rischia di esser risucchiata nei bassi fondi. Il Lecce torna alla vittoria fondamentale per mantenersi aggrappata al treno per la salvezza ma che alla fine può non servire a nulla visto che anche le altre continuano a far punti. La Reggina è quella messa peggio ma gli uomini di Foti continuano a crederci e il match di domenica prossima a Bologna potrebbe riportarli a ridosso del quarto posto.

  • Torino: Cairo cambia strategia “sono i giovani il nostro futuro”

    Torino: Cairo cambia strategia “sono i giovani il nostro futuro”

    cairo02gUrbano Cairo dagli errori del passato vuol costruire il futuro del suo Toro. Dopo aver studiato il calcio per tutti questi anni si è deciso a cambiar strategia, in risposta a tutti quelli che ipotizzavano la vendita della società a fine stagione. Quello che si è visto in questi anni di sua presidenza granata è una gran voglia di esser a servizio del Torino e dei suoi tifosi, il presidente è sempre stato disposto a sacrifici e grossi investimenti per il suo amore granata ma alla fine i risultati non sono mai arrivati, di anno in anno solo rosicate salvezze. Adesso, confessa a Tuttosport, la struttura societaria è quella che sognavo da sempre, Rino Foschi è stato sempre un uomo che ammiravo e anche il lavoro di Pederzoli è ottimo seppur dietro le quinte. Insieme a loro si può costruire il futuro: in primo luogo la cosa fondamentale è la salvezza, Camolese insieme a tutti i ragazzi farà il massimo per centrarla, per il futuro sogno un Torino stabilmente nella colonna sinistra della classifica tra le prime dieci squadre del campionato italiano:”il senso di appartenenza sta crescen­do: non solo tra i dirigenti, pure in squadra. Molti nostri giocatori hanno capito che cosa vuol dire giocare nel Toro: ci può dare quel quid in più, nel futuro. Intanto, però, dobbia­mo essere tutti da Toro in queste nove partite”.
    Per il futuro granata “siamo tutti convinti: non c’è investimento mi­gliore che puntare sui giovani“. Passa per i vivai il futuro del calcio ed  è per questo che abbiamo investito tanto in quel settore, i talent-scout granata cercano  di scovare i giovani talenti in tutte le parti del mondo. Gia adesso il duro lavoro inizia a dar i suoi frutti con Ogbonna in pianta stabile in prima squadra,Suciu e Gomis stan­no affacciandosi, D’Onofrio e Nitride hanno buone potenzialità.