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  • Under 21: i primi 23 di Ciro Ferrara, ben 12 volti nuovi

    Under 21: i primi 23 di Ciro Ferrara, ben 12 volti nuovi

    Arrivano le prime convocazioni di Ciro Ferrara alla guida del nuovo corso dell’Under 21. La forte delusione per la mancata partecipazione al prossimo europeo impone all’ex tecnico bianconero di lavorare alacremente cercando di far coesistere in un buon progetto il manipolo di tanti buoni giocatore che c’è in giro in Italia.

    Persi ormai definitivamente De Silvestri, Ranocchia, Poli e Balotelli Ferrara convoca ben 12 volti nuovi: si tratta del portiere del Viareggio ma di scuola Juve Carlo Pinsoglio, dei difensori Camporese, Caldirola del Vitesse ma di proprietà dell’Inter, Donati, Faraoni dell’Inter e Tonelli. I centrocampisti Giandonato, Misuraca, Rizzo, Romizi e Tattini e della punta Gabbiadini.

    Questo l’elenco completo dei 23 convocati per l’amichevole in programma mercoledì 17 novembre a Fermo contro la Turchia.

    Biraghi (Inter), Borini (Chelsea), Brosco (Tristina), Caldirola (Vitesse), Camporese (Fiorentina), Crescenzi (Crotone), D’Alessandro (Bari), Destro (Genoa), Donati (Lecce), Fabbrini (Empoli), Faraoni (Inter), Giandonato (Juventus), Gabbiadini (Cittadella), Macheda (Manchester Utd), Misuraca (Vicenza), Perin (Genoa), Pinsoglio (Viareggio), Rizzo (Reggina), Romizi (Reggiana), Seculin (Fiorentina), Soriano (Empoli), Tattini (Pavia), Tonelli (Empoli).

  • Under 21: Ferrara, primo giorno da C.T., “non me l’aspettavo”.

    Under 21: Ferrara, primo giorno da C.T., “non me l’aspettavo”.

    Presentazione oggi, in Federcalcio, del nuovo Commissario tecnico dell’ under 21, Ciro Ferrara. L’ ex allenatore della Juventus si è dichiarato molto sorpreso della chiamata da parte della federazione ed al tempo stesso, ritiene di essere molto fiducioso per il nuovo cammino che lo attende nei prossimi anni, in cui dovrà assolutamente far tornare l’ Under 21, ai fasti di un tempo.

    Contratto fino al 2013, per il napoletano che ha voluto precisare di non essere né un “lippiano” che un “sacchiano”, ma di essere sicuro che la scelta sia caduta su di lui per le sue qualità tecniche che umane. Comunque Ferrara, per quanto riguarda il capitolo “oriundi” sembra essere sulla stessa falsa riga di Cesare Prandelli, C.T. della nazionale maggiore, confermando che le porte della Under saranno aperte.

    Sicuramente il compito di Ferrara non sarà certo semplice, la materia prima per poter costruire un nuovo ciclo vincente sembra esserci, ma sicuramente i club di serie A e serie B dovranno dare una mano al Tecnico per poter portare in nazionale, giocatori già rodati e con esperienza internazionale, visto che proprio questo, è stato il motivo della disfatta della gestione Casiraghi.

  • Ciro Ferrara nuovo tecnico dell’Under 21

    Ciro Ferrara nuovo tecnico dell’Under 21

    L’Under 21 ha un nuovo tecnico. Dopo la delusione patita in Bielorussia e le conseguenti dimissioni di Pierluigi Casiraghi il nuovo corso azzurro partirà da Ciro Ferrara. L’ex tecnico bianconero riparte da un incarico importante e suggestivo dopo le delusioni della scorsa stagione con il chiaro intento di rilanciarsi e dar nuova linfa al mondo azzurro partendo proprio dai giovani.

    Ferrara ha battuto la concorrenza di Zoratto anche se negli ultimi giorni si erano avvicendati i nomi di Costacurta, Zola ed Evani. La candidatura di Paolo Maldini, è stata invece più caldeggiata dalla stampa per la caratura e la personalità del giocatore che dallo staff dirigenziale della Fifa.

    Il giovane tecnico napoletano ha stipulato con la Figc un accordo sino al 2013. L’ex compagno di squadra Angelo Peruzzi sarà il suo vice.

  • Casiraghi lascia l’Under 21, Zoratto il favorito

    Casiraghi lascia l’Under 21, Zoratto il favorito

    E’ terminata ufficialmente oggi l’avventura di Pierluigi Casiraghi alla guida della Nazionale Under 21. L’ormai ex ct ha risolto il proprio contratto in scadenza il prossimo 30 giugno di comune accordo con la FIGC dopo aver fallito la qualificazione agli Europei e di conseguenza alle prossime Olimpiadi di Londra 2012. La bruciante eliminazione subita contro la Bielorussia per come è avvenuta (andata 2-0 per gli azzurrini, ritorno ko per 3-0) pesa come un macigno. Questo il comunicato della Federazione al termine dell’incontro avvenuto oggi tra Casiraghi, il presidente della FIGC Abete e quello del Club Italia Albertini:

    • E’ stata concordata la risoluzione del rapporto di lavoro con Casiraghi in scadenza al 30 giugno prossimo. Abete ha ringraziato l’ex ct per l’attività svolta con passione e professionalità, con l’obiettivo di far crescere e valorizzare i migliori giovani dei vivai azzurri“.

    A decidere chi raccoglierà l’eredità di Casiraghi sarà Arrigo Sacchi: il coordinatore delle nazionali dovrà sfogliare una rosa che comprende Ballardini, Costacurta e Zoratto. Ed è proprio quest’ultimo il favorito sugli altri due: l’attuale ct dell’Under 19 potrebbe essere scelto da Sacchi per facilitare il “trasloco” di tanti talenti Under 19 nell’Under 21 favorendone sin da subito l’integrazione e accelerando così il processo di ricambio generazionale del nostro calcio.

  • Under 21: in 4 per il dopo Casiraghi, ma Sacchi vuole Maldini

    Under 21: in 4 per il dopo Casiraghi, ma Sacchi vuole Maldini

    A pochi mesi della deludente spedizione in Sudafrica l’Italia vive ancora una clamorosa e mortificante debacle con l’Under 21 sconfitta mestamente in Bielorussia con un netto tre a zero dicendo addio anzi tempo all’Europeo e alle Olimpiadi del 2012.

    Gli azzurrini, nonostante i tanti talenti in rosa, hanno dimostrato una scarsa confidenza con partite di una certa importanza evidenziando limiti caratteriali e di tenuta che con ogni probabilità costeranno la panchina a Pierluigi Casiraghi.

    L’ex attaccante di Juventus e Lazio paga forse più dei suoi demeriti quei sciagurati minuti iniziali, ma il nuovo staff tecnico-dirigenziale vorrà adesso dare una sterzata ripartendo con un nuovo progetto e un nuovo modo di sincronizzare le giovani nazionali azzurre.

    Tra i papabili ci sono Zoratto e Zola, uomini che rappresenterebbero la continuità grazie alle loro esperienze in azzurro, alla guida dell’Under 19 il primo e come vice di Casiraghi il secondo. Costacurta e Bergomi gli altri papabili, ma una indiscrezione raccoltà da Alfredo Pedullà vorrebbe Arrigo Sacchi pronto a convincere Paolo Maldini a guidare gli azzurrini dando lustro ed esperienza al nuovo corso azzurro.

  • Suicidio azzurro, l’Italia perde Europeo e Olimpiadi in Bielorussia

    Suicidio azzurro, l’Italia perde Europeo e Olimpiadi in Bielorussia

    Poteva e doveva esser solo una formalità, invece, un avvio di gara scellerato e condito da marchiani errori della retroguardia azzurra hanno permesso alla modesta Bielorussia di qualificarsi per il prossimo Mondiale Under in programma il prossimo anno, lasciando ancora una volta nello sconforto il calcio italico.

    Dopo le delusioni dell’Under 20 in Egitto e sopratutto della Nazionale maggiore in Sudafrica molti speravano nella consacrazione di Ranocchia e compagni per il rilancio del calcio azzurro sopratutto in ottica dell’esigente ricambio generazionale di cui la prima squadra ha notevolmente bisogno.

    Analizzando la gara, le imputazioni da fare a Casiraghi sono davvero poche, ma torna alla luce le assurde ammonizioni prese nel finale della gara di andata sul due a zero da Schelotto e De Silvestri, due degli elementi più esperti in organico.

    La partita è stata ancora una volta la sopravvalutazione dei nostri giocatori ma anche la mancanza di coraggio delle società per far crescere questi ragazzi e abituarli a partite da dentro fuori. Con Mustacchio fuori partita, Destro evanescente e Okaka sempre troppo precipitoso a portare avanti la truppa azzurra ci ha pensato l’immenso Fabbrini, l’unico elemento lucido e in grado di metter in pericolo i bielorussi.

    L’Italia avrà anche da recriminare per la mancata espulsione di capitan Sivakov autore di numerosi falli pericolosi ma graziato dall’arbitro turco, per la mancata concessione di un calcio di rigore per l’atterramento di Fabbrini e per la traversa di Okaka, ma gli azzurrini dovranno recriminare sopratutto contro se stessi per l’approccio alla gara.

    Passeranno ancora altre due stagioni ma questa volta si spera che la fase finale venga preparata per tempo e con gli uomini giusti.

  • Bielorussia – Italia diretta live

    Bielorussia – Italia diretta live

    IL TABELLINO
    BIELORUSSIA-ITALIA 3-0

    3′ e 5′ Yurchenko, 95′ Veretilo
    Bielorussia (4-2-3-1): Gutor; Gordeichuk, Politevich, Filipenko, Veretilo; Dragun, Sivakov (76′ Baga); Nekhaychik, Rekish (46′ Voronkov), Yurchenko; Skavysh ( 4′ sts Matveichyk). A disp.: Gomelko, Matveichyk, Gayduchik, Ostroukh, Baga, Polyakov, Voronkov. All.: Kondratiev
    Italia (4-4-2): Mannone; Ariaudo , Ranocchia, Ogbonna, Santon; Mustacchio (46′ Rispoli) , Poli (80′ Soriano), Bolzoni, Fabbrini; Okaka, Destro (46′ Marilungo). A disp.: Frison, Rispoli, Angella, Marrone, Soriano, Borini, Marilungo. All.: Casiraghi
    Arbitro: Cakir (Turchia)
    Ammoniti: -Sivakov, Okaka, Poli, Voronkov, Soriano, Ariaudo, Bolzoni
    Espulsi: –

    Secondo Tempo Supplementare

    • 4′ contatto sospetto su Fabbrini in area di rigore
    • 11′ Okaka alto sulla traversa, Italia quasi fuori

    Primo Tempo Supplementare

    • 6′ ennesimo errore della difesa azzurra Veretilo segna il tre a zero, l’Italia adesso è fuori
    • 12′ incredibile traversa di Okaka

    Secondo Tempo

    • 2′ Marilungo inventa dalla distanza, la palla di pochissimo fuori
    • 4′ Fabbrini conquista un ottimo calcio di punizione
    • L’Italia adesso fa la partita, ma la Bielorussia è sempre pericolosa in contropiede
    • 14′ Rispoli impegna Gutor da posizione impossibile
    • 16′ Gutor esce a vuoto ma Okaka non ne approfitta, buona Italia adesso
    • 24′ ancora graziato Sivakov, fallaccio su Fabbrini
    • 25′ Incredibile Fabbrini, semina tutti, Rispoli ci prova ma è ancora angolo
    • 26′ Ariaudo di testa manda di poco fuori
    • 32′ Marilungo inventa ma Okaka sbaglia tutto
    • 30′ Gutor si supera su Okaka
    • supplementari sempre più vicini siamo nell’ultimo minuto dei tempi regolamentari

    Primo Tempo (premi F5 per aggiornare)

    • 3′ erroraccio di Mannone e Bielorussia subito avanti con Yurchenko
    • 5′ Yurchenko raddoppia, incredibile difesa azzurra
    • 14′ l’Italia cerca una reazione ma è ancora stordita
    • 19′ la difesa azzurra balla, ma questa volta Mannone è reattivo
    • 28′ Destro manda fuori da buona posizione, l’Italia sta crescendo
    • 34′ buona azione azzurra, Mustacchio vola sulla destra ma Okaka arriva in ritardo per il tap in
    • 36′ Fabbrini crea il panico e costringe Sivakov al fallo ma l’arbitro non sventola il secondo cartellino
    • 43′ Rischia l’Italia in difesa, Poli costringe Mannone ad un rinvio precipitoso
    • 46′ Finisce il primo tempo
  • Under 21: Bielorussia – Italia, le probabili formazioni

    Under 21: Bielorussia – Italia, le probabili formazioni

    Alle 17:30 (16:30 in Italia) gli azzurrini di Pierluigi Casiraghi affronteranno la Bielorussia con il chiaro intento di far valere il vantaggio accomulato all’andata e staccare, quindi, il biglietto per l’europeo Under 21. Gli squalificati Schelotto e De Silvestri saranno sostituiti con ogni probabilità da Mustacchio e Ariaudo, Bolzoni a centrocampo farà coppia con Poli mentre in attacco confermato il tamdem Okaka Destro nonostante il ritorno di Marilungo che comunque sarà pronto a subentrare dalla panchina.

    In Bielorussia a seguire gli azzurrini ci saranno anche Petrucci ed Abete consci dell’importanza dell’incontro per il rilancio del calcio nazionale.

    LE PROBABILI FORMAZIONI
    BIELORUSSIA (4-2-3-1):
    Gutor, Veretilo, Filipenko, Politevich, Matveichyk, Drahun, Sivakov, Yurchenko, Voronkov, Nekhaychik, Skavysh. A disposizione: Gomelko, Haiduchyk, Obrazau, Rekish, Gordeichuck, Baha, Bukaktin All.: Kondrastyeu.
    ITALIA (4-4-2): Mannone, Ariaudo, Santon, Bolzoni, Ranocchia, Ogbonna, Mustacchio, Poli, Fabbrini, Okaka, Destro. A disposizione: Frison, Rispoli, Marrone, Biraghi, Marilungo, Macheda, Borini. All.: Casiraghi.
    Arbitro: Cuneyt Cakir (Turchia)

  • Under 21: azzurrini in Bielorussia senza De Silvestri e Schelotto

    Under 21: azzurrini in Bielorussia senza De Silvestri e Schelotto

    Gli azzurrini di Pierlugi Casiraghi domani pomeriggio dovranno difendere in Bielorussia i due gol di vantaggio della partita d’andata evitando spiacevoli colpi di scena e staccando quindi il biglietto per l’Europeo del prossimo anno.

    Il lavoro del tecnico, messo in discussione prima dell’estate, inizia a farsi vedere e l’Italia dimostra la qualità e coesione di un tempo facendo ben sperare anche in prospettiva con molti ragazzi pronti ad arricchire la Nazionale maggiore dando alternative e scelte a Prandelli.

    Rispetto alla gara d’andata Casiraghi dovrà rivoluzionare il settore destro a causa delle assenze di De Silvestri e Schelotto appiedati dal giudice sportivo per un turno. L’esterno del Cesena sarà sostituito da Mustacchio, man of the match contro il Galles, più difficile la sostituzione del capitano con Ariaudo e Rispoli in ballottaggio.

    Per il resto dovrebbe esser confermata la formazione di Rieti anche se Destro, non al meglio, potrebbe esser sostituito da Marilungo al rientro dopo aver scontato la squalifica.

  • Italia – Bielorussia 2-0. Destro e Okaka ipotecano l’Europeo

    Italia – Bielorussia 2-0. Destro e Okaka ipotecano l’Europeo

    Con un gol per tempo gli azzurrini di Pierluigi Casiraghi superano la Bielorussia ipotecando la qualificazione ai prossimi europei di categoria. L’Italia in campo con la migliore difesa possibile si disimpegna bene grazie alle geometrie di Poli a centrocampo e all’estro di Schelotto e Fabbrini sugli esterni, in avanti Destro ed Okaka non fanno rimpiangere le assenze di Paloschi, Marilungo e Balotelli.

    Alla mezzora arriva il vantaggio con Fabbrini bravo ad innescare Destro in velocità, per l’attaccante del Genoa è un gioco da ragazzi superare Gutor. La Bielorussia tenta la reazione ma Ranocchia ed Ogbonna si dimostrano un muro invalicabile per ogni avversario.

    La ripresa parte con i bielorussi più propositivi ma gli azzurri colpiscono ancora in contropiede, questa volta è Okaka a battere Gutor con un perfetto colpo di testa. Partita al sicuro e azzurri pericolosissimi in contropiede e vicinissimi al tris con Santon, Schelotto e Okaka. Nel finale qualche spavento per Mannone ma il risultato non cambia.

    Basterà non commettere follie in Bielorussia martedi per strappare il pass qualificazione dove però mancheranno De Silvestri e Schelotto per squalifica.

    Il TABELLINO
    Italia-Bielorussia 2-0
    Italia (4-4-2):
    Mannone; Santon, Ranocchia, Ogbonna, De Silvestri; Fabbrini (46′ st Rispoli), Poli (24′ st Mustacchio), Bolzoni, Schelotto; Okaka, Destro (8′ st Marrone). A disposizione: Frison, Ariaudo, Borini, Macheda. All. Casiraghi
    Bielorussia (4-2-3-1): Gutor, Veretilo, Filipenko, Politevich, Matveichyk (31′ st Hardzeichik); Sivakov, Drahun; Voronkov (19′ st Rekish), Yurchenko, Niakhaichyk; Skavish. A disposizione: Gomelko, Gayduchik, Baha, Bukatin, Obrazov. All. Kondratiev
    Arbitro: Koukoulakis (Grecia)
    Marcatori: 30′ Destro (I), 17′ st Okaka (I)
    Ammoniti: Matveichyk (B), Destro, De Silvestri, Schelotto, Fabbrini (I)
    Espulsi: –