L’Under 21 di Ciro Ferrara torna a riunirsi per il doppio impegno di qaulificazione ai prossimi Europei. Gli azzurri viaggiano a punteggio pieno e fino al momento hanno dato una bella dimostrazione di forza e qualità. Assenti l’infortunato Borini e lo squalificato Insigne il ct per la partita contro la Truchia dovrà fare a meno anche di Manolo Gabbiadini. Due le novità assoluta tra i convocati il centrocampista classe ’90 del Grosseto Marco Crimi e il talentino scuola Genoa e adesso esploso con la maglia delle Reggina Antonino Ragusa. Entrambi siciliani sono due dei tanti giovani che stanno caratterizzando in positivo la serie cadetta. Torna a vestire la maglia azzurra anche il piccolo faraone Stephan El Shaarawi assente dallo scorso febbraio. La squadra di Ferrara si radunerà lunedì 7 a Roma, presso il Centro Sportivo “La Borghesiana” e giorno 10 affronterà la Turchia ad Istanbul mentre il 15 affronterà l’Ungheria a Casarano. Questo l’elenco dei convocati: Portieri: Bardi (Livorno), Colombi (Juve Stabia), Pinsoglio (Pescara); Difensori: Antei (Grosseto), Caldirola (Inter), Capuano (Pescara), Crescenzi (Bari), Donati (Padova), Mori (Empoli), Faraoni (Inter), Santon (Newcastle Utd); Centrocampisti: Bertolacci (Lecce), Crimi (Grosseto), Florenzi (Crotone), Marrone (Juventus), Rossi (Vicenza), Saponara (Empoli); Attaccanti: Destro (Siena), El Shaarawy (Milan), Gabbiadini (Atalanta), Paloschi (Chievo), Ragusa (Reggina).
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Under 21 Italia-Turchia 2-0, Saponara e Destro suonano la terza
Bagna con una vittoria l’esordio casalingo l’Italia di Ciro Ferrara facendo divertire il pubblico di Rieti mettendo ancora una volta in luce le tante individualità che pian piano si stanno ritagliando un posto importante nel calcio che conta. Rispetto alle prime due sfide con Ungheria e Liechtenstein quella contro la Turchia era considerato come un test verità per il maggiore spessore e qualità ma anche per il filotto di vittorie che li proiettava a punteggio pieno in testa alla classifica a quota 12. Rispetto alla gara in Liechtenstein Ferrara opera due cambi spendendo in campo Destro per lo squalificato Borini mentre il recuperato Saponara prende il suo posto sull’out destro con Florenzi che va in panchina. Cetiner, il tecnico turco, spedisce a sorpresa il talentuoso Emre Colak in panchina predligendo un undici più fisico e veloce. L’avvio turco è infatti minaccioso con Marrone e Rossi a disagio a centrocampo e con Pinsoglio che ha subito l’occasione di riscattarsi dopo le incertezze del roboante 7-2. Gli azzurrini però sono un diesel e dopo aver lasciato il pallino del gioco agli ospiti salgono in cattedra conquistando la metà campo avversaria e redendosi pericolosi con le verticalizzazione per Gabbiadini e Destro e le folate di Saponara ed Insigne sulle fasce. Proprio allo scadere della prima frazione Insigne ricama per Destro dalla sinistra, l’ex bandiera della Primavera dell’Inter serve un assist d’oro per Saponara per il vantaggio. La Turchia subisce il colpo e nella ripresa gli azzurrini leggittimano la vittoria esprimendo un gran calcio, il raddoppio arriva dai piedi di Destro dopo che la caparbietà di Gabbiadini aveva permesso di recuperare una palla in area turca. La partita scivola via con l’Italia che controlla e non fa correre particolari problemi a Pinsoglio mentre i turchi più smaliziati iniziano a pensare alla gara di ritorno provocando e ottenendo due regali dagli azzurrini. L’ingenuo Insigne all’ennesima provocazione ci casca beccandosi un rosso diretto che lo terrà fuori per due turni mentre Gabbiadini diffidato viene ammonito per simulazione. Due peccati di gioventu che sommati a quello di Borini la settimana scorsa sono il chiaro campanello per l’organico e per Ferrara che la strada per la completa maturazione è ancora lunga ma anche che la strada è quella giusta. TABELLINO ITALIA-TURCHIA 2-0 (1-0) pt 45′ Saponara; st 5′ Destro Italia (4-4-2): Pinsoglio, Santon, Antei, Caldirola, Crescenzi, Saponara (14′ st Florenzi), Marrone, Rossi, Insigne, Destro (38′ st Paloschi), Gabbiadini (26′ st Bertolacci). (12 Bardi, 13 Donati, 14 Mori, 16 Fabbrini). All.: Ferrara Turchia (4-1-4-1): Karabulut, Korekci, Basdas, Nizam, Kaya, Potuk, Gulle (8′ st Emre Colak), Uysal (43′ st Iravul), Yilmaz, Uludag, Ali Kucik (7′ st Aygunes). (12 Kahveci, 3 Ozmen, 13 Sozen, 16 Yilmaz). All.: Cetiner. Arbitro: Karasev Angoli: 4-3 per la Turchia. Recupero: 1′ e 3′. Ammoniti: Saponara e Potuk per gioco falloso, Ali Kucik per comportamento non regolamentare, Uludag per proteste, Gabbiadini per simulazione. Espulso: Insigne, rosso diretto al 45′ del st per fallo di reazione. Spettatori: 5.000.
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Under 21 Italia-Turchia, torna Paloschi. Conferme per Insigne e Gabbiatini
Torna in campo anche l’Italia Under 21 di Ciro Ferrara questo pomeriggio dopo la convincente vittoria ottenuta in Liechtenstein propiziata dagli exploit di Gabbiadini e di Insigne. Alle 17 a Rieti però sarà forse il primo vero esame per gli azzurrini avendo di fronte la temibile Turchia capolista del girone a punteggio pieno con 12 punti. L’Italia fin’ora ha giocato solo due partite, entrambi in trasferta facendo filotto e adesso ha l’occasione di presentarsi e farsi apprezzare dai suoi tifosi. L’ex tecnico bianconero vola basso consapevole che il progetto di crescita sarà lungo e pieno di difficoltà ma i progressi dei baby azzurri sono evidenti e fanno ben sperare per il futuro. Rispetto alla gara della settimana scorsa non ci saranno lo squalificato Borini e l’acciaccato Capuano, tornerà titolare Saponara mentre in attacco a sostituire il giallorosso ci sarà Paloschi. Confermatissimi il bomber atalantino Gabbiadini e il “piccolo” Insigne. In porta ci sarà ancora una volta Pinsoglio desideroso di riscatto dopo le disattenzioni contro il Liechtenstein. Le probabili formazioni ITALIA (4-4-2): Pinsoglio; Santon, Antei, Caldirola, Crescenzi; Saponara, Marrone, Rossi, Insigne; Paloschi, Gabbiadini. A disposizione: Bardi, Donati, Bertolacci, Fabbrini, Florenzi, Destro. Allenatore. Ferrara TURCHIA (4-3-3): Karabulut; Corekci, Basdas, Nizam, Cek; Potuk, Gulle Uysal; Kaplan, Aygunes, Kolak. A disposizione: Olgun, Kaya, Seka Ylmaz, Savaz Ylmas, Uludag, Iravul, Sozen. Allenatore: Cetiner
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Lorenzo Insigne, il nuovo volto del calcio italiano parla partenopeo
A Napoli avevano intuito le sue potenzialità quando era ancora un soldo di cacio e tra non molto lo riaccoglieranno dalla porta principale, essendo il ‘Ciuccio Partenopeo’ il proprietario del suo cartellino. A Foggia ha confermato doti importanti non solo sull’aspetto squisitamente tecnico ma anche in fase realizzativa toccando cifre inaspettate. A Pescara lo hanno accolto con grandi aspettative che lui ha ampiamente ripagato con 2 reti e 7 assist in cinque gare disputate. Il suo mentore è Zdenek Zeman, che da trequartista seconda punta lo ha trasformato in esterno d’attacco a Foggia e ne sta curando la crescita anche in Abruzzo. Ora anche con la maglia dell’Under 21 sta incantando e si candida al ruolo di ‘uomo nuovo del calcio nostrano’. Per chi non lo avesse ancora capito stiamo parlando di Lorenzo Insigne, talento puto classe 1991. C’è chi lo chiama ‘Il Nuovo Lavezzi’, chi vede in lui il novello Di Natale e chi dice che dovrebbe essere appellato “Baby Messi” o “Maradonino”. Paragoni impegnativi e prematuri, per carità, ma di sicuro lusinghieri nel sottolineare le grandissime potenzialità, alcune delle quali inespresse, di questo campioncino tascabile. In rete in ogni partita, dai test con i dilettanti all’impegno di Coppa Italia con la Triestina passando per la sfida alla Real Sociedad, ha fatto esaltare il popolo pescarese a suon di magie prima dell’avvio del torneo cadetto 2011/12 tanto che gli utenti di forzaPescara.TV lo hanno eletto in un sondaggio prossima rivelazione biancazzurra con un autentico plebiscito. Contro gli alabardati, nel primo match ufficiale in stagione, con due autentiche prodezze ha raddrizzato una partita che a dieci minuti dalla fine sembrava essersi incanalata in una sconfitta (poi comunque arrivata nella lotteria dei calci di rigore). Finte, dribbling, capacità di saltare l’uomo e cercare la conclusione, cambi di gioco repentini, tagli e senso del gol fuori del comune: lo scugnizzo scuola Napoli ha già dato un saggio completo del suo repertorio e per fermarlo i difensori avversari dovranno ricorrere alle maniere forti. Le prime gare del campionato hanno confermato alla grande le sue qualità nonostante abbia saltato due gare, una per la convocazione nell’Under 20 ed una per la convocazione recente in Under 21 (che gli farà saltare anche la nona giornata di campionato). Con gli azzurrini di Ciro Ferrara ha incantato ma Lorenzo un esordio così forse lo aveva solo sognato. Nella straripante vittoria degli azzurrini in casa del Liechtenstein per 7-2, infatti, il ‘Nuovo Lavezzi’ parte dal primo minuto con la maglia numero 10 e regala magie e numeri di alta scuola calcistica. Due le reti griffate dall’attaccante partenopeo, entrambe nella ripresa, inizialmente schierato da esterno di centrocampo ‘alla Signori’ quando Peppegol ricopriva tale ruolo nella Nazionale di Sacchi, e poi a supporto di Gabbaidini (tris per lui) con l’espulsione in avvio partita di Borini: al 33′ devia in rete una palla messa in area da Paloschi, subentrato da poco a Gabbiadini; al 44′ altro gol stupendo, quando il portiere Caluori esce ai limiti dell’area per anticipare Paloschi, la palla cade sui piedi di Insigne che da 20 metri circa colpisce con un lungo pallonetto. Con questa prestazione super, l’attaccante partenopeo ha legittimanto le parole pronunciate alla vigilia dal Commissario Tecnico Ciro Ferrara: “Insigne gioca titolare. Ha dimostrato di meritare questa maglia ed era una mia idea già da tempo. Farà l’esterno sinistro alto nel 4-4-2. Gli ho già detto che non deve snaturarsi. Deve sfruttare la velocità e le qualità che ha. E’ uno che stringe, converge, taglia e ha i tempi giusti”. Nel post partita, l’ex difensore di Juve e Napoli si è invece espresso così: “Seguivo Lorenzo già dall’anno scorso e la cosa che mi ha impressionato di lui è stata questa grande personalità poichè ha dimostrato di saper entrare in un gruppo, quale l’Under 21, già coeso. Lorenzo si è inserito nel gruppo senza problemi, è come se fosse stato con noi dall’inizio della nuova avventura, e invece ieri era la sua prima presenza nella Nazionale. Questo dimostra che Lorenzo è un ragazzo semplice, che sta facendo delle ottime cose, senza montarsi la testa”. Una vera investitura, insomma, in attesa di nuove magie made by Insigne.. Questi i voti dei due principali quotidiani sportivi italiani sul suo esordio in Under 21: LA GAZZETTA DELLO SPORT VOTO – 7 : GLI PIACE LA GIOCATA,IL TACCO,L’AVVERSARIO LO PERMETTE,MA SI INTEGRA BENE E SEGNA DUE GOAL E FA 2 ASSIST. IL PALLONETTO E’ UN CAPOLAVORO. CORRIERE DELLO SPORT)VOTO – 7 : E’ SEMBRATO UN VETERANO. DUE GOAL E DUE ASSIST,ASSOMIGLIA MOLTO A GIOVINCO.”RACCOMANDATO” DA ZEMAN.PROMOSSO CON LODE.
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Under 21, avvio da paura poi Insigne Gabbiadini show
L’Italia Under 21 di Ciro Ferrara colleziona la seconda vittoria in altrettante partite dando grande sfoggio del suo attacco e stabilendo il record di gol realizzati in trasferta degli azzurrini. Nonostante un avversario non trascendentale va apprezzato il lavoro dell’ex tecnico bianconero su questi ragazzi capaci di reagire d’orgoglio e con tanta qualità ad un avvio choc. I primi venti minuti di partita infatti sono da incubo per gli azzurrini sotto di una rete per un errore di Pinsoglio e di un uomo per un’ingenuità di Borini. E’ cosi che il modesto Liechtenstein diventa quasi una montagna insormontabile fino a quando Rossi, esterno di qualità scuola Juve, trova un gran gol della distanza dando la carica all’inedita coppia Insigne Gabbiadini. L’esterno scuola Napoli fa capire perchè Zeman mugugna sempre quando non può contare su di lui, il bomber, scuola Atalanta, dimostra di esser letale in area di rigore. Insigne si carica gli azzurri sulle spalle dando profondità qualità e assist per la doppietta di Gabbiadini per il 3-1 finale. Florenzi, il clone di De Rossi, porta in avvio di ripresa le reti a 4. Poi ancora Gabbiadini e nel finale conclude una prestazione sontuosa Insigne con una doppietta, il primo facile il secondo un pallonetto invenzione dalla distanza. Gli azzurrini salgono adesso a quota sei e mettono nel mirino la Turchia a quota 9 con una partita in più.
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Gabbiadini, Borini è bella la giovine Italia. Video
E’ partita ieri con un roboante tre a zero in Ungheria l’avventura sulla panchina azzurra di Ciro Ferrara. L’ex tecnico bianconero chiamato a risollevare le sorti e l’onore dell’Italia dopo la deludente eliminazione dagli Eurepei e la conseguente estromissione dalle Olimpiadi ha dimostrato di aver utilizzato l’anno a disposizione per creare un gruppo ben messo in campo, affiatato e con delle interessanti trame di gioco. Il tre a zero in terra magiara è importante, ovviamente per la classifica, ma sopratutto per capire che con la programmazione e le idee chiare il nostro movimento calcistico può avere nuovo lustro. Ottima la prova degli azzurrini trascinati dalla personalità di un rinato Santon, dalla consistenza di Marrone in mediana ma sopratutto da un attacco che ha tutte le carte in regola per diventare devastante. Il potenziale a disposizione di Ferrara è notevole ieri infatti toccato a Paloschi e Destro star fuori e a Macheda addirittura a casa. In campo però Gabbiadini e Borini hanno dimostrato una ottima intesa e sopratutto hanno messo a segno i primi gol. Di seguito il video Youtube. [jwplayer config=”60s” mediaid=”95064″]
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Under 21, tris azzurro in Ungheria. Gran debutto per Ferrara
Quando le cose non sono affidate al caso e si ha il tempo di programmare e crescere i risultati sono quasi sempre positivi. Non poteva esser migliore il debutto azzurro di Ciro Ferrara, la sua Under 21 parte con un netto 0-3 in Ungheria che fa ben sperare per il futuro dell’Italia. Oltre al risultato, comunque prestigioso e positivo considerato oltretutto la differenza di condizione degli avversari, la vittoria è importante perchè è avvenuta attraverso un gioco corale che ha dato l’impressione di una squadra organizzata e affamata di risultati. L’ex tecnico bianconero mescola un pò le carte mandando addirittura in tribuna D’Alessandro sempre titolare nell’ultimo anno e scegliendo Gabbiadini come partner d’attacco del neo giallorosso Borini. In mediana con Marrone ci sono Rossi, Saponara e l’ottimo Florenzi. Davanti a Pinsoglio fanno ottima guardia Caldirola e Capuano mentre Santon e Crescenzi hanno ben figurato sulle fasce. Dopo un primo tempo giocato bene ma avaro di gol per l’imprecisione di Gabbiadini, la sfortuna di Borini e le grandi qualità di Gulacsi, portiere scuola Liverpool, ha fatto da contraltare la ripresa sbloccata subito dall’ottimo Gabbiadini su assist di Florenzi al termine però di una bella sgroppata di capitan Santon. Il bomber atalantino chiude la gara segnando anche il raddoppio con un tiro dalla distanza è poi Borini a segnare la rete del tris propiziata dal neo entrato Destro. Ottimo l’esordio azzurro che mostra le qualità dei nostri giovani spesso troppo vituperati dai club. Il potenziale in mano a Ferrara è importante sopratutto in attacco dove ai marcatori di oggi si aggiungono Destro, Paloschi e Macheda ai quali potrebbe poi aggiugersi presto anche EL Shaarawy.
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Under 21, il riscatto azzurro parte dall’Ungheria
Dopo un anno di amichevoli ed esperimenti oggi l’Under 21 di Ciro Ferrara farà il suo debutto in una partita ufficiale. Dagli azzurrini, volati in Ungheria per il primo impegno nel girone di qualificazione agli Europei del 2013, ci si aspetta un pronto riscatto per far dimenticare in fretta le cocenti delusioni per la mancata partecipazione all’ultimo Europeo e la conseguente assenza anche alle Olimpiadi del prossimo anno. Quello contro i magiari questo pomeriggio alle 15, diretta Rai Tre, non sarà un impegno facile per la differenza di preparazione dovuta al ritardo di inizio del nostro campionato rispetto a quello dei paesi del nord Europa ma anche perchè i padroni di casa hanno subito un ko nella loro partita d’esordio in Irlanda. Ferrara non potrà contare sull’acciaccato Fabbrini ma nutre tanta fiducia nei suoi ragazzi cresciuti insieme in quest’ultimo anno. La formazione dovrebbe vedere il “solito” 4-4-2 con Pinsoglio in porta, capitan Santon e Crescenzi sugli esterni bassi, Cardirola e Capuano centrali. Centrocampo con Marrone in regia e Bertolacci a suo fianco a sostegno di Paloschi e Borini in attacco ci saranno D’Alessandro e Saponara. Queste le parole di Ciro Ferrara in conferenza stampa: “Abbiamo disputato tanti test impegnativi ci siamo contrapposti ad avversari che rappresentano il panorama calcistico mondiale, quindi abbiamo avuto modo di confrontarci con squadre di grande spessore. Ora siamo pronti per quello che è l’appuntamento più importante; siamo all’inizio di un nuovo biennio, fiduciosi anche in virtù del fatto che abbiamo avuto la possibilità di lavorare tanto insieme, cosa che ci ha offerto l’opportunità di conoscerci meglio”.
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Borini regala il pari agli azzurrini. Italia-Svizzera 1-1
Continua la crescita dell’Under 21 targata Ciro Ferrara. Gli azzurrini dopo un primo tempo sottotono contro un’ottima Svizzera crescono nella ripresa facendo intrevedere carattere e qualità. L’undici di Tami dimostra ancora una volta di esser una bella realtà, la Svizzera è squadra attenta e organizzata con tante ottime individualità. Il maggior controllo di palla porta gli elvetici a metter sotto assedio la porta di Pinsoglio trovando il gol con uno bello scambio tra Zuber e Drmic, lo stesso attaccante di origini croate dello Zurigo va vicino al raddoppio con una bella girata su assist di Kasami ma la conclusione va a stamparsi sul palo. Nell’intervallo Ciro Ferrara sveglia i suoi e nella ripresa si assiste ad un altra partita, gli azzurrini vanno vicini al pari con Soriano, Gabbiadini e Borini. Il neo attaccante del Parma a dieci dalla fine si inventa il pari con un tiro cross che si va ad infilare sotto l’incrocio dei pali. Nel finale potrebbe arrivare addirittura la vittoria ma Gabbiadini sbaglia da posizione favorevole. Ottima reazione degli azzurri che mantengono l’imbattibilità casalinga e fanno intravedere caratteristiche positive in vista delle qualificazione al prossimo europeo.