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  • Calciomercato Cosenza: tutte le trattative in corso

    Calciomercato Cosenza: tutte le trattative in corso

    Il calciomercato del Cosenza è ancora in una fase di stallo in attesa di conoscere il budget che la dirigenza potrà mettere a disposizione per la prossima campagna acquisti.
    Definiti già gli acquisti di Roselli e Ceccarelli e l’interessamento per Alessandro Pellicori e il portiere dellaDanti in azione nel derby d'andataSampdoria e della Nazionale Under 21 Vincenzo Fiorillo, il direttore generale Massimo Mirabelli ha già delineato le prossime strategie di mercato: via tutti i big ad eccezione di Francesco Mortelliti e Raffaele Battisti e puntare tutto sui giovani già presenti in rosa. Infatti Domenico Danti (20), Ciccio De Rose (22), Alessandro Bernardi (23), Luca Chianello (21) e Domenico Fabio (21) sono tutti confermati per la stagione avvenire e su cui puntare per il futuro.
    A loro potrebbero aggiungersi altri giovani che verrebbero girati in prestito da altri giovani che verrebbero girati in prestito da club di Serie A come Signorini del Genoa, Napoli dell’Inter e Gubellini del Chievo. Inoltre, salutati Musacco e Braca a cui non verrà prolungato il contratto, sono sul piede di partenza anche Occhiuzzi, sul quale c’è il forte interessamento della Cisco Roma, e Polani, che verrebbe ceduto se il club silano dovesse arrivare a Pellicori dell’Avellino che rischia il fallimento societario, Galantucci e Moschella che è vicino all’accordo con il Sambiase.
    Altre trattative in corso sono gli ex Catanzaro Berardi e Caputo, autore di uno splendido campionato con la maglia giallorossa, e il capocannoniere del girone C di Seconda Divisione Gianluca De Angelis del Melfi, che nella stagione appena conclusa ha realizzato la bellezza di 19 reti.
    Per quanto riguarda il nuovo assetto societario, tra pochi giorni si conosceranno i nomi dei nuovi imprenditori che dovrebbero garantire al Cosenza una stagione da primo piano.

  • Under 21: Giovinco è sempre piu leader

    Under 21: Giovinco è sempre piu leader

    Buona la prima di Santon

    giovincoBuon test in Olanda per gli azzurrini di Casiraghi, un amicovole importante per capire la consistenza dell’Italia in vista degli Europei estivi. Esordio in azzurro per la rivelazione del campionato Santon, il nerazzurro fa apprezzare da subito il suo valore, tanta quantità in difesa ma anche qualità nell’accompagnare l’azione fino all’area avversaria. Il baby prodigio si è fatto apprezzare al tiro con una colclusione dalla distanza. Casiraghi sceglie Balotelli e Giovinco alle spalle di Acquafresca nel consueto 4-3-2-1, Cigarini in regia con Dessena e Marchisio ai fianchi. L’inizio della partita è tutto di marca olandese, gli azzurri sembrano intimoriti e seppur con tanta quantità in campo non riescono ad imbastire azioni pericolose. Gli olandesi trovano il vantaggio con De Jong alla metà del primo tempo con un gra tiro dalla distanza che super l’incolpevole Consigli. Sul finire del primo tempo è Giovinco a dar la scossa e riportare gli azzurri in partita, con un tiro da fuori trova il pareggio, la farmica atomica conferma l’ottimo momento dopo le convincenti prestazioni nella Juve si ripete in nazionale. La ripresa è piu vivace con tante occasioni da una parte e dall’altra, la piu ghiotta è sui piedi di Acquafresca che sbaglia da ottima posizione. Incolore la partita del bomber del Cagliari cosi come quella di Balotelli che soffre la marcatura asfissiante degli olandesi. Gli azzurrini dimostrano di esser una squadra esperta e solida e sarà sicuramente protagonista all’europeo sopratutto se il tridente troverà il giusto affiatamento.

    IL TABELLINO
    OLANDA-ITALIA   1-1 (22′ De Jong, 45′ Giovinco)
    OLANDA (4-3-3) Velthuizen (46′ Mulder); Zuiverloon (66′ Verhaegh) , Wielaert, Wisgerhof, Pieters; De Jong (46′ Fer), Meeuwis, Emanuelson (60′ Luijckx); Van Wolfwinskel (67′ Poepon), Beerens (46′ Amrabat), Elia (46’Biseswar) All. Neeskens 6
    ITALIA (4-3-2-1) Consigli; Santacroce, Marzoratti, Criscito, Santon; Dessena (63′ De Silvestri), Cigarini (44′ Candreva), Marchisio (87′ Morosini); Balotelli (74′ Poli), Giovinco (87′ Di Gennaro); Acquafresca  All. Casiraghi

    ARBITRO: Dummond (Scozia)
    AMMONITI: Criscito, Marchisio e Balotelli (I), Elia e Amrabat (O)

  • Paloschi il Predestinato.

    Paloschi il Predestinato.

    Inzaghi lo ha nominato suo erede e lu sta studiando da bomber.

    paloschiAlberto Paloschi(1990) è una certezza per il presente e non una scommessa per il futuro. Tutti gli amanti dello sport ricorderanno il giorno in cui diventò “famoso” quell’eurogol contro il Siena al 63′ del secondo tempo dopo 15 secondi dal suo ingresso in campo, all’esordio in serie A. I tifosi milanisti lo avevano gia apprezzato nella sfortunata partita di Coppa Italia contro il Catania, Ancelotti diede fiducia al giovane Alberto per via dei numerosi infortuni e il gioiellino della primavera del Milan si dimostrò subito dal piede caldo segnando sia all’andata che nel return match contro i siciliani. Lo scorso anno si concluse con 7 presenze in serie A e 2 gol. In estate si è scatenata un asta intorno al suo nome e il Milan ha deciso di mandarlo in prestito al Parma per fargli fare esperienza. Anche li non c’ha messo molto ad ambientarsi risultando subito decisivo, fin’ora ha messo a segno sette reti, ma si è fatto apprezzare anche come uomo assist. Ieri sera l’ultima sua impresa, convocazione nell’Under 21, che inizia a costruire il nuovo corso e lui si è fatto trovare pronto. Under che arriva al riposo sotto di due reti con l’Austria, nella ripresa grazie alla spinta dei giovanissimi ma gia esperti Ariaudo, Di Gennaro e  Paloschi riesce a recuparare la partita rischiando di vincerla persino nel finale. Paloschinho come l’ha nominato simpaticamente il solito Pellegatti, pian piano sta dimostrando che l’etichetta assegnatagli dal Mr. 300 gol Pippo Inzaghi, è in buone mani. Superpippo infatti ha un debole per Alberto sin dai tempi delle giovanili, i due sono buoni amici e Inzaghi molte volte è rimasto a dargli consigli dopo gli allenamenti e vorrebbe consegnarli la sua maglia numero nove del Milan il giorno del suo ritiro. Intanto Paloschi continua a segnare ed è diventato un idolo dei tifosi del Parma che vorrebbe ringraziare riportando i gialloblu in serie A.