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  • Undici metri di gioia, il Villarreal conquista l’Europa League

    Undici metri di gioia, il Villarreal conquista l’Europa League

    Undici metri per fare la storia, il Villarreal è riuscito a farcela, il Submarino Amarillo che già aveva conquistato una storica finale è riuscito a spuntarla sul Manchester United dopo una lunghissima serie di 22 calci di rigore ed ha alzato al cielo di Danzica l’Europa League 2020/21.

    Decisiva è stata l’undicesima serie quando il portiere degli spagnoli Rulli ha prima trasformato il suo calcio di rigore e poi ha parato quello del collega De Gea.

    La storia quindi è fatta, la piccola cittadina di soli 50mila abitanti di Villarreal può vantare adesso la conquista di una coppa Europea.

    La partita non aveva offerto tantissimi spunti, il Villarreal aveva trovato il vantaggio nel primo tempo con Gerard Moreno e poi è stata raggiunta nella ripresa dalla rete di Cavani.

    Anche nei supplementari è prevalsa più la paura di perdere, insieme alla stanchezza, che la voglia di vincere, si è giunti così all’epilogo dei calci di rigore con l’unico errore di De Gea che ha consegnato la coppa ai ragazzi di Emery.

    Veniamo al racconto della finale di Europa League di Danzica tra Villarreal e Manchester United.

    Partenza migliore per il Manchester United che controlla il gioco contro un Villarreal che pare decisamente più contratto. Gli spagnoli provano a sciogliersi e a creare qualche situazione pericolosa, la gara però vede solo potenziali occasioni.

    Al 29° la gara si sblocca, punizione pennellata da parte di Parejo, Moreno s’infila e con un bel tocco di destro porta avanti il Villarreal. La reazione dello United si concretizza con un paio di cross molto insidiosi salvati a fatica dalla difesa di Emery. Il primo tempo si chiude con il Villarreal avanti per 1-0.

    Secondo tempo che parte senza sostituzioni. Subito un brivido nell’area dello United, si accende una mischia con Moreno e Bacca che non riescono a concretizzare. Al 55° arriva il pareggio, conclusione da fuori di Rashford, la palla rimane in area, arriva Cavani che da due passi segna. Dopo un lungo controllo VAR il gol è confermato.

    La rete mette più carica agli inglesi che provano ad insistere, grande occasione per Cavani il cui colpo di testa è ribattuto a pochi passi dalla linea, il Villarreal invece si limita a chiudersi. Il pareggio non cambia sino al triplice fischio, si va ai supplementari.

    Si riparte senza cambi, il Villarreal avrebbe ancora quello aggiuntivo, lo United tutti. Il Villarreal sembra più vivace, la pressione dei gialli costringe i Red Devils ad uscire con difficoltà. Il primo tempo supplementare si chiude sul 1-1.

    Anche il secondo tempo supplementare comincia senza sostituzioni. Anche in questa seconda frazione si fanno preferire gli spagnoli che però di fronte all’area non riescono a colpire. Non succede molto, il risultato non si sblocca, l’Europa League 2020/21 sarà decisa ai calci di rigore.

    Le due squadre sono praticamente infallibili, entrambe segnano con tutti i calciatori di movimento, l’undicesimo rigore è per i portieri, Rulli calcia bene e trasforma, De Gea invece se lo fa parare, finisce così, è immensa gioia per il piccolo Villarreal che conquista una prima storica Europa League, mentre per Emery è il quarto successo dopo i 3 con il Siviglia.

    VILLARREAL – MANCHESTER UNITED 12-11 d.c.r 1-1 (29° G. Moreno (V), 56° Cavani (M))

    Sequenza Rigori: G.Moreno (V) GOL, Mata (M) GOL, Raba (V) GOL, Telles (M) GOL, Alcacer (V) GOL, Bruno Fernandes (M) GOL, A.Moreno (V) GOL, Rashford (M) GOL, Parejo (V) GOL, Cavani (M) GOL, Moi Gomez (V) GOL, Fred (M) GOL, Raul Albiol (V) GOL, James (M) GOL, Coquelin (V) GOL, Shaw (M) GOL, Gaspar (V) GOL, Tuanzebe (M) GOL, Pau Torres (V) GOL, Lindelof (M) GOL, Rulli (V) GOL, De Gea (M) PARATO.

    Villarreal (4-3-3): Rulli; Foyth (88° Gaspar), Raul Albiol, Pau Torres, Alfonso Pedraza (88° A. Moreno); Parejo, Capoue (123° Raba), Trigueros (77° Moi Gomez); G.Moreno, Bacca (60° Coquelin), Pino (77° Paco Alcacer).

    Allenatore: Emery.

    Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka (123° Mata), Lindelof, Bailly (116° Tuanzebe), Shaw; Pogba (116° James), McTominay (123° Telles); Greenwood (101° Fred), Bruno Fernandes, Rashford; Cavani.

    Allenatore: Solskjaer.

    Arbitro: Turpin.

    Ammoniti: Capoue (V), Bailly (M), Foyth (V), Cavani (M).

  • Ci pensa Cristiano Ronaldo, la Supercoppa Europea va al Real Madrid

    Ci pensa Cristiano Ronaldo, la Supercoppa Europea va al Real Madrid

    Nella serata dei debutti di Toni Kroos e del talento colombiano James Rodriguez, a decidere la vittoria della Supercoppa Europea ci pensa sempre il solito Cristiano Ronaldo.

    Casillas solleva la Supercoppa
    Casillas solleva la Supercoppa

    Con un gol per tempo, Cr7 ha regolato il Siviglia. Le Merengues hanno palesato una buona condizione con Bale e lo stesso Cristiano Ronaldo che hanno scattato sino al 90° minuto.

    Il Siviglia invece ci ha messo l’anima, la voglia ma ha palesato parecchi limiti in avanti, Bacca è apparso davvero fuori condizione, e sulle fasce laterali dove Navarro, sostituto di Moreno molto vicino a trasferirsi al Liverpool, ha davvero sofferto molto senza riuscire praticamente mai a limitare le sfuriate Blancos.

    Veniamo al racconto della gara, per quanto riguarda le formazioni Ancelotti schiera un 4-3-3 decisamente offensivo, che si può trasformare in qualsiasi momento in un 4-2-3-1, con Casillas tra i pali, Carvajal, Pepe, Ramos e Coentrao in difesa, Modric e Kroos a centrocampo con davanti i magnifici quattro: James Rodriguez, Bale, Cristiano Ronaldo e Benzema.

    Unai Emery schiera i suoi con un 4-2-3-1 confidando in Bacca in attacco, supportato da Vidal, solo panchina per Reyes, dal giovane proveniente dal Barcellona Denis Suarez e Vitolo. A centrocampo si schierano Krychowiak e Carriço mentre la difesa è composta da Coke, Fazio, Pareja e Navarro, tra i pali il nazionale portoghese Beto.

    Il pallino del gioco lo tiene il Real ma all’inizio il Siviglia tiene botta ripartendo, poi gli uomini di Emery arretrano troppo ed il Madrid cresce: 14° occasione per Ronaldo su calcio di punizione, la sua conclusione leggermente deviata dalla barriera esce di poco sopra a traversa, passano 4 minuti e ripartenza veloce del Real con James Rodriguez che mette bene sul secondo palo per Bale che colpisce ma Beto è attento e respinge. Al 26° occasione enorme per Ronaldo che innescato da Benzema si presenta davanti a Beto, ma il portiere del Siviglia ipnotizza il suo connazionale e salva i suoi. E’ solo il preludio del gol che arriva al 30°, Cristiano Ronaldo inizia l’azione e si lancia in profondità, Bale vede l’inserimento di Cr7 e lo premia con un cross talmente preciso che Ronaldo deve solo toccarlo per battere Beto. Al 34° unica azione insidiosa del Siviglia, disimpegno errato di James Rodriguez ma Carriço non sfrutta l’occasione e si fa respingere la conclusione da Casillas. Si va al riposo sul 1-0 per i blancos.

    Nella ripresa, che parte senza cambi, il Real trova quasi subito il raddoppio con Cristiano Ronaldo che al 49° lascia partire un sinistro in diagonale che supera un Beto non certo perfetto. Il Siviglia gioca con l’orgoglio ma è sono i Blancos ad avere la palla del 3-0 con la conclusione di Rodriguez respinta da Beto. Il match scorre via tranquillo senza altri grandi sussulti ed alla fine è trionfo Real.

    Da questa gara si può pensare che il Real Madrid sarà ancora la squadra da battere in Europa, calcolando anche che stasera Ancelotti si è permesso il lusso di tenere in panchina Navas e Di Maria, con Isco e Marcelo che sono entrati nella ripresa.

    REAL MADRID – SIVIGLIA 2-0 (1-0) (30°, 49° Ronaldo)

    REAL MADRID (4-3-3): Casillas; Carvajal, Pepe, Ramos, Coentrão (84° Marcelo); Modrić (86° Illarramendi), Kroos, James Rodríguez (72° Isco); Bale, Ronaldo, Benzema.

    Allenatore: Ancelotti.

    SIVIGLIA (4-2-3-1): Beto; Navarro, Fazio, Pareja, Coke (84° Figueiras); Krychowiak, Carriço; Suárez (78° Reyes), Vitolo, Vidal (66° Iago Aspas); Bacca.

    Allenatore: Emery.

    Arbitro: Clattenburg.

    Ammoniti: Vitolo (S), Carvajal (R), Kroos (R), Navarro (S)

  • Supercoppa Europea: Real Madrid-Siviglia il derby spagnolo che vale la coppa

    Supercoppa Europea: Real Madrid-Siviglia il derby spagnolo che vale la coppa

    La stagione di calcio europea assegnerà questa sera il primo titolo, nel “Millenium Stadium” di Cardiff, il Real Madrid di Carlo Ancelotti sfiderà in un derby tutto spagnolo il Siviglia di Unai Emery per decidere chi alzerà al cielo gallese la Supercoppa Europea.

    Real Madrid & Siviglia
    Real Madrid & Siviglia

    Quello di questa sera il 4° derby di Supercoppa Europea dopo quelli italiani, disputati in gare di andata e ritorno, tra Milan e Sampdoria con il successo dei rossoneri nel 1990 e Milan-Parma disputata nel gennaio-febbraio 1994 con il successo dei gialloblù emiliani. Il 3° derby che è valso la Supercoppa si è giocato in gara unica, il 25 agosto 2006 ed ha visto in campo una delle protagoniste di questa sera ovvero il Siviglia che in quell’occasione sconfisse nettamente per 3-0 il Barcellona.

    Sia Real Madrid che Siviglia hanno conquistato una volta questo trofeo ed hanno perso una finale, la gara del Millenium Stadium spezzerà quest’equilibrio.

    I blancos che a maggio hanno conquistato la “decimaChampions League partono senza dubbio con il ruolo di favoriti e l’allenatore italiano sembra intenzionato a schierare tutte le sue stelle compresi i nuovi acquisti: il colombiano James Rodriguez ed il centrocampista, campione del mondo con la Germania, Toni Kroos. Oltre ai due citati a centrocampo, dove mancherà lo squalificato Xabi Alonso, agiranno Bale ed il croato Modric. La porta sarà difesa da Iker Casillas che davanti a se avrà una difesa a 4 composta da Carvajal, Pepe, Sergio Ramos e Coentrao.

    Il Siviglia vincitore della scorsa Europa League, che cercherà di arginare la potenza delle Merengues, perso Rakitic andato a vestire la maglia del Barcellona, confiderà nel talento dell’attaccante colombiano Bacca che in un 4-2-3-1 sarà supportato alle spalle dal trio Reyes-Denis Suarez-VitoloKrychowiak e Carriço formeranno il duo in mediana, mentre in difesa davanti al portiere Beto si schiereranno Coke e Moreno sugli esterni con Fazio e Nico Pareja coppia centrale.

    SUPERCOPPA EUROPEA REAL MADRID-SIVIGLIA, le probabili formazioni.

    REAL MADRID (4-4-2): Casillas; Carvajal, Pepe, Sergio Ramos, Coentrao; Bale, Kroos, Modric, James Rodriguez; Cristiano Ronaldo, Benzema.

    Allenatore: Ancelotti.

    SIVIGLIA (4-2-3-1): Beto; Coke, Fazio, Nico Pareja, Alberto Moreno; Krychowiak, Carriço; Reyes, Denis Suarez, Vitolo; Bacca.

    Allenatore: Emery.

    Arbitro: Clattenburg.

  • Europa League semifinali, Valencia – Atletico Madrid e Athletic Bilbao – Sporting Lisbona

    Europa League semifinali, Valencia – Atletico Madrid e Athletic Bilbao – Sporting Lisbona

    Dopo le due semifinali di Champions che hanno sancito l’eliminazione schock di Barcellona e Real Madrid, indicata da tutti come finale designata, a discapito di Chelsea e Bayern Monaco che il prossimo 19 maggio all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, casa del Bayern, si affronteranno nella finalissima che decreterà la regina d’Europa 2012, stasera, calcio d’inizio alle 21:05, vanno in scena le due semifinali di Europa League, il derby tutto spagnolo Valencia – Atletico Madrid e Athletic Bilbao – Sporting Lisbona.

    Serve l’impresa al Valencia che all’andata giocata sette giorni fa al Vicente Calderon dovette inchinarsi dinanzi ad un Atletico Madrid trascinato da Radamel Falcao, cannoniere della competizione con 10 reti, autore di una doppietta con uno spettacolare gol, il secondo, che aveva virtualmente chiuso il discorso qualificazione riaperto poi proprio allo scadere dei minuti di recupero da Ricardo Costa che aveva fissato il punteggio sul definitivo 4-2. Al Mestalla i padroni di casa di Emery dovranno cercare di vincere con almeno due reti di scarto per poter superare il turno, missione non facile perchè i colchoneros guidati da Simeone sono indicati come i favoriti alla vittoria finale. Serviranno i gol di Soldado, rimasto all’asciutto nella gara d’andata, per provare a ribaltare l’esito del Vicente Calderon e portare a compimento una “remuntada” difficile ma non impossibile, ma l’Atletico sente davvero vicina la finalissima, che sarebbe la seconda nelle ultime tre edizioni. Un risultato prestigioso anche per gli ex Juventus Diego e Tiago.

    PROBABILI FORMAZIONI VALENCIA – ATLETICO MADRID

    VALENCIA (4-2-3-1): Diego Alves; Barragan, Rami, Ricardo Costa, Jordi Alba; Albelda, Tino Costa; Feghouli, Jonas, Mathieu; Soldado.
    Panchina: Guaita, Victor Ruiz, Parelo, Canales, Pablo Hernandez, Piatti, Aduriz.
    Allenatore: Emery.

    ATLETICO MADRID (4-2-3-1): Courtois; Juanfran, Godin, Dominguez, Filipe; Mario Suarez, Tiago; Salvio, Diego, Arda Turan; Falcao.
    Pancina: Asenjo, Perea, Miranda, Gabi, Koke, Adrian, Pedro Martin.
    Allenatore: Simeone.

    Valencia – Atletico Madrid © Angel Martinez/Getty Images

    Teatro dell’altra semifinale sarà il San Mames di Bilbao, la Catedral, dove lo Sporting Lisbona cercherà di difendere il 2-1 conquistato all’andata al Josè Alvalade con le unghie e con i denti al termine di una grande prestazione fornita contro una delle squadre più in forma e più spettacolare d’Europa come lo è l’Athletic di Marcelo Bielsa. I lusitani al San Mames troveranno il clima infuocato dei 40 mila tifosi baschi che spingeranno i loro beniamini verso la finale di Bucarest del prossimo 9 maggio ai quali basterà anche un semplice 1-0. Il tecnico argentino si affiderà alle capacità realizzative di Fernando Llorente e alle giocate di Munain e Susaeta dando così la possibilità alla Spagna di vedere una finale tutta spagnola dopo quella sfumata tra Real e Barça. Ovviamente i portoghesi partono con il vantaggio del risultato acquisito a Lisbona che costringerà i padroni di casa a lasciare ampi varchi che la squadra di Sa Pinto cercherà di sfruttare al meglio con veloci ripartenze. Sporting e Athletic Bilbao avevano eliminato negli ottavi di finale. compiendo due e vere e proprie imprese, entrambi i club di Manchester, rispettivamente il City di Roberto Mancini e lo United di Alex Ferguson.

    PROBABILI FORMAZIONI ATHLETIC BILBAO – SPORTING LISBONA

    ATHLETIC BILBAO (4-3-3)Iraizoz; Iraola, Javi Martinez, Amorebieta, Aurtenetxe; Iturraspe, Toquero, Ander Herrera; Susaeta, Llorente, Munain.
    PanchinaRaul, San Josè, Ekiza, Inigo Perez, David Lopez, Inigo Perez, Gabilondo.
    Allenatore: Bielsa.

    SPORTING LISBONA (4-4-1-1)Rui Patricio; Joao Pereira, Xandao, Anderson Polga, Insua; Carriço, Schaars, Mati Fernandez, Diego Capel; Andrè Santos, Van Wolswinkel.
    PanchinaMarcelo, Evaldo, Onyewu, Elias, Andrè Martins, Pereirinha, Ribas.
    Allenatore: Sà Pinto.

  • Falcao trascina l’Atletico, lo Sporting beffa l’Athletic di Bielsa

    Falcao trascina l’Atletico, lo Sporting beffa l’Athletic di Bielsa

    Nel primo atto delle semifinali di Europa League, che vede impegnate 4 squadre iberiche (3 spagnole e 1 portoghese) l’Atletico Madrid travolge il Valencia mettendo una seria ipoteca sulla finalissima di Bucarest mentre lo Sporting Lisbona riesce con il cuore ad avere la meglio sull’Athletic Bilbao riuscendo a capovolgere il risultato nell’ultimo quarto d’ora.

    ATLETICO MADRID – VALENCIA 4-2 – L’eroe della serata del Vicente Calderon ha un nome ben preciso, Radamel Falcao. L’attaccante colombiano dell’Atletico Madrid trascina con una prestazione da incorniciare e con una doppietta i colchoneros abbattendo il Valencia nel derby tutto spagnolo, portando subito in vantaggio i suoi al 18′ con un gol da rapace di area di rigore. Il primo tempo viene dominato dalla squadra di Simeone che concede poco agli avversari i quali riescono a farsi vedere dalle parti di Courtois solo su calci piazzati. Ed è infatti sugli sviluppi di un calcio d’angolo che il Valencia trova il gol del pareggio con i due minuti di recupero concessi da direttore di gara, lo scozzese Thomson, scaduti da diversi secondi: Jonas appostato sul secondo palo corregge in rete la traiettoria del colpo di testa di Rami tra le proteste dell’undici di casa per il prolungamento dei minuti di recupero.

    L’Atletico rimette subito le cose a posto ad inizio ripresa con un uno due terrificante nel giro di 5 minuti che taglia le gambe alla squadra di Emery, prima con Miranda di testa al 49′ e poi con Adrian Lopez al 54′. A chiudere la contesa ci pensa bomber Falcao che dopo una discesa sulla destra da metà campo, rientra sul sinistro e lascia partire un bolide che si infila sotto la traversa e che non lascia scampo a Diego Alves che gli vale la decima rete in coppa e raggiunge in vetta alla classifica dei marcatori di questa edizione dell’Europa League Huntelaar con la possibilità per il colombiano ovviamente di migliorare il proprio score e conquistare il titolo di capocannoniere  dell’Europa League per il secondo anno consecutivo. A tenere in vita il Valencia il gol al quarto minuto di recupero di Ricardo Costa che permette di aumentare le chance al Valencia nella gara di ritorno al Mestalla.

    Radamel Falcao © JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images

    SPORTING LISBONA – ATHLETIC BILBAO 2-1 – Con una grande reazione d’orgoglio lo Sporting esce con una vittoria dalla sfida del Josè Alvalade dopo aver rischiato il ko contro i temibili uomini di Bielsa. Ci si aspetta un Athletic caricato a molla dal tecnico argentino e invece in campo si vede una squadra costretta nella propria metà campo e al contropiede dai lusitani che cominciano un vero e proprio assedio alla porta difesa da Iraizoz sin dai primi minuti di gara provandoci ripetutamente con Insua, Van Wolfswinkel e Diego Capel.

    Si va al riposo sul risultato di 0-0 ma al rientro in campo la legge del gol è spietata con i padroni di casa che vengono puniti al primo vero affondo dei baschi, Aurtenetxe  ribadisce in rete una punizione di Susaeta gelando l’Alvalade. Il tecnico dello Sporting Sa Pinto capisce il momento delicato della sua squadra e sprona i suoi ragazzi che nell’ultimo quarto d’ora di gioco ribaltano lo 0-1, Insua pareggia dopo un colpo di testa fortunoso e Diego Capel completa la missione scagliando nel sette la sfera dai 30 metri. Ci sarebbe anche il tempo per arrotondare il risultato ma Van Wolfswinkel e Carrillo non sfruttano a dovere le occasioni. Tra sette giorni al San Mames di Bilbao si deciderà chi tra Athletic e Sporting accederà alla finale di Bucarest del prossimo 9 maggio. Ad attendere i portoghesi una ci sarà una “Catedral” infuocata.

    RISULTATI E MARCATORI SEMIFINALI EUROPA LEAGUE

    ATLETICO MADRID – VALENCIA 4-2
    18′ Falcao (A), 47′ pt Jonas (V), 49′ Miranda (A), 54′ Adrian (A), 79′ Falcao (A), 94′ Costa (V)
    SPORTING LISBONA – ATHLETIC BILBAO 2-1
    54′ Aurtenetxe (A), 76′ Insua (S), 80′ Capel (S)

  • Europa League semifinali, Atletico Madrid – Valencia e Sporting Lisbona – Athletic Bilbao

    Europa League semifinali, Atletico Madrid – Valencia e Sporting Lisbona – Athletic Bilbao

    Con le gare di andata di questa sera (calcio d’inizio alle 21:05) si alza il sipario sulle semifinali di Europa League, ormai una questione esclusivamente iberica: sono infatti 3 le squadre spagnole e una portoghese approdate al penultimo turno della competizione: Atletico Madrid e Valencia si affronteranno in un derby tutto spagnolo mentre l’Athletic Bilbao affronterà i “cugini” dello Sporting Lisbona.

    Per quanto riguarda il primo match, quello più atteso, l’Atletico Madrid riceve al Vicente Calderon il Valencia che dopo il brusco ko sul campo dell’Espanyol nell’ultimo turno di campionato rischia di perdere il terzo nella Liga. La squadra di Emery ha eliminato ai quarti l’Az Alkmaar dominando la gara di ritorno dopo aver perso in Olanda 2-1 mentre i colchoneros padroni di casa, dopo l’infelice gestione Manzano, stanno continuando nella scalata alla classifica per acciuffare quel un posto che consentirebbe loro di disputare le coppe anche nella prossima stagione. L’arrivo di Simeone ha portato entusiasmo e la cosiddetta scossa, che ha permesso all’Atletico di arrivare fino alla semifinale di Europa League e arrivare ad un passo dal vincere il trofeo dopo il successo del 2010. Atletico Madrid – Valencia sarà anche una sfida tra bomber, Radamel Falcao da un lato con gli 8 centri in questa edizione dell’Europa League, vice capocannoniere dietro solo ad Huntelaar, per un totale di 30 reti stagionali e che ha già alzato al cielo la coppa l’anno scorso con il Porto, Roberto Soldado dall’altro che di reti ne ha fatte 25.

    PROBABILI FORMAZIONI ATLETICO MADRID – VALENCIA

    ATLETICO MADRID (4-2-3-1): Courtois; Miguel, Perea, Miranda, A. Dominguez, Filipe; Gabi, Suarez; A. Lopez, Diego, A. Turan; Falcao.
    Allenatore: Simeone.

    VALENCIA (4-2-3-1): Guaita; Miguel, Rami, Victor Ruiz, Jordi Alba; Topal, Tino Costa; Jonas, Feghouli, Mathieu; Soldado.
    Allenatore: Emery.

    Sporting Lisbona © FRANCISCO LEONG/AFP/Getty Images

    Al Josè Alvalade di Lisbona lo Sporting ospita l’Athletic Bilbao del Loco Marcelo Bielsa, vera rivelazione della competizione, che ha portato il club basco a giocare una semifinale europea dopo una lunga attesa durata 35 anni, quando nel 1977 eliminò i belgi del Molenbeek per poi arrendersi in finale alla Juventus di Giovanni Trapattoni. Nessuno si aspettava che l’Athletic arrivasse così in fondo e nessuno avrebbe neanche minimamente immaginato che avrebbe sbattuto fuori il gigante Manchester United, vincendo sia in casa che nell’inespugnabile Old Trafford, dando ai Red Devils di Ferguson una lezione di calcio. Il calcio veloce del tecnico argentino si è sposato alla perfezione con la mentalità dei giocatori baschi che nella Liga va a singhiozzo anche se ancora in gioco per una qualificazione in coppa nella prossima stagione (è a pari punti in classifica con Atletico Madrid, Espanyol, Siviglia e Getafe). La gara di stasera non sarà facile perchè i lusitani saranno più riposati avendo potuto godere della sosta del campionato portoghesee galvanizzati dalla vittoria contro il Benfica nel derby di Lisbona. Sa Pinto ha ridato fiducia al gruppo che con Paciencia ad un certo punto della stagione aveva smarrito la via del successo. Lo Sporting vuole riscattare quella finale di Coppa Uefa edizione 2004-2005 persa in casa nel proprio stadio contro i russi del Cska Mosca per tornare a mettere in bacheca un trofeo che manca dal 2008 (Supercoppa e Coppa di Portogallo). Anche qui la sfida è anche tra i due attaccanti principi, Ricky Van Wolfswinkel per i portoghesi che ha dato il suo contributo ad eliminare la corazzata Manchester City negli ottavi di finale e il Re Leone Fernando Llorente, 28 centri in questa stagione.

    PROBABILI FORMAZIONI SPORTING LISBONA – ATHLETIC BILBAO

    SPORTING LISBONA (4-2-3-1): Rui Patricio; Pereira, Xandao, Anderson Polga, Insua; Schaars, Carriço; Izmailov, Matias Fernandez, Diego Capel; Van Wolfswinkel.
    Allenatore: Sà Pinto.

    ATHLETIC BILBAO (4-3-3): Iraizoz; Iraola, Ekiza, Amorebieta, Aurtenetxe; De Marcos, Iturraspe, Ander Herrera; Susaeta, Llorente, Muniain.
    Allenatore: Bielsa.