Sfumata la trattativa con la Juventus per Gaetano D’Agostino si potrebbero aprire le porte del Bernabeu, a confermare la trattativa è lo stesso patron Pozzo euforico per il prestigio e gli introiti che deriverebbero da tale operazione.
C’è da dire che per il momento nella testa del Real Madrid c’è sempre Xabi Alonso ma lo spagnolo sembra destinato a restare al Liverpool e per questo le anticipazioni di Marca sembrano poter aver fondamento. Il valore del forte centrocampista friulano è di 25 milioni di euro ma si ha l’impressione come nel caso della Juventus che la trattativa si possa concludere intorno ai 20 milioni. Nei prossimo giorni ci saranno nuovi sviluppi in quanto il Real ha cominciato oggi la preparazione e vuol completare l’organico in modo da permetter al nuovo tecnico Pellegrini di amalgamare al meglio un gruppo quasi completamente restaurato.
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Juve: fallita la trattativa per D’Agostino
Gaetano D’Agostino non indosserà la maglia bianconera della Juve nella prossima stagione; a confermare la definitiva interruzione della trattativa è il patron dell’Udinese Giampaolo Pozzo che ai micofoni di Sky spiega: “Abbiamo sempre favorito i nostri giocatori nel momento in cui ci sono arrivate delle trattative di grandi squadre,
ma è per volontà della Juventus se la trattativa non si è concretizzata. Posso affermare con certezza che la trattativa con la Juventus è definitivamente tramontata“.
L’affare è naufragato la settimana scorsa quando le due società non hanno trovato l’accordo economico, circa 6 milioni di differenza tra domanda e offerta.
Questo spiega anche l’interessamento da parte della Juve per il centrocampista brasiliano della Fiorentina Felipe Melo, che potrebbe firmare per la squadra guidata da Ciro Ferrara già nei prossimi giorni. -
Felipe Melo alla Juve: martedì la fumata bianca
La Juventus è vicinissima all’acquisto di Felipe Melo; a confermare la trattativa è l’emittente televisiva satellitare “Sky” che annuncia come la società bianconera e il procuratore del centrocampista brasiliano abbiano già trovato l’accordo sull’ingaggio. Rimane da convincere solo il club attuale di Felipe Melo, la Fiorentina, con cui Secco si
incontrerà nella giornata di martedì per chiudere l’affare.
Felipe Melo aveva rinnovato il contratto con i viola pochi giorni fa fino al 2013 con l’inserimento della clausola rescissoria fissata a 25 milioni di euro. Tale clausola è valida fino al giorno del raduno viola, cioè il 13 luglio: quindi entro 10 giorni la trattativa con la Juve va chiusa.
I bianconeri nella trattativa vorrebbero inserire Marco Marchionni, valutato 5 milioni, molto gradito al tecnico viola Cesare Prandelli e Paolucci che abbasserebbero così il prezzo del cartellino.
Con questa mossa sembra che la Juventus abbia abbandonato definitivamente la pista D’Agostino per il quale l’Udinese chiede 17 milioni di euro in contanti.
L’acquisto di Felipe Melo andrebbe a rinforzare la colonia brasiliana a disposizione del tecnico Ciro Ferrara, oltre ad Amauri (che è in attesa di essere naturalizzato italiano) e al nuovo arrivato Diego. -
Gasparin alla Juve: “Per D’Agostino o contropartite adeguate o 17 milioni”
Nel corso della trasmissione di Sportitalia “Speciale Mercato” è stato intervistato il direttore generale dell’Udinese Sergio Gasparin che ha fatto luce sulla trattativa D’Agostino-Juve: “La loro offerta non è mai arrivata neanche a 10 milioni di euro. Non avevamo chiesto neanche un euro ai bianconeri, bensì contropartite tecniche, nella fattispecie De Ceglie, Giovinco e le metà di Paolucci e Marchisio, per un totale congruo alla valutazione di D’Agostino. Di fronte al rifiuto della Juve, la trattativa è andata sui termini economici e l’Udinese ha valutato il giocatore almeno 17 milioni“.
La richiesta friulana è stata respinta e Gasparin spiega il motivo della valutazione ritenuta da alcuni troppo alta: “Quando vendi D’Agostino, perdi un giocatore unico in tutta Italia e quindi insostituibile perché ti porta a cambiare eventualmente anche il modulo. E’ il minimo che gli venga riconosciuta la valutazione adeguata“. -
Il Liverpool vuole strappare D’Agostino alla Juve
Il Liverpool si inserisce nella trattativa che dovrebbe portare il centrocampista dell’Udinese Gaetano D’Agostino alla Juventus.
Il club inglese infatti deve trovare il sostituto di Xabi Alonso che è sempre più vicino ad indossare la maglia del RealMadrid e ha identificato nel friulano il degno erede dello spagnolo.
D’Agostino ha già dichiarato che se non verrà ceduto al club bianconero non si presenterà al raduno dell’Udinese; la trattativa con la Juve si è bloccata la settimana scorsa perchè tra domanda e offerta vi erano circa 6 milioni di differenza. Il patron Pozzo non è disposto a concedere sconti e vuole 20 milioni di euro, il Liverpool potrebbe soddisfare le sue richieste.
Ora si attendono le controffensive juventine per non vedersi scippare il giocatore considerato dal nuovo tecnico Ciro Ferrara indispensabile per il nuovo centrocampo bianconero.
I reds in questo modo stanno facendo il gioco di Pozzo, che spera si scateni un’asta intorno a D’Agostino per far lievitare il costo del suo cartellino. -
Di Natale al Parma. L’annuncio nelle prossime ore
E’ ormai chiusa un’importante trattativa di mercato, quella che porta Antonio Di Natale dall’Udinese al Parma, dopo un lungo corteggiamento del presidente Ghirardi.
L’operazione prevede la cessione agli emiliani anche di Domizzi, che era stato riscattato per intero dal Napolinell’affare Quagliarella, in cambio della comproprietà di Dessena più un conguaglio di circa 10 milioni di euro.
L’attaccante napoletano e capitano della società friulana, è stato cercato a lungo anche dal Napoli ma alla fine il presidente De Laurentiis e il direttore generale partenopeo Pierpaolo Marino hanno deciso di abbandonare la pista che portava a lui.
Di Natale, quest’anno sfortunato per l’infortunio subito, firmerà un contratto della durata di 4 anni e guadagnerà 1.3 milioni di euro a stagione; un grande colpo per il Parma che dopo la promozione in Serie A vuole allestire una squadra di primo piano. L’annuncio si attende nelle prossime ore. -
Pozzo: “D’Agostino non posso regalarlo”. Ma alla fine l’operazione con la Juve si farà
Dopo lo sfogo di ieri di Gaetano D’Agostino che vuole a tutti i costi la Juventus, oggi sulla questione è intervenuto direttamente il patron dell’Udinese Pozzo: “D’Agostino è un grande giocatore: se la Juventus lo vuole, deve pagarlo. Resto perplesso per la valutazione così bassa che i dirigenti bianconeri hanno dato del giocatore. E stando così
lecose l’operazione è tramontata. Ho l’impressione che la Juve non abbia metabolizzato il valore del nostro centrocampista. Se riusciranno a comprenderlo pagheranno il giusto prezzo La chiave è nelle loro mani. Se vestisse la maglia di Inter, Milan o Juve sarebbe valutato il doppio di quanto lo abbiamo valutato noi. Ma siamo l’Udinese e ci comportiamo di conseguenza. Non abbiamo una cifra definita” e poi conclude con un “D’Agostino non lo posso regalare“.
La situazione ancora non si è sbloccata; la distanza tra domanda e offerta è di circa 6 milioni di euro ma la notizia che le due società si sono messe d’accordo per la comproprietà di Michele Paolucci fa ben sperare per il buon esito della trattativa, tutto il resto è soltanto strategia da calciomercato. -
D’Agostino sbotta: “Juve o niente ritiro”
Gaetano D’Agostino scende in campo e dice la sua dopo la fumata nera di ieri pomeriggio nell’incontro tra dirigenti della Juventus e dell’Udinese.
Le parti sono ancora distanti, c’è una differenza tra domanda e offerta di 6 milioni di euro che il patron friulanoPozzo non è disposto a trattare.
Ieri sera, nella trasmissione “Calciomercato” di “Mediaset Premium”, è intervenuto telefonicamente il giocatore spiegando la delusione per il mancato trasferimento ai bianconeri ma anche mantenendo fiducia nel suo presidente: “Con Pozzo ci siamo dati la mano e abbiamo fatto un patto: se fosse arrivata l’offerta di una grande squadra, e la Juventus lo è, la società mi sarebbe venuta incontro dandomi così la possibilità di misurarmi in una grande club. Io sono fiducioso“.
Quando gli chiedono se lui dovesse, a questo punto, accettare l’offerta di una squadra estera o un’altra big italiana, ecco pronta la risposta: “Ho rifiutato offerte più vantaggiose economicamente di Napoli e Atletico Madrid. Io voglio solo la Juve che è sempre stata la mia prima scelta“.
Poi D’Agostino va all’attacco: “Se dovessi rimanere ad Udine non andrei in ritiro con la squadra perchè ho la testa altrove, per rispetto dell’allenatore e dei miei compagni“.
Il centrocampista è stato chiaro: vuole solo la Juve. Siamo certi che la telenovela D’Agostino non finisce certo qui; si attendono sviluppi in merito nelle prossime ore. -
Attento Cosenza, stai perdendo i tuoi gioielli
L’incertezza la fa sempre più da padrona. Il Cosenza rischia di perdere i suoi campioni considerata che la situazione societaria non è stata ancora definita e i vari Toscano, De Rose, Danti e Battisti, sebbene confermati dalla società, potrebbero decidere di andare via.
Ma la conferma di questi giocatori da parte del dg Mirabelli non sembra essere tale. Ciccio De Rose incontrerà nella giornata di venerdì Mirabelli per parlare di programmazione futura: quale sarà il risultato? Il centrocampista rossoblu chiederà di essere ceduto se il dg non darà garanzie per la programmazione della prossima stagione.
Le offerte non gli mancano di certo; l’ultima società in ordine di tempo che si è interessata a lui è il Benevento che ha offerto al Cosenza 250 mila euro per l’intero cartellino del giocatore. Mirabelli ne ha chiesti 400 mila ed è difficile che la società sannita alzi l’offerta a quella cifra.
De Rose potrebbe essere seguito dal tecnico Toscano, che aveva rinnovato il contratto qualche settimana fa. Infatti il Benevento è alla ricerca di un allenatore per puntare alla promozione diretta in Serie B.
Toscano in un’intervista al “Quotidiano della Calabria” ha affermato: “Il Benevento mi ha cercato per interposta persona. La mia scelta rimane Cosenza. Spero, però, che venga chiarita e risolta al più presto la situazione societaria. Penso che alla fine ci sarà tutti i presupposti per uscirne fuori. Non posso credere che dopo due anni pieni di sacrifici si possa vanificare tutto” – e conclude – “Il problema è che non sappiamo quale budget c’è a disposizione. Mirabelli non sa cosa fare e che tipo di mercato mettere in campo. Fare una squadra non è difficile. Bisogna però avere i fondi a disposizione ed essere chiari“.
L’altro campioncino con le valigie pronte è Domenico Danti; su di lui ha messo gli occhi l’Atalanta che poi lo girerebbe in prestito al Cittadella in Serie B. Inoltre l’Udinese lo tiene d’occhio dalla passata stagione e sicuramente farà un tentativo per acquistarlo.
Anche Battisti potrebbe cambiare aria. Il Marcianise ha chiesto informazioni sul centrocampista che è stanco della situazione.
Sarebbe meglio che il dg Mirabelli esca fuori allo scoperto e che dica come stanno veramente le cose; lo merita la città ma ancor di più lo meritano i tifosi. -
Juve: Giovinco è l’ago della bilancia per D’Agostino
Sebastian Giovinco è l’ago della bilancia per il trasferimento di Gaetano D’Agostino alla Juventus. Infatti il patron dell’Udinese Pozzo, rassegnato a veder partire il suo centrocampista, vuole a tutti i costi il Nazionale Under 21 alla sua corte. Pozzo ha proposto alla Juventus un accordo sulla base di 15 milioni di euro più le comproprietà
di Giovinco e Marchisio per poi lasciare i giocatori a disposizione del tecnico juventino Ciro Ferrara ma gli agenti dei due giocatori si oppongono fermamente alla trattativa.
In ogni caso è molto difficile che la Juve inserisca due dei suoi giovani su cui puntare nel prossimo futuro in ogni tipo di trattativa, considerata anche la strepitosa partita che Giovinco ha disputato ieri con l’Under 21 agli Europei contro la Svezia; si tratterebbe di un vero e proprio suicidio.
La Juve non cede alle proposte di Pozzo, forte della volontà di D’Agostino di voler giocare con la maglia della Vecchia Signora, ma bisogna sbrigarsi a chiudere tutto oppure i dirigenti bianconeri dovranno virare su altri obiettivi di mercato come ad esempio Ledesma che ha lo stesso prezzo del centrocampista friulano.
Se la Juventus vuole lottare per lo scudetto non può attendere l’ultimo giorno di mercato per completare la sua rosa; dovrà presentarsi ai nastri di partenza con i meccanismi tattici già ben oleati e quindi chiudere tutte le trattative il prima possibile.