Tag: udinese

  • Preziosi “brucia” Marotta. Floro Flores va al Genoa

    Preziosi “brucia” Marotta. Floro Flores va al Genoa

    E’ un mercato di riparazione scoppiettante e che sta regalando diversi colpi di scena, l’ultimo della serie riguarda Antonio Floro Flores: il Genoa infatti ha superato al fotofinish la concorrenza della Juventus che lo aveva bloccato nei giorni scorsi e che doveva addirittura ufficializzarlo entro la giornata di oggi.
    E invece in serata è arrivata l’indiscrezione, poi confermata da molti addetti ai lavori, che l’attaccante partenopeo dell’Udinese messo nella lista dei cedibili da Guidolin avrebbe fatto la sua scelta preferendo il Grifone alla Vecchia Signora. A far pendere l’ago della bilancia verso Genova l’opportunità di giocare con maggiore regolarità e giocarsi le chance alla pari con tutti gli altri attaccanti a disposizione di Ballardini, cosa che alla Juventus non gli era stata garantire.
    Floro Flores si trasferirà così in Liguria con la formula del prestito con diritto di riscatto a fine stagione fissato a 10 milioni.

    Preziosi mette a segno così un altro colpo di mercato continuando nella sua opera di ricostruzione del Genoa e dando uno smacco al dg della Juventus Marotta che aveva puntato sull’attaccante friulano per sopperire alle molteplici assenze che conta il reparto avanzato bianconero. La Juventus ora punta con decisione su Luis Fabiano sperando in un’operazione low cost ma nelle ultime ore sembra essere ritornato di moda il nome di Adrian Mutu, attualmente fuori rosa alla Fiorentina e che il patron Della Valle non vuole cederlo in Italia, anche lui accostato nei giorni scorsi al Genoa in uno scambio con Sculli.

  • Liscio & Sbalascio: “Golazo” di Ibra, “gollonzo” di Pellegrino

    Liscio & Sbalascio: “Golazo” di Ibra, “gollonzo” di Pellegrino

    Con la nostra rubrica “Liscio & Sbalascio” andiamo ad esaminare il meglio e il peggio della 20esima giornata di Serie A:

    La palma del migliore se l’aggiudica Zlatan Ibrahimovic grazie a un gol da cineteca, una perla meravigliosa da Oscar del calcio. Lo svedese inventa un tiro dai 40 metri che batte l’incolpevole Rosati, il quale non si aspettava certo una giocata del genere. Ibra non è nuovo a questo genere di gol: in passato fece un gol simile in un’amichevole estiva (Benfica – Juventus), rimasto impresso a lungo nella memoria dei tifosi (soprattutto quelli juventini). E’ solo uno di una lunga serie di gol straordinari messi a segno dal numero 11 rossonero, chissà cosa si inventerà nelle prossime partite.

    Al secondo posto dei “Lisci” troviamo la vera sorpresa del campionato, l’Udinese di Guidolin. Partita all’inizio del campionato con uno zero in classifica dopo le prime 4 giornate, la squadra friulana è ora inarrestabile. 30 punti, ottavo posto in classifica e calcio spettacolo. Nelle ultime due uscite (entrambe in trasferta, a Milano e Genova) una vittoria sfumata all’ultimo contro il Milan (4-4) e questa domenica una vittoria importante contro il Genoa (2-4). Le due prossime avversarie, Inter e Juventus, sono avvisate…

    Piazza d’onore al Cagliari di Donadoni, che con la cura di quest’ultimo sta viaggiando a gonfie vele verso le zone nobili della classifica. I rossoblù ci hanno abituato ormai da un pò di anni a un calcio bello e divertente, e questa volta a farne le spese è stato il Palermo, sconfitto con un netto 3-1 in terra sarda. Ci piace vedere squadre che, nonostante spendano poco e niente, riescono a togliersi importanti soddisfazioni.

    Tra gli “Sbalasci” troviamo al primo posto gli arbitri, resisi protagonisti di una pessima giornata complessiva, tra sviste clamorose, gol convalidati ingiustamente e fuorigioco non concessi. Clamoroso l’errore del guardalinee Papi sul gol di Matri in Cagliari – Palermo: l’attaccante lodigiano, servito da Nenè, è in netto fuorigioco, ma l’azione continua e dopo il palo colpito dal brasiliano, sulla ribattuta proprio Matri segna il gol del vantaggio. Clamoroso anche l’offside fischiato a Maccarone lanciato a rete. Altro episodio degno di nota a Cesena, dove la Roma segna la rete della vittoria al 90esimo in un’azione dove ci sono 2 fuorigioco evidenti, prima quello di Adriano e successivamente quello di Simplicio. Non ne possiamo più di questi errori madornali che influiscono pesantemente sul risultato delle partite.

    Secondo posto per Eduardo, il portiere del Genoa che ci ha abituato alle sue papere durante questa stagione. Dobbiamo riconoscere però che la sua difesa (inguardabile) non lo aiuta, anzi lo lascia sempre sguarnito. Ma papere ne combina troppe e spesso, una più grossolana dell’altra. E pensare che era il portiere titolare della nazionale portoghese ai Mondiali in Sudafrica…

    Ultimo posto dei peggiori a Pellegrino. Va bene che può capitare un’autorete del genere, ma non si possono fare questi errori quando si gioca in Serie A e soprattutto in un momento fondamentale della partita. Sia chiaro: non mandiamo alla ghigliottina Pellegrino per un episodio, ma un errore del genere può costare veramente molto caro, specialmente quando si tratta di una squadra, come lo è il Cesena, che si trova a lottare per la salvezza.

  • Attenta Inter, su Sanchez piombano Chelsea e Barcellona

    Attenta Inter, su Sanchez piombano Chelsea e Barcellona

    Le sirene di mercato fanno bene ad Alexis Alejandro Sanchez in arte El Niño Maravilla avendo trovato continuità anche in fase realizzitiva proprio con addosso i riflettori delle big. Il talento cileno da mesi ormai fa gola all’Inter ma il presidente Moratti non riesce a strapparlo all’Udinese ad un prezzo vantaggioso e adesso sarà costretto a fare i conti con l’inserimento di Chelsea e Barcellona oltre a quello del Manchester United con Ferguson estimatore da tempi non sospetti.

    In Inghilterra sono convinti che Carlo Ancelotti abbia convinto Abramovic a riaprire i cordoni della borsa regalandogli un rinforzo a gennaio in modo da non pregiudicare la stagione e perder terreno dalle due corazzate di Manchester. L’ex rossonero ha visto in Sanchez il giocatore giusto per far compiere il salto di qualità ai Blue e nei prossimi giorni arriverà ad Udine una offerta ufficiale.

    Ieri a Genova per Sanchez c’erano osservatori blaugrana interessati al giocatore considerato per le caratteristiche fisiche ideale per rinforzare il reparto avanzato a disposizione di Guardiola. Il Barcellona vorrebbe bloccare il giocatore e lasciarlo a disposizione di Guidolin fino al termine della stagione.

  • Serie A 20 Giornata: Genoa – Udinese. Streaming e formazioni

    Formazioni GENOA – UDINESE (ore 15:00)

    GENOA (4-3-1-2): Eduardo; Mesto, Dainelli, Kaladze, Criscito; Rafinha, Milanetto, Marco Rossi; Jankovic; Destro, Sculli.
    Panchina: Scarpi, Chico, Moretti, Kucka, Veloso, Boakye, Palacio.
    Allenatore: Ballardini
    UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Zapata, Coda; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Pasquale; Sanchez, Di Natale.
    Panchina: Belardi, Angella, Armero, Cuadrado, Abdi, Denis, Corradi.
    Allenatore: Guidolin

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  • Forlan si allontana, la Juve blocca Floro Flores

    Forlan si allontana, la Juve blocca Floro Flores

    E’ Floro Flores l’attaccante individuato da Marotta per rinforzare il reparto avanzato della Juventus. L’infortunio, per ultimo, di Toni riportato ieri durante la gara con il Catania, che comunque non dovrebbe essere niente di grave, ha costretto il dg juventino ad accelerare i tempi per non rischiare di presentare nel prossimo impegno di campionato una Juve con un solo attaccante di ruolo, Del Piero, viste le indisponibilità di Quagliarella, Iaquinta, e quella probabile di Amauri, operato al setto nasale e in dubbio per domenica.

    Marotta ha trovato un accordo di massima con l’Udinese per un prestito oneroso (circa 1 milione) e il riscatto della comproprietà del giocatore a fine stagione fissato a 4-5 milioni di euro che si trasferirà immediatamente dal Friuli a Torino. L’attaccante è stato soffiato al Genoa che aveva proposto le stesse cifre per la metà del cartellino ma decisiva è stata la volontà del giocatore che non si è lasciato sfuggire l’opportunità di giocare in una big, seppur in difficoltà.
    Marotta ha bloccato così l’attaccante napoletano dell’Udinese viste le difficolta per arrivare al vero obiettivo di gennaio, quel Diego Forlan che l’Atletico Madrid non vuole proprio mollare. I colchoneros chiedono una cifra importante per un giocatore che va per i 32 anni, dai 12 ai 15 milioni. Oltretutto l’operazione non è semplice perchè l’attaccante uruguagio, nominato Pallone d’Oro degli ultimi Mondiali, ha un ingaggio altissimo che la Juventus vorrebbe limare e portare sotto i 4 milioni a stagione. Per questo il dg bianconero ha deciso di virare su Floro Flores e ponderare bene su Forlan che se fino a ieri era il candidato principale a vestire la maglia della Juventus oggi sembra allontanarsi rapidamente.

  • Raiola rivela: “Il Napoli segue due calciatori fortissimi”

    Raiola rivela: “Il Napoli segue due calciatori fortissimi”

    Il calciomercato è ormai entrato nel vivo e Mino Raiola, agente, tra gli altri, di Mario Balotelli, si esprime sulle possibilità del Napoli riguardo al potenziamento della squadra. Dopo la vittoria contro la Juventus ed il secondo posto solitario in classifica a -4 dal Milan, l’entusiasmo a Napoli e dintorni è cresciuto a dismisura e De Laurentiis è stato invitato a più riprese dai tifosi ad intervenire sul mercato per piazzare qualche colpo importante e consentire così di fare quel salto di qualità tanto auspicato e utile per giocarsi tutte le carte possibili per proseguire l’ottimo cammino fin qui fatto.

    Raiola, che ha elogiato il lavoro svolto dal direttore sportivo Bigon, non si sbilancia sui nomi, ma dice che si tratta di due calciatori fortissimi che non giocano nel campionato italiano. Intanto, mentre il presidente dice di non avere fretta e che bisogna mantenere i piedi per terra, proseguono, secondo indiscrezioni, le trattative per Inler e Ogbonna. Tra Napoli e Udinese, l’ostacolo sembrerebbe essere rappresentato dalla cifra dell’accordo (15 milioni di euro la richiesta, 10 l’offerta) e non si esclude che il tutto possa essere rinviato a giugno.

    Rispetto al granata, invece, si attendono nuove valutazioni dal Torino e, nell’attesa, è stata congelata l’operazione che porterà, presumibilmente, Santacroce al Lecce. Un’ultima voce, ha poi riguardato un eventuale interesse del Napoli per il centrocampista della Roma Matteo Brighi, voce però smentita dall’agente del calciatore.

  • Liscio & Sbalascio: Cavani “vita” di Napoli, Juan sfascia la Roma

    Liscio & Sbalascio: Cavani “vita” di Napoli, Juan sfascia la Roma

    Il campionato di Serie A, conclusasi la 19esima giornata, arriva al giro di boa e con la nostra rubrica Liscio & Sbalascio andiamo ad analizzare i migliori e i peggiori dell’ultimo turno del girone di andata:

    Primo posto in assoluto per “El Matador” Cavani, il capocannoniere del campionato e gioiello indiscusso del Napoli, il quale stende con una tripletta la malcapitata Juve nel posticipo serale della domenica. Il numero 7 azzuro manda in bambola la difesa bianconera sbucando da tutte le parti e realizzando 3 reti tutte di testa, facendo letteralmente ammattire Grygera e compagni. 20 gol tra campionato ed Europa League e siamo solo a metà stagione, di questo passo potrebbe far meglio dell’idolo della città del Vesuvio, un certo Diego Armando Maradona… E’ indubbiamente l’acquisto dell’anno.

    Al secondo posto collochiamo la partita più bella non solo del 19esimo turno, ma dell’intero campionato: Milan-Udinese 4-4. Di eccezzionale non c’è solo l’ampio numero di gol, ma la spettacolarità che questa partita ha offerto. Colpi di scena a ripetizione, Udinese addirittura in vantaggio di 2 reti a metà del secondo tempo, fino al pareggio di Pato all’ 82′, poi finale al cardiopalma col sigillo all’extra-time di Denis e quando sembrava finita pareggio di Ibrahimovic al 93′. Alzi la mano chi non si è divertito guardando questa partita!

    Ultimo posto tra i migliori di giornata va al Bologna che nonostante i problemi finzanziari (che la società, grazie al nuovo presidente Massimo Zanetti, sta risolvendo) si trova nella zone nobili della classifica e trascinata dal suo capitano Di Vaio espugna il campo del fanalino di coda Bari innescando così un ruolino di marcia positivo fondamentale per raggiungere anticipatamente la salvezza.

    Tra gli “Sbalasci” al primo posto c’è il difensore della Roma, Juan, che nel lunch-match della domenica combina uno scempio disastroso “regalando” le reti alla Samp, dapprima costringendo il suo portiere Julio Sergio a commettere fallo da rigore ed espulsione su Palombo, poi regalando il pallone a Guberti per il raddoppio blucerchiato. Può capitare a uno dei difensori più forti del mondo, ma la palma del peggiore gli viene asssegnata comunque.

    Secondo posto per Juventus del 2011, tornata quella di inizio 2010, ovvero brutta e disastrosa. Dopo la pesante sconfitta interna col Parma degli ex avvelenati Giovinco e Palladino, serviva il pronto riscatto nel big match contro il Napoli, ma quello che si è visto è una squadra in emergenza che necessita di rinforzi soprattutto in difesa, dove Cavani ha fatto quello che voleva. Se i bianconeri vogliono guadagnarsi un posto in Champions non resta che rialzarsi da queste brutte batoste e dimostrare di essere una grande squadra degna del suo blasone.

    Ultimo posto per il caso Mutu che ha scosso l’ambiente viola in settimana. Oramai siamo stanchi degli atteggiamenti poco professionali del rumeno, gli è stata concessa tante volte la possibilità di rimediare alle sue leggerezze, ma il calciatore sembra non avere gratitudine verso chi ha creduto in lui. Ora basta, che faccia il professionista, se non è già troppo tardi…

  • Ibra salva il Milan ma è emergenza difesa

    Ibra salva il Milan ma è emergenza difesa

    Partita d’altri tempi quella che Milan e Udinese hanno dato vita ieri a San Siro, il 4-4 finale è un toccasana per lo spettacolo ma allo stesso tempo è un segnale evidente di due difese imbarazzanti.

    Ibra con la complicità di Antonio Cassano salva il Milan ma è evidente che in casa rossonera non si può esser contenti del tutto. Se l’attacco fa faville è la difesa a scricchiolare paurosamente e il centrocampo non ha ricambi.

    Quando manca Nesta il Milan va in crisi e il solo Thiago Silva troppo spesso si trova a dover lottare da solo contro gli attaccanti avversari. Abate e Antonini spesso sufficienti in fase di spinta diventano approssimativi e incostanti nella fase di non possesso e lo stesso Bonera dimostra di non aver l’attenzione giusta per tutto l’arco della partita.

    Forse se qualche nuovo acquisto ci deve essere sarà mrglio indirizzarlo in un settore diverso da quello d’attacco.

  • Serie A 19 Giornata: Milan – Udinese. Streaming e formazioni

    Formazioni MILAN – UDINESE (ore 15:00)

    MILAN (4-3-1-2): Amelia; Abate, Bonera, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Seedorf, Strasser; Robinho; Pato, Ibrahimovic.
    Panchina: Roma, Yepes, Oddo, Papasthatopoulos, Merkel, Cassano, Beretta.
    Allenatore: Allegri
    UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Zapata, Coda; Isla, Badu, Inler, Asamoah, Armero; Sanchez, Di Natale.
    Panchina: Belardi, Angella, Domizzi, Cuadrado, Abdi, Denis, Corradi.
    Allenatore: Guidolin

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  • Pressing Napoli per Inler. L’Udinese vuole Giuseppe Iuliano

    Pressing Napoli per Inler. L’Udinese vuole Giuseppe Iuliano

    Il presidente De Laurentiis lo aveva promesso un rinforzo di spessore per potenziare la squadra visto l’ottimo secondo posto in campionato del Napoli a 4 lunghezze dal Milan capolista. Ebbene, se con lo splendido periodo di forma di Cavani dalle parti del San Paolo si sente pronunciare per la prima volta la parola scudetto, il sogno potrebbe diventare realtà con l’arrivo in questo mercato di riparazione di un elemento a centrocampo in grado di fare la differenza e che risponde al nome di Gokhan Inler.
    Sembra proprio che le energie economiche del numero uno del club partenopeo si siano concentrare tutte sul centrocampista turco naturalizzato svizzero in forza all’Udinese che potrebbe far compiere alla squadra di Mazzarri quel salto di qualità richiesto per diventare a tutti gli effetti una big del nostro campionato e non essere più considerata come un’eterna outsider.

    Ma per strappare Inler ai bianconeri, in Friuli dovrebbe pervenire un’offerta importante: il Napoli offre 12 milioni di euro, il patron friulano Pozzo spingerebbe per l’inserimento anche di una contropartita tecnica. Scartate le ipotesi Pazienza, che resterà in azzurro, e Santacroce, non interessa al tecnico dell’Udinese Guidolin, il nome che è circolato recentemente è quello del centrocampista 17enne Giuseppe Iuliano, fuoriclasse emergente del settore giovanile partenopeo classe ’93 ed uno dei migliori talenti in circolazione in Italia e per il quale il De Laurentiis è disposto, al massimo, a concederne la comproprietà.
    Inler sarebbe l’ultimo tassello per un Napoli costruito, nel corso degli anni, con intelligenza e lungimiranza, merito dell’ex dg Pierpaolo Marino e dell’attuale Bigon che hanno portato all’ombra del Vesuvio giocatori giovani e validissimi e saputo consigliare al meglio il presidente De Laurentiis soprattutto quando si è trattato di respingere offerte da capogiro pervenute per i propri gioielli che al momento stanno trascinado la squadra verso traguardi importanti.