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  • Milan – Inter: inizia il conto alla rovescia

    Milan – Inter: inizia il conto alla rovescia

    Queste due settimane di stop per le Nazionali, non hanno comunque distolto l’attenzione sul discorso scudetto, anzi lo spazio maggiore nelle redazioni e nei tg sportivi è stato occupato proprio dai continui bollettini sui possibili recuperati in vista del derby milanese.

    Analizziamo la situazione per capire in maniera chiara come le due società arrivano alla sfida che (senza voler essere troppo diplomatici) avrà un gran peso sul discorso scudetto.

    MILAN

    Condizione fisica: Mai come in questo caso la pausa delle nazionali ha restituito ossigeno ai giocatori rossoneri, permettendo ad Allegri di far rifiatare i giocatori più spremuti. La squalifica di Ibra potrebbe far ricaricare le batterie al gigante svedese, parso sempre più stanco e più nervoso del solito. La carenza di gol nelle ultime partite era un segnale evidente della condizione fisica non perfetta. Anche a centrocampo mancavano moltissimi titolari e il recupero di Boateng, con il possibile rientro di Pirlo potrebbero far tornare la qualità in mezzo al campo richiesta da Allegri

    Condizione Psicologica: Sicuramente ritrovarsi un cliente scomodo come l’Inter a soli 2 punti in un derby che può decidere tutto, non è il top per il morale, considerando soprattutto come dall’arrivo di Leonardo i punti di distacco erano addirittura 13. Troppi i punti lasciati indietro, con il Bari in casa uno scialbo pareggio agguantato nel finale, con il Genoa un altro segno x, e con il Palermo ultimo match perso senza riuscire a dimostrare la forza della capolista.

    Calendario: Altra nota dolente. Dopo questa sfida contro i cugini nerazzurri, gli uomini di Allegri avranno un calendario non proprio in discesa. A San Siro il Milan giocherà contro Sampdoria, Bologna e Cagliari, mentre in trasferta ci saranno le insidie maggiori con la Fiorentina al Franchi nell’immediato post derby, a seguire all’Olimpico l’8 maggio la Roma dell’americano Di Benedetto e la fantastica Udinese di Guidolin nell’ultima giornata di questo meraviglioso campionato. Unica partita abbordabile fuori casa il Brescia, ma considerando la lotta salvezza userei la massima cautela.

    INTER

    Condizione fisica: Gli uomini di Leonardo, sono praticamente da valutare dopo il rientro della nazionali, perché questa sosta non ha concesso a nessuno il giusto riposo dopo la clamorosa Remuntada. In giro per il mondo la maggior parte dei titolari è stata utilizzata dalle nazionali per l’Europeo e le amichevoli. Discorso diverso per Chivu e per Ranocchia che stanno svolgendo un lavoro personalizzato per essere presenti al grande evento. Da valutare la condizione di Thiago Motta utilizzato a pieno regime con la maglia azzurra contro la Slovenia nonostante il problema al ginocchio. Le buone notizie arrivano dal recupero di Diego Milito che ha svolto l’allenamento completo con i compagni e dovrebbe accomodarsi in panchina, e magari entrare a partita in corso, svolgendo una sorta di rodaggio prima della sfida di Champions imminente.

    Condizione psicologica: Il morale è altissimo in casa nerazzurra, soprattutto considerando la scalata in classifica impensabile fino a qualche mese fa. L’Inter di Benitez a -13 dalla vetta doveva lottare per ottenere un posto in Champions. L’Inter trasformata da Leonardo e dagli innesti di mercato invernali ha una possibilità unica vincendo questo derby: scalzare i cugini dalla vetta e tornare a guardare tutti dall’alto. Una motivazione extra arriva anche dal passaggio di turno in Champions League, che come sottolineano molti giocatori nello spogliatoio nerazzurro non può che dare una carica in più per voler vincere ancora tanto. Una squadra che non ha smesso di avere fame, e dei tifosi che sognano di cantare come negli anni passati “salutate la capolista”!

    Calendario: Il Calendario nerazzurro sulla carta vede leggermente favorita l’Inter sul Milan. I nerazzurri affronteranno nel post derby, il Chievo a San Siro, con una successiva trasferta a Parma, e un’altra casalinga contro la Lazio di Reja. Ma è nelle ultime tre partite che si deciderà lo scudetto: Inter Fiorentina si giocherà l’8 maggio, e a seguire nella penultima giornata ci sarà il big match Napoli Inter al San Paolo. Come si augura Cavani, il derby è meglio che lo vincesse l’Inter in modo da tagliare fuori il Milan e battere i nerazzurri il 15 maggio in casa, riportando lo scudetto a Napoli! Suggestione mica da poco!

  • Inter scatenata, accordo con Sanchez e Montolivo

    Inter scatenata, accordo con Sanchez e Montolivo

    L’entusiasmo riportato dall’avvento di Leonardo sulla panchina dell’Inter sembra aver convinto il patron Moratti a riaprire i cordoni della borsa per il mercato nerazzurro. La sessione invernale ha portato alla corte del tecnico brasiliano ben quattro giocatori con Ranocchia e Pazzini diventati da subito titolari e determinanti, ma non è finita qui.

    Mentre nel mercato estero è Ganso a monopolizzare l’attenzione per il derby con i cugini rossoneri, in Italia l’Inter si è mossa decisa anticipando ancora una volta tutti e scegliendo il meglio. Le indiscrezioni si fanno sempre più copiose e pare che adesso iniziano ad arrivare anche le conferme, dopo Castaignos a rinforzare l’attacco nerazzurro sarà il “Niño Maravilla” Alexis Sanchez. La stella dell’Udinese dopo essersi definitivamente consacrato in questa stagione partirà sicuramente verso una big e pare che Moratti in persona abbia ottenuto la promessa di Pozzo di una opzione sul giocatore raggiungendo un accordo di massima.

    Ma non è finita qui. L’Inter ha raggiunto anche l’accordo con Montolivo per il passaggio in nerazzurro al termine della stagione. Il centrocampista viola, autore di una buona prova in azzurro, trova difficoltà nel rinnovare con i Della Valle proprio per le azioni di disturbo nerazzurre e la voglia di misurarsi in un top club.

  • La volata scudetto, un sogno per 4. Il calendario è pro Inter

    La volata scudetto, un sogno per 4. Il calendario è pro Inter

    Il campionato di serie A 2010/11 rischia di esser uno dei più belli e appassionanti di sempre. Quattro squadre in lotta per il titolo ad otto giornate dalla fine da quando ci sono i tre punti in palio non si erano mai trovate a anche i casi a tre squadre si contano sulle dita di una mano.

    L’ultima occasione di incertezza fu quella del famoso 5 maggio quando l’Inter si suicitò all’Olimpico contro la Lazio regalando lo scudetto alla Juventus. Il calendario sembra agevolare l’Inter di Leonardo che se ruiscirà ad uscire indenne dal derby contro il Milan avrà poi un calendario in discesa dovendo affrontare Chievo, Parma, Lazio, Cesena, Fiorentina, Napoli, Catania. La media punti dei nerazzurri con Leonardo in panchina è stratosferico e una volta in testa alla classifica è obiettivamente ipotizzabile che ci possa rimanere.

    Per il Milan vincere il derby è vitale sia per allontanare l’Inter che per ritrovare convinzioni ed entusiasmo indispensabili per le trasferte di Firenze, Roma e Udine.

    Se il pari dovesse esser il risultato del derby e Napoli ed Udinese dovessero far bottino pieno contro Lazio e Lecce il finale di campionato sarebbe ancora più incerto e gli scontri diretti tra Napoli-Udinese (33a), Napoli-Inter (37a) e Udinese-Milan (38a) sarebbero delle vere proprie ghigliottine.

    L’empasse in campionato può aver alleati o non alleati negli impegni delle Nazionali, di Champions League dell’Inter e di Coppa Italia di Milan e Inter.

    IL CALENDARIO DI MILAN, INTER, NAPOLI ED UDINESE DEGLI ULTIMI OTTO TURNI

    31ª giornata: Milan-Inter; Lecce-Udinese; Napoli-Lazio
    32ª giornata: Fiorentina-Milan; Inter-Chievo; Bologna-Napoli; Udinese-Roma
    33ª giornata: Milan-Sampdoria; Parma-Inter; Napoli-Udinese
    34ª giornata: Brescia-Milan; Inter-Lazio; Palermo-Napoli, Udinese-Parma
    35ª giornata: Milan-Bologna; Cesena-Inter; Napoli-Genoa; Fiorentina-Udinese
    36ª giornata: Roma-Milan; Inter-Fiorentina; Lecce-Napoli; Udinese-Lazio
    37ª giornata: Milan-Cagliari; Napoli-Inter; Chievo-Udinese
    38ª giornata: Udinese-Milan; Inter-Catania; Juve-Napoli

  • Serie A, i numeri della 30 Giornata: l’Inter riapre il campionato

    Serie A, i numeri della 30 Giornata: l’Inter riapre il campionato

    Solo una rete in meno segnata rispetto ad una settimana fa, 21, nella 30esima giornata di Serie A. E’ in atto un vero e proprio suicidio del Milan che in queste ultime giornate sta dilapidando un vantaggio consistente accumulato durante gran parte del campionato sull’Inter quando era in netta difficoltà. I rossoneri vanno ko a Palermo nell’anticipo serale mentre i cugini superano il Lecce 1-0 grazie alla rete, contestata e irregolare secondo qualcuno, di Pazzini che porta i nerazzurri a -2 dalla vetta proprio a ridosso del derby  della prossima giornata di sabato 2 aprile, subito dopo la sosta per le nazionali, che potrebbe segnare il definitivo sorpasso in classifica ai danni del Diavolo dopo una lunga “Remuntada”.

    Nel posticipo domenicale Cavani torna a fare il Cavani e trascina a suon di doppietta il Napoli (2-1 sul Cagliari). L’attaccante uruguagio sale a quota 22 reti in campionato eguagliando il record riguardante il club azzurro di gol in un singolo campionato detenuto da Antonio Vojak che realizzò altrettante reti nella stagione ’32-’33, un primato condiviso destinato a crollare quanto prima visto che Cavani ha ancora a disposizione 8 gare per arrotondare il suo bottino di reti. Ma per il Napoli la vittoria sui sardi ha un sapore particolare perchè consente al gruppo guidato da Mazzarri di rientrare a pieno titolo nella corsa scudetto, ora distante solo 3 punti, cercando di approfittare dell’imminente derby della Madonnina.

    Al momento non esiste squadra che possa fermare l’Udinese. La splendida favola che stanno vivendo Di Natale e soci ha dell’incredibile, condannata da qualcuno troppo frettolosamente ad inizio stagione come una delle maggiori indiziate alla retrocessione, i friulani ora sono in piena zona Champions e, se vogliamo, sono in lotta anche per il tricolore. Sarà anche un sogno ma non svegliateli! La squadra di Guidolin confeziona la quarta vittoria consecutiva, la decima nelle ultime tredici gare, battendo a domicilio il Catania anche non esprimendosi al meglio. Volete sapere da quanto tempo non perde? 19 dicembre 2010, Lazio – Udinese 3-2.

    Agganciata al treno Champions rimane la Lazio che sabato pomeriggio aveva liquidato con un gol di Zarate il Cesena. Vittoria importante e che arriva a sette giorni di distanza dalla sconfitta del derby che era costata alla truppa di Reja la contestazione dei tifosi biancocelesti nonostante l’ottimo campionato della squadra laziale. Poco più in giù, a 4 punti di distanza la Roma che non riesce a sbancare Firenze nonostante un superbo Totti: il capitano giallorosso sigla una doppietta che però non basta per battere la Fiorentina di Mihajlovic che sta trovando, partita dopo partita, una migliore concentrazione di squadra.

    C’è voluta una prodezza, l’ennesima, di Alessandro Del Piero per far ritrovare alla Juventus un barlume di luce nell’oscurità più assoluta nella quale era/è caduta la squadra di Del Neri. I bianconeri, che continuano a non convincere sotto il profilo del gioco, fanno 2-1 con il Brescia (a segno anche Krasic) e alimentano le loro speranze di Europa League.

    Infine chiudiamo con il pareggio tra Bologna e Genoa (1-1) che si dividono la posta in palio e gli scontri salvezza Bari – Chievo, terminata 2-1 in favore dei clivensi, e Sampdoria – Parma conclusa 1-0 per i ducali con gol decisivo di Zaccardo che fa piombare i blucerchiati ai margini della zona retrocessione.

    Settimana prossima c’è la sosta per le nazionali con l’Italia che affronterà prima la Slovenia a Lubiana nell’impegno valido per le qualificazioni ad Euro 2012 e dopo l’Ucraina a Kiev in amichevole. Poi la giornata decisiva con il derby rossonerazzurro tra Milan e Inter, nel quale ci si giocherà il 90% dello scudetto.

    Risultati e marcatori 30 Giornata Serie A

    BARI – CHIEVO 1-2
    38′ Pellissier (C), 41′ rig Ghezzal (B), 51′ Moscardelli (C)
    BOLOGNA – GENOA 1-1
    27′ Di Vaio (B), 42′ Dainelli (G)
    FIORENTINA – ROMA 2-2
    22′ Mutu (F), 27′ rig Totti (R), 34′ Gamberini (F), 53′ Totti (R)
    INTER – LECCE 1-0
    54′ Pazzini
    JUVENTUS – BRESCIA 2-1
    23′ Krasic (J), 42′ Eder (B), 68′ Del Piero (J)
    LAZIO – CESENA 1-0
    2′ Zarate
    NAPOLI – CAGLIARI 2-1
    49′ rig Cavani (N), 56′ Acquafresca (C), 61′ Cavani (N)
    PALERMO – MILAN 1-0
    10′ Goian
    SAMPDORIA – PARMA 0-1
    66′ Zaccardo
    UDINESE – CATANIA 2-0
    21′ Inler, 74′ rig Di Natale

    Classifica

    1. MILAN 62 30
    2. INTER 60 30
    3. NAPOLI 59 30
    4. UDINESE 56 30
    5. LAZIO 54 30
    6. ROMA 50 30
    7. JUVENTUS 45 30
    8. PALERMO 43 30
    9. FIORENTINA 41 30
    10. BOLOGNA (-3) 40 30
    11. CAGLIARI 39 30
    12. GENOA 39 30
    13. CHIEVO 35 30
    14. PARMA 32 30
    15. CATANIA 32 30
    16. SAMPDORIA 31 30
    17. CESENA 29 30
    18. LECCE 28 30
    19. BRESCIA 26 30
    20. BARI 17 30

    Prossimo turno 2-3 aprile 2011

    BRESCIA – BOLOGNA
    CATANIA – PALERMO
    CESENA – FIORENTINA
    CHIEVO – SAMPDORIA
    GENOA – CAGLIARI
    LECCE – UDINESE
    MILAN – INTER
    NAPOLI – LAZIO
    PARMA – BARI
    ROMA – JUVENTUS

    Classifica marcatori

    25 Di Natale (Udinese)
    22 Cavani (Napoli)
    19 Eto’o (Inter)
    18 Di Vaio (Bologna)
    16 Matri (Juventus)
    14 Ibrahimovic (Milan)
    12 Pazzini (Inter), Sanchez (Udinese)
    11 Pato (Milan)
    10 Borriello (Roma), Gilardino (Fiorentina), Pastore (Palermo), Pellissier (Chievo), Robinho (Milan)
    9 Crespo (Parma), Hamsik (Napoli), Quagliarella (Juventus), Totti (Roma)
    8 Caracciolo (Brescia), Ilicic (Palermo), Vucinic (Roma)
    7 Hernanes (Lazio), Maxi Lopez (Catania), Miccoli (Palermo)

  • Udinese – Catania 2-0, perchè non pensare allo scudetto?

    Udinese – Catania 2-0, perchè non pensare allo scudetto?

    L’Udinese trova la quarta vittoria consecutiva agganciando temporaneamente il Napoli al terzo posto a -6 punti dala vetta. La vittoria di oggi dimostra che i friulani agiscono finalmente da grande squadra riuscendo ad esser ermetici in difesa e cinici in avanti nonostante una partita non sui soliti standard.

    Il gol del vantaggio porta la firma di Inler con un tiro alla sua maniera dalla distanza, poi è Sanchez “Maravilla” e scusate il gioco di parole per commentare l’ennesiam prestazione sontuosa del cileno determinante in tutte le azioni friulane e si procura il rigore che Di Natale sfrutta per incrementare il suo bottino in vetta alla classifica marcatori.

    UDINESE – CATANIA 2-0
    Udinese (3-5-2):
    Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero; Sanchez, Di Natale (87′ Corradi). A disp.: Belardi, Coda, Pasquale, Badu, Abdi, Denis. All.: Guidolin.

    Catania (4-2-3-1): Andujar; Augustyn, Silvestre, Spolli, Marchese; Carboni, Lodi; Schelotto (dal 23′ Morimoto), Ricchiuti, Gomez (68′ Llama); Bergessio (62′ Maxi Lopez). A disp.: Kosicky, Terlizzi, Pesce, Ledesma. All.: Simeone.

    Arbitro: Russo di Nola
    Marcatori: 21′ Inler, 74′ Di Natale (rig)
    Ammoniti: Gomez, Pinzi

  • Serie A 30 Giornata: Udinese – Catania. Streaming e formazioni

    Formazioni UDINESE – CATANIA (ore 15:00)

    UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero; Sanchez, Di Natale.
    Panchina: Belardi, Coda, Pasquale, Cuadrado, Abdi, Denis, Corradi.
    Allenatore: Guidolin.
    CATANIA (4-3-2): Andujar; Augustyn, Silvestre, Spolli, Marchese; Ledesma, Lodi; Schelotto, Morimoto, Ricchiuti; Maxi Lopez.
    Panchina: Kosicky, Terlizzi, Carboni, Pesce, Gomez, Llama, Bergessio.
    Allenatore: Simeone.

    CLICCA QUI PER VEDERE UDINESE – CATANIA IN STREAMING

  • Serie A, i numeri della 29 Giornata. Pari Milan, l’Udinese è da Champions

    Serie A, i numeri della 29 Giornata. Pari Milan, l’Udinese è da Champions

    Sono 22 le reti segnate nella 29esima giornata di Serie A che ha visto il Milan gettare alle ortiche una ghiotta occasione di allungare a +7 sui cugini dell’Inter, fermati sul pari a Brescia nell’anticipo di venerdì, in classifica impattando a San Siro dopo aver rischiato di perdere contro la cenerentola del campionato Bari. Andati sotto di una rete nel primo tempo, i rossoneri rimangono anche in 10 per l’espulsione di Ibrahimovic che molto probabilmente farà saltare all’attaccante svedese la sfida scudetto contro la sua ex squadra l’Inter tra due settimane e riacciuffano il pari soltanto nel finale grazie alla rete del barese Antonio Cassano che punisce la squadra della sua città.

    Ritorna al successo il Napoli dopo la sconfitta patita con il Milan e il pari scilabo con il Brescia. Gli uomini di Mazzarri battono il Parma 3-1 (a Palladino rispondono Hamsik, Lavezzi e Maggio) e salgono a quota 56 punti ad una lunghezza dai nerazzurri e a 6 dalla vetta occupata dai rossoneri. I partenopei rientrano così in corsa per lo scudetto considerato l’imminente derby milanese del 3 aprile che potrebbe consentire a Cavani e compagni di accorciare ulteriormente in classifica.

    Passiamo a parlare invece della squadra più bella della Serie A, l’Udinese. Gli uomini di Guidolin stanno compiendo un autentico miracolo dopo il disastroso avvio di campionato che aveva visto i friulani perdere le prime quattro gare di campionato risalendo di posizioni giornata dopo giornata. I bianconeri possono vantare un attacco esplosivo con le 54 reti messe a segno, secondi solo all’Inter che guida con una sola rete in più (55), trascinati dal capocannoniere del torneo Di Natale e da un super Sanchez. Le ultime 4 reti (2 di Di Natale e una di Sanchez) sono state realizzate in quel di Cagliari che hanno permesso all’Udinese di piazzarsi oggi al quarto posto che vuol dire Champions League.

    C’era anche grande attesa per il derby della capitale, andato in scena di pomeriggio per problemi di ordine pubblico. La Roma vince la stracittadina per merito della doppietta di Totti che fa secco Muslera su calcio di punizione e su penalty tornando a segnare in un derby a 5 anni di distanza dall’ultima marcatura. E’ lui l’uomo derby in un match giocato con i nervi a fior di pelle e che ha visto la Lazio terminare la sua gara in 9 contro 11 per le espulsioni di Radu e Ledesma.

    Momenti difficilissimi per Juventus e Palermo: i bianconeri nell’anticipo serale del sabato si fanno rimontare le due reti di vantaggio, siglate da Matri, dal Cesena e rinviano ancora di una settimana l’appuntamento con una vittoria che manca da un mese (1-0 all’Inter) abbandonando le ultime speranze di quarto posto, i siciliani cadono a Marassi (1-0 con il Genoa) non riuscendo a risollevarsi neanche con la nuova gestione Cosmi. Forse non era Delio Rossi il problema.

    Sorride invece la Fiorentina che sta ritrovando una buona continuità di risultati che mancava in riva all’Arno dal vecchio corso Prandelli. I viola espugnano il difficile campo del Bentegodi battendo il Chievo per 1-0 grazie alla rete del ritrovato Vargas.

    Infine chiudiamo con due importanti scontri salvezza: il Bologna di Malesani continua a stupire e torna da Lecce con 3 punti fondamentali targati Ramirez, attestandosi a centro classifica in acque tranquille nonostante la penalizzazione di 3 punti inflitta dalla Commissione Disciplinare per inadempienze Co.Vi.Soc.; tutt’altro che tranquille invece le acque sulle quali naviga la Sampdoria che perde a Catania 1-0 e viene inghiottita nella lotta salvezza. Un declino inaspettato ad inizio stagione ed alimentato dallo smantellameto del reparto avanzato blucerchiato che ha visto partire i gioielli Cassano e Pazzini verso Milano sponda rossonera per il primo e nerazzurra per il secondo.

    Risultati e marcatori 29 Giornata Serie A

    BRESCIA – INTER 1-1
    18′ Eto’o (I), 86′ Caracciolo (B)
    CAGLIARI – UDINESE 0-4
    43′ Benatia, 44′ Sanchez, 50 Di Natale, 56′ Di Natale
    CATANIA – SAMPDORIA 1-0
    76′ Llama
    CESENA – JUVENTUS 2-2
    19′ Matri (J), 34′ Matri (J), 40′ rig Jimenez (C), 81′ Parolo (C)
    CHIEVO – FIORENTINA 0-1
    48′ Vargas
    GENOA – PALERMO 1-0
    77′ Floro Flores
    LECCE – BOLOGNA 0-1
    33′ Ramirez
    MILAN – BARI 1-1
    39′ Rudolf (B), 83′ Cassano (M)
    PARMA – NAPOLI 1-3
    29′ Palladino (P), 53′ Hamsik (N), 58′ Lavezzi (N), 88′ Maggio (N)
    ROMA – LAZIO 2-0
    70′ Totti, 93′ rig Totti

    Classifica

    1. MILAN 62 29
    2. INTER 57 29
    3. NAPOLI 56 29
    4. UDINESE 53 29
    5. LAZIO 52 29
    6. ROMA 49 29
    7. JUVENTUS 42 29
    8. PALERMO 40 29
    9. FIORENTINA 40 29
    10. CAGLIARI 39 29
    11. BOLOGNA (-3) 39 29
    12. GENOA 38 29
    13. CHIEVO 32 29
    14. CATANIA 32 29
    15. SAMPDORIA 31 29
    16. PARMA 29 29
    17. CESENA 29 29
    18. LECCE 28 29
    19. BRESCIA 26 29
    20. BARI 17 29

    Prossimo turno 19-20 marzo 2011

    BARI – CHIEVO
    BOLOGNA – GENOA
    FIORENTINA – ROMA
    INTER – LECCE
    JUVENTUS – BRESCIA
    LAZIO – CESENA
    NAPOLI – CAGLIARI
    PALERMO – MILAN
    SAMPDORIA – PARMA
    UDINESE – CATANIA

    Classifica Marcatori

    24 Di Natale (Udinese)
    20 Cavani (Napoli)
    19 Eto’o (Inter)
    17 Di Vaio (Bologna)
    16 Matri (Juventus)
    14 Ibrahimovic (Milan)
    12 Sanchez (Udinese)
    11 Pato (Milan), Pazzini (Inter)
    10 Borriello (Roma), Gilardino (Fiorentina), Pastore (Palermo), Robinho (Milan)
    9 Crespo (Parma), Hamsik (Napoli), Pellissier (Chievo), Quagliarella (Juventus)
    8 Caracciolo (Brescia), Ilicic (Palermo), Vucinic (Roma)
    7 Hernanes (Lazio), Maxi Lopez (Catania), Miccoli (Palermo), Totti (Roma)

  • Serie A 29 Giornata: Cagliari – Udinese. Streaming e formazioni

    Formazioni CAGLIARI – UDINESE (ore 15:00)

    CAGLIARI (4-3-2-1): Agazzi; Perico, Canini, Astori, Agostini; Missiroli, Conti, Nainngolan; Cossu, Lazzari; Acquafresca.
    Panchina: Pelizzoli, Dametto, Magliocchetti, Pisano, Laner, Ceppelini, Ragatzu.
    Allenatore: Donadoni
    UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero; Di Natale, Sanchez.
    Panchina: Belardi, Pasquale, Coda, Abdi, Badu, Corradi, Denis.
    Allenatore: Guidolin

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  • Dahlin e Larsson, l’Udinese alla ricerca di nuovi Sanchez

    Dahlin e Larsson, l’Udinese alla ricerca di nuovi Sanchez

    A fine stagione quasi sicuramente Alexis Sanchez lascerà l’Udinese per cimentarsi in una nuova avventura. In Friuli, sicuramente la sua mancanza si sentirà ma a colmare il vuoto ci sarà quell’assegno da 30 milioni di euro che nelle mani dei Pozzo e del ds Larini servirà per acquistare nuovi fenomeni da far crescere nell’ormai famosa cantera.

    Il modello Udinese inizia a riscuotere consensi e le mosse della dirigenza vengono controllate dalle altre big proprio per sfruttare il fiuto per l’acquisto di giocatori sconosciuti ma con tutte le credenziali per diventare dei campioni.

    Proprio per non arrivare impreparata alla partenza del Nino Maravilla si sta sondando il mercato, sopratutto quello estero, alla ricerca di possibili sostituti. I nomi che circolano con più insistenza sono quelli dello svedese Daniel Larsson ventitreenne di proprietà del Malmoe e già con tre presenze in nazionale. Le alternativa sono Bryan Carrasco, esterno cileno (classe ’91) che gioca nell’Audax balzato alle cronache nei giorni scorsi per aver preso la mano di avversario simulando un pugno (guarda il video), e Raul Ruidiaz il folletto classe ’90 dell”Universitario Deportes di Lima.

    Sempre dal Malmoe potrebbe arrivare anche il sostituto di Handanovic. Johan Dahlin, portiere classe ’86 già nel giro della nazionale

  • Analisi di un campionato che parla chiaro: Scudetto discorso a due?

    Analisi di un campionato che parla chiaro: Scudetto discorso a due?

    Il campionato a dieci giornate dalla conclusione sta iniziando a dare i suoi primi verdetti. La lotta scudetto come era prevedibile dopo la sonora sconfitta del Napoli contro i rossoneri di Allegri è diventata sempre più un discorso a due tra le squadre di Milano. Sarà una volata finale entusiasmante con i nerazzurri che hanno sulla carta sicuramente il calendario più abbordabile, dovendo giocare contro Brescia e Lecce prima del Derby, e in seguito sfidare la Lazio la Fiorentina e il Napoli nella penultima giornata. Il Milan ha sicuramente superato i suoi primi grandi ostacoli, ottenendo il punteggio pieno nelle partite decisive contro Napoli e Juventus, dimostrando come sia totalmente meritato il suo primo posto in classifica.

    I Rossoneri prima della sfida scudetto del derby dovranno incontrare il Bari al San Nicola e il Palermo a San Siro. Il calendario sembra più in salita per il Milan che dovrà affrontare dopo la partita con i nerazzurri, la Fiorentina a Milano e la Sampdoria a Marassi. A 3 giornate dalla fine ci sarà la partita con la Roma e all’ultima giornata la sfida con l’Udinese di Guidolin.

    Questo campionato probabilmente verrà deciso in parte nella sfida del derby, che sicuramente emetterà una sentenza pesante in casa di sconfitta dell’Inter e lancerà il Milan verso il suo diciottesimo titolo, oppure riaprirà i discorsi e darà la voglia di provare a fare l’impresa in casa nerazzurra. Sicuramente lo snodo fondamentale sarà la partita con la Roma per il Milan, a 3 giornata dalla conclusione. In quelle partite non sarà più permesso sbagliare.

    Discorso diverso per il Napoli che ha subito il contraccolpo psicologico della sconfitta milanese. Sfortunato e penalizzato contro il Brescia ha lasciato altri punti preziosi per la rincorsa scudetto. Guardando il calendario viene da pensare come la squadra di Mazzarri ora debba guardarsi attentamente le spalle perché nella 13esima di ritorno i partenopei dovranno affrontare la Lazio di Reja, candidata ad un posto in Champions, e dopo due giornate affrontare a Udine la squadra rivelazione del campionato, l’Udinese di Guidolin. La squadra del patron Pozzo ha scalato la classifica velocemente e con il suo calcio spettacolo vuole rilanciare la sua candidatura ad un posto nell’Europa che conta.

    La Romaa 46 punti vuole crederci e l’arrivo di Montella sembra aver ridato speranze allo spogliatoio giallorosso, con 7 punti conquistati in 3 partite. La testa va all’imminente partita di ritorno di Champions League contro lo Shakhtar, per provare l’impresa e passare il turno. Il calendario non sorride affatto ai giallorossi che dovranno affrontare partite con un coefficiente di difficoltà molto elevato. Proprio nella prossima giornata ci sarà l’eterna sfida con i rivali biancocelesti nel derby di Roma, poi la sfida con la Fiorentina, con la Juventus e con l’Udinese, in un poker di partite che deciderà molto della stagione dei giallorossi.

    Discorso a parte per la Juventus di Del Neri che è a quota 41 punti, a meno 10 dal quarto posto a dieci partite dal termine è ormai tagliata fuori dalla Champions a meno di clamorosi risultati. Dovrà però difendere anche un posto in Europa League, perché con questa media punti non si va da nessuna parte. Il rullino di marcia parla chiaro, nel girone di ritorno la Juve ha conquistato solo 10 punti. La dirigenza bianconera deve correre ai ripari il prima possibile perché il fantasma della stagione fallimentare appena passata si sta riaffacciando con prepotenza.

    Nella parte bassa della classifica la lotta per rimanere in serie A vede il Bari fanalino di coda a 16 punti, quasi condannato a tornare nella serie cadetta, e Brescia Lecce Cesena e Parma pronte a combattere con i denti per non retrocedere. Clamoroso l’inserimento nella zona retrocessione della Sampdoria dopo il filotto di risultati negativi realizzato dai blucerchiati in seguito agli addii di Cassano e Pazzini.

    Insomma numeri e statistiche a parte ci sarà da divertirsi per questo campionato che non smette mai di regalare emozioni e sorprese.