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  • Il Milan non rovina il sogno, l’Udinese in Champions League

    Il Milan non rovina il sogno, l’Udinese in Champions League

    Bastava un punto alla vigilia ma in casa Udinese temevano la beffa, il Milan infatti come ampiamente annunciato in settimana non era disposto a sconti e sopratutto nel primo tempo questa sera è stata partita vera.

    Bellissimo il colpo d’occhio al Friuli con un agitatissimo Guidolin a dar consigli ai suoi a getto continuo. L’Udinese parte forte ma si trova di fronte un AMelia scatenato disposto a tutto pur di garantirsi un altro anno di rossonero, dopo la mezzora i friulani calano un pò l’intensità e il Milan ha ben tre occasioni per metter i brividi ad Handanovic.

    Si va al riposo sul pari, nella ripresa la paura di perdere prende il sopravvento con l’Udinese che si limita a tener palla e il Milan che prova a far male senza riuscirci. Di Natale dagli undici metri ha l’occasione per blindare la Champions League ma il capocannoniere della serie A questa volta viene ipnotizzato da Amelia, qualche minuto dopo invece è Inler con un siluro a beccare palo e traversa contemporaneamente. La partita scema, c’è solo il tempo per un infortunio a Pato in un contrasto con Zapata, sospetta lussazione alla spalla e la Coppa America in bilico.

    Finisce con l’urlo del popolo friulano, l’Udinese centra i preliminari di Champions League, il Milan porta in trionfo un commosso Andrea Pirlo.

  • Streaming Udinese – Milan, Serie A 38 Giornata

    Formazioni UDINESE – MILAN (ore 20:45)

    UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Inler, Pinzi, Asamoah, Armero; Sanchez; Di Natale.
    Panchina: Belardi, Angella, Pasquale, Badu, Denis, Corradi, Abdi.
    Allenatore: Guidolin.
    MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Thiago Silva, Yepes, Didac Vilà; Flamini, Van Bommel, Seedorf; Boateng; Cassano, Pato.
    Panchina: Amelia, Nesta, Zambrotta, Emanuelson, Ambrosini, Pirlo, Robinho.
    Allenatore: Allegri.

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  • Udinese-Milan, probabili formazioni. C’è Sanchez, la prima di Vilà

    Udinese-Milan, probabili formazioni. C’è Sanchez, la prima di Vilà

    Tra poco meno di due ore allo stadio Friuli di Udine si accenderanno i riflettori sul match tra Udinese e Milan valido per gli ultimi novanta minuti del campionato di Serie A. Con i ossoneri oramai con lo scudetto sul petto saranno i friulani ad esser chiamati a far la partita e conquistare almeno un punticino valido per agguantare il quarto posto respingendo l’attacco della Lazio impegnata a Lecce.

    Guidolin recupera Sanchez e schiera la formazione tipo in un giorno che può esser storico per Udine e il Friuli. Allegri invece tiene tutti sulla corda non annunciando la formazione, a sinistra dovrebbe vedersi per la prima volta l’oggetto misterioso Didac Vilà, a centrocampo ballottaggio tra Pirlo e Seedorf mentre in attacco Cassano dovrebbe esser favorito a Robinho al fianco di Pato.

    Probabili formazioni:

    UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Inler, Pinzi, Asamoah, Armero; Sanchez, Di Natale. A disposizione: Belardi, Angella, Pasquale, Badu, Abdi, Denis, Corradi. All. Guidolin.

    MILAN (4-3-1-2):
    Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Didac Vilà; Flamini, Van Bommel, Pirlo; Boateng; Cassano, Pato. A disposizione: Amelia, Bonera, Yepes, Emanuelson, Seedorf, Robinho, Inzaghi. All. Allegri.

  • Serie A, ultimi 90 minuti tra saluti e verdetti

    Serie A, ultimi 90 minuti tra saluti e verdetti

    La serie A chiude i battendi avendo già emesso gran parte dei suoi verdetti più importanti: Milan Campione d’Italia; Inter e Napoli in Champions League; Bari, Brescia e Sampdoria in serie B. Oggi gli unici campi dove ci sarà la tensione da partita vera saranno il Friuli con l’Udinese dei miracoli che cerca il punticino per uno storico e meritato traguardo quarto posto e la Lazio che dopo il rocambolesco finale di stagione è costretta a vincere a Lecce e sperare in un passo falso altrui.

    L’ultima giornata emetterà tanti addii, sarà l’ultima di Del Neri sulla panchina della Juventus, di Pillon su quella del Chievo, ultima anche per De Canio, Montella, Malesani e Ficcadenti. Dubbi anche per Leonardo e Mazzari, in continuo evolversi la posizione di Delio Rossi.

    Sarà invece la prima di James Pallotta, n° 2 della scalata americana alla Roma e per la prima volta all’Olimpico a veder da vicino i giallorossi. Non è escluso che i tifosi dedichino una parte della coreografia per ricordare i Sensi e dar il benvenuto alla nuova proprietà che al momento ha ridato entusiasmo e fiducia per il futuro.

  • Mercato Inter, Ausilio: “Tevez difficile, per Sanchez ci proveremo”

    Mercato Inter, Ausilio: “Tevez difficile, per Sanchez ci proveremo”

    Moltissime sono le domande che frullano nella testa dei tifosi nerazzurri in merito al prossimo mercato dell’Inter in vista della prossima stagione. Recuperare il gap lasciato al Milan e tornare grandi in Europa, sono questi gli obiettivi da raggiungere a breve termine. Il direttore sportivo interista Piero Ausilio su Inter Channel parla appunto della stagione appena terminata, di successi raggiunti in questi ultimi anni e dei possibili prossimi colpi di mercato estivi.

    BILANCIO – In riferimento al presente Ausilio dovendo fare un bilancio della stagione in via di conclusione, si esprime in questo modo, lanciando una frecciatina ai rossoneri: “Io ritengo che sia una stagione lo stesso positiva, abbiamo vinto due trofei e ce n’è uno per cui dobbiamo giocarci la finale. E comunque firmerei subito di fronte all’idea di vincere di nuovo per cinque anni di fila e poi lasciare un anno lo scudetto ai cugini”.

    MERCATO – Le domande sul mercato sono il punto focale dell’intervista al direttore sportivo nerazzurro, che con molta pazienza cerca di rispondere e spiegare molte situazioni intricate. In riferimento al passato ad esempio, alla domanda sul mancato acquisto nell’estate scorsa di Javier Mascherano, Ausilio risponde con un laconico: “Perché non abbiamo considerato questo giocatore idoneo al cento per cento per la nostra squadra“, iniziando in seguito a parlare delle trattative future che potrebbero interessare la rosa nerazzurra. Chi parte chi arriva? Il direttore sportivo nerazzurro fa il punto della situazione, iniziando dal caso Tevez: “Se potrebbe arrivare Tevez? Mi sembra molto complicato. Pastore? È fortissimo ma c’è il nostro Sneijder che è ancora più forte. Se resta Julio Cesar? È una delle certezze della nostra squadra. Il ritorno di Andreolli? È metà nostro e metà del Chievo, non so se a breve o a lungo termine ma potrebbe accadere che torni. Palacio? È stato avvicinato all’Inter più come conseguenza dei rapporto con il Genoa che nell’ultimo anno hanno portato all’Inter tre giocatori e qualche giovane al Genoa. Credo che probabilmente si è sentito parlare di lui più che altro per un collegarsi a questa situazione. Robben? Uno a cui non piace Robben è da ricoverare, è fortissimo e piacerebbe a qualsiasi società. Cosa faranno Suazo e Obinna? Sono tutti e due in scadenza di contratto, quindi…”. Molti nomi e poca sostanza in fin dei conti, così Ausilio per il piacere dei tifosi si lascia scappare un piccolo segreto: Il reparto su cui stiamo lavorando di più? Per un discorso di numeri, il centrocampo: manca un centrocampista che completi il reparto, non per forza un big ma magari anche un giovane di prospettiva. La difesa e l’attacco sono già stati sistemati a gennaio di quest’anno”. Altro assist per il giovane talento francese Hazard.

    SANCHEZ – L’interesse del club nerazzurro per il Nino Maravilla è ormai cosa evidente, e nessuno in casa Inter lo nasconde più: “Che ci piaccia come giocatore non è certo un mistero. Star qui a dire che non ci interessa o che non è un buon giocatore non corrisponderebbe al vero. Purtroppo, però, l’Udinese ha un’idea abbastanza onerosa di quanto valga, a ragione o a torto. È sicuramente un professionista che ha fatto bene, un giocatore con un mercato importante, richiesto da squadre straniere, quindi non so che cosa potrà accadere. Che l’Inter comunque abbia fatto dei passi importanti soprattutto a novembre o dicembre corrisponde alla realtà.

    RIMPIANTI – Nel finale arriva un’altra domanda dai tifosi riguardante il più grande rimpianto del direttore sportivo nerazzurro in merito ai giocatori che sono arrivati in prima squadra dal settore giovanile: “A livello personale, risponderei Balotelli, perché per tutto quello che è stato dato e fatto mi aspettavo di vedere Mario tanti anni all’Inter, invece non ha saputo meritare questa opportunità”.

    Dichiarazioni tratte Fc Inter News

  • Obi, Coutinho e Alborno per Sanchez: si tratta

    Obi, Coutinho e Alborno per Sanchez: si tratta

    Ormai l’ interesse dell’Inter per il cileno Alexis Sanchez dell’ Udinese non è più un segreto, e le due società stanno adoperandosi per fissare alcuni incontri ad hoc, finalizzati ad intavolare la trattativa per il ninho maraviglia.

    In tal senso, la trattativa per l’ Udinese potrebbe essere condotta per provare ad arrivare ad alcuni giovani interisti dal buon potenziale, che il club friulano avrebbe già monitorato nel corso del campionato, anche in vista delle probabili partenze di Inler e di Asamoah. Si tratta di Philippe Coutinho e di Joel Obi, oltre che l’esterno sinistro paraguayano Rodrigo Alborno.

    Moratti potrebbe dare il suo benestare alla partenza dei giovani, poichè ha tutta l’intenzione di stringere per l’acquisto di Alexis Sanchez, sul quale la concorrenza sul mercato è molto agguerrita.

  • L’Udinese dal Manchester City per Sanchez

    L’Udinese dal Manchester City per Sanchez

    Dopo gli innumerevoli contatti telefonici, è arrivato il momento di una trattativa faccia a faccia. Gino Pozzo secondo le ultime indiscrezioni giornalistiche riportate dalla Gazzetta dello Sport, sarebbe volato a Manchester per ascoltare in prima persona l’offerta dello sceicco Mansour intenzionato a strappare a Udine il talentuoso Alexis Sanchez. Un segnale che dimostra come il Manchester City non scherzi affatto e sia realmente intenzionato a fare del Nino Maravilla uno dei punti forti della prossima stagione dei Citizens. I dettagli dell’operazioni vedrebbero un’offerta irrinunciabile: 30 milioni cash per scartare tutta la concorrenza. Mansour come si sa non ha mai avuto problemi di liquidità e, dopo la sontuosa campagna acquisti, vuole regalare gli ultimi gioielli del calcio mondiale a Roberto Mancini per ottenere i risultati prestigiosi promessi dal tecnico nostrano.

    AFFARE FATTO? – Assolutamente no, perchè potrebbero esserci due ostacoli alla trattativa. Il primo facilmente superabile, sarebbe quello di voler trattenere il talento cileno a Udine, con l’appoggio di Guidolin, e soprattutto la conquista della Champions League il prossimo anno. Scenario difficilmente realizzabile, nonostante Sanchez si trovi benissimo a Udine, ormai è pronto per un palcoscenico davvero importante, e quindi difficilmente ripeterà la scelta di Totò Di Natale.

    INTER –Un altro ostacolo importante potrebbe essere rappresentato proprio dall’Inter, poiché in una recente intervista il d.s. nerazzurro Piero Ausilio ha rilasciato parole rassicuranti per i tifosi interisti: “Per Sanchez a novembre e dicembre ci abbiamo provato con il presidente Moratti e con Branca, sono stati bravi i dirigenti dell’Udinese a rinviare tutto per giugno. Rimane un ottimo giocatore, ma vedremo a giugno il da farsi, ormai la fine della stagione è vicina, vedremo”. Nerazzurri che ovviamente non potrebbero mai pareggiare l’offerta cash di 30 milioni di euro proposta dal City, ma che arriverebbero a una parte liquida di 15 milioni più un paio di contropartite tecniche, tra cui Philppe Coutinho in prestito e forse Obi o il nuovissimo acquisto Rodrigo Alborno.

    CONCLUSIONI – L’affare dunque sicuramente non sarà chiuso a breve perché Gino Pozzo vorrà ascoltare le offerte di entrambi i club valutando in primis anche la volontà del giocatore, che in questi casi è la componente fondamentale per la scelta del club a cui vendere. Considerando che Sanchez sia diventato importante in Italia e che nel nostro paese abbia dimostrato il suo reale valore, ambientandosi alla perfezione al modo di giocare del nostro campionato, forse emigrare adesso non sarebbe la scelta migliore per lui.

    Rimaniamo in attesa dell’estate più calda di sempre a Udine, per quanto riguarda il calciomercato estivo!

    TEVEZ – Sempre riguardo il calciomercato del City, un punto interrogativo enorme rimane sulla permanenza nella prossima stagione del bomber argentino Carlitos Tevez, che al giornale britannico The Sun ha rilasciato le seguenti dichiarazioni dopo la vittoria del FA Cup: “Vincere la FA Cup mi dà grandi motivazioni per restare e mi rende felice. Volevamo il titolo e ora festeggiamo. Stiamo cercando di costruire una grande squadra che possa vincere il campionato”. Rimane o non rimane? Questa è la domanda che si fanno tutti i tifosi del City, ma nemmeno lui sa dare ancora una risposta definitiva: “Tutti dicono che dovrei lasciare il club. Ancora non lo so, non so se dovessi andare in Spagna, in Italia o da altre parti. Sarà prima una decisione personale, disunita da quella professionale”.

    DECIDE LA FAMIGLIA – Inter e Real Madrid sono in pole per l’acquisto dell’Apache, ma la decisione finale come lui stesso dichiara dipenderà molto dal volere della sua famiglia: “Non ho ancora preso una decisione – ha dichiarato Tevez dopo la vittoria contro lo Stoke-. Adesso ho bisogno di riposare, riordinare i miei pensieri e stare insieme alla mia famiglia. Devo discuterne con loro, perché è una scelta che dobbiamo prendere insieme Più tardi inizierò a pensare al mio futuro”.

    Se arriva Sanchez ovviamente non ci sarà spazio anche per Tevez e viceversa.

  • Chievo – Udinese, le pagelle. Super Isla, muro Handanovic

    Chievo – Udinese, le pagelle. Super Isla, muro Handanovic

    Pagelle Chievo
    Sorrentino: 6,5 Il portierone del Chievo condisce una ottima prestazione l’ennesimo campionato da protagonista. La salvezza del Chievo passa dalle sue mani.

    Jokic: 4,5 Contro la Juve aveva impressionato, questa volta è impalpabile sia in fase difensiva che in quella offensiva-

    Fernandes: 6,5
    E’ un combattente a centrocampo ed è il più pericoloso per Handanovic.

    Dimitrijevic 7 Sicuramente il migliore dei suoi. Alla sua prima con la maglia del Chievo dimostra di avere qualità e di saper giocare a tutto campo.

    Pagelle Udinese
    Handanovic: 7 Non tantissimi pericoli ma se per Sorrentino vale la salvezza, le sue mani valgono la Champions.

    Isla: 7,5
    Timbra un gol importantissimo a coronamento di una stagione super che lo ha incoranato come uno de migliori esterni destri al mondo.

    Asamoah: 7 Un gregario di lusso, gli altri spesso durante la stagione rubano la scena oggi decide di farsi ricordare con il gol della tranquillità.

    Inler: 6,5
    Dicono sia in procinto di passare al Napoli, peril momento è una diga invalicabile prezioso in fase di non possesso, bravo nella fase di impostazione.

    Di Natale: 7 Sorrentino e un pò di sfortuna gli negano la gioia del gol ma la Champions per una grossa percentuale è sua.

    TABELLINO

    CHIEVO VERONA 0-2 UDINESE
    Isla (U) al 27′, Asamoah (U) al 75′.
    CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sorrentino 6,5; N.Frey 5,5, Cesar 5, Mandelli 6, Jokic 4,5 (61′ Constant 6); Fernandes 6,5, Guana 5,5, Marcolini 6; Dimitrijevic 7 (73′ Pulzetti sv); Thereau 6 (54′ Moscardelli 6), Pellissier 6. (Squizzi, Andreolli, Morero, Bogliacino). All.: Pioli.

    UDINESE (3-5-1-1):
    Handanovic 7; Benatia 6, Zapata 6, Domizzi 6,5; Isla 7,5, Asamoah 7, Inler 6,5, Pinzi 6,5, Armero 6; Abdi 5 (64′ Corradi 6); Di Natale 7(84′ Pasquale sv). (Belardi, Ekstrand, Badu, Sanchez, Denis). All.: Guidolin

    ARBITRO: Rocchi di Firenze

    AMMONITI: Constant (C), Abdi (U).

    UDINESE AD UN PUNTO DALLA CHAMPIONS LEAGUE

  • Udinese, la Champions ad 1 punto

    Udinese, la Champions ad 1 punto

    La vittoria della Lazio ieri costringeva l’Udinese alla vittoria sul campo del Chievo per mantenere i due punti di vantaggio nella lotta al quarto posto. I friulani dimostrano di aver superato il periodo di appannamento e dopo aver vinto lo scontro diretto contro la Lazio due settimane fa sembrano aver in testa un solo obiettivo: la storica qualificazione in Champions League.

    Guidolin ritrova Isla a centrocampo ma decide di salvaguardare Sanchez portandolo in panchina, l’avvio degli ospiti è veemente con Sorrentino miracoloso in avvio in almeno due occasione e DI Natale becca una incredibile e sfortunata traversa, Benatia poi, sbaglia un gol incredibile di testa facendo presagire ad una giornata storta.

    A scacciare gli incubi questa volta ci pensa il motorino Isla bravo a trovare il giusto pertugio e superare Isla, Di Natale ancora sfortunato e Armero vanno vicinissimi al raddoppio, poi però tocca ad Handanovic superarsi su un colpo a botta sicura di Fernandes.

    Passata la paura i friulani trovano il raddoppio con un altro lavoratore instancabile: Asamoah dalla distanza trova con un bolide l’angolino superando Sorrentino e mettendo cosi i tre punti in cassa forte. Basterà infatti un punto in casa contro il Milan Campione d’Italia per raggiungere un traguardo insperato ad inizio stagione ma meritatissimo.

    RISULTATI, CLASSIFICA E MARCATORI DELLA 37 GIORNATA

  • Streaming Chievo – Udinese, Serie A 37 Giornata

    Formazioni CHIEVO – UDINESE (ore 15:00)

    CHIEVO (4-3-1-2): Squizzi; N.Frey, Morero, Mandelli, Jokic; Fernandes, Guana, Marcolini; Dimitrjevic; Pellissier, Granoche.
    Panchina: Sorrentino, Andreolli, Cesar, Constant, Pulzetti, Thereau, Moscardelli.
    Allenatore: Pioli.
    UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Inler, Pinzi, Asamoah, Armero; Abdi; Di Natale.
    Panchina: Belardi, Ekstrand, Pasquale, Badu, Denis, Corradi, Sanchez.
    Allenatore: Guidolin.

    CLICCA QUI PER VEDERE CHIEVO – UDINESE IN STREAMING