Il primo grande colpo di questa sessione di calciomercato, che avrebbe dovuto creare l’effetto domino, è ormai in dirittura d’arrivo: Alexis Sanchez sta per diventare un giocatore del Barcellona. La stampa spagnola da l’affare ormai chiuso con l’Udinese che dovrebbe incassare una cifra vicino ai 40 milioni. L’ufficialità è attesa nel pomeriggio, il cileno firmerà un contratto di 5 anni con i campioni d’Europa in carica.
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Inler al Napoli, oggi l’annuncio
Forse ci siamo. Anche se il forse è d’obbligo in una trattativa lunga, articolata e complessa come quella che riguarda il passaggio (ormai molto probabile) di Inler dall’Udinese al Napoli. Una trattativa iniziata nella scorsa estate e poi frenata da Guidolin, che volle trattenere il centrocampista ad Udine almeno per un’altra stagione. Una stagione in cui, Inler ha segnato un gran gol al San Paolo e ha deciso di non esultare, per rispetto della squadra che lo ha tanto cercato, corteggiato ed inseguito.
Un segnale chiarissimo della sua volontà, un atto d’amore vero e proprio, insolito nel calcio italiano, in cui le “non esultanze” sono, solitamente, una prerogativa degli ex. Nonostante tutto potesse sembrare facile e scontato, nel mese di giugno i colpi di scena non si sono risparmiati: dapprima l’inserimento della Juventus nella trattativa, poi le dichiarazioni di pretattica di De Laurentiis, poi l’esenzione di Inler dal preritiro con l’Udinese ed, infine, l’ultimatum della famiglia Pozzo, sia al giocatore che al Napoli: tutto deve concludersi entro poche ore. Le dichiarazioni di Guidolin, in tal senso, sono rivelatrici di una trattativa che sta, quindi, per concludersi, dopo tante tribolazioni: il tecnico, infatti, ha dichiarato che Inler lo ha sempre tenuto informato sugli sviluppi della trattativa e che, nonostante speri che il centrocampista rimanga ad Udine, la sensazione è che, con molta probabilità, potrebbe partire. Tutto fatto, dunque? Stavolta pare proprio di si, ed oggi stesso Inler possa firmare il contratto con la squadra Azzurra e prendere parte alla presentazione delle maglie per la prossima stagione, che si svolgerà in una location particolare, come il porto di Napoli, a bordo di una nave da crociera.© Giuseppe Bellini/Getty Images -
Bologna, Caracciolo e asse con l’Udinese
Dopo le vicende tribolate dei giorni scorsi, fra calcio scommesse, scandalo pass disabili per accedere alla Zona a traffico limitato, che ha coinvolto calciatori rossoblu e loro compagne, il Bologna inizia a programmare seriamente la prossima stagione sul mercato con quattro acquisti mirati a rafforzare la rosa nei reparti in cui l’organico è carente, ma con oculatezza gestionale, in coerenza con il pensiero del neo presidente Guaraldi.
Il punto fermo della nuova stagione sarà ancora il capitano Marco Di Vaio, così come ha confermato anche il vicepresidente Maurizio Setti, sottolineando che il bomber sarà ancora il principale punto di riferimento per l’obiettivo “salvezza tranquilla” della prossima stagione. In primis, però, c’è anche la volontà di potenziare la rosa, ed in tal senso i nomi che sembrano più probabili sono quelli di Diamanti e Caracciolo provenienti dal Brescia, il fantasista e l’ “Airone”, per rafforzare il reparto offensivo, sia in termini di fisicità che di fantasia. In arrivo per il loro acquisto un’offerta da 7.5 milioni complessivi finalizzati all’acquisto definitivo della punta ed alla comproprietà di Diamanti, più due contropartite tecniche come Paponi e Rodriguez. Il Bologna, però, temporeggia perché ha la necessità di fare cassa prima con la cessione di Britos. Altri due innesti potenziali sono quelli di Cuadrado e Munari dall’Udinese: per entrambi ci dovrebbe essere la volontà del trasferimento in rossoblu con tutta probabilità con la formula del prestito. Quattro trattative parallele che sembrano destinate ad andare in porto senza problemi particolari e che dovrebbero fare da preludio a due cessioni importanti in casa Udinese, ossia quelle di D’Agostino e di Floro Flores, destinati rispettivamente al Siena ed al Genoa.© Valerio Pennicino/Getty Images -
Il Napoli vuole Sanchez, Inler resta ad Udine
I tifosi del Napoli possono continuare a sognare in grande “De Laurentiis vuol vincere lo scudetto”. A parlare è il patron dell’Udinese Giampaolo Pozzo dichiaramente amico del presidente partenopeo e negli ultimi mesi spesso a contatto per possibili affari.
Tra Udinese e Napoli c’è da tempo infatti un accordo di massima per il cartellino di Gokhan Inler, il centrocampista svizzero però secondo Pozzo alla fine rimarrà in Friuli per la mancanza d’accordo economico “La situazione Inler? Non dipende da noi, a suo tempo trovammo l’accordo con De Laurentiis, siamo rimasti fedeli alla nostra parola, abbiamo avuto altre “ingerenze” subito allontanate, ora ci vuole buona volontà, i tempi sono ridottissimi. Se entro lunedì Inler non conclude con il Napoli, viene in ritiro con noi e non se ne parlerà più, non vogliamo essere un porto di mare. Abbiamo i preliminari di Champions ed il nostro tecnico deve sapere quale squadra allenare. A mio giudizio, al 95% il ragazzo resta ad Udine e non mi dispiace, perchè è un giocatore importante, che nell’economia della nostra squadra ha valori importantissimi. Sembra ormai diventata una telenovela infinita. Il problema dei diritti d’immagine? Non lo so, conosco De Laurentiis e l’apprezzo, così come apprezzo Inler. Non riesco a capire perchè non vadano d’accordo. Non credo che il ragazzo chieda la luna ed anche il suo procuratore è una persona seria. L’offerta non soddisfa? Il Napoli sa che è una realtà importante, come squadra, aspettative ed impegni agonistici, dunque deve sapere che alcuni giocatori hanno evidentemente costi superiori alla media, ma di questo credo si siano resi conto tutti, a partire dal presidente del Napoli. Non si può pretendere di avere, a certe condizioni di “basso valore”, giocatori di qualità, che vogliono cambiare il loro status economico, altrimenti restano dove sono. Ci vorrebbe un piccolo sforzo per accaparrarsi calciatori che fanno fare il salto di qualità. Non giudico De Laurentiis, ma quando vuoi fare acquisti importanti, devi fare anche un sacrificio economico. Sono amico di De Laurentiis e non entro nel dettaglio, ha fatto molto bene fin qui, dunque non mi sento di criticarlo” Se Inler sta per sfumare c’è una pista, ancor più suggestiva che svela Pozzo e cioè l’interesse concreto per Sanchez. Il Nino Maravilla impegnato adesso nella Coppa America sarebbe sicuramente un colpo importantissim che se da un lato avvalorerebbe la perdita di un campione in organico ma dall’altro aggiungerebbe un peso notevole all’attacco del Napoli. “Sanchez in azzurro un sogno impossibile? Di impossibile non c’è nulla. Aurelio mi ha sorpreso positivamente perchè vuole fare le cose in grande, tant’è vero che per Sanchez ha formulato un’offerta economica interessante. L’operazione è complicata, ora deve “sbollire” la situazione della Coppa America, successivamente bisognerà vedere quanti contendenti ci sono e quanti club sono realmente interessati a lui. Il giocatore è di valore, si tratta di capire quali siano i reali pretendenti all’acquisizione di questo campione, pagarlo a giusto prezzo. Queste condizioni non si sono ancora verificate in concreto, ci sono stati solo dei “pour parler” che però non hanno portato a nulla di serio. Il Napoli è interessato e De Laurentiis ha presentato un’offerta importante. Però le operazioni si fanno in tre, dunque aspettiamo la fine della Coppa America. Ai tifosi parteno pei dico essere contenti, De Laurentiis vuole vincere lo scudetto”Dichiarazioni tratte da Corsport.Alexis Sanchez | © Gabriele Maltinti/Getty Images -
Thierry Doubai all’Udinese, Inler ha un erede
La fortuna dell’Udinese è di averve una società brava nel reclutamento di giocatori sconosciuti ai più ma dall’alto rendimento e preziosi per l’economia della squadra e ovviamente del bilancio. Proprio in quest’ottica e nonostante la chance di prender parte alla prossima Champions League era impensabile trovare un volto noto nella casella sostituto di Inler.
Il centrocampista svizzero nonostante qualche bizza legata al contratto è destinato a vestire la maglia del Napoli e la famiglia Pozzo oggi ha ufficializzato il nome di chi dovrebbe raccoglierne la pesante eredità: Thierry Doubai, mediano ivoriano dello Young Boys.
Doubay, oggi ventitreenne, è per lo più un mediano di rottura, lavoratore infaticabile ha la sua collocazione ideale davanti alla difesa pronto a correre in aiuto del compagno con maggiori difficoltà. Bravo anche nella fase d’impostazione ha un bel lancio e un tiro potente anche se ha scarso feeling con il gol.
Costato poco più di tre milioni di euro Doubai si è legato al club friulano per le prossime 5 stagioni.