Tra poco meno di un’ora a Nyon (ore 12:00) verrà effettuato il sorteggio dei playoff di Champions League e, a seguire, quello di Europa League per la nuova stagione 2011-2012.
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Per l’Udinese pericoli Bayern Monaco e Arsenal, sorteggi anche per Lazio e Roma
Il preliminare di Champions riguarda l’Udinese che, ceduti alcuni dei pilastri della squadra come Alexis Sanchez (Barcellona), Gokhan Inler (Napoli) e Christian Zapata (Villarreal) che avevano contribuito in maniera fondamentale alla qualificazione, inaspettata ad inizio anno, nella massima competizione calcistica continentale, per come è strutturato il sorteggio pescherà di sicuro una big perchè inserita nell’urna delle “piazzate” dove i pericoli maggiori provengono dalle teste di serie Bayern Monaco e Arsenal mentre leggermente più soft appaiono le ipotetiche sfide con Benfica, Lione e il Villarreal dell’ex Zapata. Un sorteggio difficile e proibitivo quello per l’Udinese inserita nell’urna delle “piazzate” non teste di serie insieme a Twente, Rubin Kazan, Zurigo e Odense. Il tecnico Guidolin è chiamato a compiere un altro miracolo. Le date delle gare di andata e ritorno sono previste per il 16-17 di agosto e il 23-24 dello stesso mese. SEGUI IL SORTEGGIO IN DIRETTA A seguire, alle 13:30, il sorteggio dell’ultimo turno preliminare di Europa League prima della fase a gironi. Con il Palermo eliminato ieri sera dal Thun, le squadre italiane in corsa sono due, Roma e Lazio. Le due romane sono teste di serie e non dovrebbero trovare difficoltà nel passaggio del turno. Le 76 squadre impegnate nel sorteggio sono divise in sette gruppi, quattro da 10 e tre da 12, dove ci sono un numero uguale di squadre teste di serie e non a seconda del coefficiente di inizio stagione. Le gare di andata e ritorno si disputeranno il 18 e il 25 agosto. SEGUI IL SORTEGGIO IN DIRETTA© Dino Panato/Getty Images -
Udinese, la rabbia di Pozzo “Barreto il vice Sanchez”
Le cessioni di Zapata, Inler e Sanchez hanno esaltato le capacità gestionali e di scouting dell’Udinese facendo diventar sempre più popolare la famiglia Pozzo, in molti però una volta incassato per non snobbare l’obiettivo Champions League avevano ipotizzato uno snaturamento del credo societario con un intervento più massiccio e di grido sul mercato. In questi ultimi giorni, come ogni anno a dire il vero, l’Udinese è finita un pò troppo nel mirino della critica tanto da far intervenire il patron Pozzo attraverso una lunga lettera apparsa sul sito ufficiale.
“Non capisco, e non accetto, questo clima di sfiducia generale che aleggia attorno alla squadra leggendo gli articoli degli ultimi giorni.Ai tifosi dico: fidatevi di noi. Sono 25 anni che gestiamo questo club con la stessa filosofia e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Non pretendo che venga creato ‘ad hoc’ un clima di ottimismo, ma chiedo soltanto equilibrio nelle valutazioni e fiducia, nulla di più” La rosa attuale “Sembra che abbiamo smantellato la squadra e che chi è partito non sia stato sostituito da elementi validi. Invece la difesa è più forte di quella dello scorso anno, a centrocampo, oltre ai nuovi innesti, abbiamo in rosa un giocatore come Badu, mai calcolato dai media. L’attacco? Qui il vero sostituto di Sanchez, e parlo di sostituto perchè un clone del cileno non può esistere, è Barreto. Lo abbiamo riportato a Udine perchè crediamo ciecamente in lui, perchè è un grande giocatore che cinque anni fa, e quindi molto più giovane e con meno esperienza di adesso, ci ha permesso di qualificarci in Champions League nella gara di Lisbona e che, fino a quando è non si è infortunato, ha fatto le fortune del Bari”. Il mercato“Qualsiasi giocatore arriverà, e vi assicuro che arriverà, non può certo ambientarsi subito ed essere pronto per il preliminare o per le prime gare di campionato. Io ho la massima fiducia nella rosa che abbiamo allestito. In goni caso la società continuerà a lavorare con il nostro stile e con il nostro ‘modus operandi’ di sempre. Senza clamore, senza fare troppa pubblicità, ma con la consapevolezza di saper scegliere bene i giocatori”. Il ciclone Muriel “Fino a due giorni fa nessuno parlava di lui, e probabilmente nemmeno sapeva che fosse un nostro calciatore, mentre adesso è sulle pagine di tutti i giornali locali e nazionali descritto come una delle nuove promesse del calcio mondiale”.©Massimo Cebrelli/Getty Images -
Fabio Quagliarella, da attaccante principe a merce di scambio
La Juventus è all’ennesima campagna acquisti cruciale degli ultimi anni, e dopo aver comprato molti giocatori, con ogni probabilità se ne priverà di uno che nella passata stagione non ha sicuramente demeritato. La carriera di Fabio Quagliarella è ad un bivio, l’attaccante di Castellamare di Stabia ritorna dal bruttissimo infortunio subito lo scorso 6 gennaio contro il Parma e che gli procurò la rottura dei legamenti crociati ed il forzato stop proprio nel momento più importante della stagione e dove si era, con merito, ritagliato il ruolo di bomber principe della Vecchia Signora.
Bomber che solamente nella magica stagione alla Sampdoria ha saputo superare di molto la doppia cifra, Quagliarella non è riuscito a raggiungere il rango di giocatore incedibile dopo l’esperienza a Genova. L’Udinese che lo rilevò a titolo definitivo dalla Sampdoria, lo cedette l’anno dopo al Napoli dove il buon Fabio doveva definitivamente esplodere nella sua squadra del cuore. Ed invece, ecco una nuova cessione alla Juventus, compagine dal blasone ancora importante in Italia, ma non all’altezza di Milan ed Inter per la lotta allo scudetto. Sicuramente lo fortuna non è stata dalla sua parte l’anno scorso, ma quando proprio la Juventus inizia l’ennesimo nuovo ciclo ecco che Quagliarella forse non ne farà parte essendo una pedina molto importante per raggiungere quell’esterno sinistro che manca ancora nella rosa bianconera e che risponde al nome di Juan Manuel Vargas della Fiorentina. Con la cessione di Gilardino al Genoa la viola necessita di un attaccante anche se, non siamo del tutto sicuri, che Quagliarella sia la scelta giusta, giocatore dai colpi fantastici e dai gol splendidi ma sempre con la valigia in mano.©Claudio Villa/Getty Images -
Neuton, arriva il nuovo Zapata in attesa del vice Sanchez
In molti sono pronti a scommettere sull’ennesimo affare compiutom dalla famiglia Pozzo, l’Udinese acquista dal Gremio per una cifra vicina ai tre milioni di euro il giovane difensore Sergio Piccoli Neuton che in organico andrà a sostituire il partente Zapata e che in patria è già stato ribattezzato come “il nuovo Thiago Silva”.
Il paragone è importante per un giocatore giovane, classe 90′ che però, nonostante l’età, dimostra già di avere la stoffa e il temperamento per imporsi in un campionato difficile e ricco di pressioni come quello italiano. Nasce come difensore centrale ma nel Gremio ha spesso giocato come terzo di sinistra in una difesa a tre o come terzino puro nella difesa a quattro. Bravo nell’anticipare l’avversario, sicuro nei tackle impressione per la capacità di legger la partita come un veterano. Dalle immagini che abbiamo visionato, e che vi proporremo in parte, assomiglia molto a Criscito anche se a differenza dell’azzurro gioca più con il fisico ed è più bravo nel gioco aereo. Se l’ha preso l’Udinese poi è una garanzia ulteriore, e non ci stupiremmo se tra qualche anno lo vedremo in un top club. Se i Pozzo hanno trovato il vice Zapata devono ancora tribolare per trovare chi sostituirà il cileno Sanchez. Sembra tramontata definitivamente l’idea Giovani Dos Santos alletato maggiormente dalla proposta del Siviglia. Al vaglio dei friulani è tornato ad esserci il bolognese Ramirez o in alternativa il peruviano Raul Ruidiaz Golazo di Neuton [jwplayer config=”30s” mediaid=”90340″] Qualche giocata interessante di Neuton [jwplayer config=”240s” mediaid=”90342″]© Jefferson Bernerdes/Getty Images -
Udinese, bis francese. Fabbrini e Di Natale stendono il Marsiglia
Fa ben sperare la missione francese della truppa di Guidolin. L’Udinese dopo aver superato con un netto 3-1 il Bordeaux ha steso quest’oggi il Marsiglia di Deshamps grazie alle reti di Fabbrini e capitan Di Natale.
I friulani nonostante le cessioni eccellenti e le assenze dei sudamericani dimostrano di aver una buona condizione sopratutto se paragonata a quella dei francesi più avanti nella preparazione. L’anima della squadra è sempre Di Natale è lui a propiziare la rete di Fabbrini ed è ancora più bravo a trovare il gol vittoria approfittando di un pasticcio difensivo dei marsigliesi. [jwplayer config=”120s” mediaid=”89796″]© Dino Panato/Getty Images -
Dos Santos il dopo Sanchez, accordo tra Udinese e Tottenham
Incassato dalle cessioni l’Udinese adesso è pronta ad investire sul mercato cercando volti nuovi per sostituire al meglio Sanchez, Inler e Zapata. Il poter operare in una piazza tranquilla e orgogliosa di come la famiglia Pozzo porta in alto il nome di Udine, i tifosi friulani sognano però la possibilità di disputare almeno il girone di Champions League e per farlo bisogna prender giocatori un pò più esperti e smaliziati rispetto alle solite scoperte dello scouting friulano.
Ma chi vuol disputare la Champions è senza dubbio la dirigenza e conscia della difficoltà dell’obiettivo ai perfetti sconosciuti questa volta inserirà in organico giocatori già sbocciati ma in cerca della definitiva consacrazione. Il primo innesto, a meno di nuovi colpi di scena, sarà Giovani Dos Santos. Il talento messicano di origini brasiliane cresciuto nella cantera del Barcellona è in cerca dell’occasione giusta per sbocciare definitivamente compiendo nel club il salto di qualità che lo ha permesso di diventare leader della nazionale messicana. Ventuanni ma il suo è nel giro del grande calcio già da diversi anni complice le meraviglie compiute in coppia con Messi nelle giovanili del Barcellona. Il trasferimento al Tottenham e i continui prestiti hanno rallentato la definitiva esplosione e Udine potrebbe esser il trampolino giusto per il rilancio. Le indiscrezioni di mercato parlano di accordo raggiunto con la dirigenza degli Spurs e nelle prossime ore potrebbe arriva anche quello con il giocatore. Gli altri colpi del ds Larini dovrebbero esser quello del cesenate Parolo per la difesa al clivense Mantovani, cercato anche dal Palermo si aggiunge Tamas centrale del West Bromwich.© Gabriel Bouys/Getty Images -
Sanchez si veste di blaugrana. Il capolavoro dei Pozzo
E’ stato il tormentone della prima parte del calciomercato ma alla fine c’è stata la prestigiosa fumata bianca, storica per il tenore della trattativa, per il blasone delle protagoniste e per il coronamento di un sogno per il ragazzo.
Il Barcellona acquista dall’Udinese Alexis Sanchez, a comunicarlo è lo stesso club catalano con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale “Il 22enne giocatore cileno Alexis Sanchez si trasferisce dall’Udinese al Barcellona. In bianconero ha giocato le ultime tre stagioni, l’ultima delle quali condita da 12 goal in 31 presenza. Quest’estate ha giocato la Copa America dove ha disputato quattro partite, in due delle quali è stato eletto MVP. E’ un giocatore che è stato cercato dalle migliori squadre al mondo ma ha fortemente voluto il Barça” Un coronamento per il giocatore ma una trattativa sontuosa per l’Udinese che realizza l’ennesima plusvalenza dimostrando di esser leader nello scouting.fcbarcellona.com