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  • Atalanta-Udinese, probabili formazioni. Colantuono si affida all’ex Denis

    Atalanta-Udinese, probabili formazioni. Colantuono si affida all’ex Denis

    Atalanta-Udinese, alle ore 15, per la settima giornata di serie A, sarà match interessante per i temi ed i contenuti che propone, uno su tutti l’ottimo avvio di campionato delle due squadre.

    Atalanta | © Tullio M. Puglia/Getty Images
    L’Atalanta, penalizzazione a parte, è reduce da una partenza sprint, frenata solo dalla sconfitta di Roma, nell’ultimo match disputato prima della sosta per le Nazionali. Guidolin, invece, è sempre primo in classifica, anche se è sempre intento a “spegnere i fuochi” degli entusiasmi facili nell’ambiente friulano, affinchè i suoi non perdano di grinta e concretezza, preoccupato sempre di valutare l’effettiva maturità dei suoi. Colantuono avrà a disposizione tutti gli undici titolari protagonisti dell’ottimo avvio stagionale, con la coppia gol Moralez-Denis. Fra gli altri uomini in campo, unica possibile novità l’inserimento di Bonaventura a centrocampo al posto di Brighi o Padoin. In casa Udinese, invece, sarà assente Domizzi per infortunio, e potrebbe essere sostituito da Ferronetti. In avanti, il punto fermo ed inamovibile resta sempre Totò Di Natale, alle cui spalle agirà il giovane rumeno Torje, inseritosi ottimamente negli schemi di Guidolin, e già capace di mostrare giocate di grande fattura. Arbitrerà Gervasoni di Mantova, coadiuvato da Grilli, Giachero e Gallone. A tal proposito, una curiosità: l’assistente inizialmente designato, Matteo Passeri, non sarà in campo e verrà sostituito proprio da Massimiliano Grilli, della medesima sezione arbitrale di Gubbio. Probabili formazioni Atalanta – Udinese ATALANTA (4-4-2): Consigli, Masiello, Capelli, Manfredini, Bellini, Schelotto, Cigarini, Brighi, Padoin, Moralez, Denis. UDINESE (3-5-2):  Handanovic, Benatia, Danilo, Ferronetti, Basta, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero, Torje, Di Natale.

  • Udinese capolista, la Lazio espugna Firenze

    Udinese capolista, la Lazio espugna Firenze

    Dopo le partite del pomeriggio Udinese in testa da sola alla classifica di Serie A. I friulani rispondono alla vittoria di ieri del Napoli a Milano contro l’Inter battendo al Friuli un Bologna brutto, spento e ora anche ultimo in classifica (insieme al Cesena). Di Benatia e Di Natale (su rigore) le reti della vittoria che incoronano la squadra di Guidolin come capolista della Serie A e invece inguaiano la posizione del tecnico rossoblu Pierpaolo Bisoli.

    © Dino Panato/Getty Images
    Dopo una bella battaglia, la Lazio riesce in rimonta ad espugna il Franchi di Firenze con Hernanes e Klose, al terzo centro stagionale in campionato, che ribaltano il vantaggio viola firmato ancora una volta Cerci arrivando così al sentito derby della capitale tra due settimane (c’è la pausa per le nazionali) a pari punti con la Roma (8). Alta classifica anche per due squadre isolane, Palermo e Cagliari che con il medesimo risultato (2-0) ottengono i 3 punti che proiettano loro al secondo posto insieme al Napoli: i sardi passano a Lecce mentre i rosanero battono tra le mura amiche del Barbera il Siena. Vittoria scaccia-crisi per il Parma di Colomba firmata Sebastian Giovinco: i ducali mandano al tappeto il Genoa di Malesani per 3-1 con doppietta del fantasista a metà tra gialloblu e Juventus e rete di Morrone mentre per i liguri gol della bandiera di Palacio su rigore a tempo scaduto che raggiunge proprio Giovinco in testa alla classifica dei marcatori a quota 5 reti. Primo punto per il Cesena di Giampaolo, 0-0 con il Chievo con Mutu che sbaglia un calcio di rigore. Nell’anticipo di mezzogiorno pari pirotecnico tra Novara e Catania (3-3), stasera il posticipo Juventus – Milan. Risultati e marcatori 6 Giornata Serie A 2011-2012 CESENA – CHIEVO 0-0 FIORENTINA – LAZIO 1-2 8′ Cerci (F), 28′ Hernanes (L), 83′ Klose (L) INTER – NAPOLI 0-3 43′ Campagnaro, 58′ Maggio, 76′ Hamsik LECCE – CAGLIARI 0-2 10′ aut Brivio, 40′ Biondini NOVARA – CATANIA 3-3 14′ Legrottaglie (N), 51′ rig Rigoni (N), 58′ Lodi (C), 67′ Morimoto (N), 87′ Jeda (N), 93′ Gomez (C) PALERMO – SIENA 2-0 19′ Migliaccio, 93′ rig Hernandez PARMA – GENOA 3-1 29′ Giovinco (P), 42′ rig Giovinco (P), 51′ Morrone (P), 93′ rig Palacio (G) ROMA – ATALANTA 3-1 20′ Bojan (R), 31′ Osvaldo (R), 48′ Denis (A), 81′ Simplicio (R) UDINESE – BOLOGNA 2-0 29′ Benatia, 73′ rig Di Natale stasera ore 20:45 JUVENTUS – MILAN

    CLASSIFICA

    Pos Squadra Pt G
    1. UDINESE 11 5
    2. NAPOLI 10 5
    3. PALERMO 10 5
    4. CAGLIARI 10 5
    5. JUVENTUS 8 4
    6. ROMA 8 5
    7. LAZIO 8 5
    8. CHIEVO 8 5
    9. FIORENTINA 7 5
    10. GENOA 7 5
    11. CATANIA 6 5
    12. PARMA 6 5
    13. NOVARA 5 5
    14. SIENA 5 5
    15. MILAN 5 4
    16. ATALANTA (-6) 4 5
    17. INTER 4 5
    18. LECCE 3 5
    19. CESENA 1 5
    20. BOLOGNA 1 5
  • Udinese-Bologna, probabili formazioni. Torna Di Natale, Bisoli lancia Di Vaio

    Udinese-Bologna, probabili formazioni. Torna Di Natale, Bisoli lancia Di Vaio

    Dopo il prezioso paro ottenuto a Glasgow contro il Celtic nella seconda giornata di Europa League l’Udinese si rituffa nel campionato con l’obiettivo di centrare il primato in classifica occupato attualmente dal Napoli. Al Friuli arriva il Bologna in cerca di punti per la salvezza.

    © Claudio Villa/Getty Images
    Francesco Guidolin, che aveva lasciato spazio al turnover giovedì, riavrà al centro del suo attacco il bomber Totò Di Natale supportato dal giovane rumeno Torje. I due attaccanti bianconeri proveranno a punire i felsinei la cui classifica è molto deficitaria con un solo punto ottenuto nelle precedenti quattro uscite (1-1 allo Juventus Stadium). Un altro ko potrebbe rivalarsi fatale per il tecnico Pierpaolo Bisoli che si affiderà all’esperto e capitano Di Vaio supportato da Gimenez, Diamanti e Konè. Panchina invece per Acquafresca mentre Raggi andrà a ricoprire il ruolo di terzino sinistro al posto dello squalificato Morleo. Mediana friulana muscolare con Asamoah, Pinzi e Isla mentre sulle fasce correranno Basta, a destra, e Armero, a sinistra. Ci sarà grande lavoro da fare in quel settore del campo per i rossoblu Mudingayi e l’uruguagio Perez. Probabili formazioni Udinese – Bologna (ore 15:00) UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Ekstrand; Basta, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero; Torje; Di Natale. Panchina: Padelli, Ferronetti, Neuton, Badu, Doubai, Pereyra, Fabbrini. Allenatore: Guidolin. BOLOGNA (4-2-3-1): Agliardi; Casarini, Portanova, Antonsson, Raggi; Perez, Mudingayi; Gimenez, Diamanti, Kone; Di Vaio. Panchina: Lombardi, Loria, Garics, Krhin, Paponi, Pulzetti, Acquafresca. Allenatore: Bisoli.

  • Celtic-Udinese, le pagelle. Super Handanovic

    Celtic-Udinese, le pagelle. Super Handanovic

    L’Udinese nonostante una formazione altamete rimaneggiata riesce a strappare un prezioso pari al Celtic Park di Glasgow restando in corsa per la qualificazione al turno successivo. A mantenere in vita i friulani è ancora una volta Handanovic autore di una prestazione sontuosa, male invece in difesa dove Basta e Ekstrand fanno di tutto per agevolare gli attaccanti del Celtic. Handanovic: 8 Il Celtic per infrangere la sua porta hanno bisogno di un rigore. Vola da un palo all’altro per tutta la partita ed è decisivo nel finale. Basta: 4,5 Guidolin lo prova come terzo di difesa ma sbaglia partita e soffre troppo il clima infuocato del Celtic Park. Da rivedere

    Handanovic ©Jeff J Mitchell/Getty Images
    Danilo: 6,5 Ancora una prova positiva del brasiliano. In un difesa tutt’altro che ermetica non perde mai la bussola tenendo bene la posizione ergendosi a baluardo sulle palle alte. Ekstrand: 4 Avvio disastroso con una ingenuità che costa il rigore. Arruffone e poco lucido non è ancora pronto per il grande calcio. Pereyra 5 Non sfrutta la chance a disposizione per metter il luce le sue qualità. Badu: 6,5 Il suo lavoro è prezioso in mediana. E’ uno dei più lucidi per tutto l’arco dell’incontro Doubai: 5 Dicono sia il sostituto di Inler ma è ancora una volta lontano da standard accetabili. Battocchio 6,5 Lui è una bella sorpresa. Nonostante la giovane età dimostra carattere e qualità non subendo la pressione dello stadio. Neuton: 5,5 Mezzo voto in più per il rigore che si è procurato nel finale ma è ancora impacciato. Fabbrini: 5 Qualità enormi ma ancora una volta non al servizio della squadra. Guidolin gli chiede un lavoro difficile ma si interstardisce a non passare palla. Abdi: 6 Segna il rigore del pari e gioca una partita alle spalle della porta cercando di mandar in rete i compagni. Isla: 6,5 Cambia decisamente il volto dell’Udinese dal suo ingresso. Benatia: 6,5 Registra la difesa dimostrando ancora una volta di esser un gran giocatore. Armero: 6 Per Guidolin è la carta della disperazione, gioca infatti nell’insolito ruolo di prima punta. Guidolin: 7 Una buona dose di fortuna non guasta mai ma dimostra coraggio e sopratutto grandi capacità nel leggere la partita.

  • L’Udinese non finisce di stupire. Prezioso pari al Celtic Park. Video

    L’Udinese non finisce di stupire. Prezioso pari al Celtic Park. Video

    In molti avevano criticato alla vigilia le scelte di Guidolin, ma nonostante un massiccio turnover l’Udinese esce indenne dal Celtic Park di Glasgow grazie all’ennesima grandissima prestazione di Handanovic e all’intraprendenza del manipolo di giovani scovati in giro per il mondo dai talent scout del presidente Pozzo.

    Abdi ©Graham Stuart/Getty Images
    La formazione giovane ed inedita vive un avvio tragico, subendo la vivacità del Celtic che trova il gol dopo appena 2′ per un ingenuo fallo di Ekstrand su Hooper. Il rigore è trasformato dal coreano Ki. L’Udinese sbanda subendo a fatica l’intraprendenza dei padroni di casa per 25′ poi però c’è la reazione auspicata anche se restano in partita grazie alle parate di Handanovic. Nella ripresa Guidolin mescola le carte chiedendo uno sforzo a Isla e Benatia. La partita diventa più bella con tantissimi cambi di fronte e occasioni pericolose. Handanovic chiude la porta ma i friulani non riescono a trovare l’acuto se non nel finale grazie ad un calcio di rigore trasformato da Abdi. Nel recupero però è ancora Handanovic a blindare il pari con l’ennesima parata. [jwplayer config=”180s” mediaid=”98258″]

  • Celtic-Udinese ultime e probabili formazioni. Occasione per Fabbrini, novità Battocchio

    Celtic-Udinese ultime e probabili formazioni. Occasione per Fabbrini, novità Battocchio

    Diego Fabbrini ©Valery Hache/Getty Images
    Poco meno di due ore e l’Udinese saggerà l’atmosfera infuocata del Celtic Park dove l’undici di Guidolin sarà impegnata nel secondo turno della fase a gironi di Europa League. Il tecnico dei friulani decide questa volta per un massiccio turnover rinunciando questa volta a capitan Di Natale e affidando l’attacco, in assenza degli infortunati Barreto e Floro Flores, all’inedita coppia Abdi Fabbrini. Un occasione d’oro per il duo di scalare le posizioni nell’indice di gradimento del tecnico, robusto turnover anche negli altri reparti con il centrocampo che vedrà il debutto in regia del giovane argentino Battocchio con ai suoi fianchi due “cagnacci” come Badu e Doubai. Sugli esterni Pereyra e Neuton. Difesa con Basta, Danilo ed Ekstrand. Squadra giovane e quindi imprevedibile che potrà soffire il tifo assordante degli scozzesi o viceversa caricarsi ulteriormente sfoderando l’ennesima prestazione inaspettata fuori dalle righe. Una vittoria sarebbe importante oltre per la classifica dei friulani per il Ranking Uefa contribuendo in maniera sostanziale dopo il tris di vittorie delle italiane in Champions Legue. Gli scozzesi notoriamente forti fisicamente riescono sempre ad esaltarsi sopratutto tra le mura amiche. Da tenere sott’occhio gli esterni Forrest e Ledley e la coppia d’attacco Stoke e Hooper. Probabili Formazioni Celtic (4-4-2) Foster; Matthews, Loovens, Majstorovic, Mulgrew; Forrest, Ki, Kayal, Ledley; Stoke, Hooper. A disp.: Zaluska, Wilson, Samaras, McCourt, Wanyama, Bangura, Twardzik. All.: Lennon Udinese (3-5-1-1) Handanovic; Basta, Danilo, Ekstrand; Pereyra, Doubai, Battocchio, Badu, Neuton; Fabbrini, Abdì. A disp.: Padelli, Benatia, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero, Mersura. All.: Guidolin.

  • Ranking Uefa, Udinese e Lazio in campo per l’en plein

    Ranking Uefa, Udinese e Lazio in campo per l’en plein

    La doppia notte di Champions League ha regalato all’Italia tre vittorie su tre incontri migliorando sensibilmente le classifiche personali di Inter, Napoli e Milan ma dando finalmente una sterzata di ottimismo a tutto il movimento azzurro.

    Dopo aver perso il terzo posto nel Ranking Uefa e di conseguenza un posto nella Champions League l’intero sistema calcio deve interrogarsi dando segnali di coesione e riscatto per tentare di recupera il gap con la Germania, che ci precede. Ma sopratutto per respingere quello del campionato francese che adesso inizia a diventare minaccioso.

    Analizzando la classifica degli anni precendenti i problemi maggiori per il calcio italiano sono spesso venuti dall’Europa League dove le nostre partecipanti snobbando forse la competizione e con l’utilizzo di un massiccio turn over sono incorse in incredibili batoste anche contro squadre di minor qualità e blasone.

    Dopo la debacle estiva di Roma e Palermo questa sera scenderanno in campo l’Udinese di Guidolin che farà visita al temibile Celtic a Glasgow con un massiccio ma necessario turnover. I friulani hanno spesso dimostrato di aver risorse nascoste e questa sera i tifosi ma anche lo staff tecnico sperano in una partita importante dalle seconde linee.

    Trasferta insidiosa anche per la Lazio che farà visita allo Sporting Lisbona. Reja conta gli assenti ma chiede ai suoi impegno e determinazione per riscattare il mezzo passo falso tra le mura amiche contro il Valsui. Tutta l’Italia si aspetta due vittorie per chiudere la tre giorni di coppa con 5 vittorie su 5 5 cinque squadre impegnate.

  • Lazio e Udinese, vigilia di Europa League

    Lazio e Udinese, vigilia di Europa League

    Nella seconda giornata di Europa League, impegni importanti per Lazio ed Udinese, rispettivamente attese da Sporting Lisbona e Celtic Glasgow.

    © Paolo Bruno/Getty Images
    In particolare, la squadra biancoceleste contro i portoghesi puntano alla vittoria che sarebbe la prima nel girone D, dopo il pareggio della gara d’esordio contro il Vaslui. A Lisbona, sarà una gara molto dura, e i biancocelesti rischiano di doverla affrontare senza il bomber tedesco Klose per affaticamento ai flessori della gamba destra: oggi gli accertamenti decisivi, che sveleranno se l’attaccante potrà essere schierato in campo o partire dalla panchina. Nella peggiore delle ipotesi, però, se le sue condizioni non dovessero essere rassicuranti, Edi Reja ha intenzione di adoperare la massima cautela per non rischiare di peggiorare le sue condizioni ed, in tal caso, Klose rimarrebbe a Roma ed in campo andrebbero Cissè e Rocchi, con Kozak pronto a subentrare a gara in corso. Sarà assente anche Matuzalem, per il medesimo infortunio di Klose, e nel suo caso pare certa l’assenza anche in campionato a Firenze. Turnover, poi, a centrocampo per Ledesma che sarà sostituito dall’albanse Cana. In casa Udinese, invece, in vista della partita contro il Celtic, dopo la vittoria contro il Rennes, Guidolin pare intenzionato a praticare un abbondante turnover che coinvolgerà anche la punta di diamante, Totò Di Natale, apparso stanco contro il Cagliari nell’ultima partita di campionato. Assente forzato, poi, il giovane Torje e gli infortunati Floro Flores e Barreto: al loro posto, potrebbero trovare spazio il giovane Fabbrini e Marsura, classe 1994. Assente anche Domizzi, sostituito da Neuton per una lesione muscolare; a centrocampo debutterà Pereyra insieme a Badu. Una squadra sperimentale, dunque, per necessità di far rifiatare l’organico, evitando di spremere i calciatori già nella fase iniziale della stagione. Un’occasione importante, d’altra parte, per coloro che solitamente giocano di meno, che possono cogliere l’occasione per mettersi in luce.

  • Cagliari-Udinese: le pagelle. Vincono le difese

    Cagliari-Udinese: le pagelle. Vincono le difese

    Poca precisione per il Cagliari, con Nenè e Larrivey soprattutto, ma tanto orgoglio per aver tenuto bene contro una squadra forte e competitiva come l’Udinese di Guidolin, per ora ancora prima in classifica ad otto punti, insieme alla Juventus. In casa Udinese, però, meno brillantezza del solito, anche a causa della stanchezza che fa perdere un po’ di smalto nel gioco, anche a causa del caldo afoso di Cagliari, come lo stesso Guidolin ha commentato. Nel complesso, dunque, un buon punto, che muove la classifica per entrambe.

    Guidoni e Ficcadenti ©Enrico Locci/Getty Images
    Pagelle Cagliari: Agazzi: 6 Salva nel primo tempo su Torje, per il resto buona gara, attento. Pisano: 6 Gara sufficiente, anche se dalla sua zona i pericoli creati dall’Udinese non sono irresistibili Canini, Astori e Agostini 6: anche per loro, gara sufficientemente attenta, contenendo bene i pericoli dell’offensiva friulana, rivelatasi – in questa gara – meno incisiva del solito Biondini: 6 Qualche inserimento interessante, buona intensità di gioco Conti: 6 E’ la sua partita, è la sua festa per il record di presenze raggiunto, è la sua standing ovation. L’emozione si fa sentire già dall’ ingresso in campo, con gli occhi lucidi e la faccia tirata dalle notti insonni prima del match. In campo tutto ciò si fa sentire, ma merita comunque la sufficienza Nainggolan 6: Buona gara, fra i più vivaci, esce per un problema alla coscia, sostituito al 38′ da Ekdal Cossu: 5.5 Non è incisivo come al solito: appare opaco, e viene sostituito da Ibarbo, che dà un’iniezione positiva al gioco rossoblu Nenè: 5.5 Ha un’ ottima occasione che spreca, o meglio, viene respinta sulla linea da Domizzi con Handanovic battuto, sostituito da Larrivey al primo minuto del secondo tempo, ma anche lui spreca troppo Ribeiro: 6 Buona gara nel complesso, con qualche iniziativa, ma non trova il gol Udinese: Handanovic: 6 Deve ringraziare Domizzi per il salvataggio sulla linea, per il resto è bravo a farsi trovare pronto sui pericoli creati dal Cagliari Benatia, Danilo 6 Gara difensiva ordinata Domizzi 6.5 Buona gara, impreziosita dal salvataggio provvidenziale su Torje con Handanovic battuto. Sostituito al 40′ da Ekstrand Isla 6: Sottotono rispetto ad altre occasioni, meno brillante e meno presente nella manovra Badu, Pinzi, Armero 6: Sufficienza per l’intero reparto anche se in alcuni tratti la manovra appare compassata, anche a causa della stanchezza Asamoah 6: Alla vigilia, pareva dovesse osservare un turno di riposo. Guidolin lo schiera dal primo minuto, ma la condizione non appare delle migliori Torje 5.5: Una buona occasione, una gara sottotono però per il giovane talentino bianconero, che viene sostituito al 17′ del secondo tempo da Fabbrini, che, però, non incide più di lui Fabbrini 5.5: Entra per Torje, ha sui piedi l’ultima palla gol della partita al 43′, ma non concretizza Di Natale 5.5: Gara sottotono, ma del resto non è pensabile giocare ogni domenica (ed ogni gara di Europa League) al meglio della forma, soprattutto a 34 anni. Gli servirebbe rifiatare un po’ ma, per ora, con Floro Flores indisponibile, deve stringere i denti e giocare sempre, provando a sfruttare i suoi colpi di genio da palla inattiva, come ha fatto questo pomeriggio a Cagliari Arbitro De Marco: 6 Gara sicura anche se con molte ammonizioni: Pinzi, Domizzi, Armero, Fabbrini, Badu, Biondini.

  • Cagliari-Udinese 0-0 friulani in vetta, Conti fa il record

    Cagliari-Udinese 0-0 friulani in vetta, Conti fa il record

    Al Sant’Elia di Cagliari, l’Udinese conquista un punto, che le permette di rimanere agganciata alla Juventus in vetta alla classifica, con otto punti, mentre il Cagliari allunga in classifica, ritrovando puti dopo la sconfitta di Palermo, celebrando il giorno del record di presenze di Daniele Conti, figlio d’arte rimasto umile e legato ai valori di questa squadra, e di questa terra, ricambiato dall’affetto dei tifosi che gli tributano una standing ovation da brividi, oltre che uno striscione semplice quanto significativo “328 partite, Daniele Conti uno di noi”. Cornice a parte, la gara è stata uno zero a zero non noioso, con qualche sussulto e qualche buona occasione su entrambi i fronti: Di Natale già al 4′ ha una buona punizione da poter sfruttare, sulla quale il portiere Agazzi si fa trovare pronto.

    Daniele Conti ©Enrico Locci/Getty Images
    Al 10′, invece, Handanovic nega il gol a Thiago Ribeiro, protagonista di un’ottima azione ma non efficace in fase di conslusione, stanco e sfiancato dopo cinquanta metri di corsa. Di nuovo su palla inattiva, poi, pericoli per Agazzi, su punizione calciata molto bene da Totò Di Natale, e deviata di testa da Torje, ma sulla quale il portiere rossoblu si è fatto trovare pronto, deviando in angolo. Al 13′, però, è del Cagliari la palla gol più netta, con Thiago Ribeiro che appoggia per Nenè, che batte Handanovic: Domizzi, però, respinge in extremis sulla linea di porta, salvando il risultato con un intervento provvidenziale. In avanti, per l’intera gara, molto meglio i padroni di casa, che hanno spinto con maggiore convinzione, anche se in difesa si percepiva la preoccupazione per le possibili scorribande in contropiede di Totò Di Natale, anche se sono state limitate sia dalla difesa Cagliaritana che dalla stanchezza, per gli impegni ravvicinati e per le assenze in avanti di Floro Flores che impedisce un adeguato turnover, forse necessario in questa fase della stagione per la squadra di Guidolin. Ultimo sussulto della gara al 43′, con Diego Fabbrini, entrato fra i friulani per sostituire Torje, che calcia di sinistro di poco fuori. Tre minuti di recupero e, poi, il triplice fischio dell’arbitro De Marco, che sancisce lo 0 a 0 finale. Anche Francesco Guidolin, a fine gara, sottolinea il problema stanchezza, non adducendolo come scusante della mancata vittoria, ma sottolineando che la sua ” nuova ” Udinese ha ancora bisogno di rodaggio e di umiltà, poichè si connota inevitabilmente come una squadra differente, negli uomini e nella mentalità, alla quale non deve mancare la lucidità per capire dove può crescere e migliorare. Al termine della gara, dopo un pareggio giusto per entrambe le squadre, la scena ed i riflettori sono tutti per Daniele Conti, capitano generoso e grintoso, applaudito dai diecimila del Sant’Elia, fra i quali c’è anche papà Bruno, insieme al nipotino Bruno, figlio di Daniele. Bruno senior applaude ma non si alza in piedi ma, di certo, avrà sentito un grande orgoglio per il record raggiunto dal figlio. Un record significativo perchè espressione di una scelta di vita, e di cuore. Ora, dopo aver eaggiunto il record di presenze di Mario Brugnera, con 328 presenze in rossoblu, staccando le 315 di un totem come Gigi Riva, Daniele Conti punta al record assoluto, che potrà raggiungere già nella prossima partita a Lecce.