Tag: udinese

  • Udinese nella tana dell’Atletico senza Di Natale

    Udinese nella tana dell’Atletico senza Di Natale

    Francesco Guidolin manda avanti le sue idee e non rinuncia al solito turnover europeo neanche in una partita importantissima come quella di stasera che potrebbe regalare la qualificazione aritmetica all’Udinese. Se infatti i friulani dovessero battere l’Atletico Madrid e tornare vittoriosi con i 3 punti dal Vicente Calderon nella quarta giornata valida per la fase a giorni di Europa League, otterrebbero l’accesso ai sedicesimi della competizione continentale con ben due giornate d’anticipo, un traguardo inaspettato e impensabile all’inizio vista la forte competitività del girone nel quale sono presenti, oltre ai colchoneros, anche Celtic e Rennes.

    Francesco Guidolin | © Marco Luzzani/Getty Images
    Dicevamo del turnover che il tecnico friulano non vuole abbandonare. Guidolin, che sta dosando le forze dei suoi uomini, ha completa fiducia nella sua squadra e si permette il lusso di rinunciare ancora una volta a Totò Di Natale, rimasto ad Udine e non partito alla volta di Madrid. Il tecnico di Castelfranco Veneto sta gestendo in maniera ottimale il capitano bianconero e anche se qualcuno storce il naso, fino a prova contraria, i risultati, sia in ambito europeo che nei confini nazionali, gli stanno dando ragione. In attacco quindi ci sarà spazio ancora una volta per Floro Flores che farà coppia con Fabbrini (Torje non è stato inserito nella lista Uefa e Barreto è ancora infortunato), folto centrocampo a 5 con Pereyra, Badu, Abdi, Doubai e Neuton, solita difesa a 3 con Benatia, Danilo e Ekstrand davanti ad Handanovic. Finiscono in panchina, e pronti a subentrare a partita in corso in caso di emergenza, Domizzi, Basta, Armero, Isla e Asamoah. In casa Atletico si respira un’aria piuttosto pesante non solo per la sconfitta rimediata due settimane fa al Friuli che ne hanno complicato il cammino europeo e i risultati non esaltanti in campionato legati ad una situazione di classifica non propriamente gratificante, ma anche per il caso Reyes: l’attaccante ex Arsenal e Real Madrid non è stato convocato per la gara dopo il battibecco avuto con il tecnico Manzano per una sostituzione che, a quanto pare, non è stata affatto gradita. A guidare l’attacco dei colchoneros sarà il capocannoniere della scorsa edizione di Europa League, con il Porto, Radamel Falcao che sarà appoggiato da Adrian. Centrocampo con gli ex Juventus Tiago e Diego mentre sulle fasce spingeranno Pizzi, a destra, e Arda Turan, a sinistra. In difesa Perea, Dominguez, Miranda, Filipe Luis con Courtois a difendere i pali. Solo panchina per Godin e Antonio Lopez. Probabili formazioni Atletico Madrid – Udinese (ore 21:05) ATLETICO MADRID (4-4-2): Courtois; Perea, Dominguez, Miranda, Filipe Luis; Pizzi, Tiago, Diego, Arda Turan; Falcao, Adrian. Panchina: Asenjo, Godin, Antonio Lopez, Mario, Gabi, Koke, Salvio. Allenatore: Manzano. UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Danilo, Ekstrand; Pereyra, Abdi, Doubai, Badu, Neuton; Floro Flores, Fabbrini. Panchina: Padelli, Domizzi, Basta, Armero, Battocchio, Isla, Asamoah. Allenatore: Guidolin.

  • Udinese-Palermo: le pagelle. E’ sempre Di Natale

    Udinese-Palermo: le pagelle. E’ sempre Di Natale

    L’Udinese batte il Palermo e si proietta al secondo posto in classifica, conquistando i tre punti importanti per ripartire dopo il ko di Napoli. Il Palermo caratterizzato dal mal di trasferta, anche se stavolta non ha sfigurato particolarmente, ma è stato frenato da un infallibile Di Natale, al settimo gol in campionato.

    Antonio Di Natale | © Dino Panato/Getty Images
    Le pagelle dell’incontro: Udinese: Handanovic 6.5 Grande sicurezza, quasi infallibile, si conferma una certezza Benatia 6.5 Partita sufficientemente sicura, molto attento nelle chiusure e nei recuperi Danilo 5.5 Impreciso e goffo nel caso del rigore su Ilicic che l’arbitro Giannoccaro non concede Domizzi 6.5 Il suo contributo dà sostanza al gioco, si ripresenta importante dopo l’assenza al San Paolo di Napoli mercoledì scorso Basta 6.5 Attento in difesa, propositivo in fase di proposizione offensiva. Pinzi 6 Gara sufficiente, ma non brillante, ammonito e condizionato dal cartellino giallo rimediato. Isla 6.5 Ottima gara, negli inserimenti si contraddistingue per alcune buone iniziative, ma non finalizza Asamoah 7 Dinamico, intenso, grintoso, prestazione importante, non si risparmia mai. Armero 6.5 Buona gara, grandi sgroppate sulla fascia, sfortunato nel palo colpito, che avrebbe potuto regalargli la gioia del gol. Floro Flores 6 Gara di sacrificio, corre molto, sta ritrovando la miglior forma. Sostituito da Badu Di Natale 7.5 Gol decisivo, infallibile come sempre. La sua settima rete fa la differenza, portando i tre punti ai friulani. Standing ovation finale sostituito da Abdi Palermo: Tzorvas 6.5 A parte l’ imprecisione nell’occasione del gol di Di Natale, si rivela attento e reattivo Pisano 4.5 Impreciso, disattento, il peggiore dei suoi, sostituito da Ilicic per dare una spinta offensiva e provare  a raddizzare la gara Silvestre 5.5 Non sempre attento ed impeccabile, prova a colpire di testa in occasione dei calci piazzati Cetto 6 Gara di sufficiente attenzione, a volte patisce gli scontri fisici con Floro Flores Balzaretti 5.5 Patisce la velocità dei suoi diretti avversari, Isla e Basta, è costretto spesso in fase difensiva anche se non rinuncia a qualche sortita in avanti Migliaccio 5.5 Soffre le iniziative del centrocampo friulano, sostituito da Della Rocca Bacinovic 6 Torna titolare al centrocampo, gioca con intensità e buona volontà, con molti buoni recuperi. Sostituito da Alvarez al 72′ del secondo tempo. Barreto 5.5 Analogo giudizio del compagno Migliaccio, non riesce a dare geometrie al gioco rosanero a causa della superiorità dei friulani Aguirreguaray 6 Buona gara, non tira mai indietro la gamba, ma appoggia poco l’azione offensiva Zahavi 6 A fasi alterne: grande tecnica, qualche buona giocata, ma discontinuo Ilicic 6.5 Sostituisce Pisano nel secondo tempo, criticato nelle uscite scorse, quando era apparso come l’ ombra di se stesso se paragonato allo scorso campionato, lo sloveno appare in netta ripresa. Si procura un netto rigore, che però non viene concesso dall’arbitro Giannoccaro Miccoli 5 Non incide sulla gara, non si rende mai pericoloso, tranne in un’ occasione in cui avrebbe potuto tirare a rete da posizione favorevole, ma riesce a farsi recuperare dalla difesa Udinese. Video Youtube Udinese-palermo 1-0 [jwplayer config=”60s” mediaid=”102703″]

  • L’Udinese va con Di Natale formato Nazionale, Palermo battuto 1-0

    L’Udinese va con Di Natale formato Nazionale, Palermo battuto 1-0

    Udinese – Palermo era la partita delle conferme che Francesco Guidolin cercava e che ha trovato, con un gol, firmato dalla sua certezza per eccellenza, il capocannoniere Totò Di Natale, al settimo gol in campionato.

    Antonio Di Natale | © Dino Panato/Getty Images
    Era in dubbio la sua presenza, ma nonostante le condizioni non perfette si è dimostrato un bomber infallibile, pronto per essere riconvocato in Nazionale da Cesare Prandelli per il prossimo impegno in Polonia. Una Udinese che, al pari di Di Natale, si è mostrata pronta a rispondere dopo la sconfitta contro il Napoli di mercoledì scorso, partendo subito forte, con la traversa colpita da Floro Flores al 7′ del primo tempo. Al 37′, poi, arriva il gol decisivo di Di Natale, su cross di Basta, che di destro infila il portiere rosanero Tzorvas. Dopo la rete del vantaggio friulano, il Palermo sfiora il pareggio con un’occasione per Miccoli, che però viene recuperato da Danilo. Ancora pochi minuti dopo Di Natale sfiora il raddoppio, con un cucchiaio alto di poco. Ancora pericoli di marca friulana con Armero che colpisce il palo in un’occasione in cui il portiere greco Tzorvas non avrebbe potuto far nulla. Nei minuti finali sono i siciliani con Cetto ad avere una clamorosa occasione per il pareggio che non viene realizzato. Il Palermo conferma il mal di trasferta, l’Udinese, invece, ritrova la vittoria e si proietta al secondo posto in classifica, subito dietro la capolista Juventus. Per i friulani, però, e per Di Natale in particolare, la parola scudetto non può esser pronunciata: “Scudetto? Non scherziamo“. Da buon Napoletano, la scaramanzia è d’ obbligo per Totò, che ora attende la chiamata di Prandelli.

  • Udinese e Fiorentina ok, il Cesena cola a picco

    Udinese e Fiorentina ok, il Cesena cola a picco

    Dopo i tre anticipi scoppiettanti di ieri, l’Udinese risponde a Juventus (2-1 a San Siro all’Inter) e Milan (3-2 a Roma) consolidando il secondo posto. I friulani, stretti nella morsa di bianconeri e rossoneri, superano il Palermo grazie alla rete di Di Natale, al settimo centro stagionale, ma sprecando diverse ghiotte occasioni per arrotondare il punteggio. Continua invece il mal di trasferta per i siciliani che fuori dal Barbera non hanno mai segnato e conquistato solo un punto.

    La Fiorentina torna al successo dopo 5 giornate battendo al Franchi il Genoa dell’ex Malesani. Il gol di Lazzari salva la panchina di Mihajlovic contestato ancora una volta dalla tifoseria viola. Grande vittoria in rimonta del Bologna contro una delle squadre più in forma del campionato, l’Atalanta di Colantuono: gli emiliani, trasformati da Pioli (3 vittorie su 4 partite), si impongono per 3-1 e replicano allo svantaggio di Denis con le reti di Di Vaio, su rigore, di uno straordinario Ramirez e di Loria.

    Costa cara la sconfitta di Parma a Marco Giampaolo, il tecnico del Cesena è stato esonerato dal presidente Campedelli al termine della sfida del Tardini dove i padroni di casa ducali sono andati in rete con due difensori, Paletta e Lucarelli, dopo che Giovinco aveva sbagliato un calcio di rigore. Finisce con un pareggio che non serve a nessuno lo scontro diretto per la salvezza tra Lecce e Novara (1-1) mentre nell’anticipo delle 12:30 il Siena aveva travolto il Chievo 4-1 (doppietta Destro, D’agostino e Calaiò).

    Risultati e marcatori 10 Giornata Serie A 2011-2012

    BOLOGNA – ATALANTA 3-1
    7′ Denis (A), 45′ rig Di Vaio (B), 48′ Ramirez (B), 68′ Loria (B)
    CATANIA – NAPOLI 2-1
    1′ Cavani (N), 25′ Marchese (C), 48′ Bergessio (C)
    FIORENTINA – GENOA 1-0
    41′ Lazzari
    INTER – JUVENTUS 1-2
    12′ Vucinic (J), 28′ Maicon (I), 33′ Marchisio (J)
    LECCE – NOVARA 1-1
    32′ Strasser (L), 44′ rig Rigoni (N)
    PARMA – CESENA 2-0
    41′ Paletta, 71′ Lucarelli
    ROMA – MILAN 2-3
    17′ Ibrahimovic (M), 28′ Burdisso (R), 30′ Nesta (M), 78′ Ibrahimovic (M), 88′ Bojan (R)
    SIENA – CHIEVO 4-1
    25′ Destro (S), 57′ Destro (S), 61′ D’Agostino (S), 75′ Moscardelli (C), 90′ Calaiò (S)
    UDINESE – PALERMO 1-0
    38′ Di Natale

    stasera ore 20:45
    CAGLIARI – LAZIO

    CLASSIFICA

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 19 9
    2. UDINESE 18 9
    3. MILAN 17 9
    4. LAZIO 15 8
    5. NAPOLI 14 9
    6. CATANIA 14 9
    7. SIENA 13 9
    8. CAGLIARI 13 8
    9. PALERMO 13 9
    10. FIORENTINA 12 9
    11. GENOA 12 9
    12. PARMA 12 9
    13. ROMA 11 9
    14. BOLOGNA 10 9
    15. ATALANTA [-6] 9 9
    16. CHIEVO 9 9
    17. INTER 8 9
    18. NOVARA 7 9
    19. LECCE 5 9
    20. CESENA 3 9
  • Udinese-Palermo, Di Natale vs Miccoli. Le probabili formazioni

    Udinese-Palermo, Di Natale vs Miccoli. Le probabili formazioni

    Allo stadio Friuli di Udine, i bianoneri trovano un Palermo rinvigorito dalla vittoria del giovedì contro il Lecce, e porvano a rispondere alla pesante sconfitta subita al San Paolo contro il Napoli di Mazzarri.

    Antonio Di Natale |© Dino Panato/Getty Images
    Una sconfitta che ha riportato gli uomini di Guidolin con i piedi per terra, dopo il primato in classifica e l’ebbrezza di sognare traguardi importanti, ma che rende il match ancora più interessante perchè l’Udinese dovrà dimostrare di saper reagire alle difficoltà, dimostrando maturità e ritrovando le certezze difensive, che apparivano granitiche prima dei due gol subìti dal Napoli. Francesco Guidolin ritroverà con tutta probabilità il suo finalizzatore di razza, Totò Di Natale, assente al San Paolo contro il Napoli mercoledì sera: l’attaccante napoletano dovrebbe stringere i denti e scendere in campo, nonostante non sia ancora in perfette condizioni, in coppia con l’altro napoletano Floro Flores, in modo da concedere un turno di riposo al giovane rumeno Torje. A centrocampo dovrebbe essere nuovamente schierato da titolare, Isla, anche lui assente contro il Napoli. Nel Palermo, i dubbi per il tecnico Devis Mangia sono in attacco, ma sembrano ormai risolti con la decisione di schierare Hernandez in coppia con Fabrizio Miccoli, che torna in campo dal primo minuto e cerca di sfatare il tabù Udinese, una delle poche squadre a cui non ha mai fatto gol, mentre il trequartista sarà lo sloveno Ilicic, mentre Bertolo non è stato convocato per scelta tecnica. Le probabili formazioni: L’Udinese, schierata con modulo 3-5-2 vedrà in porta Handanovic, poi Benatia, Danilo, Domizzi, Isla, Badu, Pinzi, Asamoah, Armero, Floro Flores, Di Natale. Il Palermo, schierato con modulo 4-3-1-2 vedrà in porta Tzorvas, poi Pisano, Silvestre, Cetto, Balzaretti, Migliaccio, Barreto, Acquah, Ilicic, Hernandez, Miccoli. Al Friuli di Udine, arbitrerà Giannoccaro di Lecce.

  • Napoli antipatico, vincente e strategicamente in silenzio stampa

    Napoli antipatico, vincente e strategicamente in silenzio stampa

    Il Napoli è tornato ad esser una realtà del calcio italiano ma a differenze dei tempi di Maradona dove tutto ruotava intorno all’estro e ai colpi di testa del Pibe de Oro adesso vi è una grandissima organizzazione societaria che fanno ipotizzare un progetto più lungo e a più ampio respiro. Le scelte di De Laurentiis come sappiamo hanno portato gli azzurri in sette anni dalla Lega Pro fino alla Champions League esportando un modello Napoli sia dal punto di vista tecnico che manageriale.

    Walter Mazzarri © Scott Heavey/Getty Images
    Bilanci perfetta, squadra quasi sempre competitiva ma ancora pronta ad esser messa in discussione al primo passo falso. Il normale e fisiologico appannamento delle ultime settimana è stato infatti estremizzato forse troppo dalla stampa ma allo stesso mal recepito dagli orgogliosi Mazzarri e De Laurentiis tramuntando la bella e convincente vittoria contro l’Udinese in un inspiegabile e rumoroso silenzio stampa che ha fatto infuriare giornalisti, tifosi e Lega Calcio che ovviamente ha degli obblighi da rispettare per aver ancora dei succulenti introiti dai diritti tv. Ma perchè il Napoli è in silenzio stampa? Sicuramente Mazzarri avrà avuto qualche problemino fisico mercoledi sera ma allo stesso tempo la società o lo stesso presidente De Laurentiis avrebbero potuto sostituire il tecnico davanti alle telecamere è chiaro però che dietro c’è la strategia di un tecnico orgoglioso e antipatico che aspira ad esser apprezzato per esser vincente e di un presidente che fa dei colpi ad effetto e cinematografici il suo stile di vita. Pensate un pò era antipatica e vincente la Juventus di Moggi e di Lippi prima e Capello poi, era antipatica scontrosa e sempre in lotta l’Inter di Mourinho (tecnico a cui si aspira Mazzarri) e del triplete. Il Napoli simpatico della scorsa stagione ambisce adesso a diventare antipatico e vincente e nella scaramanzia e cura dei dettagli “laurentiana” indire un ingiustificato silenzio stampa ne è la testimonianza.

  • Lavezzi e Maggio, il Napoli blocca la corsa dell’Udinese

    Lavezzi e Maggio, il Napoli blocca la corsa dell’Udinese

    Partita dai due volti quella fra il Napoli e l’Udinese, i friulani orfani del capocannoniere e napoletano doc Di Natale e di Mauricio Isla, arrivano al San Paolo con la ferma intenzione, nonostante le assenze, di confermare quanto di buono hanno fatto vedere durante il corso di queste prime giornate di campionato. Dal canto loro i padroni di casa reduci da uno scialbo pareggio contro il Cagliari avevano la necessità di ben figurare contro l’ottima squadra friulana per non perdere il treno delle prime posizioni, per questo gli uomini di Mazzarri partono a testa bassa e a 20° dopo aver provato a battere l’imbattibilità di Handanovic, passano con El Pocho Lavezzi che dopo quasi un anno rompe il proprio digiuno in casa e dopo una splendida azione con Cavani che s’inventa una rovesciata e consente al compagno di reparto di battere al volo con un destro che fulmina l’incolpevole estremo difensore bianconero. L’attaccante argentino quando vede il bianconero friulano si scatena e prova in più di un’occasione ad incrementare il proprio bottino personale, ma la mira non è precisa ed è allora che gli ospiti provano a ristabilire la parità ma trovano sulla propria strada un ex col dente avvelenato, tale Morgan De Sanctis che prima si esalta su una girata di Floro Flores e poi neutralizza deviando in angolo un insidiosissimo tiro al volo di Asamoah diretto verso l’angolino basso alla sua sinistra. Passata la paura il Napoli, con una splendida azione su schema da calcio di punizione, porta al cross Dzemaili che pennella una palla col contagiri sulla testa di Maggio che arrivando in corsa scaraventa in rete il punto del 2-0.

    Ezequiel Lavezzi| © Giuseppe Bellini/Getty Images
    Due gol al riposo sono un boccone amaro da mandare giù e allora al rientro in campo Guidolin, prova a scuotere i suoi inserendo Fabbrini al posto di Torje e spostando il baricentro della squadra ulteriormente verso avanti, ma le cose non cambiano, i padroni di casa riescono ad amministrare con calma la partita concedendo poco e anzi sfiorando il gol ancora con Lavezzi, che dopo un uno-due con Hamsik batte in estirada con un destro ad incrociare ma Handanovic si fa trovare pronto respingendo, fuori e con Zuniga che lanciato sempre dal Pocho, non sfrutta una ghiottissima occasione figlia anche di un regalo difensivo di un non irreprensibile Benatia. In mezzo a queste occasioni qualche timido tentativo di friulani che prima con Ferronetti e poi con il difensore marocchino che sotto porta cicca malamente e dimostrando che stasera non è proprio la sua serata, l’ultima occasione di un secondo tempo molto scialbo e povero di occasioni capita tra i piedi di Floro Flores che prova a battere l’estremo difensore azzurro con un tiro a giro da posizione defilata, la palla finisce fuori e la partita si chiude qui, con il Napoli che recupera energie soprattutto mentali che sembrava aver smarrito per strada e l’Udinese che dal prossimo turno dovrà ricominciare provando a recuperare i propri grandi assenti.

  • Napoli-Udinese probabili formazioni. Out Di Natale, in campo i tre tenori

    Napoli-Udinese probabili formazioni. Out Di Natale, in campo i tre tenori

    Gara importante quella di domani sera al San Paolo, si affronteranno due formazioni in differente momento di forma, da un lato l’Udinese galvanizzata dal momento magico e vogliosa di riprendersi la vetta della classifica, temporaneamente concessa alla Juve, ma orfana del bomber Di Natale; dall’altra un Napoli poco convincente che soffre anche dei cali di forma dei propri giocatori migliori, vedi Hamsik, Cavani e Lavezzi.

    Edinson Cavani | ©Getty Images
    Mazzarri dunque conferma i suoi “titolarissimi” senza esclusione alcuna, l’appuntamento è di quelli da non mancare e l’undici dev’essere il migliore a disposizione. Quindi De Sanctis a proteggere la porta, con il solito terzetto composto da Aronica, capitan Cannavaro e Campagnaro a protezione dell’estremo difensore abruzzese. A centrocampo confermati tre uomini su quattro, con Maggio a destra, l’ex Inler e Dzemaili, sostituto dell’infortunato Gargano, in mezzo, l’unico dubbio riguarda il settore di sinistra con Dossena e Zuniga a contendersi una maglia, che vede favorito l’ex Liverpool nel ruolo di titolare. In avanti neanche a dirlo i tre tenori, sotto osservazione e bersaglio delle critiche, Hamsik, Lavezzi e Cavani, con quest’ultimo che voci di corridoio vogliono scontento delle esternazioni sul suo impiego in nazionale da parte del presidente De Laurentiis. Napoli (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler, Dzemaili, Dossena, Hamsik, Lavezzi, Cavani. A disp.: Rosati; Fideleff, Fernandez, Zuniga, Mascara, Santana, Lucarelli C.
    Antonio Di Natale| © Dino Panato/Getty Images
    In casa Udinese, Guidolin dovrà fare a meno di Isla e di un giocatore importantissimo come Totò Di Natale, assenza che verrà sopperita dall’esordio in stagione da titolare di Floro Flores che dopo il gol siglato contro l’Atletico Madrid, smania dalla voglia di sbloccarsi anche in campionato. Quindi sarà lui a far coppia in attacco con la giovane promessa Torje. L’esterno cileno sarà invece sostituito dal rientrante Pinzi, che scontato il turno di squalifica prenderà il suo posto sulla mezzala destra mentre a completare il centrocampo ci saranno la Badu ed Asamoah, con Armero a sinistra,l’unico dubbio riguarda la fascia destra, dove Ferronetti pare essere in vantaggio su Basta, completamente ristabilitosi dal problema al bicipite femorale e quindi abile e arruolabile, per sostituire l’infortunato Isla. In difesa, invece, confermato in blocco il trio composto da Domizzi-Danilo e Benatia. Udinese (3-5-2): Handanovic; Domizzi, Danilo, Benatia; Armero, Asamoah, Badu, Pinzi, Ferronetti; Torje, Floro Flores. A disp.: Padelli, Ekstrand, Neuton, Basta, Abdi, Doubai, Fabbrini

  • Udinese a Napoli senza Di Natale e Isla

    Udinese a Napoli senza Di Natale e Isla

    Problemi di formazione per Guidolin in vista del Napoli. La capolista Udinese infatti domani sera nella sfida del San Paolo dovrà fare a meno di due pedine fondamentali come capitan Antonio Di Natale e di Mauricio Isla che non sono stati convocati dal tecnico friulano e costretti a rimanere a casa.

    Antonio Di Natale | © Dino Panato/Getty Images
    Per Di Natale, che figura come l’unico italiano incluso nella lista dei 50 calciatori pretendenti al Pallone d’Oro 2011, dunque niente trasferta nella “sua” Napoli. Nell’undici di Guidolin si sentirà sicuramente l’assenza del capocannoniere del campionato che verrà sostituito da un altro napoletano doc, Antonio Floro Flores, sbloccatosi in Europa League realizzando il 2-0 all’Atletico Madrid e che sarà supportato dal baby gioiello rumeno Torje. A colmare il buco lasciato sulla destra da Isla sarà il serbo Dusan Basta, utilizzato spesso da Guidolin in questa stagione proprio come esterno traslocando Isla come interno di destra. Recuperato invece in extremis l’ex Domizzi, autore del secondo gol al Novara, che dovrebbe partire dal primo minuto.

  • La Serie A non si ferma, domani Juve-Fiorentina apre la 9 Giornata

    La Serie A non si ferma, domani Juve-Fiorentina apre la 9 Giornata

    Serie A senza sosta. Neanche il tempo di passare agli archivi l’ottava giornata che già domani sera Juventus e Fiorentina saranno in campo protagoniste dell’anticipo serale che apre il nono turno del campionato.

    Si tratta della seconda gara consecutiva in casa, allo Stadium, per i bianconeri reduci da due pareggi che hanno portato alla luce diversi problemi che affliggono la squadra di Conte, soprattutto in difesa dove in particolare Chiellini non sta di certo attraversando il periodo migliore della sua carriera. Alla Juventus serve un immediato riscatto per affrontare poi con uno spirito differente le sfide che la vedranno impegnate contro Inter, a San Siro, e Napoli, al San Paolo, che ci diranno quali sono le vere potenzialità e ambizioni della squadra di Conte.
    Anche la Fiorentina è alla ricerca di punti, dopo il buon avvio i viola, ai quali sabato non è bastato un Jovetic in stato di grazia per avere la meglio sul Catania, sembrano essersi smarriti. Mihajlovic punterà ancora sul gioiellino montenegrino per perforare la difesa bianconera, e auspica di poter utilizzare il bomber Gilardino rientrante dall’infortunio al ginocchio subito un mese fa ad Udine.

    Mercoledì poi quasi tutti i riflettori saranno puntati sul San Paolo di Napoli dove la truppa di Mazzarri affronterà la capolista Udinese. La squadra di Guidolin è in testa alla classifica di Serie A con 15 punti e può vantare una difesa di ferro (solo 1 gol subito), i tifosi azzurri sperano che i Tre Tenori Cavani, Hamsik e Lavezzi possano interrompere i quasi 400 minuti di imbattibilità di Handanovic. Trasferte insidiose per Inter, a Bergamo, contro la sorprendente Atalanta che senza la penalizzazione si troverebbe al secondo posto in classifica ad un solo punto dall’Udinese e Roma, a Marassi con il Genoa di Malesani.

    Turni casalinghi invece per l’altra milanese e romana, il Milan, reduce dalla folle rimonta di Lecce – da 3-0 a 3-4 – ospita il Parma di Giovinco mentre la Lazio, seconda in classifica, non vuole perdere terreno nei confronti della capolista al cospetto del bel Catania di Vincenzo Montella.

    La gara contro il Cagliari sarà l’ultima spiaggia per Giampaolo per salvare la panchina del Cesena, a Verona ci sarà il ritorno, da avversario, dell’ex tecnico del Chievo Pioli, da due settimane alla guida del Bologna e Novara – Siena sarà un’interessante sfida tra neo promosse. Chiude il programma il posticipo del giovedì sera tra il Palermo e il Lecce con il tecnico dei salentini Di Francesco a rischio esonero.

    Il programma della 9 Giornata di Serie A 2011-2012

    domani ore 20:45
    JUVENTUS – FIORENTINA

    mercoledì ore 20:45
    ATALANTA – INTER
    CESENA – CAGLIARI
    CHIEVO – BOLOGNA
    GENOA – ROMA
    LAZIO – CATANIA
    MILAN – PARMA
    NAPOLI – UDINESE
    NOVARA – SIENA

    giovedì ore 20:45
    PALERMO – LECCE