Tag: udinese

  • Europa League, il programma. Udinese a Rennes

    Europa League, il programma. Udinese a Rennes

    Nell’insolito mercoledì di Europa League, vanno in scena stasera le gare di 6 dei 12 Gruppi della fase a gironi della competizione. Per l’Italia scende in campo l’Udinese di Guidolin impegnata nella difficile trasferta di Rennes in programma alle 19:00. Il tecnico friulano, nonostante l’importanza della gara che potrebbe dare con una giornata d’anticipo la qualificazione ai sedicesimi di finale ai bianconeri approfittando dello scontro tra Celtic e Atletico Madrid, continua nella sua politica del turnover rinunciando ancora una volta a Totò Di Natale.

    Per quanto riguarda gli altri gruppi, in quello A è già decisiva Tottenham – Paok Salonicco con il Rubin Kazan che in casa contro la cenerentola Shamrock Rovers ancora a quota 0 punti non dovrebbe avere problemi, nel gruppo B il Copenaghen potrebbe rientrare nella lotta qualificazione se riuscisse a battere il Vorskla e attendere l’esito della gara che coinvolge le due squadre capoliste Standard Liegi – Hannover, nel gruppo C i giochi sono praticamente chiusi con il Psv Eindhoven già qualificato e il Legia Varsavia che lo è quasi (in Olanda basta un punto), nel gruppo G gli ucraini del Metalist Kharkiv sono ad un passo dai sedicesimi mentre l’altro posto disponibile se lo giocheranno l’Az Alkmaar e l’Austria Vienna, infine nel gruppo H è tutto ancora da giocare con 3 squadre a quota 7 punti – Bruges, Birmingham e Sporting Braga – con i belgi che giocheranno contro il Maribor già eliminato e inglesi e lusitani che saranno impegnati in un vero e proprio scontro diretto.

    PROGRAMMA 5 GIORNATA EUROPA LEAGUE [30 novembre 2011]

    Gruppo A

    RUBIN KAZAN – SHAMROCK ROVERS
    TOTTENHAM – PAOK SALONICCO

    Classifica: Paok Salonicco 8, Rubin Kazan 7, Tottenham 7, Shamrock Rovers 0

    Gruppo B

    STANDARD LIEGI – HANNOVER
    VORSKLA – COPENAGHEN

    Classifica: Standard Liegi 8, Hannover 8, Copenaghen 4, Vorskla 1

    Gruppo C

    LEGIA VARSAVIA – PSV EINDHOVEN
    RAPID BUCAREST – HAPOEL TEL AVIV

    Classifica: Psv Eindhoven 10, Legia Varsavia 9, Rapid Bucarest 3, Hapoel Tel Aviv 1

    Gruppo G

    MALMO – AZ ALKMAAR
    METALIST KHARKIV – AUSTRIA VIENNA

    Classifica: Metalist Kharkiv 10, Az Alkmaar 6, Austria Vienna 5, Malmo 0

    Gruppo H

    MARIBOR – BRUGES
    SPORTING BRAGA – BIRMINGHAM

    Classifica: Bruges 7, Birmingham 7, Sporting Braga 7, Maribor 1

    Gruppo I

    RENNES – UDINESE
    CELTIC – ATLETICO MADRID

    Classifica: Atletico Madrid 7, Udinese 7, Celtic 5, Rennes 2

  • Udinese – Roma, Luis Enrique con il dubbio Totti

    Udinese – Roma, Luis Enrique con il dubbio Totti

    Domani sera alle 20.45 scende in campo la Roma di Luis Enrique nell’anticipo del Friuli contro l’Udinese di Francesco Guidolin, dovendo fare i conti con due brutte tegole relative agli stop di Francesco Totti e Marco Borriello che, nell’allenamento di ieri, si sono fermati per due infortuni: il capitano, rientrato domenica scorsa contro il Lecce dopo uno stop di 40 giorni, si è fermato per un problema alla caviglia sinistra, conseguenza di una contusione subita in allenamento – probabile distorsione – mentre Borriello per un affaticamento ai flessori della coscia destra.

    Francesco Totti | © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images

    Luis Enrique sarà costretto a fare i conti con l’emergenza che riguarda anche le assenze già certe di Burdisso, Rosi, Pizarro e Borini. Al posto di Rosi, uscito anzitempo nella gara contro il Lecce per un problema alla caviglia, il tecnico spagnolo potrebbe schierare Taddei o Perrotta, oppure il brasiliano Cicinho, ma quest’ultima ipotesi appare meno probabile.

    Il tecnico dei friulani Francesco Guidolin punterà, invece, sulla “squadra che perde”, cioè sulla medesima formazione schierata nella sconfitta del Tardini di Parma domenica scorsa, sempre schierata con il suo consolidato modulo 3-5-2. In avanti, spazio alla coppia napoletana Floro Flores – Di Natale, con Torje che partirà ancora dalla panchina, puntando sull’ottima vena realizzativa dell’attaccante ex Genoa contro i giallorossi. Confermato anche il trio difensivo formato da Benatia, Danilo e Domizzi che, nell’ultima uscita contro i gialloblu, hanno evidenziato molte distrazioni.

    Guidolin per tentare di far ripartire i suoi, punta proprio sulla voglia di riscatto di coloro che sono scesi in campo nella sconfitta di Parma, e che il mister ha strigliato a dovere già nel dopo partita, puntando il dito soprattutto sugli errori connessi all’approccio psicologico alla gara, troppo altezzoso e superbo e poco determinato.

  • Parma – Udinese 2-0, le pagelle

    Parma – Udinese 2-0, le pagelle

    L’Udinese deve arrendersi alla sconfitta, che frena i sogni di primato in classifica e riporta “con i piedi per terra” la formazione di Guidolin, amareggiato per l’atteggiamento con cui i suoi hanno affrontato la trasferta di Parma, soprattutto con eccessive leggerezze in fase difensiva. Il Parma, invece, riscopre un grande Biabiany – migliore in campo – oltre che la freddezza realizzativa di Sebastian Giovinco, autore del rigore che fissa il risultato sul 2-0.

    Jonathan Biabiany | © Dino Panato/Getty Images

    PAGELLE PARMA

    Mirante 6.5 Qualche buon intervento, ma, date le scarse iniziative dell’Udinese, vive un pomeriggio nel complesso relativamente tranquillo. Buona parata sul tiro insidioso di Floro Flores

    Zaccardo 6 Gara attenta, di ordinaria amministrazione

    Paletta 6 Anche per lui un pomeriggio di sicurezza ed attenzione, agevolata dalle scarse iniziative dei friulani

    Lucarelli 6.5 Il migliore della difesa gialloblu, preciso e sicurissimo in ogni chiusura

    Gobbi 6 Buona gara, utile e prezioso nelle ripartenze, frenando anche le iniziative di Basta. Sostituito da Rubin al 32′ del secondo tempo

    Biabiany 7.5 Straripante: il migliore in campo. Corre, inventa, crossa, si propone, segna di testa il gol dell’1-0, si procura il rigore che vale il 2-0, e che chiude la gara definitivamente

    Morrone 6.5 Tiene uniti i reparti, con una gara di grande grinta, sostanza e quantità

    Galloppa 7 Sfortunato al 10′ a colpire il palo, con un buon tiro di destro dalla distanza. In seguito, ottima gara di sostanza

    Valiani 6 Sulla sinistra per esigenza, gara ordinata: non sfigura

    Giovinco 6.5 Freddo dagli undici metri, chiude la gara sul 2-0. Partecipa alle azioni principali, sempre nel vivo del gioco, sempre in agguato.

    Pellè 6 Gara generosa, ed anche di sacrificio: una buona occasione, ma sempre prezioso ed utile: gli servirebbe un gol per premiare il lavoro oscuro

    PAGELLE UDINESE

    Handanovic 6 Il pararigori, stavolta, non riesce  a dare continuità alla sua fama. Incolpevole, però, nell’occasione del primo gol subito, laddove i suoi compagni di difesa hanno sbagliato clamorosamente, salva deviando sul palo sul tiro di Galloppa

    Benatia 6.5 Uno dei migliori del reparto arretrato, prova a spingere oltre che a contenere

    Danilo 6 Gara sufficiente, ma è colpevole – insieme all’intero reparto – nella disattenzione difensiva che regala il gol del vantaggio al Parma su calcio d’angolo

    Domizzi 6 Stesso giudizio di Danilo, sostituito al 41′ per Pasquale

    Basta 5 Giornata no: errori difensivi, poca spinta, condizione fisica appannata e una grande ingenuità che causa il rigore su Biabiany realizzato da Giovinco

    Isla 5 Alla vigilia era in dubbio, Guidolin lo schiera da titolare, ma non incide: in difficoltà fisica dopo la trasferta di Nazionale, sostituito da Torje al 20′ del secondo tempo. Probabilmente sarebbe stato preferibile un turno di riposo per lui

    Pinzi 5.5 Non brillante, molto sotto i suoi standard abituali, anche se mostra la solita grinta in fase di recupero

    Asamoah 5 Opaco, appare stanco e poco lucido: perde troppi palloni e non riesce ad essere l’uomo in più per collegare i reparti, sostituito da Battocchio al 38′ del secondo tempo

    Armero 5 Anche per lui gara mediocre e sottotono, con l’attenuante della stanchezza dopo la trasferta transoceanica in Colombia

    Floro Flores 6 Si rende pericoloso, costringendo Mirante ad una grande parata. Poi, poco altro

    Di Natale 6 Non segna, ed è già una notizia: per lui solo qualche conclusione non fortunata dalla distanza

  • Il Parma frena l’Udinese, Biabiany straripante

    Il Parma frena l’Udinese, Biabiany straripante

    Alla vigilia, il pari era considerato il risultato maggiormente probabile, bilanciando le volontà dell’Udinese di balzare al comando della classifica e la volontà del Parma di far bene in casa, dando maggiore continuità alle sue prestazioni.

    Sebastian Giovinco | © Dino Panato/Getty Images

    E’ arrivato, invece, il risultato che non ci si attendeva, con la sconfitta per gli uomini di Francesco Guidolin, per lunghi tratti troppo lontani dalle loro caratteristiche di gioco, dalla loro abituale coralità di espressione: al contrario, al Tardini, questo pomeriggio non hanno avuto la possibilità di esprimersi, bloccati nelle ripartenze, meno incisivi nei recuperi, lontano dalla forma fisica migliore, soprattutto nei sette uomini impegnati con le rispettive Nazionali, sfiancati dai viaggi transoceanici.

    L’inizio del match aveva dato l’illusione ai friulani, quest’oggi in maglia arancione, di una gara in discesa, ma – dopo un avvio positivo nei primi minuti – il Parma riesce a prendere le misure, e frenare le velleità friulane. Al 10′ il Parma si rende pericolosissimo con Galloppa che colpisce il palo su azione innescata da un’incursione di Biabiany, dopo il tentativo di parata di Handanovic, qualche minuto dopo, ci prova, invece, Sebastian Giovinco su punizione, ma la palla è alta.
    Solo sul finire del primo tempo, al 42′, si rende pericolosa l’Udinese con Totò Di Natale, ma la palla finisce alta sulla traversa: sarà questa, per l’Udinese, l’occasione più importante per i friulani nella gara di questo sfortunato pomeriggio.

    Nel secondo tempo, infatti, il Parma riesce a raccogliere quanto di buono aveva seminato nella prima frazione di gioco, con un Biabiany in grande spolvero, capace di accendere la luce delle ripartenza gialloblu, e di fare la differenza: è proprio del francese la rete che sblocca la gara, al 58′, su azione di calcio d’angolo, battendo di testa Handanovic anche se, in tale occasione, sono gravi le responsabilità della difesa Udinese, perchè l’esterno offensivo ducale è stato colpevolmente lasciato solo nell’area piccola.
    Un minuto più tardi, altra occasione per i padroni di casa gialloblu con Pellè che prova a girarsi per battere Handanovic anche se non riesce a tenere la palla bassa. Ad un quarto d’ora dalla fine altra straripante azione di spinta di Biabiany in contropiede, che termina in un’azione rocambolesca quanto sfortunata per i gialloblu: la difesa friulana riesce a sbrogliare sulla linea di porta, con Handanovic battuto, deviando in calcio d’angolo, mentre Sebastian Giovinco era pericolosamente in agguato a pochi passi dalla porta.
    La formica atomica, però, riesce a timbrare comunque il cartellino al 78′, su calcio di rigore concesso dal direttore di gara per ingenuo fallo di Basta sull’incontenibile Biabiany, battuto magistralmente, con freddezza e chirurgica precisione, spiazzando un “pararigori” come Handanovic e sigillando il risultato sul 2-0 definitivo.

    Al termine della gara, il tecnico dei friulani, Francesco Guidolin commenta la sconfitta attribuendo le responsabilità alla scarsa umiltà dei suoi, che hanno affrontato la gara con eccessiva sufficienza: con amarezza si dichiara “deluso”, sostenendo che i suoi – dopo quanto mostrato questo pomeriggio – non possono ambire a grandi traguardi, necessitando, invece, di “volare bassi” per non cadere nelle insidie che il campionato presenta. L’Udinese, infatti, ha mostrato poca cattiveria agonistica ed eccessiva leziosità, non supportata da una condizione fisica ottimale, aggravata soprattutto dalle non perfette condizioni di alcuni uomini chiave, soprattutto a centrocampo. Una leziosità che, secondo il mister dovrà essere corretta al più presto, con un approccio totalmente differente alle partite, e con maggiore cattiveria agonistica e concentrazione.

    Il Parma di Franco Colomba, invece, si proietta al sesto posto in classifica, dimostrando grande capacità di lettura del match, riuscendo a porre l’incontro sui binari giusti, quelli desiderati, ossia sfruttando i contropiedi e le ripartenze dei suoi uomini più rapidi, mettendo il luce Biabiany come il migliore in campo, e Sebastian Giovinco come punto di riferimento per i meccanismi di squadra, oltre che freddo e lucido nell’episodio del calcio di rigore.

  • Serie A 12 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Serie A 12 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Brilla la Juventus nella 12esima giornata di Serie A, la squadra di Antonio Conte si sbarazza del Palermo 3-0 e raggiunge la Lazio in vetta alla classifica a quota 22 punti e con una gara, quella con il Napoli, ancora da recuperare. Pepe apre le marcature, poi nella ripresa l’affondo di Matri e la chiusura di uno straordinario Marchisio. E la prossima giornata scontro al vertice perchè sabato sera c’è Lazio – Juventus.

    Cade l’Udinese, i friulani a Parma incappano nella seconda sconfitta stagionale firmata Biabiany e Giovinco, settimo centro stagionale, che vince il confronto a distanza con Totò Di Natale rimasto a secco. Vittorie esterne per Chievo e Cesena: i clivensi passano sul difficile campo del Catania, alla seconda sconfitta consecutiva, con gol del bomber Pellissier e di Sammarco, inutile l’1-2 di Almiron che non evita agli etnei la sconfitta, i romagnoli vincono, nell’anticipo di mezzogiorno, il derby dell’Emilia Romagna espugnando il Dall’Ara di Bologna grazie alla rete di Parolo a 6 minuti dal termine del match.

    Termina in parità, 2-2 pirotecnico, tra Siena e Atalanta: alla doppietta di Denis rispondono D’Agostino e Gazzi. Ieri negli anticipi l’Inter era tornata alla vittoria battendo 2-1 il Cagliari, mentre erano finite a reti inviolate Fiorentina – Milan e Napoli – Lazio.

    Risultati e marcatori 12 Giornata Serie A 2011-2012

    BOLOGNA – CESENA 0-1
    84′ Parolo
    CATANIA – CHIEVO 1-2
    45′ rig Pellissier (Ch), 73′ Sammarco (Ch), 78′ Almiron (Ca)
    FIORENTINA – MILAN 0-0
    GENOA – NOVARA 1-0
    86′ Veloso
    INTER – CAGLIARI 2-1
    54′ Thiago Motta (I), 60′ Coutinho (I), 88′ Larrivey (C)
    JUVENTUS – PALERMO 3-0
    20′ Pepe, 48′ Matri, 65′ Marchisio
    NAPOLI – LAZIO 0-0
    PARMA – UDINESE 2-0
    58′ Biabiany, 76′ rig Giovinco
    SIENA – ATALANTA 2-2
    15′ rig Denis (A), 44′ rig D’Agostino (S), 53′ Denis (A), 87′ Gazzi (S)

    stasera ore 20:45
    ROMA – LECCE

    CLASSIFICA

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 22 10
    2. LAZIO 22 11
    3. MILAN 21 11
    4. UDINESE 21 11
    5. PALERMO 16 11
    6. NAPOLI 15 10
    7. GENOA 15 10
    8. CHIEVO 15 11
    9. PARMA 15 11
    10. SIENA 14 11
    11. ROMA 14 10
    12. CATANIA 14 11
    13. ATALANTA [-6] 13 11
    14. FIORENTINA 13 11
    15. CAGLIARI 13 11
    16. INTER 11 10
    17. BOLOGNA 10 11
    18. LECCE 8 10
    19. NOVARA 7 11
    20. CESENA 6 11

    CLASSIFICA MARCATORI SERIE A

    9 – Denis (Atalanta)
    8 – Di Natale (Udinese)
    7 – Giovinco (Parma)
    6 – Klose (Lazio)
    5 – Calaiò (Siena), Ibrahimovic (Milan), Jovetic (Fiorentina), Matri (Juventus), Marchisio (Juventus), Osvaldo (Roma), Palacio (Genoa)
    4 – Cavani (Napoli), Moralez (Atalanta), Nocerino (Milan), Rigoni (Novara)

  • Parma Udinese, Giovinco vs Di Natale

    Parma Udinese, Giovinco vs Di Natale

    Parma-Udinese, al Tardini, oggi pomeriggio alle 15, è la sfida fra due attaccanti “tascabili”, indiscussi protagonisti di questo avvio di stagione, Totò Di Natale, capitano dell’Udinese, e Sebastian Giovinco, formica atomica gialloblu. Il bomber napoletano è leader della classifica marcatori, mentre Giovinco lo segue a due reti di distanza, ma Sebastian, in piena fase di maturazione, sta riscoprendo una vena realizzativa invidiabile soprattutto grazie al ruolo ideato per lui da mister Colomba.

    I due, alla vigilia della sfida hanno parlato sia del match di campionato che del loro momento stagionale, ma anche delle prospettive future, individuali e di squadra. Di Natale ha, così, voluto ricordare gli obiettivi della sua Udinese, volando basso e non facendo voli pindarici, puntando, invece, l’attenzione sull’Europa League e sulla quota 40 punti, “soglia salvezza”, da raggiungere al più presto per poter dormire sonni tranquilli.

    Giovinco, invece, è sempre in bilico fra Torino e Parma, fra il ritorno a “casa”, in bianconero, e la conferma nella città ducale: nel mercato di Gennaio, stando alle ultime indiscrezioni,  Sebastian non si muoverà e, pertanto, la sua attenzione è fissa sul campionato dei Parmensi, con l’obiettivo di mettersi ulteriormente in luce, anche in chiave Nazionale.

    Antonio Di Natale | © Dino Panato/Getty Images

    I due mini bomber saranno sicuramente in campo e potranno dare vita ad una sfida nella sfida di sicuro interesse: Giovinco in coppia con Pellè, anche  a causa dell’assenza di Floccari, mentre – in casa friulana – Di Natale agirà al fianco di Floro Flores, con il giovane Torje che partirà dalla panchina.

    Negli altri reparti, qualche dubbio per i tecnici Guidolin e Colomba legati alle condizioni degli infortunati e dai reduci dagli impegni di Nazionale.

    Franco Colomba, dovrebbe schierare un 4-4-1-1, con Mirante in porta, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Biabiany, Galloppa, Morrone, Valdes; Giovinco, Pellè.

    Francesco Guidolin, invece, sembra proiettato sul suo classico modulo 3-5-2, concedendo un turno di riposo ad Isla, schierando Handanovic in porta, Ferronetti, Danilo, Domizzi, Basta; Badu, Pinzi, Asamoah, Armero; Floro Flores, Di Natale.

    Al Tardini, arbitrerà Romeo di Verona.

  • Udinese-Siena: le pagelle. Il solito Di Natale, furia Armero

    Udinese-Siena: le pagelle. Il solito Di Natale, furia Armero

    L’Udinese batte il Siena ed aggancia la vetta della classifica, insieme alla Lazio, riscattando la sconfitta di Europa League. Nell’ undici di Guidolin, in grande spolvero il bomber Totò Di Natale, al suo ottavo centro stagionale, ma anche il portiere Handanovic, decisivo nel salvare il risultato in occasione dei pericoli provenienti dal Siena, soprattutto da parte dell’ex D’Agostino, e di Mattia Destro. Il Siena di Sannino, comunque, esce a testa alta dal Friuli nonostante la sconfitta, dimostrando buona personalità e spirito di squadra.

    Di Natale e Armero | ©Dino Panato/Getty Images
    Le pagelle: Udinese: Handanovic 7 Sicuro e decisivo in occasione dei pericoli creati dal Siena. Alterna la gestione dell’ ordinaria amministrazione a guizzi spettacolari, oltre che decisivi per il risultato. Basta 6.5 Dopo soli 48 secondi dal fischio d’ inizio porta in vantaggio i suoi, rendendo la gara in discesa grazie al suo secondo gol stagionale Danilo 6.5 Sicuro ed attento nel guidare il reparto difensivo, pericoloso in occasione di qualche inserimento in area da saltatore Benatia 7 Grande sostanza, precisione ed attenzione negli interventi Armero 7 Grandi accelerazioni, precisione nei cross, come nel caso di quello per Di Natale, utile anche in copertura all’ occorrenza Domizzi 6 A volte patisce la presenza di Destro e Calaiò. Gara, comunque, sufficiente Pinzi 6 Gara di buona grinta e sostanza Isla 6 Non la sua migliore uscita. A volte sembra correre a vuoto, a volte si rivela molto utile Asamoah 6.5 Belle iniziative in fase di inserimento, prova il tiro ma non concretizza. E’ comunque fondamentale negli equilibri del centrocampo friulano Floro Flores 6 Il suo compito è quello di agire in coppia con il capocannoniere del campionato. Lo esegue con molto sacrificio e corsa, che lo priva di lucidità: colpisce un palo Di Natale 6.5 Sbaglia un tapin facile facile, ma poi si fa perdonare con il gol del 2 a 0, spettacolare nella fase preparatoria oltre che nella realizzazione: ottavo gol in campionato, indiscusso leader della classifica cannonieri. Siena: Brkic 6.5 Incolpevole sui gol subiti, si distingue per qualche buono intervento su Floro Flores. Vitiello 5 Pasticcia in molte occasioni, soprattutto non riesce mai a frenare le discese di Armero Rossettini 6 Prova a contenere i pericoli friulani, non demerita De Grosso 6 Gara sufficiente, come il compagno di reparto Terzi 5 Si fa saltare da Di Natale con troppa facilità, patisce il confronto con il capocannoniere del campionato Mannini 5 Cerca il gol, prova anche da posizioni impossibili, con scarsi risultati Gazzi 5.5 Appannato, forse anche per problemi fisici che lo costringono a lasciare il campo al 60′ Bolzoni 6.5 Entra nel secondo tempo ed incide subito: nel gioco e nel gol realizzato, che accorcia le distanze e dà al Siena l’illusione di provare a pareggiare la gara D’Agostino 7 Il migliore dei suoi, ex della gara fischiato dal Friuli: non si fa intimorire dalla contestazione e regala assist precisi, tanta qualità, pericoli su punizione e calci d’angolo Destro 6,5 Si impegna molto, si rende pericoloso in un’ occasione in cui Handanovic è costretto agli straordinari. Molto generoso Calaiò 6 Anche lui generoso, è il maggior pericolo del Siena, lotta con cuore e grinta nonostante trovi ben pochi spazi contro la difesa friulana Brienza 5.5 Qualche buona iniziativa, prova il tiro dalla distanza in alcune occasioni, ma non incide.

  • L’Udinese batte il Siena e vola in testa

    L’Udinese batte il Siena e vola in testa

    Sotto la pioggia del Friuli, l’Udinese prova a rialzarsi dopo la pesante sconfitta di Europa League, dando certezze al proseguio del suo campionato, dimostrando che la strada fatta finora non è casuale, che l’aggancio alla vetta della classifica è frutto di merito e di maturità, di determinazione e grinta.

    Antonio Di Natale | © Dino Panato/Getty Images
    L’Udinese riscatta la prestazione di Giovedì con un avvio lampo dopo soli 48 secondi dal fischio d’inizio, realizzando il gol del vantaggio con Basta, al secondo gol in stagione, dando concretizzazione ad un pressing alto ed asfissiante innescato già dai primi secondi di gara, culminato nell’iniziativa di Di Natale sulla fascia, con cross raccolto dal centrocampista serbo. Al 12′ ancora brividi per Brkic su punizione di Di Natale, con un pallone che esce di poco, potenzialmente molto pericoloso per la presenza di Danilo in agguato, libero di saltare. Il Siena prova la reazione al 18′ del primo tempo, con un bel tiro di sinistro di Brienza dal limite, su assist di D’Agostino, sul quale il portiere Handanovic si supera, deviando sopra la traversa. Ancora Siena al 21′, sempre con tiro di Brienza deviato da Handanovic. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, calciato da D’Agostino, ancora qualche insidia per il portiere friulano che, però, sbroglia egregiamente la situazione. Al 24′ pericolo potenziale dell’Udinese con Asamoah, protagonista di una bella percussione in doppio passo, con tiro che, però, esce alto sopra la traversa. Al 41′ break del Siena che prova a chiudere la prima frazione in parità: potente tiro di Mattia Destro respinto da Handanovic, da distanza ravvicinata. Il primo tempo termina sull’1-o per i padroni di casa che al rientro dagli spogliatoi si rendondono ancora pericolosi con Floro Flores al 9′ che, con un pizzico di sfortuna, colpisce il palo della porta di Brkic e, sulla respinta, la palla non riesce ad essere raccolta da Di Natale, pur posizionato ottimamente, per un tapin che sarebbe molto semplice ma che, invece, termina a lato di poco. Al 13′ il Siena ci prova con Gaetano D’Agostino, ex dell’incontro che prova a sorprendere il suo ex compagno di squadra Handanovic su punizione ad effetto, il tiro esce sopra la traversa. Al 18′ Totò Di Natale decide di mettere in cassaforte il risultato con una splendida azione personale condita con tanto di accelerazione, dribbling e tiro perfetto sul quale nulla può il portiere Brkic: è 2-0 per i friulani, oltre che ottavo gol in campionato per Totò, capocannoniere solitario. Ad un quarto d’ora dalla fine, il Siena prova ad accorciare le distanze e realizza il 2-1 con Bolzoni che batte Handanovic, su assist di testa di Emanuele Calaiò. Il finale si svolge fra pericoli senesi, con D’Agostino in particolare, e difesa friulana che riesce a portare a casa una vittoria fondamentale, dopo 5′ di recupero. Una vittoria che vale tre punti, tre punti che regalano la vetta della classifica, in coabitazione con la Lazio, in attesa del recupero della gara della Juventus contro il Napoli. Una domenica da incorniciare per gli uomini di Francesco Guidolin che si mostrano completamente diversi rispetto alla gara di coppa di Giovedì e con un protagonista ritrovato, Capitan Di Natale: missione riscatto pienamente compiuta.

  • Serie A 11 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Serie A 11 Giornata: risultati, marcatori e classifica

    Vincono le prime della classe nell’undicesima giornata di Serie A: Udinese e Lazio volano in testa alla classifica, toccando quota 21 punti, con le vittorie rispettivamente sul Siena e sul Parma. I friulani, reduci dalla pesante sconfitta di Madrid in Europa League, si riscattanno immediatamente con reti di Basta e Di Natale, inutile il gol di Bolzoni per i toscani; i biancocelesti all’Olimpico superano il Parma grazie alla rete di Scullo dopo una fiammata del solito Klose.

    Segue ad una sola lunghezza dalle due di testa il Milan che travolge a San Siro il Catania: il poker della vittoria porta le firme di Ibrahimovic, Robinho, autogol di Lodi e Zambrotta. I rossoneri scavalcano così la Juventus che però dovrà recuperare la gara con il Napoli prevista per stasera ma rinviata a causa del maltempo abbattutosi sul capoluogo campano stamattina così come dovrà essere recuperata Genoa – Inter rinviata per l’alluvione che ha flagellato la Liguria.

    Concludono la giornata le vittorie tutte per 1-0 dell’Atalanta sul Cagliari (Denis), del Chievo sulla Fiorentina (Rigoni) e del Lecce che espugna Cesena nella prima di Arrigoni sulla panchina dei romagnoli dopo l’esonero di Giampaolo, in un importante scontro per la salvezza (Cuadrado).

    Risultati e marcatori 11 Giornata Serie A 2011-2012

    ATALANTA – CAGLIARI 1-0
    80′ Denis
    CESENA – LECCE 0-1
    56′ Cuadrado
    CHIEVO – FIORENTINA 1-0
    66′ Rigoni
    GENOA – INTER rinviata
    LAZIO – PARMA 1-0
    85′ Sculli
    MILAN – CATANIA 4-0
    7′ Ibrahimovic, 24′ Robinho, 69′ aut Lodi, 72′ Zambrotta
    NAPOLI – JUVENTUS rinviata
    NOVARA – ROMA 0-2
    73′ Bojan, 76′ Osvaldo
    PALERMO – BOLOGNA 3-1
    13′ Zahavi (P), 52′ Silvestre (P), 74′ Ilicic (P), 87′ Ramirez (B)
    UDINESE – SIENA 2-1
    2′ Basta (U), 64′ Di Natale (U), 77′ Bolzoni (S)

    CLASSIFICA

    Pos Squadra Pt G
    1. UDINESE 21 10
    2. LAZIO 21 10
    3. MILAN 20 10
    4. JUVENTUS 19 9
    5. PALERMO 16 10
    6. NAPOLI 14 9
    7. ROMA 14 10
    8. CATANIA 14 10
    9. SIENA 13 10
    10. CAGLIARI 13 10
    11. GENOA 12 9
    12. ATALANTA [-6] 12 10
    13. FIORENTINA 12 10
    14. CHIEVO 12 10
    15. PARMA 12 10
    16. BOLOGNA 10 10
    17. INTER 8 9
    18. LECCE 8 10
    19. NOVARA 7 10
    20. CESENA 3 10
  • Udinese-Siena, probabili formazioni. Di Natale per dimenticare l’Atletico

    Udinese-Siena, probabili formazioni. Di Natale per dimenticare l’Atletico

    Archiviare la brutta pagina di Europa League, questo l’imperativo per l’Udinese di Francesco Guidolin in campo contro il Siena alle 15, cercando di dimenticare in fretta quanto accaduto ritrovando capitan Totò Di Natale.

    Antonio Di Natale | © Dino Panato/Getty Images
    La gara contro l’Atletico, alla vigilia del match di campionato, appare come uno spettro che aleggia ancora su entrambe le squadre: sui bianconeri friulani perchè, per ovvie ragioni, con la pesante sconfitta rischiano di aver perso una fetta delle sicurezze acquisite; ma anche per i bianconeri senesi, perchè – con le dichiarazioni del loro mister Giuseppe Sannino – appare chiaro e palpabile il timore della reazione d’orgoglio dei friulani. Oltre che per l’ orgoglio ferito, per i friulani la gara contro il Siena sarà una grande chanche per tentare il sorpasso in classifica ai danni della capolista Juventus – che questa sera avrebbe dovuto affrontare la delicata trasferta di Napoli, rinviata per maltempo – nonostante Guidolin alla vigilia abbia focalizzato l’attenzione soprattutto sulla difficoltà degli impegni ravvicinati, proponendo che le squadre impegnate di Giovedì in Europa League, giochino di lunedì in posticipo. Il Siena, invece, è settimo in classifica con tredici punti, frutto di un grande inizio di campionato, con grandi meriti proprio per il tecnico Sannino, capace di compattare il gruppo “orfano” di Conte, e di fornirgli le giuste motivazioni. Una gara che presenta spunti interessanti e che in campo vedrà i seguenti undici. Per l’Udinese, formazione schierata con modulo 3-5-2, con Handanovic in porta, Ekstrand, Danilo, Domizzi; Basta, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero; Floro Flores e Di Natale di punta, ritrovando, così, la coppia-gol campana. Il Siena, invece, sarà schierato con un modulo 4-4-2, con Brkic in porta, Vitiello, Rossettini,  Terzi, Del Grosso; Mannini, D’Agostino, Gazzi, Brienza; Calaiò, Destro. Al Friuli di Udine arbitrerà Russo di Nola.